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Una giornata cosmologica
Due gemelli, Pietro e Tommaso, vanno con il loro cane a villa Borghese (ai loro occhi un giardino simbolico) dove sono colti da un nubifragio. Devono parlare del ritorno a casa di Pietro, stanco della moglie, ma Tommaso sparisce insieme al cane. Giuseppe Finocchiaro racconta tramite sogni, riti, ombre e digressioni un viaggio nella psiche e nella città di Roma. Ci conduce in un labirinto di libri e oggetti museali curiosi, di mappe impossibili e romanzi sul tempo, dove il presente vuole bandire l'angoscia del ricordo e il fallimento del futuro, e dove natura e storia sono solo invenzioni per alleviare lo spirito. E soprattutto ci accompagna dove le parole, nuove, sembrano perdere via via se stesse per annunciare la loro impotenza o per indicare, forse, una decreazione, un'immaginaria fine del mondo. L'autore pare volerci dire che Pietro e Tommaso, ""che si perdono invece di ritrovarsi"""", si muovono sul palcoscenico del nulla, incapaci di connettersi al reale e alla storia: insomma sembra suggerire che la verità dei fatti, per loro, è solo pura finzione."" -
Inmateriale. Ediz. illustrata
InMateriale è il catalogo della mostra di Lucilla Catania svolta all'interno degli spazi espositivi del Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese nella primavera del 2017 che ha il pregio di raccontare nel titolo stesso, InMateriale, la forza del lavoro scultoreo dell'artista: gli oggetti prendono vita, si insinuano, si adagiano, fino a formare un continuum con lo spazio circostante. Il lavoro di Lucilla Catania ha un'articolazione che a partire da un concepimento site specific, è il frutto della riflessione intima della scultrice per lo spazio e nello spazio. All'interno le masse del travertino di Tivoli, del marmo rosso di Verona, del peperino di Vitorchiano, del marmo nero di Marquinia e della terracotta si presentano nello spazio delle sale del pianterreno, si insinuano nei volumi dei grandi ambienti. Volumi non facili, mai banali. Le difficoltà della contestualizzazione della scultura monumentale stanno tutte nel dialogo con lo spazio che le accoglie. Questo è un punto imprescindibile del lavoro di Lucilla Catania: non si tratta di porre in un museo oggetti artistici autoreferenziali, quanto piuttosto di collocare attori materici in una dimensione spaziale -
Graffiti
Un testo di racconti di varia ambientazione e di contenuto in parte immaginifico ed in parte di vita vissuta. I graffiti, sono la voce dei muri, immagini da interpretare al di là dell'ermetismo figurativo che li caratterizza, proprio come alcuni racconti qui presentati che sono la cornice ad intuizioni e sentimenti che l'autore affida alla diretta sensibilità del lettore. Dalla lettura di questi racconti brevi traspare ancora una volta lo spessore culturale di Rossi Vairo, scrittore che spazia dalla favolistica dell'antica mitologia, adattandola ad un presente irriverente (I racconto), alla moderna analisi socio-politica di paesi citati (VI racconto); dall'astrattismo lirico-pittorico di Kandinskij (VIII racconto), alle colorite espressioni del dialetto napoletano (racconti III e V) e molto altro. -
Modigliani e l'art nègre. Simbolo, opere, tecnologia. Ediz. illustrata
Nell'ambito del progetto per le Celebrazioni del Centenario della morte dell'artista livornese previste per il 2020, si colloca il catalogo della MostraModigliani e l'art Nègre. Simbolo, Opere, Tecnologia, realizzata e prodotta all'Istituto Amedeo Modigliani in occasione dell'edizione 2017 del Festival dei Due Mondi di Spoleto. L'obiettivo della Mostra e del catalogo che l'accompagna è quello di raccontare, documentare ed illustrare la forte contaminazione esistente tra l'arte africana e l'opera di Modigliani. Questo è stato possibile sia grazie ad una serie di contributi scientifici presenti nel volume che mirano proprio ad indagare ed approfondire l'Art Nègre, le avanguardie parigine e l'opera di Modigliani sia il rapporto che l'artista livornese ebbe ad avere con il primitivismo e l'arte africana. Il catalogo, grazie ad un ricco apparato iconografico accosta alcune fra le più note e celeberrime opere dell'Artista - presenti in mostra con l'esclusivo format espositivo Modlight® che arriverà nel 2020 a rappresentare tutte le 337 opere del Maestro livornese - con una serie di opere dell'artista africano George Lilanga e di altre opere di artisti del XX secolo sempre africani. -
Soffitti nel Rinascimento a Roma. Di sotto in su. Ediz. illustrata
I soffitti a lacunari rinascimentali e barocchi, detti cieli, sono opere d'arte realizzate da grandi artisti, come Michelangelo, Vignola, Tiziano, Veronese, Salviati, Vasari, Guercino, affiancati da abili artigiani. Ispirati agli esempi classici, i soffitti cassettonati sono configurati da policromie polimateriche, che combinano le varie specie legnose con materiali vili, quali cartapesta, gesso, stoppa, e con altri nobilissimi, come il lapislazzulo e l'oro. Non raramente i cassettoni incorniciano figure scolpite e tavole dipinte, che animano i soffitti con storie e allegorie. Il libro, grazie ad un eccezionale corredo fotografico di oltre 200 immagini, testimonia come Roma sia la città che, ad esclusione di Venezia, può vantare il maggior numero di soffitti lignei cassettonati di chiese e palazzi. Questa ricchezza attesta estri creativi e ingegni costruttivi svariati ed eccezionali, come quelli esibiti nei ventisei soffitti di palazzo Farnese, qui per la prima volta studiati insieme e messi a confronto. Meno numerosi, ma non meno sorprendenti i soffitti dei palazzi Torres, della Valle, del Vaso-Colonna ai SS. Apostoli e Silvestri Rivaldi, tutti illustrati nel volume. -
La stagione dell'amore
Una raccolta di poesie che ha come filo conduttore l'amore. L'amore passionale, l'amore per la vita e per i luoghi del cuore che hanno rappresentato e costituito un elemento importante nel corso della vita dell'autrice. Il libro offre all'attenzione del lettore una raccolta di oltre 50 poesie scritte in un breve lasso di tempo dal mese di marzo al maggio del 2017 ripartite in cinque capitoli. -
Resistere è anche un destino. Storie familiari nel Novecento romano
Andrea Catarci, romano per nascita e per impegno a fare della sua città un posto migliore, scrive il resoconto della sua appartenenza narrando la storia dei suoi Nonni. Le loro vite dense sono raccontate con scrittura fluente ponendo la storia familiare, fatta di piccoli eventi, amori, speranze, paure, emozioni e sogni dentro il contesto del '900 rendendo così giustizia al valore degli anonimi che sono i pistoni della macchina del tempo. Dal fascismo alla Resistenza, dalla liberazione ai moti post bellici per il lavoro e la terra, fino alla battaglia di Porta San Paolo del 1960 ed agli anni '70, l'Autore segue le vicende collettive delle famiglie di origine, una vissuta nella provincia nord di Roma ed una al centro della città, da Trastevere a Porta Portese e Monteverde, tra sentimenti privati, antifascismo, istinto di classe e lavoro duro. Lo fa in modo struggente, ricordando a tutti che resistere e combattere sono una scelta ed anche un destino. Si compie così l'atto di iscrizione alla geografia e alla storia di una città così celebrata per il suo centro, da essere sconosciuta fuori delle mura. Ribadire la cittadinanza è l'azione politica più urgente dei nostri tempi -
La Chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio. Ediz. a colori
"La Chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio"""" è una monografia a colori curata dal prof. Francesco Buranelli e dal Monsignore Fabrizio Capanni che si avvale di una serie di saggi scritti da studiosi e storici dell'arte - tra gli altri Luigi Ficacci, Sergio Guarino, Rossella Vodret - dedicati ad approfondire la storia, l'architettura e le opere della Chiesa dei Bolognesi. Il volume, attraverso la descrizione della Chiesa dei Bolognesi, costruita dall'architetto petroniano Ottaviano Mascarino e decorata da alcuni sommi artisti come il felsineo Domenico Zampieri detto il Domenichino, ripercorre la storia della confraternita dei Bolognesi, costituita nel 1575 ed eretta ad Arciconfraternita l'anno seguente dal papa concittadino Gregorio XIII. Il libro restituisce il senso che condusse alla creazione delle confraternite: letteratura e direzione spirituali, assistenza ai bisognosi, vita economica, committenza artistica per architettura, arti figurative e musica, identità nazionale." -
Elvi Ratti. Artista di forme e colori. Ediz. italiana e inglese
"Elvi Ratti. Artista di forme e colori"""" è una raccolta di opere e documenti, testimoni del percorso creativo di Elvi Ratti: """"50 anni di pieghe, onde, volute, torsioni sull'oro, il bronzo, la carta e altre materie preziose"""". L'opera è firmata da Michele Rak che ne firma il saggio introduttivo tradotto anche in lingua inglese. La realizzazione di raffinati gioielli, sculture in bronzo oppure in ceramica o terracotta, tele e collage di carte colorati rivelano l'anima dell'artista sempre curiosa di essere in un contesto artistico in veloce cambiamento e sperimentazione come di esserci a un livello lieve ma lo stesso resistente, che mai conosca la corruzione del tempo soprattutto per le sue intenzioni trapelanti da ogni opera." -
La ragazza del Pantheon
Un corteo di studenti e un colpo di fucile, a pochi passi dal Pantheon, in una Roma affollata di turisti. Sull'asfalto il sangue si mischia alla pioggia. Saverio Pioli è l'ispettore di polizia che cerca l'assassino di un ragazzo sardo: violenza politica, criminalità organizzata o cosa? Chi ha sparato? E a chi appartiene lo scarabeo verde trovato accanto al cadavere? L'indagine dovrà scendere nei segreti che la città cela nel suo sottosuolo. Antichi libri parlano di un obelisco egiziano della faraona Hatshepsut portato a Roma come trofeo di guerra. Una giovane archeologa ha deciso di trovarlo ma incontra mille insidie sul suo cammino. -
Cari silenzi
La parola silenzi è ricca di suggestioni, di pensieri, di riflessioni. È uno stato dell'anima piuttosto breve e talvolta addirittura fulmineo, ma va colto e, prima ancora, creato e protetto. Solo allora ci si accorge che, in quegli istanti, il tempo, si ferma anzi, si contrae, e l'anima si dilata. Sono soprattutto i paesaggi naturali che evocano all'autrice ""Cari silenzi"""" e insieme un'urgenza di scrivere, ma anche tanti incontri. Leggendo le 48 poesie di questa terza raccolta, sono presenti diversi luoghi, incontri, approfondimenti e anche delle indicazioni per rotta e scialuppa nell'eventualità di restare in panne o di un possibile naufragio in questa quotidianità sempre più complicata. Molte immagini, nate fra pensieri e riflessioni, si sono poi trasformate in caratteri sulla carta stampata, in altri casi sono state delle immagini o delle fotografie a provocare i pensieri. L'augurio più importante è che queste pagine allietino e accompagnino chi le legge, che facciano sorridere e riflettere, e comprendere la centralità delle relazioni vere e, appunto, anche dei cari silenzi. La poesia non ha bisogno di tante parole. Rende cari i silenzi."" -
Sketch book Parioli Flaminio Roma
Un libro illustrato che rivela e racconta, attraverso la tecnica e la modalità dello Sketch Book, due fra i più famosi quartieri della Nuova Roma: i Parioli ed il Flaminio. Il taccuino, rilegato con la cartonatura alla maniera degli antichi taccuini di viaggio, presenta i diversi luoghi che rappresentano - per i due quartieri - i principali luoghi di attrazione che li caratterizzano. Piazze, e strade come viale Parioli, viale Flaminia ed il Lungotevere che sono il cuore della vita sociale degli abitanti e dei frequentatori; monumenti, architetture e luoghi di produzione artistica come il Maxxi, l'Auditorium ed il Guido Reni District. La Valle delle Accademie e Villa Borghese; i Musei ed Explora. Nulla è sfuggito ai due autori, neanche i luoghi meno conosciuti e forse più affascinanti e nascosti come, ad esempio, la piccola Londra e la via dei Tre Orologi. -
La stagione nuova
Fine anni sessanta, poi '70 e '80. Domenico, Massimo e Raimondo, tre ragazzi, in seguito tre uomini, tre vite che scorrono in una periferia che lentamente si trasforma, fino a diventare il centro della movida romana. Amori, lavoro, passioni, tradimenti, successi, delusioni, niente di nuovo, è la vita. Poi ai tre amici se ne aggiunge un quarto, Giorgio. Altra storia, altra vita, Parioli, belle macchine, lusso. Le differenze sociali però sono acqua fresca e così i tre moschettieri diventano quattro, tutti per uno e uno per tutti, perché, anche se il destino non fa sconti, alla fine la forza dell'amicizia, l'essere uniti è l'unica cosa che conta veramente. -
L' estate romana di Andrea Montemarte
Borghesi in crisi o in fuga, imprenditori rampanti, eterni adolescenti viziati e viziosi, nobiluomini in declino, donne fragili schiave del sesso e dei rapporti sbagliati. Tutti colti nella loro dolente umanità, senza indulgenze né caricature. Al centro, il protagonista, uno psicanalista, cerca di ricomporre il puzzle per indurre gli uni e gli altri a rivelarsi quali effettivamente sono. Anche se poi preferiranno non farlo. Si pensa inevitabilmente a Svevo, il primo a introdurre la psicanalisi nella narrativa europea. Ma l'autore possiede un senso originale del racconto, che incalza il lettore dalla prima all'ultima pagina. La vicenda si snoda lungo il Mediterraneo dall'Elba a Sorrento, dalla Sardegna al Marocco, durante un'estate all'insegna della presa di coscienza, che è anche la stagione delle ultime illusioni e degli autoinganni. Ma è la città di Roma, impassibile complice e giudice, a fare da sfondo al continuo errare dei personaggi. Un'opera di grande forza espressiva, di qualità rara nell'odierno panorama italiano, che ci riporta ai valori autentici della letteratura e a quell'interrogazione sul senso della vita che neanche la letteratura autentica può sciogliere. -
Pensieri di un ingegno minuto. Per la scienza la ragione e Papa Francesco
Il saggio del prof. Ascarelli ha come fine principale quello di dimostrare quanto sia necessario sostenere un'istruzione pubblica più attenta ad un ""ragionare scientifico"""" ove si stimoli maggiormente la ricerca e lo studio della casualità di certi accadimenti e la analisi degli effetti ad essi conseguenti. L'acquisizione di una maggiore """"conoscenza diffusa"""" a sostegno di un """"ragionare pubblico, più cosciente, informato, partecipato e laico"""", sarebbe utile sia a frenare il declino del nostro Paese individuandone meglio le cause profonde, che probabilmente a suggerirne e favorirne uno sviluppo possibile. Come recita la IV di copertina del saggio di Ascarelli, con la scienza e la coscienza, la ragione e l'istruzione, dei diritti e dei doveri costruiamoci i sentieri per la nostra società. Verso la modernità."" -
Generazioni in viaggio. Fragili identità
"Generazioni in viaggio. Fragili identità"""" è il titolo del catalogo e della mostra che Loredana Manciati ha realizzato nella primavera del 2018 al Castello Colonna di Genazzano. Le opere narrano il tema dei giovani in viaggio, giovani in solitudine, giovani paralizzati che non sanno dove andare, assuefatti alle rassicuranti abitudini; o, al contrario, sfrontati, liberi, persi. Se queste due categorie in generale hanno caratterizzato da sempre due polarità possibili entro le quali muoversi per le giovani generazioni, oggi se n'è aggiunta una nuova, cinica, fredda, dove qualsivoglia passione rischia di rimanere esclusa: il mondo delle connessioni. La rete a cui tutti si sentono in dovere di partecipare è un irretimento dove vivere in silenzio la propria solitudine. La raffigurazione dell'artista esplora la realtà giovanile attraversando tempi, luoghi e reazioni diversi. Stando per lavoro a contatto con i giovani l'artista, che è anche insegnante, sa bene che la giovinezza ha quell'alone di solitudine, di disorientamento che rende tragica l'esistenza, nel senso che la fa sentire pienamente come se i sensi fossero dilatati all'infinito e tutto l'infinito dovesse bruciare nell'anima." -
Luminita Taranu. La spirale. Columna mutati. Catalogo della mostra (Roma, 29 novembre 2017-16 settembre 2018). Ediz. italiana, inglese e rumena
In occasione della ricorrenza dei millenovecento anni dalla morte dell'imperatore Traiano, l'artista Luminita ?aranu, romena di nascita e italiana di adozione, ha realizzato una grande installazione appositamente per gli spazi espositivi dei Mercati Traianei, ispirandosi liberamente alla colonna eretta in suo onore nel 113 d.C. nel Foro che porta il suo nome, per celebrare le vittorie dei Romani sui Daci, l'attuale popolo romeno. Il potere imperiale romano non reggeva solo sulla forza delle sue legioni, ma anche sulla capacità di comunicare se stesso in maniera convincente e persuasiva. La Colonna Traiana, il capolavoro marmoreo ideato e progettato da Apollodoro di Damasco, ne è forse l'esempio più brillante raccontando la conquista dell'antica Dacia, la più ardua impresa di Traianus Optimus Augustus Fortissimus Princeps Germanicus Dacicus Parthicus, in breve l'imperatore Traiano. Il catalogo illustra le diverse fasi di lavorazione dell'opera e poi le successive fasi di posizionamento all'interno dei Musei dei Mercati di Traiano. -
Italiani di razza ebraica. Le leggi antisemite del 1938 e gli ebrei di Roma-Italians of the jewish race. The anti-semitic laws of 1938 and the jews of Rome. Catalogo della mostra (Roma, 14 settem...
Gli ottanta anni dalla promulgazione delle Leggi razziste non sono solo una ricorrenza. Ricordare quella vergogna tutta italiana che ebbe il suo culmine nella deportazione e nella Shoah è il segnale di un impegno che ogni anno si deve rinnovare. La mostra ""Italiani di razza ebraica: le leggi antisemite del 1938 e gli ebrei di Roma"""" allestita nel Museo ebraico di Roma ed il volume che l'accompagna intende rispondere a questa esigenza attraverso l'esposizione e la pubblicazione di documenti, fotografie e scritti donati per l'occasione dalle famiglie che hanno vissuto sulla propria pelle la tragica esperienza, prima dell'esclusione dalla vita civile, e poi della deportazione. La scelta di basare l'esposizione su un excursus storico così dettagliato è di grande importanza: le leggi razziali non furono un fulmine a ciel sereno, ma l'epilogo di un percorso storico imperniato di ideologie e con obiettivi e finalità chiare dall'inizio, i cui segnali furono ignorati e non compresi. La foto di copertina del libro è la pagella di una bambina delle elementari, dove compare la scritta razza ebraica, simbolo di un'epoca che non deve in alcun modo tornare ad affacciarsi sulla terra."" -
Privatizzare o nazionalizzare le reti infrastrutturali. Una terza via
Non è certo un accidente della storia se un libro, scritto da un protagonista del mondo delle Partecipazioni Statali, pensato come consapevole racconto di fatti rilevanti per la realtà italiana, al fine di tenerne memoria anche in futuro, divenga analisi di strettissima attualità, nel bel mezzo dell'ennesima tragedia nazionale come quella del ponte Morandi di Genova? Le istituzioni pubbliche sono indispensabili per tracciare il disegno delle reti, effettuare le scelte di medio-lungo periodo, rendere espliciti i programmi, indicare poi come realizzare le opere e individuare le modalità di finanziamento e gestione più opportune con il concorso del settore privato. Manca il coraggio di una visione che oltrepassi gli aggiustamenti estemporanei e il piccolo cabotaggio, per ottenere risultati, in Italia, disattesi da anni come l'integrazione fra infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e dei grandi aeroporti.Può un paese trascurare le infrastrutture e l'assetto del territorio? Risponde a verità quanto affermato da Michael E. Porter e riportato nel libro che un Paese senza investimenti infrastrutturali non ha avvenire? Prefazione di Giuseppe Roma. -
Vedere oltre. Storia dell'istituto per non vedenti S. Alessio
Il volume storico ""Vedere Oltre"""", attraverso importanti e spesso inedite testimonianze documentali, ripercorre gli ultimi 150 anni dell'istituto per i ciechi S. Alessio all'interno della storia del nostro Paese, tratteggiando con significativa evidenza l'evoluzione dell'approccio al tema della disabilità sensoriale nelle varie fasi storiche. La ricerca, frutto di un lungo lavoro portato a termine dallo storico prof. Luigi Scoppola Iacopini, contribuisce a conservare la memoria di persone, fatti ed interventi volti a sostenere chi al S. Alessio ha potuto coltivare le proprie abilità, ricevere assistenza e formazione professionale, grazie ad iniziative messe in campo per l'integrazione dei disabili sensoriali. Da qui si apre una nuova stagione, quella del """"vedere oltre"""" della quale il S. Alessio è protagonista grazie al contributo che offre in termini di innovazione culturale, affinché l'approccio alla disabilità sensoriale possa essere sempre più partecipativo ed inclusivo. L'appendice fotografica - con immagini d'epoca e documenti di archivio - chiude il volume.""