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Archimede. Il bambino di Siracusa (vita e appunti di un genio)
Il libro racconta la vita di Archimede, considerato il più grande matematico e scienziato della storia, vissuto nel terzo secolo a.C. Il racconto di quel periodo, dai 5 anni alla morte, è scritto dall'autore in prima persona, in una sorta di diario su come un genio affronti la scoperta di avere doti del tutto fuori dal comune e, al contempo, di come sia possibile osservare il mondo che lo circonda con lo sguardo e la curiosità di un ragazzo di ogni tempo e condizione. Di Archimede si sa molto poco, se non parte delle sue invenzioni, delle sue scoperte, delle sue teorie e dei suoi diagrammi. E che il calcolo infinitesimale nasce con lui. Con questo libro, corredato da 28 illustrazioni a colori, l'autore, con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, indaga le prime intuizioni, gli anni di studio ad Alessandria d'Egitto, la riconoscenza di Siracusa per la difesa della città, la matematica applicata alla fisica e all'ingegneria. Dalla leva e i suoi rapporti di forza alla vite archimedea, dalla scoperta del peso specifico a quella del P greco, dagli specchi ustori al sistema complesso di carrucole e argani dove le forze si scaricano e si moltiplicano e tanto altro ancora Età di lettura: da 6 anni. -
Il romanzo del verbo greco. Seguito e accompagnato da altri scritti più o meno stravaganti
Il ""romanzo del verbo greco"""" è un'epopea il cui eroe è il verbo greco antico, alla testa della sua falange di cinquecentodieci radici, e che diventa qui la saga della civiltà occidentale guardata attraverso la lente del sovrano delle parole, il verbo. Tante le intuizioni di cui l'opera è disseminata, strade tutte da aprire con gli strumenti della validazione scientifica nella selva ancora in gran parte inesplorata dell'antico. I cultori di civiltà classica (studenti, ex studenti, docenti, genitori curiosi di accostarsi al mondo dei propri figli in formazione) vi troveranno più di un'occasione di piacevole fascinazione, immergendosi in un'opera aperta che non è un libro solo per addetti ai lavori, dacché possiede duplice natura: quella di testo per iniziati, per docenti alle prime esperienze, per ex studenti bramosi di ritornare alle sfide del greco interrotte negli anni liceali; ma pure quella di saggio per chi, di indole culturalmente curiosa, escluso in età giovanile dal privilegio della cultura classica, desideri integrare la sua formazione con il greco (e con quanto il greco porta con sé)."" -
Al bivio. Il giornale dell'ultima infermità di papa Innocenzo XI di Giovanni Maria Lancisi
"Il Giornale"""" della malattia di papa Innocenzo XI scritto da Giovanni Maria Lancisi è un interessantissimo documento e una preziosa testimonianza della fine del Seicento a Roma. Interessante dal punto di vista medico seguire come era stata gestita la malattia terminale del papa Odescalchi, interessante dal punto di vista storico per inquadrare in modo inedito la grande ma controversa figura di pontefice. Dall'analisi attenta del manoscritto l'autore fece, quasi casualmente, una scoperta incredibile. Lancisi subito dopo la morte del Papa subisce un processo per eresia e libertinismo. La storiografia ufficiale del famoso medico ha praticamente cancellato questo evento tremendo e sconvolgente. Anche il suo temporaneo allontanamento dalla cura dei pontefici viene infatti collegato nelle biografie esclusivamente a delle ipotetiche critiche alla gestione della malattia di Innocenzo XI. Il testo qui pubblicato è quello integrale, solo con piccole correzioni e parzialmente ridotto, con l'eliminazione di alcune parti mediche che rallentavano il piacere della lettura." -
Un sogno e poi lo uccido. Giallo, in Sicilia, non è solo il sole
Il vice commissario Nino Anselmi viene svegliato nel cuore della notte. Hanno ammazzato una famosa diva americana, Angela Flower vincitrice di due Oscar e, quando si dice sfiga, proprio nella lussuosa masseria in Sicilia dove lui sta passando un periodo di riposo. Una ""imprevista rottura di coglioni"""" borbotta; da qui si dipana un racconto che corre tra la Sicilia e la California, in uno scenario internazionale in cui è coinvolta anche la grande stampa statunitense e l'FBI. Le atmosfere del giallo classico e del thriller si snodano intrecciando altri generi e assumono le tinte di un noir mitigato dal sole e dai paesaggi del Sud. Nino ha le manie, le fissazioni e le fragilità che lo rendono, già in questa sua prima apparizione, un eroe negativo in cui identificarci."" -
Roma fa rima. Ediz. illustrata
Raccontare Roma con il garbo e l'ironia del linguaggio delle parole in Rima non è mai una cosa facile a meno che in questo non sia a cimentarsi Massimiliano Maiucchi che da oltre 20 anni racconta la città attraverso spettacoli teatrali e pubblicazioni di grande successo. Le 75 filastrocche presenti nel libro, suddivise in cinque capitoli, alcune delle quali mirabilmente illustrate dalla sapiente mano di Fabio Magnasciutti, presentano al lettore la Roma monumentale e turistica accanto a quella nota esclusivamente ai romani in un viaggio nel tempo alla scoperta della nostra amata Città. Un libro per grandi e bambini che non mancherà di sorprendere il lettore. Età di lettura: da 4 anni. -
Correnti costiere. Pio Schiano Moriello. Storia di un marinaio di salvataggio
Negli anni Venti del '900, un bambino vive con i suoi genitori a Ostia Mare, sull'argine del Canale dei Pescatori. Ancora non sa che dalla mortifera palude nel territorio dell'Agro Pontino e Romano, nasceranno le Città, la Civiltà, la Vita. Ancora non sa che da grande vestirà con orgoglio la tenuta di Marinaio di Salvataggio e che nelle acque del litorale romano salverà la vita di centinaia di persone. Ancora non sa che tra quei contesti paesaggistici in continua evoluzione, vivrà amori, tragedie e vittorie; conoscerà gli uomini illustri della cerchia politica, militare e sociale dell'epoca le cui azioni segneranno la storia del '900. Ancora non sa che su quella costa silenziosa, incontaminata e selvaggia edificherà la sua fortuna. Da grande sarà chiamato ""l'Uomo dei Record"""" per le sue celeberrime traversate in mare con il pattino. Nel corso della vita assisterà alle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale e svolgerà i mestieri del pescatore, del marinaio, del commerciante e dell'imprenditore. Quel bambino è Pio Schiano Moriello ed il volume, grazie anche ad un ricco ed inedito apparato iconografico, ne ripercorre la sua storia lunga 100 anni, compiuti il 19 novembre 2019."" -
Orti di guerra. Ediz. illustrata
La guerra non si addice ai giardini e il II conflitto mondiale ha lasciato le sue tracce anche in questo campo. Per poter sfamare la popolazione romana furono introdotti i cosiddetti ""orti di guerra"""" che, a partire dal 1941, si diffusero ovunque vi fosse un fazzoletto di terra. Gli """"orti di guerra"""" si affermarono così diffusamente grazie ad una martellante propaganda: parchi e giardini pubblici venivano arati e seminati a grano, insalata, broccoli, patate, spinaci e fagioli invece che a fiori e piante ornamentali. Nei primi mesi del 1941 a Roma, 32 ettari di terreno, diedero un raccolto di 300 quintali di patate, 100 di fagioli e 100 di fieno. Così a settembre si approntarono altri 400 ettari, dove piantare 25.000 piantine di broccoli, 4000 di finocchi e 1000 di sedani. Nessuna villa o passeggiata, nessuna aiuola o giardinetto di quartiere scampò al dissodamento forsennato con l'aratro trainato da buoi massicci. Il volume, grazie ad un corredo fotografico di 60 immagini, documenta gli """"orti di guerra"""" a piazza Venezia, villa Borghese, ai giardini di Castel Sant'Angelo, alla passeggiata del Gianicolo, all'area archeologica centrale e in diversi altri luoghi"" -
Le statue nel duomo di Orvieto. Quando la memoria ha un futuro. Ediz. illustrata
Il ritorno nel duomo di Orvieto, dopo 122 anni di esilio, delle splendide sculture manieriste e barocche raffiguranti gli Apostoli costituisce certamente un evento di eccezionale valenza sotto il profilo artistico che consente di ricomporre una unità storica interrotta da oltre un secolo. Dal 19 novembre 2019 la cattedrale, la comunità, la città se ne riappropriano come storia viva e attuale che viene documentata nel volume grazie a una serie di saggi che descrivono il complesso scultoreo e i restauri svolti e a un ricco apparato iconografico arricchito anche dalle splendide immagini storiche del Fondo Fotografico Raffaelli Armoni Moretti. Le statue sono sicuramente dei 'giganti', e non solo nelle dimensioni. Lo sono di bellezza, una bellezza esiliata da troppi anni che ci viene restituita come dono gratuito, ma sensibile e fragile, come tale va compreso e custodito con cura. -
La villa dei fauni
Un romanzo breve che racconta un breve idillio tra un ragazzo italiano ed una coetanea tedesca che ha come suo centro la Villa Cimbrone nella magica cornice di Ravello nell'estate degli anni '60. In un confronto tra vaghe aspirazioni e un doloroso presente avrà termine l'intensa esperienza. Rimarrà la sconfitta dei fauni nell'estasi della bellezza e nell'intangibilità del ricordo. -
Un salto indietro. Un quartiere dentro la storia
Un salto indietro - un quartere dentro la storia - riporta l'attenzione sul quindicennio che va dalla fine degli anni '60 all'inizio degli anni '80. Episodi raccontati dall'interno di un quartiere, l'Africano, di cronaca nera, di droga e di terrorismo, insieme ad altri più ludici, legati a fatti sportivi e di calcio. Un libro dedicato in particolare a tutte quelle persone che hanno vissuto le città degli anni '70 e '80 del '900. Direi anni pieni, completi, coinvolgenti, assolutamente formativi. E difficilmente ripetibili. A coloro che hanno vissuto e frequentato i bar della vecchia Roma che non c'è più. A quelli che giocavano a pallone soltanto in strada, senza essere mai entrati in un campo di calcio vero. A chi passava ore e ore in macchina, insieme agli amici, ad ascoltare musica, notte compresa. Tredici capitoli, tanti come i punti che si dovevano fare alla vecchia e storica schedina del Totocalcio, fino agli anni '70 e '80. -
Spazi d'arte a Roma. Documenti dal centro ricerca e documentazione arti visive (1940-1990)
Spazi d'arte a Roma. Documenti dal Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive (1940-1990)"" è un volume da intendere, prima di tutto, come iniziale e originale riflessione sugli spazi romani dedicati all'arte. Un tentativo di ricostruzione di una storia creata e composta per mezzo delle collezioni archivistiche e documentarie del CRDAV - Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive della Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali, di cui ricorre l'anniversario dei 40 anni dalla sua istituzione. Cataloghi, monografie e più in generale materiale minore (inviti, comunicati stampa, dépliant, ecc.), periodici, video e fotografie. Testimonianze storico-archivistiche uniche nel loro genere e che, proprio attraverso questo volume, potranno offrire lo spunto per nuovi studi e per tornare a comporre, attraverso materiali originali e una lettura approfondita seppur parziale, la storia e le storie di gallerie, spazi d'arte e associazioni che hanno definito il volto culturale e artistico di Roma come capitale del contemporaneo, anche in ambito internazionale, lungo circa 60 anni di arte."" -
Storia e memorie dal quartiere Trieste
Un volume che racconta la storia e le vicende urbanistiche di una parte importante della Roma del '900, con cenni a partire dall'epoca preistorica dove la valle del Tevere e dell'Aniene era il territorio privilegiato di caccia dell'uomo preistorico. Nelle pagine del volume, arricchite da un corredo iconografico in parte originale, si narrano le vicende del primo dopoguerra e degli insediamenti risalenti agli anni '20 e '30 e del periodo della guerra e dell'occupazione nazi-fascista con il quartiere posto di fronte alla tragedia della Shoah tra silenzi e gesti di straordinaria solidarietà. Un capitolo importante è poi quello dedicato al secondo dopoguerra in cuil quartiere assume l'assetto definitivo che oggi si vive con la creazione anche delle ville e degli edifici a destinazione pubblica. -
Oltre i colori
Questo libro esprime la sintesi creativa tra i due interessi fondamentali dell'autrice: l'arte e la ricerca interiore. Le opere che vi sono rappresentate ripercorrono figurativamente il viaggio che l'essere umano intraprende verso l'incontro con se stesso. Il suo titolo"" Vita"""", rappresenta l'essenza dei temi toccati durante il viaggio: la nascita, la morte, l'incontro, la solitudine, il piacere e il dolore. Ai dipinti in acquerello, si aggiungono brevi testi: spunti poetici o filosofici che, in questa sinergia di immagini e parole, stimolano l'intuizione e la riflessione del lettore-osservatore. In sintesi è un libro che tende a stimolare lo sviluppo della nostra coscienza attraverso la bellezza."" -
Raffaele de Vico. Architetto e paesaggista. Un «consulente artistico» per Roma
Raffaele de Vico, architetto e progettista di giardini, è stato una personalità determinante per l'immagine urbana di Roma dagli anni '20 ai '50 del '900 segnando la storia del verde urbano. Tra le sue progettazioni più importanti si ricordano gli interventi a Villa Borghese, il Parco della Rimembranza a Villa Glori, i parchi Flaminio e del Colle Oppio, di Testaccio, di Ostia Antica, di Santa Sabina sull'Aventino e di Castel Fusano. Sue sono le ideazioni dei giardini di Villa Caffarelli, di Villa Paganini, del Parco degli Scipioni e del Parco Nemorense, nonché quelle per i giardini dell'allora via dell'Impero e di via Alessandrina, del raffinato ""giardino-fontana"""" di Piazza Mazzini, fino ad arrivare a quelli per i giardini dell'EUR. E ancora: i progetti per il teatro all'aperto a Villa Celimontana e per l'ampliamento del Giardino Zoologico. Venticinque saggi, scaturiti da approfondite ricerche archivistiche principalmente condotte nei fondi dell'Archivio Storico Capitolino dalle quali sono scaturite documentazioni e testimonianze finora inedite, gettano nuova luce sulla figura e l'opera di de Vico, un assoluto protagonista del suo tempo"" -
I penultimi non saranno i primi
Oltre cinquanta poesie di un autore - Giuseppe Vigilante - che in precedenza ha pubblicato altre quattro raccolte di poesie, dove i temi della giovinezza, dell'amore, della natura, dell'arte, dell'amicizia e della morte si rincorrono e fanno riflettere il lettore sui grandi temi della vita. -
Siate pazienti. Medico di base 2.0
C'è chi lo chiama medico di famiglia, chi di base, chi generico, chi ancora della mutua. All'autore piacerebbe più di tutti essere chiamato medico della persona, un professionista a disposizione di ognuno di noi e che siamo proprio noi a scegliere: l'unico in grado di occuparsi della salute della persona in modo olistico, dalla testa ai piedi. Una figura cardine della nostra Sanità di cui la pandemia da Covid 19 ne ha mostrato l'importanza e la necessità: un medico di base 2.0. Con un linguaggio semplice di chi per professione è abituato a confrontrarsi con ogni tipo di umanità, l'autore ci raconta in modo confidenziale le giornate tipo di un medico di base, in cui traspare tutto l'anelito al ritorno a una medicina più umana e più romantica, nella quale l'ascolto reciproco tra medico e paziente assume spesso valore terapeutico più di un farmaco. Nelle pagine del libro vengono presentate le più comuni problematiche cliniche della medicina di base al fine di fornire al paziente-lettore le indispensabili basi conoscitive. Chiude il libro una esilarante serie di strafalcioni e di aneddoti raccolti dall'autore in tanti anni di professione a stretto e diretto contatto con i pazienti. -
Toccata e fuga. Borghi e giardini nel paesaggio laziale
Un viaggio affascinante e suggestivo alla scoperta dei più bei Borghi e giardini del paesaggio laziale senza superare il limite della distanza di 60 chilometri dal centro di Roma. Mito e archeologia, romanico e gotico, rinascimento e barocco si sovrappongono alle pietre ciclopiche dei tanti popoli assimilati dai romani e si mischiano con effetti surreali ai più sulfurei resti etruschi. Non esiste fiume al mondo che abbia visto scorrere tanta storia quanto il Tevere; l'anfiteatro naturale dell'Alta Valle del Tevere, dominata dai borghi vicini all'Abbazia di Farfa, le sue anse morbide offrono paesaggi di poetica e pacata armonia. Dai sacri portici dei Santuari della Fortuna Primigenia a Palestrina, di Ercole Vincitore a Tivoli, dalle ville Tuscolane al maschio di un castello, dal giardino pensile di un palazzo dai terrazzamenti di una villa si squadrano dinnanzi a noi i paesaggi selvatici e boscosi di castagni e faggi dell'Alta Valle dell'Aniene. Verso sud, dai Castelli, si scorge la linea azzurrata imponente dei monti, che partendo dalla Sabina, come nei disegni dei bambini, in varie onde si solleva sino al punto più elevato di tutti, il Monte Cavo. -
Per gioco. La collezione dei giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina
Una guida che è qualcosa di più di una pubblicazione che accompagna la grande Esposizione che da luglio 2020 a gennaio 2021 a Palazzo Braschi ospita una significativa selezione di oggetti della più importante Collezione di giocattoli riferibili agli anni compresi tra il 1860 e il 1930, la cosiddetta età d'oro del giocattolo. Aerei e navi, castelli, automobili, treni, case di bambola, bambole, lanterne magiche, quadri, libri, giochi di strada, oggetti di trasporto per bambini e giochi di movimento (slittini, monopattini, bici, carrozzine, cavalli a dondolo), giochi didattici sul lavoro artigianale (filande, cucine in ghisa, caldaie e vapore). Da segnalare, in particolare, la presenza nel catalogo di una selezione, giochi di strada e carri in miniatura trainati dai cavalli. Non mancano le macchine a vapore, piccole caldaie e trenini, circo itinerante con automi - e del luna park (gioco del calcio, galoppatoio, mutoscopi ovvero giochi legati alla visione del pre-cinema) e tre carillon. Un serie di testi divulgativi completano il catalogo. -
La notte dei grandi ubriachi-La valigia di cartone
Due storie che vedono due figure femminili in lotta entrambe contro la droga, la prima per salvare il fratello, la seconda per sfuggire a un coinvolgimento degradante. In entrambi i casi, il ricordo del passato, individuale o collettivo, destando una presa di coscienza, contribuisce al conseguimento di una libertà interiore. -
Riflettiamo. Dignità italiana ai tempi della pandemia
Il saggio analizza singolarmente la più parte delle emozioni e dei sentimenti cui siamo sottoposti: in questo ""gioco esistenziale"""" si evidenziano i problemi e i desideri di tutti noi. Questi scritti sono dedicati ai nostri amati giovani, alla loro istruzione didattica e alla loro maturazione politica. In questo saggio riflessivo, emergono le sue ansie per il futuro dei nostri giovani, per l'incerta politica italiana e per la poco apprezzata importanza dell'Italia nella labirintica non-politica europea. Su questo scenario molto complesso incombono sia il costante problema ecologico planetario che una nuova """"insicurezza globalizzata"""" legata alla persistente e micidiale pandemia virale. L'incauto Homo Sapiens deve riflettere su tutto questo ed agire in conseguenza. Il 2020, l'anno """"del topo"""" secondo i cinesi, sembrerebbe essere diventato l'anno del """"tenebroso pipistrello"""".... Cioè tutto da dimenticare! """"Riflettiamo"""" evidenzia quella irrequieta italianità che nei momenti critici mette tutto in discussione.""