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Per la riabilitazione della donna. Donne e Chiesa
Il folgorante scritto (coraggioso e dalla storia travagliata) che Elisa Salerno destinò a papa Benedetto XV nel 1917. Nato dallo studio della Summa di san Tommaso, il trattato si pone in contrasto con la teologia antifemminista del tempo, facendosi a sua volta Summa muliere, proposta effettiva di uguale dignità della donna nella Chiesa. Un passo decisivo nel percorso della Salerno. -
Commenti critici alle note bibliche antifemministe
Opera biblica (1926) in cui Elisa Salerno passa in rassegna i libri dell'Antico Testamento commentando le note di mons. Martini, importante traduttore, nell'800, della Bibbia. ""Ci siamo messe in animo di pubblicare alcuni commenti critici alle note inquinate di antifemminismo [...] e di segnalare o illustrare qualche passo scritturale in cui il silenzio [...] era inopportuno""""."" -
Se il giardino rifiorisse. Il Cristianesimo come esercizio della cura
Don Marcello Farina in questo suo nuovo libro dispiega un'analisi dei tre sacramenti preceduta da una introduzione generale sulla ""situazione attuale"""" del Cristianesimo nell'epoca """"post-moderna"""". Il testo è strutturato intorno all'immagine del """"giardino"""" quale espressione per indicare la vita della comunità cristiana locale e, insieme, universale. In questo contesto vengono riletti i sacramenti del battesimo (all'ingresso del giardino), dell'eucaristia nella vita dei cristiani (il giardino ospitale), della riconciliazione (coltivare e custodire il giardino). L'autore auspica che un'autentica primavera investa di nuovo ogni comunità cristiana (giardino), che non può vivere solo di ricordi, di tradizioni, di comprensione dei misteri della vita e della fede ripetitivi, esangui. """"Se il giardino rifiorisse"""" è l'invito alla comunità cristiana ad avere cura di sé in modo responsabile per poter tornare ad essere feconda ed accogliente. Alla luce di una nuova comprensione dei Vangeli come scuola di umanizzazione, come portatori di una parola capace di trasformare la nostra umanità a immagine dell'umanità di Dio che è Gesù di Nazareth."" -
Il prato dei ricordi
Prefazione di Giulio Galetto ""Amore e memoria nella poesia in lingua di Bruno Castelletti"""". Postfazione di Giancarlo Volpato """"Come una sinfonia autunnale accarezzata dal vento""""."" -
Il mondo delle piante nella Bibbia
Lo scopo del vasto e competente lavoro del botanico e cultore biblico, il danese Hans Arne Jensen, è introdurre il lettore nell'affascinante mondo delle piante nella Bibbia. In particolare, gli appassionati di botanica, archeologia o storia potranno trovare argomenti di interesse in questa pubblicazione, poiché si fa riferimento sia al ricco utilizzo di piante nella Bibbia sia all'uso di piante nelle coeve circostanti culture, grazie ai ritrovamenti archeologici in Israele e zone limitrofe. La descrizione delle piante e del loro impiego è affiancata da preziose illustrazioni, alcune contemporanee al testo biblico. Viene quindi data una descrizione del contesto in cui la specie, o un suo prodotto, viene citata nella Bibbia. Lo scopo è quello di includere tutti i riferimenti relativi possibili, in modo tale da fornire armonia alle piante bibliche. -
L' Indiano e il bambino che imparò ad amare
Questa favola racconta l'innocenza. Quella che non ha età, non ha confini, non ha gabbie etniche e religiose... Racconta lo stupore che muove l'uomo verso il suo simile e la gioia della conoscenza che abbatte gli steccati della paura, del pregiudizio e del sospetto. Uno strano personaggio si aggira nei vicoli del paese e sui sentieri di una vallata ai piedi dello Sciliar in Alto Adige. Nessuno l'ha mai conosciuto ma tutti lo chiamano così: ""l'indiano"""". Circolano brutte storie sul suo conto. Matteo lo incontra, casualmente, durante una passeggiata nel bosco. Ha paura, si nasconde dietro un cespuglio mentre l'indiano danza e sussurra strane parole al vento. Improvvisamente il bosco si anima di fantasmi: indiani coi coltelli, serpenti verdi, donne che danzano. Matteo fugge a perdifiato sotto una pioggia battente. Ma da quel momento la vita cambia. La paura lo spinge alla ricerca della verità in una immersione appassionata nel favoloso mondo degli indios Kayapò e delle culture amerindie..."" -
Counseling pastorale. Prospettive e applicazioni pratiche
Come vivere? Come vivere una vita più felice, più sensata, più libera? Questi e altri simili interrogativi sorgono spesso nelle persone, soprattutto nei momenti di difficoltà o di crisi riguardanti i vari settori dell'esistere - da quello fisico a quello emotivo, da quello sociale a quello spirituale - motivandole a chiedere aiuto. Il counseling pastorale è una delle modalità di risposta a tali richieste di aiuto che emergono nell'ambito della famiglia, del lavoro, delle istituzioni educative e sanitarie. Del counseling pastorale il presente volume offre una rapida presentazione, illustrandone le origini, l'identità, il processo nelle sue varie fasi, tenendo conto delle trasformazioni socio-culturali e religiose che hanno avuto luogo nell'età contemporanea e dell'affermarsi della psicologia. Attingendo in modo ordinato alle risorse della ricca tradizione cristiana e a quelle offerte dalle scienze umane del comportamento il counselor pastorale - presbitero, diacono, religioso/e e laico - è accompagnato in un cammino di apprendimento che gli consente di diventare efficace mediatore dell'amore del Signore che cura, sostiene, riconcilia e guida, offrendo in maniera competente a quanti sono vittime del ""mal-de-vivre"""" nelle sue molteplici espressioni."" -
Dizionario alternativo. Le parole cruciali per il destino dell'umanità
"È un singolare dizionario quello che viene presentato qui, con una caratteristica che lo differenzia da tutti gli altri. Mentre i dizionari si presentano con sussiego, esibendo una loro presunta oggettività e completezza, questo si presenta con umiltà, come una costruzione del tutto personale e di parte, mettendo insieme citazioni e detti di personaggi che si parlano attraverso i secoli. Un assortimento che dimostra non solo la varietà e ricchezza delle letture dell'Autore, ma anche come in tutto il corso della storia sui grandi temi che hanno investito la vita dell'uomo sulla terra si sono rincorsi i pensieri, i moniti di quanti sono stati creatori e protagonisti della cultura vivente che ha cercato di darne ragione. In effetti le parole assunte in questo dizionario sono (quasi) tutte cruciali e decisive per il destino dell'uomo. Non c'è nulla di casuale nell'aver messo insieme Kant e Ivan Illich, Marx e padre Balducci, Lévinas e Panikkar, Gramsci e Turoldo. Se si uniscono con un filo rosso tutti i punti di questa mappa, appare una storia intellettuale e spirituale, appaiono le tessere di un mosaico in cui è impressa un'immagine del mondo"""" (dalla Prefazione di Raniero La Valle)." -
La goccia che fa traboccare il vaso. La preghiera nella grande prova
In un tempo di grande prova, a livello personale e collettivo, emerge con forza il bisogno di rivolgerci a una ""realtà"""" che possa sostenerci o addirittura liberarci dal pesante fardello. Paolo Scquizzato, prete della diocesi di Pinerolo, ha scritto una lettera ad alcuni amici, sparsi in tutta Italia, da Bolzano a Palermo: Augusto Cavadi, Claudia Fanti, Paolo Farinella, Paola Lazzarini, Antonella Lumini, Alberto Maggi, Gianni Marmorini, Carlo Molari, Gianluigi Nicola, Silvano Nicoletto, Antonietta Potente, Gilberto Squizzato, Ferdinando Sudati, Antonio Thellung, Paolo Zambaldi. Ha chiesto loro un breve contributo sulla preghiera, su come poter concepire la preghiera in epoca di Covid-19 e cosa voglia dire pregare un Dio in un momento buio come questo. Si è formato un mosaico, fatto di piccole tessere, ciascuna con la sua ricchezza e con il suo tratto personale, di autori e autrici profondamente sinceri. «La parola """"preghiera"""" viene da prex-prece, atto proprio della persona che si reputa costitutivamente precaria. Ma che nella sua precarietà e fragilità è chiamata a maturare, a improntare stili di vita alternativi, capaci di fecondità e cura a tutti i livelli. Questo mosaico di interventi, nel suo sguardo d'insieme, ci parla della preghiera come atto di trasformazione non del cuore e del mondo di Dio, ma dell'uomo e del suo mondo. Una presa di consapevolezza del proprio posto nella creazione, del fatto di essere co-creatori e collaboratori delle immense energie divine, per corrispondere ad un Amore previo e gratuito e per diventare quindi sempre più responsabili. La preghiera dunque come risposta e impegno nei riguardi di quello Spirito che da sempre soffia all'interno dell'intero creato. Grazia e responsabilità, come la più antica sapienza cristiana ci ha sempre insegnato»."" -
Autocoscienza. Fondamenti neuroscientifici, psicologici, filosofici, teologici e spirituali
Gli autori spiegano, alla luce delle ultime teorie in campo multidisciplinare, dalle neuroscienze, alla psicologia, alla filosofia, alla teologia, fino alla spiritualità, come si possa avvicinare, conciliare ed armonizzare lo studio dell'Autocoscienza. Ne uscirà una teoria unificata, che si orienta a molti campi dello scibile umano, per arrivare ad incontrare la nostra più profonda interiorità, in una visione umanistica, che abbraccia l'essere umano nella sua completezza di corpo, mente e spirito. L'approccio filosofico-teologico, pur essendo in se stesso molto differente da quello scientifico, è pienamente convergente con il precedente e concorre a delineare una visione del soggetto non rinchiuso nei limiti della materialità, ma aperto, mediante il dinamismo della sua autocoscienza, ad un continuo trascendimento della realtà empirica e di sé medesimo, in un'incessante tensione verso quell'Assoluto che le religioni teistiche chiamano Dio e che viene raggiunto con il ritorno consapevole al proprio sé. -
Gli Anglicani. Un profilo storico e teologico
Uno sguardo sintetico complessivo sulla storia e la teologia dell'anglicanesimo da un punto di vista coinvolto ma non polemico. La rottura con Roma durante il regno di Enrico VIII fu soltanto politica o aveva anche autentiche motivazioni religiose? Gli anglicani sono evangelici oppure no? Che cosa credono gli anglicani? A queste tipiche domande del lettore italiano il libro offre risposte complesse e stimolanti, nel tentativo di offrire un contributo al dialogo ecumenico. Il libro ""Gli anglicani. Un profilo storico e teologico"""" è nato dalla constatazione dell'assenza di un singolo volume in lingua italiana che presenti l'anglicanesimo in sintesi. Esistono studi specialistici che affrontano temi specifici e pochi altri scritti piuttosto datati o polemici. La posizione abbastanza singolare dell'autore di teologo anglicano bi-culturale (Italia e Stati Uniti) lo ha quasi obbligato a percorrere l'avventura di scrivere questo volume che si divide in tre parti: un profilo storico, un profilo teologico, e un'appendice di documenti tradotti in lingua italiana, oltre ad alcuni riquadri che spiegano singole parole o temi. La bibliografia finale tiene conto dei libri consultati, ma per ragioni di scorrevolezza sono state ridotte al minimo le citazioni dirette, specialmente nella parte storica. Sono stati inseriti dei rimandi interni al libro stesso tra i diversi capitoli che permettono al lettore di fare interagire specialmente la parte storica con quella teologica. La divisione stessa tra storia e teologia è artificiale, ma è parso necessario non appesantire il flusso del racconto storico con troppe specificazioni teologiche. In un certo senso, la seconda parte può essere letta come un approfondimento tematico della prima. La terza parte include alcuni documenti mai tradotti prima in lingua italiana moderna."" -
Il Cammino spirituale del cristiano. La sequela di Cristo nel nuovo orizzonte planetario
I temi centrali del pensiero del teologo Carlo Molari in un'unica opera. Le dinamiche della vita spirituale e di fede e le motivazioni di carattere concettuale e teorico Il nuovo libro del teologo Carlo Molari (1928) è prevalentemente tratto dalle centinaia di pagine trascritte, e riviste dall'Autore, dalle registrazioni dei corsi da lui tenuti a Camaldoli nel periodo 2012-2019, ogni anno su un tema specifico, e che sempre includono le considerazioni fondamentali e ricorrenti dei temi centrali del suo insegnamento: le dinamiche della vita spirituale e di fede - un'illustrazione di carattere pratico e di guida all'esercizio personale - e le relative motivazioni di carattere concettuale e teorico. Il cuore e lo scopo dell'insegnamento di don Carlo è il come vivere la vita spirituale. Per i cristiani questo passa attraverso l'esperienza della fede in Dio secondo il modello tracciato dal Gesù della storia; per tutti gli uomini attraverso la consapevolezza della dipendenza da una forza più grande e la volontà di adeguare a essa la propria esistenza Il pensiero dell'Autore si colloca nella prospettiva evolutiva da tempo tracciata dal pensiero scientifico e ormai fatta propria dalla Chiesa nei suoi documenti ufficiali; la sua teologia si sviluppa all'interno di questa visione del mondo che getta una luce nuova, e straordinariamente efficace, sul vivere dell'uomo e sulla creazione, sulle sue meraviglie e i suoi abissi; e dunque, per chi crede, sul nostro rapporto con il divino. È una teologia che non intimorisce né scoraggia i non addetti perché non è disquisizione accademica e dottrinale, ma offerta di vita profondamente vissuta e meditata. Oltre a ciò, questo libro è ricco di riferimenti ai dati che la scienza oggi ci offre: dagli studi sul cervello a quelli sul tempo, dalla fisica del cosmo alla fisiologia, dall'antropologia agli studi storico-linguistici. -
La logica del bene comune. Coscienza, memoria, responsabilità, dialogo. Nuova edizione critica dell'opera di Antonio Genovesi, La Logica per i giovanetti
La nuova edizione commentata dell'opera La Logica per i giovanetti di Antonio Genovesi, uno dei fondatori della moderna scienza economica, filosofo e teologo, offre a un più ampio pubblico la possibilità di confrontarsi con un testo profetico (guardando l'anno della prima pubblicazione, 1766) per la formazione a tutto tondo di persone in crescita, i ""giovanetti"""". Come afferma Roberto Mancini nel suo saggio introduttivo, quella delineata da Genovesi è una logica concreta, una guida per orientarsi nella vita. I """"giovanetti"""" non vanno identificati con studenti inesperti. Leggendo le pagine della Logica si capisce che egli li intende come i veri protagonisti del tempo nuovo, secondo una prospettiva che guarda al progresso qualitativo concepito come piena umanizzazione delle persone e civilizzazione della società. Stefano Zamagni nella Prefazione dichiara che la Logica di Genovesi affronta in modo diretto e metodologicamente robusto la grande questione di cosa significhi educare. Educare significa riconoscere nella persona un'eccedenza rispetto al puro e semplice addestramento. È per questo che l'educazione non può essere ridotta alla mera istruzione: essa, infatti, è ultimamente finalizzata alla manifestazione della libertà. La persona è libera perché sa riconoscere il bene e volgersi verso esso. Il testo potrà senz'altro collocarsi nell'alveo degli strumenti utili al nuovo patto educativo per la cura del creato promosso da papa Francesco (""""Ricostruire il patto educativo globale""""), come in altri contesti più laici; ossia riflettere su tutto ciò che educhi alla """"solidarietà universale"""" e a """"un nuovo umanesimo"""", al fine di affrontare le sfide di un mondo in """"continua trasformazione"""" e """"attraversato da molteplici crisi"""". Antonio Genovesi (Castiglione del Genovesi 1713 - Napoli 1769) fu filosofo ed economista (Preside della prima facoltà in Europa di Economia di cui si abbia traccia). Abate, insegnò per tutta la vita e formò non solo le classi sociali ed imprenditoriali del Regno di Napoli, ma - con le sue Lezioni di Economia Civile - ha segnato la storia dell'economia. Avendo a cuore l'educazione dei giovani (ma anche delle donne e delle classi meno abbienti) scrisse numerosi libri al riguardo, compreso La Logica per i giovanetti. Riccardo Milano, tra gli storici realizzatori di Banca Popolare Etica e socio fondatore della SEC - Scuola di Economia Civile e dopo una più che ventennale attività di operatore finanziario, si è da sempre impegnato nella Finanza Etica, anche insegnandola (unitamente all'Economia Civile), quale docente universitario a contratto sia in Italia che all'estero."" -
Padre Fabrizio Mario Forti. L'uomo che gioca. Scritti su vecchie e nuove povertà
Padre Fabrizio Mario Forti (1949-2016) è stato una figura di grande rilievo nel contrasto al disagio psichico, relazionale e sociale in Trentino negli ultimi trent'anni del Novecento e nei primi sedici del Duemila: ha creato e promosso numerose realtà oggi attive; il suo impegno per la pace si è esteso in ambito nazionale e internazionale nel corso degli anni Novanta, con l'incarico di segretario nazionale della Commissione «Giustizia, Pace, Ecologia» dei Frati minori cappuccini italiani e le marce nella Bosnia straziata dalla guerra. Questo volume raccoglie articoli e interventi dispersi per lo più in varie sedi - su riviste e fogli autoprodotti - di un maestro di umanità memorabile, rigoroso e insieme irriverente. -
COstretti a VIverci Dentro. Lettere da casa nel tempo sospeso
L'idea di questo libro è nata quasi per caso, tra un Whatsapp e un video su Zoom: perché non raccogliere per il post-Covid-19 quello che è stato vissuto durante le settimane di quarantena? Descrivere cosa è stato imparato, come ci si è adattati a questa nuova condizione e come, magari, tante certezze siano venute meno... Per cui, ""CO.VI.D: Costretti a Viverci Dentro"""", a guardarci dentro giorno per giorno, chiusi più o meno nelle nostre case. Una raccolta di scritti intorno alla quotidianità, fatta di emozioni, sentimenti, frustrazioni, timori e scoperte in questo tempo sospeso, una sorta di resilienza collettiva densa di umanità. Un libro corale che racconta una storia comune, il desiderio di non scordare le cose buone con una acquisita consapevolezza."" -
Gridare il Vangelo con tutta la propria vita. Omelie domenicali e festive. Anno liturgico B
A cinque anni dalla morte di Fratel Arturo Paoli (2015), per l'infaticabile opera del Curatore Dino Biggio che ha ricevuto verbalmente e per testamento da lui l'investitura di «autentico interprete del suo pensiero», vede la luce il terzo volume - Anno liturgico B - della trilogia delle «Omelie domenicali di Fratel Arturo», registrate da Dino Biggio o da altri che ne hanno fatto dono. Il libro non riporta solo il pensiero di Fratel Arturo, ma la sua anima e il suo sogno di realizzare il progetto di Gesù Arturo Paoli rende con «amorizzare il mondo», cioè rendere amore il mondo. Seguire l'Anno liturgico B alla scuola mite, umile e rivoluzionaria di Arturo Paoli non significa ascoltare un commento, ma spezzare col Pane la vita, con la vita il progetto del «regno di Dio». Ciò che colpisce nella lettura di tutte le omelie è la sintesi magistrale tra spiritualità e teologia, tra aderenza al testo biblico e anelito dello spirito, tra esperienza e formazione teologica. (Dalla Prefazione di Paolo Farinella, prete) -
Cittadinanza e persona. Un gap da colmare per contrastare la tragedia del Mediterraneo
Atti del X Convegno nazionale del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (M.E.I.C.), Ostuni (BR), 29 settembre - 1 ottobre 2016 Colmare il divario tra cittadinanza e persona significa capire, anzitutto, perché un'idea ristretta o insufficiente di cittadinanza, connotata dall'appartenenza territoriale e precisamente dall'appartenenza a un territorio nazionale, sia impari al riconoscimento della persona e dei diritti che spettano a ogni essere umano in quanto tale. Ogni essere umano, infatti, va considerato come titolare di un'appartenenza più ampia di quella racchiusa nei confini nazionali, cioè dell'appartenenza alla comunità degli umani senza limiti. Durante l'ultimo Convegno nazionale del M.E.I.C. (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) si è discusso di questo divario, che rappresenta senza alcun dubbio un gap da colmare affinché si possa contrastare efficacemente la tragedia del Mediterraneo. I contributi forniti dai relatori convenuti nella Città bianca sono stati raccolti in questo volume rispettando la struttura del convegno, con le medesime sezioni. -
Il mondo di Elisa Salerno. Femminista cristiana
Questa raccolta di saggi offre la possibilità di ""dipanare la matassa"""" del mondo complesso e sfaccettato, e spessissimo visionario e anticipatore, di Elisa Salerno, femminista cristiana vissuta a cavallo fra fine Ottocento e metà del Novecento. Con intuizioni decisive, studiosi ed esponenti di diverse discipline, dalla storia alla letteratura, dal giornalismo alla sociologia, dalle scienze bibliche a quelle teologiche, rileggono la personalità controversa e divisiva di questa scrittrice, giornalista, pensatrice e teologa, che dedicò tutta la vita alla causa della donna e che con il suo lavoro attirò su di sé i rigori della censura fascista e le vessazioni della chiesa, culminate in una condanna del Santo Uffizio. Saggi di: Antonia Arslan, Alba Lazzaretto, Lidia Maggi, Pietro Nonis, Elisabetta Giampaola Periotto, Marinella Perroni, Ermenegildo Reato, Sergio Spiller, Dario Vivian."" -
Fukuda Chiyo-ni. Una donna nella via dell'haiku
Nel panorama della poesia giapponese Fukuda Chiyo-ni (XVIII sec.) è un vero gigante e questo libro intende rivelare la figura e mostrare la bellezza della sua arte. Traspare nei suoi versi un mondo femminile di immagini delicate e di attenzione ai dettagli della quotidianità, mentre le sue scelte di vita testimoniano il suo spirito libero e indipendente. In età avanzata prese la decisione di farsi monaca buddista e in questo modo cammino religioso e poesia si fusero in un'unica via spirituale, dandole così la possibilità di comporre i suoi haiku migliori. ""Quando l'essere umano raggiunge la profonda conoscenza delle cose, questa profondità gli è impossibile esprimerla con il suono della voce, e ricorre a significarla con pennellate silenziose. La conoscenza che è entrata nell'uomo anzitutto in silenzio, si esprime anzitutto con il silenzio"""" (dalla Prefazione di p. Luciano Mazzocchi)."" -
Fratellanza e amicizia sociale in Francesco. «Fratelli tutti»
A otto anni dal pontificato di Francesco, il primo Papa ""venuto da lontano"""", nella sua terza enciclica sulla fratellanza, l'amicizia e la giustizia sociale, si consolidano le linee guida del suo cammino ecclesiale: attenzione agli ultimi in un rinnovamento spirituale """"nel quale l'esperienza interiore, l'espressione dogmatica e le riforme strutturali sono intimamente legate"""" (M. de Certeau). Nell'attuazione del Vaticano II continua l'attenzione al popolo di Dio in un mondo globalizzato, anche nei suoi aspetti drammatici di emergenza sanitaria (Covid 19), che interrogano, concretamente, credenti e non credenti, in una giustizia sociale ed economica che possa contribuire a salvare il pianeta.""