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Le beghine. Una storia di donne per la libertà. Ediz. ampliata
In una nuova edizione rivista e ampliata, il libro presenta il mondo delle beghine e la loro spiritualità di cui sono state grandissime testimoni donne come Marguerite Porete e Julian di Norwich. Per il suo carattere d'indipendenza verso l'autorità maschile potrebbe essere considerato l'avamposto del movimento femminista. Conosciuto da pochi, ignorato dai più, a volte persino deriso, la grande ricchezza spirituale scaturita dal movimento beghinale ha nutrito i trattati teologici di nomi celebri, come Meister Eckhart o l'ammirabile Ruysbroeck. Esso è stato anche un movimento europeo: nel XIII secolo, periodo del suo apogeo, le beghine vivevano non solo in Belgio e in Olanda, ma anche in Germania, Francia, Svizzera, Italia, Ungheria, Polonia, Inghilterra... Oggi, è soprattutto in Belgio che troviamo tracce della loro storia e nel 1998 l'Unesco ha riconosciuto 13 ""béguinages"""" del Belgio come patrimonio mondiale dell'umanità. Prefazione di Marco Vannini."" -
L' ultimo paziente. Dialogo sul futuro della cura
"Nel solco delle precedenti considerazioni pubblicate e di un impegno professionale intensamente vissuto, Giuseppe Maso ci consegna la sua riflessione sul senso della medicina e sulla necessità di un approccio al malato che sappia guardare alla globalità dei problemi, vissuti di malattia, complessità e contesti. La riflessione è appassionata, a tratti amara e preoccupata, mai rassegnata. È anche innovativa quando guarda ai contributi dell'intelligenza artificiale che, lungi dal semplificare i problemi e le relazioni, sappia trovare il suo spazio di contributo all'inquadramento e gestione dei malati, non riducendo ad algoritmi semplificati la complessità delle malattie e delle relazioni e integrandosi con gli altri saperi."""" (dalla postfazione di Gianfranco Sinagra)" -
Sussurri e grida. Salmi laici e cristiani per il nostro tempo
Una rilettura degli antichi salmi ebraici - scritti in Giudea nel III secolo prima di Cristo - per una preghiera cristiana e laica all'altezza dei nostri tempi in cui non è più possibile convivere con le immagini antropomorfe dell'antico Dio della religione biblica tradizionale. Stante il mondo di oggi così diverso da quello ebraico antico, lo scopo del libro è di ricantare quei canti e quelle preghiere con parole del tutto nuove stando ai piedi della croce di Gesù, che per chi crede è ancora e sempre ""il Vivente"""", e al cospetto di quel Mistero di luce che nessuna parola è capace più di dire e definire. Dall'autore della trilogia pubblicata da Gabrielli editori: """"Il miracolo superfluo (perché possiamo essere cristiani)""""; """"Il dio che non è Dio (credere oggi rinunciando a ogni immagine del divino)""""; """"Se il cielo adesso è vuoto. È possibile credere in Gesù nell'età post-religiosa?""""."" -
Il discepolo. Anche noi come Pietro, in cammino con le nostre fragilità
Dall’autore di “Dio si racconta. Alla scoperta della Bibbia” il diacono e responsabile Apostolato Biblico Diocesi di Torino. Nei Vangeli è possibile seguire, passo dopo passo, l’itinerario spirituale del discepolo Pietro, un personaggio controverso e al contempo eccezionale. In questo nuovo libro del biblista Paolo De Martino le meditazioni sui singoli passi evangelici propongono molteplici riflessioni intorno i vari e successivi momenti del cammino di fede dell’apostolo: in Pietro ogni persona si può identificare, può trovare una parte di sé. La storia di questo discepolo è la nostra storia nel cammino di fede. -
Giovanni Paolo II e la Chiesa cattolica in Unione Sovietica e nei Paesi dell'ex-Urss. Nel centenario della nascita di Karol Wojtyla (1920-2020)
L'opera svolge un'analisi del processo di Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, dalla nascita alla dissoluzione, e al rapporto con il mondo della religione; tutto ciò, chiaramente, non in maniera generalista, ma precisamente tenendo conto del pontificato di Giovanni Paolo II, del suo rapporto con le Chiese dei Paesi sovietici, e del suo personale aiuto per la loro sopravvivenza. Il tema è approfondito con professionalità e serietà scientifica in più di quaranta contributi contenuti nel volume: sono stati redatti da autori che, nella maggior parte dei casi, appartengono alle aree linguistiche interessate e che quindi hanno potuto compiere le loro ricerche in lingua originale; per facilitarne l'accesso anche al pubblico italiano, vengono proposte per la prima volta con traduzione. Anche nei casi in cui gli autori, invece, siano estranei alla materia studiata e al suo contesto culturale, la ricerca è stata condotta con la maggior cura possibile per mantenere comunque un alto livello scientifico. -
Gino Filippini. Uomo per gli altri
Un volontario di nome Gino Filippini (Brescia 1939-2008) racconta in presa diretta cosa ha visto e vissuto in 40 anni d'Africa (25 nella zona dei Grandi Laghi e 15 a Korogocho- Nairobi, Kenya). Una persona che si è messa al servizio della Storia dei poveri di questa terra. Il libro non è solo la storia di una persona, ma ripercorre i temi della cooperazione, aiuta a conoscere le cause e non gli effetti dei problemi. Un testo che serve a conservare e rimettere in circolo il seme di un'esperienza: 40 anni di una sentinella che annuncia un nuovo giorno. -
La bellezza di crescere. Guida per genitori ed educatori che vogliono amare
Questo libro nasce come guida e supporto alle serate formative organizzate da Telepace e dalla Diocesi di Verona nei mesi di aprile e maggio 2021 e vuole porsi accanto alle famiglie, agli educatori, ai catechisti, alle insegnanti, per aiutare a comprendere la straordinaria bellezza del crescere. Dalla nascita fino all'età adulta lo sviluppo presenta dinamiche affascinanti che, se sono conosciute, aiutano la relazione e permettono all'educatore di porsi come compagno per i soggetti coinvolti. Molte difficoltà educative nascono dalla scarsa comprensione delle tappe di sviluppo e si è convinti che senza la conoscenza spesso si rischia di andare incontro a veri e propri fallimenti, con conseguenze in termini di sofferenza e di disagio. Le sei tappe del libro rappresentano le sei tappe dell'umano: dall'infanzia fino all'età adulta passando per l'adolescenza, è un susseguirsi di scoperte e di conoscenze che serviranno per attuare la "" nuova umanità"""" composta da persone che si rispettano e si amano nella loro crescita emotiva, affettiva e sociale. Ci si augura che questo semplice strumento possa servire per realizzare il sogno di tanti maestri educatori che durante i secoli hanno contribuito a far nascere nel cuore delle persone la grandezza della conoscenza dell'essere umano, con particolare attenzione ai più fragili."" -
Persona e comunione. Nel pensiero teologico di Ioannis Zizioulas e nei documenti del Concilio di Creta del 2016
"I Concili di cui facciamo memoria attraverso i libri di culto, i trattati di storia ecclesiastica oppure i manuali di teologia sono stati convocati in tempi in cui, benché non evidente per tutti, l'integrità del concetto della persona - divina o umana - era messa in pericolo. Alexandru-Marius Crisan prova a rileggere la preparazione e lo svolgimento del Concilio di Creta, con le ricadute antropologiche insite nelle affermazioni dei Documenti votati, alla luce della teologia della persona, approfondita nella teologia ortodossa del XX secolo da parecchi studiosi e pensatori religiosi. Crisan si fa aiutare in questo da uno dei teologi ortodossi più apprezzati al momento, Ioannis Zizioulas, che fu parte attiva sia della preparazione come anche dello svolgimento del Concilio Panortodosso di Creta. Il lettore di questo libro avrà l'occasione di scoprire come le due realtà, la preparazione e lo svolgimento del Concilio, si incrocino proprio sulla questione del personalismo teologico"""". (Dalla prefazione di Giuseppe Marani)" -
In cammino con San Luca. Esercizi spirituali ignaziani sulla preghiera e la misericordia
L'Autore sceglie il Vangelo di San Luca per intraprendere un ""cammino"""" quale caratteristica più propria degli esercizi spirituali: attivare un dinamismo nel quale il soggetto sia integralmente coinvolto. Il sottotitolo chiarisce immediatamente il perché di questa scelta, dal momento che la misericordia e la preghiera sono i due atteggiamenti fondamentali, di Dio e dell'essere umano, nel loro incontro, in cui Dio sempre precede e sostiene. Questo scritto non è l'esposizione di una dottrina o di alcune idee, seppure nobili ed elevate, ma la condivisione di un'esperienza, quella dell'incontro personale con Cristo che è """"la Via, la Verità e la Vita"""" e che va in cerca di ciascuna persona per sostenerla nel suo cammino. Nella seconda parte del volume, Padre Alberto Carrara, seguendo il Vangelo di San Luca, offre una guida nella scelta delle meditazioni per le quattro settimane nelle quali sono scanditi gli Esercizi. Il materiale raccolto è di grande interesse e le fonti sono autorevoli ed estremamente significative, costituendo un positivo apporto per chi vuole accostarsi al testo di Sant'Ignazio e alla prospettiva di San Luca. Prefazione Giorgia Salatiello."" -
Io sono la Terra di tutti. Un modo diverso di governare le emergenze del mondo globalizzato
"In relazione al processo per giungere a una Carta della Terra, il libro indaga i precedenti e le fonti, trovandone di molto significative ed autorevoli. Dietro il progetto di una Costituzione della Terra, dice il suo autore Giuseppe Deiana, c'è la visione della pace e l'ideale federalista di Kant, il progetto di un'etica universale di Hans Küng, le testimonianze di padre Balducci, Lorenzo Milani, Aldo Capitini, l'ecologia integrale e la 'Laudato Sì' di papa Francesco e, intuizione straordinaria, la fecondità dei 'Giusti della Terra', che inizialmente sono stati pensati come quelli che hanno salvato gli Ebrei durante la Shoà, ma sono i Giusti già indicati nella Bibbia e tutti quelli che hanno consacrato e dedicato la vita alla giustizia e al bene comune, a cominciare dai poveri e dagli oppressi, e che perciò a buon diritto possono essere considerati 'costituenti' del nuovo ordine mondiale. Il libro, guardando al futuro, si spinge naturalmente anche sul terreno di ciò che può essere discusso e opinabile, ma in ogni caso ha il merito di comprendere che la proposta di una Costituzione della Terra non è solo per un nuovo strumento giuridico, ma anche per un nuovo pensiero, una antropologia, una teologia, un'economia ripensate di nuovo."""" (Raniero La Valle, 2020)" -
La terra è del futuro. Il richiamo del Giubileo per una nuova e fraterna giustizia
Il libro dell'editore Emilio Gabrielli non è nato a tavolino né nella sola ricerca speculativa, ma nel silenzioso ascolto delle parole dei tanti autori e dei loro libri che sono stati accolti dalla casa editrice. Il punto di partenza dell'utopia dell'Autore è la sinagoga di Nazaret in Galilea, con l'inizio dell'attività pubblica del giovane rabbi, Yòshua bar Josèph - Gesù figlio di Giuseppe - inserendosi nel solco di una tradizione profetica e culturale che coinvolge il culto, la vita, le scelte di ogni giorno. Partire da Nazaret, quindi, e precisamente dal passo del profeta Isaia che Gesù assunse in prima persona (Lc 4,16-19; cfr. Is 58,6-61,1) e che giunge a noi come progetto di vita integrale. Emilio Gabrielli, come rispondendo al suono dello jobel, si domanda come sia possibile tradurre quel progetto giubilare in pratiche concrete. Cogliendo l'urgenza di portare ad armonia tutti i temi correlati che egli elenca con puntiglio come tappe della sua vita, Gabrielli approda all'ultimo passo, quello economico e politico, che è e resta il banco di prova di ogni scelta. Se oggi siamo alle prese ancora con la proposta di un giubileo, ed Emilio Gabrielli ne descrive un'esigenza ineludibile e improcrastinabile, è segno che i tempi sono maturi. Lo sono anche i cristiani? I laici, credenti e non credenti? Occorre una grande intelligenza per vedere, con gli occhi dell'immaginazione, l'arcobaleno che dal dopo diluvio di Noè si estende alle generazioni future, fino a noi per impegnarci nella costruzione della ""Casa comune"""" di cui non siamo mai proprietari, ma usufruttuari temporanei, col compito entusiasmante di consegnarla ai figli e ai figli dei figli... dei figli, ai quali dovremmo offrirla migliore di quanto l'abbiamo ricevuta. (Dalla Prefazione del biblista Paolo Farinella)"" -
Di musica e parole. Interviste a cantautori, interpreti e musicisti italiani senza tempo
Dopo i precedenti ""E lucevan le stelle"""" e """"Incomparabili"""", il giornalista Claudio Capitini continua il suo viaggio nel mondo dello spettacolo per conservare memoria e dare testimonianza dei suoi grandi protagonisti. Questo nuovo volume è un colloquio con cantautori e cantautrici, interpreti e musicisti che hanno fatto e fanno la storia della musica italiana e internazionale, tutti avvicinati con interviste in esclusiva. Vuole essere un auspicio affinché la cultura e la musica tornino a essere vive dopo l'oscuramento provocato dalla pandemia da Covid-19. Il volume si compone di oltre cinquanta ritratti-interviste esclusive che percorrono un arco di tempo dagli anni Ottanta a oggi: Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Concetta Barra, Franco Battiato, Edoardo Bennato, Umberto Bindi, Ezio Bosso, Angelo Branduardi, Vinicio Capossela, Renato Carosone, Rossana Casale, Gigliola Cinquetti, Riccardo Cocciante, Ombretta Colli, Paolo Conte, Lucio Dalla, Pino Daniele, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Teresa De Sio, Duilio Del Prete, Elisa, Sergio Endrigo, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Ivan Graziani, Francesco Guccini, Sabina Guzzanti, Enzo Jannacci, Bruno Lauzi, Fiorella Mannoia, Giovanna Marini, Mia Martini, Mario Merola, Amedeo Minghi, Mogol, Gianni Morandi, Roberto Murolo, Nada, Gianna Nannini, Gino Paoli, Lucia Poli, Cochi Ponzoni, Pooh, Raf, Eros Ramazzotti, Enrico Ruggeri, Vittorio Salvetti, Nanni Svampa, Ornella Vanoni, Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Renato Zero, Zucchero."" -
La coscienza negli stati introspettivi e meditativi. Aspetti neuroscientifici, psicologici, filosofici, clinici e spirituali
Questo libro è il secondo e la continuazione del primo scritto a quattro mani da Maria Paola Brugnoli e Giorgia Salatiello ""Autocoscienza"""", e pubblicato sempre da Gabrielli editori. Attraverso questo secondo libro, le autrici approfondiscono la spiegazione neuroscientifica, psicologica, filosofica, clinica e spirituale del percorso introspettivo e meditativo secondo una prospettiva al contempo teorica, filosofica e terapeutica. Il testo è dedicato non solo agli specialisti del settore, ma anche a tutte quelle persone che desiderano approfondire questi argomenti sia da un punto di vista scientifico che personale ed interiore. Una comprensione di base dei diversi stati e stadi della coscienza e dei suoi correlati psicologici e neuroscientifici è di grande importanza per lo studio della mente, della psiche e dello spirito, inteso come un tutt'uno funzionale nell'ambito della clinica e della terapia medica e psicologica. Nel precedente libro """"Autocoscienza"""" le autrici indagano gli aspetti neuroscientifici, psicologici, filosofici e spirituali dell'autocoscienza. Questo testo è un passo in più. Dall'autocoscienza alla coscienza introspettiva, il passaggio consiste nella consapevolezza, in particolare nella consapevolezza interiore."" -
Agnus Dei
Difficile da catalogare questa raccolta di versi, orazioni, passi dialogici. Agnus Dei di Carla Collesei Billi è un libro audace, frammentario, pluricentrico. Una sorta di opera aperta che muove da lontano per portare a galla i mondi e le parole del Vangelo. Pesca miracolosa, però, che non si limita a prendere e a comunicare simboli e figure della tradizione, ma che vuole rivisitarli, ripensarli, ""svilupparli"""". È come se l'autrice tornasse dentro gli antichi testi, quasi che qualcosa non fosse abbastanza accaduto (o scritto) o, meglio, come se continuasse ad accadere di nuovo. Ne escono scritture che non chiedono solo di essere lette, ma anche interpretate, agite, vissute (grazie anche all'uso di musica, danza, luci). Veri copioni di un testo che ricorda i Misteri Medievali, autentiche sceneggiature per Sacre Rappresentazioni. Rappresentazioni che sono state messe in scena in più chiese veronesi (Duomo, San Fermo, San Rocco, ecc.) e che continuano ad essere messe in scena, come fossero diventate parte integrante della liturgia (del Natale o della Pasqua). Sono testi in versi e testi in prosa. A volte testi che oscillano tra rima e narrazione. Ma per Carla non c'è vera distinzione. Per lei la prima necessità sta nel mettere a fuoco ciò che davvero conta di una certa storia, situazione, destino. E allora l'arte del verso e l'arte della prosa non sono che possibilità formali messe a disposizione di un'unica volontà di dire il """"mistero"""", come fossero frecce dello stesso arco. (dalla presentazione di Luigi Meneghelli)"" -
Renzo Fanfani. Prete operaio. Con antologia degli scritti (1969-2011)
Il libro ripercorre in modo minuzioso le tappe della vita di don Renzo Fanfani (1935-2017), decano dei preti operai, dando spazio in particolare agli inizi e alla formazione. Il lavoro di ricerca è stato svolto sulle fonti costituite dagli scritti del sacerdote, dalle cronache delle comunità a cui appartenne; sostenuto dalla conoscenza e amicizia personale dell'autrice con il sacerdote, il testo è stato integrato dalle interviste realizzate con familiari, amici, ex commilitoni, parrocchiani, insegnanti, politici. Il volume è suddiviso in due parti: la prima appunto biografica; la seconda costituita da un'antologia degli scritti di don Fanfani. Una scelta cospicua che ha innervato il lavoro di scrittura, testi prevalentemente inediti, dal 1969 al 2011, manoscritti o dattiloscritti. La storia e il pensiero di don Renzo Fanfani sono meritoriamente trasmessi tramite questo prezioso libro ""per la forza, la lucidità e l'originalità con cui egli ha esercitato il suo essere prete operaio, parroco, uomo impegnato nelle vicende sociali, politiche e culturali del suo tempo. In lui si intersecano il locale e l'universale, il radicamento in una realtà ben precisa e lo slancio verso un oltre che è sguardo al mondo e al futuro""""."" -
Ameze. Mondi che si incontrano
"Ameze"""" racconta la sete di amore e di realizzazione di una donna africana che incontrerà e sposerà un missionario italiano, Simone. Ispirato a fatti reali, sapientemente armonizzati con scelte di fantasia, il libro è il frutto di mille conversazioni tra Brigitte, che nel romanzo prende il nome della protagonista Ameze, e Vanessa, l'antropologa, che ha ascoltato e restituito in forma di scrittura la storia di una vita tanto particolare, unita alle proprie conoscenze culturali, di ricerca etnografica e di viaggio. Il racconto si avventura su un terreno nuovo, la storia recente e la vita quotidiana delle donne africane in Italia, secondo il punto di vista di una di loro. Ameze/Brigitte, forte della sua provenienza da una famiglia molto rispettata, sia da parte di madre che di padre, e della posizione di primogenita, in questo libro parla di sé per correggere le percezioni errate sul suo conto e per affermare la propria importanza anche nell'emigrazione - come oggi dichiara il movimento """"Black Lives Matter"""". Nonostante la convinzione del proprio valore affluisse ad Ameze/Brigitte grazie al prestigio della sua famiglia, era già all'interno di questa che le venivano negati rispetto e dignità, come, in modi diversi, accade a molte figlie nelle famiglie patriarcali. Ameze/Brigitte fu così costretta, da donna intelligente e coraggiosa, a cercare la propria strada lontana dalla sua terra di origine. Il legame con la madre e i parenti materni sarà per lei come un filo di Arianna per uscire dal labirinto. La fede cristiana, scoperta da adulta anche grazie al marito, le offrirà una guida verso un futuro possibile, dove mondi diversi si incontrano." -
Nascita di un padre. Esperienze di sostegno alla genitorialità paterna
Il libro è il frutto di una collaborazione tra uno psicologo e un educatore che da anni lavorano insieme a favore delle famiglie, in particolare dei genitori, nell'ambito del welfare pubblico. A partire dalla necessità di ripensare oggi al valore della funzione paterna, il libro è diviso in due parti. Nella prima: ""Figure di padri"""", vengono presentate tredici storie che rappresentano altrettanti modi di svolgere la funzione paterna. Tali storie permettono di immergersi nella vita dei padri, all'interno della dinamica familiare, nel rapporto con i figli seguendo il loro percorso evolutivo - dai primi mesi di vita all'adolescenza - e cronologico del ciclo di vita del padre - dall'attesa del figlio fino al diventare nonni. Dopo ogni storia segue una riflessione psico-educativa. La seconda parte dal titolo: """"Esperienze di sostegno alla paternità"""" racconta le riflessioni e le testimonianze di tre interventi strutturati effettuati con gruppi di padri. La filosofia dei progetti nasce dalla convinzione che è necessario investire sui genitori, in questo caso sui padri, per prevenire il disagio, e che la competenza genitoriale deve essere cercata dentro di sé, attraverso il confronto con gli altri."" -
Chiesa, dove sei? Una comunità dal volto sinodale
«Il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del Terzo Millennio». Non lascia dubbi l'affermazione di papa Francesco nel discorso pronunciato il 17 ottobre 2015, in occasione del 50° dell'istituzione del Sinodo dei vescovi da parte di Paolo VI. Si può indicare proprio nella sinodalità il filo conduttore del Magistero di Bergoglio. Una sinodalità - dimensione costitutiva della Chiesa - nella quale avviene una manifestazione particolare dello Spirito. ""Sinodo"""" è vocabolo della Chiesa antica ma l'aggettivo """"sinodale"""" è una maturazione della coscienza ecclesiale di oggi, che ci induce a educarci ed educare a quello che papa Francesco descrive come """"cultura dell'incontro"""" e """"coraggio dell'alterità"""", inaugurando un processo sinodale che coinvolga in un cammino comune la Chiesa che è in Italia. Camminare e sognare insieme è la parola di vita di questa stagione ecclesiale. Con il presente testo i due autori desiderano condividere la loro visione: una Chiesa appassionata all'umano e impregnata di Cielo. Come teologi-pastori, intendiamo fare la nostra parte e contribuire a far passare la scienza teologica da una teologia delle cattedre a una riflessione sull'esperienza di fede vissuta dal popolo di Dio, offrendo già nell'elaborazione metodologica di questo nostro testo l'esempio non di uno studio individualistico (teologia individualistica) ma di una teologia sinodale."" -
Gridare il Vangelo con tutta la propria vita. Omelie domenicali e festive. Anno liturgico C
Il volume raccoglie le «Omelie domenicali di Fratel Arturo» per l'anno liturgico C. Fratel Arturo legge il Vangelo e pronuncia l'omelia secondo una modalità ""profetica"""" per trasmettere il messaggio che lo Spirito del Signore propone a coloro che lo ascoltano. La lettura profetica è ancorata profondamente nel presente, agli accadimenti di ciò che avviene nel momento in cui il messaggio viene pronunziato. Ed è profetica perché mantiene la sua freschezza e la sua attualità nel tempo. Per cui i riferimenti di Fratel Arturo alla società, all'economia, anche alla politica, sono molto attuali. L'Indice facilita la lettura del testo sia per seguire il tempo liturgico, che per un ausilio di riflessione e meditazione in un momento particolare della propria vita. Scorrendo i titoli delle omelie si può cogliere ciò di cui si ha più bisogno per il proprio cammino e lo si legge, lo si gusta, provando a incarnarlo concretamente nelle giornate. In questo senso, sia i precedenti volumi relativi agli anni A e B, sia questo dell'anno C, sono libri atipici, non una semplice raccolta di omelie. Inoltre, molti concetti delle omelie di fratel Arturo richiamano la catechesi di Papa Francesco e sono in sintonia col suo pontificato. I due si erano conosciuti a metà degli anni Settanta del secolo scorso: padre Bergoglio era giovane provinciale dei gesuiti per l'Argentina, mentre fratel Arturo era il responsabile dei Piccoli Fratelli per l'America Latina. Si erano conosciuti in quei tristissimi anni i due religiosi, che poi si sono nuovamente incontrati in Vaticano a quarant'anni di distanza, a casa Santa Marta, in seguito all'invito dell'amico gesuita divenuto Papa, il 18 gennaio del 2014."" -
La morte buona. È possibile l'eutanasia cristiana? Le posizioni di punta dei cattolici e dei protestanti
Il volume si propone di dare al cittadino comune una comprensione basilare del problema dell'eutanasia volontaria e di ciò che ad essa è connesso, nella convinzione che di fronte alla buona morte nessuno può restare indifferente. Perché c'è di mezzo il senso della condizione umana, fondato sul principio di responsabilità che, in condizioni di sofferenza estrema, consente di sostenere la legittimità morale dell'eutanasia responsabile, su cui possono convergere credenti, non credenti e diversamente credenti, sulla base del denominatore comune di una laicità condivisa come valore. «Il libro di Deiana è un libro coraggioso perché non si tira indietro nel confrontarsi con franchezza con la linea dei vescovi e del Vaticano sul problema del fine vita e perché contrasta, con delicatezza, la timidezza psicologica (non altro) di ognuno di noi di fronte a qualcosa che abbiamo vissuto e viviamo come una specie di tabù, quello dell'eutanasia. [...] Quello dell'eutanasia era una specie di confine non superabile. E invece il confine si può superare. Nella ricerca di Deiana, insieme all'orientamento di fondo, c'è una documentazione a tutto campo sulle diverse posizioni esistenti ed un ragionare pacato che conduce ad indicazioni che possono essere utili e convincenti anche per chi non si dice cristiano.» (dalla Prefazione di Vittorio Bellavite)