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Islanda per giovani viaggiatori. Ediz. a colori
Una guida illustrata pensata per i bambini, che entusiasmerà anche i più grandi!L'Islanda è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della terra: isola tra due continenti, decine di vulcani attivi, distese di lava, geyser spettacolari, ghiacciai imponenti, cascate da fiaba, foche, balene, puffin, aurore boreali.... Più di una guida turistica, ""Islanda per giovani viaggiatori"""" racconta la natura, ma anche la storia e il futuro di un paese unico e speciale. In attesa di andarci di persona! Questo libro di Margrét Tryggvadóttir e Linda Ólafsdóttir è stato inserito nella IBBY Honour List 2018 per le illustrazioni. Età di lettura: da 7 anni."" -
Pastrocchia. Ediz. a colori
C'era una volta una bambina che si chiamava Pastrocchia, perché era sempre tutta sporca e sempre piena di macchie. Tranne quando aveva appena fatto il bagno. Ma non riusciva mai a rimanere pulita per più di mezz'ora. Ogni due per tre Pastrocchia doveva fare il bagno, insieme al suo cagnolino Zozzolo, anche lui sempre zozzo. Età di lettura: da 4 anni. -
L' antico libro degli gnomi. Ediz. a colori
Negli antichi racconti finlandesi gli gnomi erano i guardiani delle fattorie, delle stalle e dei fienili. Tenevano lontani i guai e portavano fortuna ai loro padroni. Ma erano anche molto permalosi: meglio non farli arrabbiare... Età di lettura: da 4 anni. -
Le vacanze di Babbo Natale. Ediz. a colori
Nel villaggio di Babbo Natale, vicino al Polo Nord, le vacanze natalizie iniziano dopo aver consegnato tutti i regali ai bambini, e durano dodici divertentissimi giorni. In questo periodo, gli abitanti di Korvatunturi dimenticano gli impegni lavorativi e si dedicano al riposo e al divertimento. Babbo Natale e gli gnomi hanno le loro tradizioni natalizie: si scambiano regali, mangiano prelibatezze, fanno gite in slitta, organizzano tornei, giocano con la neve, si fanno scherzi, cantano e ballano. Che allegra compagnia! Età di lettura: da 4 anni. -
Altre resistenze
Endecasillabi semplici e doppi che ci raccontano la tribù degli uomini alle prese con i riti del quotidiano, con i media, con la politica e con il ritmo frenetico dell'esistenza. Un'antilirica della modernità ironica, briosa e profonda, fluida e armoniosa, con un uso sapiente della rima che dà vivacità al verso. Ogni parola è al suo posto ed ogni luogo trova un suo suono, una sua parola. -
L' etica dell'insegnante. La dimensione etico-civile del fare scuola nella società globale
Come realizzare una buona scuola che è condizione determinante per una buona società? Forse è il caso di cominciare dagli insegnanti e dalla riscoperta dell'etica professionale. È necessaria e urgente una rivoluzione etica dell'insegnamento, coniugata con l'idea di scuola come luogo etico e sistema globale, che non si limiti a istruire, ma si impegni a educare: una prospettiva che apre alla cultura formativa orizzonti del tutto nuovi in relazione alle trasformazioni epocali in corso nel mondo globalizzato. È essenziale adeguare il sistema scolastico italiano ai bisogni delle nuove e future generazioni. La via etica, costruita sui paradigmi della scienza e della coscienza, non è una scorciatoia ma l'unico sentiero percorribile dall'insegnante globale trasformato in intellettuale competente, attivo e responsabile, capace di includere il nuovo senza dimenticare il vecchio, nel quadro di una cultura cosmopolita riconosciuta e condivisa come alternativa ai limiti nazionali e antidoto ai rischi globali. -
Nella storia
Con la parola si torna indietro per recuperare i giorni, la memoria, il tempo. Un ricordo vivo che diventa voce discreta che dipinge il passato. In queste pagine si rivive l'infanzia, la vita d'attore, la distanza: nella speranza che la parola possa ricongiungere e possa avere ancora un senso condiviso. -
L' OMC 1995-2005. Bilanci e prospettive
I contributi raccolti in questo volume trattano alcuni argomenti di particolare rilievo ed attualità del diritto del commercio internazionale: dall'apertura progressiva dei mercati agricoli al giuoco del libero mercato, alla questione della tutela dei marchi e degli altri aspetti della proprietà intellettuale coinvolti nelle relazioni commerciali tra Stati (per esempio, l'utilizzazione dei farmaci essenziali), alla progressiva liberalizzazione dei servizi. Accanto alla trattazione dei principali temi presenti nell'agenda dei lavori della Conferenza interministeriale di Hong Kong del dicembre 2005, il volume considera talune questioni più generali del diritto dell'OMC: dal peso del regionalismo economico nella dimensione tendenzialmente universale della regolamentazione dell'OMC, al ruolo di coesione del sistema svolto dalla specifica procedura di soluzione delle controversie, alla posizione dei PVS come categoria di Stati membri titolari di particolari interessi ed aspettative. Il volume intende offrire un contributo, anche a fini didattici, allo studio del diritto del commercio internazionale integrando, nella prospettiva dell'attualità e per aspetti specifici, le più ampie trattazioni manualistiche anche pregevoli che sono ormai disponibili in argomento. -
Serra visto da Enzo Grilli
Antonio Serra, cosentino vissuto agli inizi del Seicento, sulla cui vita poco o nulla sappiamo, è autore di un solo libro: Il breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d'oro e d'argento dove non son miniere, scritto a Napoli nelle carceri della Vicaria nel 1613. Eppure, nonostante ciò, Enzo Grilli ritiene che egli sia un geniale precursore dell'economia politica: ""con lui - scrive - la speculazione sulla grandezza economica delle nazioni passa dalla enunciazione di possibili cause dedotte dall'osservazione storica dall'accostamento casuale di intenzioni e risultati, ad un esame organico delle condizioni che possono contribuire, per canali specificati, al progresso economico degli stati ed alle principali ragioni di esso"""". Importante è anche il suo contributo metodologico tanto che la sua opera può essere considerata come il primo esempio della conquistata autonomia della scienza economica rispetto a quella politica. Come ogni altro volume della serie la prima parte offre un'introduzione all'autore attraverso un profilo biografico-intellettuale; mentre la seconda parte è composta da una opportuna selezione di testi."" -
Adam Smith. Adam Smith visto da Carlo Scognamiglio Pasini
Il saggio su Adam Smith accoglie la tesi dominante che la sua celeberrima ""Indagine sulla ricchezza delle nazioni"""" sia la bibbia del liberismo, ma afferma che questo lavoro non possa essere interpretato indipendentemente dalla considerazione di un altro celebre scritto dello stesso autore intitolato """"Teoria dei sentimenti morali"""". Carlo Scognamiglio Pasini sostiene la tesi secondo cui comprendere il pensiero di Adam Smith significa cogliere il nesso profondo che esiste tra economia ed etica, aspetti non disgiunti nell'ambito della convivenza sociale. L'egoismo di Smith non può, perciò, essere considerato un elemento disgregatore della società quanto, piuttosto, un fattore di ordine e di sviluppo. I meccanismi di mercato agiscono come una """"mano invisibile"""" che guida l'economia nella ricerca del benessere collettivo. Un ulteriore Momento d'Oro dell'Economia suddiviso in due parti. Nella prima, la biografia di Adam Smith, l'analisi del contesto economico e culturale in cui ha operato, la nascita e gli sviluppi della scienza economica. La seconda parte contiene, invece, una selezione antologica di passi significativi tratti da """"Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni"""" (1776) e """"La teoria dei sentimenti morali"""" (1759)."" -
Marx visto da Corrado Ocone
Karl Marx è un classico del pensiero economico, ma la sua opera non è circoscrivibile nei confini di una singola disciplina, né nasce nello spazio asettico di una camera di studio o di una cattedra universitaria. Essa si pone all'incrocio di economia politica, scienze sociali, filosofia, politica, impegno rivoluzionario e si alimenta (oltre ad alimentarle a sua volta) di importanti esperienze vissute. Questo volume cerca di individuare i maggiori fili che compongono l'ordito del pensiero marxiano, intrecciandoli a loro volta con le vicende più significative di un percorso di vita non comune. Particolare cura è rivolta all'esplicazione di quei concetti che Marx ha usato per primo o che ha contribuito a introdurre nel lessico intellettuale contemporaneo: materialismo storico, dialettica, alienazione, struttura-sovrastruttura. Oltre al concetto di capitale che è al centro dell'analisi del libro e che va sempre considerato, se si vuol comprendere la società moderna, nel suo rapporto dialettico con quello di lavoro (salariato). In una sorta di ""ciò che è vivo e ciò che è morto"""" del pensiero marxiano, l'autore cerca di distinguere quanto più possibile il Marx filosofo, la cui interpretazione del capitalismo e persino della globalizzazione (in una sorta di sorprendente anticipazione) è di una non facilmente immaginabile attualità, dal Marx profeta e rivoluzionario comunista, le cui idee contengono in nuce le degenerazioni novecentesche del cosiddetto socialismo reale."" -
Pantaleoni visto da Piero Bini
Maffeo Pantaleoni (1857-1924) ha svolto un ruolo di primo piano nel processo di ammodernamento degli studi di economia in Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento. Sul suo manuale Principii di economia pura del 1889 si sono formati molti economisti delle generazioni successive. Uno dei suoi maggiori contributi riguarda l'applicazione dell'analisi marginale ai problemi della finanza pubblica. Il libro che Bini ha curato per la Collana ""I momenti d'oro dell'economia"""" fecalizza proprio questo aspetto facendo emergere i due approcci adottati da Pantaleoni nello stabilire i fondamenti scientifici del fenomeno finanziario. Il primo che mette in luce il lato razionale e (in un certo senso) ideale di tale fenomeno. Il secondo invece che analizza - insieme a quella economica - anche la dimensione sociologico-politica della questione, e che individua un precario equilibrio tra l'esigenza dei cittadini di massimizzare i benefici che essi possono trarre dalla spesa pubblica, e, al lato opposto, la propensione della classe di governo a perseguire obiettivi suoi propri, in una logica di sfruttamento di posizioni di potere."" -
Brunner visto da Michele Fratianni
Karl Brunner (1916-1989), insieme a Milton Friedman e Allan Meltzer, è stato uno dei padri fondatori del monetarismo, un movimento che negli anni Sessanta e Settanta ha sfidato la validità del paradigma keynesiano. Con grande forza intellettuale e integrità morale Brunner ha progressivamente cambiato il modo di pensare degli economisti e dei policy-maker sul ruolo della moneta e del credito nell'economia. Si è anche battuto, come Friedman, affinchè i banchieri centrali fossero resi responsabili per il controllo dell'inflazione. -
Von Hayek visto da Dario Antiseri
Friedrich von Hayek (Wien, 1899-Freiburg i. B., 1992), pensatore tra i più significativi della ""Grande Vienna"""", premio Nobel per l'economia nel 1974, ha attraversato tutto quel """"secolo breve"""" che va dal 1917 al 1991 ed anche negli anni più bui per il destino dei popoli liberi, come """"un profeta dell'Antico Testamento"""", ha conservato la sua fede nella libertà. """"L'influsso di Hayek è stato enorme. Le sue opere costituiscono una parte integrante della struttura tecnica della teoria economica, ed hanno esercitato un'influenza fondamentale sulla teoria economica, la filosofia politica e la politologia; si tratta di opere che hanno dato contributi agli sviluppi degli studi di diritto, metodologia scientifica ed anche psicologia. Tutto questo, però, passa in secondo piano se paragonato al contributo di Hayek per il rafforzamento delle basi morali ed intellettuali di una società libera"""" (M. Friedman). Dario Antiseri, in pagine chiare ed accurate, ripercorre l'avventura intellettuale e morale di Hayek ponendo il """"momento d'oro"""" di Hayek economista subito dopo la metà degli anni Trenta, allorché apparve il saggio """"Economia e coscienza""""."" -
John Rawls visto da Lorenzo Pecchi
"Il momento d'oro di John Rawls avrebbe dovuto completare la Prima serie della collana, a coronamento del ciclo d'esame dell'ascesa dell'economia da disciplina morale a disciplina scientifica e del recupero delle sue origini facendo uso dei più moderni strumenti di analisi logico-formale. Il lavoro esce oggi dopo un'attenta analisi dei contenuti filosofici ed economici di giustizia effettuata da Lorenzo Pecchi, che ha efficacemente sintetizzato l'intento di Rawls di dare fondamento scientifico ai principi morali elaborati dalla letteratura del passato"""". (Dalla presentazione di Paola Savona)." -
I momenti d'oro dell'economia visti da Paolo Savona
In questo volume, il direttore Paolo Savona ripercorre la storia del pensiero economico, dando la chiave per una lettura ragionata dei volumi pubblicati. Lo scopo principale della collana è stato quello di offrire ""ai lettori colti, ma non specializzati"""" uno spaccato delle principali conoscenze teoriche e pratiche che hanno rappresentato una tappa nell'ascesa del sapere economico, proponendo di definirla un """"momento d'oro"""" di questa disciplina. La conoscenza di questo patrimonio culturale è da considerarsi indispensabile per il buon funzionamento della democrazia. La conoscenza di natura economica ha acquisito sempre più peso e poco o nulla è stato fatto per accrescerne la consapevolezza e la padronanza nei cittadini. Poiché l'economia parla dell'uomo in società, la materia trattata è terribilmente complicata, per via della complessità della natura umana e dei suoi riflessi nell'organizzazione sociale."" -
Ricardo visto da Marcella Corsi
II saggio di Marcella Corsi si propone di riesaminare un aspetto particolare del pensiero di David Ricardo - quello relativo agli effetti delle imposte sui profitti e sui salari - sottolineandone i legami con la teoria ricardiana della distribuzione e dello sviluppo. E' noto che la determinazione delle leggi secondo le quali il sovrappiù prodotto (pari alla differenza tra il valore del prodotto e il valore dei mezzi di produzione) si distribuisce tra le diverse classi di partecipanti al processo produttivo, rappresenta il problema centrale dell'analisi ricardiana; la soluzione di tale problema influenza in maniera determinante l'impostazione e la stessa soluzione che Ricardo da al problema dell'incidenza delle imposte considerate. Nel saggio vengono richiamati brevemente i punti principali della teoria ricardiana della distribuzione e dello sviluppo, onde farne tesoro nella successiva lettura dell'analisi degli effetti delle imposte sui profitti e sui salari, svolta da Ricardo nel suo ""momento d'oro"""", ossia in quel """"Sui principi dell'economia politica e della tassazione"""" del 1817, che contribuì alla definitiva affermazione di Ricardo come caposcuola nella élite politico-culturale della sua epoca."" -
L' Europa tradita. Lezioni dalla moneta unica
Le premesse che avevano portato alla nascita dell'Euro sono state in gran parte disattese e le promesse mancate di benessere e stabilità hanno influito pesantemente sulla vita dei cittadini europei. Giuseppe Di Taranto, che già all'indomani della creazione dell'Unione Europea denunciava i rischi e gli errori insiti nelle politiche economiche e monetarie in atto, mette a nudo i peccati originali dello Statuto della BCE evidenziando i suoi effetti nel contesto attuale. L'Europa tradita, a 25 anni dal Trattato di Maastricht e a 60 dalla nascita della CEE, invita a riflettere sugli ideali e i valori che hanno ispirato la creazione della moneta unica, sempre più distanti dagli obiettivi sociali ed economici che l'Unione Europea aveva immaginato a cavallo del nuovo millennio. -
Legislazione d'impresa. Rapporto Luiss 2012
In un contesto di repentini mutamenti del quadro giuridico, economico e politico, nazionale ed internazionale, la rassegna critica della legislazione d'impresa, curata annualmente per il Dipartimento di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli, si offre quale strumento essenziale per politici, economisti, giuristi e manager d'azienda, onde orientare nel panorama sempre più complesso della legislazione d'impresa. Il libro è corredato da un ricco apparato di strumenti (tabelle, grafici, rassegna delle norme legislative ed approfondimenti) che ne facilitano la consultazione. -
Verso una società razionale. Il pensiero di Jürgen Habermas
Il fatto che una filosofia sia riassumibile, scrisse Theodor Adorno, testimonia a suo sfavore. Allo stesso modo, la volontà di presentare un'opera che si protrae ormai da sessant'anni può testimoniare contro chi intraprende il tentativo. Eppure il pensiero di Habermas ruota attorno ad alcune idee chiave che, nonostante mutamenti ed evoluzioni, permangono come altrettanti nodi cruciali di un lungo percorso. L'opera di Habermas non è soltanto una teoria della società, della politica, del linguaggio e delle istituzioni: è un progetto culturale che deve riproiettare le società democratiche verso il ""contenuto normativo dell'illuminismo"""", verso le idee costitutive della modernità occidentale, che sono per Habermas le idee di libertà e solidarietà che, filtrate attraverso molteplici influssi, revisioni e rielaborazioni, dalla rivoluzione francese arrivano fino a noi. Il saggio di Gabriele De Angelis propone una esposizione sistematica del pensiero di Habermas, affrontando alcuni tra i temi fondamentali dei nostri giorni, come le sfide del multiculturalismo e delle relazioni internazionali.""