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Legislazione d'impresa. Rapporto Luiss 2011
Lavoro? Mercato? Crisi? Giustizia? Ambiente? Una guida alla scoperta (e alla soluzione) dei grandi quesiti di ogni giorno. Lavoratori, risparmiatori, consumatori: come vengono coinvolti e tutelati i loro interessi? Orientarsi nel mondo della legislazione d'impresa, spesso sconfinata e scritta in linguaggio ""iniziatico"""", può risultare arduo se non impossibile. Eppure essa condiziona il funzionamento dei mercati e il gioco della concorrenza, inridendo sulla competitività degli operatori e rappresentando un fattore determinante per la produttività e la crescita economica del Paese, con importanti ricadute sul livello dell'occupazione, del reddito e dei consumi. Il Rapporto LUISS - Legislazione d'Impresa si propone come strumento privilegiato di informazione, monitoraggio e valutazione della produzione normativa in materia di impresa. Attraverso una rassegna critica dei principali provvedimenti, suddivisi per settori (società, capitali, lavoro, mercato, attività, infrastrutture, crisi, giustizia, ambiente, tributi), il Rapporto esprime un giudizio sulla qualità della legislazione dell'ultimo anno solare, con schede di approfondimento dedicate agli interventi normativi di maggiore interesse e rilevanza. Il giudizio è formulato utilizzando una serie di indicatori riferiti alla qualità tecnica, alla coerenza ed all'efficienza dell'intervento normativo."" -
Enrico Barone visto da Giovanni Farese
La figura e l'opera di Enrico Barone (1859-1924), militare di carriera, storico, sociologo e, soprattutto, economista, sono poco note al largo pubblico. Può valere il giudizio di Joseph Alois Schumpeter (1883-1950): ""Io non sono mai stato in grado di comprendere perché i servizi di questo brillante economista non siano stati maggiormente riconosciuti nel suo paese"""". Un giudizio che, mentre attesta la fortuna della ricezione all'estero dell'opera di Barone, conferma la scarsa consapevolezza in Italia del ruolo e talvolta del primato - esercitato dagli economisti italiani nella storia della conoscenza scientifica. Il volume di Giovanni Farese vuole aiutare a far luce su questa figura troppo poco nota anche al pubblico colto, presentandone la vita, il pensiero e l'importanza scientifica assieme a una selezione di testi altrimenti di difficile reperibilità."" -
Alfred Marshall visto da Tiziano Raffaelli
Alfred Marshall ha esercitato un'influenza unica sullo sviluppo del pensiero economico di fine Ottocento e primo Novecento, tanto che l'epoca è stata definita ""l'età di Marshall"""". Tra il 1890, data della prima pubblicazione, e il 1920, i """"Principles of Economics"""" ebbero otto edizioni e un costante aumento nelle vendite, che proseguì nel periodo successivo."" -
La palude della partitocrazia. Quale spazio per le eccellenze in politica?
Lo strapotere dei partiti ha caratterizzato e scosso la storia della politica italiana dal dopoguerra a oggi, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Conseguenze in qualche caso positive, ma in massima parte - come la storia e l'esperienza empirica insegnano - del tutto negative. La ""malattia"""" partitocratica ha non solo contagiato e avuto effetti diretti sulle istituzioni di governo, ma ha anche pesantemente condizionato la società civile, """"occupata"""" e controllata con strumenti che tutti conoscono nel presente e molti ricordano nel passato. Frutto di uno studio lungo cinque anni, il saggio curato da Raffaele De Mucci dà risposta a domande che assillano gli studiosi e i politologi come i semplici lettori di quotidiani e i cittadini: c'è ancora spazio per la buona politica? E parole come """"eccellenza"""" e """"merito"""", che valore possono ancora avere in questo ambito?"" -
La ragione sociale. Saggio di economia e diritto cognitivi
Negli ultimi decenni il pensiero economico ha vissuto profondi cambiamenti, incorporando tecniche d'indagine e conoscenze provenienti dalle scienze cognitive, in particolare dalle neuroscienze. In questo libro tale affascinante percorso viene ricostruito al fine di proporne uno simile, da mettere a disposizione del pensiero giuridico, nella prospettiva di una comune teoria della decisione, che contribuisca a una accresciuta comprensione e gestione dei comportamenti umani. -
Lezioni dalla crisi
Il processo di globalizzazione e le sue conseguenze, la crisi dei mutui sub-prime negli Stati Uniti e dei debiti sovrani in Europa, la nuova ingegneria finanziaria, il confronto tra il crollo di Wall Street del 1929 e la recessione attuale sono tra i temi oggi al centro del dibattito economico. In questo volume, otto studiosi di livello internazionale esaminano le cause e le responsabilità che hanno portato alla crisi e gli scenari che si prospettano nell'immediato futuro. -
Racconti del cambiamento. Come le aziende vivono e sopravvivono nei momenti di discontinuità
Le aziende hanno una naturale tendenza a credersi immortali. Storie di successo, strategie invincibili, risultati da guinness lasciano un giorno (ma non all'improvviso) il passo alla terribile malattia della crisi. E, con la crisi, emerge la necessità di una terapia forte, il cosiddetto ""turnaround"""". Ma la """"terapia del cambiamento"""" si impone anche nei grandi momenti di discontinuità, quando le scelte aziendali richiedono capacità di modificare strategie e comportamenti abituali, mettendo alla prova i manager e l'organizzazione tutta. Con un agile volume, che vuole narrare più che spiegare asetticamente, Paolo Lo Bascio, manager di grande esperienza internazionale, ripercorre storie di cambiamento in azienda, mettendo a disposizione la propria esperienza ultratrentennale e indicando punti di attenzione e strade da percorrere nei grandi momenti di discontinuità. Per dare una prospettiva a chi sta per affacciarsi al mondo del lavoro, e uno stimolo a chi ne fa già parte, di esperienze che prima o poi si incontreranno nel cammino professionale."" -
Conservare il valore. L'industria del recupero e il futuro della comunità
Questo libro parla di un particolare tipo di valore: quello contenuto negli oggetti che compriamo, usiamo e gettiamo, trasformandoli in rifiuti. Quali sono le conseguenze di queste nostre azioni? Come sono gestiti i rifiuti in Italia e in Europa, e cosa succedeva quando, in passato, ""i rifiuti non erano un problema""""? """"Smaterializzare"""" la produzione nei paesi di vecchia industrializzazione ha portato a una riduzione del consumo delle risorse? A questi e altri interrogativi risponde il libro di Simonetta Tunesi che esamina gli elementi sociali, istituzionali e tecnologici che ruotano attorno al dualismo consumo-risparmio delle risorse e al sistema industriale che rende possibile la gestione dei rifiuti. Per affrontare una domanda di più ampia portata - ovvero se sia possibile perseguire una modernità diversa da quella finora conosciuta nei paesi di vecchia industrializzazione - l'autrice riflette sulle alternative possibili e sulla necessità di distinguere tra ciò che può essere portato a termine da ogni cittadino, la modifica del proprio stile di vita, e ciò che invece la comunità richiede a politici e amministratori: le decisioni sull'architettura normativa e le soluzioni impiantistiche. Il libro descrive inoltre un metodo scientifico con cui valutare le strategie che le istituzioni possono adottare per risolvere la complessità dei problemi connessi alla generazione e gestione dei rifiuti, e raggiungere lo scopo di conservare il valore. Prefazione di Gianni Mattioli."" -
Privacy. Filosofia e politica di un concetto inesistente
La privacy funziona come un rubinetto: più lo apriamo, più dati diffondiamo, meno riservatezza otteniamo. Il problema è che questo rubinetto si sta guastando, forse perché lo abbiamo aperto troppo e ce ne siamo dimenticati. Il risultato è che ora è più difficile da chiudere: secondo alcuni, le nuove tecnologie stanno creando delle falle sempre più consistenti nella privacy di ciascuno di noi. Non siamo più noi a decidere quando aprire o chiudere questo rubinetto, o non lo siamo sempre. Come si può risolvere questo problema? A questa domanda si può rispondere in diversi modi: studiando il diritto alla privacy, o gli effetti della violazione della privacy sulle persone e sulla società. Ma in questo lavoro non si percorrono queste vie. Questo libro riguarda la natura stessa del problema che la privacy dovrebbe risolvere. Una volta capita la natura del problema, si potrà comprendere anche perché la privacy non sia solo una questione di giurisprudenza, di psicologia o di sociologia, ma sia anche e innanzitutto un problema di etica pubblica: una questione che richiede norme condivise, capace di regolare efficacemente la vita degli individui all'interno di istituzioni sociali e politiche complesse. Prefazione di Stefano Rodotà. -
Un mondo migliore. Giustizia globale tra Leviatano e Cosmopoli. Scritti di filosofia politica. Vol. 1
In questo mondo, c'è chi fa la dieta e chi muore di fame, chi può studiare e chi non può, chi viene curato e chi invece si ammala senza speranza. Tutto questo dipende dal semplice fatto di essere nati in un posto e non in un altro. Per rimediare, la carità e la benevolenza non bastano. Ci vuole più giustizia per tutti. È possibile un ""mondo migliore"""" nel senso di più equo per coloro che lo abitano? E come? Secondo gli scettici, statisti e assolutisti del Leviatano, la giustizia globale è una chimera; secondo altri, moralisti e fan di Cosmopoli, la giustizia globale non è diversa da quella all'interno dello Stato. Questo libro è stato scritto nella convinzione che gli assolutisti del Leviatano abbiano torto non meno dei fan di Cosmopoli. Esiste qualcosa come la giustizia globale ma non è la stessa della giustizia all'interno dello Stato. Questa è la tesi critica da cui parte la proposta liberale e istituzionalista di un filosofo da anni impegnato su questi temi."" -
Natura e capitalismo. Un conflitto da evitare
Il libro raccoglie le riflessioni e le proposte di Pierluigi Ciocca, Paolo Donzelli, Giorgio Lunghini, Ignazio Musu e Valeria Termini basate sulla consapevolezza dello stretto legame fra tutela della natura e tutela dell'individuo e delle sue chances di vita, presenti e future. La difesa dell'ambiente costituisce un fondamentale presidio dei diritti della persona umana. La natura è da sempre minacciata dall'intervento dell'uomo. Ma l'economia di mercato capitalistica - il modo di produzione che è prevalso negli ultimi due secoli - è specialmente lesiva degli equilibri ambientali. Allo stesso tempo essa può esprimere le risorse, anche energetiche, e le tecnologie necessarie a ricostituire quegli equilibri e a prevenire l'ulteriore inquinamento e surriscaldamento del pianeta. Attraverso uno sviluppo sostenibile è possibile sfuggire alla trappola malthusiana della scarsità nel terzo millennio. Il progresso economico, in primo luogo dei paesi poveri, è conciliabile con la tutela dell'ambiente. È urgente applicare le tecnologie non inquinanti che sono già disponibili, e svilupparne di nuove. Non meno essenziale è modificare gli stili di consumo e la composizione dei servizi che vengono prodotti. Nei fori, già costituiti, della cooperazione internazionale si deve pervenire a soluzioni condivise, vincendo i nazionalismi che hanno sinora ostacolato l'azione comune. -
Movimenti di popolazione. Una piccola introduzione
Gli esseri umani hanno le gambe: per questo, da sempre, si sono spostati, a volte per migliaia di chilometri, in fuga da qualcosa o guidati dal desiderio di scoperta, per allontanarsi o per avvicinarsi, per conoscere o per dimenticare. La capacità di ""migrare"""", oltre a quella di accrescersi demograficamente, ha permesso loro di insediarsi poco a poco in gran parte del pianeta. La vicenda migratoria coinvolge una pluralità di aspetti, i cui risvolti sono spesso poco noti e le statistiche spesso non aiutano a comprenderne le implicazioni. Questa piccola introduzione prende le mosse dalla storia del fenomeno e ne analizza gli aspetti geopolitici, rispondendo a domande solo all'apparenza banali e dai risvolti talvolta sorprendenti: chi sono i """"migranti"""" e perché intraprendono il loro viaggio? Dove e come vengono accolti? Il loro arrivo è un costo o un beneficio per il paese ospitante, e in che misura? Una guida per capire che cosa sono i movimenti di popolazione e cosa hanno significato e significano ancora oggi."" -
Scambi, mercati, concorrenza. Una piccola introduzione
Che cosa muove gli scambi? Il mercato è sempre esistito, oppure, come gli stati, si tratta di un esperimento transitorio della storia? Quali sono gli effetti della concorrenza, e perché va tutelata? Attraverso una trattazione che spazia con agilità scientifica e multidisciplinare tra diritto, teoria economica e storia, Luca Arnaudo ci offre un piccolo trattato che mostra come anche regole e meccanismi che diamo per scontati possano riservare numerose sorprese. -
I tribunali penali internazionali. Una piccola introduzione
Questo volume delle ""Piccole introduzioni LUISS"""" offre un quadro tanto sintetico quanto completo dei tribunali penali internazionali. Le vicende che hanno portato alla loro nascita, le ragioni del loro successo (o del loro fallimento), e una descrizione del loro funzionamento nelle differenti articolazioni contribuiscono a formare una guida indispensabile per un primo approccio al diritto internazionale."" -
L' economia della nazione. Una piccola introduzione
Crescita, economia reale, spread e default: sono solo alcuni dei termini economico-finanziari entrati a far parte del linguaggio di tutti i giorni. Ma qual è davvero il loro significato, e che cos'è, più in generale, un sistema economico? Questa piccola introduzione alla Economia della nazione risponde a queste e a molte altre domande affrontando, nella prima parte, il tema dell'economia nazionale, dando spazio alle sue principali componenti, al gioco delle variabili e ai condizionamenti derivanti dal quadro internazionale e dalle politiche economiche. Nella seconda parte, il libro affronta in maniera sintetica i temi specifici dell'economia italiana, analizzando l'impatto della Grande Crisi, gli squilibri che caratterizzano il nostro Paese e i vincoli/vantaggi della politica economica nell'attuale quadro internazionale ed europeo. Si ritrovano così all'opera nel ""caso"""" particolare della nostra nazione gli elementi teorici descritti nella prima parte."" -
Filosofia politica. Una piccola introduzione
Libertà, democrazia e giustizia sono parole familiari a tutti eppure, molto spesso, ne ignoriamo tanto il significato profondo quanto le numerose, diverse accezioni che questi concetti hanno assunto nel corso della storia o in società diverse dalla nostra. La filosofia politica è la disciplina che più di tutte riflette sul significato di questi termini, e si interroga su cosa voglia dire vivere in società, come si fa ad essere dei bravi cittadini e su che cosa sia, in fondo, la ""politica"""", e se abbia dei limiti. Questa """"Piccola introduzione"""" vuole introdurre il lettore ai grandi temi e alle idee più significative della filosofia politica contemporanea, ricordando i grandi autori e cercando di capire cosa hanno scritto e perché lo hanno fatto. Nella prima parte del volume, si indaga su liberalismo, democrazia e sulle varie interpretazioni dell'idea di giustizia. Nella seconda parte si affrontano le critiche alla liberal-democrazia, spaziando dal pensiero politico non occidentale al postcolonialismo, dal marxismo al postmodernismo, in modo da offrire al lettore un quadro completo di che cosa significhi """"filosofia politica"""" nel mondo globalizzato in cui viviamo oggi."" -
Il giudice e l'economia
I mutamenti dell'economia, derivati dall'ultima crisi mondiale e dagli squilibri nei mercati finanziari, incidono profondamente sul costituzionalismo e sulle ragioni stesse dell'esistenza di una sfera pubblica. La giurisdizione amministrativa, sensibile alle molte e nuove problematiche che emergono a seguito della crisi, controlla socialmente, per sua missione, l'esercizio dei poteri pubblici - o di quel che ne resta - dimensionando legalmente l'intervento dello Stato nell'economia e nella regolazione dei mercati. Al giudice amministrativo spesso tocca anche assicurare l'effettività dello Stato sociale di diritto messo in questione dalle politiche governative di spending review legate alla crisi fiscale dello Stato. Le tecniche di controllo giurisdizionale dei poteri pubblici, alla luce di tali scenari, e degli apporti delle scienze economiche cambiano, si affinano: lo stesso rapporto fra economia e diritto è in questione, avendo l'economia assunto un primato nelle scienze sociali che condiziona di fatto la vita del diritto, il ruolo stesso del giudice muta in relazione a tali fenomeni ed alle incalzanti trasformazioni ad essi connesse. Prefazione di Luciano Violante. -
Legislazione d'impresa. Rapporto Luiss 2014
In un contesto di repentini mutamenti del quadro giuridico, economico e politico, nazionale ed internazionale, la rassegna critica della legislazione d'impresa, curata annualmente per il Dipartimento di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli, si offre quale strumento essenziale per politici, economisti, giuristi e manager d'azienda, onde orientare nel panorama sempre più complesso della legislazione d'impresa. Il libro è corredato da un apparato di strumenti (tabelle, grafici, rassegna delle norme legislative ed approfondimenti) che ne facilitano la consultazione. -
Multiculturalismo. Una piccola introduzione
Il sogno di una convivenza pacifica di culture ed etnie diverse ha animato per lungo tempo il dibattito politico occidentale, spingendo in molti casi i governi a perseguire iniziative e programmi politici concreti in tal senso. A metà degli anni '90, il progetto di una società multiculturale sembrava aver trovato consenso unanime in Occidente. Oggi, tuttavia, tale progetto sembra essersi duramente scontrato con una realtà di crescenti tensioni a sfondo etnico e culturale - tensioni che, secondo alcuni critici, sarebbero causate proprio dal multiculturalismo. Ma se i valori delle democrazie liberali sembrano essere minacciati da culture altre, incompatibili con i tradizionali principi di libertà ed eguaglianza, il rimedio è davvero tornare a società coese e culturalmente omogenee, come molti propongono? Questo volume ripercorre la storia del multiculturalismo esplorandone errori e potenzialità intatte e propone una soluzione: affrontare la diversità culturale come fatto ineludibile, evitando di cercare rassicuranti certezze e semplicistiche scorciatoie. -
L' invenzione dell'individuo. Le origini del liberalismo occidentale
Da dove vengono le idee sulle quali è stato costruito lo Stato moderno? Qual è la vera origine di ideali come uguaglianza e libertà? In che punto della nostra storia, e perché, abbiamo iniziato ad adorare la crescita economica come se fosse una divinità? Con ""L'invenzione dell'individuo"""", Larry Siedentop fa piazza pulita delle teorie storiche precedenti, e presenta una nuova, radicale prospettiva sulle sorprendenti origini delle credenze e delle convinzioni che ci hanno reso ciò che siamo. In un racconto che attraversa 1800 anni di storia europea, Siedentop presenta un rifiuto netto del consueto resoconto sulle origini del liberalismo occidentale - ossia sul suo emergere in opposizione alla religione nella prima età moderna. """"L'invenzione dell'individuo"""" racconta come un nuovo ruolo sociale egualitario, l'individuo, sorse e prese gradualmente il posto della famiglia, della tribù e della casta come base dell'organizzazione sociale. Un lavoro intellettualmente provocatorio e una richiesta a ciascuno di noi di ripensare e riconsiderare le idee stesse sulle cui basi le società e i governi occidentali sono stati costruiti. Prefazione di Marco Ventura.""