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Antropologia dei sensi
Helmuth Ptessner, uno dei fondatori dell'antropologia filosofica, indaga sulla dimensione corporea della nostra esistenza. Qual è il ""senso dei sensi""""? Perché la vista risulta più legata alla conoscenza scientifica rispetto agli altri sensi? Cosa succede quando qualcosa viene tradotto da un senso a un altro, da un gesto a un suono, da una parola a un grafico? La principale novità sta nel fatto che si conduce un esame specifico delle diverse modalità sensoriali e delle prestazioni culturali a esse legate, dal rappresentare al danzare, dal parlare al calcolare, facendo chiarezza sui vari modi in cui facciamo esperienza del mondo."" -
I sistemi motivazionali nel dialogo clinico. Il manuale AIMIT
L'interazione tra terapeuta e paziente viene analizzata nella prospettiva di una teoria evoluzionistica delle motivazioni allo scambio interpersonale, che sostiene l'esistenza di almeno cinque sistemi motivazionali: attaccamento o richiesta di cura, accudimento o offerta di cura, formazione della coppia sessuale, competizione per il rango sociale, collaborazione fra pari. Nella seconda parte viene presentato il manuale AIMIT (Analisi degli Indicatori della Motivazione Interpersonale nei Trascritti), una guida per valutare il susseguirsi dei sistemi motivazionali all'interno di un dialogo clinico, che rende il volume uno strumento per la formazione dei futuri psicoterapeuti. -
L'organizzazione in scena. La metafora teatrale tra formazione e sviluppo organizzativo
Le organizzazioni moderne, progressivamente più snelle e complesse al tempo stesso, sono attraversate da numerose problematiche che segnano il dispiegarsi sempre meno prevedibile della vita organizzativa. Per affrontare tale complessità sembra che ""il teatro"""", come metafora utilizzata nel lavoro formativo aziendale, offra possibilità molto promettenti. Da un lato la metafora teatrale consente di cogliere in profondità le dinamiche della leadership, della collaborazione e del conflitto, del consenso e del dissenso, della partecipazione e della rinuncia, dall'altro essa offre alla formazione un metodo stimolante per mettere in scena i processi di apprendimento. In questo volume i due autori si propongono di delineare nuovi percorsi di esperienza e riflessione in ambito aziendale, collegando, di volta in volta, il """"palcoscenico dell'organizzazione"""" con i """"copioni della formazione"""". In tale prospettiva, il volume rappresenta uno strumento fondamentale per tutti coloro che, dal punto di vista del formatore o del partecipante, o piuttosto da quello del manager o dei collaboratori, sono interessati a trovare nuove opportunità di impegno personale e motivazione professionale."" -
La nave che affonda
La ""nave che affonda"""" è il vecchio manicomio con tutte le sue catene istituzionali che la legge 180 del 1978 - trent'anni fa - ha fatto scomparire. Quello presentato qui è un documento che viene dall'interno di un'esperienza calda, la battaglia contro i manicomi combattuta da Franco Basaglia, prima a Gorizia e poi a Trieste. Un documento che riporta alla fine degli anni Settanta con un consuntivo spregiudicato a più voci. Un documento che sembra lontano, ma che è straordinariamente vicino a noi. Nella casa di Venezia di Franco Basaglia si svolgono ore di animata conversazione. Con Franco Basaglia ci sono Agostino Pirella, un altro dei principali protagonisti di quella stagione, Franca Ongaro Basaglia, intellettuale e politica, coautrice con Basaglia stesso di molti testi, e un giornalista, Salvatore Taverna, che conosce bene il problema del disagio psichico."" -
Teorie dell'immagine. Il dibattito contemporaneo
Si dice abitualmente che viviamo nella ""civiltà delle immagini"""", esposti a un flusso di impressioni visive che ci sollecita incessantemente. Ma essere immersi in una dimensione non è la posizione migliore per rendersi conto né della nostra condizione né della natura dell'ambiente che ci avvolge. Sopraffatti dalle immagini, non sappiamo dire più che cosa sia davvero un'immagine, quali siano le sue funzioni e i suoi poteri. Sono dunque necessari strumenti che ci aiutino a interpretare la """"cultura visuale"""" in cui viviamo, senza relegarci nella posizione di spettatori passivi. """"Teorie dell'immagine"""" risponde a questa esigenza. Proseguendo e al contempo trasformando in profondità la tradizione delle indagini intorno all'immagine (arti visive, fotografia, cinema, televisione, nuovi media), dieci saggi degli esponenti più significativi di quel nuovo campo di studi conosciuto sotto i nomi di visual culture studies e Bildwissenschaft presentano al pubblico italiano le più interessanti linee di ricerca su quella che potremmo chiamare Viconosfera contemporanea."" -
Molte nature. Saggio sull'evoluzione culturale
Che cosa intendiamo parlando di evoluzione della cultura? Le risposte tradizionali muovono dal presupposto che l'uomo abbia una mente immateriale dove albergano idee altrettanto immateriali. Queste si svilupperebbero grazie al mondo spirituale di Homo sapiens, un essere radicalmente diverso dagli altri viventi poiché lui solo cercherebbe la verità e sarebbe la misura di tutte le cose. Qui si suggerisce però un'immagine differente: si rifiuta il ""mentalismo"""", ricorrendo a una rete di relazioni tra discipline diverse: evoluzionismo e neuroscienze, concezione naturalistica della conoscenza e sviluppo dei generi letterari e delle arti figurative, basi biologiche della matematica e """"linguaggi"""" degli animali. Cadono non pochi miti: la scienza odierna non è più la figlia di una rivoluzione meramente scientifica avvenuta nel Seicento, la crescita della conoscenza coinvolge insieme arte e scienza, le nostre immagini della natura non evolvono secondo un progetto predefinito. Infine, tutti gli organismi viventi cercano di adattarsi alle loro nicchie e quindi molte sono le nature percepite. Perché solo la nostra dovrebbe essere quella vera?"" -
La relatività a fumetti
La duplice arte del fumetto - parole e immagini ben accoppiate - al servizio di una delle più grandi rivoluzioni scientifiche nella storia del pensiero umano. I concetti della relatività di Albert Einstein sono accessibili anche a chi non abbia una preparazione matematica superiore, come mostrano in modo straordinariamente efficace e divertente gli autori di questo libro. Senza far uso di tecnicismi, raccontano infatti l'avventura intellettuale di Albert, a partire dal suo ""anno mirabile"""" (1905) per arrivare alle conseguenze cosmologiche della sua concezione di spazio, tempo e materia. Ne emerge il quadro di un universo nato dal Big Bang e, pare, """"in accelerazione"""", popolato da buchi neri e onde gravitazionali, e oggi spiegato dalla provocatoria e audace teoria delle stringhe."" -
La resilienza familiare
Quali processi fanno sì che i membri di una famiglia si sostengano reciprocamente nei momenti difficili? La resilienza - la capacità di resistere e di riprendersi da una crisi o da condizioni di avversità - è un concetto fondamentale per capire perché alcune famiglie sono devastate da eventi traumatici mentre altre ne escono indenni o addirittura più forti. In antitesi al modello clinico centrato sul deficit, quello orientato alla resilienza fa riferimento alle potenzialità e alle risorse per affrontare le difficoltà (un divorzio, una malattia grave, un lutto). Quando costruiscono la resilienza relazionale, le famiglie rinsaldano i legami e acquisiscono competenza per affrontare le sfide future. Pertanto, ogni intervento presenta dei vantaggi anche in termini di prevenzione. Integrando i risultati della ricerca e le osservazioni tratte dalla clinica, Froma Walsh pone in evidenza i processi relazionali fondamentali che promuovono la resilienza e illustra come aiutare le famiglie a superare le difficoltà innescando un cambiamento positivo. -
Opere. 1913-1919. Vol. 2
"Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo"""", scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che """"L'Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera"""". Questo secondo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie alcuni tra i classici della letteratura psicoanalitica come il """"Valore della psicoanalisi per la giustizia e la socità""""; """"Liébeault: sul ruolo dell'inconscio negli stati psichici patologici""""; """"Origine di un carattere infantile chiuso""""; """"L'omoerotismo: nosologia dell'omosessualità maschile""""; """"Psicoanalisi del crimine""""; """"I lapsus presunti""""; """"La psicologia del racconto"""" e altri scritti compresi nel periodo che va dal 1913 al 1919." -
Dalla nascita ai cinque anni. Le tappe fondamentali dello sviluppo. Ediz. illustrata
Basato sul lavoro pionieristico di Mary Sheridan, questo volume è diventato una guida classica allo sviluppo infantile in età prescolare, uno strumento insostituibile per tutti i professionisti dell'infanzia e per i genitori. Tredici moduli scandiscono le tappe fondamentali nello sviluppo delle abilità motorie, percettive, comunicative, ludiche e sociali, seguendo il bambino nel suo percorso verso l'autonomia. Vengono fornite linee guida per una valutazione del bambino basata sull'osservazione e sull'interazione. Sono evidenziati i comportamenti che richiedono una consulenza specialistica. Le diverse sezioni sono aggiornate alla luce della ricerca più recente e sono corredate di oltre 120 illustrazioni. L'obiettivo è dotare tutti coloro che lavorano con i bambini di un nucleo di abilità e conoscenze utili a migliorarne la sensibilità rispetto alla presenza di problemi evolutivi e, di conseguenza, a potenziarne l'intervento. -
Studi sull'ombra
Immagine oscura proiettata da un corpo opaco quando sia esposto alla luce, luogo delle tenebre, area in cui non è possibile gettare lo sguardo (le congiure si tramano nell'ombra): sono esempi dei molti significati cui si presta la metafora dell'ombra. La psicologia di Jung ha fatto dell'ombra una delle principali figure che abitano il nostro spazio interiore. In quella oscurità si nasconde ciò che non coincide con i valori cui la coscienza aderisce: ciò che è svalutato, negato, rimosso, o anche solo potenziale, non sviluppato. Non è possibile comprendere il pensiero junghiano senza affrontare il nodo centrale delle relazioni tra l'io e l'ombra e dunque il rapporto tra esistenza e negatività e tra esistenza e disvalore. In questa edizione arricchita di nuovi contributi, gli autori descrivono le problematiche connesse al concetto di ombra e ne illustrano le manifestazioni attraverso un vasto materiale clinico ed esempi letterari tratti da opere di Beckett, Brecht, Conrad, Hoffmann, Melville. -
Una ikea di università. Alla prova dei fatti
Come nei romanzi di Thomas Mann, spesso le cose gravi si annunciano attraverso la farsa. E in effetti farsesca è stata in moltissimi aspetti la riforma dell'università voluta dalla sinistra e attuata dalla destra con perfetto spirito bipartisan. Una riforma che ha abbassato drasticamente la qualità e in cui un vago populismo - dare l'università a tutti - si mescolava alla convenienza di aprire insegnamenti inutili e assurdi per accrescere il proprio potere. Il colpo è stato portato come se si ignorasse che cosa è la cultura, per inseguire una professionalizzazione che non poteva esserci e infatti non c'è stata. Questo Ferraris lo vedeva in tempi non sospetti, già nell'edizione del 2001 di questo volume, riproposto ora in una nuova edizione, integrata da una seconda parte, ""Fuoco amico"""". Ciò che otto anni fa poteva sembrare una satira si è rivelato una realtà con cui bisogna fare i conti, se si amano la cultura e l'università e soprattutto se non si vuole che si avveri la sentenza di Platone, secondo cui la democrazia è l'antefatto della tirannide."" -
Antropologia dell'Oceania
Papua Nuova Guinea, Manus, area Massim, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Futuna: ""Antropologia dell'Oceania"""" è il frutto di prolungate esperienze di antropologhe e antropologi che hanno svolto ricerche in quest'area remota. I temi classici dell'antropologia del Pacifico sono considerati in chiave contemporanea, insieme a nuovi campi d'indagine che oggi rientrano a pieno titolo nella letteratura antropologica sulla regione. Il testo è organizzato in due parti. La prima presenta due saggi a carattere introduttivo. La seconda si snoda attraverso dieci contributi etnografici che affrontano il dono, la leadership, i conflitti, i culti del cargo, le nuove forme di religiosità, i rituali maschili e le relazioni uomini-donne, il vestiario e l'imprenditorialità femminile, le espressioni della letteratura orale, la produzione artistica e le sue rappresentazioni museografiche. I temi dei differenti saggi aprono prospettive originali per avvicinarsi a questo continente rimasto a lungo invisibile."" -
Mindfulness e cervello
"Benvenuti in questo viaggio nel cuore della nostra vita."""" Così Daniel Siegel ci invita a unirci a lui in un'esplorazione illuminante di ciò che significa vivere nel qui-e-ora, essere """"consapevoli in modo mindful"""". La mindfulness non è affatto una pratica nuova. Antiche culture e religioni di tutto il mondo si basano su metodi differenti, dalla meditazione allo yoga al tai chi, per aiutare le persone a raggiungere il benessere sintonizzandosi con il presente. Siegel integra le scoperte di ricerche d'avanguardia con la saggezza delle pratiche di mindfulness per dimostrare come funzioni davvero questa capacità suscettibile di essere appresa e come il fatto di coltivarla possa arricchire la nostra vita. La consapevolezza dell'esperienza che si dispiega nel momento presente crea una sintonizzazione con noi stessi che attiva; specifici circuiti cerebrali, inducendo un'ampia gamma dì effetti benefici, dall'equilibrio emotivo al miglioramento del funzionamento cardiaco. Lo sviluppo di questi tratti ci consente di affrontare le sfide della vita con un senso nuovo di equilibrio e chiarezza." -
L'educazione non è finita. Idee per difenderla
L'educazione non può finire perché senza educazione non avremmo futuro. Ridiscuterne il senso è l'obiettivo di questo libro, che ne indaga le finalità, le radici filosofiche, pedagogiche ed etiche, alle quali va al più presto riconsegnata. L'educazione è più dell'istruzione, è una dimensione ineliminabile, invisibile e concreta, della vita di tutti. Per questo è indispensabile tornare a discutere delle mete irrinunciabili cui un'educazione interrogata in profondità è chiamata a ispirarsi. Duccio Demetrio insegna filosofia dell'educazione all'Università di Milano Bicocca. Nella collana Minima ha pubblicato, tra gli altri, ""Filosofia del camminare"""" (2005) e """"La vita schiva"""" (2007)."" -
Ricordati di vivere. Goethe e la tradizione degli esercizi spirituali
Come i Greci, Goethe era convinto della necessità di vivere nel presente, di cogliere la felicità nell'istante anziché perdersi nella nostalgia romantica del passato o nel vagheggiamento del futuro. Gran lettore di Goethe, Hadot analizza qui come il maestro tedesco si inserisca nella tradizione della filosofia greca. Una magnifica meditazione sull'epicureismo e sullo stoicismo antichi attraverso la poesia di Goethe che faceva dire a Faust: ""Solo il presente è la nostra felicità""""."" -
Le emozioni nello sviluppo relazionale e morale
Argomenti del volume: i processi evolutivi nelle relazioni emotive significative; i legami d'attaccamento, un luogo per costruire le competenze emotive e relazionali; le autobiografie infantili, narrazione, relazioni e regolazione emotiva; le differenze individuali nel ciclo di vita, indicatori e metodi; sviluppo emotivo e sviluppo morale; l'empatia come fondamento dello sviluppo morale; la trasgressione morale; socializzazione emotiva e sviluppo del senso morale. -
L'evoluzione a fumetti. Ediz. illustrata
Perché cambiano le specie animali e vegetali? Perché i genitori si prendono cura dei figli? E se le ali si sono sviluppate lentamente, che vantaggio traeva un uccello da ali a metà? Si risponde a queste domande e ad altre ancora grazie alla rivoluzione intellettuale promossa da Charles Darwin con la sua Origine delle specie (1859). L'evoluzione a fumetti illustra nel modo più chiaro e divertente le concezioni darwniane alla luce delle acquisizioni più recenti, in campi che vanno dalla biologia alla linguistica. E mette in scena tutto questo facendo diventare personaggi delle sue vignette filosofi e divulgatori come Daniel Dennett, Richard Dawkins e Steven Pinker. -
Chiudere i conti con la storia. Colonizzazione, schiavitù, Shoah
L'idea è che al male prodotto dalla storia si possa rimediare con azioni civili e risarcimenti di natura economica. Il dubbio è se indennizzi e class actions possano fornire una risposta soddisfacente alle istanze di riconoscimento rivendicate dalle vittime dei ""danni della storia"""". Idea e dubbio sono sottoposti al fuoco di fila dell'analisi di un giurista che sa resistere alla tentazione del partito preso, che sa essere disincantato e appassionato al tempo stesso, perché consapevole sia dei limiti immanenti al diritto sia della fragile pretesa che il medium giuridico possa sostituirsi a quello politico. Shoah, colonizzazione, schiavitù: a invocare riparazione, nei casi giudiziari presi in esame, è un bando, è un viaggio negli inferi, un senso di esilio politico ancora vivo, mai rimarginato. L'idea di riparazione, in sede civile, dei danni storici trae origine dal cuore di un evento, la Shoah, che non finisce di tormentare l'Occidente, nonché dalla cultura liberale degli Stati Uniti, che per prima è riuscita a tradurre sofferenze e ferite della memoria in risarcimenti miliardari a favore delle vittime del nazismo. Dal misconoscimento (dei diritti, della dignità umana) al riconoscimento, passando per il debito e il risarcimento, fino all'interrogativo circa l'idoneità delle azioni di riparazione a dare forma, senso e scena a nuovi rapporti politici: questa è la speranza, corredata di un forte senso critico, minacciata da molti, fecondi dubbi."" -
Criminal profiling
L'obiettivo degli autori è trasformare il criminal profiling, la disciplina che si occupa di costruire i profili dei criminali per facilitarne l'identificazione, in una scienza e in una tecnica credibili, capaci di offrire un supporto affidabile alle indagini condotte dalle forze dell'ordine. Oggi i metodi dei profiler si fondano principalmente sulla conoscenza intuitiva e su occasionali folgorazioni psicologiche, mantenendo viva l'idea che questa disciplina sia un'arte piuttosto che una scienza. Hicks e Sales mostrano quali siano i metodi di analisi e costruzione dei profili scientificamente fondati. La prima parte del volume propone una ricostruzione storica e una revisione critica dello statuto in gran parte non scientifico dell'attuale disciplina, la seconda fornisce solide basi per la creazione di un settore di investigazione criminale fondata sulle prove piuttosto che sulle intuizioni.