Sfoglia il Catalogo feltrinelli020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2501-2520 di 10000 Articoli:
-
Come ho imparato a cucinare. Storie di vita davanti ai fornelli dei più grandi cuochi del mondo
Cosa succede se quaranta chef di fama mondiale come Ferràn Adrià, Anthony Bourdain, Mario Batali o Raymond Blanc provano a rispondere alla semplice domanda ""Come hai imparato a cucinare?"""". Il risultato è in questo libro, composto da quaranta racconti ricchi di rivelazioni, ricordi poetici, scandalosi retroscena e successi inaspettati. Maestri della gastronomia, che hanno creato e gestiscono le cucine dei più celebri ristoranti del mondo, raccontano le tappe - spesso dure - del loro apprendistato, rivelando i segreti degli chef leggendari con cui hanno collaborato e permettendo così al lettore di entrare nel loro backstage e assistere alla preparazione di piatti sontuosi. """"Come ho imparato a cucinare"""" offre inoltre un punto di vista originale sulla nostra tradizione culinaria: non soltanto alcuni degli chef qui interpellati vantano origini italiane, ma moltissimi di loro hanno avuto l'opportunità di trascorrere nel nostro paese un intenso e (a loro dire) indimenticabile periodo di formazione."" -
Ossa & frattaglie. Lenore. Vol. 3
Lenore è sempre più piccola, tenera, buffa e irrimediabilmente morta. Lenore ha mosso i suoi incerti, traballanti passi in varie fanzine e pubblicazioni americane, e questi passi sono qui raccolti per la prima volta. Lenore ha tanti amici, e moltissimi se ne è fatti in Italia. Lenore è la protagonista del fumetto indipendente più venduto in America; in ""Lenore: Ossa & frattaglie"""", potrete studiarne le sepolcrali origini."" -
Tra di noi
Max, scrittore di thriller alle soglie della quarantina, incontra la giovane e inquieta Lexy. La ragazza è incuriosita e affascinata da lui, almeno all'inizio. Max dice di amarla. Lei non dice niente. Passano mesi di incontri e, secondo l'uomo, di passione. Poi un giorno lei gli comunica di essere incinta e di volere abortire. Max invece desidera che tenga il bambino. Ripete che si sposeranno. Che saranno una coppia, con un figlio. Lexy non arretra. Sanno poco l'uno dell'altro. Giusto le bugie che si raccontano. Come in una partita dove le carte vengono scoperte solo alla fine, un romanzo a chiave su passati di menzogna. Sulle storture del cameratismo maschile e le regole dell'amicizia tra donne. Sulla guerra tra i sessi. Su un uomo debole che si lascia dominare dagli eventi e su una ragazza instabile ma tenace che vive prendendo tutto di petto, scegliendo, nel bene, e anche nel male. -
Nemi. Amori metallici. Vol. 2
Più che un fumetto, uno stile di vita. Nemi Motoya, la gotica metallara che viene dal della Scandinavia, non prende prigionieri e ci guida tra le sue conquiste, i suoi amorazzi, I suoi ardori di una sera, le sue disperazioni e gioie da single convinta. Vegana, animalista, post femminista, cinica ma romanticissima, strenua frequentatrice di pub in compagnia dell'amata-tollerata compagna di stanza Cyan, pronta per l'ubriacatura allegra (e atterrita da quella triste), Nemi assomiglia alla vostra amica più cara o a quella ragazza in cuoio nero che ha fatto gli occhi dolci al vostro fidanzato un paio di notti fa. In ogni caso non prendetevela a male: è tutto all'insegna di un (fracassone e liberatorio) divertimento... -
Tenerezza
Lori Cranston, quindicenne: corre via in fretta, scappa di casa, come ha sempre fatto. Stavolta è per evitare uno degli amici di mamma, troppo lesto ad allungare le mani. Quello che vuole è solo un po' di tenerezza. Eric Poole, assassino. Ha ucciso madre e patrigno, ha compiuto diciotto anni e pagato il suo debito con la giustizia. Non ha mai toccato quelle ragazze, però. Neanche sfiorate con un dito, almeno a sentire lui. Jake Proctor, detective: un adulto che non ci vede chiaro. I conti devono tornare. La giustizia deve avere la meglio. Può essere dura, ma non esistono alternative. I due ragazzi si incontrano. Viaggiano insieme. Lori si ricorda di Eric, della sua storia. E dopo un po' capisce di non poterlo più lasciare. Anche se ha già ucciso e potrebbe farlo ancora. Anche se il loro rapporto li condurrà ben oltre ogni rischio. Perché in Eric Lori ha trovato la tenerezza tanto desiderata. -
Vorrei che fosse notte
Il bambino che racconta la storia cresce in una famiglia senza amore. In un paesino di montagna nel Veneto trascorre un'infanzia solitària, candida e trepidante, tra adulti teneri e infernali, vecchi severi e chiusi come pietre e coetanei alla perenne ricerca dell'agnello sacrificale. Né la maestra che lo vittimizza con dei brutti voti, né i suoi genitori, sbandati e sparpagliati in giro per il mondo, né sua nonna - una donna che ha traversato la guerra ma sembra non aver imparato nessun sentimento di tenerezza o compassione - gli sono di aiuto e conforto. Il bambino cerca di ricostruire tramite i racconti della madre e dei vicini le origini del posto e anche le sue - storie di crudeltà famigliali accettate passivamente, drammi di donne che come bestie vanno a testa bassa verso il macello che le aspetta - mentre con le serrande della sua camera calate si protegge dalle lance infuocate del sole e della vita. Aspra e malinconica saga famigliare, ""Vorrei che fosse notte"""" racconta in modo lirico e visionario un mondo antico e crudele visto con gli occhi di un bambino, un abbozzo d'uomo che non sa ancora nulla, ma che è pronto a passare attraverso il dolore della conoscenza, alla scoperta della passione e del male."" -
Augustus Carp. L'autobiografia di un vero galantuomo
Pubblicato anonimo nel 1924, dimenticato per decenni, ""Augustus Carp"""" è divenuto nel tempo un classico della letteratura umoristica inglese. Religiosissimo, Presidente della Lega della Purezza di San Potamus, Augustus Carp è il più tenace oppositore al Peccato sotto qualsiasi forma esso si manifesti. Glorioso nella sua mediocrità, puntuale nell'esporre le colpe di chiunque incontri sul suo cammino, risoluto nella difesa della Bontà e nel promuovere se stesso, le dimensioni della sua Pietas sono inferiori solo al suo girovita. L'autobiografia apocrifa di un uomo falsamente pio e puritano, pieno di sé e comico nella sua vacuità boriosa, che indulge a numerosi atti immorali in nome del Cristianesimo e giustifica i propri vizi, mentre condanna senza appello quelli degli altri. Un piccolo libro di culto, una satira graffiante dell'ipocrisia morale e religiosa, radicata in ogni epoca e in ogni latitudine."" -
Imparare a morire
Da oltre vent'anni Emmanuel Hirsch accompagna i malati terminali e i loro familiari lungo il percorso che porta alla fine della vita. Come medico e come responsabile di diversi centri di Etica Medica della Sanità pubblica francese, Hirsch ha affrontato gli innumerevoli aspetti legati a questa condizione dell'esistenza, sotto il profilo sia sanitario che morale. Il risultato della sua lunga esperienza si ritrova in questo breve ma intenso saggio. Partendo da casi di cronaca avvenuti in Francia, molto simili a quelli italiani di Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro, l'autore sottolinea l'inutilità di dibattiti in cui la fase terminale di una vita diventa la posta in gioco per controversie ideologiche e politiche, che riducono la discussione a un mero schierarsi ""pro o contro l'eutanasia"""". Hirsch ribadisce il dovere del medico nel predisporre sempre e comunque la cura, rifiutando l'ipotesi di una legge che regolamenti il ricorso a forme di morte anticipata come l'eutanasia, perché la singolarità dell'esperienza che vive il malato non può essere assoggettata a norma. Dunque le vere domande che dovremmo porci, secondo Hirsch, sono: come rispettare la libertà di una persona dipendente a tal punto da una malattia da non riuscire più a gestirla? Come immaginare, con lei o per lei, quando non si esprime più, le condizioni di una vita ancora degna di essere vissuta, anche quando l'evoluzione della malattia porta, in modo ambiguo, sproporzionato, a non proseguire?"" -
La sorpresa. Racconti 1936-1993
"La sorpresa"""" raccoglie un'ampia scelta dei racconti di Manlio Cancogni, la cui opera di narratore e giornalista, iniziata nei tardi anni Trenta e seguita con ammirazione da scrittori e critici letterari più anziani come Levi, Montale, Vittorini, Malaparte, e da compagni di strada quali Cassola, Tobino, Garboli, Bassani, percorre l'intero secolo ora concluso e si riverbera, sorprendentemente intatta e attuale, nel nuovo. Quello che rende la scrittura di Cancogni unica è la voce inconfondibile e sicura, fuori dal tempo ed estranea alle mode, sintetica e insieme attraversata improvvisamente da lampi di poesia pura: una combinazione di freschezza e luminosità, che proprio nella misura del racconto trova forse la sua espressione migliore. E nella sequenza dei testi narrativi qui presenti, dai racconti giovanili pubblicati tra anni Trenta e Quaranta su riviste come """"Letteratura"""", """"Frontespizio"""", """"Prospettive"""" e ispirati alla poetica del """"sublimine"""", fino alle prose più mature apparse tanto in preziose plaquettes quanto su giornali come """"II Corriere della Sera"""" e """"II Giornale"""" di Montanelli, non è difficile riconoscere non solo la voce di un grande scrittore, ma anche un esempio di fedeltà a se stesso e ai propri valori culturali e umani, a un'idea di letteratura che non coincide con la vita, ma le è sempre accanto a interrogarsi, a rendere ragione di sé e della propria visione (morale, poetica, spirituale) del mondo e delle sue bizzarre, curiose, drammatiche, affascinanti vicende." -
Padre
Come funamboli arrivati alla sfida cruciale, sette scrittori italiani tendono la corda tra la memoria e la carne e iniziano la passeggiata nel vuoto genitoriale. Le loro evoluzioni raccontano sette storie di vita e di padri, in cui scintillano fiamme di antiche tragedie e commedie. Dal padre ruvido e amico delle potenze naturali, che salva una carovana di automobilisti da una tormenta di neve, al padre torbido e sfruttatore che ha nel figlio gigolò e razzista la sua unica fonte di guadagno. Dal padre che si rifiuta di riconoscere il valore di suo figlio scrittore, che considera un emulo di Roberto Saviano, al padre dandy e fatuo, frequentatore di ippodromi e bambine. Dal padre solitario e cacciatore, abituato a fronteggiare la violenza della natura ma non quella sanguinosa e folle di suo figlio, al padre disgraziato e malato, che se ne va a vivere in una scuola occupata insieme a un marocchino e rifiuta le cure e l'affetto tardivo della propria famiglia. E infine un padre fortemente disturbato da una psicosi senile che allevia la solitudine di suo figlio con notturne e trasognate conversazioni telefoniche. Una drammatica e farsesca passione in sette racconti in cui a salire il calvario, a essere tradito, a pronunciare le ultime parole sulla croce è il martire più discutibile della storia: ogni e qualunque padre. -
Suck! Una storia d'amore
Essere morti non è per niente divertente. Ma essere ""non morti"""" è un vero schifo! Chiedetelo a Tommy, che al risveglio dopo una notte indimenticabile scopre di essere stato vampirizzato da Jody, la rossa tutto pepe di cui è follemente innamorato. Un gesto del genere farebbe scoppiare qualunque coppia. Ma Tommy e Jody si amano, e insieme credono di poter affrontare ogni problema. Far funzionare il rapporto è il minore dei grattacapi: con un po' di """"sesso selvaggio e scimmiesco"""" si risolve tutto. I due, però, devono nutrirsi, e trovare una schiava che agisca per loro conto durante le ore diurne. Come se non bastasse, sono obbligati a fare i conti con due poliziotti frustrati e con i vecchi amici di Tommy, costretti a dare la caccia ai succhiasangue da una misteriosa ragazza blu dalle losche e rischiose abitudini..."" -
Verso il dolce domani
Le torride estati del Sud scatenano i sensi, si sa. Non sfuggono a questa legge quelli di Benton Lynch, giovane timido e ingenuo, dotato di una dentatura cavallina e di un cervello dalle prestazioni assai limitate, il quale si imbarca in una strana spedizione di ""ripulitura"""" di alcuni piccoli cimiteri, prima che siano eliminati per far posto a nuovi edifici. Per pochi spiccioli, insieme a una pittoresca banda di """"becchini alla rovescia"""", estrae dalle tombe i cari estinti per riconsegnarli ai loro parenti. Ma tra una lapide e una sacca di ossa, può capitare di incontrare l'amore, o quanto meno un corpo bianco latte che basta e avanza per sconvolgere i sensi, fino a quel momento dormienti, del povero giovane. Così, trascinato sulla via del crimine dalla passione per la candida - ma solo di pelle - Jane Elizabeth Firesheets, il ragazzo impacciato e taciturno di un tempo si trasforma in un implacabile e sgangherato rapinatore."" -
Dubai confidential
Dubai: la capitale degli investimenti immobiliari, dei grattacieli più alti, del lusso più sfrenato, la città con più gru e puttane al mondo. Il lato oscuro dell'Oriente dorato, della terra degli sceicchi che comprano calciatori per centinaia di milioni di euro. Dubai, la città con più di trecento isole artificiali, dove ogni passo è controllato e registrato, dove l'alcol è proibito e le feste durano fino al mattino. Valentino è uno dei tanti ingranaggi del meccanismo di Dubai. Un agente immobiliare, albino e pelle e ossa, che vende la propria anima per denaro. In un vortice di eccessi e intrighi la vera storia della città più glamour del mondo, la città di cui tutti parlano, ma che pochi conoscono realmente. Il lato buio della mezzaluna, un viaggio nei vizi e nelle perversioni, negli affari illeciti e nelle grandi speculazioni, all'ombra dei minareti. -
Judenrampe. Gli ultimi testimoni
Questo libro raccoglie le testimonianze di sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti che al momento della deportazione avevano un'età compresa tra i dodici e i ventanni. Ogni giorno, tra l'inverno del 1943 e la primavera del 1945, hanno vissuto sulla loro pelle il male assoluto, quello che lascia tracce indelebili, che distrugge e annichilisce senza un motivo. Sono usciti vivi da Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dora, Ebensee, Dachau, Buchenwald, Ravensbrück, Bergen Belsen nonostante il lavoro forzato, la fame, il freddo, le botte, gli esperimenti, gli appelli, le selezioni, le marce. Tutti loro, all'epoca adolescenti, richiamano alla memoria l'istante in cui sono stati separati dai loro genitori, l'ultimo abbraccio, i baci e le urla. E poi l'inferno: quando tennero lo sguardo fisso sui piedi per non vedere, quando videro i soldati giocare al tirassegno con i bambini, quando videro i compagni di prigionia morire a pochi minuti dalla liberazione, quando non furono creduti al loro ritorno a casa. Tra le testimonianze raccolte da Anna Segre e Gloria Pavoncello ci sono ebrei catturati in Italia, a Fiume, a Rodi, in Grecia, in Ungheria, in Croazia, in Libia, oppositori politici e militari sconfitti, ci sono le loro voci in presa diretta che scavano nella memoria per restituirci non l'accurata ricostruzione storica di quegli eventi, ma gli istanti in cui persero la loro innocenza. -
La morte di Corinne
Di ritorno dal viaggio di nozze, Antonia Darcy viene invitata a passare qualche giorno presso la residenza di campagna di Lady Grylls, l'eccentrica zia del marito. Durante la loro permanenza, giungono alla villa anche una vecchia conoscenza dell'anziana ospite, la mitica cantante francese Corinne Coreille, accompagnata dal suo agente personale, l'ingombrante e autoritaria Maitre Maginot, e dal giovane e attraente detective privato Andrew Jonson, assunto per proteggere la diva dalle minacce di morte di cui è vittima da alcune settimane. Nel frattempo, però, un'altra inquietante figura si affaccia sulla scena: la vedova milionaria americana Eleanor Merchant ha attraversato l'oceano con l'intenzione di incontrare a ogni costo Corinne, convinta che la voce della cantante sia stata all'origine del suicidio del suo unico figlio... Seconda avventura della fortunata serie inglese di Antonia Darcy, in cui mistero e intrighi, narrati con abilità e humour, si dipanano pagina dopo pagina componendo un intricatissimo giallo che solo la sapienza investigativa della protagonista sarà in grado di sciogliere. -
Tutto sarebbe tornato a posto
C'è un ragazzo in carrozzina e una donna che lo spinge sul lungomare. C'è una bambina in un ambulatorio, seduta a terra con le gambe divaricate e un dottore che parla a sua madre. C'è un uomo al centro di una piazza, che osserva da lontano un funerale. C'è un'infermiera che apre gli oblò di un'incubatrice e un neonato minuscolo rannicchiato dentro un nido di stoffa. C'è una coppia dentro una casa e uno sconosciuto armato seduto di fronte a loro. Ci sono due amici che arrancano su un costone roccioso e si aggrappano alla ramaglia che spunta dalla terra. C'è un ragazzino che cammina in un bosco con uno zaino sulle spalle e un cane ferito al fianco. C'è una giovane donna di fronte a uno specchio in una camera d'ostello che si preme le mani sui seni. C'è un bambino dentro una buca scavata nel bagnasciuga, che lancia in aria palle di sabbia mentre due donne lo stanno a osservare. Un'umanità costituita di esistenze fragili, che percorrono la vita in un precario equilibrio, sempre colte nell'istante esatto in cui un urto inaspettato sopravviene a farle vacillare pericolosamente. Dieci racconti scritti con una prosa precisa e levigata, carveriana, che narrano il disagio fisico, psicologico e relazionale, mettendosi direttamente nella mente dei personaggi, dieci storie in cui le emozioni - dolorose o gioiose che siano - si assorbono lentamente pagina dopo pagina o arrivano nette e affilate come una lama, a spaccare la normale continuità della lettura. -
Sopravvivenza
"Sopravvivenza"""" è il racconto della malattia e della morte del marito di Ulla Berkéwicz, l'editore Siegfried Unseld. Ma è anche il tentativo di strappare una storia d'amore e un destino individuale all'oblio che inevitabilmente inghiotte i morti. In quest'impresa Ulla Berkéwicz attraversa vari registri e usa un linguaggio che è poetico e allusivo quando descrive gli ultimi giorni di vita dell'uomo nella casa di famiglia, ma che sa essere spietato quando dipinge con freddezza l'ambiente ostile dell'ospedale in cui viene ricoverato. La malattia del marito spinge l'autrice a immergersi nella sua infanzia e a ripensare alla fascinazione esercitata su di lei dal mistero della morte e trascina con sé ricordi della malattia e della scomparsa di un amico, il guaritore Arkasa. È un racconto che assume una valenza universale: non è solo l'uomo amato a morire, ma """"l'uomo"""" tout court, e il suo progressivo congedo dalla vita suscita riflessioni più ampie sul rapporto di ogni essere vivente con la propria mortalità, riflessioni che attingono all'esperienza del teatro e all'universo della teologia. Il percorso originale e personale, la conquista di quella """"sopravvivenza"""" della memoria a cui allude il titolo." -
Delitto a Ospreys
Durante il festival letterario di Hay-on-Wye, Antonia Darcy viene avvicinata da un'insolita coppia di ammiratrici, composta da Beatrice Bee Ardleigh, una sorta di femme fatale costretta su una sedia a rotelle, e dalla sua dama di compagnia, Ingrid Delmar. L'interesse delle due donne è decisamente eccessivo e a tratti inquietante, ciononostante Antonia accetta qualche mese dopo l'invito di Bee ad andarla a trovare insieme al marito Hugh nell'Oxfordshire. Ma una volta arrivati a destinazione, i due cominciano a nutrire dei sospetti sullo strano ménage di Millbrook House e a porsi una serie di inquietanti interrogativi: la bella Bee è davvero invalida? Cosa si nasconde dietro le misteriose uscite della sua dama di compagnia? E perché il facoltoso nonché moribondo vicino, proprietario del castello di Ospreys, decide improvvisamente di cambiare il testamento lasciando la sua immensa fortuna a Beatrice anziché al nipote? Mentre tentano di trovare una risposta a questi misteri, Hugh e Antonia cercano anche di evitare che sia commesso un omicidio e si trovano invece a indagare su una morte raccapricciante... -
L'acqua alta
Un carteggio infinito con un tu trasparente, che forse è dall'altra parte della terra, porta alla luce il viaggio di due sposi persi tra i ponti e i cartelli turistici di una città capovolta sull'acqua. E l'acqua alta che ha nascosto tutte le scale e tutti i passaggi, tranne quello per l'aldilà. Come Anafesto (il primissimo doge della Serenissima) lo sposo ha scolpito coi tacchi le pietre delle calli. Ha attraversato il deserto al guinzaglio di Evelina, fino ai palazzi dei mercanti di sale di Gerusalemme. È scivolato in un'immensa cantina e scava lì, dove ""la terra è morbida e ha un profumo dolcissimo / di nuvole"""". Le fondamenta della casa """"scendono per moltissimi chilometri / secondo Nicodemo / finiscono / dall'altra parte della terra / e / nelle giornate chiare se non c'è troppo vento / raggiungono la luna"""". Un testo suddiviso in movimenti come una sinfonia. I temi si rincorrono, migrano da un capitolo all'altro, si sovrappongono insieme ai nomi e alle metamorfiche identità dei personaggi. Alla fine rimane il verso ritmico dei piccioni. E il sale che vela di bianco l'imprevedibile fantasma di Mozart, quando l'acqua sparisce. Scritto molti anni prima de """"Il disegnatore di alberi"""", questo libro attraversa con la stessa naturalezza un territorio davvero inedito nella nostra letteratura. Con una postfazione di Manlio Cancogni."" -
Perdonare. La vera libertà degli esseri umani
Saper perdonare è un atto di coraggio altissimo che ci rende più forti di chi ci ha colpiti. Perdoniamo per essere liberi e per diventare degli esseri umani migliori, sbarazzandoci di quei sentimenti di rancore e rabbia che rischiano di condizionare il nostro equilibrio emotivo e la nostra vita futura. Eileen R. Borris-Dunchunstang è una psicologa che ha votato tutta la sua carriera professionale alla diffusione di programmi di aiuto a singoli individui o a intere nazioni nel superare la rabbia e il desiderio di vendetta. Perdonare è il libro in cui raccoglie tutta la sua esperienza, scritto per ispirare chiunque desideri risolvere i propri conflitti interiori e i conflitti con gli altri. Tramite storie e interviste con persone di ogni strato sociale che hanno vissuto traumi e tragedie a livello personale, nazionale e transnazionale, il lettore potrà acquisire una conoscenza più approfondita degli scenari psicologici e spirituali del perdono, dalle sue difficoltà alle sue più grandi ricompense. Così come il processo del perdono si comincia raccontando la propria storia e condividendo il proprio dolore, questo libro contiene alcune testimonianze che illustrano i travagli e gli atti di coraggio di persone che nella loro vita hanno scelto di manifestare il perdono e, in definitiva, l'amore. Con la prefazione del Dalai Lama.