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Leggendaria. Vol. 104: Ecuador & Palestina
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - ""Under15"""". Ogni numero si apre con un """"Tema"""", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo """"Speciale"""", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In """"Primopiano"""" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in """"Letture"""" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre """"Ultimi arrivi"""" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica """"A/margine"""" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). """"News"""" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico."" -
Leggendaria. Vol. 105: Tre grandi
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - ""Under15"""". Ogni numero si apre con un """"Tema"""", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo """"Speciale"""", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In """"Primopiano"""" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in """"Letture"""" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre """"Ultimi arrivi"""" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica """"A/margine"""" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). """"News"""" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico."" -
La storia di uno è la storia di tutti
Interviste e storie di vita di migranti sbarcati a Lampedusa dal 2003 fino al grande naufragio del 3 ottobre 2013 dove persero la vita oltre 400 persone. L'esperienza della psichiatra Enza Malatino ci fa conoscere racconti di egiziani, tunisini, palestinesi, tutti diversi ma di eguale disperazione e dolore. Come il ragazzo che non saluta la madre prima di partire, unico lancinante ricordo di sei mesi di viaggio; un giovane palestinese che parla di libertà, di diritti, di morte e di annientamento; come i bambini che crescono senza infanzia e come la loro musica sia esclusivamente quella delle mitragliatrici. ""Mi risposero che per loro la morte è compagna di vita, che uscendo per la strada rischiano di essere ammazzati più volte al giorno, rischiano di morire di fame e vedono così morire i loro figli, fratelli, padre e madre, che morire in mare o al loro paese non fa molta differenza. Almeno così - dissero - abbiamo un filo di speranza"""". Il libro si conclude con la Carta di Lampedusa. Con un contributo di Fulvio Vassallo Paleologo e con una testimonianza di Enza Malatino."" -
Morante la luminosa
Nel 2012 Elsa Morante avrebbe compiuto cent'anni. Per festeggiarla la Società Italiana delle Letterate le ha dedicato il 3 e 4 novembre 2012 un incontro alla Casa internazionale delle donne di Roma, da cui è emerso un profilo diverso rispetto a quello tramandato dalla vulgata morantiana: i contributi qui riuniti in volume restituiscono una scrittrice dalla statura altissima, la cui opera è volta a comprendere il cuore umano in maniera tale da permettere a ognuno di cogliere la comune appartenenza alla vita e alla difficile misura dell'amore e della bellezza. Grazie al contributo della critica letteraria femminista italiana la figura di Elsa Morante si staglia luminosa sul tempo di allora e ancora di più su quello presente: i saggi raccolti in questo volume sono rivolti alla sua grazia e alla sua passione, alla luce che emana la sua scrittura, alla bellezza che incarnano le sue personagge e i suoi personaggi da Nunziatella alla cagna Bella, da Useppe a Manuele -; alla complessità simbolica degli spazi in cui si dipanano le sue storie, alle vicende della sua biografia letteraria, al suo rapporto con il cinema in virtù anche di nuovi documenti d'archivio, alla lettura drammaturgica dell'""Antigone"""" de """"La serata a Colono"""", al complesso rapporto con la sorella Maria; insieme alla forza delle sue opere e della sua scrittura grazie alle parole di Dacia Maraini, Maria Rosa Cutrufelli, Elena Stancanelli."" -
Alle radici di sé. Viaggio verso l'autostima
Vi sentite a volte prive di energie, stanche, incerte, insicure? Paurose, ansiose, depresse, in preda a stati d'animo che non riuscite a gestire? Sentite che la vostra vita è governata da giudizi che non riconoscete come vostri ma che vi condizionano? Non vi preoccupate, succede a tutte le donne; e qui ne trovate parecchie che ci sono passate e che, insieme, hanno trovato il modo di uscirne. Un percorso che parte da situazioni di disagio, di sofferenza o di vessazione e porta a trovare in se stesse la propria autenticità e la forza di proporsi nel mondo. Rossella Strani vi condurrà per mano a rileggere la vostra vita con la lente dell'autostima: un viaggio che ciascuna donna può intraprendere, a partire da sè e dalle proprie risorse interiori. Troverete dentro di voi la Dea che più vi rappresenta (siete Venere o Giunone, oppure c'è qualcosa di Marte in voi?), ciò che fa bene al corpo e alla mente, come trovare il piacere senza sottomissione, come specchiarvi in vostra madre e nelle vostre figlie (naturali o simboliche), come essere sorelle, abbandonando la competizione per conquistare il maschio più bello. Rifletterete sul fatto se vi piaccia o no essere leader; e che spazio deve avere nelle vostre vite la relazione con gli uomini. E alla fine troverete la donna che siete davvero, la stessa che desiderate essere. -
Tre donne sull'isola
Lili, Clara e Ilaria si trovano riunite per caso nell'eccezionalità di un ambiente estremo: un'isola deserta per l'inverno, piccola, scogliosa, battuta da un mare implacabile e magnifico. Lontane dalle loro vite quotidiane, isolate e prive di quei legami che reggono la trama di ogni esistenza ma che a volte rendono difficile pensarsi per quello che si è o si vuol diventare. Un diario a tre voci, in cui ciascuna scrittrice ha continuato la narrazione dal punto in cui l'altra l'ha interrotta, senza che la trama fosse stabilita in partenza. Come in un gioco di ruolo, o meglio di relazione. Incontro, confronto, scontro? -
Liriche del Cinquecento
Questa antologia presenta i testi di otto poetesse uscite dalla loro ombra secolare, inspiegabilmente seguita alla fama e alla gloria goduta fra i contemporanei nei pochi e radiosi decenni d'inizio del Cinquecento che alcuni continuano a ritenere un'esplosione localizzata e irripetibile di gioia culturale. I loro nomi - quelli almeno delle più famose all'epoca - sono noti, la loro presenza storica registrata, la loro opera disponibile. Tuttavia la lirica femminile del Rinascimento è entrata malamente sulla scena del pensiero letterario contemporaneo, salutata da pochi e misurati gesti di accoglienza e piuttosto da moti di diffidenza, turbamento e disagio. Non era infatti prevista né forse prevedibile, e annunciava scompiglio venendo oltretutto a complicare, con quella specificazione di genere, una questione in sé già abbastanza spinosa come il cosiddetto petrarchismo. La lirica femminile cinquecentesca aderisce alla tradizione, assumendone i temi e i fondamenti nonché i fatti metrici e gli aspetti formali, di lingua, di stile e di genere letterario. E tuttavia questa poesia femminile, apparentemente così ben inserita nel canone e così adattabile al codice petrarchesco, lavora a ben vedere più sulla differenza che non sull'omologazione, o imitazione che dir si voglia, e per apprezzarla occorre individuare con cura la particolare posizione di equilibrio fra tradizione e innovazione, o di incrocio fra norma e scarto, nella quale e sulla quale essa si colloca e si sostiene. -
Leggendaria. Vol. 106: Per Anna Maria Ortese
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - ""Under15"""". Ogni numero si apre con un """"Tema"""", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo """"Speciale"""", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In """"Primopiano"""" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in """"Letture"""" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre """"Ultimi arrivi"""" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica """"A/margine"""" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). """"News"""" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico."" -
L'Italia dei beni culturali. Formazione senza lavoro. Lavoro senza formazione. Atti del Convegno (Roma, 27 settembre 2012)
L'Associazione ""Ranuccio Bianchi Bandinelli"""" dedica questo volume alla memoria di Giuseppe Chiarante, scomparso nel 2012. Aveva fondato l'associazione insieme allo storico dell'arte Giulio Carlo Argan nel 1991 e aveva voluto e saputo farne uno strumento di intervento nel dibattito politico sul patrimonio, sulla cultura e le sue istituzioni, ma soprattutto uno strumento critico, di denuncia tempestiva quando era necessario, ma anche di riflessione e costruzione di consapevolezze attraverso la ricerca, i convegni, i seminari e la pubblicazione delle due collane dei Quaderni giuridici e degli Annali. È stato Presidente dell'associazione fino al 2006, continuando però fino all'ultimo a orientarne le scelte e l'azione. L'Associazione gli ha dedicato recentemente una giornata di studio e di rilancio delle sue idee nell'Italia contemporanea, i cui atti verranno pubblicati quanto prima in questa stessa collana. Quali i temi? La formazione dei cittadini, per cui ha seguito da vicino e ha dato un contributo importante ai processi di riforma della Scuola italiana fin dagli anni Sessanta del Novecento; quindi, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, diventato senatore, si è dedicato alle politiche per il Patrimonio culturale, fino all'esperienza particolarmente incisiva nel ruolo di vice-presidente del Consiglio Nazionale dei Beni culturali."" -
Il piccolo libro dei cuori spezzati
Un cuore spezzato non è per sempre. Basta sapere come curarlo. Un piccolo manuale di pronto soccorso per i mali del cuore che la medicina non può guarire. -
Gustose visioni. Dizionario del cinema enogastronomico
Non c'è film che non abbia almeno una scena in cui si mangia o si beve, e questo perché la tavola è un gesto quotidiano, ricco di valenze relazionali. Sono sempre più numerosi, tuttavia, quei film che trattano l'enogastronomia come un vero e proprio motore narrativo, talora trasformandola in un ""personaggio"""" capace di fotografare un periodo storico, un pensiero politico, un cambiamento umano. Dopo una parte introduttiva il libro analizza, come un dizionario, appunto questi film, per poi tirare le conclusioni su una tendenza che, seppur condizionata dalle mode e dalle leggi del product placement, di fatto rivela quanto la tavola sia parte fondante della cultura di tutti i popoli. Prefazione di Heinz Beck."" -
Il piccolo libro del principe azzurro
Un piccolo prontuario per riconoscere il principe azzurro, conquistarlo e soprattutto... non lasciarselo soffiare! -
Il piccolo libro della donna perfetta
Suggerimenti, regole e tecniche per diventare la donna perfetta per il proprio uomo e poi decidere se tenerlo o passare al successivo. -
Outsider. Otto imprese leggendarie per sperare in un calcio migliore
8 storie, 8 squadre cui nessuno dava credito e invece: l'Atalanta, allora in serie B che è quasi finalista nella Coppa delle Coppe (oggi sostituita da Europa League); il Nottingham Forest che in due anni arriva alla conquista della Coppa dei Campioni (attuale Champions League) dalla Second Division inglese; la Roma semifinalista di Coppa delle Coppe contro ogni pronostico; l'Athletic Bilbao che stupisce tutti sfiorando la conquista della Coppa Uefa (oggi sostituita da Europa League); il Torino di Mondonico, a cui solo la malasorte e un Ajax cinico, impediscono di vincere la Coppa Uefa; la Danimarca che vince, incredibilmente, i Campionati europei; la Lazio, semifinalista di Coppa Uefa, nonostante l'assenza di un presidente e con una società sull'orlo del fallimento e infine il Bastia che, pur essendo una piccola formazione, arriva a disputare la finale di Coppa Uefa contro il Psv Eindhoven, dopo aver eliminato squadre sulla carta molto più forti. Prefazione di Roberto Mancini. -
Le lettere del mio nome
"La mia vita è una storia di parole pensate"""", affermava Grazia Livi, giornalista, raffinata scrittrice e acuta critica letteraria. E con le parole e le vite di alcune delle maggiori figure del Novecento - Simone de Beauvoir, Colette, Virginia Woolf, Gertrude Stein, Gianna Manzini, Ingeborg Bachmann, Anna Frank, Anna Banfi, Carla Lonzi, Agnes Bojaxhui (madre Teresa di Calcutta) - si confronta in """"Le lettere del mio nome"""", romanzo-saggio - o """"saggio narrante"""", come lo hanno definito alcuni critici - che le valse il Premio Viareggio nel 1991 non solo per l'originalità dell'impianto narrativo ma anche per la sua forte cifra anticipatrice di una modalità del discorso critico in cui chi scrive non ha paura di mettersi in gioco in prima persona. Perché per una scrittrice, che ritiene che la parola scritta sia """"un incanto"""", le parole dell'altra - delle altre - sono, possono essere, altrettante tappe di un percorso di consapevolezza di sé e di un autonomo sguardo sul mondo. Livi ci offre così un'autobiografia intellettuale nel suo divenire, il resoconto di una costruzione dell'io individuale che mantiene un forte aggancio con quel """"noi""""- le donne - emerso con forza nel contesto culturale e politico del secondo dopoguerra a partire dalla pubblicazione de """"Il secondo sesso"""", inaudita cartografia del ruolo materiale e simbolico, della secondarietà, del non-soggetto femminile nel mondo patriarcale. Postfazione di Liliana Rampello." -
Al di là dei frutti. Dal mondo a Piazza Vittorio. Storie, ricette e curiosità di un mercato multietnico
Entrando nello storico mercato di piazza Vittorio, si ha la sensazione di fare il giro del mondo attraverso i banchi di un mercato. Alimenti provenienti da tutto il mondo, stoffe riccamente decorate, cantilene delle diverse lingue, stornelli romaneschi e il suono secco del coltello che taglia la carne. Ma c'è molto di più in questo mercato. Nascoste tra i banchi, ci sono le memorie di ieri e le storie di oggi che, in silenzio e quasi soffocate dal fragore, ne sono il frutto più succoso e speciale. ""Al di là dei frutti"""", nato da una ricerca sul campo, è il tentativo di entrare nel profondo di questo luogo e nella sua anima. Con interventi di Erri De Luca e altri noti frequentatori di questo magico luogo."" -
La mente virtuale
Hamelin è un paese senza futuro: i suoi bambini sono stati rapiti da un pifferaio magico che si chiama monitor. Da alcuni decenni Hamelin è ovunque. I new media digitali attirano i sensi e la mente - soprattutto dei bambini e degli adolescenti - assorbendoli completamente: il monitor è il padrone della loro mente. Col passare degli anni diventano selvatici e imprevedibili, agitati da pulsioni enigmatiche e violente, indisciplinati e fragili. Il processo dell'alternarsi generazionale, la ciclicità del divenire sociale sembrano messi a repentaglio. Che ne sarà della generazione che cresce guardando schermi che restituiscono una realtà virtuale potenzialmente sconfinata? Quali relazioni all'altro innesca l'essere ""connessi"""" senza soluzione di continuità? Quella mente virtuale - di cui le innovazioni tecnologiche ci stanno fornendo la nuova sintassi - rimescola le nostre carte: gli strumenti e le forme del lavoro critico ereditati dal Novecento vanno ripensati per entrare più a fondo in un presente che potremmo definire post-moderno, o con più forza, post-umano."" -
Bollita e ribollita. Il mio amore per la cucina, gli affetti e tutto il resto
Un'autobiografia inconsueta, rapsodica, contrassegnata da un continuo gioco di rimandi tra ricette di cucina e sprazzi di memoria, in cui l'odore della cipolla soffritta, il sapore della frittata con le patate, il gorgogliare del sugo nella terrina fanno riaffiorare alla memoria momenti di gioia e di tristezza, le fattezze di un volto amato, il dolore per una perdita, amicizie, tradimenti, rimpianti, affetti, delusioni... Ricetta dopo ricetta i ricordi affiorano. Frammento dopo frammento il mosaico della memoria prende corpo. L'autrice svela le sue emozioni e i suoi sentimenti nei rapporti con le persone care, descritte con affetto e indulgenza ma anche con lucidità e ironia. Un testo con un richiamo accorato ai gusti e alla convivialità che vanno scomparendo, che vagheggia tra nostalgia e consapevolezza la voglia di resistere all'assalto dei fast food e del take away. -
Leggendaria. Vol. 107: Tempo per crescere
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - ""Under15"""". Ogni numero si apre con un """"Tema"""", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo """"Speciale"""", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In """"Primopiano"""" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in """"Letture"""" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre """"Ultimi arrivi"""" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica """"A/margine"""" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). """"News"""" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico."" -
Campare in campagna. Perché sì, perché no, perché forse
È bucolica, leggiadra, serena e felice come la dipingono taluni o è un inferno di fango, concimi puzzolenti e desolazione, rotta solo dal rumore di trattori? La vita agreste è elegante e snob o lastricata di sacrifici e rinunce? È possibile lavorare per una multinazionale standosene a vivere nel proprio casale in collina? È pensabile cambiar vita iniziando una nuova attività in campagna? Quali prospettive ci sono nel settore agricolo? È costoso ristrutturare un rustico? Proviamo a ragionarci per capire qual è la nostra e vostra idea di campagna.