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Anna dai capelli rossi. Il fascino indiscreto della poesia
Di tutte le orfanelle di questo mondo, Anne Shirley è la bambina più stramba che si sia mai vista, innamorata della fantasia e dei paroloni importanti per spiegare quant'è bella la vita. Nata dalla penna della scrittrice Lucy M. Montgomery nel 1908, è stata protagonista di una famosa serie animata giapponese degli anni Settanta. Di lei si sono innamorati scrittori come Mark Twain, commediografi e registi che ne hanno traghettato le avventure al cinema, in televisione e a teatro. Con i suoi capelli rossi e il ""mare di lentiggini"""", Anne Shirley ha insegnato al pubblico di ogni età il valore delle cose semplici, l'importanza di avere una famiglia e la spensieratezza dell'amicizia vera. A patto però di cedere talvolta al fascino incontrollato dell'immaginazione aprendo una porta su mondi poetici e incantati."" -
Berserk. Un guerriero sanguinario nelle Terre di Mezzo
È nato nel dolore, è stato mercenario, cavaliere e martire persegui da dèi partoriti dall'inferno. Ora è uno spadaccino errante, che vive per la vendetta, per il sangue e per un amore malato, affidandosi alla lama di un monolite metallico alto due metri. E il più feroce dei guerrieri, è il Berserk e questa è la sua leggenda... Berserk è il manga che ha rivoluzionato il modo d'intendere il genere Fantasy in Giappone, divenendo un cult tra gli appassionati di fumetto nipponico e non. Un successo dovuto all'inedita alchimia stilistica che governa ogni aspetto dell'opera. Dal disegno, capace di sposare il tratteggio di Tetsuo Hara con il dinamismo di Go Nagai, alla sceneggiatura, in grado di alternare sequenze d'azione furiose a momenti di profonda introspezione psicologica. Il volume affianca le analisi critiche di personaggi ed eventi presentati in ognuno dei vari archi narrativi del manga ad approfondimenti sulle influenze stilistiche e contenutistiche ravvisabili nell'opera. -
One piece. La ciurma più pazza dei 7 mari. Ediz. illustrata
"One piece"""" non è semplicemente una serie, ma un vero e proprio fenomeno di culto che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo sin dal 1997, anno della sua prima apparizione. Frutto dell'estro creativo di Eiichiro Oda, quest'opera ha portato una ventata di novità e freschezza nell'affollato panorama dei manga e degli anime. La forza di One Piece nasce dalla sua capacità di rielaborare in modo originale e divertente spunti ripresi da ambiti eterogenei. Così, i riferimenti alla letteratura, al cinema e al mondo della moda, passando per gli immancabili classici del fumetto e dell'animazione nipponica, contribuiscono a dar vita a una storia che racchiude in sé il mondo di un'intera generazione, raccontato con il suo stesso linguaggio. Al lettore non rimane che individuare tra i numerosi personaggi il suo alter-ego e lanciarsi in una caccia al tesoro emozionante e imprevedibile come la vita." -
Al servizio della regina. Autobiografia di una rivoluzionaria irlandese
"Non bisogna mai aver paura di nulla, nemmeno della morte"""". Con questa idea in testa la giovanissima irlandese Maud Gonne ha trovato il coraggio di intraprendere la sua battaglia politica contro la tirannia dell'Impero Britannico e secondo questa filosofia ha condotto tutta la sua vita, come lei stessa ha voluto testimoniare con la sua autobiografia. Dall'infanzia fino al primo matrimonio celebrato nel 1903, gli anni che Maud Gonne racconta sono quelli di una Irlanda povera e soggiogata che cerca di affermare la sua indipendenza attraverso la lotta organizzata e la ribellione. Ed è sempre lei, viaggiatrice infaticabile, a raccontare in queste pagine l'Europa di fin de siècle, i bassifondi dublinesi, l'orrore delle carceri inglesi, le campagne irlandesi in lotta contro i padroni del grande latifondo. In prima linea a difesa dei più poveri, al fianco dei contadini, sostenitrice della lotta armata, la sua autobiografia restituisce l'immagine di una donna che è stata faro di indipendenza ed emancipazione, fondando la prima organizzazione politica femminile del suo paese e contribuendo ad aprire la strada alla partecipazione delle donne alla politica del Novecento. Traduzione e postfazione di Antonella De Nicola." -
I malamanager
Otilia ha quarant'anni, un marito, due bimbi e un lavoro. Un giorno decide di dare alla sua carriera uno slancio tutto nuovo: prova a cambiare ruolo nell'azienda in cui lavora. L'avventura comincia e finisce insieme. Dall'euforia per la grande ascesa e il potere conquistato si passa ai colpi bassi e alle trappole, in una spirale di ansie e situazioni che finiscono per essere incontrollabili e che conducono inesorabilmente all'estromissione e al crollo psicologico. Un romanzo che descrive la parabola di una donna manager che non sa più conciliare i figli e il lavoro, il desiderio di volersi affermare con quello più intimo di fare la madre. Un libro che non solo ci accompagna dietro le quinte delle grandi aziende e dei loro giochi di potere ma che invita a sondare dentro ognuno di noi quanto si sia disposti a sacrificare in nome della carriera, quanto conti il desiderio di potere o più semplicemente, l'ansia di dover dimostrare agli altri quanto valiamo. -
Il risveglio del corpo. Dai sintomi alle emozioni l'arte della salute
"Ma è soprattutto l'idea di malattia che deve cambiare in noi. Da evento, più o meno catastrofico, a occasione di approfondimento della conoscenza di noi stessi. Il corpo non fa che manifestare in modo esplicito il conflitto che via via si crea tra la vita di una persona e la sua coscienza, ancora inadeguata a comprenderlo"""". Il risveglio del corpo è un libro conosciuto, amato e citato tra i cultori della medicina naturale, esperti e non. Uscito per la prima volta nel 1996, è stato ristampato due volte e da due anni è uscito fuori catalogo. Introvabile ma ancora oggi ricercatissimo, esce per la Iacobelli in una nuova edizione rivista e aggiornata. Utile come un manuale ma godibile come un romanzo, Il risveglio del corpo ci guida lungo i percorsi alternativi alla medicina ufficiale, per avvicinarci allo shiatsu e alla medicina cinese, ai Fiori di Bach e alla ginnastica dolce; ci detta le ricette e i rimedi più giusti, ci indica i cibi migliori. Ma soprattutto, questo libro è un invito spassionato a trovare un rapporto nuovo con il nostro corpo: perché nel corpo c'è tutto il nostro esistere nel mondo, la coscienza di sé, la vita psichica e immaginativa, la mente razionale e l'aspirazione alla spiritualità, che è il dare voce alla parte più sottile di noi stessi." -
La legione degli invincibili. Mos Maiorun
81 a.C. Una banda di ragazzini cresciuti tra i vicoli della Suburra si ritrova tra le mani il colpo del secolo: rubare una cassa d'oro nella villa del potente Marco Licinio Crasso, padrone indiscusso del malfamato quartiere. Ma il gioco è più grande di loro e a salvarli da morte sicura sarà solo un misterioso patrizio al quale giureranno fedeltà assoluta... Così ha inizio l'avventura dei Figli del fuoco al fianco di Gaio Giulio Cesare. Tra guerre civili, campagne militari, beghe politiche e armate invincibili, i protagonisti vivranno le loro vite fatte di passioni, sesso, amore e morte. Sullo sfondo la Roma pulsante, a cavallo tra la repubblica e l'impero, coacervo di popoli, culture e religioni. Un esempio chiaro di come una società ricca e consapevole delle sue forti radici, orgogliosa dei costumi tramandati dagli antichi (mos maiorum), non abbia paura delle contaminazioni culturali. -
Racconti di Cuba
Baluardo del comunismo dal volto umano? Feroce dittatura sopravvissuta alla Storia? Per una volta Cuba è qualcosa di più. Finalmente dopo decenni di letture ideologiche, Alessandra Riccio travalica gli stereotipi regalandoci diciotto storie che danno di Cuba un affresco originale e potente. Poeti, artisti, scrittori, cineasti noti e meno noti: sono loro a popolare i racconti di questa scrittrice che, abbandonando i panni della critica letteraria, si lascia andare a una prosa lieve e vibrante. Dagli anni della giovane e spavalda Rivoluzione alla crisi del Periodo speciale, passando per la guerra in Angola, tra momenti di grande effervescenza e crisi profonda, la storia di Cuba viene riletta attraverso i frammenti di vita di personaggi che ne hanno segnato profondamente la cultura. Sullo sfondo la grande vitalità dell'isola caraibica, i colori delle strade de L'Avana, l'impetuosità del mar Caribe. Oltre ogni luogo comune, i ""Racconti di Cuba"""" illuminano dall'interno le contraddizioni e le meraviglie della Perla dei Caraibi."" -
Lorenzo. Lettera a mio figlio
1981. Mario si è appena laureato in medicina. È obiettore di coscienza e così decide di svolgere il suo servizio civile in Somalia. Non può immaginare che questa scelta condizionerà i prossimi vent'anni della sua esistenza che passerà nelle regioni più tormentate dell'Africa sub-sahariana. Sebbene sia circondato da morte e sofferenza, Mario non rinuncia a immergersi pienamente nella vita: al lavoro tra i bambini della boscaglia, tra le dune del deserto insieme agli sciamani, con i tanti amici e le tante donne della sua vita. Somalia, Sierra Leone, Angola, Mali, Mauritania, Ciad. È proprio qui che si innamora e mette al mondo un figlio. Ma l'Africa è un continente troppo violento e pericoloso per la sua nuova famiglia e così, Mario sceglie di tornare in Italia e di affrontare un periodo di disoccupazione difficile e duraturo. Il racconto della sua vita è affidato a una lunga, intensa lettera. Il destinatario è suo figlio Lorenzo, un bambino bellissimo, sorridente, al quale il padre racconta i colori, i volti e i drammi della terra dove è nato ma dove non può crescere; una terra dove la natura onnipresente, gli spazi e i paesaggi diventano metafora di un percorso di crescita e di trasformazione interiore, di stati d'animo che fanno da contorno a un'esperienza esistenziale spesso complicata, ma ricchissima, sempre vitale e lontana dalle autocelebrazioni. -
Come una formica in un bicchiere di vino rosso
Jey ha trent'anni, molti amici, qualche problema di cuore e una grande passione per la natura. La sua vita scorre tranquilla ma un giorno, suo carissimo amico Francesco rimane coinvolto in un incidente: è grave, in fin di vita. Ed ecco che alla protagonista sembra di essere come una formica che annaspa senza bussola in un bicchiere... L'impatto con la realtà è drammatico ma l'evento rappresenta per Jey, Francesco e gli altri della comitiva l'occasione per una svolta profonda e per aprirsi davvero alla vita. Cambiano le priorità, si scoprono i veri affetti, si tirano le somme, si impara a dire ""ti amo"""" e alla fine, senza neanche accorgersene, il gruppo di amici si ritrova cresciuto. Un po' Manuale d'amore, un po' Bridget Jones, la storia di Jey scorre con grande leggerezza verso il lieto fine, perché la vita è una cosa meravigliosa, basta solo capirlo."" -
La valigia di Papa Wojtyla
Quanti chilometri avrà percorso papa Wojtyla in 27 anni di pontificato? Quanti volti e quante storie avrà incrociato? È Fabio Zavattaro, giornalista appassionato che ha seguito il Santo Padre in giro per il mondo, a raccontarci di lui e dei suoi viaggi, in un libro dove l'impellenza della cronaca lascia finalmente spazio al respiro delle emozioni. Dialoghi, parole, confidenze, sguardi: ed ecco che l'immagine di Karol Wojtyla si ricompone svelandone l'umanità, la concretezza, l'ironia, senza tralasciare perplessità e paure. Intorno, i popoli e le storie delle tante persone che il Papa e l'autore hanno ascoltato e conosciuto. Sullo sfondo, i viaggi e gli incontri che hanno segnato la storia del secolo scorso: a Cuba da FidelCastro, in Polonia dal generale Wojciech Jaruzelski e poi Gerusalemme, Messico, Nigeria, per riposarsi ogni tanto in montagna per fare sport, tra il silenzio e la natura. Fabio Zavattaro, con lievità e pudore, scrive un libro-verità su un grande e amatissimo papa: guida e pastore tra i fedeli, pacificatore tra i politici, santo tra i santi, ma soprattutto uomo tra gli uomini. -
Leggere a tavola è maleducazione. Viaggio tra cucina e letteratura
Quante volte ci hanno detto che a tavola non si legge perché è maleducazione? Eppure, a pensarci bene, anche la lettura, come la buona tavola, può essere piacevolmente condivisa, ancor di più quando il racconto richiama i lettori intorno a un fuoco tra i fornelli. Allora perché non raccontare la storia di piatti e ricette partendo proprio dai libri del cuore che di quei piatti narrano? Ed è con questa idea che Daniela Delli Noci apparecchia per noi una storia del cibo e della sua preparazione, in un viaggio cultural-culinario che fa scoprire aneddoti e segreti nascosti dietro a quei semplici ingredienti che ogni giorno ci insaporiscono la vita. Ispirata dai classici della letteratura e dalla narrativa contemporanea, trasportata dai profumi impressi sulla carta da romanzieri di tutti tempi, l'autrice propone ricette antiche e moderne, facilissime o complicatissime, nascoste agli angoli dei cinque continenti e tutte assolutamente riproducibili nella cucina di casa nostra, con un occhio di riguardo alla tradizione regionale italiana. Molto più di un semplice ricettario, questo libro è dedicato a chi vuole soddisfare il bisogno primario di nutrirsi senza rinunciare a sfamare il desiderio di sapere della ricchezza che si porta alla bocca. -
Riscritture d'amore
Le donne, si sa, sono esperte d'amore. E la letteratura, sin dall'antichità, ha raccontato storie d'amore, sempre uguali eppure sempre diverse. Cosa è cambiato quando le donne hanno cominciato a scrivere? Questo volume, frutto di un seminario estivo residenziale della Sil (Società italiana delle letterate), si interroga sulle riscritture -ma anche sulle revisioni, i rovesciamenti, le parodie, le invenzioni - che scrittrici e registe hanno operato sul più classico dei temi letterari. Partendo da un celeberrimo testo di Adrienne Rich, il volume ripercorre la costruzione del ""sogno d'amore"""" che, dal mito e dalla fiaba, si è tramandato nei secoli fino ai nostri giorni come topos della relazione tra uomo e donna; ne smonta il meccanismo narrativo; propone una mappa di autrici che hanno lavorato a una profonda revisione della tradizione operando una vera e propria sovversione del canone occidentale: Scrittrici, filosofe, registe che hanno guardato a testi significativi della tradizione, alle sue radici e ai suoi modelli, da Adriana Cavarero a Christa Wolf, da H.D. a Marina Warner, da Anna Banti a Virginia Woolf e Jean Rhys fino a Lea Melandri e a registe come Jane Campion e Sally Potter. Per arrivare all'Histoire d'O, testo che si spinge fino ai confini più estremi nell'indagine sul desiderio femminile, e ai fenomeni più recenti delle saghe di vampiri e dei film di animazione, rivolti a un pubblico di giovani e giovanissimi."" -
11 settembre. Io c'ero
È l'11 settembre 2001. Non sono ancora le 9.00 del mattino, i vetri dei grattacieli di New York riflettono l'azzurro di un cielo terso inondato di sole. Come ogni giorno, il console Giorgio Radicati è pronto a iniziare la sua giornata di lavoro. È ancora in macchina, chiuso nel traffico caotico della Grande Mela, quando viene raggiunto da una telefonata: un incidente, un aereo... Testimone e a suo modo protagonista, Giorgio Radicati ci racconta la New York dei giorni dell'attacco alle Twin Towers, in un diario in cui alla cronaca degli eventi, scanditi dall'incessante susseguirsi di notizie, fanno da contrappunto i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Il lavoro quotidiano si interseca alla straordinarietà della situazione, le paure all'urgenza di risolvere i problemi pratici. In ogni riga si avverte la tensione dell'incarico che segna i rapporti con la comunità italoamericana, le istituzioni italiane, la stampa, così come la necessità di non perdersi d'animo di fronte alle persone che bussano alla porta del consolato o alle testimonianze di coloro che sono scampati al disastro. Rivivono attraverso le pagine, le strade di una città che si trasforma di ora in ora: vitale e pulsante di prima mattina; immobile e muta di fronte alla tragedia; poi di nuovo unita e orgogliosa tra le veglie, le luci delle candele e i colori delle bandiere americane, disperatamente alla ricerca di una normalità che anche a distanza di anni, continua a trasmettere una sottile, latente inquietudine. -
Fango nero
"Siamo quello che mangiamo"""". Scegliere il modo di nutrirsi e usare l'alimentazione come cura alternativa alla medicina tradizionale è un gesto di rottura verso il sistema. Imparare ad alimentarsi significa mettersi in ascolto del proprio corpo e vivere in armonia con le sue reali necessità, scardinando le credenze abusate e la tendenza a curare i sintomi ma non le cause. Prenderne coscienza e mettere in atto una disciplina può assumere inaspettatamente un forte significato politico. Ma Giorgio non lo sa ancora. Dovrà partire dall'esperienza in fabbrica, e dal formarsi di una coscienza sindacale, per riflettere sui rituali alienanti e le cattive pratiche di quel microcosmo che si fa specchio dell'intera società. Sono gli anni Settanta e, complice la fervida coscienza ideologica dell'epoca, nella vita di Giorgio cominciano a insinuarsi dubbi profondi sulle relazioni fra individui e sulla dimensione politica dell'agire umano; la macrobiotica, ai suoi albori, si profila come strumento culturale per una rivoluzione pacifica che metta in atto esistenze non artificiali. I dubbi di Giorgio si faranno portatori della sua stessa guarigione: la sua vicenda privata, contaminata da pagine nere della storia italiana - dallo scandalo Montedison alla strage di Stava, al terrorismo - diventa la storia di un uomo salvo che sceglie la cura di sé e dell'ambiente, in un tempo umano dell'esistere con gli altri e per gli altri." -
Gaiking. Il robot guerriero! Ediz. illustrata
Daiku Maryu Gaiking ripercorre una battaglia già combattuta dagli altri suoi ""fratelli robotici"""", ma allo stesso tempo emerge con elementi innovativi tali da ispirare a sua volta le produzioni successive, quasi in un ritorno alle origini, a riscrivere l'animazione robotica da zero. Il pilota del Gaiking non è più un semplice uomo, bensì un superuomo dotato di poteri sovrannaturali che gli permettono di comandare il robot. La base terrestre che lo custodisce diventa mobile e per la prima volta le battaglie superano i confini nipponici per arrivare in altri paesi del Mondo. Iniziamo il nostro viaggio nel mondo di Gaiking e del Drago Spaziale, seguendo non solo la storia e le battaglie più importanti, ma anche il lungo percorso evolutivo che ha permesso a questo anime di imporre nuovi concetti nel progresso del genere robotico."" -
Le pagine nere del calcio. Tutti gli scandali minuto per minuto
È lo sport più amato, forse il più bello, ma il calcio, anche quello di una volta, ha una storia che nasconde tutte le ombre che riempiono le pagine di questo libro. In ottant'anni di scandali legati al mondo del pallone, gli illeciti accompagnano ogni campionato, in una Calciopoli eterna che si perpetua da quello scudetto revocato al Torino nel 1928, fino ad arrivare al Calcioscommesse del 2011. Ma non sono solo i giri di scommesse clandestine ad animare le aule dei tribunali: frodi sportive, arbitri corrotti, faccendieri corruttori; e poi ancora il doping, l'influenza nefasta della finanza, i passaporti falsi e le sponsorizzazioni, fino ad affrontare la violenza negli stadi e la tanto discussa tessera del tifoso. In modo chiaro e rigoroso, Felici mostra le carte giudiziarie, ripercorre le inchieste, trascrive le intercettazioni telefoniche, svelando i fitti intrecci tra sport e finanza, tirando in ballo i nomi dei protagonisti noti ma anche quelli di chi lavora nell'ombra. Il calcio diventa così un ingranaggio di un fitto meccanismo dietro il quale si muovono l'alta finanza, i gruppi di pressione, i conflitti di interesse, la politica dell'ordine pubblico. -
I Morandini delle donne. 60 anni di cinema italiano al femminile. Con DVD
Accade per la prima volta in assoluto che le donne protagoniste del nostro cinema si ritrovino tutte insieme in un libro unico: il primo Morandini delle donne. Ma in questo grande viaggio lungo sessant'anni, la voce narrante non è una sola: a far compagnia a Morando Morandini Sr, troviamo uno sceneggiatore, che con il grande crìtico condivide la passione per il cinema e lo stesso nome: Morando Morandini jr. In un modo del tutto originale, il più anziano affida riflessioni e ricordi a una lunga intervista, incalzato dalle domande del nipote che lo invita a rispolverare recensioni, a ripercorrere pensieri, a commentare pellicole e letture. Sophia Loren, Stefania Sandrelli, Ornella Muti... La conversazione scorre scandita dal passare degli anni e dei decenni, intessuta dalla ricca trama di tanti film, a volte celebri, a volte invisibili... Moana Pozzi, Francesca Neri, Laura Morante, Claudia Gerini, Donatella Finocchiaro, Ambra Angiolini... E mentre le parole dei due si fissano sulla carta, emergono i nomi, i volti e le voci delle donne che il cinema lo hanno fatto non solo da protagoniste dello schermo, ma anche da artigiane, da imprenditrici e da registe dietro la macchina da presa... Maria Grazia Cucinotta, Emanuela Piovano, Donatella Maiorca, Sabina Guzzanti, Sofia Scandurra, le sorelle Comencini... Scegliendo la spontaneità del dialogo, i due autori regalano a tutti gli amanti del cinema italiano sessant'anni di critica, aneddoti e appassionanti retroscena... -
Quella difficile identità. Ebraismo e rappresentazioni letterarie della Shoah
Prendendo spunto dai testi delle deportate, il volume mette in luce come è avvenuta la trasmissione ""al femminile"""" dell'evento epocale della Shoah, l'autrice indaga su come le testimoni e le scrittrici italiane raccontino e tramandino la loro esperienza: immagini, pensieri ed emozioni raccolte allora, il cui impatto resta inalterato nel presente di chi le legge e le studia oggi. L'importanza di autrici come Liana Millu e Giuliana Tedeschi sta non nella differenza, ma nella compartecipazione alla rappresentazione letteraria della Shoah. Lo specifico femminile arricchisce la testimonianza maschile, mentre la memoria, paradossalmente, si universalizza. È la tragedia stessa che impone di parlare di quel che avvenne alle famiglie di queste donne, oppure di immaginare cosa si cela dietro il buio di omissioni, dietro l'ansietà di un vuoto. Impone di parlare e riscoprire - per alcune di loro, come nel caso di Giacoma Limentani - il loro senso di ebraicità all'interno del contesto italiano dopo la guerra, dopo il ritorno in Italia di chi potè tornare, ma anche di chi, rimanendo, non fu meno ferita. Al ritorno, tutto quel che avvenne si sistemò lungo un asse che aveva nella Shoah il punto zero del prima e del dopo, un asse cartesiano-ortogonale della sofferenza impartita e subita da queste bambine e ragazze e dalle loro famiglie. Il romanzo apocalittico """"La Storia"""" di Elsa Morante e l'ibrido narrativo lezioni di tenebrati Helena Janeczeh..."" -
Cinema e scritture femminili. Letterate italiane fra la pagina e lo schermo
Fin dal cinema delle origini e, con modalità e motivazioni differenti, ancora oggi, le grafìe femminili hanno inciso sugli schermi italiani segni sottili, profondi e tuttavia in larga parte ignorati. Questo mancato riconoscimento è in parte legato alla natura stessa della scrittura per il cinema, una scrittura tesa a scomparire nello schermo, totalmente funzionale alla qualità visiva del film e dunque trasparente, in sé invisibile; e in parte è imputabile alla debolezza nel nostro Paese dei Gender Studies di ambito cinematografico, piuttosto recenti e frammentari in Italia, rispetto a consolidate esperienze internazionali. Da qui muovono le riflessioni raccolte nel volume che, a partire da alcune specifiche ricerche - anche su nomi assai noti della scena culturale italiana del Novecento come Annie Vivanti, Grazia Deledda, Fausta Cialente, Alba de Céspedes, Goliarda Sapienza, Luciana Peverelli - offrono uno sguardo differente sulla storia del cinema con l'intento di rendere conto del contributo delle donne, in particolare delle scrittrici, alla nascita, all'affermazione e ai recenti sviluppi della produzione filmica nazionale.