Sfoglia il Catalogo feltrinelli020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5941-5960 di 10000 Articoli:
-
Sapori e saperi delle donne. Per cambiare noi stesse e il mondo
Un libro da leggere, guardare, assaporare, flash della storia di una generazione. Una autobiografia e un dialogo a due attorno a dodici parole chiave. Parole di donne, di libertà, dignità, solidarietà, di non violenza e di speranza, per diventare protagoniste e artefici della propria vita, riscoprendo il desiderio e trovando finalmente il coraggio di essere noi stesse con il corpo e con la mente. Nel racconto, nelle immagini, nei sapori, l'accudimento, la cura simbolica, i percorsi di crescita che ci hanno accompagnato e nutrito... Le ricette e i disegni di Dominko fanno da contrappunto lieve ma forte alle dodici parole di Paola Leonardi che le percorre cucendo insieme le differenti stoffe della sua vita e le perle di sapienza di tante altre donne che l'hanno autorizzata a essere se stessa. -
Ostia antica. Guida romanzata nei segreti di un'intera città romana
Dove si trova il punto di massima acustica nel teatro romano? E il bambino che fa le corna al pescatore? Le frasi scurili dei sette sapienti e il meraviglioso mitreo sotterraneo di Ostia Antica?... Questa è Roma! Se parlate con qualsiasi archeologo della storia di Roma, vi ricorderà immediatamente che Roma Antica, nella città di oggi, non esiste più. Parti ancora interrate, suburre e quartieri interamente distrutti, a Roma per lo più, oggi, sono evidenti solo i monumenti di età imperiale più macroscopici. A Ostia Antica, una guida-attore vi accompagnerà in un'intera città romana... unico caso al mondo insieme a Pompei ed Ercolano. Questa guida ripropone su carta la suggestiva e collaudata rappresentazione teatrale realizzata dalla compagnia del Teatro Reale durante le visite a Ostia Antica. -
Leggendaria. Vol. 100: Generazioni & narrazioni
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - ""Under15"""". Ogni numero si apre con un """"Tema"""", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo """"Speciale"""", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In """"Primopiano"""" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in """"Letture"""" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre """"Ultimi arrivi"""" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica """"A/margine"""" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). """"News"""" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico."" -
María Zambrano e il sogno del divino femminile
Una sintesi del pensiero della filosofa per quanto riguarda la sua visione dell'uomo e del suo destino. Savelli segue la virata che Zambrano impone al pensiero, che scende verso la vita per poi risalire. Si apre infatti con i sogni, la vita nel corpo addormentato di cui non siamo consapevoli; e si chiude con il risveglio della coscienza nella luce dell'Aurora. Un aspetto originale del testo è il lavoro delle connessioni: portare i sogni dentro la filosofia; leggere in chiave transpersonale la psiche; ritrovare un nuovo inizio filosofico; ritrovare un metodo del pensiero fondato sul sentire; riproporre una nuova visione del ""divino"""" femminile, partoriente sempre vergine come le antiche dee, pensante. Centro delle connessioni è il soggetto, quello che Zambrano chiama """"chi"""", l'individuo in carne e ossa, la singola donna nella pienezza del sentire che finalmente entra a pieno titolo nella filosofia per trasformare se stessa e la vita. Zambrano resta una filosofa che ha fiducia nel cambiamento e risveglia la speranza."" -
L'importanza del riccio. Un grande chef tra mare e terra
Non solo ricette, ma riflessioni e suggerimenti sulle materie prime di eccellenza e su dove acquistarle. Un tonno per amico è una scelta etica, perché, braccati per tutti i mari, i tonni sono a un passo dall'estinzione. E l'etica è uno degli ingredienti che Giulio Terrinoni impiega con determinazione nella sua cucina, da cui il tonno è tenuto fuori. Una cucina che guarda al mare con lo sguardo di chi proviene dall'entroterra e si sforza di unire e armonizzare queste due dimensioni. La carbonara di mare è diventata il suo cavallo di battaglia: uova di pesce al posto di quelle di gallina, bottarga croccante invece della pancetta e come tocco finale un superspaghettone fornito da un pastificio di qualità. Giulio Terrinoni racconta il suo percorso, le sue esperienze, ci svela i segreti della sua cucina, ci presenta i suoi fornitori, ci spiega come riconoscere un pesce fresco e dove acquistare il riccio, che della sua cucina è diventato l'emblema. Ricette e un ricco corredo fotografico completano il profilo di un grande chef che è riuscito a far diventare la sua più grande passione un apprezzato e riconosciuto lavoro. Prefazione di Antonio Ciminelli. -
Crescere con le storie. 12 racconti sul divenire donna
Età di lettura: da 12 anni. -
I racconti del professore. Antonino Di Vita
È una figura straordinaria quella di Antonino Di Vita (1926-2011), accademico dei Lincei e tra i maggiori archeologi del Novecento. ""Il professore"""" ha narrato la sua vita a Liliana Madeo, giornalista de La Stampa e scrittrice, che l'ha trascritta con affettuosa partecipazione e indubbia qualità di scrittura. Da """"I racconti del professore"""" viene fuori una figura di studioso appassionato e appassionante. È instancabile: docente alle Università di Palermo, Perugia, Macerata (dove è preside di facoltà e poi rettore); direttore della Scuola archeologica italiana di Atene dal 1977 al 2000; soprintendente a Roma, Firenze, Siracusa, Di Vita scrive, pubblica, scava, dirige missioni archeologiche: nel 1962 è a Tripoli come consigliere del governo libico per le antichità della Tripolitania. Come archeologo sul campo lavora in Tunisia, in Algeria, in Grecia, in Libia. Riceve premi e onorificenze. Incontra ministri, ambasciatori, uomini dei servizi segreti, il leader libico Mu'ammar Gheddafi e i """"fantasmi"""" di personaggi come Omar al-Muktar, l'eroe della resistenza libica fatto impiccare dagli italiani, e Markos, il comunista ribelle e irriducibile, protagonista della guerra che insanguina la Grecia negli anni Quaranta. Dal 1997 al 2001 coordina 9 missioni archeologiche di università italiane in Libia. Una vita eccezionale, che grazie alla scrittura di Madeo, si legge, fuor di metafora, come un romanzo."" -
Come un paesaggio. Pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro
A oltre vent'anni dalle teorie sulla ""femminilizzazione"""" del lavoro, su cui tanto hanno investito pensatrici militanti e studiose, come si colloca il pensiero femminista? Quali sono le condizioni materiali delle donne nell'Europa dell'austerity e delle rivolte? Quali le attività a cui attribuire valore? Come pensare la ricchezza oltre il denaro? Come immaginare politiche di trasformazione delle condizioni di vita e non solo di tutela e inclusione? E ancora prima: ripartire dal lavoro o no? Sulla relazione tra donne e (non) lavoro si è detto e scritto molto negli ultimi anni. È ormai chiaro che la posta in gioco non è quella di trovare misure di inclusione o di escogitare tutele, ma di pensare una giustizia che a partire dalla posizione di una donna sia valida per tutti. Quando i principi costituzionali della cittadinanza cominciano a scricchiolare, quando il sistema del lavoro si rivela incapace di rispondere alle esigenze di una società, pensare a partire da una cittadinanza mai veramente compiuta, può offrire risorse di analisi e aprire nuovi orizzonti. Le autrici di questo volume prospettano la possibilità di scombinare alcune equivalenze che hanno dominato il campo degli studi sul lavoro - cittadinanza/lavoro, denaro/lavoro, presenza nel mondo/lavoro aprendosi uno spazio teorico fatto di orizzonti, crinali e strati, come un paesaggio. Il volume sviluppa i temi emersi dalla Giornata di studio promossa nel marzo 2012 dalla redazione Iaph."" -
Slow life. Del vivere lento, sobrio e contento
Con una scrittura ironica e scanzonata, questo libro ci accompagna in un percorso per ricordare le nostre radici, le gioie vere e i veri tesori della vita. Cose semplici per vivere bene, che ci aiutano anche a risparmiare, cosa non da poco in questo momento di crisi. Basta schiarire la mente dalle nebbie della competizione e del consumismo per ritrovare il ""tempo che non fugge"""", quello scandito dal giorno, dalla notte e dalle stagioni. Il tempo di una tisana bevuta chiacchierando coi vicini; di un libro letto ad alta voce la sera ai propri familiari; di un thermos di buon caffè diviso coi compagni di lavoro; il tempo di un viaggio in treno; il tempo di cantare insieme agli amici. Il tempo che sempre ritorna e dal quale noi siamo fuggiti. Sonia Savioli ci dà pratici suggerimenti per trasformare una situazione difficile in una nuova opportunità, per far diventare la nostra vita più umana, più gioiosa e più pacifica."" -
Sbroglia il tuo disordine. Fai spazio ai tuoi sogni
Il disordine è un meccanismo di difesa, un percorso a ostacoli costruito con maestria per tenere lontani gli intrusi... è una diga che argina emozioni altrimenti dilaganti: il desiderio di un compagno; un cambiamento lavorativo in cui non ci siamo mai avventurati; il dispiacere per non avere avuto figli o per le occasioni mancate. Riempiamo con le cose un vortice interiore. Birgit Medele ci porta, pagina dopo pagina, a fare i conti con gli scheletri abbandonati negli armadi, a liberarci dalla schiavitù degli oggetti polverosi e a dare sfogo alle emozioni represse. Perché fare pulizia rimette in circolazione l'energia, spezza i limiti che ci siamo autoimposti e genera lo spazio necessario all'arrivo del nuovo. -
Il piccolo libro dell'autostima
"In questo piccolo libro troverete tutto ciò che ogni donna, ogni uomo avrebbe voluto sapere e che nessuno ha loro mai detto.""""" -
Leggendaria. Vol. 101: Le leggendarie
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - ""Under15"""". Ogni numero si apre con un """"Tema"""", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo """"Speciale"""", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In """"Primopiano"""" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in """"Letture"""" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre """"Ultimi arrivi"""" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica """"A/margine"""" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). """"News"""" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico."" -
Vuoi scrivere un'autobiografia? Ecco come si fa
È il passato. È il destino, sono i momenti in cui si poteva prendere una strada o un 'altra, e si è imboccata questa, che si sta vivendo. Sono i punti luce, o i punti ombra...""""|Libri"" -
Tutte le anime del mio corpo. Diario di una giovane partigiana (1943-1945)
Friuli 1943-1945: una giovane donna, Maria Antonietta Moro, entra nella Resistenza e partecipa prima alle attività dei gruppi antifascisti jugoslavi nel goriziano e poi alla Resistenza italiana. Natasa e Anna i suoi nomi di battaglia. Nel 1945, nei lunghi mesi prima della fine della guerra, è costretta a nascondersi e scrive un Diario di cui nessuno finora conosceva l'esistenza. Il documento è stato ritrovato dalla figlia, Lorena Fornasir solo dopo la morte della madre nel 2009. Accompagnano il Diario alcune lettere scambiate dall'autrice con il comandante partigiano Ardito Fornasir, ""Ario"""", medaglia d'argento della Resistenza, che dopo la fine della guerra diverrà suo marito. Si tratta di documenti per certi versi straordinari, sia perché coevi ai fatti accaduti, e non memoria rielaborata in fasi successive, sia perché aggiungono un tassello importante alla storia della Resistenza in Friuli e in particolare allo svelamento dei motivi, del ruolo e dei sentimenti di una delle molte donne che a quegli eventi parteciparono in prima persona per poi ritirarsi nell'ombra di una vita domestica e familiare lasciando ai loro compagni l'aura della gloria. Nel volume, accompagnano gli scritti di mano dell'autrice, i contributi della storica Anna Di Gianantonio e della poeta e letterata Gabriella Musetti che consentono un inquadramento storico e letterario. Prefazione di Andrea Franchi."" -
La donzelletta che nulla temea. Percorsi alternativi nella letteratura italiana tra Sette e Ottocento
Nella costruzione del canone letterario italiano, Francesco De Sanctis giudica la produzione dei decenni a cavallo tra Sette e Ottocento come leggeri, frivoli, poco virili. Tatiana Crivelli ci propone un percorso di lettura critico alternativo di quel periodo, che si snoda essenzialmente fra le pagine poetiche di autrici italiane attive fra la seconda metà del Settecento e i primi dell'Ottocento. Se nelle trame romanzesche le figure femminili emergevano come incontrastate ispiratrici e protagoniste della fantasia creativa maschile, qui le donne vengono invece osservate nella loro veste di responsabili dirette dell'atto creativo, con tutto ciò che un tale cambio di paradigma comporta. Di quell'epoca in trine vaporose, a cui poi il pieno Ottocento procurerà di impedire di svolazzare, saranno dunque loro, le donne, quelle da tenere d'occhio, cercando di afferrare per la veste questa loro impalpabile esperienza e di trattenerne per un attimo il profilo evanescente. -
Manuale di cucina omeopatica. Studiato principalmente per l'utilizzo da parte di persone sotto trattamento omeopatico
Un testo dell'Ottocento che ci fa assaporare l'atmosfera del Buen Vivir dell'epoca. Una serie di curiose ricette destinate a chi utilizza l'omeopatia per il proprio benessere. -
Pasti chiari. Proposte, consigli, ricette per una cucina più naturale
Una vita sana si costruisce con pasti corretti dal punto di vista nutrizionale, accettabili sotto l'aspetto ecologico e sociale, gradevoli al gusto e senza contraffazioni che servono solo a imbrogliare il palato. Nella prima parte del libro l'autore ha raccolto ed elaborato tutte le informazioni indispensabili per chi desidera capire più a fondo le questioni alimentari e cominciare un coraggioso lavoro di disintossicazione del corpo e della mente dai prodotti di sintesi chimica, dai farmaci e dai metaboliti tossici. La seconda parte invece parla del ""cibo dimenticato"""" e vengono messe in evidenza tutte le indicazioni basilari per imparare a scegliere alimenti di buona qualità. Infine una """"piccola scuola di cucina naturale"""" con uno spazio dedicato a tante ricette ma anche a consigli su quali pentole usare, come cuocere i cibi, come pulire le verdure senza eliminare tutte le sostanze nutritive. Un volume che affronta il tema dell'alimentazione su basi scientifiche ma di gradevole leggibilità."" -
Epiche. Altre imprese, altre narrazioni
Esiste un'epica femminile? I saggi raccolti nel volume partono da questa domanda, e perciò indagano la definizione stessa di questo genere antico e in continua trasformazione, rintracciando le forme possibili di un'epica ""altra"""", nell'oscillazione e ancor più nello scarto che sempre si evidenzia quando entri in gioco la differenza sessuale. Le autrici si muovono intorno a parole-chiave - eroina, impresa, coraggio, mondo, spostamento - in percorsi di lettura e proposte interpretative che spaziano dalla letteratura italiana del Novecento (Morante, Cialente, Masino, Sapienza), alla scrittura modernista di Hilda Doolittle; dalla poesia di Alice Notley, voce di primo plano nel mondo anglofono seppur poco nota in Italia, ai romanzi di Doris Lessing """"epica cantatrlce dell'esperienza femminile"""" secondo la motivazione del Nobel conferitole nel 2007, fino ad autrici contemporanee italiane e straniere (da Helen De Witt a Caterina Venturini, da Anne Tyler a Valeria Parrella) che disegnano una """"epica del quotidiano"""". In un dialogo costante tra figure del passato (Elena, Penelope, Antigone...) ed emergenze del nostro presente, trovano il loro posto narrazioni di esilio e migrazione - Scego, Dones, Vorpsi, Ghermandi, Ali Farah; ma anche voci di giovani donne italiane che come tante e tanti hanno voluto/dovuto scegliere di vivere altrove - e romanzi e film intorno alla nascita dell'India e alla diaspora indiana."" -
Dove scappo? I migliori trenta Paesi verso cui espatriare per lavoro o per piacere
Perché scappare se l'Italia è il Paese più bello del mondo? Magari perché non troviamo lavoro o non ci soddisfa quello attuale, o perché la nostra pensione ci consente a malapena di arrivare a fine mese. E allora qual è il Paese migliore dove trasferirsi per conquistare il proprio posto al sole? Questo pratico manuale è utile a tutti quelli cui l'Italia va stretta. Classifiche, informazioni, notizie geografiche, amministrative, culturali e tanti consigli su dove andare e cosa fare per dare un nuovo impulso alla propria vita, ma anche i 15 migliori Paesi dove potersi godere la pensione con un tenore di vita decisamente superiore. -
Memoria in chiaroscuro. Diario apocrifo di Frida Kahlo
Il ritratto di una donna ""normale"""" che ebbe una vita eccezionale, di un'artista geniale che divenne un mito. Dall'infanzia al momento in cui si ammala di poliomielite, dai giorni di scuola all'incidente che la lasciò menomata. Poi le prime opere, l'incontro con Diego Rivera, gli alti e bassi della malattia e dell'amore fino alla morte. La scrittura piana, malinconica, rende plausibili le notizie già molto note sulla vita dell'artista e vi aggiunge una dimensione intima.""