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Microcosmo. L'Europa centrale nella storia di una città
Wrotizla, Vretslav, Presslaw, Bresslau e anche Vratislavia. E infine Breslau, nome germanico in vigore fino alla caduta del Terzo Reich, e Wroclaw, nome polacco assunto dopo il 1945. La storia di Breslavia è scandita dai cambiamenti del suo nome, più di cinquanta, che evocano invasioni nomadiche, insediamenti misti e conquiste militari. Il caleidoscopio etnico è stato la norma in una terra che divenne il grande asilo della comunità ebraica europea, lo scenario di stati nazionali piccoli o deboli e di potenti imperi dinastici. Un ritratto del labirinto etnico, religioso e politico dell'Europa centrale, attraverso la storia di una città che contiene la silloge concentrata di tutte le esperienze che hanno fatto dell'Europa centrale quello che è. -
La contrattazione aziendale. Esperienze in Olivetti (1975-1995)
L'idea dalla quale partono molti commentatori è quella di chiedere alle parti sociali di spostare il baricentro contrattuale dal livello nazionale a quello aziendale. In Italia la questione presenta qualche complessità in ragione del peso schiacciante della piccola impresa, meno dotata delle competenze adatte allo svolgimento di tale compito. Con questo spirito Raffaele Delvecchio ha pensato di proporre all'attenzione dei lettori una raccolta ragionata di accordi al cui negoziato e alla cui applicazione ha partecipato in Olivetti dal 1975 al 1996. -
Migrazioni italiane. Storia e storie dell'Ancien régime a oggi
II libro si propone di riempire un vuoto creatosi fra i risultati della ricerca specialistica, condotta sia in Italia sia nei molti Paesi di destinazione dell'esodo italiano, e la necessità di un'opera di agile lettura che permetta a un pubblico più vasto di acquisire nozione dei molti problemi sottesi allo studio delle migrazioni italiane. Il volume intende infatti fornire un racconto sufficientemente dettagliato, rivolto a studenti, insegnanti e a tutti quegli operatori che, confrontandosi con la realtà delle migrazioni contemporanee, si vogliano documentare sul passato migratorio del nostro Paese e sui retaggi ancora ben visibili, a chi li sappia decodificare, che esso ha prodotto nel corpo della società italiana. -
Le forze del lavoro
II punto di partenza del libro è un quesito: il movimento operaio è destinato irreversibilmente a perdere la sua forza e la sua capacità negoziale? L'autrice studia le trasformazioni principali delle lotte operaie, il passaggio dalla centralità del settore tessile a quella del settore automobilistico fino a quelle odierne dei settori dei trasporti e delle comunicazioni e mostra il ruolo che ancora oggi in molte parti del mondo, specialmente dove è stata delocalizzata parte dell'attività industriale, giocano i movimenti dei lavoratori. La ricerca è condotta in maniera rigorosa, e il ventaglio di possibilità di azione e organizzazione che presenta non derivano da una tesi a priori, ma da un'attenta disamina dei dati sull'andamento delle lotte operaie in una pluralità di paesi del Nord e del Sud del mondo. Il libro è un esempio raro di sociologia rigorosa, basata su analisi comparative di lungo periodo capaci anche di fornire ragionevoli previsioni sulla direzione che i fenomeni sotto osservazione prenderanno nel futuro. -
L'Italia dei guelfi e dei ghibellini
Tra gli argomenti più conosciuti del Medioevo italiano entrano a pieno titolo i guelfi e i ghibellini, ""le maledette parti"""" stigmatizzate come esempio di intolleranza, di lacerazioni insanabili, di guerra civile, ma anche dotate della capacità persistente di entrare nell'immaginario collettivo come simboli di contrapposizioni ideali e di una passione politica già diffusa negli italiani in epoca comunale. Attraverso le considerazioni dell'autore, una rassegna della storiografia e una scelta antologica di fonti narrative e documentarie, il volume si propone di tracciare in modo chiaro e oggettivo i lineamenti di queste fazioni nel XIII e nel XIV secolo, definendone alcuni aspetti essenziali che in parte precisano e in parte contraddicono schematizzazioni antiche e recenti."" -
Di duelli, scacchi e dilemmi. La teoria matematica dei giochi
La teoria dei giochi è una recente disciplina matematica che si occupa dello studio di situazioni di interazioni strategiche fra individui. Il suo nome si rifàa appunto al gioco come primo semplice esempio di interazioni fra individui, tesi a ottenere un risultato che non dipende solamente dalle proprie scelte. Essa ha applicazioni fra l'altro in economia, teoria delle scelte sociali, biologia, psicologia. In questo libro vengono proposti, in un modo semplice e accessibile anche ai non specialisti, numerosi esempi che servono a introdurre i principi di base. Successivamente vengono illustrate alcune parti della teoria con particolare enfasi sulle definizioni e sui teoremi fondamentali. -
Città latenti. Un progetto per l'Italia abusiva
Un viaggio nel paesaggio paradossale dell'abusivismo edilizio, tra abitazioni perennemente incompiute, condonate, abbandonate. Con una domanda di fondo: se non è possibile buttare via tutto è possibile progettare un futuro? La città abusiva è il più vasto progetto collettivo mai realizzato nel nostro paese. È la proiezione nello spazio e nel futuro di un certo modello familiare, di un desiderio di benessere faticosamente conquistato e di un insieme di abitudini omologate e individualiste, a loro volta intrecciate ad un'implicita e mai del tutto controllata politica di autoorganizzazione, che ha drammaticamente influenzato lo sviluppo urbano italiano, non soltanto nel Mezzogiorno. Osservato da vicino nelle sue forme e nelle sue storie, ad oltre tre decenni di distanza dalla sua nascita, questo paesaggio abitato ci svela che le sue attese di futuro si sono in realtà esaurite da tempo, dissolte nella nuova domanda di qualità che la società contemporanea esprime. La sua costruzione perennemente non finita testimonia - più che una curiosa modalità di crescita progressiva e ""aperta"""" - l'esplicito fallimento del grande disegno collettivo ad esso sotteso. Città latenti è un progetto in forma di libro per questo versante della città meridionale, che riflette sulle sue possibilità di trasformazione sovvertendo i presupposti formali e procedurali fino ad ora mantenuti dalle Politiche Pubbliche e dalla Legge sul Condono Edilizio."" -
Habeas corpus. Sei genealogie del corpo occidentale
Tema del libro è il corpo umano, il corpo vivente, il corpo in movimento. Più precisamente il saggio di Sergio Leoni si occupa dei saperi, delle pratiche, delle scienze che lo hanno studiato e plasmato - ""plasmato"""" perché non esiste affatto qualcosa come """"il corpo umano"""", se non come posta in gioco di un certo sapere, scommessa di un insieme di pratiche, progetto di una rete di scritture, di un programma di sperimentazioni, di un sistema di scambi economici, di un insieme di operazioni di potere. Per comprendere ciò che le scienze e le tecniche fanno dei nostri corpi, la ricerca filosofica di Federico Leoni indaga lo statuto della neurologia tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, la configurazione epistemologica della psicoanalisi intorno al 1895 (quando era ancora una scheggia impazzita al confine tra la psichiatria positivista e la pratica malcerta dell'ipnosi), la filosofia tedesca intorno al 1930 (nei suoi intermittenti contatti con i primi risultati dell'etologia), la psicologia degli anni trenta e quaranta, il nascente programma computazionista (che ha posto le basi per le applicazioni informatiche), l'anatomia medievale e rinascimentale, la teologia aristotelica, i recessi enigmatici dell'idealismo, il rigore della fenomenologia di Husserl. Prefazione di Carlo Sini."" -
Le radici di una fede. Per una storia del rapporto fra moneta e credito in Occidente
Una storia non semplicemente della moneta e del credito, ma del loro rapporto, così come esso si costituisce storicamente a seguito dei differenti modi storici in cui la moneta è istituita in Occidente. Alla base dell'intero lavoro vi è una considerazione della moneta come istituzione, e del rapporto debitore-creditore come antropologicamente fondante la vita economica. Se la relazione debito-credito è la radice di ogni economia propriamente detta, la moneta vi ha un ruolo fondamentale e duplice. Inizialmente, per poter anche solo essere acceso, il debito esige di poter essere denominato e misurato, di essere cioè riportato a una misura del suo valore. Ma successivamente, per poter essere effettivamente onorato, esso esige anche un mezzo di pagamento. Dunque, la relazione credito-debito esige che la moneta svolga due funzioni distinte: quella di unita di misura e quella di mezzo di pagamento. Se le due funzioni di ""moneta che conta"""" e di """"moneta che paga"""" non sono debitamente regolate, il rischio è che i """"mercati finanziari"""" si costituiscano non come luoghi di regolazione della relazione debito-credito (come luoghi cioè per l'incontro fra debitori e creditori), ma come spazi per la procrastinazione del debito (secondo la felice definizione dell'economia finanziaria capitalistica che dobbiamo a Mare Bloch)."" -
Filosofia: nuove istruzioni per l'uso
Che cos'è la filosofia? Rispondendo a questa domanda Ermanno Bencivenga, noto professore e studioso, afferma provocatoriamente che è un gioco. Un'attività ludica straordinariamente seria, però, dal momento che invece di usare pedine, carte o altri strumenti ha a che fare con la vita e la morte, con il bene e il peccato, con il tempo e l'eternità. Anziché raccontarci l'ennesima storia della filosofia, Bencivenga ci propone così di diventare protagonisti e di praticare il gioco della filosofia. Come? In modo semplice, partendo da casi tratti dalla vita quotidiana. Ampliando il percorso dell'edizione precedente con nuovi capitoli, sull'estetica e la riflessione politico-sociale, l'autore ci insegna ad aprire la mente alla domanda, al dubbio, al quesito filosofico. Il risultato è un libro stimolante e ricco di spunti, capace di innescare e alimentare il meccanismo della ricerca. -
Educare al benessere
Il significato di benessere in occidente sta abbandonando una connotazione esclusivamente economica, abbracciando sempre più una prospettiva di significato soggettivo ed intcriore, spesso ostacolato dalla incapacità da parte dei soggetti a contemperare aspetti emotivi e cognitivi nell'interpretazione del mondo circostante in termini di aspettative, volizioni, idee e valori. Il possesso di ""tutto"""" in misura uguale, o comunque molto simile, produce incapacità a desiderare """"qualcosa"""" in particolare e, dal momento che l'identità di un individuo si struttura proprio a partire dalla capacità di desiderare, di avere obiettivi da raggiungere, di esprimere una progettualità propria ecco, allora, che il processo di costruzione dell'identità personale viene esposto ad una potenziale crisi di crescita che può comprometterne lo sviluppo in maniera irreversibile. Allo scopo di prevenire tale rischio, l'impegno sul fronte educativo appare evidente. L'autrice approfondisce lo studio sul tema del benessere nella convinzione che la ricerca in campo educativo e formativo possa offrire un significativo contributo in termini di analisi e di intervento in situazioni in cui il benessere individuale e sociale costituisce il perno intorno a cui ruotano, a vari livelli, dai progetti esistenziali dei singoli individui, alle programmazioni politiche ed economiche di interi paesi, sino ai piani di sviluppo di tutto il pianeta."" -
La rappresentazione
Lo studio analizza un'articolazione sia storica sia teorica della nozione di rappresentazione essenziale nella filosofia moderna e quasi paradigmatica nella filosofia contemporanea. E prova, soprattutto, a progettare una visione alternativa. La visione che sintetizza la contemporaneità filosofica considera la rappresentazione non una possibilità di ingresso all'oggetto di riferimento, ma un oggetto di riferimento a sé, e ha il potere, tra l'altro, di dare una visibilità particolare ad altri quesiti filosofici cruciali: la relazione tra empiria e verità, il quesito sulla fondazione, la nozione di verità e gli statuti della rappresentazione scientifica e della rappresentazione artistica. Lo studio analizza il significato radicale della nozione di rappresentazione, la sua genesi moderna attraverso l'empirismo britannico del Seicento e del Settecento, il suo sviluppo sia attraverso Kant sia attraverso gli empiristi logici, ispirati da Wittgenstein e in dialogo critico con Cassirer, e il suo risultato contemporaneo, in particolare la filosofia analitica, in confronto critico sia con il pragmatismo sia con la fenomenologia. -
Protagonisti dell'era digitale. Manuale per un uso consapevole delle nuove tecnologie
Negli ultimi vent'anni il computer ha modificato la nostra vita, pubblica e privata, attuando un processo di trasformazione sociale che è solo all'inizio. ""Protagonisti dell'era digitale"""" offre una panoramica sulle tecnologie oggi in uso - dall'e-mail al networking, dalla grafica all'animazione, dai nuovi linguaggi all'organizzazione della conoscenza, procedendo a ritroso fino a scoprire le idee e le intuizioni che hanno permesso la nascita del PC - e si dimostra uno strumento prezioso per capire la realtà informatizzata in cui viviamo. Il manuale si rivolge in particolare a studenti e studiosi di discipline umanistiche che hanno il desiderio e la necessità di confrontarsi con le nuove tecnologie per interagire con il mondo in senso critico."" -
Nostalgia. Saggi sul rimpianto del comunismo
Se gli anni ottanta e novanta hanno significato enormi cambiamenti nell'Europa centrale e orientale, hanno allo stesso tempo stimolato speranze di un nuovo e migliore futuro per le nazioni appena coinvolte nei processi di democratizzazione. Dalla prospettiva del giorno d'oggi è evidente che questi processi sono ancora in pieno svolgimento. Prova ne sia la diffusa nostalgia per il passato recente, che getta ombre sulla realtà politica e sulle attuali condizioni sociali ed economiche. A questa si va inoltre ad aggiungere il rimpianto per i vecchi tempi: il passato è divenuto oggetto di disputa, ma sempre più anche di nostalgia. Questa antologia è un tentativo di mostrare le diverse facce del fenomeno nostalgia, che negli ultimi anni ha coinvolto sempre più le idee, i valori, la sfera politica, sociale, culturale e artistica. Nella forma della raccolta di saggi qui presentata è possibile confrontare i diversi punti di vista e, nella moltitudine di prospettive e voci, tracciare il percorso seguito dalla memoria collettiva nelle società dell'era post-comunista. -
Buenos Aires
Un libro per il turista che vuole diventare viaggiatore. Questa guida storico-letteraria esplora, dai primi insediamenti agricoli all'odierna metropoli, le suggestioni, le contraddizioni e il fascino della ""Parigi del Sudamerica"""". La complessa identità di Buenos Aires, o Baires come la chiamano i portenos, viene ripercorsa attraverso la letteratura (Borges e Cortàzar), la storia (caratterizzata da drammatiche tensioni politiche, sociali ed economiche), la musica (il tango come sublime espressione delle passioni) e lo sport (il culto del calcio e del polo). """"Buenos Aires"""" è una sorta di bussola culturale per immergersi nel mondo argentino e avventurarsi alla scoperta della città."" -
Amerigo. La vita avventurosa dell'uomo che ha dato il nome all'America
Chi era in realtà Amerigo Vespucci, l'uomo al quale la storia ha deciso di intitolare un intero continente? Di questo personaggio conosciamo poco, eppure la sua vita sembra degna dei migliori romanzi d'avventura. Protettore di prostitute, mercante di gioielli, stregone dedito alle pratiche di magia: con le sue contraddizioni e le sue zone d'ombra, Amerigo incarna l'emblema dell'avventuriero moderno, capace di fallimenti disastrosi e imprese straordinarie. Dalla Firenze di Lorenzo de' Medici alla Siviglia di Ferdinando e Isabella fino alle traversate oceaniche sulle tracce del Nuovo Mondo, Fernàndez-Armesto ci regala, attraverso l'affresco di un'epoca, il ritratto di un eroe della modernità. -
Questioni di interesse. La Chiesa e il denaro in età moderna
Sterco del diavolo o dono di Dio? Per la Chiesa, fin dall'epoca delle Sacre Scritture, il denaro ha sempre rappresentato una questione scottante. Una questione di interesse, potremmo aggiungere. Non si tratta solo di un gioco di parole: di fronte a un tema delicato come quello del prestito a interesse, e prima ancora dell'usura, il clero ha manifestato reazioni spesso contraddittorie. Come conciliare le problematiche economiche con la questione della fede e della coscienza morale? Attingendo agli archivi dell'inquisizione romana rimasti inaccessibili per secoli, il libro ricostruisce gli sviluppi e le dinamiche di questo fenomeno controverso nel periodo di nascita dell'economia moderna, tra Cinque e Settecento, proponendo, attraverso una lettura inedita del passato, alcune chiavi di riflessione sulla società di oggi. -
Lo zen e il manga. L'arte contemporanea giapponese
"Lo zen e il manga"""", ovvero le due anime dell'arte contemporanea giapponese: la concretezza corporea e l'immaginazione fumettistica. Da una parte gli happening, le performance di Yayoi Kusama e Yoko Ono, le immagini estreme di Nobuyoshi Araki; dall'altra il grande successo del Neopop, con artisti di calibro internazionale come Takashi Murakami e Mariko Mori. In una rete di rimandi tra cinema, musica e video, l'autore affronta in modo innovativo le figure e le tendenze dell'arte nipponica, concludendo il suo percorso con una panoramica sugli artisti della nuova generazione, grazie ai quali le due anime dello zen e del manga si ibridano in clamorosi effetti speciali, tra le nuove spinte del Biopop e le sbalorditive illustrazioni dell'Afro Samurai." -
Lo spettacolo nel mondo greco
In che modo il teatro dell'Occidente deriva dall'esperienza del teatro greco? Risalire al momento genetico dell'arte scenica, l'Atene della fine del VI secolo a.C. e i concorsi tragici istituiti dal tiranno Pisistrato, è necessario per individuare la nascita della nostra idea di personaggio, interpretazione, empatia, illusione comica, e per comprendere la funzione sociale imprescindibile nel genere teatrale stesso come sistema di comunicazione. Il volume ripercorre lo sviluppo storico-culturale del teatro nel mondo greco, esplorandone le radici rituali e religiose, l'integrazione nella vita civica, gli eccelsi esiti poetici raggiunti dai massimi drammaturghi ateniesi. Ampio spazio viene dato anche alla ricostruzione dell'allestimento e delle abitudini sceniche, per meglio intendere l'aspetto più vero del teatro greco: il suo essere spettacolo. -
Dal recinto al territorio. Milano, esplorazioni nella città pubblica
I quartieri di edilizia sociale non godono di buona stampa. A Milano, come altrove, la loro storia sembra coincidere con l'evoluzione della cattiva fama che oggi hanno. Ricerche, progetti e politiche di riqualificazione hanno inoltre considerato spesso la città pubblica come ambito separato, enfatizzando i confini che la definiscono. Questa immagine stereotipata spesso impedisce di riconoscerne le qualità e le potenzialità. È quantomai necessaria una rieducazione dello sguardo nei confronti di queste realtà, per riuscire a intervenire oltre il loro recinto ed entro più vasti settori urbani. Il volume esplora i differenti ""territori"""" entro i quali è possibile collocare la città pubblica oggi a Milano, per conoscerla e per riqualificarla, ma anche per abitarla.""