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Max Bill in Italia. Lo spazio logico dell'architettura
Ripercorrere le vicende che accompagnano le opere e le architetture di Max Bill (1908-1994) conduce nel cuore dei maggiori eventi sociali, artistici e culturali del Novecento. Architetto, pittore, scultore, designer e grafico, Bill si forma al Bauhaus, opera in un orizzonte internazionale e si confronta con le personalità di spicco del XX secolo: da Le Corbusier a Gropius, da Kandinskij a Mondrian. Frutto di un'ampia ricerca archivistica condotta su materiale autografo, il volume è il primo studio approfondito sull'attività dell'artista in Italia, campo privilegiato d'indagine e di lavoro soprattutto durante il dopoguerra. Questo libro ci fa conoscere in profondità le strutture portanti della sua visione spaziale e architettonica, esemplificandole anche attraverso la ricostruzione e la lettura grafica di due progetti inediti di grande interesse: la realtà nuova alla Triennale di Milano del 1947 e il Museo di arte contemporanea di Firenze del 1980. -
Leonardo in Russia. Edizione italiana e russa
La cultura russa, a partire dalla fine del XIX secolo, ha sviluppato un intenso rapporto con l'eredità di Leonardo da Vinci. Alcuni episodi, connessi soprattutto alla confluenza di opere di Leonardo e della sua scuola nelle collezioni russe, sono più noti. Sono invece meno note la continuità e la varietà di questo interesse per il genio di Vinci, che ha attraversato momenti e contesti differenti della storia russa del Novecento. Da una parte si è cercato in Leonardo il tramite di confronto tra identità nazionale e Rinascimento italiano nel suo significato universale. Per altri versi l'artista-architetto, tecnico e scienziato è stato oggetto di studi storici e filologici, traduzioni e commentari, entro una più ampia impresa di diffusione in Russia della trattatistica rinascimentale italiana da Alberti a Palladio. La vita e l'opera artistica di Leonardo sono state, inoltre, ripetutamente fonte di ispirazione per originali fioriture artistiche, dal romanzo storico alla cinematografia e alla musica. Il volume, con testi bilingue italiano-russo, esplora e presenta alcuni passaggi rilevanti di questa vicenda. -
Esploratori. Dai popoli cacciatori alla civiltà globale
Imponente affresco della storia umana vista attraverso la speciale lente d'osservazione dell'esplorazione geografica, il libro di Fernàndez-Armesto riesce nell'impresa di offrire al lettore tutto quello che il titolo promette: un percorso che parte dal processo di divergenza che ha condotto l'uomo a popolare la terra, sviluppando culture e civiltà diverse e autonome, per arrivare al processo di convergenza che, specialmente negli ultimi cinquecento anni, ha spinto sempre di più i popoli a riavvicinarsi e mettersi in contatto tra loro, producendo contaminazioni tra società e culture. -
Attila e la caduta di Roma
Cent'anni prima del crollo dell'Impero d'Occidente, dalle steppe infinite dell'Asia centrale un popolo sconosciuto ai romani si affaccia sul mar Nero, alterando per sempre gli equilibri del mondo antico. Da dove di preciso gli unni venissero non è noto, ma l'Europa centrale è subito preda e scenario della loro incredibile espansione: con assalti rapidi e mirati i temibili nomadi a cavallo, dal 434 sotto la guida di Attila, mettono in fuga i goti e le altre genti ai confini dell'impero, gli stessi popoli considerati da Roma barbari ai limiti della civiltà. Alle spalle si lasciano una scia di distruzione - dalla pianura ungherese ai campi della Champagne fino alle porte di Costantinopoli, la capitale dorata sulle sponde del Bosforo - mentre gli imperatori e i loro consiglieri tentano, invano, di arginare il pericolo con ogni genere di contromisure, dai pagamenti in oro ai giochi di alleanze, dalle spedizioni militari ai subdoli complotti di corte. Christopher Kelly dipana le intrecciate vicende di sovrani, usurpatori, generali ambigui e influenti, eunuchi, devote e astutissime principesse, per far emergere, liberandolo dai pregiudizi occidentali e dai sedimenti leggendari, il personaggio di Attila: uomo d'aspetto inquietante con gli occhi piccoli e il naso camuso, favorito dal dio della guerra, condottiero indomito ma dotato di grandi abilità diplomatiche e autocontrollo, saggio sovrano, più ragionevole e accorto di molti imperatori. -
Il lungo Risorgimento. La nascita dell'Italia contemporanea (1770-1922)
Partendo dalla celebre espressione attribuita erroneamente a Massimo D'Azeglio ""L'Italia è fatta, ora van fatti gli italiani"""", Gilles Pécout ripercorre il lento processo di costruzione nazionale dell'Italia a cominciare dalla fine del Settecento. Uno degli aspetti caratterizzanti di questa analisi è la scelta di evidenziare il peso reale del ruolo svolto dallo Stato, in stretto rapporto con lo sviluppo dell'economia e con l'evoluzione delle gerarchie sociali, mettendo dunque in discussione l'immagine di """"nazione debole e senza Stato"""". Il ricorso alla storiografia a partire dal XIX secolo e la sua rilettura in chiave ideologica mostrano che il cliché dell'""""Italia debole"""" rappresenta una reazione nei riguardi di quella confisca dello Stato e dei valori nazionali fatta dal regime fascista piuttosto che un implicito effetto dell'incompiutezza del processo di riunificazione. Senza sottovalutare le fratture, i vari fattori di divisione e i limiti di un processo la cui importanza fino ai giorni nostri è comunque innegabile, Pécout ricostruisce le origini dell'Italia, evidenziando le prospettive politiche del gran dibattito storico italiano riguardo alle questioni dell'integrazione civile, culturale, economica e sociale del paese."" -
La Repubblica virtuosa. Una proposta per l'Italia
Una sincera meditazione rigorosa e appassionata su un tema da anni al centro del dibattito, in Italia e non solo: il rapporto g di dipendenza tra sistema normativo-costituzionale e disposizione etica del ceto politico e della stessa società civile. Attraverso un confronto con i modelli del passato, Vincenti svela le lacune della Costituzione italiana mostrandoci come anche esse siano responsabili degli abusi di potere che riempiono ogni giorno le pagine dei giornali. Un saggio che guarda in faccia i difetti degli italiani e delle loro istituzioni, spiegando le ragioni dei fenomeni politico-sociali che. dopo la Prima Repubblica, continuano a caratterizzare anche la Seconda, come la costante tendenza a violare le leggi, il sempre minor interesse per il bene comune, I'incapacità sistemica di generare un'effettiva alternanza nell'esercizio del potere. Un racconto che parla di patria, di virtù civile, di doveri, di repubblica, in una cornice di pensiero tutta italiana. -
Il conte e il suo giardino. Sguardo ai fondamenti della filosofia di Shaftesbury
L'ideale del Landscape Garden nasce grazie al contributo di filosofi, architetti, pittori: tutti concorrono alla progettazione di quello che è ritenuto l'apporto più originale che la cultura britannica abbia offerto all'estetica preromantica, nonché la prima forma di arte figurativa che possa dirsi autenticamente inglese. Shaftesbury (1671-1713) ne descrive inconsapevolmente un'immagine, di cui si servirà per presentare la sua ""EUtopia"""". Il tema del giardino paesistico inglese, così poco esplorato nella produzione critica sul Conte, apre una nuova prospettiva interpretativa delle idee portanti del suo pensiero. Il volume, nel ripercorrere le dinamiche che hanno generato questo angolo di Natura, ove l'uomo si perde per ritrovare in sé la stessa infinitezza del Genio, porta in luce tutta l'originalità del filosofo. Egli riconduce al Landscape Garden le radici del Gusto morale come regola di vita, della libertà e dell'uguaglianza come capisaldi sociali, dell'inconsueto e irregolare come tratti della vera bellezza."" -
The antiquities of Africa. I disegni di architettura di James Bruce e Luigi Balugani. Ediz. illustrata
Il testo illustra l'impresa condotta in Nord Africa, a partire dal 1765, dall'esploratore scozzese James Bruce con la collaborazione del disegnatore bolognese Luigi Balugani. Destinata ad assumere un carattere naturalistico, la spedizione nacque con l'intento di documentare i monumenti delle antiche province dell'Impero romano, coincidenti con gli odierni territori di Algeria, Tunisia e Libia. I numerosi disegni realizzati nel corso del viaggio, parte di una pubblicazione mai compiuta, rivelano un episodio che merita di essere annoverato fra le analoghe esperienze coeve, i cui esiti, dati alle stampe in volumi di successo, si posero all'origine della disciplina archeologica alimentando le riflessioni degli eruditi e ispirando le opere di architetti, artisti e artigiani. -
La rosa del freddo e l'avventura dell'uomo. Ovvero come l'uomo vinse una sfida della natura
Ricordate il film ""The Day after Tomorrow"""" del regista Roland Emmerich dove la Corrente del Golfo si ferma per un improvviso distacco di un'immensa banchisa, lasciando il Nord America nella morsa delle piogge torrenziali, dei maremoti e del ghiaccio? Un evento analogo si verificò 12.000 anni fa, alla fine dell'Era glaciale. Diversamente dalla pellicola, dove tutto succede in un intervallo di poche ore, allora il freddo ritornò nel corso di alcune decadi: un tempo comunque brevissimo, che portò nella fascia temperata lunghi secoli di aridità. Solo dopo mille anni il clima ritornerà mite, permettendo così la nascita e lo sviluppo dell'agricoltura. A partire da questo evento, il volume spiega sotto il profilo scientifico come l'interazione tra oceano e atmosfera determini il clima, offre un quadro del dibattito inerente la Rivoluzione del Neolitico, propone una lettura del mito di Demetra e Persefone come passaggio dalla società precerealicola alla nuova economia basata sul lavoro nei campi. E si chiede anche se il superamento della crisi ambientale da cui il nostro mondo ebbe inizio possa essere interpretato come esempio di resilienza."" -
Consumare-investire il tempo libero. Forme e pratiche del leisure time nella postmodernità
Il volume analizza le forme e le pratiche di consumo e di investimento del tempo libero nella postmodernità, evidenziandone i successivi cambiamenti in relazione al divenire della società e del mercato. I saggi raccolti esaminano il ruolo delle emozioni nel tempo libero, l'importanza del leisure tirne nella costruzione dell'identità, il rapporto tra gli spazi che vengono a questo dedicati e il lavoro, le politiche pubbliche implementate in favore di una sua ""equilibrata"""" diffusione. E ancora, le caratteristiche e il significato delle modalità di intrattenimento visive e uditive (la Rete, il cinema, lo sport in tv, la musica pop), e delle attività all'aperto: per concludere con interventi relativi alla domanda e all'offerta di svago trasgressivo e deviante, dal gioco d'azzardo al turismo sessuale. Postfazione di Antonio La Spina."" -
Verso nuovi modelli di business
Nei paesi occidentali avanzati esistono oggi proposte di nuovi modelli di business per il rilancio della generazione di valore da parte delle imprese? E nel contesto italiano si sta investendo su tali innovazioni? Per rispondere a queste domande, che toccano il tema cruciale dell'uscita da una crisi capace di rimettere in dubbio decenni di certezze, il volume parte dall'analisi della recente letteratura economica e manageriale internazionale. A emergere è una nuova concezione dell'impresa, da intendere come valorizzatrice di risorse sociali, umane e ambientali, nel segno dello sviluppo sostenibile. Il libro presenta quindi dieci casi di studio relativi a imprese italiane che fanno profitti proprio grazie all'attenzione a queste risorse: da Foppapedretti a Ferrero, da Marcopolo a TheBlogTv. Realtà che incarnano alcune delle possibili strade di uscita dalla crisi. -
Comunicare con le immagini
Le arti visive e la pubblicità, il design e l'architettura, la grafica, il fumetto e il cinema realizzano immagini che sanno coniugare efficacemente percezione e cognizione. Questo libro vuole spiegare come si fa a comunicare con le immagini, in che modo gli elementi percettivi, iconografici, simbolici e stilistici s'incastrano in una grammatica degli effetti, nella capacità di trasmettere informazioni e fare scattare emozioni mediante la loro funzione espressiva. -
Meno e meglio. Decrescere per progredire
La felicità, il benessere, la qualità della vita non hanno alcuna relazione diretta con la ricchezza materiale. Avere molto non significa stare bene. Al contrario, staremo meglio se sapremo proporci come obiettivo non il meno, ma il meno quando è meglio. Maurizio Pallante racconta in queste pagine una rivoluzione fatta di semplicità, di ragione e di rispetto, che si fonda sulla scelta di ridurre la produzione e il consumo delle merci che non soddisfano nessun bisogno. Dalla crisi di oggi - che è ambientale, energetica, morale e politica, oltre che economica - si potrà uscire se la società del futuro saprà accogliere un sistema di vita e di valori fondato sui rapporti tra persone, sul consumo responsabile, sul rifiuto del superfluo. -
Scacchi e scimpanzé. Matematica per giocatori razionali
Che cosa hanno in comune problemi come: spartire i costi di una risorsa condivisa, vincere alla morra, classificare i geni responsabili di una malattia, valutare la forza di un partito all'interno di una coalizione, capire se in un mercato le imprese colludono aggirando la legge, stabilire qual è il modo ottimale di tirare un rigore, organizzare in maniera efficiente uno scambio di donatori per persone che necessitino di trapianto di rene? Tutti presentano la caratteristica di considerare agenti che interagiscono tra loro, e la matematica che formalizza tali situazioni e trova soluzioni ottimali è la teoria dei giochi. Questa disciplina non solo permette di affrontare problemi complessi con metodi nuovi, ma ha aspetti affascinanti anche dal punto di vista del pensiero filosofico e psicologico. In questo libro l'autore presenta i fondamenti della teoria dei giochi, illustrandola con numerosi esempi e usando uno stile che la rende accessibile anche a chi non è abituato a destreggiarsi tra formule e concetti astratti. -
La città color zafferano. Bombay tra metropoli e mito
La magia, il fascino e le contraddizioni di Bombay raccontate attraverso la sua cultura pop. Un viaggio indimenticabile in una città unica al mondo, tra miti di Bollywood e rotocalchi, fumetti e leggende metropolitane, slum e palazzi Art Decò. -
La scuola che vorrei
Da affare di Stato per il bene di tutti, la scuola è diventata un rischio delle famiglie: quanto puoi spendere e quanti sacrifici sei disposto a fare per la carriera di tuo figlio? Per milioni di genitori l'istruzione ha assunto ormai i tratti di un ricatto venduto come un'opportunità di autorealizzazione. Sganciata da un legame vivo con la tradizione culturale, la scuola è diventata un oggetto altamente manipolabile, a disposizione di maggioranze politiche, burocrazie e interessi privati, di chi insomma ha la possibilità di far valere la propria volontà. Il libro indaga le radici di questo processo in Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Con una proposta finale. -
L'economia buona
Questo è un periodo stimolante per parlare di economia. È il momento di fare progetti. Tutti noi vogliamo un presente e un futuro di qualità, un sistema capace di assicurare benessere entro i limiti imposti dall'ambiente naturale. Identificare le strategie - pratiche, politiche e teoriche - per arrivarci è un passo importante. Questo libro presenta aspetti diversi del cambiamento: i comportamenti individuali (la cosiddetta ""rivoluzione dal basso'""""); le reti sociali; e i macro-attori come governi, banche, istituzioni internazionali. Per mostrare che l'economia buona non solo è rispettosa delle esigenze degli individui e dell'ambiente, ma è anche una buona economia: efficace, realistica, equilibrata."" -
Nuovi conflitti costituzionali. Norme fondamentali dei regimi transnazionali
In questo libro l'autore affronta i problemi del diritto del nuovo mondo globalizzato. Nell'ambito di processi di governance transnazionale trasferimento delle funzioni regolative nelle mani di soggetti transnazionali non pubblici e conseguente carenza di legittimazione democratica -, i modelli giuridici sono chiamati a misurarsi, più che con l'arretramento della sovranità statuale, con il rapporto tra costituzione e autonomie sociali e la pretesa regolativa delle prime sulle seconde. L'analisi di Teubner illustra come i settori funzionali della società sviluppino non solo processi in senso lato di giuridificazione, ma di vera e propria costituzionalizzazione, scardinando l'accoppiamento tra l'idea di costituzione da un lato e lo Stato e la politica istituzionalizzata dall'altro. Il costituzionalismo sociale passa per l'estensione generalizzata dei diritti fondamentali nei diversi regimi transnazionali per scongiurare quegli effetti (auto)distruttivi generati dalle pretese espansive spinte al limite delle razionalità parziali. Il fine è quello di assicurare una possibilità di coesistenza per la pluralità dei discorsi, rivendicando al contempo la specifica autonomia del diritto rispetto agli altri sistemi. -
Siamo spiacenti. Controstoria dell'editoria italiana attraverso i rifiuti dal 1925 ad oggi
Una storia dei rifiuti editoriali in Italia che integra, corregge o contraddice la storia dei libri pubblicati. Una controstoria, dagli anni venti a oggi, che viene gui raccontata per la prima volta in modo organico, con riferimento particolare alla narrativa italiana contemporanea. Un percorso istruttivo e avventuroso, che si sviluppa attraverso notizie e testimonianze, riflessioni e aneddoti, con tante piccole e grandi scoperte: dalle rinunce preventive autocensorie nel Ventennio fascista, a una lunga serie di rifiuti espliciti o mascherati, con le più diverse motivazioni, letterarie o mercantili, ideologico-moralistiche o diplomatiche. Si delinea così un microcosmo animato e variegato di case editrici come Einaudi, Mondadori, Rizzoli, Bompiani, Adelphi, Garzanti, e di letterati-editori come Pavese, Vittorini, Calvino, Sereni, Gallo, Natalia Ginzburg, nel guale spiccano, accanto ai casi clamorosi del ""Gattopardo"""" e di Guido Morselli, di Andrea Camilleri e di Susanna Tamaro, altre storie, ignote o meno note ma non meno significative. Mentre negli ultimi decenni i rifiuti tendono a ridursi progressivamente con la proliferazione di offerte, occasioni e sedi di pubblicazione per scrittori e scriventi esordienti o nuovi: lo scrittore inedito scompare, sostituito peraltro dallo scrittore che, se non ha successo, viene ben presto abbandonato."" -
Il pensiero dei suoni. Temi di filosofia della musica
La musica seduce la nostra sensibilità, ma eccita anche la nostra attività intellettuale, offrendo alla filosofia un campo particolarmente ricco e stimolante su cui esercitare le proprie riflessioni. Alessandro Bertinetto si interroga su alcuni tra i principali temi dell'estetica musicale: che cos'è la musica? La musica è l'unica arte dei suoni? Qual è il rapporto tra la musica e le altre arti? La musica è un puro gioco di sensazioni sonore o può comunicare contenuti e significati? Si può parlare di rappresentazione e di narrazione musicale? In che senso un brano musicale può essere allegro, triste, malinconico, irriverente? La musica ha una dimensione etica? Il libro discute, confronta e critica le risposte che le teorie oggi più accreditate danno a queste e ad altre domande. Dal confronto con i filosofi il lettore è così sollecitato a proporre soluzioni argomentate anche in base alle sue esperienze di pratica e di ascolto musicale.