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L'alternativa islamica. Aperture e chiusure del radicalismo
Negli ultimi decenni del XX secolo, l'Islam radicale o politico si è presentato come un'alternativa di contestazione ai sistemi politici vigenti, tanto nel mondo sunnita (col qutbismo e post-qutbismo) quanto nel mondo sciita (con la rivoluzione khomeinista e Hizballah). L'antagonismo è stato alimentato da potenti principi costituenti: i concetti di popolo oppresso, di jihad e di sovranità di Dio. L'istituzionalizzazione e il prevalere di correnti terroristiche hanno poi fatto fallire il progetto, ma all'alba del XXI secolo articolate e ibride forme di Islam si propongono a rinverdire prospettive di trasformazione politica all'interno del mondo globalizzato. -
Monarchia e repubblica. Istituzioni, culture e rappresentazioni politiche in Italia (1848-1948)
Monarchia e Repubblica: due progetti istituzionali, due culture politiche, due fonti di sentimenti e di ispirazione che si affiancano e si contrappongono lungo tutta la storia del nostro Paese, almeno dal Risorgimento fino alla traumatica transizione del secondo dopoguerra e alla costruzione dell Italia democratica. Il libro segue le immagini speculari, i percorsi intrecciati e il rispettivo mutare della forza attrattiva di queste due forme istituzionali all'iinterno di quattro quadri, scanditi da eventi o passaggi periodizzanti: Risorgimento. Italia liberale, Italia fascista. Italia democratica. La lettura proposta dai due autori privilegia la dimensione simbolica e culturale e apre alcune riflessioni circa il ruolo storico occupato tanto dalla Corona sabauda nel processo di definizione identitaria nazionale quanto dalla tradizione repubblicana nella difficile costruzione di un condiviso ""esprit républicain"""" nell'Italia di oggi."" -
Naturalmente comunisti. Politica, linguaggio ed economia
Il disastro umano e storico del comunismo reale, finito con la caduta del Muro di Berlino, ha fatto credere a molti che il capitalismo fosse non soltanto il modello economico vincente, ma addirittura l'unico possibile e naturale. In questo saggio controcorrente, Cimatti propone una tesi del tutto diversa: il capitalismo è un fenomeno storico, non naturale, e come tutto ciò che nasce è destinato a morire: un'alternativa migliore esiste, ed è proprio quel comunismo dato per morto dal mondo dell'economia. Nel libro il sistema capitalista viene studiato da un punto di vista biologico: è un parassita che vuole mangiarsi l'organismo che lo ospita, l'homo sapiens. La sua essenza è la trasformazione del denaro in altro denaro: gli uomini sono solo mezzi, catturati in una spirale inarrestabile. L'autore presenta l'alternativa a questo modello a partire da una descrizione delle caratteristiche della natura umana, incompatibili con il capitalismo e, al contrario di quanto si è spesso affermato, in armonia con la vita comunista. -
L'aborto in Italia. Storia di una legge
A più di trentanni dalla legge 194, l'interruzione volontaria di gravidanza continua a essere un tema scottante e tocca molteplici aspetti: dalla questione morale e giuridica a quella di impronta più marcatamente ideologica. Il volume di Giambattista Scirè offre un quadro complessivo del cammino che ha portato alla regolamentazione dell'aborto in Italia, capace di prendere in considerazione i punti di vista di tutti i protagonisti della vicenda, dalle avanguardie intellettuali al mondo cattolico intransigente, dai movimenti femminili e radicali alle forze della politica e dell'informazione. Attraverso i documenti dell'epoca, l'autore ci offre una ricostruzione storiografica delle vicende che hanno segnato il dibattito culturale sull'aborto e il suo travagliato iter parlamentare, svelandone le sfumature e le molteplici contraddizioni. -
Isteria e follia. Logica del delirio come tentativo di guarigione
Deliri e allucinazioni costituiscono dei fenomeni specifici delle psicosi? Uno degli psicoanalisti francesi più esperti in psicopatologia risponde a questa domanda. Il volume studia la logica di tali situazioni cliniche anche attraverso una ricca e documentata prospettiva storica relativa all'articolazione fra psicoanalisi, psicopatologia e psichiatria classica. Nel solco della diagnosi differenziale, il testo distingue il delirium nevrotico dal delirio psicotico e le manifestazioni dell'isteria più grave da quelle della psicosi. Per quest'ultima, a partire dall'insegnamento di Freud e Lacan, viene descritta una caratteristica evoluzione attraverso la scala dei deliri intesi come tentativi di guarigione. Questo libro ritaglia dalla clinica psichiatrica una clinica diversa, quella psicoanalitica, che valorizza la peculiarità soggettiva, colta attraverso il rispetto delle invenzioni singolari e l'analisi delle formazioni dell'inconscio. -
Dalla proposta alla protesta e ritorno. Conflitti locali e innovazione politica
Disastri ambientali. Realizzazione di mega progetti. Nuove infrastrutture di collegamento aereoportuali o ad alta velocità. Emergenze abitative. Bonifiche di aree vaste, inquinate da lungo tempo. Impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Incompatibilità fra allevamenti e riproduzione di animali predatori. Incertezze nella valutazione del danno ambientale. Sono mille i temi nei quali nei territori emergono conflitti che spesso sembrano non negoziabili, e assorbono buona parte delle energie politiche dei governi locali. Cosa succede in questi conflitti? Non sono negoziabili? Sono solo un rallentamento dei processi? O invece cambiano i rapporti di forza e migliorano le politiche pubbliche? E se sì, a quali condizioni? Il volume ripercorre molti casi di conflitto locale di grande importanza, li analizza in profondità e vi scava dentro per andare oltre le facili retoriche e le sirene del populismo. Non sempre i conflitti sono forieri di nuove norme vincolanti e condivise; non sempre modificano le condizioni di inclusione ed esclusione nei processi di governance. A volte accade: la sfida del volume sta proprio nel voler mostrare in che modo nei conflitti si produce l'innovazione politica dei territori. -
L'homo oeconomicus in evoluzione. Modelli antropologici e teoria della responsabilità sociale d'impresa
Il modello di homo oeconomicus razionale ed egoista, che ha dominato il pensiero economico dell'ultimo secolo, sembra entrato in una crisi irreversibile. Teorie di origine e struttura diverse, ma accomunate da un medesimo ""approccio evolutivo"""", propongono, ormai da anni, un paradigma alternativo dell'agire individuale, che dà finalmente spazio alle emozioni, ai sentimenti disinteressati, nonché alla dimensione dell'adattabilità della persona all'ambiente che la circonda. Siamo davvero al tramonto dell'homo oeconomicus? E quale importanza riveste l'adozione di nuovi modelli di comportamento in settori emergenti come quello della responsabilità sociale d'impresa? Il volume segue da vicino la crisi e l'evoluzione della nozione di homo oeconomicus, operando un confronto continuo e puntuale con i fondamenti etici e antropologici che stanno alla base di studi e applicazioni pratiche in tema di responsabilità sociale d'impresa; e suggerendo l'idea che l'apertura verso una maggior complessità e completezza antropologica sia, in realtà, ancora agli esordi."" -
Architetture del commercio e città del Mediterraneo. Dinamiche e strutture dei luoghi dello scambio tra Bisanzio, l'Islam e l'Europa
La città medievale si distingue da quella antica per la sua fondamentale funzione non più amministrativa o militare, ma economica. La città è anzitutto luogo di produzione e di scambi. In questo quadro storico, il modo particolare in cui il commercio si è legato all'urbanesimo costituisce una specificità del Mediterraneo, unica nella storia. Se al felice connubio tra commercio e città aggiungiamo anche il ruolo fondamentale del Mare Nostrum, che ha permesso l'interazione tra le diverse culture, allora ci troveremo di fronte a un fenomeno senza precedenti: una straordinaria e variegata tipologia di spazi e di strutture legati allo scambio. L'autore, grazie a una lunga ricerca, che include numerose proposte innovative sulla città del Mediterraneo, traccia un ampio quanto inedito quadro della storia delle architetture e dei luoghi di scambio. Si tratta di ambienti e modelli nati dall'incontro e dalle reciproche contaminazioni fra le tre principati culture architettoniche del Mediterraneo: Bisanzio, l'Islam e l'Europa cristiano-latina. -
Entra di buon mattino nei porti. Un viaggio all'origine della nostra storia
Le tracce di un tempo antico, cristallizzato nel marmo dei monumenti e sopravvissuto nei testi letterari, si inseriscono nel vivo della realtà di oggi, ricca di colori e di contrasti: in nessun luogo come in Grecia si può percepire lo stretto contatto tra le due dimensioni temporali, così distanti eppure indissolubili. Dalle città ai santuari, dai siti archeologici ai musei, dal paesaggio alla lingua, alla gente, tutto crea suggestioni profonde, attiva la memoria, invita alla riflessione. Questo libro accompagna il lettore in un viaggio in Grecia, reale o immaginario, per mare e per terra, tra passato e presente. L'autore si rivolge alle località di interesse storico e culturale e agli spettacoli della natura, visti come tramite di un dialogo ininterrotto col classico. La voce dei poeti antichi e moderni interviene per far vivere l'emozione della scoperta e per aprirci gli occhi su un mondo che il mito ha reso immortale e che ognuno di noi riconosce come luogo dell'anima. -
Pedagogia sociale. L'educazione tra saperi e società
Il rapporto tra conoscenza, società e formazione sta cambiando profondamente: ci si avvia sempre più verso una civiltà planetaria dove saperi, lavoro e modalità formative (dell'educazione formale, non formale e informale) sono destinati a integrarsi, al pari delle diverse culture. Il volume di Paolo Orefice, uno degli studiosi di pedagogia sociale più attenti ai cambiamenti in corso nel mondo attuale, dapprima ripercorre l'evoluzione del rapporto tra società e modelli di conoscenza e formazione, dalle culture orali a oggi, dedicando un capitolo specifico al caso italiano dal Novecento ai giorni nostri. Quindi approfondisce le sfide strategiche e le pratiche emergenti per realizzare il cambiamento formativo nella Società della conoscenza: tra le altre, la gestione dei saperi complessi nella comunità educativa, l'educazione dei giovani nella scuola e nell'extrascuola, il dialogo tra le discipline e le culture, lo sviluppo di reti di conoscenze e dei loro produttori, la qualità dell'educazione degli adulti e della formazione continua. Un manuale di pedagogia completo e dalla visione aggiornata, a opera di una delle voci più autorevoli della disciplina. -
Raccontare la guerra. La memoria organizzata
Raccontare la propria storia è, per ogni paese, un momento chiave nella costruzione dell'identità nazionale e nella messa in opera dei complessi meccanismi della memoria collettiva. A maggior ragione, raccontare di una guerra perduta è un procedimento rischioso e doloroso: coinvolge i testimoni (i reduci, i loro famigliari, le organizzazioni degli ex combattenti); quindi, via via, coloro che rielaborano a vario titolo la memoria, facendone racconto orale letteratura, cinema o documentari; infine gli storici. Un caso emblematico di questi processi è il discorso pubblico sulla campagna di Russia così come si è sviluppato, nel dopoguerra, sia in Italia che nella Germania Occidentale e, con diversa valenza, anche nella DDR. Questo libro ripercorre per la prima volta, sulla base di un vasto campione letterario (narrativa, memorialistica, scrittura autobiografica), modi in cui la campagna di Russia e il suo esito disastroso sono stati narrati, dal 1945 alla metà degli anni sessanta, nella fase culminante della Guerra fredda. Ne ricostruisce i modelli e i luoghi comuni dominanti. Mette infine in luce analogie e differenze nella percezione e nelle strategie interpretative di ciascun paese. -
Poesia e storia
Un itinerario critico nella molteplicità delle voci, delle forme, delle dimensioni della poesia italiana, dal primo Novecento a oggi. Un manuale che è insieme racconto storico, guida metodologica, mappa culturale, esercizio rigoroso di analisi del testo. Uno strumento innovativo, anche grazie a una dotazione di materiali on-line, per lo studente e per il lettore che intendono percorrere l'esperienza poetica del presente, alla luce delle sollecitazioni conoscitive che la attraversano. -
Arcipelago Europa. Viaggio nello spirito delle città
Dopo aver percorso i grandi scenari del Novecento nel libro ""Leggere il tempo nello spazio"""", Karl Schlögel, maestro nell'interrogare fonti storiche inusuali come planimetrie ed elenchi del telefono, architetture e orari ferroviari, si rivolge ora alla nuova Europa, dando voce alle sue città. Le città di Schlögel sono spesso luoghi inattesi, come la lituana Marjampole, dove tutte le automobili del continente si radunano e vengono smistate per la vendita; o Niznij Novgorod, """"capitale intermedia"""" dell'immensa Russia, sede di esperienze architettoniche sorprendenti; ma anche la Budapest di Lukács e la Kosice di Sándor Márai. Oppure sono i grandi centri della modernità - San Pietroburgo e Ginevra, Rotterdam e Napoli, Mosca e Berlino. Città in costante mutamento. Piccoli crogiuoli multietnici e multilinguistici, vere e proprie città bazar. Città vistose e colorate, città esauste, deperite nell'autoisolamento e nella guerra, nelle cui vene scorre però la linfa del futuro. Città vibranti. Il filo che lo storico insegue nel suo dotto passeggiare tra rovine e segni esuberanti del nuovo è quello di una rilevanza non scontata, di un ruolo, talvolta sommerso ma decisivo, che ciascuno dei luoghi attraversati copre nella mappa, che si va disegnando, di un'Europa mutevole e inattesa, dove dialogano storia e geografia, ferite ed esperimenti, cultura e vitalità del nostro continente."" -
Giovani nel '43. La «generazione zero» dell'Italia del secondo dopoguerra
Il volume racconta, dando voce ai protagonisti, la storia di una generazione cruciale dell'Italia repubblicana: quella dei ragazzi del '43. Bambini durante la dittatura fascista, giovani durante i rischi e le deprivazioni del periodo bellico, si affacciano all'età adulta nel periodo della ricostruzione e della crescita economica. È soprattutto dalla loro energia vitale e creativa che l'Italia riparte. Sono loro a porre le fondamenta dell'Italia del secondo dopoguerra, a gettare le basi del nuovo modello sociale e di sviluppo all'interno del quale cresceranno, in benessere e libertà, i loro figli e nipoti. Una generazione che ha attraversato in età cruciali alcuni snodi fondamentali del XX secolo e che con le sue scelte ha impostato il ritmo di marcia delle coorti successive. A ben vedere, come i vari capitoli di questo libro mettono in evidenza, una generazione dell'impegno e della responsabilità. Doti e valori senz'altro da riscoprire nell'Italia di oggi. -
Gli spazi della povertà. Strumenti d'indagine e politiche d'intervento
La povertà urbana resta un problema diffuso nelle megalopoli dei paesi in via di sviluppo come nelle nostre città. Ma cosa conosciamo della relazione che lega spazio e povertà? Come si distribuisce la povertà sul territorio? Quali politiche possono mitigare i possibili effetti negativi tra povertà di aree e povertà di individui o sostenerne i potenziali legami positivi? Il volume, curato da alcuni dei principali specialisti del tema, esamina la relazione tra spazio e povertà nel contesto urbano, indagandone gli aspetti teorici e le relazioni empiriche in una prospettiva multidisciplinare. Gli autori analizzano alcune significative realtà internazionali per poi concentrare l'attenzione sulla città di Milano. Un testo destinato principalmente agli studiosi di scienze sociali e agli studenti dei corsi di laurea specialistica, di master e di dottorato in economia, sociologia per la ricerca sociale, urbanistica, geografia urbana. Ma anche uno strumento prezioso per i decisori pubblici interessati alla valutazione della qualità della vita nei contesti urbani: in questo libro troveranno raccomandazioni preziose per gli interventi a tutela di chi vive situazioni di maggior svantaggio. -
Antonio De Viti De Marco. Una storia degna di memoria
Antonio de Viti de Marco (1858-1943) è una delle figure di maggior rilievo nel panorama del pensiero economico italiano, conosciuta e apprezzata anche all'estero. Insigne studioso di scienza delle finanze, fu un convinto meridionalista, profondamente impegnato, su posizioni liberali e radicali, nella vita politica italiana. Mancava sinora una storia completa capace di tratteggiare il profilo complessivo di quest'uomo, come teorico dell'economia, politico, individuo, e di rendere pienamente conto della sua fama internazionale. Il volume, che consiste nella trascrizione completa delle interviste realizzate dalla curatrice per la realizzazione di un documentario da lei progettato, colma questa lacuna: a raccontarci in profondità ma senza tecnicismi Antonio de Viti de Marco sono le voci dirette di studiosi di discipline diverse, sia italiani che stranieri, e la testimonianza preziosa della biografa Emilia Chinili, grazie alla quale si conosce per la prima volta il lato personale di questo importante intellettuale. Il documentario si trova all'indirizzo: www.dsems.unisalento.it/devitidemarco -
Viaggio nella storia sociale
Com'è cambiata la ricerca storica nella seconda metà del Novecento? Perché si parla tanto di storia sociale? E in che termini? Questi gli interrogativi a cui ""Viaggio nella storia sociale"""" cerca di rispondere, ripercorrendo i filoni storiografici che negli ultimi decenni hanno affrontato il tema della civiltà materiale e dei comportamenti della quotidianità. Dal pauperismo alla marginalità, dalle mentalità alle visioni del mondo, la storia sociale ha cercato di dar voce a quella maggioranza di uomini che aveva sempre trascurato. Con le indagini quantitative della demografia storica e il metodo indiziario della microstoria; con la psicostoria e l'analisi dei comportamenti collettivi; con lo studio del nascere, dell'amare, del morire, della malattia e della fame, della famiglia e dei sentimenti, la storia sociale ha interrogato il passato alla luce di nuovi metodi, di nuove fonti e di una diversa sensibilità interpretativa."" -
La scuola rende conto. Idee e strumenti per la costruzione del bilancio sociale
a scuola svolge oggi un sempre più evidente ruolo sociale che implica il riconoscimento della comunità e della società: come comunicare la rilevanza del suo operato e degli esiti formativi, come costruire fiducia nel territorio rispetto alla valenza educativa che la caratterizza, come garantire e dimostrare l'efficace uso delle risorse, motivando anche la richiesta di collaborazioni e supporti esterni? L'impostazione del bilancio sociale che è stata sperimentata e che è qui descritta cerca di rispondere a queste domande proponendo un modello sostenibile ed efficace di accountability. Il volume, frutto di un lavoro di ricerca e di riflessione promosso dall'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia con il coordinamento scientifico del professor Angelo Paletta (Università di Bologna), è una guida per la costruzione del bilancio sociale negli istituti scolastici di ogni ordine e grado. -
Etica e nuova genetica. Una posizione liberale
Le nuove scoperte e le nuove tecnologie che ci permettono di leggere il codice genetico di ciascun individuo sembrano predisporre una rivoluzione mai vista nella storia dell'uomo. Non solo si potranno curare anche le malattie più gravi: avremo a disposizione gli strumenti necessari per modifiche estetiche estreme e soprattutto la capacità di potenziare indefinitamente il nostro corpo per rispondere a scopi e funzioni particolari. Tuttavia, questi vantaggi sembrano avere un costo da un punto di vista morale, e molte sono le paure di un ritorno a pratiche (l'eugenetica) che hanno segnato la storia recente dell'umanità. Con un approccio filosofico informato scientificamente, l'autore presenta la sua posizione liberale, favorevole ai potenziamenti e alle modifiche del genoma su base volontaria, con una chiara spiegazione del funzionamento biologico degli esseri viventi illustra la differenza tra la vecchia eugenetica di stampo platonico-nazista e la nuova genetica, e mostra la fragilità degli argomenti conservatori. Un testo dunque che fornisce significativi spunti per la discussione pubblica su un tema che sarà sempre più importante per le scelte pubbliche e la vita degli individui. -
Giustizia e genetica
Gli sviluppi futuri della scienza, che permetteranno la modifica del corredo genetico personale, aprono questioni fondamentali, sinora poco discusse, sul tema della giustizia sociale. Di queste si occupa ora il volume di Michele Loi, che dopo aver introdotto l'idea di enhancement umano e genetico (il miglioramento delle caratteristiche normali del genoma), affronta le teorie della giustizia liberali ed egalitarie più dibattute nel panorama contemporaneo internazionale. E, a partire da una critica delle proposte esistenti, l'autore argomenta a favore di una nuova teoria, che risponde ad alcune questioni lasciate aperte dal pensiero di Rawls. Sulla base dell'idea secondo cui le istituzioni fondamentali della società devono impedire la nascita di disuguaglianze causate dall'appartenenza a posizioni sociali diverse, l'autore giustifica l'intervento dello Stato quando esso è volto a prevenire l'accumularsi di disuguaglianze genetiche tra cittadini di differente estrazione sociale.