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Prontuario delle violazioni al nuovo codice della strada e alle leggi complementari
Il prontuario, aggiornato alle nuove disposizioni in materia di sicurezza stradale cui alla L. 120/2010, cataloga tutte le violazioni al D.Lgs. 285/1992 ed alle relative leggi complementari per un pronto utilizzo su strada. Il prontuario, aggiornato alle nuove disposizioni in materia di sicurezza stradale cui alla L. 120/2010, cataloga tutte le violazioni al Codice della Strada ed alle relative leggi complementari, indicando per ognuna di esse: la norma violata; il tipo di infrazione commessa; la principale sanzione amministrativa; l'eventuale sanzione accessoria applicabile; i punti persi; l'elenco degli atti da predisporre nell'immediato. Il testo è inoltre corredato da osservazioni e suggerimenti operativi, giurisprudenza di merito e legittimità, riferimenti alla prassi ministeriale e dall'appendice ""Il sistema sanzionatorio del Codice della Strada: la patente a punti, le informazioni utili"""", debitamente aggiornato alle ultime disposizioni normative."" -
Il rapporto di lavoro negli enti locali
Scopo della monografia è descrivere in sequenza i vari tipi di rapporto di lavoro esistenti all'interno delle amministrazioni con ampi riferimenti alle diverse modalità di accesso ed ai requisiti per ciascuno di loro. Il volume analizza le forme flessibili di assunzione e impiego del personale, il contratto a termine, il contratto di somministrazione, il contratto di formazione e lavoro, le collaborazioni e consulenze, i rapporti fiduciari e le stabilizzazioni. La trattazione è affrontata con taglio operativo ed è spesso corredata di modelli esemplificativi. -
Contra hypocritas
Composto da Poggio Bracciolini in età avanzata, probabilmente tra il 1447 e il 1449, il dialogo ""Contra hypocritas"""" da voce a una polemica antifratesca di cui non mancano tracce nella cultura medievale e che è presente anche nel primo Umanesimo e in altri scritti dello stesso autore. Intrecciando il motivo anticlericale con la più generale riflessione sul vizio dell'ipocrisia, Poggio imposta una questione che rimarrà viva nella cultura rinascimentale e moderna: fino a che punto la simulazione coincide con l'ipocrisia? E in che misura la menzogna si può considerare lecita?"" -
Carteggio 1934-1973
Con immancabile, urbanissimo garbo, nonostante convinzioni a volte differenti, l'intellettuale cattolico fiorentino Piero Bargellini e il critico laico, romano d'adozione, Enrico Falqui, carteggiano per un intero quarantennio, dai tempi del ""Frontespizio"""" fino al 1973, leggendosi, aiutandosi, ragionando di vita e di cose letterarie. Ne esce uno spaccato di civiltà letteraria, nutrito di opere, di trame, di collaborazioni e di iniziative editoriali, che si accende, di volta in volta, intorno al valore e alla fama di Dino Campana, di Carlo Emilio Gadda, di Anna Maria Ortese o di Giovanni Papini, al centro di un'amichevole polemica consumatasi sulle pagine delle riviste."" -
Bibliografia di Carlo Betocchi
Autore di raccolte poetiche, scrittore, animatore della rivista ""II Frontespizio"""" e in anni più tardi della seguita trasmissione radiofonica """"Approdo letterario"""", Carlo Betocchi è stato protagonista dell'ambiente intellettuale italiano per oltre mezzo secolo. La sua presenza nel dibattito culturale è ben rappresentata dalla lunga collaborazione alle riviste di cultura e ai principali quotidiani del tempo, che questo volume ricostruisce attraverso l'esame del materiale appartenuto al poeta e lo spoglio sistematico della stampa periodica, dando notizia di numerose prose mai riunite in volume. Più nota al grande pubblico, anche la produzione poetica risulta da questa indagine molto più articolata, grazie alla segnalazione di numerosi componimenti rimasti sparsi nelle sedi più diverse."" -
Settimo contributo alla bibliografia vichiana (2001-2005)
Come i volumi che l'hanno immediatamente preceduto, relativo all'arco di un quinquennio, questo settimo contributo alla bibliografia vichiana si segnala per la registrazione di una presenza sempre più chiaramente globale e transculturale del pensiero del filosofo napoletano. Trovano infatti posto nell'opera, non solo i testi apparsi su riviste elettroniche, ormai universalmente equiparate a quelle cartacee, ma le molte testimonianze di una diffusione del pensiero di Vico ben oltre i confini europei: basti citare la prima edizione della Scienza nuova in ebraico, la prima traduzione in cinese di un'opera di Vico effettuata direttamente dall'originale latino, in questo caso, trattandosi delle Orazioni inaugurali e non attraverso la mediazione delle versioni inglesi, nonché i primi studi su Vico in lingua slovena e in lingua turca. -
Gabriele Mucchi. Un secolo di scambi artistici tra Italia e Germania
Una raccolta di contributi di studiosi italiani e tedeschi ripercorrono l'esperienza artistica del pittore, nonché architetto, illustratore e traduttore, Gabriele Mucchi, protagonista esemplare degli scambi culturali fra Italia e Germania nel XX secolo. Italiano a Berlino negli anni Venti e sostenitore della cultura tedesca d'avanguardia negli anni Trenta in Italia, Mucchi ritorna in Germania negli anni Cinquanta, come docente alla Kunsthochschule Berlin Weißensee di Berlino Est e all'Institut für Kunsterziehung dell'Università di Greifswald, contribuendo a far conoscere nella Deutsche Demokratische Republik forme e modelli della tradizione italiana moderna. Il volume esce in occasione del riordino dell'Archivio Gabriele Mucchi, depositato presso il Centro Apice (Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale) dell'Università degli Studi di Milano, del quale si pubblica in appendice l'inventario completo. -
Plutarchus redivivus?
La storia della ricezione della Servitude volontaire è quasi unica nel panorama della filosofia cinquecentesca europea ed extraeuropea. La massa di traduzioni nelle diverse lingue lo testimonia (latino, italiano, tedesco, belga, olandese, portoghese, norvegese, svedese, danese, spagnolo, rumeno, russo, serbo-croato, inglese, americano, giapponese...). Dall'anonimato al rogo in quanto 'pericolosa' o, all'opposto pura (e improbabile) esercitazione retorica a 'microcosmo della rivoluzione', di ogni rivoluzione possibile, la Servitude volontaire ha legato il suo destino ai momenti storici più significativi dell'età moderna, intesa come storia dell'emancipazione umana e della sua libertà: la rivoluzione americana, la rivoluzione francese, la rivoluzione napoletana del 1799, le lotte operaie a Lione e a Parigi del 1835, la rivoluzione del 1848, la liberazione dal nazi-fascismo. Ma al di là della contingenza storica, il messaggio laboetiano è la ripresa dell'eterno monito dello spirito sano, individuale e collettivo: liberarsi dalle catene. Un messaggio indirizzato a tutti coloro che non vogliono divenire pectora caeca. -
Interpretazioni del Rinascimento. Vol. 1: 1938-1947.
Eminente studioso del Rinascimento, Eugenio Garin non fu storico di carattere erudito o di vocazione strettamente filologica; al contrario interrogò i grandi autori rinascimentali muovendo da problemi teorici assai precisi. Il volume si propone di individuare differenti periodi nella produzione scientifica di Eugenio Garin portando soprattutto alla luce i saggi degli anni '30 e degli anni '40, sorprendenti per le connotazioni di carattere spiccatamente religioso da cui sono percorsi: tanto più sorprendenti se si pensa all'immagine di Garin quale autorevolissimo esponente della ""cultura laica"""" del nostro paese impostasi negli anni '50 e durata, con poche variazioni, fino alla sua morte. L'opera consente di mettere a fuoco l'itinerario intellettuale di un personaggio come Garin; contribuisce a mostrare la complessità delle ricerche rinascimentali nella seconda metà del secolo scorso e getta luce su un capitolo essenziale della storia degli intellettuali italiani del XX secolo."" -
Fenomenologia dello spirito. Vol. 2
La consapevolezza del poderoso tentativo hegeliano di pensare la vita e insieme la valutazione critica delle sue difficoltà e irrisolte contraddizioni hanno contrassegnato la penetrante ""interpretazione di Hegel"""" di Enrico de Negri, avviata con le sue ricerche sulla nascita della dialettica e la formazione del sistema. Dalla profonda prospettiva ermeneutica nutrita da una ricca conoscenza delle fonti teologiche, filosofiche, letterarie; dall'aver saputo compiere il circolo dalla periferia al centro avvicinandosi il più possibile al cuore sia dell'intenzione speculativa sia della soggettività di Hegel, nasce la grandezza, unicità e ineguagliabilità della sua traduzione della Fenomenologia dello spirito, di cui ha saputo restituire, assieme alla potenza del pensiero, lo stile fluente, sovrabbondante, ma anche pieno di salti, della scrittura, per cui ha adoperato la bella immagine di """"una selvaggia fontana di pensiero"""". Una traduzione che è di per sé un significativo documento della cultura filosofica italiana del Novecento e ha costituito e continuerà a costituire la via regia per avvicinarsi alla filosofia hegeliana e quindi tout court alla filosofia."" -
Eresie e devozioni. La religione italiana in età moderna. Vol. 1: Eresie.
La raccolta di questi saggi e ricerche di Adriano Prosperi si articola in tre volumi: I. Eresie; II. Inquisitori, streghe ed ebrei; III. Devozioni. Il tema intorno a cui ruotano queste ricerche è quello delle incertezze e dei conflitti che si ebbero tra '400 e '600 intorno alla religione e che riguardarono in modo particolare la cultura e la società italiana della prima età moderna. Si va dalla cultura umanistica del '400 agli echi italiani delle correnti di riforma europee del '500 dominate da Erasmo da Rotterdam e da Lutero, non senza trascurare le tendenze religiose del mondo popolare e le forme della devozione di pie donne e di ristretti circoli spirituali. Una attenzione particolare è dedicata alle forme di quell'intervento inquisitoriale per il controllo e la repressione delle devianze eterodosse alle quali dobbiamo non solo la maggior parte delle fonti storiche in materia ma anche alcuni caratteri storici della moderna religione italiana. -
Interpretazioni del Rinascimento (1950-1990). Vol. 2
Eminente studioso del Rinascimento, Eugenio Garin non fu storico di carattere erudito o di vocazione strettamente filologica; al contrario interrogò i grandi autori rinascimentali muovendo da problemi teorici assai precisi. Il volume si propone di individuare differenti periodi nella produzione scientifica di Eugenio Garin portando soprattutto alla luce i saggi degli anni '30 e degli anni '40, sorprendenti per le connotazioni di carattere spiccatamente religioso da cui sono percorsi: tanto più sorprendenti se si pensa all'immagine di Garin quale autorevolissimo esponente della ""cultura laica"""" del nostro paese impostasi negli anni '50 e durata, con poche variazioni, fino alla sua morte. L'opera rappresenta un'autentica novità da molti punti di vista: consente di mettere a fuoco l'itinerario intellettuale di un personaggio come Garin; contribuisce a mostrare la complessità delle ricerche rinascimentali nella seconda metà del secolo scorso e getta luce su un capitolo essenziale della storia degli intellettuali italiani del XX secolo."" -
Imperi e imperialismo. Modelli e realtà imperiali nel mondo occidentale. Atti del Convegno internazionale della 24° Giornata Luigi Firpo (26-28 settembre 2007)
Da tempi remoti, tanto gli studi sull'imperium che quelli sull'impero sollevano attenzione e discussione. Le delimitazioni temporali e cronologiche caratterizzano le diverse epoche considerate, partendo dall'antichità per pervenire fino al presente. A cominciare dalla fine dell'Ottocento, facendo seguito alle considerazioni sul cesarismo, al concetto e alle visioni usuali di impero si aggiungono le rappresentazioni dell'imperialismo: oggetto anch'esso di infiammate polemiche economiche e di un dibattito politico, che contrassegna soprattutto il Novecento e diversifica interpretazioni e letture degli imperi del passato e soprattutto dei secoli compresi fra l'età dei Lumi e il crollo dell'Unione Sovietica. Da ultimo, all'avvio del Terzo Millennio, ecco aprirsi la serrata discussione sul ""nuovo ordine"""" mondiale, sugli """"imperi e la globalizzazione"""". A parlare nel presente volume sono storici, politologi, teorici della politica e studiosi dei conflitti di diversi paesi e tendenze: tutti insieme offrono un panorama del dibattito su impero, tale da segnare una piccola ma corposa pietra miliare nella cultura nazionale e internazionale."" -
Modelli d'oltre confine. Prospettive economiche e sociali negli antichi Stati italiani
Quanti si trovarono ad operare negli antichi stati italiani, sebbene fossero consapevoli di non poter incidere direttamente sugli equilibri politici ed economici europei, non rinunciarono ad ipotizzare un futuro per i propri paesi, e lo fecero cercando di emulare i due modelli di sviluppo economico e di organizzazione sociale che si stavano imponendo nel corso del Settecento: quello proposto dalla ""nuova scienza del commercio"""" e quello fisiocratico. La ricezione e l'utilizzo di questi due modelli antagonisti nel granducato di Toscana, nel regno di Sardegna, nel regno di Napoli e nel ducato di Milano, è il problema affrontato in questo volume; i saggi offrono un significativo contributo alla conoscenza delle categorie interpretative di diversa matrice culturale che vennero utilizzate e mobilitate per interpretare le esigenze e le contraddizioni emerse in precisi contesti socio-politici. I saggi fanno luce sugli ambienti, le circostanze, le modalità ed i tempi che favorirono o frenarono la circolazione di alcuni testi a discapito od a favore di altri, o di alcuni modelli di riforma, come quelli daziari, legati al consumo di beni di lusso."" -
Napoleone e le donne. Protagoniste, alleate, nemiche
Questo volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale tenutosi a Roma, il 9-10 novembre 2006, e promosso e organizzato dalla Fondazione Primoli, in collaborazione con vari altri Enti. Il tema non è certo nuovo, ma è stato ripreso con un taglio diverso. Senza escludere del tutto l'aspetto amoroso, su cui fin troppo si è insistito, si è cercato di ricostruire più in generale il confronto di Napoleone con la femminilità nelle sue varie forme di rapporto, familiare, coniugale, politico, sociale, nell'ambito del suo più vasto e concitato confronto e scontro col mondo. Quindi, la madre, le sorelle, le due consorti, un'amante ""esemplare"""" (Maria Walewska), un'avversaria politica, e non solo (Mme de Staël). E ancora il mondo del salotti e della società letteraria femminile, e l'educazione e le condizioni anche giuridiche della donna. Un convegno dunque al femminile: questa ne è stata almeno l'impostazione. Ma senza dimenticare che ad avere anche in questo campo la prima e l'ultima parola, è stato sempre lui, Napoleone."" -
Eresie e devozioni. La religione italiana in età moderna. Vol. 2: Inquisitori, ebrei, streghe.
La raccolta di questi saggi e ricerche di Adriano Prosperi si articola in tre volumi: I. Eresie; II. Inquisitori, streghe ed ebrei; III. Devozioni. Il tema intorno a cui ruotano queste ricerche è quello delle incertezze e dei conflitti che si ebbero tra '400 e '600 intorno alla religione e che riguardarono in modo particolare la cultura e la società italiana della prima età moderna. Si va dalla cultura umanistica del '400 agli echi italiani delle correnti di riforma europee del '500 dominate da Erasmo da Rotterdam e da Lutero, non senza trascurare le tendenze religiose del mondo popolare e le forme della devozione di pie donne e di ristretti circoli spirituali. Una attenzione particolare è dedicata alle forme di quell'intervento inquisitoriale per il controllo e la repressione delle devianze eterodosse alle quali dobbiamo non solo la maggior parte delle fonti storiche in materia ma anche alcuni caratteri storici della moderna religione italiana. -
L' ora che il mondo sta attraversando. Giovanni XXIII di fronte alla storia. Atti del Convegno internazionale (Bergamo, 20-21 novembre 2008)
Angelo Roncalli-Giovanni XXIII. ""L'ora che il mondo sta attraversando"""" raccoglie gli atti di un Convegno internazionale riunitosi a Bergamo il 20 e il 21 novembre 2008, in occasione del cinquantesimo anniversario dell'elezione di Roncalli al soglio pontificio. I saggi inclusi nel volume esplorano aspetti noti e meno noti del pontificato giovanneo, a partire dall'interpretazione del pontificato stesso, fino all'analisi della documentazione utile a ricostruire la biografia roncalliana. Tra interpretazione e documentazione, Angelo Roncalli-Giovanni XXIII. """"L'ora che il mondo sta attraversando"""" percorre la via dell'aggiornamento, per fare la storia di una delle figure centrali della storia del cristianesimo nel Novecento."" -
Papa Benedetto XV. La Chiesa, la grande guerra, la pace (1914-1922)
Benedetto XV - Giacomo Della Chiesa (1854-1922) - è il papa del primo conflitto mondiale. Di fronte ai tragici eventi egli si impegnò fortemente con la sua azione pastorale, umanitaria e politica, al fine di propugnare i caratteri più alti e nobili del cristianesimo: l'amore, la giustizia, la solidarietà, la pace, l'aiuto anche materiale, da opporre ad una guerra da lui definita ""inutile strage"""" e propiziare un'organizzazione dell'Europa e del mondo come consorzio di nazioni capace di un equilibrio interno al fine dello sviluppo di un'umanità libera, senza contrapposizioni di razza o di nazionalità, unita nella ricerca della giustizia sociale e del progresso. Prospettò con grande tenacia la Conciliazione fra la Chiesa e lo Stato in Italia, gettando le basi per quanto si realizzerà un decennio dopo la sua precoce morte. Favorì nell'ambito missionario lo sviluppo delle chiese locali e propiziò le condizioni politiche che permettessero il superamento dei protettorati delle nazioni europee in Asia."" -
I manoscritti di Aldo Palazzeschi. Catalogo
Il volume presenta i risultati della prima completa e sistematica opera di catalogazione del corpus dei manoscritti palazzeschiani, conservati presso il Centro di Studi ""Aldo Palazzeschi"""", ovvero della totalità delle carte superstiti dello scrittore fiorentino (tranne i carteggi). Le carte di Aldo Palazzeschi sono state riordinate in base ad un principio conservativo, mirato a ricostruire l'ordine corretto di successione delle singole redazioni, con l'intento di rispettare e, laddove congetturabile, ricostruire, la volontà dell'autore e la stratificazione storica dell'archivio. Si presentano quindi in questo lavoro i manoscritti e i rari dattiloscritti che costituiscono i molteplici fondi palazzeschiani conservati presso il Centro di Studi, ovvero il """"Fondo Aldo Palazzeschi"""", corredato delle recenti acquisizioni, il """"Fondo Plebe Bellocchio"""", il """"Fondo Valentino Brusio"""" e il """"Fondo Alberto Perrini"""". Il lavoro di riordino archivistico è completato, per ogni numero del Catalogo, da un sintetico ma completo excursus bibliografico relativo all'opera esaminata."" -
Raccontare la storia. Realtà e finzione nella letteratura europea dal Rinascimento all'età contemporanea
Dove Storia e Narrazione si separano e dove si intrecciano? Qual è il confine da (non) valicare? Questioni e problemi che sono stati oggetto di ricerca di studiosi dell'Università di Bari, Napoli, Perugia, Torino e Vercelli. Il volume aggiunge solo spunti e materiali per estendere la riflessione su temi e aspetti di una discussione antica e moderna che nei nostri tempi ha ritrovato vigore. Non solo patrimonio della storiografia, il dibattito del complesso rapporto tra Storia e Narrazione si è esteso, infatti, anche a coloro che frequentano altre discipline perché, come scriveva Pavese, ""la storia batte anche nei gomiti e negli angoli morti"""". Dappertutto la Storia cammina, appunto, con buona pace per chi, volendo suscitare clamore, dichiara: la Storia è finita. Non solo La Storia non è finita, ripercorrendo un recentissimo botta e risposta tra titoli e punti di vista divergenti, ma i saggi raccolti nel volume rivelano come essa sia in continuo movimento, grazie anche ai diversi modi di narrare i fatti e, quindi, di interpretarli.""