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Non nobis domine
I Templari sono rinati, ma divisi in due schieramenti: uno impegnato a sostenere l'uomo, l'altro a conquistare il potere finanziario. Alla prima fazione appartiene il Custode del Codice e vive a Roma, dove conserva la prima edizione delle Centurie, quella più vicina al testo originale e che determina la supremazia di uno schieramento sull'altro. Una sera la sua casa viene svaligiata, il libro trafugato e l'uomo gravemente ferito. In ospedale è curato dal dottor Stefano Riccardi che riconosce il sigillo del Tempio nel tatuaggio che l'uomo ha alla base della colonna vertebrale. Caduto nelle mani di un ricettatore che non ne ha compreso il valore, il Codice finisce nel giro dei venditori ambulanti di libri e viene rubato dal Monaco, un domenicano scacciato dalla Chiesa per essere diventato schiavo della chiaroveggenza e della cartomanzia. Dominato da un'assurda ossessione per le Centurie, se ne impossessa, diventando a sua volta la preda degli emissari delle due facce del Tempio, determinati a riprendersi il Codice... -
Se fossi viale
Sono scatti di vita quotidiana, personaggi, di multiforme umanità, popolano le storie. Per menzionarne alcuni: c'è la bambina sul treno che osserva cose di cui la mamma non si accorge; una giovane donna che si sente fortunata; c'è un rigattiere con le sue fantasie; ci sono una nipote ed una zia ed il loro modo di stare insieme, e poi gatti, città. Insomma è una lente dalla quale osservare un «piccolo mondo in movimento». Persone, animali e cose sono la tessitura delle poesie, mentre le immagini sono narrazioni silenti, animate dalle passeggiate al mare, nei parchi e per le strade della città. -
Cominciamo a risplenne
In un modo incantevole l'animale parla con l'albero, l'uomo con la statua, filosofeggiano gli orologi sul loro essere e l'amore è considerato in molti modi. -
Beata la musica. Storia del Pi Greco, Monna Lisa e il Quinto Stato
Amare la musica, diffondere questo amore attraverso l'instancabile attività quotidiana che culmina nell'annuale Festival per il Miglior Progetto. Questo è il compito del Pi Greco Music Institute, dei suoi coordinatori, docenti, studenti, collaboratori tra i quali possono nascere imprevedibili rapporti umani. Come tra Monna Lisa ed il Quinto Stato. E perché la Musica è Beata? Probabilmente perché è tradizione e avanguardia, socialità, estro e tanto altro, forse anche... terapia. E cosa c'entra Dio in tutto questo? Un romanzo che parla di cultura e di scienza, di poesia e di tecnica, tra riflessioni serie ed ironie argute. Un'appassionante, densa storia di musica ed amore. -
Frammenti di volo
"Nello spazio senza confini, un bimbo libero, dapprima ha sognato e poi si è librato sempre più in alto, sempre più velocemente e sempre più all'unisono con il suo """"uccello d'acciaio"""", alla continua ricerca di sensazioni sempre più appaganti. All'inizio sganciando armamenti reali ed in seguito contribuendo al rimpatrio di tanti inermi cittadini italiani rapiti od in difficoltà nel mondo. Atterrando su aeroporti a dir poco sconosciuti, privi di ogni assistenza; operando in zone pericolose, dove ogni gesto o parola poteva essere interpretata a proprio piacimento dalla poco amichevole gente del posto. Il titolo """"Frammenti di volo"""" ha un doppio significato, primo perché racconta di fatti non collegati tra loro e poi perché molti di quei voli sarebbero potuti finire in frammenti, in piccoli pezzi materialmente parlando. Ma grazie ad una adeguata preparazione, ad una grande professionalità e perché no ad una buona dose di aiuto dall'alto (che molti chiamano impropriamente fortuna), così non è stato e siamo tutti tornati a casa""""." -
L' avventura di un ragazzo di campagna divenuto grande
Leggendo queste pagine capita, non di rado, di trovarsi di fronte a soavi citazioni analoghe a ""Maestosa espressione del creato"""". Ma ci si può incontrare anche con """"Estemporanea lezione di astronomia"""" o con """"Andiamo, andiamo"""", sunti di narrazioni estremamente tecniche o vi si possono leggere anche episodi di vita collegiale, civile e militare. Nel suo raccontare, l'autore non omette di descrivere il lusso e la sontuosità di certi ambienti e l'umiliazione e la povertà di certi altri. Collegati a quest'ultimi cita anche Alexander Fleming e Jonas Salk scienziati che, con le loro ricerche, hanno contrastato con successo i germi di due mortali malattie che potevano colpire chiunque senza alcuna distinzione. La narrazione sembra essere scaturita proprio dal genuino desiderio dell'autore di non disperdere l'incancellabile ricordo dei luoghi nei quali egli ha vissuto per periodi lunghi ed ininterrotti, in auge e nel disagio."" -
Rinasco da me. Storie di donne e di terapeute che hanno incrociato il loro cammino
Attraverso quattro racconti tratti da storie vere, che toccano le corde più profonde della fragilità e della sofferenza personale e relazionale, le autrici lanciano un messaggio di speranza da cui ognuno di noi può trarre forza e coraggio per ribaltare la propria situazione e rinascere da se stesso. Un invito ad entrare all'interno delle stanze di quattro terapeute che svolgono la professione con diversi approcci ma che di fatto porteranno le loro protagoniste a ritrovare quelle parti di sé che sembravano perdute o soffocate. -
L' amore per un padre. Storia d'amore e di gente di mare, la mia storia
Per la maggior parte degli uomini che fanno parte della marineria, la vita è impregnata non solo di salsedine ma anche di grande spirito di sacrificio. Al fianco di questi uomini ci sono donne che con grande dedizione e indescrivibile amore onorano, ogni giorno, il giuramento fatto. Quest'immenso amore per il mare, la pesca e tutto ciò che in loro si realizza e manifesta non sempre è nel naturale tramandare delle cose. In questo libro, scritto con la semplicità di una mente libera dalle sovrastrutture mentali di una Società contemporanea mai soddisfatta e la profondità di un cuore ricco di sentimento si potrà meglio comprendere cosa voglio intendere e cosa ci narra Giuseppe Balistreri. -
I dolci segreti dei pasticcieri padovani
Ventuno pasticcieri selezionati del Padovano, aderenti al Gruppo Pasticcieri Artigiani di Padova, si presentano al lettore goloso con il miglior biglietto da visita: il dolce che meglio li rappresenta; troviamo così mousse al cioccolato, millefoglie classiche, pasticceria da tè e quanto basta per deliziare il prossimo. Chi lo desidera può cimentarsi in quest'arte seguendo le ricette proposte che sono illustrate e spiegate in modo chiaro e completo. Il ricettario che ne risulta, e che comprende anche una breve descrizione di ogni pasticceria e del suo Maestro pasticciere, è introdotto da un excursus sulla pasticceria tradizionale di Padova, la cui storia è davvero ricca di ghiottonerie. -
Marca trevigiana. Cartografia dal XVI al XIX secolo
Dopo 'Treviso. Vedute e Cartografia dal XV al XIX secolo"" esce il secondo volume che conclude la collana 'Carte di una città e del suo territorio"""", preziosa e monumentale opera che raccoglie una ricchissima varietà di soggetti iconografici aventi Treviso e la Marca trevigiana come protagonisti. Questo secondo volume, riccamente illustrato, è uno straordinario repertorio, il più completo finora pubblicato, di cartografia del territorio, specifica della Marca trevigiana dal XV al XIX secolo."" -
Santa Maria dei Battuti di Treviso. L'ospedal Grando secc. XIII-XX vol. 1-3
Vol. 1: Profilo istituzionale. Dal Medioevo all'età moderna; vol. 2: Le terre della pietà. Il patrimonio immobiliare e fondiario dell'ospedale; vol. 3: Dalla pietà alla sanità pubblica. L'ospedale civile di Treviso nei secoli XIX-XX. -
Storie quotidiane
Storie quotidiane è la seconda nuova raccolta di racconti, realizzata dai partecipanti alla terza edizione del corso di narrazione ""Cucina di storie. Storie quotidiane: dalla cronaca alla fiction"""", organizzato con successo anche quest'anno a Mestre (Venezia) dall'Associazione """"RistorArti"""" con il sostegno del Centro Culturale Candiani. Storie quotidiane è il frutto della fantasia e dell'inventiva dei partecipanti al corso che si sono cimentati nella stesura di racconti traendo ispirazione e spunto da fatti reali di cronaca appresi da giornali, riviste e Internet. Un ritratto vero, emozionante, talvolta amaro, della società, della vita e del nostro quotidiano. Il volume è impreziosito dalla prefazione di Carlo Lucarelli."" -
A tavola con il Durello. Il vino di Giulietta, il vino dell'amore
Un ricettario insolito, il cui protagonista non è un prodotto gastronomico, bensì un vino, il Durello. L'idea del volume nasce infatti dalla volontà di raccogliere e presentare un'ampia gamma di ricette, dall'antipasto al dolce, che ben si abbinano con il Durello, vino bianco della Lessinia - una zona che si estende tra il veronese e il vicentino - ancora poco conosciuto, ma dalle grandi potenzialità. Il Durello infatti, nelle sue diverse tipologie, fermo, brut e passito, è un vino estremamente interessante, che ben si adatta ad accompagnare qualsiasi tipo di pietanza e in qualunque occasione. Il ricettario si apre con un testo introduttivo di Francesco Soletti, che passa in rassegna, tra l'altro, le maggiori cantine produttrici e le manifestazioni legate a questo vino così versatile e di sicuro successo. -
Gli ateliers degli scultori. Atti del secondo Convegno internazionale sulle gipsoteche (Possagno, 24-25 ottobre 2008). Ediz. multilingue
Il volume raccoglie gli atti del Convegno tenutosi a possano presso il Museo Gipsoteca Antonio Canova.Sono ben 35 gli specialisti, italiani e stranieri, che hanno partecipato alle giornate di studio aventi come denominatore comune la scultura in gesso e la sua valorizzazione. I contributi spaziano dall'analisi di realtà museali simili a quella di Possagno sino alla rivalutazione di un genere, quello della scultura in gesso, spesso penalizzato o considerato minore al punto che la sopravvivenza stessa di molte collezioni era minacciata. Grazie alla collaborazione tra vari enti il museo gipsoteca del più grande scultore neoclassico italiano diventa il centro catalizzatore del dibattitto sulla grande eredità artistica di gessi, calchi e modelli. -
Con sauris c'è più gusto. Il prosciutto e i grandi salumi Wolf nelle ricette degli chef
Un libro che esalta i salumi in cucina. Perché prosciutti, speck, ossocolli, culatelli e pancette non sono solo degli ottimi antipasti da gustare accompagnati con del buon pane e un calice di vino, ma spesso, se sapientemente usati, si rivelano in grado di diventare i protagonisti di piatti di straordinaria originalità e gusto. Come dimostrato in questo ricettario, garantito dalla storica azienda Wolf di Sauris, in provincia di Udine, e curato dai migliori chef friulani. -
Perché ci chiamano vicentini magnagati e le mille vite del gatto vicentino
Se il cane è il migliore amico dell'uomo il gatto, nonostante tutto, sembrerebbe il migliore amico dell'uomo vicentino... ""Vicentini magnagati"""": un'etichetta che resiste da tempo, anzi da secoli!, un marchio cucito addosso a una città che lo esibisce, anche, con fierezza. Per capire come, quando e perché questo detto sia nato Antonio Di Lorenzo srotola un gomitolo che si dipana dal Rinascimento fino alle recenti polemiche animaliste, dalle leggende popolari alle affollate rappresentazioni teatrali. E che l'amico a quattro zampe sia ormai un vicentino a tutti gli effetti lo dimostrano le decine di associazioni, soprattutto sportive, che hanno fatto di un musetto coi baffi la propria mascotte. Come nel """"Giro del gato"""", rivisitazione berica del gioco dell'oca, partendo da quella a volte fastidiosa nomea ci si ritrova tra aneddoti curiosi e si percorre in ogni direzione un innegabile aspetto dell'identità vicentina."" -
Il mestiere di «guardar le acque». «Molti che varda e pochi se ne intende. Da poi fato molti vol dar la menda»
Quarto volume della collana ""I Quaderni di Fra Giocondo"""" sulla storia del Canale d'irrigazione Brentella nell'Alto Trevigiano, progettato nel XV secolo, e del Consorzio che ancora oggi lo amministra.Francesco Antoniol questa volta approfondisce la figura del Guardiano, un ruolo complesso che copre mansioni tra autorità e tecnico dalle molteplici sfaccettature, nonché delicato punto di interazione con la società rurale e non, rilevando disordini, attribuendo responsabilità, cercando di fare giustizia in situazioni spesso bizzarre.Attraverso l'analisi delle scritture che commentano nei secoli la loro attività, gli usi e abusi dell'acqua del canale, si è tentato di ricostruire una piccola parte di """"vita vissuta"""" di questa porzione di campagna trevigiana."" -
Far comprendere, far vedere. Cinema, fruizione, multimedialità: il caso «Russie!»
A conclusione della mostra ""Russie! memoria, mistificazione, immaginario"""" (catalogo edito da Terra Ferma nel 2010), che ha presentato al pubblico italiano le principali tappe dell'arte russa del Novecento, attraverso nuove strategie di fruizione dell'opera e mediante l'impiego di tecnologie e contenuti multimediali, si è tenuto un importante convegno sui rapporti tra il cinema e l'arte, di cui si presentano ora gli atti. Un problema complesso, con una lunga storia, sottolineato in due aspetti cruciali: come l'occhio cinematografico sa cogliere gli aspetti dell'opera che possono sfuggire a uno sguardo anche attento; per quali vie il cinema consente di rendere più interattivo il rapporto tra opere e fruitori. Molte le tematiche trattate da docenti e studiosi di cultura visuale, il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Marco Müller, giovani ricercatori dell'Università Ca' Foscari, nonché il grande regista Peter Greenaway, con i suoi esperimenti nelle relazioni tra codice cinematografico e la grande tradizione artistica occidentale."" -
Rosà da scoprire
Rosà, il paese delle rose e delle rogge, le vene d'acqua che saziano la sete delle colture. Le appassionate immagini che compongono queste pagine di vita, accompagnate dalle emozioni sapientemente descritte da Giandomenico Cortese, appaiono come eventi estetici, sostanza della vita che imprimono nell'istante e rendono universali, dilatando l'attimo nel tempo. Un viaggio fotografico che tocca le abitudini, la cultura del cibo, i riti, l'animarsi delle contrade, dei borghi, dei vecchi e nuovi quartieri, con obiettivo costante l'incontro con le persone, la grande ricchezza di questo luogo. -
Una ricetta al giorno con i prodotti della primavera
Asparagi, fragole, ciliegie, piselli, ""castraure"""", erbette spontanee e la primavera è un'inesauribile fonte di ispirazione in cucina. Dopo i lunghi mesi invernali, durante i quali la produzione dell'orto è ridotta al minimo, i mercati ortofrutticoli tornano a riempirsi di primizie che in cucina sono lo stimolo per la creazione di piatti tradizionalissimi della tavola veneta, come i """"risi e bisi """"ad esempio, o uova e asparagi, ma anche di ricette più creative e stuzzicanti, in abbinamento a carni e pesci, che vi permetteranno di stupire i vostri ospiti senza dover ricorrere ad espedienti quali gli ingredienti esotici o fuori stagione. Il volume propone 90 ricette.""