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La mossa del calabrone
L'avvocato Alberto Leoni di Treviso ha un grosso problema da affrontare: Marco Valieri, il figlio di un suo vecchio e caro amico, è stato arrestato a Parigi e ha chiesto il suo aiuto. Nel contempo, il commissario Roberti si trova immerso in una complicata indagine da condurre a Venezia: alcuni giovani di colore vengono trovati morti nella città lagunare e per le strade di Treviso e Padova. Chi e perché, qualcuno li sta uccidendo? Da queste due drammatiche circostanze si dipana una fitta trama, piena di misteri e improvvisi colpi di scena. Con poco tempo e tanti dubbi, tra Parigi e Venezia passando per Aviano, intrappolati in un contorto e perverso gioco di morte, Alberto Leoni e il commissario Roberti dovranno affrontare prima singolarmente, poi uniti nel destino, crimini efferati mettendo in pericolo le loro stesse vite. -
Ukraìna, la sua civiltà e il dominio russo. Dall'antica Russia alla lotta per la sopravvivenza
«L'Ukraìna è una Repubblica indipendente: lo affermava la prima Costituzione sovietica nel 1924; lo ribadì la Comunità degli Stati indipendenti nel 1991. Ma l'attuale governo russo, nella sua logica imperialista, la considera ancora una colonia. Ecco perché la sua invasione del 2022 la chiama ""operazione speciale"""" e non """"guerra"""": le guerre si dichiarano ad altri Stati. Il libro cerca di ricostruire la storia del secolare colonialismo russo nei confronti dell'Ukraìna, benché essa fosse l'autentica erede della Rus' originaria (Kievskaja Rus', secc. IX-XIII). Dopo che i Mongoli distrussero Kiev nel 1240, la denominazione Rus' latinizzata in Russia, fu attribuita dalle corti europee al Principato di Galizia e Volynia e poi a quello di Mosca. Il nascente Stato moscovita fece suo il patrimonio culturale della Rus' di Kiev (scrittura, istituzioni, letteratura, religione) che fu ridotta al ruolo di Ukrajìna (terra di confine) e poi di Malorossìja (piccola Russia). (...)»"" -
Russia e Occidente fra XVII e XIX secolo e altri scritti inediti. Traduzione di scritti inediti dello storico russo V. O. Kljuchevskij
Nella prima parte: analisi dei mutamenti socio-politico-culturali della Russia nei secoli XVII e XVIII; analisi delle riforme introdotte dagli zar Pietro I e Caterina II; meriti e limiti; storia della Rivoluzione francese e delle Coalizioni anti-napoleoniche fino alla Santa Alleanza. Nella seconda parte: critica ad alcune teorie sulle origini russe, compresa la ""teoria normanna""""; lunghi saggi sulla storiografia russa e brevi saggi su Lermontov, Gogol', Cechov, Dostoevskij; analisi socio-economica della Russia nell'800 e del quadro generale europeo; storia dell'intelligencija, nella visione personale dall'autore; """"schizzi"""" e scritti letterari dello stesso autore, di cui un saggio epistolare sulla situazione in Francia. La versione italiana è corredata dalla prefazione dei curatori, da note esplicative della traduttrice su tutti i personaggi citati nel testo e da un glossario dei termini russi, traslitterati in corsivo."" -
Non ascoltarmi: sentimi
Viviamo i tempi dell’imprevedibilità, del disorientamento, della confusione e tutto ci conduce ad uno sfinimento psicologico, privo di una qualsiasi forma di rielaborazione. In questo contesto Juan Carlos De Villar continua indomabilmente a comporre “mazzi di parole”, che non sono parole e basta, perché inducono a comprensioni senza alcun bisogno di spiegazioni. Il lettore, come l’autore, interiorizzandoli può sentire sgorgare in sé qualcosa di inconsapevole e mai espresso. Un’opportunità per misurarsi con quell’unica esperienza esistenziale che rende una profonda relazione affettiva sorgente continua di vita per vivere. -
La Tavola di Este
È nota l’importanza che rivestivano i fiumi per gli antichi Veneti, nella vita quotidiana, nell’economia, nella religione, nella difesa da nemici invasori. L’acqua era una presenza prioritaria nel loro mondo. E per via d’acqua si spostavano. Oltre a ciò, il testo inciso su questo reperto bronzeo risalente al V sec. a.C. fa ipotizzare un uso del fiume come strumento di giustizia, ma non legato alla pena di morte applicata da altri popoli antichi. Infatti né cronache, né documenti, né reperti archeologici attestano il costume della pena capitale presso i Paleoveneti. Anzi, il fiume emerge dal testo come un’opportunità, per l’imputato, di dimostrare la propria innocenza. Altro dato culturale interessante che si ricava dalla Tavola di Este, la più lunga iscrizione paleoveneta finora reperita, è che anche i Paleoveneti scrivevano testi narrativi. -
L'età dell'esistenza. parole, musica e benzodiazepine
Le righe che seguono sono il risultato di circa tre anni di scrittura a cavallo tra il 2020 e il 2023. Un viatico per sopravvivere. La risposta mediocre ad una depressione. Il tentativo fallito di non frequentare un terapeuta. Scrivo da sempre. Tra le altre cose, senza avere nessun titolo adeguato a farlo. Ho sempre cestinato tutto ciò che ho scritto con una precisione chirurgica. Per vergogna probabilmente. E timore della sua stessa esistenza. Come avesse senso solamente nel momento della sua genesi. Una perfetta rappresentazione del presente. Inutile se rivista nel tempo. Dolorosa nella forma cartacea la quale, per sua natura, è destinata a darne durevolezza e purtroppo possibilità di ri-lettura. -
Dormouse. Primi incontri
In un luogo immaginario, un po’ indietro nel tempo, esiste un piccolo paese di nome Silverville. Se si sale sulla collina si arriva in località Rivercoast, dove si è appena trasferita Janis, proseguendo invece verso le scogliere si incontra la piana di Acqua Silente in cui si trovano la Casa dal Tetto di Prato del signor Creed e una simpatica comunità di animali, tra i quali il nostro ghiro: Dormouse. Tra case di campagna, tane e nidi, stufe a legna, orti e giardini, si svolge una quotidianità scandita dal ritmo delle stagioni in cui sentimenti e perplessità, entusiasmi e sfide, coinvolgono i personaggi del racconto, che si tratti di animali o esseri umani. Con il tempo si fanno nuovi incontri, alcuni di passaggio, altri che si trasformeranno in amicizie o forse in qualcosa di più. -
Fiducia nelle reti. Strategie per la crescita nei mercati internazionali delle PMI
La crescita internazionale rappresenta oggi per le piccole, come per le grandi imprese, una condizione necessaria per rimanere competitive, talvolta per sopravvivere. Eppure, sono ancora poche le PMI che si orientano lungo questo percorso. La letteratura ha riconosciuto negli ultimi anni l'importanza delle reti, attribuendo ad esse benefici di varia natura sulla traiettoria e sul ""passo"""" dell'internazionalizzazione delle PMI. Tuttavia affiorano ancora numerose """"aree grigie"""". Questa ricerca interpreta l'internazionalizzazione per una PMI come un processo di innovazione e attinge ai filoni di ricerca dell'embeddness approach e del capitale sociale per fornire un contributo alla comprensione dei percorsi di crescita internazionale delle piccole imprese """"tradizionali"""", focalizzando l'attenzione sul ruolo svolto dalle reti sociali e dalla fiducia che le governa. In ultima analisi, questo lavoro ipotizza che isolare le scelte dell'azienda dalla trama dei rapporti che avvolge le persone che ne fanno parte finisce per proporre una visione eccessivamente deterministica delle strategie formulate ed implementate, sorvolando su fattori sociali che hanno invece un forte potere esplicativo della condotta delle PMI e, dunque, anche delle scelte relative alla crescita (o alla de-crescita) internazionale."" -
Transformare le pratiche nelle organizzazioni di lavoro
Questo libro parla di inclusione. Lo fa esplorando, con taglio critical, le organizzazioni di lavoro e di pensiero. Questo libro si lascia interrogare dai diritti delle persone transgender, che supportano studiosi e manager a riconoscere e apprendere alcune dinamiche che caratterizzano il mondo del lavoro. Questo libro insegna che stigmatizzare penalizza le organizzazioni, nucleo dei processi di creazione di valore: economico e sociale. Questo libro spiega che erigere barriere può condannare le organizzazioni e la società all'ingiustizia, al torpore inerziale di abiti di pensiero incrostati. All'incapacità di essere fautori, autori e consapevoli attori di un cambiamento possibile, che consente a tutti - nessuno escluso - di fiorire nella propria soggettività. Perché transformare è quotidiana militanza interdisciplinare. Quella che nasce dall'urgenza del dialogo: tra saperi astratti e quelli specialistico-professionali, tra pensiero e azione. Perché transformare vuol dire investigare il meticciato, incrociando gli sguardi sull'esperienza delle identità e nelle identità. Suscitando, in sé e nell'altro, prospettive altrimenti inedite. Se ne consiglia la lettura a chi voglia bilanciare i vantaggi del ""modello"""" con quelli dello """"slancio"""": il secondo non esclude il naufragio; il primo ammette la gabbia. Discernere tra l'uno e l'altro impone rigore, criterio, giudizio, riconoscimento delle differenze: allo scopo di includere, perché l'inclusione è pratica quotidiana. Se ne (s)consiglia la lettura a chiunque non si sia mai, almeno un pochino, almeno una volta, sentito davvero diverso a se stesso. Prefazione di Gaetano Manfredi."" -
Niccolò Machiavelli e la tradizione giuridica europea
Il volume ricostruisce i profili complessi del linguaggio giuridico in Machiavelli e ripensa la sua stessa configurazione all’interno del lessico intellettuale europeo, alle soglie della modernità. Dai contributi di alcuni fra i maggiori esperti di questi temi, emerge una riflessione critica sul radicamento nelle tradizioni anteriori e sulla tipicità della lingua della giurisprudenza in Machiavelli. -
Viaggio a fumetti nella Costituzione. Perché a 70 anni dalla sua nascita è ancora la bussola per costruire insieme il nostro futuro
La Costituzione deve essere la bussola per guidare l'Italia verso il suo futuro. Appartiene a tutti noi ed unisce la parte migliore della nostra storia e le idee di libertà solidarietà giustizia ma siamo noi che dobbiamo dare vita ogni giorno ai suoi princìpi e valori. In una notte buia e tempestosa salta la corrente elettrica e la nonna, alla luce di una candela, racconta al nipotino, che guarda con gli occhi dell'immaginazione, la storia della loro famiglia dalla Spedizione dei Mille alla Costituente. Quella storia e quelle idee diedero vita alla Costituzione italiana. La nostra Costituzione, spiega la nonna, è una bussola per guidare l'Italia lungo la sua rotta e per dare risposte alle nuove domande. È un patrimonio che appartiene a tutti noi e la democrazia, il rispetto della persona e della sua libertà, l'uguaglianza, la solidarietà e la giustizia sono i suoi principi fondamentali, che devono guidare i governanti di oggi ma anche i cittadini del domani. Età di lettura: da 9 anni. -
Oltre il sì e il no. Dialogo sulle riforme
"Il dialogo che state per leggere è passato per un crogiolo di antichissima tradizione, un confronto orale che si fa poi scrittura. Ha però delle caratteristiche che lo rendono a mio avviso originale e urgente, ovvero il fatto di essersi svolto e poi sviluppato in un contesto storico molto particolare, all'indomani della Brexit e nella fucina dei mesi pre-referendum, attorniato quindi dalla cronaca e dalle polemiche politiche"""". (Dalla Introduzione di Giorgio Zanchini)" -
Appunti di diritto dell'ordine e della sicurezza pubblica
Il volume, sulla base di una precisa ricostruzione dei principi costituzionali e della legislazione vigente, affronta, in modo piano ed esaustivo, tutte le tematiche inerenti alle complesse vicende dell'ordine e della sicurezza pubblica. In particolare, vengono elencate le misure, adottate dallo Stato italiano, per fronteggiare una minaccia, che ha assunto oramai una dimensione planetaria. Si suggerisce la lettura agli studenti di giurisprudenza, scienze politiche, scienze sociali, nonché ai frequentatori di corsi di formazione ed aggiornamento per gli appartenenti alle forze di polizia. L'opera è, altresì, di sicura utilità per la partecipazioni ai concorsi di ammissione alle predette carriere. -
Profili di diritto internazionale nel sistema giuridico cubano
Lo studio dell’attuale ordinamento normativo cubano è decisamente ostico e complicato in quanto non vi è alcuna disciplina generale delle fonti mentre in passato vi era qualche traccia del sistema delle fonti nel codice civile spagnolo applicato a Cuba.rnOggi, per capire il suddetto sistema, bisogna analizzare le disposizioni contenute nella Costituzione, nella legge civile e nei trattati internazionali di volta in volta sottoscritti dal Governo Cubano. -
Il primo libro della metafisica (rist. anast.)
La collana ""Cultura dell'anima"""" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana """"Cultura dell'anima"""" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. Saggio di traduzione dal greco di G. Vailati. Con notizie su Aristotele e le opere sue. «Contiene il primo libro della famosa opera dello Stagirita - che può stare a sè, perchè consiste in una specie di storia della filosofia greca prima di Aristotele - tradotto con metodo nuovo dal compianto Prof. Giovanni Vailati». (G. Papini)"" -
La natura e lo spirito e altri saggi
La collana ""Cultura dell'anima"""" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana """"Cultura dell'anima"""" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. Traduzione dal francese con introduzione di Giovanni Papini e un'appendice bibliografica. «Questo volumetto presenta per la prima volta al pubblico il riassunto, fatto dallo stesso B., del celebre corso di filosofia da lui tenuto a Edinburgo. Seguono altri saggi del medesimo, fra i quali è particolarmente notevole quello sulla psicologia del misticismo». (G.Papini)"" -
Scritti filosofici inediti
La collana ""Cultura dell'anima"""" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana """"Cultura dell'anima"""" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. (Pensieri - L'arte di ben pensare). Tratti da un manoscritto della Marciana a cura di Giovanni Papini. «Il Sarpi, oltre che storico e consultore della Repubblica, fu appassionato filosofo e lo dimostrano questi pensieri metafisici per la prima volta pubblicati di su un manoscritto della Marciana e che dimostrano in lui un precursore di Locke». (G.Papini)"" -
Libelli
La collana ""Cultura dell'anima"""" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana """"Cultura dell'anima"""" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. Tradotti dall'inglese con introduzione e note da G. Prezzolini. «Dello Swift non si conoscono di solito in Italia che i Viaggi di Gulliver. Il Prezzolini ha tradotto per il primo in italiano alcuni scritti minori, tutti satirici e sarcastici, del grandissimo inglese». (G. Papini)"" -
Ricordi politici e civili
La collana ""Cultura dell'anima"""" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana """"Cultura dell'anima"""" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. «Dopo che il Canestrini ebbe ripubblicati nel 1857 di sull'autografo questi preziosi Ricordi, resi famosi da un saggio del De Sanctis, non erano stati più ristampati. Questa nostra edizione è completa e conforme all'originale». (G. Papini)"" -
La filosofia dell'intuizione
La collana ""Cultura dell'anima"""" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana """"Cultura dell'anima"""" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. Introduzione alla Metafisica ed estratti di altre opere a cura di G. Papini. «L'introduzione alla Metafisica del Bergson è uno degli scritti più famosi del gran filosofo francese e ora difficilissimo a trovarsi anche nell'originale. Abbiamo pensato perciò di tradurlo, aggiungendovi molti passi di altre opere del B. che si riferiscono al metodo di filosofare». (G.Papini)""