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Sperimentando le scienze. Percorsi di didattica laboratoriale per l'istruzione secondaria superiore
"Lo studio delle discipline scientifiche nella scuola secondaria superiore rappresenta un importante strumento per la crescita dei giovani e per la sensibilizzazione, la formazione e l'orientamento dei cittadini del futuro. L'attuale disinteresse manifestato dai ragazzi nei confronti delle discipline scientifiche, fenomeno di cui soffrono anche le Università italiane, trae origine dall'approccio esclusivamente teorico alla didattica di cui risente la scuola italiana e può essere efficacemente contrastato da una nuova forma di 'educazione alle scienze' in grado di stimolare la curiosità e l'interesse degli studenti di oggi. Questo volume rappresenta un contributo alla didattica delle discipline scientifiche secondo criteri di long life learning nella scuola secondaria superiore e propone una selezione dei percorsi sperimentali più significativi in termini di applicabilità e ricaduta didattica. Attraverso le semplici esperienze proposte in questo testo, i docenti possono sviluppare conoscenze, competenze ed abilità spendibili dai ragazzi nell'ambito del mondo universitario e lavorativo. Infatti, l'apprendimento proposto è inteso non tanto come familiarizzazione con abilità tecniche complesse ma, piuttosto, come acquisizione del metodo scientifico basato sull'osservazione, sull'approccio descrittivo, naturalistico e applicato, sulla comprensione delle differenze e relazioni che esistono tra fatti e teorie alla luce anche dei recenti criteri diffusi dall'IRRE Toscana."""" Prof. Silvano Focardi" -
Sorano. Una comunità di confine nell'impresa dei mille
Sorano, una comunità di confine tra gli ultimi residui dell'Ancien Regime e un'Italia che si avviava verso l'Unità, ma anche punto di incontro tra la grande Storia, in questo caso l'impresa dei Mille, e quella storia locale, fatta di luoghi, nomi e personaggi che fanno parte della nostra identità. -
Cosimo Serristori. Un uomo, un patrimonio. Secoli di cultura a Castiglion Fiorentino
Il saggio si apre con l'avventura di un notaio del contado fiorentino che opera nella Firenze del XIV secolo e che lascia agli eredi un cospicuo patrimonio. Il libro percorre poi la ""saga dei Serristori"""", fino ad incontrare, tra il sei-settecento, la figura centrale di Cosimo, che nomina suoi eredi i Padri Filippini di Castiglion Fiorentino. Si rivivono quindi le lunghe lotte per il controllo dell'eredità fino a quando essa cade nella piena disponibilità dei Castiglionesi, che l'hanno utilizzata per formare nel Collegio Serristori migliaia di giovani intelligenze."" -
Maremma. Un amore proibito
La fiaba e il mito si mescolano alla cronaca con la stessa apparente felicità con cui la marchesa Letizia si innamora del giovane Peppe, un incontro elettivo appunto, che scantona le barriere sociali per mostrarci la spontanea nudità di un sentimento, così brusco e immotivato, eppure concreto. -
Manifesto della psicologia. Umanistica, esistenziale e transpersonale
Il volume, a cura di Mauro Mastropaolo si esplica in quanto manifesto di un pensiero e come tale, parte da alcuni punti fermi a indice di valori imprescindibili da cui partire per comprendere il concetto contemporaneo di una materia di conoscenza, figlia della contemporaneità. Seguono poi una serie di postulati esplicativi a sostegno di tale pensiero e lo traducono nella propria area d'azione, nonchè nel significato profondo che assume in questo tempo. Nata negli anni '60, la psicologia Umanistica, Esistenziale e Transpersonale si forma come un movimento di pensiero tutto aperto e improntato a comprendere oltre i precetti deterministici del comportamentismo e del pessimismo della psicoanalisi freudiana. Una conoscenza squisitamente scientifica ed oggettiva non può certo spegare o comprendere i moti dell'animo e del desidero tutto umano di interrogarsi sul significato della vita e dell'esesistere; l'oggettività diviene solo un cuscinetto a tampone, o uno schema imposto per tutelarsi dai propri dolori e dalle paure di ognuno, una certezza per difendersi dall'imprevedibile. -
La novellaja fiorentina
Orchi, animali parlanti, re e regine, personaggi magici e orridi, paure e cose straordinarie... Tutto il patrimonio della grande fiabistica occidentale, nella versione erudita di uno studioso attento alle trasformazioni e variazioni dall'oralità alla letteratura e viceversa. -
Capalbio. Storie di un castello
Capalbio, ""storie"""" di un castello e delle sue terre, le stesse che abbraccia a vista dall'alto della torre merlata. Dalle colline verdi di macchia mediterranea alle dune selvagge cariche di mare. Non si può rimanere impassibili a tanta bellezza e concentrazione di saperi. Non si può non innamorarsi di Capalbio, del territorio, della sua gente, a cui questo libro. frutto di un articolato lavoro di ricerca, abbiamo voluto dedicare."" -
Il fumo uccide
Lo slogan ""Il fumo uccide"""", che da alcuni anni è per obbligo riportato sulle scatole delle sigarette, ha scatenato polemiche a non finire tra proibizionisti e antiproibizionisti. Se molti condividono la campagna tesa a scoraggiare l'assunzione di tabacco in quanto estremamente pericolosa per la salute, un fronte robusto contesta violentemente certi dati statistici e i toni intimidatori nei confronti del """"vizio"""" del fumo. E di """"vizio"""" parlava del resto già alla fine del Cinquecento lo straordinario viaggiatore fiorentino Francesco Carletti il quale si scandalizzava che gli abitanti delle Indie Orientali assumessero il prodotto """"per naso"""" o """"per bocca"""" dichiarando - alla stregua di un moderno proibizionista - """"non mi piacque già mai pigliare il fumo del tabacco""""; ma subito dopo gli sfugge un """"mentre stetti nel Messico, bevevo cioccolata e mi piaceva, mi giovava e quasi non mi pareva di poter stare un giorno senza berne"""". Ecco il punto! Al di là delle questioni relative alla salute - indubbiamente importanti - a ciascuno la propria """"dipendenza"""", potremmo dire. E partendo dallo slogan che abbiamo riportato, ci è sembrato che si potesse organizzare un'antologia di racconti che scavassero sulla ricerca del """"piacere"""", anche piccolo, quotidiano, ma perentorio, fatto inevitabilmente di una forma di assuefazione che, se arginata o combattuta, provoca esperienze difficili e penose, se non addirittura reazioni violente."" -
Per capire casa mia. Guida per il visitatore disorientato
Il visitatore che dalla grigia monotonia dei fabbricati in cemento del quartiere periferico varca la soglia non crede ai suoi occhi e resta alquanto disorientato dal groviglio di piante, dalle pareti completamente invase da quadri e quadretti, dal paravento nero con il sole ridente che gli nasconde altre sorprese, dalla libreria invasa da una quantità di oggetti eterogenei... In realtà vi è un ordine nascosto sotto il caos, le cornici si allineano in ben precise scansioni orizzontali e verticali, gli oggetti sono raggruppati per mini-collezioni oppure accostando con audacia pezzi antichi e statuette del presepe... vi sono poi delle nette distinzioni tra le collezioni liberty e quelle orientali che riflettono i gusti specifici del marito e della moglie. Che si sono anche divisi i continenti, a lui l'Asia e l'Africa, a lei il Sud America, come si scoprirà dalla stanza cinese, dal bagno tibetano, dal bagno brasiliano pieno di colore... E poi precisione estrema in lui, caos nelle zone a lei riservate. E uno studiato miscuglio di mobili antichi e di altri di modernissimo design... Serve proprio una guida per capire la scelta e la storia di tanti oggetti... con incursioni nella memoria che danno anche uno spaccato della vita familiare. -
Sismografie. Ritornare a L'Aquila mille giorni dopo il sisma
A circa mille giorni dal sisma che ha colpito la città dell'Aquila e le zone circostanti, cresce l'idea di cominciare ad occuparsi delle conseguenze che il terremoto e le successive modalità di azione hanno generato sui molteplici attori sociali coinvolti. Ma tornare a riflettere sull'evento sismico del 6 aprile del 2009 non vuol essere un semplice atto commemorativo. Si tratta piuttosto di riannodare i fili della storia e quelli della memoria per provare a individuare e rielaborare, a fianco alle faglie che hanno irrimediabilmente trasformato il paesaggio urbano, le reazioni che le istituzioni, i media e i cittadini hanno utilizzato per superare il trauma della catastrofe. Tre sezioni, nove saggi, dodici autori, offrono al lettore una costellazione di punti di vista sull'Aquila post-sisma che, lungi dal delineare un quadro interpretativo esaustivo e definitivo, denunciano l'importanza sociale e politica di continuare a scavare tra le macerie della tragedia. Non tanto e non solo per individuare dei colpevoli o dei capri espiatori, bensì per fornire alla memoria collettiva quegli strumenti necessari per imparare dagli errori del passato. Prefazione di Roberto Ciccarelli. -
La nave dei poeti ancora viaggia. Incontri dei poeti estemporanei a Ribolla
L'appuntamento con la poesia estemporanea a Ribolla ha realizzato il suo secondo decennio, evento ormai fondamentale nel suo genere per tutta la Toscana. Cambiano situazioni e interessi, ma l'arte del cantare improvvisando rimane; il mondo contadino viene integrato da quello cittadino, ma il fascino della libera invenzione poetica rimane. Per un momento, almeno per in momento, l'arguzia e l'intelligenza prendono il posto della squallida ripetizione dei messaggi televisivi; il pubblico realmente partecipa dell'evento, fornisce i temi e commenta i vari contrasti. In un'epoca come la nostra, in cui i mass media spingono le persone ad allontanarsi dai rapporti diretti, sembra quasi impossibile che possa esistere un luogo in cui i poeti estemporanei si incontrano tra loro e con il pubblico per cantare le ottave improvvisate e dibattere, nella nota forma del ""contrasto"""", su vari argomenti della contemporaneità."" -
L' Italia oggi. Tutti i comuni nella loro pronunzia corretta e nome dei rispettivi abitanti
Il volume contiene una sintetica presentazione delle regioni italiane e delle loro province, con relativa storia, la pronunzia corretta di tutti i Comuni italiani, con l'indicazione dell'accento tonico in cui potrebbe sorgere la minima ambiguità e la specificazione del suono sordo o sonoro di s e z, il nome degli abitanti di ciascun Comune, la spiegazione etimologica dell'aggettivo etnico. -
Terapia del dolore acuto in emergenza. Guida pratica
Il dolore che meglio si sopporta è quello degli altri, recita un vecchio adagio. Ed ancor più quello cronico, gravato dalla consapevolezza che oltre ad esso, e per esso si renderà necessaria la cura, non sempre possibile ed efficace, di altre patologie. Le nostre generazioni si sono lungamente battute per far valere il principio-concetto che il dolore è già di per sé, malattia e non solo sintomo, concetto che, ancora più, vale per il dolore cronico che si deve combattere precocemente, prima che connessioni impietose trasformino uno stretto sentiero neuronico associativo in un'ampia assai scarsamente modificabile, autostrada. Con questo opuscolo i colleghi Criscuolo e Barneschi non hanno coltivato l'ambizione di realizzare una Magna Charta per il trattamento del dolore acuto bensì una piccola guida al fine di rendere più agevole il trattamento di quel nemico insidioso ed invalidante che è, appunto, il dolore cronico. -
Le mie radici
Arriva sempre un momento, presto o tardi nella vita, in cui si sente il bisogno di volgersi indietro e riconsiderare il percorso che si è fatto per arrivare lì dove siamo arrivati, dovunque siamo arrivati. È una cosa che si fa poi quasi ogni giorno, quando non si è più così giovani, e siamo come spinti a rivedere le nostre esperienze, le nostre storie, le persone che abbiamo conosciuto, le cose che abbiamo fatto, quelle che non abbiamo fatto e che avremmo voluto fare. E poi anche i sentimenti, e i dettagli insignificanti del passato che nella memoria diventano tutti importanti, indispensabili: una notte di neve, una canzone che abbiamo ascoltato, il sorriso, o il pianto, di una persona cara, uno sconosciuto che ha bussato alla porta. Chi conoscerà Raniero leggendolo, avrà la sensazione di averlo conosciuto da sempre, l'amico quieto che ti racconta le sue storie, le gioie e i drammi di una esperienza umana difficile e intensa, ma senza presunzione, senza melodrammi, senza infingimenti: così, come per saldare un debito sentimentale e di affetto, e per cercare insieme a chi lo ascolta il senso e il valore della propria vita. -
I miei acquisti in Maremma. Braccagni: storie di una fattoria negli anni '50 e '60
La fattoria degli Acquisti nella narrazione di Roberto Tonini è un elemento totemico, attraverso il quale passano mondi, quello dell'infanzia, dipinto limpidissimamente, ma anche il mondo di una comunità, di una società intera in bilico tra le sue radici e la costruzione di un futuro incerto, appena occhieggiato. Roberto in questo libro è narratore di se stesso e ci racconta la storia di un bambino che senza saperlo sta assistendo al passaggio di un'epoca. Per questo il suo libro è importante, perché i suoi ricordi sono la testimonianza di una comunità che ha visto il mutamento da vicino, accompagnandolo, senza perdere di vista la matrice originale, il punto di vista affettivo. Roberto Tonini nella sua capacità di cristallizzare il ricordo è un ""narratore delle riserve"""", come Gianni Celati intendeva l'antologia da lui curata e la stessa pratica dello scrivere: """"La scrittura ci riavvicina alle riserve di cose che erano già là nel nostro orizzonte, prima di noi. E d'ora in poi noi possiamo anche vivere senza nuove visioni del mondo""""."" -
Giuseppe Di Vittorio e i minatori di Maremma
Nella storia della CGIL si trovano dirigenti che, anche dopo decenni dalla loro scomparsa, ispirano soggezione, rispetto e ammirazione per ciò che hanno rappresentato nella vita del movimento operaio organizzato e del Paese tutto. Giuseppe Di Vittorio è senz'altro uno di questi dirigenti, amato e apprezzato in vita, rimpianto e ricordato per la sua lungimiranza e per lo spessore politico che lo rendono ancora attuale. Di Vittorio, nell'immaginario collettivo, ha sempre rappresentato il bracciante che con il lavoro e lo studio si emancipa, diventa dirigente sindacale nazionale e internazionale, mantenendo le proprie radici nel profondo del mondo del lavoro, conservando le proprie origini di salariato della terra da sole a sole. -
Monterotondo Marittimo. Alla scoperta del borgo e del territorio
Un'immensa distesa di boschi circonda Monterotondo Marittimo e incastona il paese come una pietra preziosa. Boschi fitti e inestricabili ricoprono colline e vallate con un intricato groviglio di piante dalle molteplici varietà, che si differenziano e si alternano secondo l'altitudine e l'esposizione. -
Bellezza e religiosità in Ludovico Cardi detto Il Cigoli
Catalogo della mostra dedicata all'opera La Pietà di Ludovico Cardi detto il Cigoli (1559-1613), un pittore che la critica riconosce tra i più importanti artisti vissuti in Italia tra XVI e XVII secolo. Il percorso espositivo presenta il dipinto del Cigoli insieme ad altre opere, con lo scopo di evidenziare la genesi progettuale, i modelli di riferimento e il grande successo di questa particolare formula stilistica e iconografica. -
L' albero e il sacro. Immagini e simboli tra Oriente e Occidente
Il libro di Maria Giovanna Mussio, che esamina con passione e insieme rigore analitico aspetti fondamentali del ricchissimo simbolismo dell'albero in prospettiva interculturale e dando ampio conto delle interpretazioni moderne (da Eliade a Jung a Durand), è di grande utilità per i lettori, siano essi esperti o meno di simboli. Da un lato esso consente un colpo d'occhio che abbraccia, nello spazio limitato di una monografia, i vari aspetti del tema, che altrimenti richiederebbe una raccolta faticosa degli innumerevoli studi particolari, e insieme, proprio per questo, sollecita ad approfondimenti in varie direzioni, senza il rischio di disperdersi e rinunciare ad ulteriori esplorazioni. Il libro dunque ha, fra l'altro, il grande merito di colmare una lacuna e va senz'altro raccomandato a tutti coloro che, nella fase attuale del mondo, vogliono ancora percorrere strade che hanno un ""cuore""""."" -
Animaremma
Questo volume vuole raccontare il lato naturale della Maremma ed in particolare di alcuni degli animali che la abitano, attraverso istantanee colte attraverso gli occhi di un fotoamatore appassionato. Le foto presenti sono state realizzate per la grande maggioranza nella Riserva naturale della Diaccia Botrona, un luogo tra i più fascinosi della Toscana, e nel Parco dell'Uccellina, forse la Maremma più autentica ancora oggi osservabile. E proprio questa unicità storica e ambientale italiana, fa delle terre di Maremma un bene prezioso, un patrimonio ambientale unico, da accudire con la stessa enfasi con cui in passato lo si è modificato per renderlo tale. Non solo la ricchissima fauna e flora del luogo ne trarranno giovamento, ma anche gli uomini ed i passanti che la vivono e la assaporano oggi, potranno continuare anche in futuro a ""berne"""" i colori e gli intensi, unici, profumi.""