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Modelli armonici per chitarra
Attraverso un originale metodo didattico, impostato in modo semplice, l'autore mette il lettore nella condizione di progredire con risultati immediati nello studio dell'armonia sulla chitarra. Il metodo è stato sperimentato in vari anni di insegnamento, ed è ritenuto particolarmente interessante dai chitarristi che non hanno una grande familiarità col pentagramma, e preferiscono un approccio più diretto e personale con la musica. Il sistema dei modelli trasportabili consente di memorizzare poche nozioni base e di suonare facilmente in tutte le tonalità, sfruttando in pieno le peculiarità del nostro strumento preferito. -
Mangiare di Maremma
La Maremma che va da Cecina a Corneto è un'invenzione? Esiste una cucina maremmana? Di certo esiste una minuta civiltà del dolce parlare toscano, della cucina di casa che attinge ad una tradizione antichissima e di popoli mescolati. Buone abitudini da preservare e utilizzare... con un pizzico di fantasia... -
Giovanni Pascoli il poeta delle cose. La vita, le opere, l'universo lirico
Consolatoria, antiletteraria e consacrata alla memoria, la poesia di Giovanni Pascoli mostra, al contempo, semplicità e forza innovativa. Nell'anno del centenario della morte, Luigi Oliveto ci accompagna alla scoperta della tormentata esistenza del poeta e ci guida ad una rivisitazione del suo universo lirico. In un continuo migrare, tanti sono i luoghi cui il Pascoli si lega a filo doppio, a partire da San Mauro di Romagna, paese natale; a Firenze, dove termina gli studi liceali; quindi a Bologna, vissuta sia da studente universitario sia, anni dopo, come professore succeduto al posto di quel Giosuè Carducci che era stato suo docente di letteratura italiana. E poi le diverse città che, a vario titolo, lo avevano visto come insegnante: Matera, Massa, Livorno, Pisa, Messina. E Barga, di cui diviene cittadino onorario e il cui microcosmo troverà puntuale racconto nella sua produzione poetica. Ripercorrendo l'inscindibile intreccio tra vita e opere, sarà possibile comprendere il valore, i limiti, la complessità di questo poeta che D'Annunzio ebbe a definire ""il più grande e originale poeta apparso in Italia dopo Petrarca""""."" -
Silenzio atomico
In questa raccolta di liriche che l'autore ha voluto proporre secondo un ordine alfabetico, come a volerci lasciare un piccolo dizionario, un ABC dei sentimenti, delle emozioni del cuore, una parte importante spetta al sentimento dell'Amicizia (con la A maiuscola) che l'autore coltiva, come faceva Epicuro con la filosofia del giardino, con la consapevolezza che in essa sta uno dei 'valori' fondanti della nostra civiltà e della nostra esistenza. Ma il motore di tutto il suo poetare è l'amore al quale dedica alcune fra le poesie più belle. Il suo è animato da un impulso profondo, che ""non ha paura di accecarsi al sole"""" e che emana """"bagliori/di una ragione/che non vuole morire/e sibila su fili di luce."""""" -
La soluzione dei Templari
"Pronunciare o scrivere la parola 'templari', oggi, evoca tante 'legendae' e poi si finisce, di fatto, senza volerlo, nella leggenda. Tuttavia il prof. Alessio Varisco non solo cita i templari ma ne fa argomento per una pubblicazione dal titolo provocatorio 'La soluzione dei templari'. È una pubblicazione che si affida alla critica; consapevole di questa eventualità, appoggia le sue intuizioni alle fonti che ha conosciuto, sviscerato, ne ha fatto oggetto di ricerca storica, di confronto. Ora presenta nella pubblicazione il risultato di tale acribia e studio... Reca poi, quasi a conforto delle sue intuizioni e scoperte, la figura di san Rainaldo da Concorezzo, Arcivescovo di Ravenna, che ha avuto a che fare con i templari del suo tempo e dei suoi luoghi, sia direttamente sia per il suo tipico ministero pastorale e vi ha messo nel caso la sua dimensione umana e cristiana. Si lascia al lettore, e non può essere altrimenti, la valutazione dell'impegno di Varisco, il quale sarà grato sì per le immancabili critiche, ma soprattutto per gli argomenti che le possano giustificare. L'augurio che mi permetto di presentare alla pubblicazione, è che possa aiutare a passare dalla leggenda attuale a una valutazione completa, serena ed oggettiva della storia dei templari, storia che ha coinvolto Papi e Re, interessi politici e finanziari, storia che possa finalmente essere maestra di vita e maestra che abbia scolari diligenti e intelligenti."""" (Angelo Mascheroni)" -
Dalle cime al mare
In un romanzo i giorni della guerra di resistenza attraverso molti episodi che videro come protagonisti i partigiani della zona di Massa e Montignoso. -
Roselle. Le monete dagli scavi archeologici (1959-1991) e dal territorio
Città etrusca, romana e poi medievale, Roselle ha restituito, nell'arco di più di cinquanta anni di attività della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, una grande quantità di dati e materiali. A partire dalle più antiche attestazioni di esemplari di zecche campane ed etrusche (IV-III secolo a.C.) le monete recuperate contribuiscono a delineare i contesti socio-economici nei diversi periodi storici e a ipotizzare movimenti di uomini e scambi di merci. Una parte consistente dei rinvenimenti è pertinente al periodo repubblicano, quando Roselle conobbe un rinnovato sviluppo (II sec. a.C.) successivo alla conquista romana del 294 a.C., e alla prima età imperiale, in concomitanza con la monumentalizzazione della città (I sec. d.C.). La presenza di moneta è abbondante per tutta l'età imperiale, con un picco di attestazioni nella seconda metà del III secolo e una riduzione evidente nel IV secolo, quando in città cessarono attività edilizie ex novo. L'assenza di nominali coniati dopo il 388 d.C. rende plausibile l'ipotesi che anche a Roselle si utilizzassero, tra la fine del IV ed il V secolo, emissioni coniate precedentemente. Dopo un vuoto di alcuni secoli, l'evidenza numismatica riappare alla fine dell'VIII secolo con un denaro di Carlo Magno e più tardi con esemplari di XI e XII secolo, a ricordare il ruolo avuto da Roselle come sede vescovile fino al 1138 prima di cadere definitivamente in rovina. -
Chi chi chi le le le. Los mineros de Chile!
La storia dei minatori cileni intrappolati a 700 metri sottoterra nell'ottobre del 2010 raccontata con un carattere divulgativo proprio di chi non intende disperdere la memoria, così da consegnarla alle giovani generazioni. -
Contributi per l'arte in Maremma. Vol. 3: Restauri e valorizzazione del patrimonio artistico.
Il 3° volume racchiude una serie di interventi molto differenti tra loro, che hanno però in comune iniziative rivolte alla tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico della Maremma. Da qui l'idea di raccogliere una serie di saggi orientati al complessivo intento di recupero di informazioni storiche su alcuni oggetti che, nel corso di questi anni, sono stati sottoposti ad operazioni di restauro o salvaguardia. I restauri e gli interventi protesi alla tutela del bene in generale, sia esso paesaggistico che storico artistico, sono stati dunque il pretesto per approfondire argomenti sino ad oggi ignorati o poco studiati. -
Talamone 225 a. C. Battaglia dimenticata
La battaglia di Talamone (225 a.C.) tra galli e romani raccontata interpretando le fonti antiche, a cominciare da Polibio. L'autore inizia studiando le abitudini dei due popoli, soffermandosi in modo particolare sulla loro organizzazione militare e sul diverso modo di combattere. Ripercorre, quindi, i movimenti dell'esercito gallico e gli spostamenti delle legioni romane, seguendo le tracce del loro cammino lungo la penisola italica. Dopo aver inserito l'iniziativa dei galli nel contesto politico-militare del tempo, cerca di comprendere le motivazioni e le modalità secondo cui questa si è sviluppata. Ricostruisce nel dettaglio sia la dinamica del primo scontro tra i galli e le truppe alleate di Roma, sia le fasi della battaglia vera e propria avvenuta nei pressi di Telamon. Studia, inoltre, la conformazione territoriale dell'Etruria costiera e in particolare affronta i problemi inerenti l'identificazione della Kalousion polibiana e l'esatta individuazione del campo di battaglia, argomenti che sono tuttora motivo di discussione tra gli storici. Infine, analizza i numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona che fa capo al colle di Talamonaccio, cercando di determinare il loro reale collegamento con la grande battaglia che mise fine alle invasioni dei galli. -
Doppio giallo: Bergamotto, gelsomini e Champagne-Gianluigi Ramazzini e il mistero dei fermodellisti suicidi
Due vicende dai risvolti misteriosi raccontate entrambe in prima persona da due singolari protagonisti. Nel primo racconto, Vincenzo, alla ricerca del socio scomparso in Tunisia, si trova improvvisamente implicato in una serie di avventure sullo sfondo della ""rivoluzione dei gelsomini"""". Nel secondo, Gianluigi indaga su due inquietanti suicidi che mettono in subbuglio il mondo dei fermodellisti."" -
Storie da grandi
"Il mondo è fatto di storie, tante storie, storie raccontate e storie mai dimenticate. storie per ogni occasione, storie noiose e storie briose, storie di vita e storie di colori, pastelli e vivaci, storie sempiterne e storie leggiadre, storie in discesa e storie in salita. Poi ci sono altre storie, le storie di Cristina, che sono rotonde, e paciose, perché sono nostre amiche, sono vive e da ogni angolo, appaiono sempre colorate e indipendenti, libere di scorrazzare fra le pagine che via via si riempiono... gonfiano e prendono il cielo..."""". (Andrea Simoni)" -
Essere depressi e giù d'umore. Una guida all'auto aiuto
"La salute mentale di ogni individuo, di ogni famiglia e di ogni comunità è un problema sociale di considerevole entità ed è determinata da molti fattori psicologici, biologici e sociali; incide profondamente sul quotidiano condizionando la qualità della vita. La depressione ed essere giù di umore sono problemi psicologici comuni, molto frequenti, e anche molto studiati, che oggi hanno soluzioni scientificamente certe. Sono disponibili terapie di provata efficacia non solo farmacologiche, ma anche psicoterapiche e psicosociali, una di queste è l'automutuo-aiuto. Questo muove dalle risorse personali, familiari, amicali, relazionali e sociali che ciascuno di noi ha, spesso senza saperlo o senza sapere come mobilitarle. La nostra piccola guida raccoglie indicazioni ed esperienze che vanno in questa direzione""""." -
Le risorse naturali come beni comuni
La storia dei beni comuni è anche la storia antichissima del rapporto tra l'uomo e le risorse naturali, una storia fondamentale, che custodisce una chiave di lettura dello sviluppo della nostra civiltà. Essa si intreccia in modo indissolubile con la storia della proprietà privata e pubblica, dello Stato e del suo rapporto con le comunità territoriali, dello sfruttamento e della conservazione dell'ambiente. Pur sconosciuto ai più, il tema dei beni comuni è stato oggetto di decine di pubblicazioni negli ultimi anni, anche nell'ambito del dibattito sulle possibili alternative alle voraci privatizzazioni liberiste e all'inefficiente statalismo burocratico, in direzione di una società ecologica e solidale, che recuperi momenti effettivi di democrazia partecipata. Questo libro di Alessandro Dani, storico del diritto medioevale e moderno presso l'Università di Roma Tor Vergata, propone una sintesi divulgativa dell'esperienza storica dei beni comuni nei territori italiani e della situazione attuale, nonché un orientamento nella vasta e recente bibliografia interdisciplinare sull'argomento. -
I love Grosseto. Costruzione di un amore
Quando, il 6 marzo del 2012, ho creato il gruppo I love Grosseto, nato in modo del tutto estemporaneo dopo aver scattato qualche foto, pensavo che qualche decina di persone avrebbe raccolto l'invito a raccontare, illustrare e leggere memorie e pensieri sulla nostra città. Invece, in pochi giorni, siamo diventati centinaia, molti dei quali attivi nel condividere le storie più varie. In breve tempo, sulle pagine Facebook, hanno preso vita personaggi della Grosseto che fu, abbiamo visto luoghi cittadini con gli occhi del passato e del presente. E, da un ricordo ne è venuto fuori un altro, in maniera del tutto naturale. Nel giro di qualche settimana, già sembrava di essere in un salotto di vecchi amici (chi si conosceva anche nella vita reale, chi no) che discorrevano animatamente del loro rapporto con Grosseto. Il taglio che ho voluto dare al gruppo fin dall'inizio e mantenere nonostante qualche ""scivolata"""", è stato quello dell'amore per la città , il suo cuore, tenendo fuori quanto più possibile le polemiche e, soprattutto, la politica, per rispettare sia lo spirito iniziale che le appartenenze di ciascuno..."" -
Parole di pace in tempo di guerra. Cronache di alunne e alunni di una scuola media senese (1941-1943)
Una scuola media a Siena negli anni '40. Infuria la guerra, ma in quelle aule una felice esperienza didattica guidata da una giovane insegnante (Anna Maria Bernardini, 1913) suggerisce immagini di umanità e di pace. Un piccolo quaderno raccoglie le voci e i pensieri, le speranze e i dubbi di una generazione di ragazzi senesi. La sua edizione è l'ultimo atto di amore per Anna Maria da parte di Mario Alighiero Manacorda (1914-2013), insigne storico dell'educazione, che non ha potuto festeggiare con lei i suoi cento anni. -
Il Risorgimento di Guido Gianni
Nonostante Guido Gianni (1926-2006) sia stato autore prolifico - in buona parte editore di se stesso -, le sue opere di narrativa non hanno avuto una circolazione corrispondente al loro valore. Così, si è colto il pretesto di un recupero delle memorie risorgimentali, in coincidenza con il 150° dell'unificazione dell'Italia, per ripubblicare due storie, costruite intorno al passaggio nel territorio grossetano dell'impresa dei Mille, pregevoli per raffinatezza e ironia, lontane dal linguaggio delle retoriche celebrative. Accanto ai due racconti ""Talamone 1860"""" e """"Il baule di Nullo"""", un repertorio delle opere e contributi di memoria disegnano intorno al nostro autore una cornice, utile a sollecitare una rilettura della sua produzione narrativa e dell'ambiente in cui si mosse. Le note storiche rispondono invece all'intenzione di interrompere la consuetudine di rappresentare il Risorgimento in Maremma in prevalenza attraverso i luoghi del passaggio della """"grande storia"""". Partendo dai molti vuoti di conoscenza ancora esistenti, soprattutto sul capoluogo, Grosseto, emergono nuove domande e la prospettiva di ottenere chiavi interpretative delle trasformazioni della Maremma nel lungo tempo che va dal Granducato lorenese al presente."" -
Arte e scienza. Le prove di un rapporto antico
L'autore estende lo sguardo alla storia dell'arte proposta per exempla applicando un metodo di indagine chirurgicamente minuzioso, connotato dalla descrizione dell'opera, dalla sottolineatura dei valori compositivi e dalla messa a nudo della sottostante componente matematica geometrica. La funzione espositiva è affidata alla grafica dei diagrammi che rende concreta la virtualità insita in ciascuna opera presa in esame. È un metodo analitico depurato da ogni pregiudiziale aprioristica, che da luogo ad una operazione non mai ipotetica, dalla quale, sarebbe il caso di dire stante il tema, traspira una forte intenzionalità scientifica i cui parametri sono colti nelle fonti più diversificate tratte per deduzioni logiche o per diretta comunicazione teorica da parte dei protagonisti che hanno costruito l'affascinante storia dell'arte. -
La tela del ragno
Un personaggio autentico. Una storia di famiglia nascosta per oltre due secoli e scoperta casualmente grazie al ritrovamento di un epistolario. Nel 1776 un giovane nobile fugge da Arezzo e abbandona privilegi e ricchezza per seguire la sua vera passione: la musica. Attraverso l'Europa dei teatri e delle Logge Massoniche, il protagonista conosce il tradimento e l'amore, l'invidia e la sofferenza, fino alla malattia che lo porterà alla morte. Musicista, tenore e compositore raggiunge una certa fama che, tuttavia, non basterà a ricongiungerlo ai suoi cari né a lasciare traccia della sua memoria. Una censura crudele sembra abbattersi prima sulla sua vita e poi sul suo ricordo. Bastano il disonore della fuga, l'abbandono dei privilegi del maggiorascato a motivarne l'oblio o l'ombra di un mistero più grande aleggia sulle sorti di questa figura storica ingiustamente dimenticata? -
Personaggi in cerca d'autore. Schizzi e riflessioni sulla sclerosi multipla
"Questo libro può essere letto da diversi punti di vista: come un pezzo di autobiografia, un romanzo verità, un testo di divulgazione scientifica, la storia di una battaglia personale e professionale contro la malattia. Io, che pure l'ho apprezzato per ciascuna di queste cose, lo vedo però soprattutto come la testimonianza di un'amicizia che ho visto crescere nel corso dell'esperienza clinica. Un'esperienza in cui le qualità del medico (la sua competenza, l'impegno, la serietà e la scienza) si sono accompagnate costantemente ad una profonda, sentita e ricca partecipazione umana e sentimentale. Sono stato testimone in questi mesi del valore e dei risultati di un approccio empatico alla cura, in cui il paziente è visto prima di tutto come un compagno di viaggio con cui condividere emozioni: il dolore, e il calore vero di un rapporto solidaristico ma insieme profondamente paritario. E la gioia e l'allegria, qualche volta, anche nei momenti più duri."""" (Valerio Fusi)"