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Città metropolitane e politiche urbane
A oltre quindici anni dall'introduzione della loro elezione diretta, i sindaci sono ancora oggi i politici più popolari d'Italia. La personalizzazione del rapporto con gli elettori e il rafforzamento delle giunte hanno ridato vigore e stabilità all'azione delle amministrazioni municipali. E tuttavia queste riforme istituzionali, seppure importanti, non hanno garantito il buon governo. Gli effetti della riforma dei sindaci, infatti, sono piuttosto differenziati da città a città e da politica a politica. Da cosa dipende questa varietà di risultati? Il libro fornisce una risposta mediante uno studio condotto sul processo decisionale di un centinaio di ""beni collettivi locali"""", in sei grandi città metropolitane. Per spiegare i diversi rendimenti, oltre all'""""effetto giunta"""" - la rilevanza della politica - e all'""""effetto settore"""" - la rilevanza dei diversi ambiti decisionali - gli autori sottolineano il ruolo dell'""""effetto governance"""", ovvero delle diverse modalità di decisione e costruzione del consenso sulle politiche urbane."" -
Capitalismo e riconoscimento
"Capitalismo e riconoscimento"""" presenta, in cinque saggi per la prima volta raccolti insieme e tradotti in italiano, una densa e pregnante analisi di taluni cruciali processi socio-strutturali, morali e normativi delle società capitalistiche contemporanee dalla prospettiva delle dinamiche del reciproco riconoscimento e del disrispetto concernenti la sfera del lavoro. Particolare attenzione è dedicata ai paradossali rovesciamenti delle istanze di autorealizzazione, autonomia e responsabilità personale registratisi negli ultimi decenni nel quadro di un mercato del lavoro sempre più deregolato." -
Censura, istituzioni e politica letteraria in URSS (1964-1985)
La società sovietica è sempre stata caratterizzata da un forte istituto censorio che di fronte al potere della parola scritta ha messo in opera una serie di istituzioni altamente repressive. Ma la censura non necessariamente esercita il suo potere attraverso forme coercitive; ci sono modalità di intervento che si espletano attraverso una complessa rete di istituzioni culturali, in grado di ""produrre"""" la società, espungendo pensieri ed atteggiamenti pericolosi per il sistema ed organizzando al contempo una serie di organismi destinati a forgiare comportamenti e mentalità ortodossi, tanto da rendere spesso quasi inutile la funzione del censore esterno, sostituito dal """"censore dell'anima"""". Il libro qui presentato cerca di evidenziare questo secondo aspetto della censura, senza tuttavia trascurare la grande macchina repressiva messa in atto dal potere sovietico."" -
Liberalismo, democrazia, socialismo. L'itinerario di Carlo Rosselli
Negli ultimi anni, il leader di ""Giustizia e Libertà"""" è stato al centro di un'ampia e rinnovata attenzione. L'autore ricostruisce l'itinerario di Carlo Rosselli, conducendo l'analisi teorica alla luce della complessità del contesto storico. Dagli anni della Grande Guerra all'esilio in Francia, riflessione intellettuale e impegno politico connotano il percorso dell'antifascista fiorentino come fili intrecciati e inestricabili. Nel tentativo di individuare i passaggi chiave di una ricerca inquieta, il volume segue le tappe di un pensiero in divenire. Pensiero che matura attraverso il confronto critico con la teoria liberale e la dottrina marxista, trova ispirazione nel socialismo inglese e concepisce l'opposizione al regime fascista come premessa a un progetto di democrazia progressiva."" -
Facility management for global care. Economia e gestione dell'accudimento
Scopo di questo lavoro è quello di portare lo studio del Facility management, ossia la gestione dei servizi legati alla conservazione e alla valorizzazione di un immobile, ad un livello più completo. Si è cercato di superare il tradizionale approccio ingegneristico/efficientista, pur imprescindibile, per arrivare ad una promozione ed analisi della disciplina a tutto tondo, facendo perno sul concetto di servizio. Ciò significa innanzitutto riscoprire l'aspetto relazionale nei confronti della clientela e partendo da ciò, tendere ad una rimodulazione del servizio dove si ricerchi la soddisfazione delle esigenze personali piuttosto che standard puramente tecnici. La speranza, evidenziata nel titolo, è infatti quella di arrivare ad una ""cura globale"""" della persona."" -
Ivan Aleksander (1331-1371). Splendore e tramonto del secondo impero bulgaro
Il lungo regno di Ivan Aleksandar (1331-1371), penultimo imperatore bulgaro prima della conquista turca, fu caratterizzato da una serie di vittoriose campagne militari a spese della Serbia e di Bisanzio, ma soprattutto da un'intensa produzione culturale, in buona parte voluta e finanziata dallo stesso sovrano. I decenni centrali del XIV secolo sono di cruciale importanza per la successiva evoluzione culturale della Bulgaria e dell'intera Slavia Ortodossa, eppure a tutt'oggi mancano studi ampi e approfonditi sulla figura di Ivan Aleksandar. Le notizie di cui disponiamo in realtà non sono poche, ma risultano disperse nelle fonti letterarie, nei colofoni dei manoscritti, nella documentazione epigrafica, oltre che, naturalmente, negli atti ufficiali promulgati dall'imperatore. Il presente volume tenta di ricostruire, attraverso l'analisi di questa documentazione, la figura del sovrano, l'ambiente in cui visse e operò, la grandezza e gli errori, la parallela attività di stratega e di illuminato mecenate. Per la prima volta il lettore italiano trova qui raccolte e tradotte tutte le fonti manoscritte riguardanti il sovrano bulgaro. Per completezza, il volume riporta in appendice i testi originali della tradizione slavo-ecclesiastica. -
La medicina della complessità. BPCO e comorbidità
La medicina ha coniato il concetto di 'malattia', ma il singolo malato si presenta spesso con un quadro clinico complesso in rapporto alla coesistenza di più condizioni morbose. Il medico ha bisogno di riflettere sulla complessità perché, nell'attività quotidiana, deve affrontarla e risolverla per una gestione appropriata del paziente. Dobbiamo perciò, con vera umiltà, cercare di condividere un percorso per cui mancano riferimenti forti. L'autorevolezza dei colleghi che hanno firmato i diversi capitoli potrà produrre elementi di orientamento utili. Un grazie a chi ha accettato questa sfida nell'augurio che ciò possa arricchirci, anche solo di poco e in lenta progressione, di una migliore capacità di affrontare il tema quotidiano della complessità nelle persone ammalate. A cura di Gian Franco Gensini, Leonardo M. Fabbri, Massimo Fini, Carlo Nozzoli. -
Paesaggi periurbani. Lettura, descrizione, progetto
Il rapporto netto e compiuto che legava storicamente città e campagna è andato sempre più sbiadendo fino a configurare la situazione attuale di diffusione insediativa da più parti ritenuta insostenibile sul piano ambientale, funzionale, morfologico. Se appare poco efficace un approccio finalizzato a ripristinare realtà fisiche e territoriali perdute è però possibile tentare di individuare delle strade per ridare struttura agli assetti insediativi contemporanei. Una struttura in grado di tessere nuovamente rapporti ecologici, funzionali, morfologici e simbolici tra dimensione urbana e rurale. In questa cornice di riferimento un ruolo decisivo può essere svolto dagli spazi aperti, ambiti naturali o agricoli non edificati che costituiscono una risorsa per il recupero della qualità ambientale della città contemporanea, per la costruzione di un nuovo grande sistema di spazi pubblici e collettivi, per la ridefinizione di limiti, margini, soglie tra città e campagna. Questi i temi affrontati nel libro attraverso un inquadramento teorico sul ""paesaggio di mezzo"""", sulle sue radici e sulle più recenti esperienze di pianificazione, e un'esercitazione progettuale sul paesaggio pistoiese. Scopo del volume è tentare di fornire indicazioni e strumenti per leggere e progettare i paesaggi dei contorni urbani che rappresentano oggi un ambito strategico per la riqualificazione della città contemporanea."" -
La mediazione civile alla luce della direttiva 2008/52/CE
Il volume raccoglie gli atti dell'incontro fiorentino del 21 ottobre 2010 che ha visto un gruppo di studiosi italiani e stranieri riflettere sulle scelte operate dalla Direttiva 2008/52/CE relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale, sull'impegno che attende gli Stati membri chiamati ad attuarla e sul contributo che la sua recezione può offrire al rinnovamento della giustizia civile in Europa. Anche nel settore delle modalità di risoluzione delle controversie civili l'integrazione europea sta producendo effetti di avvicinamento dei vari sistemi nazionali. Sarebbe però sbagliato pensare che le diversità che in passato hanno così fortemente connotato i diversi ordinamenti municipali siano destinate a sparire. Le diversità sopravvivono nella dimensione diversa di una vicenda europea comune. -
La mediazione penale nel diritto italiano e internazionale
La mediazione penale nel diritto italiano e internazionale. Il volume raccoglie gli atti della prima giornata del Convegno ""Strumenti alternativi di composizione dei conflitti: la mediazione civile e penale"""" svoltosi a Firenze nei giorni 20 e 21 ottobre 2010. Negli ultimi anni, la mediazione penale è divenuta oggetto di attenta riflessione scientifica, iniziando a far breccia sia nella realtà legislativa che nella prassi. Inoltre, la mediazione ha trovato consistente e reale applicazione all'interno della prospettiva internazionale. Da qui l'apertura di nuovi scenari in cui la risposta ad illeciti che esprimono un significativo disvalore si articola secondo i due paradigmi del giurisdizionale e del 'negoziale' e dove tali paradigmi si vanno sempre più integrando."" -
Alvin Plantinga: conoscenza religiosa e naturalizzazione epistemologica
Plantinga è noto, almeno in Europa, più come filosofo della religione che come epistemologo. Questa ricostruzione del suo lavoro lo inserisce in più ampi dibattiti contemporanei su diversi temi, dall'affidabilismo al darwinismo in contrapposizione al creazionismo. L'immagine di Plantinga che emerge è quella, molto particolare, di un pensatore che pur intendendo elaborare una teoria epistemologica dichiaratamente confessionale ha prodotto contributi di notevole interesse per l'epistemologia nel suo complesso. -
SMOC. Sanfle offene Koordinierungsmethode von Prevalet. Gemeinsamer Fortschrittsbericht der Regionen uber die Umsetzung der europeuropäischen Strategien des Lebensla
Sette governi regionali europei, insieme ad Earlall, ad università e a centri di ricerca, si sono impegnati nella messa a punto di una prima versione di un rapporto congiunto intermedio delle regioni sull'attuazione delle strategie europee di apprendimento permanente nella prospettiva della strategia di Europa 2020. L'obiettivo è quello di dimostrare l'utilità e la necessità di mettere a disposizione dei governi regionali d'Europa uno strumento che aiuti a comprendere e valutare le condizioni educative della popolazione regionale, alla luce del confronto con altre regioni. Il rapporto mostra come, nel corso del decennio, tutti i governi regionali si sono impegnati nell'adattare i sistemi formativi alle dinamiche demografiche caratterizzate dal generale invecchiamento della popolazione e da fenomeni migratori. Contemporaneamente, il rapporto pone la necessità di miglioramenti urgenti in alcuni campi nei quali l'impatto delle politiche è ancora troppo lieve e dove è necessario affrontare il rischio di stagnazione (ad esempio, nelle politiche di apprendimento permanente e nella riduzione dei NEET). -
Raccontaci l'ipertensione. Indagine a distanza in Toscana
Per la prima volta è stata condotta un'indagine dettagliata sul mondo reale dei pazienti con ipertensione arteriosa chiamando in causa i medici che sono direttamente a contatto con loro, che sopportano il peso della diagnostica e prendono le decisioni terapeutiche. Sono stati raccolti i dati di 58 pazienti diagnosticati e seguiti ambulatoriamente, da 29 medici specialisti che hanno fornito informazioni sul work-up diagnostico, sul follow-up e sulla terapia. I dati sono stati raccolti con un questionario predisposto on-line e sono stati elaborati statisticamente. Ne esce per questo uno spaccato di dati interessanti e originali fatto di alcune punte di eccellenza e abissi di criticità negative sulle quali riflettere e prendere decisioni di intervento. I dati sono quindi utili sia ai clinici, agli epidemiologi e a tutti coloro che si interessano di governance medica. -
Scegliere di partecipare. L'impegno dei giovani della provincia di Firenze nelle arene deliberative e nei partiti
L'indagine si concentra sugli aspetti della partecipazione giovanile nell'ambito del territorio fiorentino prendendo in esame forme diverse dell'impegno politico, da quello partitico tradizionale, a quello che trova spazio nei movimenti e nei comitati cittadini, fino alle nuove forme della governance partecipata. Mentre il dato generazionale sembra mostrare i segni di una scarsa emancipazione, sommando spesso disinteresse, egoismo e rifugio nell'assistenzialismo, i giovani attivisti, con il loro impegno in prima persona, contribuiscono a trasmettere nuova linfa alle dinamiche della politica. La dimensione della cittadinanza attiva ha riflessi importanti sulla cultura politica dei giovani e sulla loro esperienza della società. Metterne in luce i motivi e le specificità è l'obiettivo di questo lavoro che approfondisce in senso qualitativo uno dei temi salienti della precedente indagine campionaria ""Una generazione che cambia. Civismo, solidarietà e nuove incertezze dei giovani della provincia di Firenze"""" (Firenze University Press 2007) curata dallo stesso autore."" -
Enzo Collotti e l'Europa del Novecento
Frutto di un convegno in onore di Enzo Collotti, il volume ne ripercorre gli interessi e i temi di studio, innervati nell'esperienza delle tragedie della seconda guerra mondiale e sempre giocati in un ambito che ha per orizzonte un'Europa centrata sulla Germania e sulle lacerazioni portate, prima nel suo ambito e poi nell'intero continente, dall'affermarsi del nazismo come potere totalitario innervato in una ideologia intrinsecamente reazionaria e violentemente razzista. Sei le direttrici di indagine, fra loro strettamente intrecciate, messe a fuoco dai diversi contributi: il socialismo fra le due guerre, le lacerazioni della Germania, il fascismo nelle sue manifestazioni europee, l'esperienza della Shoah, la costruzione di una memoria storica partecipata dei drammi del Novecento, le problematicità del ""confine orientale"""" italiano."" -
Memoria e comunità femminili. Spagna e Italia, secc. XV-XVII. Ediz. italiana e spagnola
Il volume è il risultato di un lavoro collettivo su un tema di rilevanza storiografica internazionale, quello dei monasteri femminili come centri di cultura nell'età rinascimentale e barocca. L'interesse si concentra sulla costruzione e conservazione della memoria all'interno delle comunità monastiche esaminando varie forme di scrittura, prendendo in considerazione anche comunità femminili distinte da quelle monastiche - la corte e la famiglia - in stretto rapporto parentale o di patronage. L'originalità del volume non è costituita soltanto dall'interesse dei singoli saggi, ma anche dalla possibilità di avviare un'indagine comparativa tra gli istituti di due paesi europei accomunati da una storia di lunga durata. -
Sottoboschi letterari. Sei case studies fra Otto e Novecento
"Sottoboschi letterari"""" raccoglie sei saggi su altrettante autrici attive nel periodo che va dall'ultima decade dell'Ottocento alla Grande Guerra: Mara Antelling, Emma Boghen Conigliani, Evelyn, Anna Franchi, Jolanda, Flavia Steno. Tramite la metafora del sottobosco, che richiama alcune caratteristiche del rizoma deleuziano, il volume indaga i modi in cui le autrici prescelte si sono fatte strada nel panorama letterario dell'Italia di fine Ottocento attraverso la narrativa, la saggistica, la sociologia e la critica letteraria. All'apparenza conservatrici e conformi alla visione dominante del ruolo della donna in società e nell'ambito della famiglia, queste scrittrici hanno compiuto un passo decisivo verso un'idea moderna di intellettuale al femminile." -
Sette scritti politici liberi
Sette scritti politici liberi. Alla fine del XVIII secolo, prima e durante la Rivoluzione francese, Kant scrisse intensamente di politica. Questo libro raccoglie le traduzioni, con le annotazioni della curatrice, delle sue opere filosofico-politiche principali, dal saggio sull'Illuminismo fino allo scritto sul progresso. I testi sono soggetti a una licenza Creative Commons perché siano emendabili senza restrizioni, mantenendo i medesimi diritti. Solo la pubblicazione ad accesso aperto può dar compimento alla libertà dell'uso pubblico della ragione. La scelta di liberare un classico dal monopolio e dalla censura economica vuol mostrare che l'open access non è un'ipotesi di scuola, ma una realtà che può offrire valore e senso all'istituzione di un'università pubblica. Far leggere Kant è molto più che leggerlo soltanto. -
La decima musa. Poesia e scienza
È possibile raccontare la scienza con gli strumenti della poesia? Questo libro esplora la questione esaminando dapprima il pensiero, spesso contraddittorio, di scienziati e poeti, per poi presentare una antologia di 'poesie scientifiche'. L'ampiezza e la varietà di accenti sono sorprendenti: si va dal semplice racconto di frammenti della scienza, una poesia talora didascalica, alla meraviglia e alla celebrazione di grandi scoperte e protagonisti, alla scienza come metafora delle vicende umane, alle implicazioni sociali e ambientali del suo uso, alla poesia come veicolo per un più amichevole approccio al mondo naturale, all'umorismo insito nei fatti tecnici. L'ampiezza di queste tematiche sembra sostanziare quello che Montale diceva della poesia: «basta un foglio di carta e una matita e il gioco è fatto». -
Il tempio nel tempio. Il monumento ligneo a Jean-Jacques Rousseau nel Panthéon di Parigi, dalla capanna vitruviana ai Lumi francesi
Il monumento ligneo a Jean-Jacques Rousseau nel Panthéon di Parigi dispiega la propria originalità nel conformarsi quale un vero e proprio tempio rustico in scala ridotta. I suoi caratteri formali richiamano, da un lato, l'origine archetipica dell'architettura occidentale, attraverso l'aderenza al topos letterario della capanna vitruviana, dall'altro il ritorno ai semplici principi naturali predicato da Rousseau. Il progetto del tombeau è inquadrato sia nel suo prestigioso contesto teorico, sia in quello storico della Francia rivoluzionaria. L'analisi di documenti inediti, l'elaborazione di nuovi rilievi e studi fotografici digitali supportano le ipotesi attributive, così come completano l'esame delle proporzioni classiche dell'opera, fra regola e rivoluzione.