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Allargare gli orizzonti. Prospettive per la filosofia. Atti del VI Simposio europeo dei docenti universitari (Roma, 5-8 giugno 2008)
Gli interventi raccolti nel presente volume analizzano - partendo da varie prospettive filosofiche ed epistemologiche - il tema di un possibile allargamento degli orizzonti della razionalità. Per affrontare le sfide del mondo contemporaneo è necessario configurare nuovi paradigmi di razionalità in grado di restituirci una comprensione integrale dell'umano, una comprensione non riduzionistica bensì aperta a dimensioni di senso ulteriore e trascendente. ""Allargare gli orizzonti della razionalità"""" significa perciò riconfigurare anche un fecondo rapporto tra il logos umano e la fede religiosa: in questa prospettiva, il cristianesimo può essere riscoperto come autentica fonte di senso che indica alla ragione umana i suoi fini ultimi. Il volume contiene gli Atti del VI Simposio Europeo dei Docenti Universitari che si è svolto a Roma presso la Pontificia Università Lateranense dal 5 all'8 giugno 2008."" -
Corpi in trappola. Vite e storie tra i rifiuti
Mentre i medici studiano le tracce che l'ambiente inquinato lascia nel corpo, analizzando il sangue e il latte di chi vive nelle zone più inquinate dai rifiuti tossici sepolti e intasate dai rifiuti urbani sparsi per strada, in Campania, un gruppo di intervistatori indaga nel profondo sulle percezioni e sull'immaginario dei cittadini. Come arriva l'inquinamento nel corpo? Dove si ferma? Quali effetti ha? Chi è stato? Come se ne esce? Ottantasei interviste in profondità vengono lette per comprendere cosa si sta sedimentando nelle comunità, quale visione collettiva si sta componendo in uno dei territori più massacrati del nostro paese, devastato sistematicamente e con consapevolezza. La sfiducia è equamente distribuita, verso i potenti ma anche verso i vicini di casa, la coscienza è lucida ma disattivata, non riesce a pensare all'azione. Ma c'è il desiderio forte, la disponibilità a cambiare, viaggiando, emigrando, ma anche facendo insieme la raccolta differenziata. La Campania è una modernità portata all'estremo, dove l'ambiente e la società si contagiano, mettendo a nudo la storia dei passati cinquant'anni, dove il soggetto è immerso in una libertà immaginaria e privo di un linguaggio collettivo. Vi è la fine apparente della fiducia nel progresso insieme ai nuovi semi del futuro. Prefazione di Rossella Bonito Oliva. Presentazione di Pietro Greco. -
Ambiente da limite a valore. Un'esperienza politico amministrativa
"Questo è racconto di un lavoro e di un impegno durato quattro anni e bruscamente interrotto. La descrizione semplice delle cose fatte, delle persone incontrate, dell'aiuto ricevuto, degli ostacoli superati, delle molte resistenze frapposte e, anche, di qualche risultato conseguito. Ma, prima di tutto, è la conferma della decisività dell'ambiente per l'oggi e, ancora di più, per il domani. Per modelli di vita meno invasivi, più sobri, ma non per questo più poveri, responsabili nell'uso delle risorse naturali e coscienziosi nel rispetto della reciproca convivenza... La riscoperta di un tema che anni prima, avevo conosciuto e praticato come incontro tra la necessità, comunque, del lavoro per sopravvivere e la lotta per non più svendere, ma affermare il diritto alla salute... """"" -
Presupposti del sacrificio umano
Di recente il tema del sacrificio umano è stato al centro del dibattito sulle principali pagine dei giornali, con la polemica che ha punto nel vivo la comunità ebraica italiana, e non solo. In questo libro Brelich, noto docente di storia delle religioni, affronta il tema spaziando da una civiltà antica all'altra, con l'intento di mappare con assoluta precisione il fenomeno delle uccisioni rituali. Scopriamo così che questo rito era praticato tanto nell'antico Egitto che in Mesopotamia, ma anche in Africa, nelle Americhe, in Cina ecc.; e che aveva un valore simbolico altissimo, che l'autore ci aiuterà a scoprire pagina dopo pagina, con un linguaggio semplice, lo stesso che ha usato, a suo tempo, per spiegare questo misterioso fenomeno ai suoi numerosi studenti. -
Otto Gross. Psiche, eros, utopia
Nel febbraio del 1908 Freud ripone grandi speranze in due giovani psichiatri, Carl Gustav Jung e Otto Gross. A maggio redige il certificato d'internamento per Gross, che è preso in cura da Jung per una cura disintossicante da oppio e cocaina. Freud conta di poterlo analizzare in autunno. Non andrà così. I due delfini si analizzano a vicenda. Jung scopre in Gross il proprio gemello. Ma la diagnosi è senza appello: Gross è affetto da dementia praecox. Quindi evade dal Burgholzli e sparisce. Di Freud e Jung si sa molto. E Otto Gross? Questo libro ne analizza le idee e ne ripercorre le tracce: a Graz è precoce e geniale psichiatra folgorato da Freud; a Zurigo c'è la sua ombra dietro il rapporto tra Jung e Sabina Spielrein; a Monaco e Ascona è protagonista della cultura alternativa, e Carl Schmitt lo cita tra i padri nobili dell'anarchia; a Heidelberg, Max Weber non può fare a meno di confrontarsi con le sue inquietanti idee; a Praga è Franz Kafka a subirne decisamente il fascino. Accusato di aver istigato al suicidio due sue amanti, è rinchiuso più volte in manicomio. Apostolo del libero amore e del matriarcato, viene fatto arrestare dal padre e interdetto. Gross morirà di stenti a Berlino, poco più che quarantenne. -
Soggetto e persona nel pensiero francese del Novecento
Il volume analizza il tema della soggettività umana così come esso è stato affrontato nel pensiero francese del Novecento, a partire dal clima filosofico dello spiritualismo fino agli esiti teoretici della stagione post-strutturalista. La prima parte del volume (Lineamenti generali) delinea i principali tratti delle diverse filosofie che hanno caratterizzato il Novecento francese: in essa vengono presi in considerazione lo spiritualismo, il personalismo, l'esistenzialismo, lo strutturalismo, l'ermeneutica e la stagione di pensiero comunemente definita postmoderna. Si tratta di un excursus che descrive in maniera sintetica le metodologie tramite le quali i temi della soggettività e della persona sono stati affrontati nei diversi contesti filosofici. Nella seconda parte del libro (Percorsi di approfondimento) presentiamo undici saggi nei quali le tematiche della soggettività e dell'identità personale vengono trattate in riferimento ad uno specifico autore e contesto storiografico. Nei saggi sono presi in esame il concetto di riconoscimento intersoggettivo (""Anerkennung"""") elaborato da Alexandre Kojève a partire dai suoi studi hegeliani, la figura emblematica dell'""""homme révolté"""" in Albert Camus, la nozione di persona in Emmanuel Mounier e in Jacques Maritain, l'ontologia dell'""""homo capax"""" in Paul Ricoeur, la decostruzione del sé in Jacques Derrida, il significato dell'alterità in Emmanuel Lévinas, l'ermeneutica del sé in Michel Foucault."" -
Gramsci e la rivoluzione necessaria
"[...] Ci sono nella storia della cultura politica numerosi precedenti di processi di demonizzazione spinta fino alla contumelia e al dileggio, cioè tentativi di distruzione intenzionale e sistematica di una tradizione politico-culturale; quello che costituisce però un unicum assoluto è il fatto che nel caso della tradizione gramsciana e comunista tale operazione distruttiva venga compiuta in prima persona da coloro che potrebbero definirsi come gli eredi diretti di quella tradizione. Insomma non è certo Andreotti a portare fino in fondo la critica alle malefatte della De, e non è Intini a dire tutto il male possibile di Bettino Craxi, e meno che mai è Fini a fare rivelazioni scioccanti sui crimini di Salò o sul golpismo fascista degli anni sessanta-settanta; sono invece spesso degli ex comunisti a spingere l'autocritica verso il passato del Pei fino alla falsificazione storica e alla calunnia. Costoro somigliano cosi al personaggio di una storiella di Totò, il quale si ostinava a ridere mentre uno sconosciuto lo picchiava selvaggiamente insultandolo e chiamandolo 'Pasquale'. Alla domanda perché ridesse tanto nonostante le botte che riceveva, la risposta era: 'Tanto io mica so' Pasquale!'. Ma i cazzotti sono veri, e possono fare molto male. [...]""""" -
Goffredo Mameli. Una vita per l'Italia
"Tutti gli italiani conoscono l'Inno di Mameli, anche se magari non tutti ne ricordano integralmente le strofe. Pochi però conoscono la vita dell'autore e saprebbero dire chi era veramente questo poeta-patriota che compose Fratelli d'Italia a soli vent'anni e che morì poco dopo, non ancora ventiduenne, nella difesa della Repubblica Romana. Pochi ne conoscono la produzione poetica e l'opera a sostegno degli ideali nazionali e repubblicani. La biografia scritta da Massimo Scioscioli va nella giusta direzione di divulgare presso il pubblico dei lettori la figura di quell'eroico e creativo protagonista del Risorgimento."""" (dalla prefazione di Gianfranco Fini)" -
Napoli digitale. Come l'informatica sta cambiando il Comune e la città
"Napoli, città della conoscenza. Non è una fuga in avanti. E neppure solo una fondata speranza. È un progetto che, sia pure tre mille e ancora mille difficoltà, ha già iniziato a diventare fatto concreto. E a diventare rete. Intorno a tre nodi che sono già chiaramente delineati: le istituzioni scientifiche e più in generale culturali, sia nuove che di antica tradizione; le imprese private; la pubblica amministrazione. Dei tre nodi, solo uno - il primo - è parzialmente conosciuto fuori città e anche al grande pubblico della città. Gli altri due nodi sono meno noti, sebbene hanno un presente significativo e, ormai, una storia abbastanza lunga alle spalle. È di queste realtà che vogliamo parlarvi. E non solo perché è giusto che siano conosciute. Ma perché è bene. Presupposto di una società fondata sulla conoscenza è, infatti, che essa si conosca. Che si riconosca. Che tutti i suoi elementi, conservando la propria autonomia, si mettano in rete. Perché la società della conoscenza altro non è che una ragnatela estesa di istituzioni di ricerca e di formazione, di imprese tecnologiche, di singoli cittadini creativi che si connettono tra loro. Che cercano di connettersi tra loro.""""" -
Don Vito a Gomorra. Mafia e antimafia tra papelli, pizzini e bestseller
Dopo anni di negazione e di silenzio, il mercato mediático sforna continuamente prodotti di largo consumo che spesso danno un'immagine distorta e fuorviante tanto della mafia che dell'antimafia. Una mafia ridotta a poche decine di padrini e a qualche migliaio di gregari e una trama di rapporti (la famigerata ""trattativa"""") circoscritta a pratiche episodiche, svelate centellinando le dichiarazioni, a pianificare l'istogramma dell'attenzione, e un'antimafia iconizzata nella parola e nel gesto di personaggi di successo. L'autore di questo libro da decenni è impegnato in un'attività di ricerca e di mobilitazione sulla base di una concezione della mafia e dell'antimafia al di là delle idee correnti. Se queste sono dominate dalla polarizzazione (o """"subcultura"""" o """"associazione a delinquere"""") il """"paradigma della complessità"""" lega l'associazionismo criminale a un sistema di relazioni che ne costituisce il vero punto di forza, garantendo insieme continuità e adattamento al mutare del contesto. E l'antimafia, più che atto esemplare di singoli eroi, è stata per molti anni mobilitazione popolare e bisognerebbe compiere ogni sforzo perché sia liberazione collettiva dentro un progetto di democrazia partecipata, di riconoscimento di diritti e soddisfacimento di bisogni, cancellati o negati dalle dinamiche del mercato globalizzato, di cui le borghesie mafiose sono insieme prodotto e riproduttrici."" -
Autonomia e autodeterminazione. Profili etici, bioetici e giuridici
I concetti di autonomia e di autodeterminazione sono ampiamente utilizzati nel dibattito pubblico, talora con significati differenti che li rendono equivoci. Il testo intende fare luce sui presupposti teorici di tali concetti, con una riflessione seria e argomentata che ne recuperi il nucleo semantico, e al tempo stesso ne delinei le principali implicazioni per l'agire sociale e per la cultura. Tali concetti sono stati considerati sotto svariate angolature: medica, filosofico morale, bioetica e giuridica, tentando - attraverso un approccio olistico e multidisciplinare - di chiarire e inquadrare anche questioni di attualità. Come conclude la prefazione del volume, ""l'auspicio è che le osservazioni presentate nel volume fungano da stimolo alla prosecuzione della riflessione in una forma scientificamente corretta e intellettualmente onesta, nella chiara consapevolezza che, laddove si uniscano le forze nella ricerca autentica della verità e del bene, le differenti prospettive divengono ricchezza e non divisione""""."" -
L' alternativa. Oltre i muri (mentali e fisici) della Terra Santa
All'ombra dei campi profughi di Balata e Askar a Nablus, tra i villaggi martoriati di Ni'lin e Bi'lin, nella miseria di Shu'afat: lì dove la disperazione sembra avere il sopravvento sono nate negli ultimi anni alcune delle iniziative più significative della recente storia israelo-palestinese. Si tratta di idee provenienti dal basso: lampi di luce spesso accompagnati da una vocazione a illuminare il rovescio delle narrazioni correnti. Frutto di tre anni di ricerche tra Israele e i territori palestinesi, ""L'alternativa"""" è un viaggio nella storia della regione. Prima ancora è un lavoro che propone una via per uscire dall'attuale stallo. Una via radicata nelle soluzioni che decenni di dolore e speranze disattese hanno innescato nella società civile israeliana e palestinese. Una via basata sulla consapevolezza che la coesistenza, senza una qualche forma di riconciliazione, è una parola vuota. Postfazione di Ugo Tramballi. Conclusioni di Eric Salerno."" -
Paides e parthenoi
"Gli scritti di un uomo di pensiero, di un umanista, o se si vuole di un esponente delle """"scienze morali"""", come un tempo si definiva nelle accademie della fine '800 e del secolo scorso l'insieme delle discipline non classificabili tra le """"scienze della natura"""", non si misurano sulla quantità della documentazione erudita né sulla bibliografia citata e prodotta, destinate inevitabilmente a divenire presto obsolete, ma sulla base di una qualità difficile se non impossibile da misurare, fondata su ciò che suscita, sul grado di coinvolgimento, sulla capacità di stimolare riflessioni, provocare reazioni, fornire schemi, modelli, che nonostante il tempo rimangono attuali, indipendentemente dalla lingua in cui sono stati redatti. E 'Paides e parthenoi', a dispetto dei contemporanei fanatici della 'valutazione' statistico-quantitativa, possiede quella qualità."""" (dalla prefazione di Paolo Scarpi)" -
Tra gli asfodeli dell'Elisio. Carteggio 1935-1959
"Il nucleo del presente volume è costituito dal carteggio inedito tra Kàroly Kerényi e Angelo Brelich, due tra i massimi storici delle religioni di livello internazionale, custodito nel Deutsches Literaturarchiv di Marbach am Neckar. Se dovessimo indicare in modo sintetico l'interesse che più di ogni altro accomuna i due studiosi, tanto da indurli a intrecciare un denso dialogo epistolare, porremmo l'accento su due punti, annodati inestricabilmente tra loro: l'aspirazione a fondare un nuovo corso degli studi umanistici, al cui interno la storia delle religioni occupa una posizione d'importanza primaria; la novità dell'approccio teorico e metodologico al dominio della religione e delle religioni, che esula tanto dall'impostazione teologica, quanto dagli schemi del materialismo. Quanto appena detto non basta per dare un'idea complessiva del carteggio: quest'ultimo getta un fascio di luce su un periodo cruciale della storia politica e sociale contemporanea, su cui incombe il peso della seconda guerra mondiale e, soprattutto, dell'immane tragedia dei lager nazisti che, per cause diverse, ha impresso un marchio indelebile sia nell'animo di Kerényi che in quello di Brelich."""" (Dalla prefazione di Marcello Massenzio)." -
Storie di una staffetta partigiana
"Teresa Vergalli è una staffetta partigiana. Una staffetta è una che porta comunicazioni, che mette realtà diverse in contatto. Con questo libro, Teresa Vergalli continua a fare la staffetta, un lavoro che non ha mai smesso da allora: ancora in queste pagine, ci consegna il messaggio della resistenza, e, staffetta fra le generazioni, mette in contatto noi di oggi e di domani con la realtà di quegli anni decisivi e delle stagioni che li hanno preparati. Perciò, anche se nel libro c'è molto altro, è giusto che la sua identità sia segnata da questa funzione fin dal titolo: Teresa Vergalli è una staffetta, e il comunicato che porta è il libro."""" (dalla Prefazione di Alessandro Portelli)" -
Gramsci conteso. Interpretazioni, dibattiti e polemiche 1922-2012
Novant'anni di interpretazioni di Gramsci, una mappa per orientarsi nelle letture, nei dibattiti e nelle polemiche - dai giudizi dei suoi contemporanei alla diffusione mondiale della sua fama, soprattutto a partire dagli anni Novanta, quando i marxismi e i marxisti sembravano avviati verso un declino annunciato. Intorno alle diverse interpretazioni di Gramsci che si susseguono e che il libro racconta e spiega - da Gobetti e Prezzolini a Togliatti, da Bobbio ad Althusser, agli odierni 'cultural studies' e 'subaltern studies' diffusi soprattutto nel mondo di lingua inglese, dalle interpretazioni più marcatamente politiche fino alle diatribe storiche e filologiche che hanno corso oggi in Italia nelle sedi scientifiche come nei mass media - si dipana la storia della cultura politica italiana del Novecento e uno dei più significativi aspetti del lascito che essa ha saputo trasmettere alla cultura mondiale di questo secolo. Comprendere i motivi della presenza di Gramsci e la sua originalità è una tappa ineludibile per capire da dove viene la sinistra italiana e quali sono oggi le potenzialità del pensiero critico e del marxismo nel mondo. -
La terra svuotata. Il futuro dell'uomo dopo l'esaurimento dei minerali
[...] Le preoccupazioni sull'esaurimento del petrolio sono all'ordine del giorno, ma sono solo una parte di un problema molto più grande. Quando si esauriranno i minerali? Partendo da questa domanda, Ugo Bardi costruisce un racconto di tutta la storia dell'attività mineraria umana, dall'età della pietra fino al petrolio ai nostri giorni. Abbiamo ancora tante cose da scavare e tanto petrolio da estrarre ma, in tempi non lunghissimi, ci troveremo di fronte al limite della capacità umana di sfruttare il nostro pianeta per le sue risorse minerali. Sarà la ""fine del popolo dei minatori"""" che ci porterà a percorrere strade nuove e sconosciute per tenere in piedi la nostra civiltà. [...]. Prefazione di Luca Mercalli."" -
Dialogo. Lettere 1934-1955
"Questo libro contiene l'intero colloquio epistolare che ho potuto svolgere con Thomas Mann dal 27 gennaio 1934 fino alla sua morte (con un'unica forzata interruzione tra il 7 settembre 1941 e il 21 dicembre 1944). Già nel 1944 avevo raccolto, per ogni eventualità la prima parte del carteggio fino al grande intervallo e con una premessa ne avevo fatto un libretto, affinché, qualunque cosa avvenisse, si avesse un documento per la storia dell'umanesimo europeo. Al principio del 1945 lo stesso Thomas Mann poté leggere e correggere il testo già predisposto. Oggi la maggior distanza nel tempo consente di stampare ciò che allora omettemmo. Infatti con stupefacente rapidità il contenuto della seconda parte del dialogo è diventato 'storia'. Ho intitolato la prima parte 'Romanzo e mitologia'. Affinché anche la seconda abbia un suo titolo, la chiamo 'Umanesimo - Felicità difficile'."""" (Dall'avvertenza di K. Kerényi) Prefazione di Domenico Conte." -
Se' tu già costì ritto, Bendetto? La chiesa tra potere e spiritualità
Trovandosi temporaneamente in Italia dopo quaranta anni di lavoro come medico nei Paesi più poveri del mondo, l'autore esamina, alla luce dell'esperienza della sua vita passata, l'attuale comportamento della gerarchia della Chiesa cattolica. Ne sottolinea i difetti che gli appaiono avere grande responsabilità nel tragico decadimento politico, civile e spirituale del Paese. Il libro non vuole essere un saggio: racconta fatti che, in ciascun capitolo, si legano a considerazioni sul presente. La simonia (il titolo del libro, ripreso da Dante, allude a papi simoniaci all'inferno), la misoginia, l'ipocrisia, il privilegio, la pretesa superiorità etica, il modo di fare informazione e i molti non possumussu discutibili valori hanno creato, ciascuno in modo diverso, un immenso potere che influenza la laicità dello Stato Italiano ed esalta la religione mortificando la fede. La prosa, a volte sferzante, a volte ironica, a volte dolente tenta di comunicare all'eventuale lettore, attraverso una severa denuncia aperta alla speranza, la struggente nostalgia di purezza e di laica spiritualità. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky. -
Che cos'è l'entropia. Ordine, disordine, evoluzione dei sistemi
Una guida chiara ed esaustiva sull'argomento, scritta da un grande fisico italiano. Tra gli argomenti trattati: l'energia e le sue trasformazioni; il concetto fisico di disordine e l'evoluzione spontanea dei sistemi complessi; evoluzione dei sistemi complessi non isolati; termodinamica e origine della vita.