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La storia di una famiglia rivoluzionaria. Antonio Gramsci e gli Schucht tra la Russia e l'Italia
"Non si può non concordare con Antonio Gramsci jr. quando afferma a proposito del suo libro: 'Man mano che il lavoro procedeva, ho capito che la storia della famiglia Schucht era interessante di per sé', cioè non solo come fonte per aspetti poco illuminati della vicenda biografica del massimo pensatore politico del Novecento italiano, suo nonno Antonio Gramsci. Questo giudizio dell' Autore sarà condiviso da qualsiasi lettore di questo libro, che è davvero più romanzesco di qualsiasi romanzo nel narrarci una storia familiare, cioè un concerto di tante storie personali intrecciate vitalmente fra loro sullo sfondo del 'mondo grande e terribile, e complicato', (per usare le parole che il nonno del nostro Autore scrisse più volte a sua moglie)."""" (Dall'introduzione di Raul Mordenti)" -
Motivazioni per studiare. Strategie per convincere a studiare a scuola e ad apprendere per tutta la vita
La motivazione scolastica è il segreto, la chiave che conduce lo studente al successo, allo sviluppo dell'intelligenza, al rafforzamento dell'autostima, alla realizzazione dei propri talenti. Ma l'argomento trattato non riguarda solo gli studenti: anche gli insegnanti che vogliono recuperare la loro preziosa funzione educativa, i genitori che hanno a cuore la crescita umana e cognitiva dei loro figli e chiunque intenda sviluppare nuovi valori culturali. Il testo lineare, chiaro e appassionato è arricchito da un centinaio di disegni dell'autore che sintetizzano il contenuto e costituiscono un tratto distintivo dei suoi libri. -
Enrico Berlinguer. Un'altra idea del mondo. Antologia (1969-1984)
Enrico Berlinguer torna d'attualità, oggi, perché voleva cambiare il mondo. E il valore della sua ricerca e della sua azione è tanto più rilevante perché nel cuore dell'Occidente capitalistico ha posto la questione della costruzione di una civiltà più avanzata, oltre il capitalismo, in cui il socialismo si coniughi con la democrazia e l'uguaglianza con la libertà. Ora viviamo in un'altra epoca, ma i problemi di quel mondo che Berlinguer con la sua lotta voleva cambiare restano. Anzi, per molti versi si sono aggravati. Questa antologia olire i maggiori testi (relazioni, articoli, discorsi, interviste) di Berlinguer nel lungo periodo (1969-1984) in cui si trovò alla guida del Partito comunista italiano. Ripercorrendo attraverso la loro lettura il suo non facile cammino alla guida del PCI in un periodo tra i più drammatici e difficili della nostra storia nazionale, si comprende come chiunque voglia misurarsi in Italia e in Europa con il compito, impervio ma necessario, di cambiare la società, da Berlinguer non possa prescindere. E da lui dovrà riprendere il cammino. -
Diario di un socialcomunista siciliano. (Tra memoria e futuro)
"La più importante operazione politica di Li Causi è rappresentata dalla costituzione del Blocco del Popolo. Questa formazione per otto anni, gli anni cioè dopo Portella della Ginestra, del governo di centro-destra di Restivo e del cardinale Ruffini a Palermo, diresse politicamente, attraverso i propri membri comunisti e socialisti che guidavano il movimento sindacale nelle città e nelle campagne, la realtà delle lotte sociali. Il Blocco del Popolo rappresentò così una formazione politica che sarebbe potuta sbocciare nella costituzione di un partito social-comunista siciliano."""" (dall'Introduzione dell'autore)" -
Putin e la Russia. Irresistibile e anacronistico ritorno all'autocrazia
Con il trascorrere del tempo l'identità di Putin si è precisata. Riconoscendo l'eccezionale impatto della politica putiniana, Garry Kasparov, già campione di scacchi e poi esponente dell'opposizione, sostenne che la domanda a cui occorreva dare risposta non era più ""Chi è Putin?"""", bensì """"Che cos'è la Russia di Putin?"""". L'ambasciatore americano a Mosca l'ha definita uno """"Stato mafioso"""", dominato da una cleptocrazia autoritaria e corrotta che prende l'alta burocrazia, gli oligarchi e la criminalità organizzata sotto la ferula di Putin. Per la verità era stato il procuratore spagnolo José Grinda Gonzales a ricorrere per primo all'espressione di """"Stato mafioso"""", quando in un documento giudiziario aveva rilevato che per raggiungere i suoi scopi politici il governo russo era ricorso alla criminalità organizzata, consegnando ad essa settori economici d'importanza strategica, quale la produzione di alluminio. Su questa strada il ventaglio degli strumenti adoperati dal Cremlino risulta assai vasto e raggiunge ambienti insospettabili."" -
Chi ha paura del lupo cattivo?
Una galleria di personaggi, di situazioni, di testimonianze, di eventi pubblici, di memorie private. Musatti tenta di volta in volta di inquadrare il suo bersaglio nel mirino; quando preme il grilletto, scopriamo che colpisce nel segno e sempre col fuoco dell'ironia. Teatro scientifico e teatro dei caratteri si fondono in un'unica scena briosamente comica, puntigliosamente introspettiva, provocatoriamente drammatica. E il lettore, interlocutore e paziente al tempo stesso, guarda in faccia le proprie paure, quel ""lupo cattivo"""" che dai vicoli della vita sociale o dal sottosuolo della vita interiore ostinatamente lo spia."" -
Comunisti e sindacato. Dalle origini alle leggi eccezionali (1921-1926)
"[...] Comunisti e il sindacato dal 1921 al 1926, ossia in anni di sconfitta e di riflusso dell'ondata rivoluzionaria, e dunque di riorganizzazione anche in forme nuove del movimento di classe; anni segnati da quella """"ritirata in buon ordine"""" [...], la quale consentì di salvare non poco di un grande patrimonio di organizzazione e di lotte, lanciando al tempo stesso nuovi semi che sarebbero germogliati nel 1943-45. Gambini sottolinea che quella della classe operaia fu una sconfitta maturata sul piano economico e sociale prima ancora che su quello politico, ciò a cui seguì la distruzione dei suoi strumenti organizzativi, fino ad avvicinarsi col fascismo al """"sogno borghese di una società rigorosamente programmata e inquadrata per la produzione, senza lotta di classe""""; quello che, per rifarci all'oggi, è il sogno di Marchionne e di altri campioni delle classi dirigenti. Quella che l'autore delinea è dunque la """"storia della crisi del sindacato"""", e forse proprio il fatto di vivere anche oggi una fase di sconfitta e disgregazione del movimento dei lavoratori, di normalizzazione sociale e politica, ci fa sentire così vicine problematiche che pure risalgono a quasi un secolo fa. [...] I nessi con l'attualità appaiono molteplici: la ristrutturazione capitalistica, la disarticolazione della classe lavoratrice, l'attacco delle forze di destra, l'arrendevolezza se non la complicità di parte dello stesso fronte che dovrebbe tutelare i lavoratori, le divisioni..."""" (Dalla prefazione di Alexander Höbel)" -
Filosofia chimica
Questo non è un libro di filosofia della chimica. Non intende importare da un livello di riflessione più ""elevato"""" criteri e concetti che permettano di illuminare le oscurità di una scienza particolare, rivelarne i paradossi, riordinarne i presupposti. Intende invece trarre da una concreta attenzione alla pratica di questa scienza lezioni di generale interesse per un approccio articolato e complesso al mondo: per una categoria universale del pensiero, una vera e propria filosofia, alternativa al riduzionismo fisicalista e al continuismo biologico. Sviluppando intuizioni di Goethe e Hegel, ma anche di Boyle e Lavoisier, presenta la chimica come """"scienza di mezzo"""", aliena dal dogma che esista un livello fondamentale di analisi della realtà, portatrice dell'idea che ci sia invece per ogni oggetto di analisi un livello specifico (e sempre diverso) al quale il disegno che esso traccia sull'orizzonte del mondo emerga nella sua forma più nitida."" -
Storia della fisica. Dalla scoperta del fuoco all'età moderna
Dalla scoperta del fuoco all'invenzione della ruota, via via fino alle conquiste scientifiche degli inizi del XX secolo. John D. Bernal ci racconta l'affascinante storia della fisica come sforzo dell'uomo per controllare il proprio ambiente e per assicurarsi l'esistenza. Il testo è la trascrizione fedele del corso di lezioni sulla natura della fisica sperimentale che Bernal teneva al Birbeck college. Il linguaggio è colloquiale e vivo, l'esposizione è lineare, adatta a giovani e adulti amanti delle scienze. -
Il palazzo di vetro. La trasparenza come strumento di prevenzione della corruzione
Cosa hanno in comune gli scandali del Mose di Venezia, dell'Expo di Milano, dei Mondiali di Nuoto di Roma 2009 e della ""cricca"""" della Protezione civile dell'Aquila e del G8 della Maddalena? Sono tutti esempi di una corruzione sistemica, capace di mettere a libro paga funzionari, dirigenti pubblici, ministri, deputati, amministratori locali, spingendosi fino ad inquinare gli organismi di controllo preposti al contrasto della corruzione, con il coinvolgimento nelle recenti indagini di esponenti della Guardia di finanza, magistrati della Corte dei Conti e giudici del Consiglio di Stato. Un sistema corruttivo paragonabile ad un cancro, che si espande e si riproduce nella vita di ognuno di noi, pur rimanendo invisibile. Per vincere la guerra alla corruzione, trasparenza e controllo da parte dei cittadini rappresentano le fondamenta del palazzo di vetro, sui cui si fondano le attuali norme di contrasto alla corruzione, fino al recente decreto emanato dal governo Renzi per rafforzare i poteri dell'autorità anticorruzione guidata dal magistrato Raffaele Cantone. La trasparenza e il controllo da parte dei cittadini dell'attività della pubblica amministrazione rappresentano le deboli fondamenta del palazzo di vetro, poiché lo Stato non ha ancora provveduto a dotare i cittadini di una formazione sociale e culturale adeguata, che consenta di definire un codice universale, comprensibile per tutti, che permetta di identificare le condotte illecite da denunciare."" -
La matematica da Pitagora a Newton
Lucio Lombardo Radice fornisce percorsi storici e divulgativi dei protagonisti principali della matematica: i numeri, i triangoli, le misure, l'algebra astratta, le nozioni del calcolo infinitesimale. Il libro è breve e facile, in quanto si rivolge a lettori quasi privi di basi matematiche, e in particolare ai lettori più giovani. L'unico requisito richiesto è l'impegno e l'interesse; infatti pur presentando le idee in un modo che più facile e accattivante sarebbe difficile immaginare, l'autore avverte che ""per comprendere la matematica occorre far funzionare il cervello, e questo costa sempre un certo sforzo. Chi è privo di mente, chi non prova gioia nel far lavorare il cervello, è meglio che non cominci neppure a leggere. Chi invece non si spaventa per le fatiche della mente, non si spaventi se qua e là, a prima vista, non capisce, e non pretenda di leggere tutto di seguito; ma legga attentamente, un poco per volta, saltando le cose più difficili, o facendosele spiegare da chi ha studiato più di lui""""."" -
I gatti di Schrödinger
Da oltre tre quarti di secolo la meccanica quantistica è la teoria che sta alla base della moderna visione dei fenomeni naturali. Nonostante sia una teoria di successo e possieda un riscontro empirico delle proprie previsioni, essa pone molti interrogativi sul suo reale significato, su quello che dice a proposito del mondo. In questo libro si prendono in esame quelle che possono essere considerate, sul piano storico, le più importanti interpretazioni della meccanica quantistica: versione ortodossa, teoria GRW, interpretazione ""a molti mondi"""", interpretazione """"a molte menti"""", formulazione delle storie e teoria di Bohm. Si analizzano i fondamenti concettuali, le caratteristiche principali di queste teorie, cercando di individuarne pregi e difetti, sia sul piano fisico che sul piano epistemologico, al fine di descrivere qual è l'immagine del mondo che ciascuna di esse consente di dipingere. Prefazione di Ignazio Licata."" -
Quando a Torino c'era la Fiat
Un'inchiesta fra gli operai della Fiat che, ancor oggi, a distanza di sessant'anni, aiuta a capire il mondo del lavoro e i suoi mutamenti. Nella città-fabbrica per eccellenza - Torino - Adalberto Minucci ha indagato la realtà della produzione mettendo in luce il ruolo delle innovazioni tecnologiche nelle dinamiche di un capitalismo totalizzante. Gli operai, i macchinari, i tempi di lavoro sono al centro di un'inchiesta che permette al lettore di guardare all'interno di un mondo della produzione che è anche lo specchio di un'idea di società nella quale per la democrazia non c'è spazio. Prefazione di Diego Novelli. -
Un cielo pieno di nodi. La storia che si fa romanzo
Il romanzo ripercorre alcuni episodi della guerra partigiana, fornendone una visione non retorica e attenta ai dettagli quotidiani allargando la visuale alla vita contadina nell'Emilia del periodo fascista. La narrazione, sul filo della memoria di una giovane partigiana, procede per piccoli quadri che, alla fine, danno conto non solo delle storie private, ma anche di una parte significativa della storia del nostro Paese. Ciò che più resta dalla lettura del libro è la coerenza di un percorso e la capacità di trasmetterne l'essenziale anche attraverso ""Il cielo pieno di nodi"""". E, forse soprarutto, per quel tocco di leggerezza e curiosità """"giovanili"""" che l'autrice mette nel ricordare le caotiche e poco raccontate esperienze della formazione dell'Italia democratica."" -
Il letterato Darwin. La scrittura dell'evoluzione
"Nessuno riuscirà a divulgare le teorie di Darwin meglio di lui stesso"""", avvertiva il poeta Osip Mandelstam; tuttavia, per comprenderle sarebbe stato """"indispensabile studiare il suo stile letterario"""". Con la scrittura dei capolavori scientifici, l'umanista Darwin non aveva infatti elaborato solo un formidabile metodo argomentativo, ma permetteva ai lettori di ogni tempo di fare esperienza concreta delle leggi che governano la natura. Attraverso la composizione retorica dei testi era divenuto possibile - a lui per primo vedere le forme del mondo immerse nel movimento invisibile del tempo e delle trasformazioni; l'azione sterminatrice e modellatrice della selezione; le relazioni e le emozioni impalpabili che legano inestricabilmente tra loro le creature, noi compresi. Il libro è perciò un invito a rinnovare la lettura delle due maggiori opere di Darwin secondo una nuova prospettiva letteraria, con l'ausilio delle prime, splendide traduzioni dei naturalisti italiani dell'Ottocento. Si potrà così partecipare alla profonda esperienza di """"meraviglia"""" che egli introdusse nella storia naturale non meno che nella storia intellettuale e letteraria dell'Occidente." -
Discorsi al parlamento europeo-Speeches at the european parliament
"[...] Il Segretario del PCI aveva da tempo accresciuto la sua attenzione alla dimensione continentale, sia nel senso di un nuovo ruolo dell'Europa nel quadro dei rapporti internazionali, sia nel senso di una maggiore iniziativa del suo partito sul piano europeo. Già nel febbraio 1973, nel suo rapporto al Comitato centrale, Berlinguer aveva lanciato la parola d'ordine di un'Europa occidentale 'né antisovietica né antiamericana', che assumesse un nuovo e autonomo ruolo, e contribuisse a una politica di disarmo e cooperazione, nella prospettiva del 'superamento dei blocchi'. E su questo obiettivo continuerà a insistere fino alla morte, che lo coglierà nel 1984, proprio nel corso di una campagna elettorale per il Parlamento di Strasburgo. Sulla base di una 'concezione dinamica della distensione', agendo per allentare le rigidità dell'assetto bipolare e ampliare i margini di autonomia all'interno dei due blocchi nella prospettiva del loro superamento, il leader del PCI ritiene possibile e necessario un ruolo nuovo della Comunità europea, che favorisca una ripresa della distensione e del dialogo tra Est e Ovest, ma anche rapporti rinnovati di cooperazione tra Nord e Sud del mondo, con l'obiettivo di 'un nuovo ordine economico internazionale'""""." -
Subalternità antagonismo autonomia. Marxismi e soggettivazione politica
Come si costruisce un soggetto politico? Quali sono i processi e i passaggi costitutivi che lo fanno emergere e sviluppare nel tempo? In questo libro l'autore propone un originale approccio rnarxista allo studio dei processi di soggettivazione politica. Dopo aver rintracciato le origini e le traiettorie dei concetti di subalternità, di antagonismo e di autonomia in alcune delle principali correnti del pensiero marxista contemporaneo, in particolare nell'opera di pensatori di fama mondiale quali Antonio Gramsci, Toni Negri e Cornelius Castoriadis, Modonesi intende dimostrare che, invece di essere usati come formule alternative per definire l'essenza delle soggettività politiche, tali concetti possono essere articolati tra loro, riferendosi rispettivamente a esperienze di subordinazione, insubordinazione e autodeterminazione, espressioni di processi e rapporti di dominio, di lotta e di emancipazione. -
La musica che abbiamo attraversato. Un viaggio sentimentale nel Novecento
È opinione comune e assai diffusa che il Novecento, il cosiddetto ""secolo breve"""", sia stato il secolo del caos, dei totalitarismi, di due guerre mondiali e dell'olocausto. Eppure abbiamo anche assistito allo svilupparsi di una nuova coscienza culturale, artistica e politica, ad una straordinaria creatività e sperimentazione manifestatasi, ad esempio, nel binomio utopia-avanguardia. Nella musica come nelle altre arti il sovvertimento delle forme e dei linguaggi rispetto al passato ha generato un cortocircuito espressivo di irripetibile vitalità e una pluralità di culture, di voci, di generi, la cui complessità non ha eguali nella storia della cultura occidentale. Scritto con un linguaggio non specialistico, tuttavia rigoroso e di grande chiarezza espositiva, il libro si rivolge ad un vasto pubblico di appassionati e di musicofili, siano essi jazzofili, rockettari, amanti di musica colta o di musiche etniche, nel segno di un abbattimento definitivo di gerarchie e separazioni, nella ricerca dei singoli valori musicali. È un invito a ripercorrere il complesso e affascinante labirinto musicale del XX secolo dal punto di vista, sino ad oggi inedito, di un ascoltatore critico e consapevole, narratore e saggista, nel difficile compito di raccontare una vocazione all'ascolto che, man mano che si procede nel testo, si trasforma in un vero e proprio viaggio a ritroso in un'epoca che a torto si vorrebbe conclusa, ma i cui effetti e seduzioni, sono tutt'ora presenti dentro di noi."" -
L' origine dell'universo
La scoperta scientifica più importante del XX secolo, sosteneva l'inglese Dennis Sciama, è aver capito che viviamo in un universo razionale. La totalità delle cose che esistono, note e ignote, lo spazio e il tempo in cui si muovono, formano una struttura unitaria e ben organizzata che è possibile indagare con i metodi della scienza. Insomma, possiamo cercare di conoscere, nella sua interezza, il Tutto. La seconda scoperta scientifica più importante del XX secolo, sosteneva ancora Dennis Sciama, è aver capito che viviamo in un universo evolutivo. Perché questa struttura singola e ben organizzata, il Tutto, si modifica nel tempo. Entrambe queste scoperte hanno profonde implicazioni filosofiche ed entrambe hanno radicalmente modificato la percezione che l'uomo ha di se stesso. -
I diritti dell'uomo ...e altri scritti politici
[...] Gli eccessi e l'ineguaglianza nella tassazione, anche se camuffati nei mezzi, non mancano mai di svelarsi nei loro effetti. A causa di essi gran parte della comunità è gettata nella miseria e nello scontento, e perciò è sempre sull'orlo dell'insurrezione; e priva com'è purtroppo dei mezzi d'informazione, si eccita facilmente, fino a giungere all'eccesso. Qualunque sia la causa apparente delle rivolte, quella reale è sempre la mancanza di benessere. Questo dimostra che vi è qualcosa di sbagliato nel sistema di governo che danneggia quella felicità che preserva la società. Ma poiché i fatti sono superiori al ragionamento, l'esempio dell'America si offre a conferma di queste osservazioni. Se vi è al mondo un paese dove, secondo l'opinione comune, meno ci si potrebbe attendere di trovare la concordia, questo è l'America. Composto com'è di gente di diversa nazionalità, avvezza a forme e abitudini di governo diverse, di lingue, e ancor più di culti disparati, l'unione di un simile popolo sembrerebbe irrealizzabile. Eppure, mediante la semplice operazione di costituire un governo fondato sui principi della società e sui diritti dell'uomo, ogni difficoltà scompare, e tra tutte le parti si instaura un'armonia cordiale. Là i poveri non sono oppressi, i ricchi non sono privilegiati. [...]