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Dall'Illuminismo alla Restaurazione. Angelo Dalmistro (1754-1839) fra storia, filosofia e letteratura
Il volume, punto di arrivo di un decennio di ricerche in ambito foscoliano, è incentrato sulla figura e l’opera del veneziano Angelo Dalmistro, singolare figura di sacerdote, letterato, traduttore, editore, bibliofilo, agente per il Culto, che fu primo editore del Foscolo e suo maestro lato sensu. Il lavoro ha arricchito le conoscenze sull’abate sia per i significativi rinvenimenti e recuperi archivistici, distribuiti fra Milano, Firenze e la Città del Vaticano, sia grazie a un attento e complesso riesame bibliografico che ha permesso di correggere errori ed omissioni del passato. Sempre con uno sguardo attento all’epoca storica nella quale egli ebbe in sorte di vivere. -
Una notte senza luna
Ambientato tra le montagne del basso Trentino, nella zona di confine con il Veneto, già annesso dal 1866 al Regno d’Italia, il romanzo parte dall’ultimo decennio dell’800 e narra la storia di Battista Maule, giovane podestà del Comune di Trambileno (TN), ancora per pochi anni sotto la dominazione dell’Impero austro-ungarico. Dopo la morte di Battista, avvenuta prima della Grande Guerra, la moglie Rosa e i figli saranno costretti ad affrontare l’immane tragedia del conflitto, con l’esodo forzato dalle proprie terre. I protagonisti delle vicende, realmente accadute, daranno il loro personale contributo ad un grande messaggio di pace e di speranza. Le genti trentine, pur fortemente provate dal dolore, matureranno, subito dopo la fine della Prima Guerra mondiale, la consapevolezza di un nuovo senso di appartenenza giunto fino ai nostri giorni. -
«Maschio e femmina li creò». Antropologia biblica e questione gender
Il saggio ha lo scopo di far luce dal punto di vista cattolico sulla delicata questione del gender, prendendo in esame i testi della Sacra Scrittura che trattano dell’alterità dei sessi e della relazione tra di loro. I testi biblici vengono dapprima interpretati teologicamente e poi utilizzati come chiave ermeneutica per rispondere agli intricati problemi e interrogativi dell’ideologia gender nella sua formulazione radicale. Sulla base dei testi analizzati, viene proposta una sintesi di antropologia biblica sull’alterità sessuale, approfondendo così in modo originale uno degli aspetti illustrati nel recente documento della Pontificia Commissione Biblica, «Che cosa è l’uomo?» (Sal 8,5). A guidare l’autore nell’analisi e nella sintesi è il Magistero della Chiesa, in particolare quello di Papa Francesco e di Benedetto XVI, a cui si devono rilevanti chiavi di lettura e di comprensione. -
Visioni
La poesia procede per sogni e per visioni: è questa la sua forza, la sua caratteristica essenziale. Per questo il linguaggio poetico è diverso da quello ordinario: esso deve, vuole parlare di visioni e di sogni. Nel libro biblico di Gioele si profetizza che gli anziani faranno sogni e i giovani avranno visioni, come due elementi complementari e intercambiabili. Visioni e sogni accompagnano da sempre l’esperienza umana: essi vengono intercettati e riespressi in modo intenso e spesso mirabile dalla poesia. Questa raccolta, che in qualche misura consegna un bilancio più che quarantennale di scrittura poetica dell’autore, declina il mistero del sogno-visione a molteplici livelli, come viene indicato dalla successione delle diverse parti: la natura che ci circonda, la pura e semplice quotidianità senza dimenticare l’orrore della guerra, la riflessione che si sporge – nell’intrico di bellezza e dolore – da questo a un altro mondo, l’intimità della vita affettiva. L’Appendice affronta, in una lunga composizione a sé stante, il tema spinoso ma in fondo ineludibile del rapporto tra modernità e cristianesimo. -
Il libro dei poeti. Tracce bibliche nei poeti contemporanei
Dalla Genesi ai libri dei Profeti, dai racconti dei Vangeli alle visioni dell’Apocalisse, la Bibbia ha rappresentato nel corso dei secoli il codice dell’arte e della letteratura occidentali in virtù del suo significato universale, narrativo ed etico. Le pagine di molti libri rimarrebbero bianche se non fossero nutrite dal retroterra biblico che ne costituisce l’humus. E anche nei nostri tempi sono numerosi i poeti che, in modo più o meno esplicito, hanno raccolto la sfida del confronto con le Scritture, ora inseguendone la traccia sacra, ora recependone la trama narrativa, talvolta invece prendendone le distanze fino a curvare verso un amaro nichilismo. In questa raccolta, cinquantadue poesie tra le più intense degli ultimi cento anni, accompagnate da un commento rigoroso e insieme affabile, vengono messe in parallelo con passi dell’Antico o del Nuovo Testamento, riconoscibili come fonte dichiarata d’ispirazione oppure soltanto echeggiati o suggeriti all’orecchio del lettore. Ne risulta un dialogo a voci alterne in cui si mescolano fede e scetticismo, devozione e disperazione, sapienza e fantasia, in un confronto avvincente e, al contempo, sempre orientato a quella ricerca di senso che è costante e, per questo, insistentemente attuale. -
Sette parole luminose per sintetizzare e custodire la fede
In un volumetto agile e di facile lettura, Monsignor Luigi Mistò offre un prezioso “vademecum” su sette temi centrali della fede cattolica presentati in modo riassuntivo e appassionato, per consolidare la conoscenza, aiutare l’approfondimento e lo studio, la ricerca e la discussione, la meditazione e la preghiera quotidiana. “Sette parole luminose” che raccolgono e fanno risplendere i tesori più lucenti e preziosi che abbiamo ricevuto in dono e che siamo chiamati a custodire con cura e a trasmettere a nostra volta con fedeltà e passione. Una sintesi chiara e di comoda consultazione, da tenere sempre a portata di mano sia per sé sia per il dialogo, l’annuncio e la testimonianza, oggi sempre più necessari, con chi incrociamo sul nostro cammino. -
Le pandemie in Italia
L’ondata epidemica degli ultimi anni ci ha costretto a fare i conti con i limiti delle nostre sicurezze. Siamo stati rimessi di fronte a una vulnerabilità che può sempre riemergere in forme nuove, facendoci sentire più vicini ai drammi attraversati, con ben minori possibilità di difesa, nei secoli lasciati alle spalle. L’impatto con la crisi si fissa sempre nella memoria: diventa cronaca di cui si scrive e si discute, su cui intervengono poteri e istituzioni, trama di narrazioni che possono arrivare a farsi letteratura e storia. L’antologia che presentiamo ripercorre i momenti più significativi di questo dialogo ininterrotto tra le patologie diffuse per contagio e la comunità degli attori umani. Dalla peste di Boccaccio passando attraverso Guicciardini, Federico Borromeo, Muratori, Verri, Parini, Manzoni, De Amicis e altri autori siamo condotti fino alle ripercussioni delle epidemie di vaiolo, di colera, di influenza spagnola. Si conclude con una prima sintesi panoramica sui riflessi in campo narrativo dell’epidemia da Covid-19, che ci proiettano nel cuore di una vicenda i cui effetti non potranno essere dimenticati per il loro peso e il carattere globale. -
Progettare l'outdoor education nella scuola secondaria. Modelli formativi ed esperienze didattiche di scuole outdoor in rete: dall’arcipelago toscano alle Alpi
Cosa si intende per Outdoor Education e quali sono le migliori pratiche didattiche già attuate nelle scuole secondarie italiane? A quali modelli pedagogici si ispirano? Quali riferimenti normativi ed organizzativi dobbiamo considerare? Perché la rete costituisce un supporto fondamentale? In che modo tutte le discipline del curricolo concorrono a un progetto outdoor? Quali competenze si sviluppano e in che modo valutarle e certificarle? È possibile programmare PCTO e strutturare l'educazione civica in modalità outdoor? Il volume delinea questi temi in modo approfondito ed organico, offrendo ai Consigli di Classe una guida efficace e motivante, anche con format pratici di progettazione. Al tempo stesso, si ripercorrono vent'anni di scommesse educative delle Scuole Outdoor in Rete, ambientate in concrete e svariate situazioni, dalle isole toscane alle vette alpine, rilanciandone valori e strategie come in un vero romanzo pedagogico. -
Da genti e paesi lontani. La fiaba nel tempo tra canone, metamorfosi e risonanze
Il titolo del libro, ""Da genti e paesi lontani"""", è una libera traduzione di """"Von fremden Ländern und Menschen"""", brano introduttivo della raccolta pianistica """"Kinderszenen"""" di Robert Schumann, composta nel 1838. Si tratta di una “narrazione musicale dell’infanzia” attraverso scene fiabesche e quadri di meravigliosa quotidianità. La fiaba, come l’aura musicale che introduce questo volume, porta tante maschere. Il primo contributo del volume, opera di William Grandi, intende esplorare il fiabesco per cogliere alcuni aspetti principali di un'esperienza narrativa – la fiaba, per l'appunto – che coinvolge l'intera umanità, attraversando spazi e culture, linguaggi e suggestioni. Nella seconda parte del testo, Susanna Barsotti procede ad un’analisi delle principali raccolte europee di fiabe della tradizione popolare, seguendo un approccio di tipo storico-letterario, con lo scopo di offrire uno sguardo descrittivo e critico dell’evoluzione del patrimonio fiabesco dall’età moderna alla seconda metà del secolo scorso. La terza parte del volume, opera di Leonardo Acone, insegue l’enorme potenziale carsico che è possibile attribuire alle fiabe ed al complessivo registro fiabesco: la fiaba non si estingue nei secoli e, anzi, eleva il proprio tasso di pervasività letteraria riaffiorando ogni qualvolta le pagine lo consentano in termini di stupore, meraviglia, incanto e magia."" -
Metamorfosi della sinodalità. Dal Vaticano II a papa Francesco
Per la prima volta, nella storia bimillenaria della Chiesa, papa Francesco ha virtualmente invitato tutti i fedeli del pianeta a esprimere la loro voce e le loro esigenze, a dare il loro parere sulle riforme possibili e necessarie. Ma l’ideale di una «Chiesa sinodale» spesso finisce per ridursi a uno slogan privo di contenuti determinati o per lasciare adito a strumentalizzazioni ideologiche. Questo libro vuole ricostruire storicamente il concetto di sinodalità a partire dal Vaticano II , mostrandone la genesi e l’evoluzione, le variazioni semantiche, le forme di recezione nella dottrina teologica, canonistica e sociologica. Lo scopo è triplice: precisare cosa si debba intendere propriamente per sinodalità; determinare la sua portata in rapporto ai modelli di Chiesa e porre in risalto i limiti e gli equivoci cui è esposta l’attuazione del progetto papale. -
Unum ovile et unus pastor. La Compagnia di Gesù e l’esperienza missionaria di padre Matteo Ricci in Cina tra reformatio Ecclesiae e inculturazione del Vangelo
Sulla scorta di una ricca documentazione archivistica e a stampa, il volume di Roberto Sani si propone di lumeggiare l’esperienza di padre Matteo Ricci in Cina nel quadro della più generale evoluzione della Chiesa e del cattolicesimo europeo tra Cinque e Seicento e, in particolare, alla luce della nuova progettualità missionaria elaborata dalla Compagnia di Gesù con specifico riferimento alle Indie Orientali. L’opera missionaria di padre Matteo Ricci è riletta, sotto questo profilo, alla luce delle più complessive istanze di rilancio di un nuovo universalismo della Chiesa proprie del Rinnovamento cattolico e del Concilio di Trento, di cui la Compagnia di Gesù si fece protagonista e interprete tanto sul versante culturale ed educavo, quanto su quello più propriamente missionario, inaugurando nelle Indie Orientali una strategia missionaria consapevole della necessità di adattare la predicazione e l’apostolato ai costumi e alle tradizioni di quelle terre, nella convinzione che l’opera di evangelizzazione, per riuscire autenticamente efficace, dovesse liberarsi dell’habitus europeo e radicarsi nel tessuto della cultura e della mentalità delle popolazioni locali. Nell’applicare in modo originale e creativo tale strategia, padre Matteo Ricci si spinse ben oltre il processo di accomodamento ai costumi e alle tradizioni cinesi, creando le premesse per l’avvio di un vero e proprio processo d’inculturazione del Vangelo. -
Il centro. Dopo il populismo
Il Centro è il nuovo protagonista della politica italiana dopo la sbornia populista e demagogica di questi ultimi anni. Una categoria che è sinonimo di cultura politica, di mediazione, di efficacia nell’azione di governo e di autorevolezza della classe dirigente. Un Centro, però, che non si può ridurre a giocare un ruolo meramente tattico ma che, al contrario, deve saper innescare un processo virtuoso ricco di contenuti e di intelligenza politica. Ovvero, capace di avviare un percorso che segni una netta discontinuità rispetto alla prassi politica sperimentata dopo l’affermazione delle forze populiste e sovraniste nel nostro paese. Un ruolo che può e deve esercitare anche dopo la vittoria politica ed elettorale della coalizione di centrodestra a trazione Giorgia Meloni. In questo libro si evidenzia la crisi della subcultura populista e si tratteggiano gli elementi riassuntivi che qualificano una “politica di Centro” che può mettere in discussione quel “bipolarismo selvaggio” che ha caratterizzato per troppo tempo le dinamiche della politica italiana. E, all’interno di questo processo costituente, il ruolo dei cattolici popolari e sociali può, ancora una volta, essere determinante se non addirittura decisivo. E questo perché le migliori stagioni centriste nel nostro paese sono sempre coincise con l’apporto, se non addirittura l’identificazione, con la cultura e la tradizione del cattolicesimo politico italiano. Una ragione in più, questa, per rafforzare l’impegno di chi si riconosce in quest’area culturale in una fase decisiva per il futuro democratico del nostro paese. -
L'amico venuto dal Martin. Don Giampietro Fasani. Memorie generative
Pur essendo stata la mia vita sacerdotale, agli occhi di molti, un “successo”, non ho mai cercato la carriera, mi sono sempre sentito il goffo bambino che è partito dal Martìn per andare a studiare e che non aveva molta voglia di farlo. (...)” Ci affidiamo a quel “bambino che si sentiva goffo” e al suo crescere lungo i sentieri della vita, per raccontare un amico, don Giampietro Fasani: un uomo che ha saputo stringere rappor di amicizia saldi e sinceri; un sacerdote che ha impastato i suoi passi con il Vangelo e che ha lasciato a tutti noi parole e slanci che hanno saputo generare nuovi percorsi. Don Giampietro era, infatti, un uomo che guardava al futuro del mondo e un sacerdote che sapeva aprire gli sguardi al futuro della Chiesa. Siamo partiti dai suoi scritti per tracciare i tratti salienti della sua persona e del suo impegno come uomo e come sacerdote con un obievo comune: tornare a camminare insieme, per creare nuovi luoghi di confronto, per generare nuove strade di crescita comune. Prefazione di Domenico Pompili. Postfazione di Giuseppe Betori. -
Sulla caduta degli angeli. Indagine sulle origini del male
Da dove viene l’oscuro fascino che l’anarchia ha esercitato sull’anima dell’uomo di ogni tempo? Qual è l’origine di quella sete di illimitata libertà che già i Greci chiamavano hýbris e che secondo la tradizione cristiana ha trovato nella ribellione a Dio di Lucifero il suo Big Bang? Se l’angelo è, come l'uomo, creato buono e tendente naturalmente al Bene, come ha potuto il grande spirito ribelle emanciparsi dalla forza gravitazionale di questo Bene? Attingendo a fonti diverse, dalla letteratura (Dostoevskij, Tolkien) alla speculazione medievale (Tommaso d’Aquino), dalla riflessione trinitaria dei padri Cappadoci al Vangelo di Giovanni, l’autore ci conduce in un serrato viaggio dello spirito che, nel cercare di gettare luce su uno dei più oscuri enigmi che da sempre si impongono alla coscienza umana, finisce per diventare una meditazione sull’essenza del bene e sul significato di quella libertà che l’anarchico, ma si dovrebbe forse dire l’uomo d’oggi in generale, sembra aver più caro d’ogni altro bene. -
Apprendere e insegnare al tempo delle transizioni
L’epidemia da Covid-19 ha determinato, insieme allo shock che ha accompagnato la fase emergenziale, accelerazioni, innovazioni e cambiamenti anche in campo educativo. Lo studio approfondisce le linee di intervento del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, dall’edilizia scolastica al contrasto alla dispersione scolastica esplicita ed implicita, fino alle nuove filiere formative tecnologico-professionali, avendo cura di evidenziare soluzioni innovative ed in discontinuità con il passato che sembrano ispirare opportunamente gli interventi stessi. Assumono un rilievo particolare le disposizioni riguardanti la nuova formazione iniziale e continua e la nuova modalità di selezione dei docenti nella scuola italiana. Una nuova e consapevole magisterialità ed un chiaro ed avanzato profilo delle competenze professionali vengono individuate nel testo come le chiavi del successo di una scuola che ponga davvero al centro la persona e il suo successo formativo nel nostro tempo. -
Followers contro. Twitter scompiglia la Chiesa
Il disordine informativo è un fenomeno comunicativo nuovo, prodotto dalla diffusione dei social e in Italia poco studiato. Oggi il disordine informativo è la strategia attuata dai conservatori cattolici contro il Pontificato. Il libro evidenzia le dimensioni teoriche del fenomeno. E dal punto di vista pratico l’Autore fa vedere come agisce e come si può contrastarlo, prendendo in esame un caso emblematico tratto dal profilo Twitter della Pontificia Accademia per la Vita. «Nel cambiamento d’epoca in cui siamo immersi, nella polarizzazione, nella proliferazione dei social media, la Chiesa ha bisogno di strategie comunicative all’altezza dei tempi e delle sfide, capaci di informare e formare. Grazie all’autore e all’editore per questo loro impegno». Mons. Vincenzo Paglia Presidente della Pontificia Accademia per la Vita -
Il gioco dell'allenamento. Verso una modalità ludica dell’allenamento
Dalla riflessione storico-antropologica che esalta universalmente il gioco come dimensione altra tra il soggetto che apprende e la realtà che lo stimola, si definiscono chiaramente gli apprendimenti cognitivi che si innescano durante l’attività ludica dei bambini. Il gioco con i suoi caratteri di divertimento, competizione/confronto, di relazione con gli altri, di movimento nello spazio e sperimentazione delle possibilità anatomico-fisiologiche proprie della specie, induce apprendimenti di carattere superiore che oggigiorno vengono definiti e indagati dalle neuroscienze. Apprendimenti che caratterizzano anche i più aggiornati approcci sportivi detti genericamente allenamento intelligente. In sintesi, la proposta di situazioni ludiche che stimolano l’atleta a ragionamenti superiori. Ripensare l’avviamento sportivo secondo forme di gioco deliberato, con stimoli cognitivi e di analisi del contesto, è la soluzione per apprendimenti sovrastrutturati – rispetto alle tecniche specifiche – che permarranno per sempre e che portano all’esperienza di essere riusciti a fare per un senso di efficacia e di soddisfazione. -
L'astronomo poeta. Vicende, scoperte e intuizioni di Ruggiero Boscovich S.J.
Biografia del gesuita Ruggiero Boscovich, astronomo, ottco, matematico, architetto, geografo, poeta, le cui intuizioni anticiparono la fisica contemporanea. L’autore ne ricostruisce fedelmente la vita, le debolezze e il carattere, vivacizzati con le verosimili conversazioni intrattenute con i vip dell’epoca: papi, imperatori, re, scienziati e letterati. Vicende intrecciate con le attvità della Società di Gesù nel suo periodo più drammatico, quando gli attacchi delle corti europee e degli illuministi causarono il suo scioglimento e la secolarizzazione dei suoi membri, esattamente 250 anni fa. La narrazione si svolge nei decenni successivi alla morte di Newton, con le controversie tra tolemaici e copernicani, la medicina pervasa da pregiudizi medievali e la matematica avviata verso le grandi conquiste dell’Ottocento. Sullo sfondo, il secolo dei Lumi con le innovazioni che fondarono la modernità: gazzette, parafulmine, mongolfiera, automobile, vaccinazione, abolizione della tortura. -
Servi e satrapi
"Servi e Satrapi"""" è il racconto dell’avventura umana dell’anziano ucraino Nikolaj Smirnov che parte dalla cattedrale di Santa Sofia di Kiev per accompagnare profughi del suo paese alla volta dell’abbazia benedettina di Plankestetten in Baviera. Tra realtà e surrealtà durante il lungo viaggio, culminante nella visita al Tribunale di Norimberga, Nikolaj ripercorre le tappe più significative della storia del Novecento europeo, segnato dalle nefandezze più atroci di dittatori sanguinari che hanno relegato i propri simili al ruolo di servi obbedienti e incapaci di mutare il corso degli eventi. Attraverso passioni, inquietudini e tensioni morali del nostro tempo, l’Autore ricostruisce un’intrigante prova narrativa che si ripropone con un romanzo di grande attualità." -
La vera storia dell'elezione di papa Francesco
L’11 febbraio 2013, Guido Baldini, quarantenne professore di Storia moderna in un’Università parigina, apprende come tutti delle dimissioni di papa Ratzinger. Baldini scrive per giornali e blog e come tanti si trova a commentare, con articoli e apparizioni televisive, quella notizia inedita e clamorosa. Ciò che ancora non può sapere è che, il 12 marzo, proprio lui verrà eletto papa dal conclave. Con una scusa sarà convocato in Vaticano da monsignor Carafa, che veglia sullo svolgimento del conclave e lo condurrà fino alla Cappella Sistina, dove Baldini verrà informato dell’incredibile avvenimento.