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La morte del fiume
Vincitore premio Strega 1974Il volume vincitore nel '74 del premio Strega viene ri-edito per commemorare lo scrittore nei cento anni dalla nascita. Guglielmo Petroni nacque a Lucca il 30 ottobre 1911. La sua prima raccolta di poesie ""Versi e memoria"""", del 1935, fu salutata entusiasticamente da Giuseppe De Robertis e Walter Binni. Nel 1938 si trasferì a Roma, invitato da Curzio Malaparte, per dirigere """"Prospettive"""". A Roma prese parte attiva alla Resistenza. Nella primavera del 1944 fu arrestato dalle SS e chiuso nel carcere di Via Tasso; dopo essere stato torturato e condannato a morte venne trasferito a Regina Coeli, dove fu salvato in extremis dall'arrivo degli alleati. Da quella esperienza nacque """"Il mondo è una prigione"""" che, come scrisse il Sapegno, resta ancora """"una delle prove più alte della letteratura di quel periodo"""". Nel dopoguerra uscivano intanto le sue migliori opere letterarie che meritarono molti premi, tra cui il """"Premio Strega"""" nel 1974, assegnato a """"La morte del fiume"""", e il """"Premio Selezione Campiello"""" nel 1984 a """"Il nome delle parole"""". È morto il 29 aprile 1993."" -
La rinascita dell'Italia. Messaggio ai giovani
"La rinascita dell'Italia"""" è il messaggio di speranza, rivolto soprattutto ai giovani, di Fratel Arturo Paoli, il prete lucchese protagonista della Resistenza al Fascismo durante i primi anni del suo sacerdozio, che ha vissuto per 45 anni in America Latina al fianco dei poveri del mondo. Edito in occasione del suo 99mo compleanno per iniziativa della Fondazione Banca del Monte di Lucca che ha allestito il Fondo Documentazione a lui dedicato presso la propria sede, Paoli parla ai suoi fedeli, ma soprattutto ai giovani, in un momento storico difficilissimoma decisivo per il futuro del nostro Paese. Partendo dalla crisi profonda che il nostro Paese sta vivendo, una crisi economica, politica, ma anche sociale e morale, Fratel Arturo ha scritto questo libro per cercare di far guardare avanti, per offrire una nuova prospettiva di speranza e fiducia per il futuro." -
Luisa Amalia Paladini. Vita e opere di una donna del Risorgimento
È un secolo strano l'Ottocento per quanto riguarda il genere femminile, ricco oltremodo di donne letterate, poetesse, donne di nobili casati che fanno della propria casa un cenacolo di cultura, di incontri non disdegnati da pensatori, studiosi ed artisti, donne coraggiose, ardite nell'animo e nell'azione che non indugiano a schierarsi in prima linea senza alcun timore. Donne controcorrente che spendono la vita ad educare altre donne privandosi del loro destino muliebre. La loro idea di istruzione rivela tuttavia l'ambiguità del periodo storico, i loro insegnamenti che riempiono pagine e pagine di scritture manifestano il difficile rapporto fra realtà e sogno. Sentono fortemente che bisogna fornire alle donne una istruzione completa perché necessaria e funzionale al ruolo materno ma, nel contempo, sembrano volersi scusare per questo e sottolineano i limiti e i confini entro i quali tenersi. -
Un Cleobulina cotenna. Scritti editi e inediti
Nel caso di Cleobulina Cotenna, la rara conservazione di scritture di mano femminile si connota di peculiare valenza per l'appassionata custodia e rilettura di cui Giuseppe Mancini ha saputo farsi carico raccogliendo l'eredità dell'illustre nonno, lo storico lucchese Augusto Mancini (1875-1957). Un ghiotto materiale archivistico in parte presentato al pubblico per la prima volta nella sezione dedicata a patrioti e patriote, fratelli e sorelle d'Italia della mostra documentaria. Da lucchesi a italiani: il Risorgimento vissuto dentro e fuori le mura cittadine, inaugurata il 19 marzo 2011 in Palazzo Guidiccioni e visitabile fino al 17 marzo 2012 nel comune intento di suscitare qualche buon spunto per appropriati studi su queste carte, da cui possa emergere una figura a tutto tondo della donna nelle società segrete, nei salotti e nell'educazione del tempo. -
Un orto e le sue radici. Lucca 1820-2012
L'orto botanico di Lucca, situato nel centro storico della città a ridosso della cinta muraria è, da quasi due secoli custode silenzioso di numerose specie arboree e floreali sia italiane che straniere; costodite in serre o all'area aperta. Nato come istituzione scientifica e universitaria. Con le due guerre mondiali e fino agli anni sessanta si ridussse a semplice parco cittadino e vivaio comunale. Da allora ad oggi la funzione originale è stata ripristinata. Il volume del prof. Paolo Emilio Tomei, docente all'università di Pisa in Fitogeaografia, ce ne racconta e illustra sia storia che le particolarità vegetali custodite. -
Il diavoletto Francesco Bianchi. L'immaginifico pittore a muro dell'ottocento lucchese. Ediz. illustrata
Francesco Bianchi non è stato un pittore da cavalletto, ma un pittore a muro, anche se questa attività era considerata un'arte minore; egli dedicò la sua vita all'arte nelle sue diverse espressionI lavorando con grande passione e costanza per più di 50 anni. Il libro raccoglie e illustra i lavori del ""Diavoletto"""": sia nei grandi palazzi lucchesi, come nel palazzo Ducale e nell'Arcivescovado di Lucca, in alcune ville fra Camaiore, Viareggio, Bagni di Lucca e la mediavalle del Serchio, e le colline lucchesi."" -
Le parole e i luoghi dell'anima. L'avventura intellettuale e letteraria di Pietro Ghilarducci
Il volume ripercorre la vita attraverso le opere dello scrittore di origine viareggina. ""Scrivere per me ha sempre significato indagare quel senso del mistero che è al fondamento di tutto ciò che è. Una forma di conoscenza dunque, al pari della filosofia o della scienza, una ricerca più del vero che del bello. Scrivere è stato per me sempre e solo uno strumento, per avvicinarmi a quel poco di insondabile di cui ci è concesso intuire l'esistenza. Una via irta e stretta, costellata di molti dubbi, smarrimenti, angosce, e solo qua e là riscattata da vaghe speranze, da fulminee quanto fragili certezze, insomma, l'inseguire per il cielo una scia luminosa che subito s'abbuia""""."" -
Capraia. Terra e mare a tavola
Ricette di una terra unica e speciale. Crocevia di popoli e di uomini, toscana solo da poco tempo, mantiene nelle sue tradizioni culinarie, non solo a base di pesce, un origine estranea alla cultura toscana e più affine a quella ligure e sarda. -
Lucchesità allo specchio. Noi... e gli altri
Remo Santini torna a confrontarsi con ""Lucca e la lucchesità"""" tema che è ormai diventato un must grazie anche ai suoi corsivi domenicali sull'edizione locale della Nazione e al volume """"Lucchesità vizi e virtù"""". In questo nuovo volume sono tante le voci di grandi personaggi del presente e del passato, lucchesi e non, che contribuiscono a delineare i contorni della nostra identità rileggendone trasversalmente la storia: ma, soprattutto, in questa immagine riflessa della lucchesità, si alimenta, con nuovi stimoli, un dibattito che, oggi più che mai, rende evidente la propria vitalità caricata di inedite valenze politico-economiche attinte dal forte dibattito seguìto agli annunciati tagli alle Province, tagli che hanno reso tangibile il peso specifico di un'identità storico-culturale troppo spesso superficialmente banalizzata entro le varie sfaccettature del 'provinciale'."" -
Imitatio Romae. Percorsi artistici fra papato e impero
Il volume è una raccolta degli scritti di Romano Silva. Sono pubblicati articoli e interventi pubblicati dallo studiososu riviste del settore e in signifi cative sedi miscellaneedal 1971 al 2008. -
Il sogno di Giove di Dosso Dossi e altri saggi sulla cultura del cinquecento
Il presente volume ha per oggetto nuove ricerche storiche ed iconologiche su di un capolavoro dell'arte italiana del Rinascimento, il Giove che dipinge le farfalle di Dosso Dossi del Castello Reale di Cracovia. Per la prima volta Paoli identifica un personaggio chiave del dipinto, l'Aurora, e chiarisce il significato della tela nella difesa della sfera onirica, nonostante l'avanzare della luce del giorno. Il quadro, destinato al luogo di delizie di Alfonso I d'Este, celebra così l'importanza dell'ozio e del sogno, e, con lo stesso spirito parodico, annuncia il superamento del paventato pericolo del diluvio del 1524, propagandato dagli astrologi di mezza Europa. Paoli ipotizza, infine, con argomenti circostanziati che Freud possa aver conosciuto il dipinto quando si trovava a Vienna, nel momento in cui il padre della psicanalisi elaborava la tesi che il sogno è guardiano del sonno. Il volume conclude una trilogia che Paoli ha inteso dedicare al tema del rapporto tra arte figurativa e sogno, aperta con la monografia sul capolavoro di Van Eyck della National Gallery di Londra, e continuata con quella sulla Tempesta di Giorgione. -
Eugenio Lazzareschi. Cultura lucchese nei giornali d'epoca (1923-1940)
Il volume raccoglie gli articoli scritti da Eugenio Lazzareschi con i quali volle portare al largo pubblico dei lettori, mediante le colonne dei principali quotidiani lucchesi, le suggestioni più notevoli di una storia cittadina capace, per episodi, di riscoprire fatti e personaggi partecipi di una grandezza non dimenticata. Di Eugenio Lazzareschi parlano le opere che nel corso della sua vita operosa hanno lasciato un segno indelebile nella storia cittadina, e in quell'Istituto in cui visse ed operò sino alla vigilia della sua scomparsa. Degno continuatore della grande tradizione archivistica lucchese. -
Buon appetito maestro! Giacomo Puccini recipes. Ediz. italiana e inglese
I piatti preferiti dal maestro Giacomo Puccini. Il libro propone una scelta di ricette elaborate in base ai gusti di Giacomo Puccini, gusti e preferenze che si ritrovano nella varia corrispondenza da lui tenuta nel corso dell'intera vita. -
I mangiari del giorno dopo
La cucina del giorno dopo è stata, per secoli, la vera arte delle casalinghe. Il saper riusare non solo le rimanenze delle materie prime, magari con accostamenti non tradizionali, ma il saper dare nuova vita ai piatti già cucinati è il vero segreto per una cucina creativa, priva di sprechi, e anche originale. Le due autrici ci aiutano a scoprire questo piccolo mondo dalle radici molto antiche. -
Il dattero. Dolce dialogo tra culture mediterranee
Il dattero è un frutto tipico delle regioni africane quindi poco affine alla nostra alimentazione e relegato, spesso se non sempre, ai giorni vicini a Natale. Il dattero però è un alimento molto più complesso e possiede molte proprietà che lo rendono un frutto davvero speciale. Il libro propone ricette per creare antipasti, primi, secondi e dolci con questo ingrediente. Fra le ricette molte sono le preparazioni moderne, ma alcune invece risalgono anche a 500 anni fa, direttamente dalle tavole rinascimentali di Firenze. Oggi possiamo reimparare ad usare questo particolare frutto dell'area mediterranea ed imparare anche a riconoscerlo nelle diverse varietà scoprendone così il vero gusto, perché è nel frutto fresco che si può assaporare il vero gusto dattero che poco o niente ha a che vedere con il frutto secco delle feste natalizie. -
Celiachia e alimentazione
Questo agile ricettario ha come tema la cucina senza glutine. Le ricette proposte sono ricavate dalla tradizione lucchese, sia proponendo piatti tradizionali già privi di glutine che piatti rivisitati. Le ricette sono state rielaborate dallo chef Marco Scaglione, mentre il volume è stato realizzato dal Francesca Milani (biologo nutrizionista) e Bianca Maria Mulini (infermiera). -
Senza zucchero, grazie! L'alimentazione nel paziente diabetico
Il terzo volume della collana ""I mangiari della salute"""" è dedicato ai diabetici. Dopo una breve introduzione il volume raccoglie ricette dagli antipasti al dolce. Ogni ricetta è accompagnata da una breve scheda che riassume le proprietà del piatto proposto: chilocalorie, grassi, proteine e carboidrati. Un utile aiuto per chi deve avere una dieta bilanciata come i diabetici, ma con piatti gustosi e variegati, ottimi anche per imparare a nutrirsi in modo corretto."" -
L' insalata era nell'orto
Veloci e sfiziose o più complesse e corpose nel gusto. Le insalate di Carla Geri Camporesi non sono banale lattuga. Ma fantasia in cucina al servizio di fantasiosi piatti unici, caldi e freddi, vegetariani e non. Il ricettario presenta oltre 70 ricette per piatti adatti sia all'estate che ai periodi più freddi, per una veloce preparazione casalinga o per insalate composte adatte anche ad una serata con amici. Il volume poi si conclude con 10 insalate dolci di frutta, per stupire e stupirsi con nuove fantasie di gusto. -
Orzo, avena, miglio e mais. I sapori dimenticati
Il ricettario offre spunti, curiosità e nuove idee sull'utilizzo di questi antichi cereali. Un tempo comuni sono da molti anni stati sostituiti nelle coltivazioni e nell'alimentazione del più comune frumento. La riscoperta di questi ingredienti, legata spesso a problemi alimentari come la celiachia, riporta sulla nostra tavola i piatti dei nostri nonni, con preparazioni gustose, semplici e mai banali. -
Il Palazzo Pretorio di Matteo Civitali in Lucca
La storia del Palazzo Pretorio di Lucca. L'edificio, nel cuore storico della città, ha da sempre ospitato le principali funzioni pubbliche e private della città. Gli autori presentano, attraverso documenti editi e inediti, le varie fasi della storia della fabbrica della Loggia e del Palazzo dimostrando che il progetto originario del Palazzo fu di Matteo Civitali.