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Il sogno del drago. Vol. 1
Tania, che ha perso in circostanze drammatiche entrambi i genitori, vive da sola ai margini della foresta, a stretto contatto con una natura esuberante ed intatta, coltivando però, nel suo cuore, un odio testardo verso coloro che ritiene responsabili del suo antico dramma, i cavalieri dei draghi... Tre persone e tre destini diversi che, un giorno, vengono accomunati dal medesimo sogno, in cui un drago parla con loro e li porta, in volo, a scoprire il loro mondo come nessuno lo ha mai visto. È il sogno del drago, il misterioso legame che accomuna un uomo ad una creatura fantastica, che per molti è soltanto una leggenda. Sarà l'inizio di una lunga avventura in cui ognuno di loro dovrà fare i conti con una realtà più complessa ed intrigante di quella cui sono abituati a confrontarsi... -
Le farfalle nella pancia
Rossana Pandinelli, nel suo breve romanzo dal titolo ""Le farfalle nella pancia"""", offre al lettore il complesso universo di una donna, tra la realtà della vita quotidiana e le immancabili metamorfosi delle esperienze esistenziali che lasciano segni incancellabili e, infine, il sorprendente epilogo che riconduce ad una visione onirica nascente dalla capacità di creare una """"nuova realtà"""" nella sua mente diventando atto salvifico, ultimo appiglio per rimanere in vita, aggrappandosi al sottile residuo di coscienza che persiste ancora nel suo essere donna..."" -
Il cantore del Ciùspi
"Come sempre accade nelle opere di Piergiorgio Bortolotti, il 'mondo del tempo passato' assume un significato simbolico e, con la sua capacità evocativa che permea ogni pagina, riconduce al continuo flusso memoriale che illumina i ricordi e le figure narrative che rendono in modo fedele un lungo periodo della nostra storia. La coscienza della memoria è fondamentale e quando viene ammantata da intensità attrattiva come in questo romanzo allora siamo di fronte al cammino dell'Uomo: sicuramente arduo ma sempre rivelatore del perenne mistero della nostra esistenza."""" (Massimo Barile)" -
Nerooro. Ediz. italiana e inglese
"Nerooro"""" raccoglie poesie scritte nell'ultimo decennio. La fonte ispiratrice fu un sogno emozionante nel quale visse nel suo corpo, per un momento, la sensazione di essere una foresta. """"Io... la foresta"""" fu dunque la prima poesia frutto di quella esperienza onirica. Ricche di significati fortemente simbolici e talvolta visionari, le poesie presentate in questo libro volano dalla natura al pensiero, dai sentimenti allo spirito, legate dal filo invisibile della personalità e della memoria dell'autrice, sempre in bilico tra le ragioni del cuore e quelle della mente. Nel volume sono raccolti alcuni disegni dell'autrice affascinata dall'essenza e dall'identità femminile." -
Il sentiero dell'anima
"...Anna Santarelli, prima come donna e, poi, come poetessa, incarna la figura arcana di donna, madre e seme, ammantata da alone ancestrale e verbo terreno di """"anima in cerca del Vero"""": e la poesia """"le viene incontro"""" come """"impeto di passione"""" che travolge l'umano sentire ed il divino desiderare.""""" -
Poesie romanesche d'Ommini e Bestie
"Quando leggo le poesie romanesche di Silvana Licari il cuore mi si apre alla vita vera, a quella di tutti i giorni, a quella che noi tutti trascorriamo nel quotidiano in mezzo alla gente che anima il proprio passato ed il presente nell'immediatezza del sentire e del comunicare con gli altri. Io credo che la poesia romanesca di Silvana così carica di vita, di sentimento e di armonici messaggi, si possa degnamente inserire nella nobile tradizione dei grandi poeti romani dal Belli a Trilussa e tutto questo per la sagacia con cui esprime gli eventi della quotidianità ma soprattutto per quella carica di ironia che pervade tutta la sua produzione poetica, non solo quella in vernacolo. Il carattere di profonda versatilità della poetessa si percepisce in questi versi romaneschi sia nelle poesie che esprimono il sociale nel suo insieme, sia in quelle che raccontano favole che poi si traducono in vita vissuta. Con i suoi pensieri in versi lei è riuscita a trasmettere attraverso un linguaggio semplice e nello stesso tempo ricco di vivacità un messaggio di piena vitalità e umanità a tutti i romani e non solo."""" (Serafino Randazzo)" -
Da Eporedia alla Boca 2013
Il viaggio come modo per conoscere luoghi, storie, uomini. Il viaggio come strumento per trasmettere delle immagini, delle emozioni, delle sensazioni. Il viaggio come veicolo di cultura, conoscenza, crescita spirituale. Nella seguente raccolta, l'autore, a mo' di breve e moderno baedeker, descrive un itinerario geografico fatto di colline, valli, fiumi, mari, dal freddo Piemonte alla rigogliosa Umbria, dalla misteriosa Sicilia fino alla colorata Boca di Buenos Aires. Filo conduttore del viaggio è abbracciare città i cui abitanti posseggono nomi incomprensibili o incredibili, strani soprattutto, cosicché il lettore, oltre ai dati salienti della località descritta, ne scopre anche un aspetto simpatico e caratteristico. -
Natura fresca
"Nella silloge di poesie, dal titolo 'Natura fresca', che risulta decisamente perfetto, Emanuele Racchi offre, a piene mani, la sua visione lirica, spaziando su varie tematiche con un ventaglio emozionale che sorprende ed illumina l'animo, cattura le suggestioni del mondo della natura e scalda il cuore, riuscendo ad inventare nuove prospettive nell'indagare il mondo che è davanti a noi. Emanuele Racchi propone, con invidiabile onestà, la sua passione ed il suo impegno, riuscendo ad essere costantemente evocativo nelle 'manifestazioni del vivere e del sentire' la vita intorno a se stesso e dentro se stesso, supportato dalle visioni liriche che 'allargano il cuore' e, anche se, a volte, nascono dal silenzio o dal 'muto sguardo', tendono, infine, ad una deflagrazione emozionale che restituisce la gioia di vivere."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Perché sei un essere speciale
Angelica Rubino, presenta un ""caro diario"""" che racconta la storia di una ragazza che affronta la vita con ottimismo e cerca sempre di trovare una visione luminosa anche nei momenti di difficoltà che si verificheranno sia all'interno della sua famiglia come nei rapporti con gli altri, fino a trovare la sua dimensione nell'avventuroso viaggio della vita..."" -
La felicità
Questo nuovo romanzo di Jean Claude Dubail, dal titolo ""La felicità"""", vuole essere d'aiuto per coloro che fanno fatica a raggiungere la vetta della felicità e della gioia inesprimibile, grazie ad una fervida fede che rimane nel cuore per tutta la vita come autentica sorgente inesauribile. Le vicende di questo romanzo sono state raccontate attingendo alla sua fantasia e seguendo il suo istinto di narratore, sapendo bene che, senza il desiderio di immaginare un mondo che sia migliore di quello che viviamo nel presente, a suo avviso, non si può dire di raggiungere lo scopo della nostra esistenza..."" -
Terremoti fuori e dentro
I terremoti fanno notizia per una settimana: in quella settimana i giornali reclamano a gran voce più sicurezza, l'opinione pubblica si mobilita e riscopre forme di solidarietà, i signori del governo e dintorni promettono interventi, rimborsi, condoni, donazioni. Poi, più nulla. La litania dei nostri terremoti è lunga, senza storia perché è sempre la stessa, questa: i terremotati si portano nel cuore le macerie, spesso continuano per anni a conviverci, e le lacrime se le piangono da soli. Uno speciale riconoscimento, dunque, a questa raccolta che, come suggerisce il titolo, parla di sisma e di terremoti interiori, mescola voce corale a ricordi personali e confessioni autobiografiche, riporta sotto gli occhi di tutti la ""banalità del male"""" della terra che continua a tremare, anche dopo, anche quando le scosse si sono fermate..."" -
Sogni momenti sentimenti
Sergio Lorenzon, con questa interessante silloge di poesie, offre una personale visione delle molteplici manifestazioni del vivere e, attraverso il continuo sguardo indagatore, riesce a cogliere gli aspetti salienti di un fertile percorso lirico. L'incessante osservazione parte dalle suggestioni del mondo naturale come può essere la ""pioggia primaverile"""" e spingersi fino al """"labirinto senza fine delle stelle nel cielo"""": e, poi, con nuovo slancio, gettare lo sguardo al mondo circostante e ricordare la chiesa di montagna, ormai """"rovine di pietra"""", quasi a fissare l'amara constatazione del veloce scorrere del tempo, che consuma e porta con sé ogni cosa..."" -
Di forte istinto
"I ricordi sono affiorati molto spesso, come una sorta di 'sempre nel mai'. Avevo paura, ritrovandoti, di non poterli preservare con la stessa intensità..."""" """"Stupendo ritrovarti! La Forza e l'Energia che scaturiscono dal mio pensarti si traducono in un vero e proprio libero volare... Forse solo pochi eletti possono riuscire a far parte di questo esclusivo Olimpo, ma tu, Maddalena, certamente saprai riconoscere chi è ancora capace di sentire 'certi' brividi sulla pelle per trasformarli in colore. Così come saprai parlare nuovamente a chi, come me, rivolgerà ancora lo sguardo verso il lontano Nord. A chi, come me, ama la luna e l'altra faccia della luna, quella dove pochi avrebbero il coraggio di andare, peregrinando in quei luoghi solitari dove solo le aquile riescono ad arrivare, per farmi poi cullare dal vento senza una meta, ma con il profumo della tua essenza che mi scorre nelle vene...""""" -
Solo un uomo
Giovanni Foiadelli, con il suo romanzo, racconta l'avventura di un ragazzo che si mette in viaggio nel mondo per cercare se stesso e che porterà a termine la sua ""missione di vita"""" grazie all'aiuto di tre donne, che risulteranno fondamentali nel suo viaggio esistenziale: Giulia, la donna che ama; la madre che gli indicherà la via giusta da seguire, e Lisa che lo sosterrà come una fedele compagna, come angelica presenza che lo condurrà verso la luce dell'amore."" -
Diario segreto d'un elfo
"La ragione non può spiegare tutto e non riesce a comprendere le molteplici manifestazioni dell'esistenza. Nella nostra vita esistono anche il mondo onirico, le regioni segrete dell'inconscio, l'irrazionale ed un 'sesto senso', a cui fa riferimento Silvio Loche nel suo libro. Il 'Diario segreto di un elfo' rappresenta la trasposizione letteraria della visione originale che può avere un essere umano quando diventa creatura di un mondo fantastico e, al contempo, quando la stessa creatura si trova a dover vivere tra gli esseri umani... Le vicende si susseguono senza sosta nella nuova dimensione da esplorare e, dopo aver visto l'Auriga degli Elfi e conosciuto il loro alfabeto, dopo aver prestato giuramento davanti a re Glauco, dentro una grotta sotterranea, tra mutazioni telepatiche ed ipnotiche, il giovane elfo incontrerà, infine, la sua 'fata'. La fertile fantasia e l'impulso creativo di Silvio Loche ammantano l'intera storia ed il 'diario segreto di un elfo' diventa simbolico viaggio in una dimensione parallela che potrebbe benissimo essere il faticoso cammino di un essere umano."""" (Dalla prefazione di Massimiliano Del Duca)" -
Ironica
"Mattia Carapelli, nel romanzo """"Ironica"""", inserisce, a piene mani, molteplici riferimenti all'umano vivere e sparge qua e là, come fossero semi da coltivare, profonde riflessioni esistenziali. Durante l'evolversi della narrazione si assiste ad una precisa volontà di cristallizzare le emozioni, come se il protagonista si fermasse ad osservare il mondo che continua freneticamente ad andare avanti, protetto da una sorta di desiderio di """"immobilità"""" ed ammantato da un senso di solitudine permanente, che lo catapulta in un mondo tutto suo, a volte, ai limiti della paranoia, fino alla rivelazione finale che porrà il sigillo definitivo sulla interpretazione d'ogni accadimento, d'ogni riflessione interiore, mancato gesto e fantasticheria: """"la chiave di tutto è non muoversi"""", rimanere cristallizzati nella propria dimensione in attesa che tutto scorra davanti a noi, dissolvendo ogni rimorso per le cose non fatte e annientando la nostalgia per ciò che poteva essere e non è mai stato. Ecco l'analisi finale, vera e spietata, di Mattia Carapelli...""""" -
I canti di Silian
Con la silloge di poesie, dal titolo ""I canti di Silian"""", Luigi Bernardi mette in evidenza la sua propensione ad una visione lirica classicheggiante, che recupera una soffusa visione aulica, segnali estremi di una capacità intima di ricercare, anche nelle più labili percezioni, il senso profondo delle """"semplici cose"""" che rendono la vita nella sua pienezza... La poesia di Luigi Bernardi è offerta di testimonianza che viene profusa con chiarezza e lirica soavità, ancor più, dimostrando la concezione profonda dell'umano esistere, del consapevole vivere la propria condizione: la vita viene intimamente illuminata dalla sete di verità che ha nel cuore..."" -
Zacintha in mezzo al mare. Da Como al Mediterraneo in cerca della vita
"Il nucleo portante, dopo gli incontri casuali di una donna con un giocoliere, prima nella città di Siena e, poi, a Copenaghen, sono le narrazioni delle tre vite di quest'uomo: la prima vissuta nelle valli dove era nato; la seconda, vissuta in Europa, tra i giocolieri di strada, dopo la perdita del lavoro e la separazione dalla moglie; e, infine, la terza vita con l'approdo all'isola del Mediterraneo che lo accoglie come un clandestino in patria, senza identità e senza documenti, un Mattia Pascal del nostro tempo. Fascinazione e propensione all'incantamento davanti alla meraviglia della vita"""". Aleandro sta dunque vivendo ora la sua terza vita. Una giovane, che egli chiama Zacintha come il fiore tipico dell'isola, ha assunto per lui il ruolo che avrebbe voluto dalla sua propria figlia." -
Sono innocente
Il dolore non deve essere mai esperienza vana. Se lo fosse, non soltanto ci porterebbe a non considerare un'inevitabile parte della nostra vita, ma anche a non saperla guardare nella sua giusta dimensione. Il dolore deve essere gestito come un mezzo, un mezzo che chiede, come tale, di essere usato e poi superato. E per usarlo, non bisogna arrendersi a esso. Questo modo di usare il dolore al servizio di una nuova felicità è il tratto dominante del romanzo. Il messaggio è uno e chiaro: nella vita a ciascuno capita, in misura maggiore o minore, di soffrire, ma questo tempo deve essere valorizzato nella sua pienezza. E per riuscire a fare questo non occorrono particolari terapie o lunghe sedute psicologiche, basta saper includere il dolore come parte ineliminabile della vita e considerarlo per tale. Appunto, come un mezzo. Il fine è uscirne con una vita rafforzata. Anche nel gestire il dolore stesso. E con un nuovo capitolo di esistenza da scrivere con cuore e ragione. -
Io ho amato
La ricerca del vero amore può essere strada lunga e tortuosa, imprevedibile e sorprendente. Durante l'impervio peregrinare tra le pieghe della quotidiana esistenza, come a scavare nella propria storia, lo spiraglio che illumina la vita può arrivare nel momento insperato ed inatteso. Lorenzo Frabbi, seguendo questo percorso che alterna vita reale e visione onirica, propone la storia di un uomo, simbolica figura di essere umano alla ricerca dell'amore, unico, autentico, assoluto: le sue parole iniettano linfa vitale, alimentano il sogno cercando di renderlo più vero del vero e riesce ad esaltare il viaggio sognante che condurrà alla meta agognata... Lorenzo Frabbi alimenta la sua narrazione con un mare magnum di emozioni e rflessioni che innalzano la dimensione onirica a rivelazione umana. L'inesplicabile disegno del destino domina sulle dinamiche esistenziali. E se il sogno diventasse realtà?