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Reflections
Rachele è una ragazza bellissima ma molto insicura, incapace di vivere con coraggio i propri sentimenti. Non sa di essere una minor e non immagina che in una dimensione parallela vive il suo doppio: una lover orgogliosa e tenace, diversa da lei soltanto per la sua pelle color lilla e le protesi da combattimento generate dal suo corpo. Quando Rachele inizia, tra mille paure, a vivere una travolgente storia d'amore con l'affascinante Tommaso, infrange la legge che governa i mondi dei lover e dei mirror. Ci penserà la magnifica creatura venuta dall'universo alieno a svelarle come funzionano le emozioni umane, attraversando, per farlo, lo spazio immenso che le divide. -
Nola mon amour. Sapori e misteri a New Orleans
È un romanzo dedicato a una città. Una dichiarazione d'amore a New Orleans, Nola, come la chiamano gli afroamericani. Una città speciale, come sanno tutti quelli che ci sono stati. Che sanno anche cosa vuol dire ""Do You Know What It Means To Miss New Orleans?"""" come recita Louis Armstrong in una famosa canzone di fine anni Quaranta. Come tutte le città speciali ha i suoi ingredienti magici: un crogiuolo di razze che ha dato vita ad una cultura assolutamente originale da cui è scaturito il jazz; una gastronomia ricca di spezie e di sapori esplosivi che sanno di Africa come anche di rituali voodoo; ed il divertimento sfrenato che rende il Mardi Gras di New Orleans paragonabile a quello di Rio de Janeiro. I personaggi di """"Nola mon amour"""" agiscono immersi in un habitat traboccante di vita e le loro storie si intrecciano e si accomunano in un unico destino. Un romanzo consigliato a gente che ama la musica, lo scorrere lento del tempo, il cibo speziato, il sesso, la magia nell'aria e l'indolenza pensante. Prefazione di Renzo Arbore."" -
Malattie infantili di Anselmo Secòs
La letteratura occidentale degli ultimi due secoli ha guardato spesso con attenzione e simpatia alla figura del diverso, dello strambo, dell'inetto. Se Anselmo Secòs, il bambino e l'adolescente protagonista di questo romanzo, è imparentato a più di un personaggio della narrativa otto e novecentesca (da Flaubert a Gogol', da Hasek a Robert Walser, da Cechov a Svevo, Tozzi e Pirandello), lo è però in modo tutto suo: la difficoltà a riconoscersi nei propri ""simili"""" umani si accompagna in lui ad una naturale, fortissima spinta a sentirsi fratello di tutti i """"nonumani"""" (animali, vegetali, oggetti solo apparentemente inanimati); la perdita di senso propria della modernità è compensata in lui dall'acquisizione di un senso più alto (più universale e metafisico) che lo rende inquietante e, in qualche modo, profetico. La sua diversità (che il mondo interpreta ormai solo come malattia) è in realtà costitutiva e quindi inguaribile: se per la levatrice, che lo vede nascere, Anselmo è un """"mostro"""", se per il medico che lo visita """"ha tratti psicotici evidenti"""" e per il prete è un indemoniato, per l'astrologa la costellazione dei Gemelli ha deciso di farne il proprio doppio sulla Terra. In realtà Anselmo Secòs, armato della sua mitezza e forte della propria assoluta debolezza, è """"cosa da soffitta"""", """"cosa che sta senza disturbare"""", segno di contraddizione per chi lo incontra; in una parola, è, forse, il Poeta."" -
D'Artegnam. Dalla cucina della sopravvivenza all'arte del gusto tra Bologna, Ferrara e Modena
La conoscenza dei popoli e delle loro aree geografiche di appartenenza passa attraverso lo studio del tessuto materiale e sociale dei territori. L'attenzione e l'interesse sempre crescenti verso la storia sociale in tutte le sue forme, dall'abitare al vestirsi, dalle abitudini sessuali a quelle alimentari hanno fatto sì che, non più relegato ad un ambiente strettamente accademico, questo tema venisse trattato in maniera trasversale e con intento divulgativo. Anche il mondo della pubblicistica più o meno commerciale, infatti, ha fatto propri i concetti di territorialità e storia dell'alimentazione nonché la loro relazione con i diversi tipi di società. Forse troppo, perché a volte si cerca di scavare a tutti i costi per trovare legittimazioni a prodotti che non necessariamente sono così ""antichi"""" e genuini. Il """"Centopievese"""" ha una tradizione popolare paragonabile a quella di molte aree emiliano-romagnole di pianura, ma con i suoi elementi di peculiarità che, come illustrano i racconti, le ricette e gli aneddoti di questo volume, rendono questa zona un unicum."" -
L' Islam oltre i luoghi comuni. Allah sapeva che un bicchiere di vino fa bene!
Perché comprare questo libro? Leggendo il titolo, la prima cosa che viene da pensare probabilmente è: ""Ecco un altro librone noioso e pieno di nozioni incomprensibili!"""". E invece no. Si tratta di un testo alla portata di tutti coloro che vogliono capire questa cultura così diversa da noi. Vi sono racchiusi infatti tutti i principali teoremi inerenti al mondo musulmano, dal Corano alle maggiori problematiche (etiche, economiche, religiose, legali ecc.) dell'Islam, senza togliere spazio al ragionamento individuale accompagnato dall'autore."" -
Disavventure dell'archeologia. I comunisti delle terremare
Nella storia dell'archeologia, luoghi comuni e false attribuzioni sono frequenti. Spesso derivano dal punto di vista e dagli strumenti utilizzati; ma accade anche che nascano, più semplicemente, da inerzia, ignoranza, interessi privati e piaggeria, che spingono a volte anche illustri ricercatori a fabbricare falsi o a nascondere prove. Dalla regola del sette dei dadi etruschi alla Lupa Capitolina, dalla Tegola di Capua all'anforetta Melenzani nascosta dal Ducati, dai ""comunisti"""" delle terremare ai """"villanoviani"""" scavati a San Lazzaro di Savena, sono qui riproposte alcune esemplari """"disavventure"""", errori che nonostante l'evidenza si sono tramandati nel tempo. Bersaglio della polemica è una mentalità culturale """"aristotelica"""", priva di coraggio, tutta teorica ed astratta nel metodo, gerarchica e clientelare nella prassi, sorda e cieca di fronte alla realtà. Il volume presenta inoltre alcuni articoli che propongono nuove letture di passi delle Tavole Iguvine e di documenti etruschi e latini; tra questi, particolarmente stimolanti sono le ipotesi etimologiche su """"pertica"""" e """"Anco Marzio""""."" -
Caccia all'uomo
Siamo in Calabria intorno al 1810, nei mesi del grande duello fra il brigantaggio politico borbonico e il generale Manhès, capo dell'esercito d'occupazione francese. Il capobanda Boccone, alla testa di duecento uomini, controlla il ""suo"""" territorio rubando e saccheggiando; nemmeno un tesoro appaga la sua sete di ricchezza e potere. Maria, prostituta, vuole vendetta contro il prete che l'ha posseduta e umiliata. Una storia nell'Italia divisa e occupata, dove la terribile ferocia della guerra colpisce ancora una volta i più deboli."" -
Bandiera
"Non lo riconosco più, questo Paese. Dove arriveremo, se è vero che quattro sbandati decidono di ispirarsi alle Tigri di Arkan e se ne vanno in giro a stuprare ragazze meridionali? Se siamo circondati da un muro ormai insormontabile di connivenze e di omertà, di ipocrisia e corruzione? Se la verità che si nasconde al di là è troppo grossa e troppo scomoda, e coinvolge personaggi e istituzioni a livelli troppo alti perché un tenente dei carabinieri sfigato come me possa prendersi la briga di andarci a guardare? Ma questa volta no, indietro non si torna. Tira fuori le palle, Angelo Bandiera, e vai fino in fondo a questa brutta storia. È la tua occasione, costi quel che costi...""""." -
La vita rocambolesca del conte Alessandro Savioli Corbelli (1742-1811)
Questa biografia è dedicata a un nobile bolognese, il conte Alessandro Savioli Corbelli (1742-1811), che come molti cadetti italiani dovette impiegarsi in una corte straniera. Rimasto per 32 anni presso l'Elettorato di Baviera, percorse tutta la carriera di funzionario (da paggio a membro del collegio di censura), per essere poi nominato vice presidente dell'Accademia delle scienze di Monaco (1775-1780), dove venne a contatto con numerosi scienzati e pensatori europei. Dopo anni di esilio a Trento con l'accusa di attività sovversiva, fece finalmente ritorno a Bologna, dove continuò a portare avanti i suoi ideali libertari. Figura poco nota, Alessandro Savioli Corbelli va riscoperto per le sue idee politiche democratiche e liberali e per una concezione di patria ""protoeuropeista"""", non circoscritta a una nazione in particolare, il cui obiettivo era raggiungere eguaglianza e libertà attraverso le scienze. Una ricostruzione puntuale e rigorosa, condotta in gran parte su documenti d'archivio originali; una lettura appassionante come un noir, che ci rivela pagina dopo pagina i fatti di questa avventurosa biografia: l'appartenenza agli Illuminati di Baviera quale reale motivazione dell'esilio, i rapporti con personaggi come il conte di Cagliostro... il tutto con un'attenzione particolare agli affascinanti aspetti legati al mondo della Massoneria europea ai tempi della Rivoluzione francese."" -
Lampi di pensiero. Fenomenologia della percezione in architettura
Svelare il nesso fra percezione e fenomeno è l'inizio di ogni estetica. Pallasmaa percorre da tempo con elegante semplicità e sensuale ottimismo le molte vie della cultura architettonica. In questa raccolta di brevi scritti in forma di dizionario, viene spiegato in modo delicato e profondo come l'architettura sia uno spazio mentale, che si dispone all'incontro fra passione e visione e fra esteriore e interiore. Con il tono sobrio della tradizione nordica, l'autore si dedica agli aspetti emozionali della produzione di forma, alla dinamica delle tracce, e a quanto è tattile in tutto quel che percepiamo. Si dedica per di più a quel che è spirituale: compassione e commozione. Ha ricevuto ""il dono del cuore"""" che dà gioia nelle cose grandi; e nelle piccole. Il lavoro su di sé - cui questo libro invita - trasforma con grazia l'impatto in contatto e il vedere in sapere."" -
Il vento soffia ancora
In un anonimo paese del Nord Italia, Giacomo è un ragazzo solitario e mingherlino, cresciuto senza padre in una famiglia contadina di tradizione cattolica che lo educa al rispetto di valori come l'amicizia, la libertà, la giustizia e la solidarietà. L'incontro con un personaggio affascinante e indocile, nei tempi duri della guerra, lascerà il segno sul suo carattere e sul suo modo di vedere la vita e l'amore. Una volta adulto, Giacomo si ritroverà a compiere scelte che, concretamente e metaforicamente, saranno destinate a portarlo lontano dai suoi luoghi di origine, ma che gli permetteranno di non tradire mai la propria natura. Dalla Seconda guerra mondiale agli anni Ottanta, dal lavoro nei campi alle lotte sindacali in fabbrica, il racconto di un'educazione sentimentale e ideologica rappresentativa di un'intera generazione. -
Il cortile del diavolo
Una strana figura si staglia nell'aria densa di una notte di marzo, nella landa desolata attorno alla cascina Monluè, a Milano. Sembra quasi la silhouette stilizzata di un arbusto spezzato. In realtà sono le gambe pencolanti nel vuoto di Giancarlo Ferrari, noto docente universitario e studioso del Medioevo, il cui cadavere è stato letteralmente piantato nel terreno. Bruno Ross, giovane traduttore di origini irlandesi, amico del professore, si immergerà nella risoluzione del mostruoso delitto, ritornando spesso in quella periferia sinistra e piena di mistero: il Mons Luparius, terra che custodisce l'immenso tesoro dell'ordine monastico degli Umiliati, dimora di un'umanità senza tempo, come l'umàsc di leggende sepolte, o Brunilde, la stria del Lamber. Monluè è il terreno di scontro fra storia e leggenda, fra la luce della sapienza e l'oscurità della superstizione, ma anche il luogo sospeso in cui scoccherà la scintilla di un nuovo amore. -
Dialetto bolognese ieri e oggi. Raffronti tra vocaboli
"Nascòst"""" usato al posto di """"arpiatè, salumir"""" invece di """"lardami"""" e così via. Sono molti i vocaboli di ieri di cui si è persa memoria, a favore di un appiattimento della lingua parlata a banale dialettizzazione dell'italiano. Visto il crescente interesse, anche da parte dei giovani bolognesi, per il dialetto, sembra opportuno recuperare il """"repertorio linguistico delle origini"""", che rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale. Il volume è la nuova edizione ampliata del """"Dialetto bolognese ieri e oggi"""" (Tamari, 1986), una collezione di 280 vocaboli genuini della lingua petroniana posti a confronto con quelli, ricalcati sull'italiano, che li andavano sostituendo. A oggi, dopo numerose indagini lessicografiche, il totale presentato in questo volume è di 651 termini """"italianeggianti"""", usati con maggiore frequenza al posto degli equivalenti originali di un passato più o meno recente. Un'occasione per soddisfare le curiosità lessicali sulla splendida lingua parlata all'ombra delle due torri con tanti esempi, spesso esilaranti, per chiarire l'uso dei vocaboli di ieri." -
Le nuove risposte sul diabete
"La cura di una condizione cronica come il diabete mellito implica per i pazienti una profonda modifica dello stile di vita e la necessità di un'autogestione consapevole e quotidiana della malattia. La dieta, l'attività fisica e la terapia farmacologica rappresentano i cardini del trattamento del diabete, ma solo se associate all'educazione terapeutica rendono possibile il raggiungimento degli obiettivi curativi fondamentali per il buon compenso e la riduzione del rischio delle complicanze croniche. Educare un paziente all'autogestione significa fornirgli le informazioni corrette riguardo la malattia e tutti gli aspetti ad essa correlati, far apprendere e utilizzare strumenti di autocontrollo della glicemia, del peso corporeo e dell'attività fisica per mettere in atto uno stile di vita salutare. Questo manuale risponde in modo perfetto al primo e fondamentale aspetto dell'educazione terapeutica: la corretta informazione. La struttura a domanda-risposta è la più idonea per aiutare il paziente nel percorso formativo. Le risposte, esaustive e semplici, sono valido strumento sia per le persone con diabete che per i loro curanti: infatti, un paziente correttamente informato è sicuramente e più facilmente posto nella condizione di evitare il fallimento terapeutico e attuare uno stile di vita corretto. Grazie quindi agli autori per il prezioso contributo che sarà sicuramente utile sia ai pazienti che al team diabetologico nella gestione ottimale del diabete."""" (Emanuela Orsi)" -
Italica 150. Cronache e voci da un paese in cammino
In occasione del centocinquantesimo anno dell'Unità nazionale, lo scrittore Enrico Brizzi con l'associazione Francigena XXI ha ideato e compiuto un grande viaggio a piedi dall'Alto Adige alla Sicilia. Questo libro racconta quel viaggio, con le motivazioni che hanno spinto ad intraprenderlo, gli appunti presi lungo la strada, approfondimenti su particolari della storia e della cultura del nostro Paese, un assaggio delle migliaia immagini che il fotografo ha scattato lungo il cammino. Completano il volume le domande che hanno accompagnato gli autori nel corso del loro migrare verso Sud, orecchiate nei bar e lungo i marciapiedi d'Italia mentre marciavano con uno zaino in spalla. Interrogativi che, una volta tornati a casa e indossati abiti borghesi, hanno riproposto a personalità eminenti della società italiana, fra i quali don Andrea Gallo, Giorgia Meloni, Debora Serracchiani, Oliviero Beha e Luca Mercalli. -
Sindacalista
Ive, ricco e generoso, una volta cresciuto decide contro il volere della sua famiglia di dedicare la sua vita agli altri, in particolare ai lavoratori della sua terra, diventando un sindacalista, un leader carismatico. Leonardo, invece, che viene da una famiglia poverissima, sceglie la camorra e presto diventa un boss molto potente. Anni dopo, latitante, Leonardo trova il modo di avvicinare Ive, suo amico d'infanzia: deve fargli una richiesta assai particolare. A questo punto, quella che sembrava una storia già scritta assume una piega del tutto inaspettata, che porterà i due protagonisti verso una nuova vita. Una storia di amicizia e valori, una fuga dai mali del mondo nel segno della speranza e della fiducia. -
Il comunista che mangiava le farfalle
Una biografia, ma non il solito libro di memorie di un politico a fine carriera. Certo, c'è tanto Pci in questo volume. Dai trionfi degli anni Sessanta e primi Settanta al declino degli Ottanta. Con i riflettori sui protagonisti del potere emiliano: Renato Zangheri, Guido Fanti, Vincenzo Galetti. E sui personaggi più importanti del comunismo italiano, a cominciare da Enrico Berlinguer. Tutti raccontati senza reticenze da un uomo che li ha conosciuti davanti e dietro le quinte. Ma quella di Olivi è soprattutto una narrazione vera, a tutto tondo, dove personaggi noti e ignoti entrano in scena come in un romanzo, fino a comporre uno spaccato straordinario di vita bolognese e italiana, dall'occupazione tedesca al crepuscolo della Bolognina. Con una lettera del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. -
Una stanza tutta per sé. Viaggio attraverso romanzi e poesie femminili dal XIX al XX secolo
Il saggio contiene una vasta e dettagliata panoramica sulle figure femminili che hanno scritto la storia della letteratura mondiale tra il XIX e il XX secolo. Nella produzione letteraria occidentale, sono piuttosto scarse, soprattutto alle origini, le testimonianze di voci femminili. Consuetudini sociali e ragioni politiche, per lungo tempo, hanno impedito alla donna di manifestare il suo pensiero, le sue idee e aspirazioni. Solo con la progressiva conquista di emancipazione e autoconsapevolezza, si fanno sempre più numerosi i profili di donne che, affidando alla carta sentimenti e impressioni, dicono finalmente la loro sul mondo che le circonda, osservato dalla prospettiva limitata e limitante delle mura domestiche, dove a lungo sono state recluse. Da Jane Austen a Madame De Staël, da Angela Figuera e Concha Espina a Marina Cvetaeva, da Elsa Morante a Gertrude Stein: innumerevoli protagoniste del panorama letterario vengono raccontate attraverso le parole più significative delle opere che loro stesse ci hanno lasciato. -
Manuale pratico di medicina d'urgenza e di emergenza
Un agile testo pratico sulle principali urgenze mediche (cardiocircolatorie, neurologiche, internistiche) redatto sulla base di protocolli clinici in uso in un grande pronto soccorso-EAS. -
Felice Pedroni alias Felix Pedro. Un italiano alla scoperta dell'oro dell'Alaska
Tra i milioni di italiani che, sul finire dell'Ottocento, partirono alla volta del Nuovo Mondo spinti dal miraggio di una facile ricchezza, un umile montanaro dell'Appennino modenese era destinato a diventare uno dei più grandi cercatori d'oro di tutti i tempi. Felice Pedroni, ribattezzato in terra yankee con il nome di Felix Pedro, sbarca a New York nel 1881, con pochi spiccioli in tasca e negli occhi il luccicante richiamo delle pepite del Far West. Intrecciando i documenti alle testimonianze dei protagonisti, l'autore ha ricostruito le fasi dell'avventurosa esistenza tra i ghiacci dell'Alaska di un uomo che incarna le alterne fortune della leggendaria corsa all'oro. Circondato da una natura ostile e selvaggia, soffrendo privazioni, stenti e l'ansia di un esito incerto, Pedro scova il mitico Lost Creek, il ""torrente perduto"""", che nessuno è ancora riuscito a identificare, e che sarà l'inizio delle sue peripezie ma anche dei pettegolezzi intorno alla sua presunta fortuna. Il racconto prosegue con le notizie sul tormentato matrimonio, sulle lunghe vicissitudini legali che hanno compromesso i suoi affari, e sulle sospette circostanze della morte, con la riesumazione del cadavere e la scoperta di misteriosi dettagli che aprono la strada all'ipotesi dell'assassinio, rendendo ancora più memorabile la sua storia. Introduzione di Giorgio Comaschi.""