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Brutti caratteri. Persone proprio così
Superbi, lussuriosi, violenti, irascibili, o fastidiosamente frivoli. I protagonisti di questi racconti, uomini e donne di diversa estrazione sociale, età e professione, raccontano con sfacciataggine e vuota presunzione la propria esistenza fatta di cattiveria gratuita, relazioni dolorosamente torbide, sregolatezze, apparenza. Divertente, scioccante e politicamente scorretta al tempo stesso, questa selezione di racconti senza intenti moralistici vi farà drizzare i capelli per la sua crudezza e il suo agghiacciante realismo, costringendovi a confrontarvi con quei comportamenti che oggi, con estrema leggerezza, si tende a considerare vezzi o moderni peccati veniali. -
Torino senza vie di mezzo
Torino come non l'avete mai vista. Cioè senza tinte intermedie. Esaminata e rivoltata come un calzino in tutti i suoi aspetti positivi e non per dar vita a un libro arguto, utile e divertente. 80 ""sì"""" e 80 """"no"""" che indicano luoghi, tendenze, negozi, ristoranti, spettacoli, locali, eventi e personaggi che possiamo frequentare o conoscere in giro. Una collezione di nomi e indirizzi per evitare di imbatterci negli aspetti più noti e scontati di una città che invece riserva mille sorprese. Una guida che tornerà utile a chi sta per lanciarsi in un weekend bordo Po o farà sorridere il torinese doc nato e cresciuto all'ombra della Mole, che così potrà affrontare le bellezze della sua città con un po' di consapevolezza in più."" -
Sbagliare è umano ma la sinistra è diabolica. Breviario per non perdere le elezioni
Falsi miti di sinistra.rnIl volume propone una breve lista dei miti di sinistra che l'autore cerca di smontare. Per non srotolare davanti al lettore un nudo elenco di cose che non funzionano, si sforza di suggerire quali soluzioni adottare per non ricadere sempre negli stessi errori. Errori principalmente di comunicazione; errori che si ripetono, puntualmente, ad ogni appuntamento elettorale, e che - magari a cominciare dalle prossime elezioni - si potrebbero evitare. -
Procedura d'urgenza
Un caso in apparenza semplice, una class action che potrebbe finalmente consolidare le finanze dei soci di uno studio legale bolognese. Ma all'improvviso le cose cambiano. Entrano in gioco investigatori, microspie, pedinamenti e tutto si rivela molto più pericoloso del previsto. Una storia in cui le vicende personali di tre amici avvocati - relazioni complicate, tradimenti, amori che ritornano da un passato ormai lontano - s'intrecciano con intrighi politici, traffici d'armi internazionali e servizi segreti deviati. Il tutto entrando e uscendo dai tribunali italiani, in cui si aggirano giudici e clienti, più o meno loschi... -
L' intelligenza dei fiori
Pubblicato per la prima volta nel nostro paese nel 1921, ""L'intelligenza dei fiori"""" vede la sua ultima versione italiana nel 1944. Questa nuova traduzione ci offre la possibilità, lungamente attesa, di apprezzare uno dei più interessanti testi di Maurice Maeterlinck sul mondo naturale e sul rapporto tra uomo e natura. Un libro in cui l'osservazione scientifica si accompagna alla meraviglia e il misticismo è saldamente ancorato all'esperienza. Un poetico inno alla natura che ricolloca l'uomo nel posto che gli spetta nel mondo: alla pari con tutti gli altri suoi abitanti."" -
Bologna nel cuore. Il Cev raccontato a mia figlia
Nella camera d'ospedale dove termina la corsa per diventare Sindaco di Bologna del candidato già considerato sicuro vincitore, inizia un fitto dialogo tra Federica e Maurizio Cevenini. In quell'immobilità ""forzata"""" accade qualcosa di molto bello: una figlia riscopre il dialogo e l'intimità con il padre, che lì trova finalmente il tempo per raccontarle la sua vita. Un padre che è stato presente e disponibile per tutti gli altri... ma che lei ha visto poco!"" -
Richard Wagner. Tannhauser
Opera romantica in tre atti. Parole e musica di Richard Wagner. Prima rappresentazione Dresda, Konigliches Hoftheater, 19 ottobre 1845. -
Preziosi legami. La vicenda straordinaria di Mario Monterumici, orafo di genio innamorato della sua Bologna
Ci sono persone, come Mario Monterumici, che con il loro lavoro e il loro buonumore riscaldano e segnano la vita di altri. Un uomo normale, ma per molti versi speciale, che sapeva trasformare piccole cose e piccoli gesti in eventi eccezionali. Un artista, senza mai perdere di vista le sue radici: il dialetto, l'artigianato, il buon mangiare, la natura. Questo libro è fatto dai pensieri di tanti, noti e meno noti, che lo ricordano e rievocano curiosi episodi vissuti insieme. Di Mario ci restano, oltre alla memoria, le opere, gioielli geniali in cui si legge non solo il suo estro, ma un prolungato atto d'amore per la bellezza e la vita. -
Il segreto del re Sole
Quale mistero nasconde il dipinto I pastori d'Arcadia di Nicolas Poussin da avere ossessionato la vita del Re Sole Luigi XIV e averlo spinto a distruggere l'esistenza del suo ministro Nicolas Fouquet? E perché il segreto è ancora così attuale da interessare spie, studiosi di storia dell'arte e di esoterismo, e gli organizzatori di un complotto internazionale? A Torino, crocevia di potenti energie, muore l'ex capo dei servizi segreti che ha dominato l'epoca dei misteri d'Italia, e con un ambiguo e postumo messaggio costringe Fangio Mazzarino, il suo migliore analista, a indagare sia nel presente sia nel passato. C'è una cricca formatasi in anni lontani, e ora ben inserita ai vertici del potere, che non disdegna la frequentazione del soprannaturale ed elimina chi ne ostacola i piani, facendo anche vittime destinate a creare allarme sociale. La democrazia non è mai stata così in pericolo perché dietro le quinte c'è chi manovra abilmente la strategia comunicativa, e Fangio potrà arrestare l'infezione, che rischia di contagiare l'intera Europa, solo ricostruendo con cura l'epoca e i moventi di Luigi XIV, di Fouquet e Colbert, di Richelieu e Mazzarino, così somiglianti ad alcuni potenti e pericolosi personaggi dei giorni nostri... -
Il profumo dei fiori d'acacia. L'ipnosi regressiva e la via del Samadhi
Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura: da elemento tangente a crogiolo universale di salvezza e di alleanza. Questo testo ritrova un'antica via di liberazione, volutamente occultata dai Maestri dell'Ego, che apre le ali dell'anima alla liberazione del Samadhi. -
Maruani
Roma, commissariato di Porta Pia. In una notte di maggio del 1980, il professore di liceo Augusto Maranelli inizia una lunga deposizione, presentandosi come l'autore di un feroce assassinio. Sostiene di avere sparato a un giovane omosessuale e di averlo evirato con delle grosse forbici. Mentre parla davanti al commissario Ottavio Rossi, stringe tra le mani un diario: sulla prima pagina ha annotato una formula incomprensibile, ""Curcana bircani sarac"""", che si rivela il filo rosso di una lunga e intricata vicenda di sesso, perversione e gelosia. Sullo sfondo, Roma assiste impassibile, popolata da ragazzi di vita, viveurs d'alto bordo e borgatari."" -
Bologna senza vie di mezzo
Una guida per chi non sa cosa scegliere a Bologna che spiega dove andare e dove non andare, cosa fare e cosa non fare, cosa vedere e cosa non vedere. -
Indifesa
Che cosa accomuna lo sguardo magnetico e irriverente di una ragazza dall'ombra sinuosa, la vita apparentemente appagata di un giovane avvocato di provincia, e il rumore cupo e sordo della gelosia di un uomo intriso di sangue che cammina tra le linee dei binari della Stazione Centrale di Milano, come un equilibrista sospeso nel vuoto? ""Indifesa"""" è una sorta di legai thriller che, passando attraverso la corruzione delle aule giudiziarie, i giochi di potere e le arringhe mirabolanti, si fa via via più intimista e sorprendente..."" -
Architettura dei territori ibridi
Quando l'architettura si carica di ""messaggi altri"""", come quelli associati alla marca, si crea un cortocircuito narrativo del progetto architettonico. La funzione e la fruizione dell'edificio si legano indissolubilmente alla sua natura simbolica e alla sua rappresentazione ex post. Il saggio indaga gli scenari ibridi in cui il """"fare"""" dell'architettura si lega al """"raccontare"""" di marketing, moda e comunicazione, e prova a definire questi panorami di progetto secondo nuove categorie della critica."" -
La bicicletta dalla gomme piene
Una storia personale che si fa saga familiare, sullo sfondo di vicende determinanti per il nostro Paese: il fascismo, l'entrata in guerra, la tragedia delle foibe, il dopoguerra; ma anche il boom economico, con la Vespa, il televisore, la lavatrice e l'automobile (la Fiat 600). Negli occhi del protagonista bambino, queste pagine di storia assumono contorni del tutto inediti che scuotono nel profondo; ma l'esperienza della paura e del dolore, incredibilmente, non offusca mai la straordinaria fiducia nella vita di questa famiglia, che sembra schermata dal ""male di vivere"""" da un sorriso istintivo sugli eventi e sulle cose. Il sorriso si affina negli anni in una vera e propria arte dell'intrattenimento, impossessandosi, come un demone, dell'autore. Fin dalle prime righe, nomi, volti e strade si affollano sulla pagina, ripescati dalla memoria con precisione ossessiva, come se la ricostituzione del mosaico del passato nella sua completezza potesse fornire, a quel mondo perduto, la chiave per rivivere."" -
Lorenzo Ferrero, Risorgimento. Luigi Dallapiccola, Il prigioniero
Risorgimento: opera in un atto, soggetto di Lorenzo Ferrero, libretto di Dario Olivieri, musica di Lorenzo Ferrero. Prima esecuzione assoluta commissione del Teatro Comunale di Bologna (5 aprile 2011). Il Prigioniero: un prologo e un atto, libretto e musica di Luigi Dallapiccola. Prima rappresentazione Firenze, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, 20 maggio 1950. -
Un giardino mediterraneo
"Lavinia Taverna, che ha la stoffa della pioniera, descrive minutamente tutte le piante provate (e sono moltissime), le commenta una per una nei loro risultati ed effetti estetici, buoni o cattivi, gloriosi o fallimentari che siano; l'appassionato trova quindi su queste pagine un ricchissimo e prezioso bagaglio d'informazioni non fornite da un manuale che, come succede spesso coi manuali, si basa su risultati ottenuti in condizioni molto diverse o ideali, ma su una esperienza diretta, sopra un suolo e in un clima mediterraneo certamente non dei più facili. Infine c'è un ultimo motivo di interesse: la personalità dell'autrice. Che di fronte ad ogni pianta ed al modo come viene o veniva trattata tradizionalmente (si veda per esempio l'originale e felice capitolo sulle conifere), pure in mezzo ad una selva di dubbi e titubanze, riesce ad esprimere sempre un giudizio personale; prova, sbaglia, riprova, non accetta mai nulla per scontato; ma costituisce l'esempio migliore di come ci si debba porre di fronte al proprio giardino: non considerandolo mai un fatto compiuto, sempre un pezzo di terra che va coltivato"""". (dalla Nota di Ippolito Pizzetti)." -
Al mio amico Padre Pio. Meditazioni di un figlio spirituale
La continua esortazione alla preghiera e alla meditazione personale è il miracolo autentico che perdura. Perché Padre Pio da Pietrelcina è ancora vivo tra i viventi, è un santo e un protettore, è un maestro ed è un amico. Come faro nell'oscurità, luce che rischiara la notte della vita, indica la strada al pellegrino e al figlio spirituale. I suoi insegnamenti sono all'origine del percorso di Mario Santonastaso, che dal racconto dell'esperienza personale ci accompagna fino al cantico e alla preghiera. In quel lembo di terra sospeso tra cielo e mare, il convento del Gargano li custodisce ancora: sono ciò che si rivela davanti alla fede dei semplici. Come considera mons. Giancarlo Setti nella sua introduzione al volume, il sangue di Padre Pio non è conservato nelle reliquie, in quelle povere pezze di stoffa rimaste. ""Il suo sangue è tutto ciò che ci ha lasciato, tutto ciò che ha offerto, ad imitazione di Colui che, versando il suo per primo, ha redento il mondo""""."" -
Un bolognese con accento trasteverino. Autobiografia di un urbanista
Dal 1945 al 1980, trentacinque anni di vita personale e professionale di uno dei protagonisti dell'urbanistica italiana, dai primi momenti della lotta alla rendita urbana, che caratterizzerà il suo intero percorso lavorativo ed esistenziale, alle nuove prospettive dell'austerità urbanistica, passando per intense esperienze amministrative: nel 1960, chiamato a disegnare il nuovo volto di Bologna nella Giunta del sindaco Dozza; quindi un decennio più tardi, nella Regione Emilia Romagna. Un'autobiografia che si intreccia ad alcune tappe fondamentali del Novecento, e che, come dice l'autore nell'introduzione, vale la pena ripercorrere ""per comprendere meglio quanto accade oggi e magari evitare alcuni errori che stiamo facendo in Italia, ma anche a Bologna e in Emilia Romagna. Senza la presunzione che il passato possa insegnare nulla al presente; ma solo con la speranza di indurci a non ripetere gli sbagli di ieri e di lasciare ai nostri figli un Paese migliore""""."" -
D'Oro e del Rosso. Il libro delle venture
È il 1092. Bologna ha due vescovi, così come Roma ha due papi. La lotta per le investiture imperversa e l'Imperatore è in guerra con la Gran Contessa, Matilde di Canossa, sostenitrice del vero Pontefice. Seguendo le vicende di due famiglie bolognesi, che approfittano della situazione di instabilità per nutrire la faida insanabile che le contrappone, l'autore ci fa viaggiare attraverso la Storia di quegli anni. L'odio che scorre fra queste casate le spinge a schierarsi su fronti opposti, facendole diventare protagoniste degli importanti eventi che sconvolgono l'Italia e la cristianità. Qualcuno di loro andrà in Terra Santa, a combattere la prima Crociata, qualcun altro, invece, resterà indietro, impegnato in battaglie diverse che contribuiranno poi a cambiare per sempre il volto di Bologna, trasformandola in un grande Comune.