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La meravigliosa vita delle api. Amore, lavoro e altri interessi di una società in fiore
"Il libro che state per leggere vi suonerà allo stesso tempo imprevedibile e familiare, e riuscirà a sorprendervi a ogni pagina. Familiare, perché le api più di altri insetti ci sembrano vicine e note; imprevedibile, perché questa presunta """"familiarità"""" si basa il più delle volte su miti, leggende, conoscenze superficiali, stereotipi, convenzioni. Ed è quindi ancora più piacevole - come miele in bocca - scoprire cosa davvero sappiamo e cosa no, mettere in tensione dialettica il senso comune e le acquisizioni della scienza, attraverso un sapere dettagliato e rigoroso, che non potremmo mai trovare in nessuna 'Favola delle api'."""" (Wu Ming 2)" -
Critica del nonostante. Perché è ancora necessaria la critica letteraria
"Oggi i linguaggi si sono moltiplicati. Si è accresciuta la loro potenza. E il mercato è divenuto una specie di nuova Natura. Si è rimitizzato. Tutta la modernità peraltro è un processo di rimitizzazioni e demitizzazioni. E la critica e la scienza restano il paradigma fondativo della nostra cultura. Avremo quindi bisogno di nuove mappe. Ma possiamo dire che non siamo usciti dalla modernità. Il moderno progredisce ritornando su se stesso, ritrovando la via, riscoprendo la critica"""" affermava Guido Guglielmi in un saggio centrale del 1997, riproposto in questo volume assieme ad altri sulla teoria della letteratura e sui grandi narratori che hanno segnato la modernità, da Svevo a Joyce, da Beckett a Volponi. Nel nostro presente sempre più esposto al vacillare di punti di riferimento in grado di interpretarne la complessità, non può che fare bene riascoltare, a quasi quindici anni dalla scomparsa, le riflessioni di quel pensatore dalla mente acutissima, che credeva nella forza del dialogo, nella vitalità di una ricerca da compiere assieme." -
Atti del forum dei bibliofili affamati (Gubbio, 16-17 ottobre 2015)
Rispetto ai consueti atti, quelli del Forum dei bibliofili affamati possiedono un valore aggiunto: consentono di vedere i libri - i mirabili manufatti artigianali che sono stati i protagonisti del primo incontro di cui a Gubbio si è discusso - tanto dalla prospettiva di chi li forgia quanto da quella di coloro che, sedotti dalla loro bellezza, ne diventano appassionati collezionisti. -
Zonemoda journal. Ediz. italiana e inglese. Vol. 5: Fashion Convergence.
La rivista ZoneModa Journal è la prima rivista scientifica italiana, pubblicata in due lingue (italiano e inglese), dedicata ai fashion studies in Italia. Un progetto editoriale che contiene saggia tema, interventi brevi di ospiti partecipanti, descrizioni di work in progress, interviste, segnalazioni e news. -
Without/La strada. Ballet de l'Opera national du Rhin
Without: balletto. Coreografia di Benjamin Millepied, musiche di Fryderyk Chopin. Ballet de l'Opéra national du Rhin. La strada: balletto in 6 quadri da un soggetto di Tullio Pinelli, Federico Fellini, Mario Pistoni. Coreografia di Mario Pistoni ripresa da Guido Pistoni. Musiche di Nino Rota. Ballet de l'Opéra national du Rhin. -
Amori dispersi
Roma, quartiere Parioli. È un torrido sabato di metà luglio e Cristina, la ragazza della stireria, deve effettuare una consegna a Muna Jabril, affascinante ex modella e fashion director della prestigiosa Classic Mode. Non può sapere che la donna giace, morta, nel suo appartamento in un ventaglio di cristalli rotti. A condurre l'indagine viene chiamato il commissario Santopietro che, tra bellissime modelle, uomini ricchi ed enigmatici e vicine pettegole, dovrà districarsi nel patinato mondo della capitale, dipanando la matassa di relazioni che vedono alloro centro la vittima, una donna in grado di ammaliare uomini e donne... Nella sua ricerca potrà avvalersi del prezioso aiuto di sua moglie, psicologa dall'infallibile sesto senso femminile. -
Al rifûg'. Il rifugio. Testo bolognose. Testo italiano a fronte
"Nell'accingermi a scrivere queste righe, mi son trovate davanti a un dubbio: Manini è un poeta-pittore o un pittore-poeta? Dico questo perché io l'ho conosciuto come creatore di immagini bellissime e me lo ritrovo come ispirato poeta che anche nella scrittura conserva la stessa carica descrittiva che mette nei suoi quadri. Leggendo, ti sembra di vedere luoghi, persone, cose della quotidianità che diventano protagoniste, come la 'chèrta sugarenna', la carta assorbente, sulla quale puoi leggere le parole a rovescio. O come la foto del padre, che accoglie i figli da scuola fregando sulle loro guance la sua ispida barba: un padre sicuramente fuori dagli schemi del tempo, quando il 'pater familias' era spesso una specie di casalingo tiranno. A questo padre lui, Elio, avrebbe voluto regalare un Ducati 48 perché potesse andare al mercato del venerdì! L'ansia che scorre nei versi dedicati a una persona cara: la lotta contro quel granchio e le sue chele che l'opprime. Non mancano i colori e il loro cromatismo che descrivono tratti di vita, i versi per Bologna, le 'zirudelle' per rallegrare l'animo. Scorrendo Al rifûg' è stata una continua sorpresa, fin dall'inizio. abituandomi a quelle 'e' finali che fanno capolino ogni tanto e che sanno di 'Bassa'. Ma mi rimane il dilemma: Elio è è più pittore o più poeta?"""". Prefazione di Luigi Lepri. Nota di Sergio Rotino e un commento di Fausto Carpani." -
Il nuovo chitarrista. Metodo per chitarra con 15 brani originali
Una buona partenza è quello che veramente conta per dare la possibilità e le basi a chiunque voglia intraprendere, nel campo della musica, un percorso sia professionale sia amatoriale. Deve far comprendere le difficoltà e nello stesso tempo evidenziarne le risoluzioni, senza consigliare scorciatoie che permettono sì di arrivare prima, ma spesso ad un traguardo diverso da quello che si desiderava. Solo una buona partenza consentirà, al musicista e al chitarrista, di raggiungere una formazione davvero valida. -
Una storia. Autobiografia
Dall'infanzia vissuta nella Bassa bolognese, caratterizzata dalla povertà e dai lutti familiari portati dalla Seconda guerra mondiale, al riscatto sociale e professionale che l'ha visto affermarsi con successo nella vita pubblica del capoluogo emiliano, la parabola di Primo Mingozzi raccontata con genuina passione dal protagonista. -
Cani perduti. Undici racconti per i Pearl Jam
Hanno segnato due generazioni, e non si fermano mai. Sono tra i gruppi più longevi, sono gli irriducibili del rock. Un pugno di autori appassionati della loro musica ha deciso di rendere omaggio ai Pearl Jam nel modo che conoscono meglio: raccontare pezzi di vita attraverso i titoli delle loro canzoni. Che si tratti di fughe o matrimoni, di serial killer o adolescenti, di amori clandestini o di crisi di coscienza, di vendette o di seconde possibilità, di un concerto a Trieste o di una compilation magica, la colonna sonora dei Pearl Jam accompagna le undici storie di questa raccolta, undici racconti di ""Cani perduti"""" che tentano di dare una direzione, un senso, per ritrovare la strada."" -
Arte e natura. Storia di una grande illusione
In un saggio del 1953 Roberto Longhi definì la storia del naturalismo ""storia di una grande illusione"""". Il naturalismo è soltanto un'illusione alla quale approda l'artista ogni qualvolta si allontana dalle radici simboliche con la pretesa di rappresentare la realtà fuori di sé. In questo volume l'autore indaga lo sviluppo del """"rapporto"""" tra arte e natura a partire dal Medioevo fino alla fine dell'Ottocento, evidenziandone le contraddizioni e le contaminazioni."" -
Rusticàn. Poesie in dialetto bolognese, con traduzione in italiano
"A chi vuole leggere, io dico soltanto una cosa. / Se aveste in mente di cercare della poesia date retta a me, lo dico schietto e leale: // avete sbagliato indirizzo, parola mia. Qui si trova del dialetto, ma quello normale, / dei ricordi, degli scherzi e niente ipocrisia.""""" -
Daumier. Un occhio critico. Ediz. illustrata
L'Alliance Française di Bologna ha organizzato una piccola esposizione delle opere grafiche di Honoré Daumier, dedicata alle gens de justice. L'iniziativa, proposta dallo studio legale Pacilio di Bologna, ha avuto grande successo perché l'opera di Daumier è nota e apprezzata da sempre nell'ambiente forense. Questo volume, arricchito da un saggio sull'opera dell'artista francese a firma dello storico dell'arte Eugenio Riccòmini, raccoglie gli interventi tenuti in occasione dell'inaugurazione della mostra. Introduzione di Giulio Berti Arnoaldi. -
Sisma Emilia 2012. Dall'evento alla gestione tecnica dell'emergenza
Il libro sisma Emilia 2012 è il risultato di un intenso e complesso lavoro di collaborazione tra il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Emilia-Romagna e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri con il contributo della Federazione Ordini degli Ingegneri dell'Emilia-Romagna. Il volume propone una lettura attenta degli eventi sismici che hanno colpito vaste parti del territorio emiliano nel 2012, evidenziando il ruolo che le istituzioni, gli Ordini provinciali degli ingegneri e molteplici soggetti operanti a livello locale hanno avuto nella complessa fase di gestione dell'emergenza e nelle attività di ricostruzione. I molti documenti raccolti nel libro rappresentano una fonte di nuove conoscenze scientifiche e forniscono, perciò, un importante contributo allo sviluppo della cultura del rischio sismico e al miglioramento degli interventi di prevenzione e ricostruzione post-sismica. -
Le emozioni delle mosche. Aforismi incisi
La collaborazione tra Alberto Casiraghy - editore del marchio Pulcinoelefante - e Luciano Ragozzino, uno degli incisori di maggior talento del nostro paese, ha prodotto oltre 130 piccoli volumi. 33 di questi - pubblicati in 10 copie sono a loro firma: un aforisma di Casiraghy per un'illustrazione di Ragozzino. Questo libretto li raccoglie tutti, offrendo al lettore un raffinato divertissement, in cui godere le tante soluzioni che possono legare illustrazione e testo. -
I colori del fiera district. Il risolutivo contributo all'immagine dell'opera di Kenzo Tange nel complesso fieristico di Bologna, (1978-1983)
La descrizione puntuale e cronologica di un grande appalto eseguito da un Ente di diritto pubblico, la Banca del Monte di Bologna e Ravenna, riportata con fedele e accurata ricostruzione del lungo e complesso iter che ne ha determinato la sua concreta esecuzione; quasi un manuale di tecnica organizzativa e corretta metodologia contrattuale. -
Trent'anni di musica insieme. La storia, i concerti, i protagonisti
Questo libro racconta i trent'anni di attività di Musica Insieme. Nel duplice intento di fornire una cronaca ed un supporto storico-scientifico allo studioso e all'appassionato, il volume è diviso in due parti. Nella prima, fra narrativa e immagini, il lettore troverà tutti gli spettacoli realizzati da Musica Insieme, il cui numero si aggira ormai intorno al migliaio: dalla stagione principale dei Concerti di Musica Insieme a MIA - Musica Insieme in Ateneo e MICO - Musica Insieme Contemporanea, da Balletti d'Autunno alle varie iniziative che li hanno accompagnati in questi stessi anni. Nella seconda parte, a sussidio e documentazione di quel racconto, seguono un indice cronologico dettagliato dei concerti, il repertorio degli autori e delle opere eseguite, ed infine l'indice degli interpreti. Un documento utile ed insieme uno strumento di consultazione snello per ritrovare tutti gli artisti, dai grandi maestri ai giovani talenti, che si sono avvicendati sui nostri palchi; ma anche un'importante testimonianza di tre decenni di storia culturale della nostra città, a dimostrazione del ruolo fondamentale svolto da Bologna, e della sua capacità di marciare al fianco delle principali capitali europee della cultura. -
I signori della cenere
Un filo sottile lega la sorte di un rampante banchiere di Wall Street, un taciturno ragioniere di provincia e un'inquieta antropologa alla ricerca di un'amica scomparsa, e di se stessa. Un filo che si srotola e tesse un'avventura che costringe i protagonisti - popoli antichi, monaci guerrieri, uomini d'affari senza scrupoli e intellettuali ambigui - a interrogarsi sull'origine dei sentimenti umani più profondi, l'amore e l'odio. Un filo a cui si aggrappano uomini e donne stritolati dalla crisi economica d'inizio millennio, agli albori della guerra più sanguinaria di tutti i tempi. Un filo tirato dal potente Dio del Cielo e dalla benigna Dea della Terra. E dal quale tutti noi siamo inestricabilmente avvolti. Ma qual è il segreto della Grande Madre custodito dalla Sacerdotessa? Perché qualcuno è disposto a uccidere pur di eliminarne la memoria? E quale relazione esiste tra l'attacco dei seguaci del Cielo a quelli della Terra e il più grande crimine compiuto dopo la Seconda guerra mondiale? Poche risposte, per troppe domande. Eppure, basterebbe guardarsi alle spalle. Per capire quando, e come, è cominciato tutto... -
Gli uomini e le donne
"Ma davvero devo scrivere? È poi sicuro che disponendo sulla carta quella mia incredibile vicenda ne trarrò qualche giovamento? 'Scrivi, scrivi', mi raccomanda Antonio, l'unico amico a cui sono riuscito a confidare la storia che da tre anni non mi lascia vivere né di giorno né di notte. 'Scrivi, scrivi!': è una parola! Non l'ho mai fatto. E poi non credo mi faccia bene raccontare una storia che non so cosa darei per dimenticare..."""". Con questo incipit """"metanarrativo"""", Alessandro Castellari ci introduce nei suoi racconti, caratterizzati da ambientazioni tutte diverse tra loro e da una grande varietà di genere: alcuni realistici, altri fantastici; alcuni drammatici, altri quasi comici. Il tipo umano prevalente è quello dell'uomo adulto che si avvia a diventare un pover'uomo. Miglior figura fanno le donne, alle quali l'autore dedica l'unica storia vera, una storia del dodicesimo secolo, quella della grande Eloisa, alunna, moglie, amante di Abelardo." -
Il gruzzolo
Marcello Ghiraldi, ex avvocato italiano, vive da anni in Portogallo. In un periodo di incertezze e ripensamenti, soprattutto a causa della separazione dalla moglie, viene a conoscenza della morte di suo zio Alberto che viveva a San Candido, in Alto Adige. Il protagonista decide di tornare in Italia per sbrigare le incombenze burocratiche. Appena arrivato, riceve dalla vicina di casa dello zio, la signora Mairhofer, delle lettere in cui l'anziano incarica il nipote di sistemare alcune cose, rivelando episodi sconvolgenti del suo passato. Marcello non tarderà a scoprire che Alberto era una persona diversa da quella che aveva sempre mostrato di essere; anche il suo patrimonio risulta molto più ingente del semplice ""gruzzolo"""" che tutti si aspettavano: un vero e proprio tesoro che non può certo derivare dalla sua attività di tipografo. Aiutato dalla bella Sabine, figlia della signora Mairhofer, Marcello dovrà districarsi in un mistero che sembra infittirsi ogni giorno di più...""