Sfoglia il Catalogo feltrinelli022
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6441-6460 di 10000 Articoli:
-
Senza rete
L'autore ha deciso di raccogliere le poesie scritte nel corso del tempo, pubblicandole nel 2015 per Pendragon, nella raccolta ""Senza rete""""."" -
Artisti di spalle. Cinquanta storie di artisti famosi raccontate dal loro promoter di fiducia
Che cos'è esattamente un promoter discografico? È un amico, un confidente, un ""motivatore"""" e a volte anche uno psicologo: insomma, chi conosce gli artisti meglio di chiunque altro. L'autore, manager e promoter da anni sulla scena musicale italiana, ci racconta cinquanta aneddoti inediti, curiosi e spesso divertenti su cantanti famosi incontrati nel corso della sua carriera. Abitudini, piccole manie, scheletri nell'armadio: tutto quello che nessuno racconta degli artisti, carpito nel segreto dei camerini, guardandoli """"di spalle""""..."" -
Il codice del corpo. Genere e sessualità nella letteratura italiana del Novecento
La letteratura, soprattutto narrativa, racconta il mondo, i fatti, le avventure, e lo fa attraverso i personaggi, i loro comportamenti, il loro corpo. L'identità del personaggio si costruisce durante la lettura, è un processo in movimento. In quel lungo periodo storico che chiamiamo modernità, gli autori riescono spesso a mandare in crisi gli stereotipi di identità del personaggio e di riflesso anche quelli del lettore. Si apre uno spazio di transizione intermedio, di manipolazione dei generi, di turbolenza della sessualità. Questo spazio, che oggi molte correnti critiche cercano di portare a sistema, è forse la presenza più interessante che possiamo identificare nel gioco letterario. È uno spazio di passioni, di ricerche, di identificazioni incerte. A volte nasce dalla proiezione del maschile sul femminile, o viceversa. A volte si rifiuta sia al maschile che al femminile, si espone nel suo essere ""altro"""". E ci impone di cominciare a pensare da questo """"altro"""", superando le distinzioni e le differenze consolidate. Cosa hanno in comune una contessa libertina di inizio secolo, un ragazzo volitivo e conturbante che vive a Trieste la sua iniziazione sessuale, un giovane ribelle degli anni Sessanta, un uomo che si scopre diviso in due, un professore che incappa nei meccanismi della società dello spettacolo? Ogni opera qui analizzata manda in crisi un codice, letterario e identitario. Tutte insieme narrano una trasformazione che è solo agli inizi."" -
I grandi fatti
In questo libro troverete brevi racconti sinistri come referti anamnestici, satire leggere, memorabili aforismi, e soprattutto apologhi di sapore storico, filosofico o teologico, nei quali i ""fatti"""" monumentali e individuali sono consegnati all'interpretazione di un critico beffardo che si finge onnisciente come un dio. S'inizia con una riscrittura del mito di Edipo, dove la Sfinge, esasperata dall'insipienza umana, suggerisce lei stessa la soluzione dell'enigma al figlio di Laio, per poi subito annunciargli il prezzo della sua entrata nella civiltà: ossia la condanna a separare coscienza, inconscio e realtà esterna in un teatro in cui """"le parole di fuori [sono] diverse da quelle di dentro"""". Più avanti """"Eva"""" ci spiegherà il Male come un'autosuggestione maschile, che lei è costretta a nutrire in eterno con altre puerili finzioni. Ma nel frattempo ci si sarà imbattuti in alcuni densi ritratti di coppia come """"Recensione"""", che alla distanza culturale imposta dal linguaggio sciolgono invece uno splendido, ragionato inno: """"una comunicazione vera si basa sull'interruzione"""", annota qui l'autore, perché """"se è continua e rilucente, la parola non comunica altro che sé stessa"""", mentre """"l'emozione (...) crea distorsioni, cavità, corpi solidi e sondabili""""."" -
Battiti per minuto
"Che senso ha?"""". Il protagonista Costan se lo chiede continuamente. Una domanda insistente, necessaria, che non risparmia i semplici strumenti della quotidianità né quel tessuto solo apparentemente immobile che fa da sfondo alla cosiddetta """"routine"""". Così una fermata del tram può diventare il palcoscenico di riscoperta del sé e dell'altro; uno stereo il ponte di congiunzione fra generazioni diverse. È in mezzo a tutto questo che Costan muove i primi timidi passi fuori dalla propria bolla personale, stabilendo una nuova linea di confine fra il dentro e il fuori; e mentre i luoghi della città intersecano quelli dello spirito, l'intimità diviene terreno da difendere a ogni costo. Aiutato da un figlio in crisi, una ex moglie incredibilmente di supporto e un nuovo, inaspettato gruppo di """"passeggeri"""", il protagonista intraprenderà un viaggio sempre più in profondità: perché da soli è tutto più difficile, di sicuro; ma anche perché il """"senso"""" è inscindibilmente legato alle pause, ai non detti, all'armonia che c'è anche quando non la senti con le casse dello stereo." -
Imperfetto presente. Saggio sulla pittura di Nicola Nannini
Nicola Nannini (Bologna, 1972) è un esponente della giovane pittura italiana. Attivo dalla metà degli anni Novanta, è stato incluso in mostre di interesse nazionale e internazionale e ha tenuto numerose personali in Italia e all'estero. Compiuti gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, ha condotto autonomamente la propria formazione a contatto con le opere di grandi maestri dell'arte italiana e europea, dalle quali ha assimilato le tecniche della pittura, del disegno e della grafica. L'attenzione per la realtà nella sua vitale ""imperfezione"""" si è mescolata così alla ricerca della forma attraverso un permanente confronto con la tradizione. Questo saggio ne ricostruisce, con coloriture narrative, il percorso umano e artistico, dagli esordi fino ai nostri giorni, in rapporto al contesto dell'arte e più in generale della cultura fra il XX e il XXI secolo. Con una nota di Eugenio Riccòmini."" -
Al cunpâgn Dan Caméll
La traduzione in dialetto bolognese di un grande classico della letteratura del Novecento. -
Innamorato di Bologna
I cento anni dalla nascita dell'autore sono l'occasione per aprire i cassetti della sua eredità artistica e culturale, un patrimonio in gran parte inedito fatto di copioni, manoscritti, dattiloscritti, poesie, scenette, canzonette, racconti, libri, scalette televisive... Rileggendo le decine di sue poesie si comprende che sono scritte da un attore e i suoi racconti (oltre seicento in gran parte usciti sul quotidiano ""Carlino Sera"""") che sono opera di un commediografo. Con acuto senso di osservazione e con la sua ironia garbatamente venata di malinconia, Lucchini ha saputo interpretare i fatti, i luoghi, le persone, le voci della sua epoca con una vivezza che ancora oggi ci fa conoscere e riconoscere l'immagine della vita della nostra città. Quasi come fosse su un palcoscenico."" -
La vita tumultuosa di Antonio Foschini
"Su Foschini, sulla sua vita tumultuosa, insofferente, irregolare, ci sarebbe da scrivere un ghiottissimo libro. Ne verrebbe fuori una personalità d'alta statura"""". Con queste parole il pittore, poeta, giornalista, aviatore e politico Cristoforo Mercati, in arte Krimer, ha descritto l'esigenza, che lui per primo aveva intuito, di comporre un'opera per onorare la vita e l'ingegno artistico di Antonino Foschini da Penne. Questo volume ricostruisce la vita e le opere di un autore importante (vinse il Premio Viareggio nel 1932) ma completamente dimenticato. Un autore nato nell'ambiente futurista, che pur avendo un vita """"tumultuosa"""" ha lasciato opere che ancora oggi destano interesse." -
Johann Wolfgang Goethe. La vita come opera d'arte
Quella di Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) è una personalità complessa e affascinante. Nella sua lunga vita, oltre a scrivere opere immortali, si è occupato a livelli altissimi di ogni possibile tematica, da quelle artistiche (letteratura, poesia, arti figurative, archeologia, numismatica, musica, teatro) a quelle scientifiche: meteorologia, geologia, studio dei colori e osteologia, dove fece importanti scoperte. Della botanica fu tale conoscitore da poter essere ritenuto un precursore di Darwin. Fu ministro e consigliere segreto del duca di Weimar e come tale svolse un'intensa attività politica e amministrativa; progettò per il ducato parchi ed edifici, creò biblioteche e orti botanici. Fu ottimo disegnatore nonché organizzatore di feste e passatempi per la corte di Weimar. Concreto e realista, credeva nell'azione creativa, nell'operosità instancabile; aspirava a un ideale di uomo alla ricerca di ogni possibile esperienza per superare la sua innata limitatezza, e desideroso di indagare i misteri dell'anima e del mondo. -
Cercasi lavoratori. L'impatto dell'inverno demografico sul mercato del lavoro in Italia, in Emilia-Romagna e nella città metropolitana di Bologna
L’inverno demografico italiano è sempre più rigido: nel 2022 le nascite sono scese per la prima volta sotto la soglia di 400.000 unità (392.598) e i decessi sono stati molto più numerosi (713.495). I movimenti migratori con l’estero presentano un saldo positivo (228.816 persone), ma non sufficiente per impedire il calo della popolazione. Dal 2014 al 2022 le persone residenti nel nostro Paese sono diminuite di quasi un milione e mezzo e ci sono sempre meno giovani e sempre più anziani. Quali saranno le conseguenze di medio e lungo periodo di queste tendenze sfavorevoli, che già oggi si stanno manifestando? L’Istat nelle sue previsioni 2021-2070 prefigura una forte contrazione della popolazione: al 1° gennaio 2070 le persone residenti nel nostro Paese potrebbero infatti ammontare a circa 47,7 milioni (oltre 11,5 milioni in meno rispetto al 2021, pari a -19,4%). Proseguirebbe il calo della popolazione giovanile e aumenterebbero ancora le persone più longeve, in età superiore a 79 anni. L’elemento più rilevante e inedito sarebbe però il crollo della popolazione in età lavorativa: le donne e gli uomini tra 15 e 64 anni scenderebbero infatti da 37,7 a meno di 26 milioni, con un calo di oltre 11,7 milioni (-31,2%). Quasi una persona su tre potenzialmente attiva potrebbe scomparire dal mercato del lavoro, con conseguenze sociali ed economiche di grande intensità e durata. Questo studio approfondisce il fenomeno della riduzione della popolazione in età lavorativa confrontando le tendenze dell’Emilia-Romagna con quelle italiane e delle altre regioni sia nei decenni passati sia nei prossimi cinquant’anni. Con riferimento al periodo 2021-2031 si analizzano i dati delle previsioni di popolazione relativi alle nove province emiliane e romagnole; per la città metropolitana di Bologna si procede inoltre ad esaminare lo scenario previsivo per il comune capoluogo e per altri sei comuni di dimensione superiore a 20.000 abitanti. -
Una giardiniera in cucina. Erbe, fiori e frutti del mio giardino in tavola
Ancora una volta Maria Gabriella Buccioli, come nei suoi due libri precedenti, invita a entrare nel magico luogo che ha creato, presentandolo però sotto un aspetto diverso. Con la sua scrittura discorsiva e confidenziale, porta il lettore a scoprire il giardino non solo come gioia per gli occhi e per lo spirito, ma anche come preziosa riserva di cibo sano, e a portata di mano, per la tavola di ogni giorno. In quella che lei definisce ""una passeggiata botanico-gastronomica"""" attraverso le stagioni, l'autrice racconta le sue amate (mal)erbe, la sua coltivazione di ortaggi (a volte insoliti) e frutti, il suo uso alternativo di piante ornamentali e come lei trasforma, in modo spesso insolito ed intrigante, i """"regali"""" del giardino per la sua tavola."" -
Al di là del cielo
"...della Mattioli possiamo rilevare il tentativo di concentrare la sua poetica sull'osservazione infantile che permette di rifugiarsi in un mondo idilliaco fatto di luce e di pace, in una sorta di Arcadia alla quale si rifanno anche le sezioni dedicate all'amore, che diventa fonte di leggerezza e accessorio lirico al canto della poetessa, e ai ritratti dove i segni rappresentativi delle semplici linee di descrizione terminano in un testo, che chiude il libro, che rappresenta la dichiarazione di poetica dell'autrice: la poesia è fatta di [...] parole in rima / unite, distaccate, sospese/ [che] si formano / creano pensieri / sono parole che descrivono o raccontano / ciò che ti appartiene. / Sono parole che rimangono / per chi le scrive per chi le legge / sono parole fisse nel cuore."""" (dalla Prefazione di Cinzia Demi)." -
Percorsi
"In questa raccolta, Tania Orlandi disegna i contorni di una poesia cadenzata dai respiri e dalle pause di chi propone con insistenza una domanda, una richiesta: di tempo, pausa, silenzio. Il tema dell'attesa, in mezzo a scenari che ne hanno dimenticato il valore e l'intrinseca potenza, non è estraneo, prima ancora che alla poesia, alla dimensione quotidiana dell'esperienza. Così come non è estranea quella forte e ribadita volontà dell'esserci, dell'esserci per qualcuno, atto d'amore vissuto con fiducia e tenacia."""" (dall'Introduzione di Maria D'Ugo)" -
La città di Ercole. Mitologia e politica
Il volume è il catalogo della mostra di Firenze (Gallerie degli uffizi, Sala delle Reali Poste, 20 dicembre 2016 - 31 gennaio 2016). -
Giuseppe Verdi. Attila
Dramma lirico in un prologo e tre atti. Musica di Giuseppe Verdi, poesia di Temistocle Solera (con successivo intervento di Giuseppe Maria Piave). Tratto da Attila re degli Unni di Zacharias Werner. Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 17 marzo 1846. -
L' uomo liscio
Distruggere per ricostruire, costruire per distruggere di nuovo. Questo è l'unico modo per tenere viva una lunga relazione secondo Larry Lancia, bolognese, autore di una serie a fumetti di grande successo. Lui e Fiore non fanno che tradirsi, lasciarsi, tornare insieme da quando si sono conosciuti, nel 1989, su una spiaggia della riviera romagnola. All'inizio della vicenda, lo stato della loro storia è particolarmente complicato: Larry convive con una ragazza dolce, amorevole e molto ordinaria (che tradisce sistematicamente); Fiore è sposata e in attesa di un figlio. D'un tratto, dopo giorni e giorni di febbri furibonde, il nostro protagonista si ritrova in una situazione surreale: vittima di una sindrome che ha colpito solo altre sei persone nell'ultimo secolo, si ritrova privo del pene e dei testicoli, riassorbiti nel corpo... -
Storie di un'aspirante rockstar
Gli anni Settanta in una cittadina pugliese, con improbabili concerti punk sotto olivi secolari; gli anni Ottanta al Dams e nelle cantine di Bologna, dove nascevano movimenti giovanili e nuove tendenze; gli anni Novanta fra i palchi di Arezzo Wave e Montreux, fra la scena rock e quella trip hop: questo lo scenario delle ""Storie di un'aspirante rockstar"""". Storie che ci raccontano l'età d'oro della musica e un successo sfiorato, mai raggiunto ma sempre cercato, a scapito di tutto. Storie nelle quali potrete sentire """"il vociare delle piazze gremite di studenti, il freddo dei portici di Bologna d'inverno, il tanfo delle sale prove, le linee di basso o i riff di chitarra che girano in testa per giorni interi, l'emozione di salire sul palco, il peso degli amplificatori da scaricare, le urla, il sudore, le sbronze, gli abbracci forti tra amici fraterni"""". Un racconto avvincente e rocambolesco, a tratti malinconico: perché così sono stati quegli anni, come dice Grazia Verasani nella prefazione: """"alcolici, liberatori, a volte deludenti... ma sempre e comunque dalla parte dei sogni""""."" -
La rivoluzione di Arturo
Capita a volte di incappare in una giornata no. Tuttavia, quello che succede ad Arturo Baldini, protagonista di questo romanzo, va decisamente oltre. Nonostante sia un impiegato modello, religiosamente dedito al lavoro, viene all'improvviso licenziato dal commendator Spacconi. Del resto, c'è la crisi. Al rientro a casa scopre che la moglie Camilla lo ha lasciato per Raniero, il suo datore di lavoro, congedandosi con uno squallido biglietto. Piombato in un incubo, accetta - lui che ha studiato alla Bocconi - il lavoro offertogli dall'agenzia Dreaming a Job: guardiano notturno in un deposito di alimentari. Inaspettatamente, quando le porte della notte si spalancheranno, Arturo sarà catapultato in una sorta di realtà parallela in cui, fra corsi di cinese online, narcotrafficanti, tossici e magnaccia, si troverà a vestire i panni del supereroe, divenendo ben presto l'idolo di suo figlio Matteo. Arturo sembra dunque essersi risollevato, quando l'ennesima batosta lo porterà a gesta clamorose e imprevedibili... In un susseguirsi di situazioni comiche e grottesche, tra Marvel e Fantozzi ma con il ritmo e la sagacia della miglior tradizione romagnola, un romanzo di formazione sui generis, uno sguardo dissacrante sulle disgrazie del nostro tempo, una storia piccola ma verosimile, particolare ma dal sapore universale. -
Managermakia. La battaglia dei manager. È più facile cambiare l'allenatore piuttosto che tutti i giocatori
Modena, 1991. Una famosa azienda del territorio è stata da poco venduta a una società straniera. La nuova proprietà nomina un amministratore delegato di fiducia. Si tratta di una persona che proviene da un altro mondo, da un'altra cultura e che punta a un restyling completo e innovativo. Dopo un primo momento di entusiasmo, ben presto ci si accorge che qualcosa non va: il nuovo arrivato, dal comportamento alquanto stravagante, comincia a fare una serie di scelte molto discutibili e a creare situazioni spiacevoli. A questo punto, i dodici dirigenti si coalizzano fino a ingaggiare con lui una battaglia senza esclusione di colpi. Il racconto di un case history estremo, che mostra cosa può accadere in un contesto aziendale quando la gerarchia non regge. Una storia vera, che sembra un romanzo...