Sfoglia il Catalogo feltrinelli022
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6581-6600 di 10000 Articoli:
-
Raccontami il mare che hai dentro. Vivere con figlio autistico
L'amore per il mare è tipico dell'autismo: l'acqua placa, rasserena, avvolge, attutisce i rumori del mondo. Il mare è quello che vedo dentro mio figlio quando lo inseguo e scruto nei suoi occhi scuri come bottoni neri, quando cerco la sua anima, i suoi pensieri, quando faccio domande che si perdono nelle profondità di un oceano così buio da non lasciar vedere il brulichio della vita là nel fondo, una vita in cui ogni suo pensiero è un pesce d'argento, ogni suo dolore un corallo rosso e il suo amore è acqua limpida e pura. -
Pittrici della rivoluzione. Le allieve di Jacques-Louis David
Jacques-Louis David, maestro del neoclassicismo, ebbe numerose allieve donne nel suo atelier parigino, allestito all'interno del Louvre. Spesso molto talentuose, queste pittrici aprirono a loro volta scuole di disegno e pittura, ma furono subito dimenticate dalla società del loro tempo a causa di pregiudizi di genere: le loro opere furono infatti acquisite dal Louvre, dal Metropolitan di New York e dall'Ermitage solo in quanto attribuite al maestro. Le autrici ripercorrono le loro vite, mai fino a oggi riunite in un unico racconto, alternando le vicende private a quelle professionali nella Francia del passaggio dai Borboni a Napoleone, dalle lotte rivoluzionarie al periodo del Terrore, fino all'avvento del Romanticismo. -
Vedremo
Quattro storie che durano un giorno. Paolo, Eva, Andrea e Maria Lucia intrecciano le loro avventure lungo ventiquattr’ore, raccontando la loro percezione del mondo. I giovani autori, ipovedenti e non vedenti, si esprimono senza retorica né ideologie, con uno “sguardo” aperto e sincero. Perché vivere e raccontare la realtà ha poco a che fare con la vista, ma è una questione di sensibilità, intelligenza, cuore. Le storie di questi ragazzi guardano al futuro con energia, immaginazione e passione, mostrando una libertà di pensare e di sentire preziosa per immaginare e creare un domani migliore. Prefazione di Luigi Manconi. -
Sciascia moderno. Studi, documenti e carteggi
Gli studi compresi in questo volume tentano di mettere in evidenza lo sfondo moderno o neomodernista, le diramazioni nient'affatto scontate della tensione riflessiva e concettuale di Sciascia e della sua idea di letteratura, la natura ambivalente e bifronte del suo pensiero. E in particolare provano a indagarne l'aspetto strutturale, ovvero la dimensione generativa di complesse configurazioni semantiche e formali che attraversano dagli esordi alle ultime opere la sua scrittura, non trascurando di fare luce su certi aspetti apparentemente minori o laterali del suo profilo intellettuale, sulle stratificazioni storico-politiche e geo-letterarie della sua formazione. -
Il teatro dell'anima. Pratica delle costellazioni familiari
Le costellazioni familiari stanno rivoluzionando il mondo della psicoterapia, le relazioni di aiuto e il modo di considerare i rapporti umani in generale. Il metodo inventato da Bert Hellinger, partendo da una visione sistemica e insieme ""ordinata"""" dei legami familiari, offre un terreno di pratica e di comprensione, quindi di cura, dell'interiorità umana e delle relazioni affettive. Questo volume ha l'intento di far conoscere quello che concretamente succede durante gli incontri di costellazioni familiari. Si propone come guida per chi, come operatore o come fruitore, si vuole avvicinare a esse o ha già fatto qualche esperienza e vorrebbe approfondirne la conoscenza."" -
Guido Villa. Cicli pittorici. Ediz. a colori
Guido Villa, nato a Vercelli nel 1943, è un importante e conosciuto pittore e illustratore italiano. La sua biografia conta centinaia di partecipazioni a mostre collettive e decine di mostre monografiche, svolte nei più prestigiosi ambienti e musei italiani. Eclettico, ha spaziato nell'illustrazione e nella scultura, ma è soprattutto nella pittura che ha conosciuto le gratificazioni maggiori. Dopo molte pubblicazioni a lui dedicate, questa è la prima che presenta la sua opera a 360 gradi, offrendo al lettore anche pagine di importanti critici italiani che si sono occupati del suo lavoro. -
Il frate (San Francesco)
"Vitale e moderna, anzi attuale come se ci precedesse, la figura di san Francesco nella sua completezza si propone a noi non come un esempio (non solo come un esempio), ma come una tensione costante della nostra vita. Un fuoco vivo. E come tale (in una drammaticità che è sempre partecipe a tutto ma senza tragedia, perché illuminata, irrorata, dalla pioggia benefica che è data dal rapporto diretto, cercato, con Dio - Dio di verità, di giustizia ma soprattutto d'amore; e mai una divinità che minaccia soltanto o soltanto punisce) l'ho inteso, sofferto, e quindi cercato di trasmettere in queste pagine. Con la convinzione che san Francesco non si debba tanto raccontare, o godere; ma vivere e partecipare - nel senso che san Francesco dava al termine, cioè condividere. Egli è una continua giovinezza rivelata, che si manifesta davanti e non dentro alla ricerca di un grande dolore. Perché solo il dolore è gioia di vita (se è il dolore vero delle cose pensate e sofferte, nel senso della ricerca e della conquista di Dio. Perché è ansia di cielo). Nessun altro personaggio, oggi, sembra quindi più direttamente nostro, e per noi, di questo piccolo uomo delle alture e delle foreste umbre. Che è splendido, grande, tragico come un astro ferito."""" (Roberto Roversi)" -
L'esperienza religiosa
Questa raccolta mette in luce un pensatore la cui inquieta analisi ha toccato punti sui quali la riflessione filosofica novecentesca si è fermata con particolare insistenza. A saggi di singolare acutezza si alternano scritti in cui invenzione narrativa e indagine della vita psichica procedono strettamente congiunte, con un’aderenza all’oggetto e un’intensità di linguaggio davvero sorprendenti. -
Per te
Raccolta di poesie. -
La secchia rapita (rist. anast. 1918)
Il volume è la ristampa anastatica dell'edizione Formiggini (1924) della Secchia rapita di Alessandro Tassoni. Data alle stampe per la prima volta nel 1622, l'opera narra di una scaramuccia tra bolognesi e modenesi che scatena una complicatissima guerra. È una parodia di altre e più famose e serie opere epiche, come l'Orlando furioso dell'Ariosto e la Gerusalemme liberata del Tasso, e insieme una feroce satira della società del Seicento. All'inizio del XX secolo l'originale e coraggioso editore modenese Angelo Fortunato Formiggini ne curò una nuova edizione all'interno della sua collana, allora molto nota, ""Classici del ridere"""", affidandone le illustrazioni - sono in tutto 114 - al celebre pittore e illustratore Augusto Majani detto Nasica (nativo di Budrio)."" -
Portami a Riccione. Vent'anni di estati indimenticabili
La passione dei bolognesi per Riccione è cosa nota. Ma il periodo di massima esplosione di questo amore sono stati gli anni Sessanta e Settanta quando, sulle ali del boom economico, tutta la Bologna upper-class si spostava nella Perla Verde dell'Adriatico per vivere avventure ancor oggi memorabili. Feste, gite, scherzi, giochi, discoteche: Riccione era uno stile di vita. Storie incredibili ma vere - illustrate da ottanta fotografie inedite - che ci catapultano in quei giorni intensamente vissuti dall'autore e dal suo gruppo di amici: un'epoca spensierata la cui unica dimensione era un magico, eterno presente. -
Me ne sono già andato
Tante cose capitano e possono capitare attorno a un tavolo, che sia apparecchiato con una raffinata tovaglia di lino o ricoperto di un tessuto dozzinale, che ospiti piatti elaborati o sia votato alla cucina ""di casa"""". Chi ama l'arte culinaria e il vino di qualità, chi alla tavola dedica passione autentica - che sia per trovare gli ingredienti perfetti o il posto ideale in cui farsi servire - condivide un linguaggio fatto di gesti e sguardi, un approccio nei confronti del mondo: da questa attitudine scaturiscono complicità, alleanze, amicizie profonde e spesso persino l'amore. Dell'universo gourmet Paolo Carati restituisce in questi racconti storie, sapienza e sapori... all'insegna del cibo buono e, soprattutto, del buon vivere."" -
Wave coaching. Come sviluppare l'intelligenza emotiva e diventare un grande leader
Da una parte, uno dei più grandi allenatori di pallacanestro che l'Italia abbia mai avuto: Alberto Bucci; dall'altra, un personal coach che vanta consulenze a manager internazionali e grandi personaggi dello sport, Simone Sistici. Insieme, attraverso lo strumento dell'intervista, ripercorrendo le tappe della storia vincente di Bucci, illustrano qui il modello Wave che, sviluppato da un gruppo di consulenti capitanati da Sistici e del quale Bucci è testimonial e ambasciatore, ha l'obiettivo di ""permettere a tutti coloro che vorranno diventare persone migliori o allenatori vincenti di un team di qualsiasi natura di essere più efficaci e performanti""""."" -
L' amore è solo amore
Ad Aurelio quel nome imperiale non è mai piaciuto, tanto che lo abbandona già al tempo delle prime conquiste amorose, preferendogli il più enigmatico Auro. Mai abbandonerà, invece, l'amore per le donne belle, forti e al contempo fragili, capaci, a volte, di accompagnarlo per tratti più o meno lunghi della sua vita. Il corteggiamento, la seduzione, la passione per il genere femminile sono linfa vitale per Auro, che, con il passare degli anni e il sopraggiungere della vecchiaia, riuscirà a comprendere i segreti di un rapporto di condivisione tenera e attenta. -
L'evoluzione al femminile. Il contributo delle femmine all'evoluzione dell'Homo sapiens
"Paradossalmente, da una società primitiva in cui le femmine valevano molto perché producevano un bene raro e prezioso (i propri figli) si è passati a una società """"evoluta"""" in cui le femmine valgono ben poco poiché sono semplici fattrici di una merce che abbonda e che è usata come carne da lavoro in tempo di pace o da macello in tempo di guerra! Di tutto questo parleremo in questo libro ripercorrendo i punti salienti dell'evoluzione animale e mettendo sotto i riflettori il contributo dato all'evoluzione della nostra specie dai cambiamenti anatomici e fisiologici che si sono verificati a carico del sesso femminile.""""" -
A teatro. In compagnia. Storie di tre compagnie dei Teatri della salute mentale
Questo volume descrive lo sviluppo di un movimento unico in Italia (e per dimensioni probabilmente unico al mondo) costituito da progetti locali tra loro molto diversi, sorti spontaneamente all'interno o su impulso dei dipartimenti di salute mentale nella Regione Emilia-Romagna. A ciascuna delle tre esperienze maggiori (Arte e Salute di Bologna, 17 Dirigibile di Forlì e Festina Lente Teatro di Reggio Emilia) è dedicato un capitolo nel quale vengono efficacemente messe in luce le caratteristiche del progetto, lo snodarsi della storia, le finalità e le metodologie adottate, le realizzazioni ed anche i limiti riscontrati. Ma, a cosa serve fare teatro per chi ha problemi di salute mentale? È utile? È efficace? Cambia le sorti dell'utente? E che riscontro offre agli operatori sanitari? Cambia il modo di operare dei servizi? E che cosa offre agli operatori teatrali? A queste domande, ricorrenti nella storia dei servizi degli ultimi vent'anni, risponde la seconda parte del libro. Si tratta di una sintesi di tre distinte indagini scientifiche condotte a partire dal 2014 sui partecipanti alle esperienze delle tre compagnie sopra riportate. Le ricerche, effettuate con la metodologia delle interviste narrative, sono di grande valore per diversi motivi [...]. Dobbiamo essere molto grati alle autrici e alla curatrice di questo libro, che segna una tappa importante nella storia del movimento dei Teatri della Salute Mentale e che apre la strada ad ulteriori e più sofisticate indagini sui meccanismi di generazione della salute attraverso le arti. (Dalla Prefazione di Angelo Fiorini) -
Storia minima di un balilla mancato. 1940-1945: Bologna, Casola Valsenio, Monte Battaglia, Bologna
Questo libro è un dialogo. Si tratta, infatti, di un confronto tra la storia ufficiale - gli eventi bellici che hanno coinvolto l'Emilia Romagna nella seconda Guerra Mondiale - e la storia personale di Domenico Alvisi. L'intreccio cresce e si sviluppa tra il 1934 e il 1945 e si articola sul continuo mescolio tra i grandi eventi generali e la vita di un bambino che ti osserva con stupore e curiosità. Questo insieme di storia personale e storia collettiva è un filo conduttore che rende interessante e profondo il progetto. Si tratta quindi di un testo di storia sociale, nel quale gli eventi pubblici sono filtrati dai sentimenti e dalle azioni di un protagonista che affronta il proprio percorso di vita, fatto di idee, di quotidiano, di realtà. Un'autobiografia quindi, che assume valore aggiunto poiché le tappe individuali in un certo senso sono la traduzione dei grandi cambiamenti della Storia. -
Bruno Raspanti. Confronti. Catalogo della mostra (Bologna, 6 maggio-1 ottobre 2017). Ediz. illustrata
Catalogo della mostra (Bologna, 6 maggio-1 ottobre 2017). -
La piuma e il mattone. Storia della casa del popolo di Castello d'Argile
Cosa ci raccontano queste ""architetture di ideali"""" che hanno attraversato il Novecento e oggi giungono a noi? Luoghi - beni comuni per una pratica della democrazia e della cultura, luoghi che racchiudono Storia e storie che ancora parlano e a cui questo volume dà voce, a partire dalla significativa casa del popolo di Castello d'Argile. Un libro a due voci che comprende l'originale storia a fumetti """"La piuma e il mattone di Simone Cortesi"""" - con tavole illustrate per ricomporre, nell'intreccio tra sogno e realtà, uno sguardo nuovo con cui guardare passato, presente e futuro - e il saggio """"Le quattro stagioni della Casa del Popolo"""" di Castello d'Argile della studiosa Magda Barbieri: un affresco in cui, attraverso la lente della Casa del Popolo di Argile si affaccia la storia d'Europa e di Italia, tra ideali, lotte, guerre, ricostruzione e nuove prospettive."" -
Conversazioni in lingua neolatrina
I tic e le mode che infestano il linguaggio quotidiano. Raccontati dal vivo, anzi parlati, quasi recitati. Non per niente questo libro è nato per uno spettacolo di Ivano Marescotti. E come se una folla di personaggi, variamente contaminati dai conformismi dei nostri tempi, scorressero sul palcoscenico, nudi e crudi nella loro comicità più impudica. Solo che quei personaggi siamo noi. E il lettore, mentre si diverte, può misurare il suo grado di contaminazione.