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Democracy
Inez Victor è una donna bella e affascinante, rilascia interviste, organizza cocktail party e raccoglie fondi. Suo marito, Harry Victor, è un senatore degli Stati Uniti d'America, impegnato in una perenne campagna elettorale. Cosa faccia Jack Lovett, invece, nessuno lo sa con precisione. Forse il consulente per il governo, forse l'agente segreto, forse il trafficante d'armi. Jack è l'uomo giusto sempre nel posto giusto. E così che ha conosciuto Inez, sposata con Harry Victor, la donna giusta al momento sbagliato. Fra Honolulu e il Sudest asiatico, tra Washington e New York, gli sguardi e i gesti fra i tre si intrecciano sempre di più stringendoli nella morsa di quegli anni 70 che hanno visto la politica americana rendersi inseparabile dalle vite private dei suoi protagonisti. Fotografata, ripresa, inseguita, Inez osserva la sua vita cadere a pezzi come se non la riguardasse. Solo un danno collaterale, l'ennesimo di un'esistenza vissuta fra compromessi e manipolazioni, dietro le quinte di un potere sempre più inafferrabile. -
Il maccabeo errante. Le inchieste del commissario Sanantonio della polizia di Parigi. Vol. 14
"Ragazzi, non vi dico che schifo m'ha fatto quel maccabeo stagionato, chiuso nel baule di una old bagnarola, old ma così old, che se non era di Matusalemme poco ci mancava! Il tapino se ne stava lì, buono buono, ripiegato in due. Sembrava un feto nel grembo materno! E, in fin dei conti, lo era: un feto di ossa ingiallite nel vasto grembo della madre di tutte le cose: la nostra signora Morte Corporale... Bella, eh, come frase? Quanto al contenuto filosofico, poi, fischia! Altro che Sartre, Socrate, Spinoza, San Tommaso e Pascal! E poi venitemi a dire che il Sanantonio bello dice solo fesserie, e che con lui non ci si può fare un'istruzione! Balle! Balle rosse e gialle! E al rogo quelli che dicono il contrario!""""" -
Estate artica
"Estate artica"""" è la storia romanzata di uno dei maggiori scrittori britannici, E.M. Forster, l'autore di capolavori quali """"Passaggio in India"""", """"Maurice"""", """"Camera con vista"""". Forster, omosessuale in un'Inghilterra puritana, tentò per tutta la vita di sfuggire all'opprimente ambiente della provincia inglese e fu un grandissimo viaggiatore. I suoi viaggi non furono solo la scoperta di posti esotici, dove immergersi in stili di vita opposti a quelli occidentali e dove verificare l'ingiustizia sprezzante con cui l'Impero britannico trattava le proprie colonie, ma furono ancora di più la ricerca di passioni amorose, di affinità elettive con uomini di altre razze e culture, che Forster sentiva più vicini al proprio animo e al proprio desiderio. Questo romanzo parla di differenze, di distanze, e di ponti gettati sugli abissi al fine di colmarle: c'è la distanza fra inglesi e indiani, dominatori e dominati, con le questioni politiche ed etiche che solleva; una distanza che si riverbera anche nelle relazioni affettive tra uomini nati su sponde diverse della vita e della società. Ci sono le difficoltà legate all'essere omosessuali nella società inglese in un'epoca come l'inizio del Novecento, con il segreto a cui si era costretti, la pressione del conformismo sociale e il conseguente senso di disperata solitudine, reso dall'autore con grande forza drammatica." -
Il collare rosso
In una cittadina francese nella torrida estate del 1919 un eroe di guerra viene incarcerato in una caserma. Fuori, nella piazza deserta, il suo vecchio cane abbaia notte e giorno. Non lontano da lì, in campagna, una giovane donna attende e spera. Il giudice incaricato dell'affare è un aristocratico i cui valori sono stati messi in crisi dalla guerra. Tre personaggi e un cane che è la chiave del dramma... -
Elisir d'amore
Dopo cinque anni di amore travolgente, Adam e Louise si lasciano. È una separazione dolorosa e straziante che porta Louise a trasferirsi a Montreal, in Canada, mentre Adam rimane a Parigi. Lontani migliaia di chilometri, e separati da un oceano, i due cominciano una corrispondenza volenterosamente improntata all'amicizia in quanto logica e saggia fine di un grande amore. Così si raccontano la nuova vita che stanno facendo, le nuove amicizie e soprattutto i nuovi amori, con quella confidenza intima e speciale che cinque anni di appassionata convivenza hanno conferito loro. Ma il gioco nasconde una trappola. E davvero possibile diventare amici di una persona con cui si è condivisa l'esperienza di un amore profondo, oppure passione e amicizia sono condannati a restare due mondi incompatibili? -
Il volo di Natale
È la vigilia di Natale. Mentre fuori nevica forte, come può nevicare nel Wyoming, lo sceriffo Longmire (sì, proprio lui, quello della popolare serie televisiva) siede nel suo ufficio intento a leggere ""Cantico di Natale"""" di Dickens quando riceve la visita inaspettata di una giovane donna dai tratti orientali. La donna non rivela la propria identità ma con il suo fare misterioso evoca nella memoria di Longmire una vigilia di Natale di venticinque anni prima, quando l'allora giovane sceriffo si era trovato coinvolto in un'avventura terrificante... Era in arrivo la più grande tempesta di neve del secolo. Longmire aveva appena appreso di un terribile incidente stradale in cui erano morti i genitori di una bambina. La piccola si era salvata, così come sua nonna, una vecchietta giapponese che non capiva una parola d'inglese. Essendo però gravemente ferita doveva essere trasportata d'urgenza all'ospedale di Denver, a un paio d'ore di distanza, ma in quelle condizioni nessun aereo o elicottero avrebbe potuto alzarsi in volo. La piccola rischiava di morire, così Longmire aveva rapidamente messo assieme un equipaggio di fortuna cha avrebbe volato su un vecchio bombardiere della Seconda guerra mondiale. Un'autentica missione impossibile. Lo sceriffo aveva allora scovato in un bar il suo predecessore, già al terzo bourbon, che però da giovane era stato un valoroso pilota nella guerra del Pacifico. Oltre a non avere una gamba ed essere ubriaco fradicio."" -
Lezioni in paradiso
«Un romanzo che è quasi una fiaba, delicata e ironica, su sfide e sorprese della vita» - La LetturaDopo anni di ricerca infruttuosa, quando ormai aveva perso le speranze, Costanza trova finalmente un lavoro. Lo trova in paradiso, dove viene assunta come angelo custode. Anche se si è sempre sentita priva del talento per emergere e ha condotto un'esistenza molto semplice, quasi anonima, scoprirà che lassù hanno un disperato bisogno di lei. Ad attenderla troverà infatti un paradiso ben diverso da quello che aveva sempre immaginato. Per non soccombere nuovamente agli stessi soprusi che l'avevano emarginata quando era in vita e per il bene degli esseri viventi, primo tra tutti suo padre, Costanza accetterà questa sfida ad armi impari. -
La zingarata della verginella di via Ormea
Lakhous torna con un nuovo romanzo che ha per protagonista ancora una volta il giornalista di cronaca nera Enzo Laganà. Questa volta si prepara a partire per una vacanza con Tania, la fidanzata finlandese. Ma c'è un'emergenza: una quindicenne di San Salvano dice di essere stata violentata da due rom. La rappresaglia non si fa attendere. Un campo rom vicino al parco del Valentino viene dato alle fiamme. Un bambino e una donna soprannominata Drabarimos rimangono feriti. Tocca a Enzo Laganà fare chiarezza. È davvero avvenuto uno stupro o si tratta di una zingarata, cioè di uno scherzo? Chi è veramente Drabarimos? Una vera zingara, come sembrerebbe dal suo aspetto? Oppure nasconde un'identità misteriosa e un piano di vendetta? Di chi vuole vendicarsi e perché? E ancora, chi fa più danni: il rom che ruba un portafoglio o la banca che frega migliaia di risparmiatori? Lakhous continua la sua esplorazione pirandelliana dell'identità italiana fra italianissimi, italiani, anti-italiani e nuovi italiani. Le sue storie, metà commedia all'italiana e metà giallo, traggono ispirazione dalla realtà odierna. -
Nel posto sbagliato
Una ruota panoramica arrugginita sorveglia la metropoli assediata dall'immondizia e da un sole implacabile e malato. Una squadra segreta della polizia usa l'ipnosi per estrarre dalle menti di ignari cittadini informazioni che loro stessi non sanno di possedere. A loro non interessa ciò che sai, ma ciò che contieni. Un commissario cinico è al comando della squadra. Ha come unica compagnia due serpenti chiusi in un terrario, memento del tormentato rapporto con il fratello gemello. Un terribile omicidio nasconde insidie in grado di mettere a repentaglio la sopravvivenza della squadra, e molto di più. -
La damigella sconosciuta
Quando, all'età di otto anni, a Julia fu chiesto di fare da damigella al matrimonio della bella cugina Iris, non stava più nella pelle dall'eccitazione. Niente, nemmeno le lamentele di sua madre per le spese eccessive o la scomodità del viaggio, riuscirono ad affievolirne l'entusiasmo. Qualche tempo dopo però Julia portò, di nascosto, il figlio neonato della cugina a fare un giro dell'isolato in carrozzina e tutto prese un'altra piega. Julia non poteva avere idea dell'impatto fatidico che quella passeggiata avrebbe avuto sul suo futuro. Una vita dopo, Julia è una psicologa per l'infanzia che lavora con ragazzine a rischio. Durante le sedute riesce a capire con particolare talento quali delle sue pazienti abbiano effettivamente dei problemi e quali siano semplicemente in balìa dell'oppressione degli adulti che le circondano. Margaret Forster intreccia una potentissima storia sulla relazione che c'è tra passato e presente: quando l'infanzia tormentata di Julia comincia a invadere il suo presente lei è costretta ad affrontare i sensi di colpa rimossi, scoprendo così che forse la verità sul suo passato non è così devastante come ha sempre temuto. Il delicato stile dell'autrice fa da perfetto contraltare all'oscurità del passato di Julia nel raccontare una storia di formazione e riconciliazione e la crescita psicologica di una donna. -
L' olimpo di Putin
A pochi chilometri da Mosca, nel quartiere della Rublevka vive il Gotha della politica, della finanza e, più semplicemente, della ricchezza russa. Risiedere dietro ai muri altissimi che circondano ville più o meno sontuose è segno di appartenenza all'Olimpo. Di appartenenza al Gioco, come lo definisce l'autore. Che del Gioco studia le origini (dagli zar ai giorni nostri, passando per Lenin e la nomenklatura sovietica), osserva i partecipanti (la fauna locale: come e perché è diventata tale, come si comporta dentro e fuori la recinzione, come giustifica, o non giustifica, le proprie scelte, come trascorre le proprie giornate), cerca - e non sempre trova - le regole (non scritte, ma rigidamente attestate). -
Contesa per un maialino italianissimo a San Salvario
Ottobre 2006. Mancano pochi mesi all'entrata della Romania nell'UE. Torino è scossa da una serie di omicidi di albanesi e rumeni. E in corso una faida fra immigrati delinquenti, oppure dietro c'è la mano della criminalità organizzata che prima ""infesta"""" e poi """"bonifica"""" certe aree per speculare nel settore immobiliare? Enzo Laganà è metà torinese perché nato a Torino, metà calabrese perché figlio di immigrati provenienti da Cosenza. A lui piace definirsi """"terrone di seconda generazione"""". È un giornalista di cronaca nera dell'edizione locale di un quotidiano nazionale, vuole vederci chiaro e scoprire il movente degli omicidi. Contemporaneamente, nel quartiere multiculturale di San Salvano in cui abita, Enzo è alle prese con un'altra vicenda spinosa che riguarda Gino, il maialino del suo amico e vicino di casa, il nigeriano Joseph. Chi ha portato il maialino nella moschea del quartiere? E soprattutto perché? Enzo dovrà far luce su questi piccoli e grandi misteri usando un bel po'di fantasia, ironia e tanta pazienza. È l'Italia di oggi, bellezza! Un giallo all'insegna della commedia all'italiana per raccontare il nostro paese multiculturale."" -
I cacciatori di libri
Ambientato alla fine del Medioevo, all'epoca dell'invenzione della stampa, il romanzo racconta di una misteriosa cospirazione nata per contrastare l'oscurantismo della Chiesa e difendere la cultura e la libertà di pensiero dalla censura dell'Inquisizione. La singolare alleanza coinvolge nientemeno che il trono di Francia, i Medici di Firenze e un gruppo di monaci e di rabbini che operano a Gerusalemme in totale clandestinità, per conservare, ricopiare e diffondere le preziose opere del passato. Il personaggio principale del libro è il poeta François Villon, autore di celebri ballate e in un certo senso fondatore della lingua francese moderna. Figura straordinaria e contraddittoria, letterato e insieme malfattore, all'età di trentun anni venne imprigionato per i suoi crimini e condannato all'impiccagione. Sappiamo che alla fine Luigi XI gli concesse la grazia, ma a quel punto di lui si perdono completamente le tracce. Jerusalmy si diverte a immaginare questa seconda parte della sua vita e gli affida il ruolo d'intermediario tra il sovrano e i membri della confraternita. Villon è uno spirito libero e non si lascia manipolare né si piega agli interessi dei potenti. Affiancato dal burbero Colin e dalla bella e silenziosa Aisha, François persegue uno scopo tutto personale (a salvaguardia di ciò che lui definisce la ""Parola"""") e conclude la missione in Terra santa in maniera imprevedibile."" -
L' amico estraneo
A Berlino Est una donna vive apparentemente libera e felice. In realtà è rosa da un male molto ""moderno"""": l'insensibilità, cui si è condannata per evitare coinvolgimenti emotivi, per proteggersi da affetti e passioni che - lo sappiamo - non sono mai disgiunti da dispiaceri e sofferenze. """"Nell'Amico estraneo per scuotere il lettore ho utilizzato un 'sottotesto' che è, come in Cechov, un continuum. Quando la protagonista dice 'sto bene' si legge 'sono infelice, disperata, sto male'. Non sono nichilista, il nichilismo deprime, non attivizza e questo libro non deprime, ha un enorme effetto morale, perché con la sua rabbia, la sua sincerità, dà forza"""". (Christoph Hein)"" -
Sotto a chi tocca. Le inchieste del commissario Sanantonio della polizia di Parigi
"Se dico Svizzera, scommetto che subito qualche frescone sbadiglia e comincia a pensare alle belle contadinotte con le tette in fiore, alle vacche da latte e cioccolato, agli chalet confidenziali come i cantanti di una volta. O magari qualche arpagone pensa agli gnomi di Zurigo, ai conti cifrati, alle manovre sotterranee dei bancari senz'anima... Be', amici cari, la Svizzera, se permettete, è questo, quello e tante altre cose ancora! È il paese delle spie, se non vi fa schifo, la sede per eccellenza di tutti i trafficanti d'armi del globo, di tutti i dittatori defenestrati. La sede ideale di tutte le organizzazioni terroristiche. Come la Mohari, tanto per farvi un esempio, la temibilissima fornitrice di armi ai ribelli: arabi, palestinesi, ebrei, curdi, indostani brigatisti, naristi, carlisti, dadaisti, i compagni del belcul, le fioriste di Sancacchio, le perpetue di Santana eccetera. Ed è proprio con la Mohari che il vostro Sanantonio d'oro deve andare a scontrarsi! Be', mi raccomando, non state a sottilizzare sui metodi che dovrò usare di fronte a un drammatico caso di incoscienza. Non si guarda in faccia a nessuno!""""" -
Storia della bambina perduta. L'amica geniale. Vol. 4
Finalista del Man Booker International Prize 2016.rnrnFinalista Premio Strega 2015 - Presentato da Serena Dandini e Roberto Savianornrn«La fenomenale impresa narrativa di Elena Ferrante poggia sul gioco dei desideri opposti delle protagoniste. Elena Greco vuole ""scriversi"""", lasciare con i libri una traccia di sé. Lila Cerullo vuole """"cancellarsi"""", non lasciare orme del suo passaggio sul pianeta» – Antonio D'Orrico, La Letturarnrn""""Storia della bambina perduta"""" è il quarto e ultimo volume dell'""""Amica geniale"""". Le due protagoniste Lina (o Lila) ed Elena (o Lenù) sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e """"rinascite"""". Ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. Elena è diventata una scrittrice affermata, ha lasciato Napoli, si è sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna a Napoli per inseguire un amore giovanile che si è di nuovo materializzato nella sua nuova vita. Lila è rimasta a Napoli, più invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si è inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita più che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di leader nascosta ma reale del rione (cosa che la porterà tra l'altro allo scontro con i potenti fratelli Solara). Ma il romanzo è soprattutto la storia di un rapporto di amicizia, dove le due donne, veri e propri poli opposti di una stessa forza, si scontrano e s'incontrano, s'influenzano a vicenda, si allontanano e poi si ritrovano, si invidiano e si ammirano. Attraverso nuove prove che la vita pone loro davanti, scoprono in se stesse e nell'altra sempre nuovi aspetti delle loro personalità e del loro legame d'amicizia. Intanto la storia d'Italia e del mondo si srotola sullo sfondo e anche con questa le due donne e la loro amicizia si dovranno confrontare..."" -
Bella di giorno
Séverine Sérizy è una giovane ed elegante signora della medio-alta borghesia parigina. Sposata con un promettente chirurgo, conduce una vita agiata. Tuttavia, non è felice. Forse a causa di un tentativo di violenza subita quando era piccola (ma di cui non conserva alcun ricordo cosciente), Séverine ha una vita sessuale problematica, tra frigidità e desideri al limite della perversione. Un giorno scopre che una donna appartenente al suo stesso ambiente ha deciso di fare la prostituta in una casa d'appuntamenti in rue Virène. La notizia la turba e la intriga al tempo stesso. Come attirata da una forza irresistibile, Séverine si reca in rue Virène. Dopo un primo momento di naturale imbarazzo e dopo qualche indecisione, la giovane donna prende un impegno con la tenutaria Anaïs: incontrerà i clienti ogni pomeriggio dalle 14 alle 17. Pomeriggio dopo pomeriggio prende forma la doppia vita di Séverine. L'azzardo di vivere due esistenze parallele regge per un po' di tempo, fino al giorno in cui tutte le precauzioni di Séverine vanno in briciole. -
La via del pepe. Finta fiaba africana per europei benpensanti
Massimo Carlotto, attraverso questa fiaba ironica e commovente, arricchita dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, racconta il dramma di migliaia di esseri umani spinti da fame e guerre alla deriva nel Mediterraneo. E quello di un'isola che deve sopportare il peso dell'indifferenza del mondo. Età di lettura: da 7 anni. -
Rivoglio la mia vita
È la storia della vita di Veronica, figlia di Dino De Laurentiis e Silvana Mangano. Sullo splendente palcoscenico i cui personaggi principali sono ""la coppia reale del cinema italiano"""", i loro figli e i loro amici, Veronica è una bambina timida che prova senza fortuna a rompere il muro di gelo che circonda troppo spesso l'adorata madre. Il padre, brillante e capace di grandi gesti, è anche lui sfuggente. Nelle ville sull'Appia Antica, nelle feste in Costa Azzurra, nei viaggi a Hollywood o a New York, i sentimenti, gli affetti, devono essere sacrificati al dio spettacolo. L'ambiente in cui cresce, il dorato mondo del cinema, si rivela spietato con lei. Sola, è costretta ad affrontare uomini insulsi e violenti, tra i quali lo stesso marito che lei con coraggio riuscirà a far condannare. Un'autobiografia avvincente, una dura battaglia per la verità."" -
La pietra per gli occhi. Venetia 1106 d. C.
Venezia, Anno Domini 1106. La città che conosciamo, ricca, potente, con i suoi maestosi palazzi e chiese, non è ancora nata: è solo un agglomerato di isolette di fango rubate alla laguna. Questo è il paesaggio che si presenta a Edgardo d'Arduino, giovane chierico amanuense dell'abbazia di Bobbio, quando arriva a Venezia. Una malattia l'ha colpito agli occhi, la vista vacilla, e per uno scriba dedito alla copiatura questo significa la fine di tutto. Edgardo ha avuto notizia che a Venezia, città di vetrai, conoscono un rimedio che guarisce gli occhi malati: una pietra per leggere, ""lapides ad legendum"""", che permette di continuare a vedere. Edgardo comincia la sua ricerca disperata della pietra miracolosa e viene subito in contatto con il mondo dei fiolari, i vetrai di allora, molto numerosi e attivi. Ma è appena stato commesso un delitto atroce: un giovane garzone è stato trovato morto con gli occhi cavati; al loro posto uno schizzo di vetro trasparente... La ricostruzione attenta e storicamente attendibile di una Venezia medievale mai raccontata prima fa da sfondo a una storia d'amore e di riscatto, attraversata da delitti orribili, false amicizie, lotte di potere, cataclismi e sconvolgimenti naturali.""