Sfoglia il Catalogo feltrinelli022
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8641-8660 di 10000 Articoli:
-
Affidati a me
Un libro ironico e commovente che dà una risposta nuova a una domanda sempre attuale: qual è il comportamento giusto da tenere in una relazione clandestina?rnrn«Un autore magico e malizioso. Descrive la vertigine amorosa e la forza delle apparenze senza mai alzare il tono, ma con uno stile scoppiettante che permette di passare dal sorriso alle lacrime» - rnTeleramarnrn«Se amiamo tanto la prosa di Serge Joncour è perché è delicata e sa parlare d’amore meglio di chiunque altro» - rnLe FigarornrnLudovic è grande e grosso, alto due metri, ex giocatore di rugby; Aurore è minuta e delicata. Ludovic fa un lavoro misero, recupero crediti porta a porta; Aurore è un’apprezzata creatrice di moda, titolare di un marchio che porta il suo nome. Ludovic, figlio di contadini del sud della Francia, è un po’ rozzo; Aurore è una giovane signora borghese di gran classe. Ludovic è solo; Aurore è sposata con Richard, rampante imprenditore americano, e ha due bei bambini. Due mondi completamente diversi. Niente li accomuna, se non il fatto che a Parigi vivono uno di fronte all’altra, divisi da un cortile in mezzo al quale troneggiano due alberi. Consapevoli della propria diversità, si evitano istintivamente, quasi diffidano l’una dell’altro, fino a che il caso li porta a un non richiesto incontro ravvicinato che per entrambi si rivela una scoperta meravigliosa. Scoppia un amore. Lei vede in lui solidità, sicurezza e soprattutto schiettezza, virtù terribilmente latitante nell’infido mondo della moda. Lui trova in lei una femminilità ardente e raffinata insieme che non aveva mai neanche osato sognare. Ma l’intrecciarsi delle loro vite suscita una reazione a catena di eventi inaspettati che porteranno Ludovic a rischiare un’accusa per omicidio e Aurore a sprofondare in un lago ghiacciato... -
L' angelo del mare fangoso. Venetia 1119 d.C.. Vol. 3
Tre donne che lottano per conquistarsi uno spazio nella società veneziana dell'anno 1000. Un delitto misterioso che rischia di spezzare un legame d'amore sopravvissuto ad anni di avversità. Il libro che conclude il primo atto della saga in tre volumi sulle origini medievali di Venezia.rnrnI personaggi che abbiamo conosciuto nei primi romanzi, ovvero lo scriba Edgardo, la schiava Kallis, il medico magister Abella, il mercante Magdalena Grimani, lo speziale Sabbatai, il fiolario Tataro, tornano al centro del racconto. Siamo nell'anno 1119 d.C., Venezia è oppressa da uno dei più lunghi periodi di siccità della sua storia. Tre donne, Kallis, Magdalena, Abella, si trovano direttamente coinvolte in una vicenda delittuosa che sta sconvolgendo la città. Tre donne che in modi diversi lottano per emergere, per riscattare il loro passato, per conquistarsi un posto nella chiusa società dell'antica nobiltà veneziana. Kallis, la schiava, sospettata di un delitto orribile, deve difendersi da un'accusa infamante. Abella, la prima donna medico di Venezia, in preda a una passione insana. Magdalena, la moglie del mercante, in lotta con un passato terribile. Intorno a loro si muove una figura enigmatica e imprevedibile: Turchillus, detto il monaco bianco, arrivato su una galea che proviene da Alessandria d'Egitto. Santo, visionario, mistico, uomo dalle molte facce che nessuno riesce a comprendere. A fare da contrappunto alla trama criminosa la vicenda del giovane cantore Marco Anuar, che si intreccia con quella del musicus Pietro Abelardo, maestro dei cantori di San Marco, e di sua figlia Eleonora. La saga si mescola così al mistero, dando luogo a una narrazione densa, profonda, avvincente, piena di sorprese e di colpi di scena. -
Arrivederci, arancione
Romanzo vincitore del prestigioso premio Ōe Kenzaburō, rappresenta un’assoluta novità nel panorama letterario giapponese contemporaneo: è un libro di grandi aperture, la storia toccante di un’amicizia, di profonde trasformazioni, della difficile arte dell’incontro.rnSalima è una rifugiata africana costretta a lasciare il proprio paese insieme a marito e figli. Sayuri è giapponese, ha da poco avuto una bambina e sogna di scrivere un libro. Le loro vite si incrociano in Australia, dove entrambe cercano una difficile integrazione che passi, prima di tutto, attraverso la ricerca di un linguaggio comune, di quell’inglese che permetta loro di entrare in contatto col mondo circostante. Nulla in questa ricerca è scontato, poiché Salima è analfabeta e Sayuri si sente continuamente in difetto, e alle due donne si presenteranno molte difficili prove. Poco alla volta e traendo coraggio l’una dall’altra, le protagoniste dovranno imparare a fronteggiare la vita nel nuovo continente. Le sosterranno la loro intelligenza e la loro determinazione, oltre a una casalinga italiana, un camionista dal cuore tenero, un’acuta insegnante di inglese, un professore di scrittura creativa, personaggi indimenticabili dalla grande umanità. -
Il compimento è la pioggia
«Le nuvole sono una promessa. L’adempimento è la pioggia» (Proverbio arabo)rn«E se fosse Giorgia Lepore la vera, grande voce nuova del romanzo nero italiano?» - rnMaurizio de Giovannirn«Giorgia Lepore scava dentro di voi con le parole. [Angelo che sei il mio custode] è un magnifico – e terrificante – battito del cuore...» - rnDonato CarrisirnrnNella notte di San Nicola, a Bari, c’è stato un omicidio efferato. In una piccola casa bassa del centro storico è stata trovata morta una ragazza di poco più di vent’anni. Il cadavere è squarciato da varie ferite, intorno al corpo martoriato tracce della presenza di bambini: giocattoli, biberon, vestiti. I bambini però sembrano scomparsi nel nulla. Sul luogo del delitto arriva l’ispettore Gerri Esposito, seguito dal suo capo, Marinetti, e dall’ispettrice Sara Coen, con la quale Gerri ha un rapporto che si fa sempre più complicato. L’indagine si snoda nell’arco di pochi giorni. Giorni freddissimi, in cui la Puglia e il suo capoluogo vengono investiti da un’insolita nevicata, che alla fine lascerà il posto alla pioggia. Ancora una volta, una storia di infanzia violata. Quell’infanzia che Gerri deve ricostruire e recuperare da qualche parte nei suoi ricordi perduti. -
La vendetta del perdono
Cosa accade quando il perdono si rivela una vendetta per chi lo concede e una condanna per chi lo riceve? Quattro storie sorprendenti dal maestro del racconto.rnrnAh, il perdono! Gesto meraviglioso grazie al quale chi perdona viene affrancato dal risentimento e chi è perdonato viene sollevato dal senso di colpa per aver compiuto il misfatto. Ma cosa accade quando il perdono si rivela una vendetta per chi lo concede e una condanna per chi lo riceve? È il tema dei quattro racconti di Eric-Emmanuel Schmitt raccolti nel volume ""La vendetta del perdono"""", dal titolo di uno dei quattro. Con la consueta spigliatezza e ironia l'autore ci presenta quattro situazioni in cui l'atto di bontà diventa il mezzo di una vendetta sottile, quasi sadica, contro il destinatario della stessa bontà. Così abbiamo la storia di Lily, la gemella buona e brava che perdona alla sorella Mosetta di essere invidiosa e subdola; la storia di Mandine, che perdona a William di averla sedotta e abbandonata; la storia di Élise, che perdona a Sam Louis di aver violentato e ucciso sua figlia; e infine la storia dell'anziano aviatore Werner von Breslau, che perdona a se stesso di non essersi opposto al nazismo nel decennio che ha sconvolto il mondo. L'epilogo di ognuna delle quattro novelle ci ricorda che il risultato delle nostre azioni non è sempre quello che ci aspettiamo. E se a descriverlo è la penna di Schmitt, possiamo star certi che il finale inatteso è sempre un magistrale """"coup de théatre""""."" -
Fidanzati dell'inverno. L'Attraversaspecchi. Vol. 1
Una saga in quattro volumi che mescola fantasy, steampunk e Belle Époque, paragonata dalla stampa francese alle saghe di J.K. Rowling e Philip Pullman.«Ci si diverte e si pensa anche, leggendone le avventure, e si pensa, in particolare, a come il potere magico sia faccenda che ci appartiene e da cui però si prendono le distanze, come se la concezione della realtà a cui siamo abituati non potesse che espellerlo.» – Loredana Lipperini, Robinson - la Repubblica«Ofelia è il mio riflesso inverso. Certo, in alcune cose ci somigliamo: Ofelia ha preso da me la sua goffaggine, la sua miopia e le domande che si pone. Ma siamo anche diverse. Ofelia è fragile fuori e molto resistente dentro. Io sono il contrario: ben corazzata all'esterno, ma molto emotiva. Stando così le cose, siamo cresciute insieme, abbiamo imparato insieme a incassare i brutti colpi, l'una e l'altra. O l'una dall'altra.» – Christelle Dabos, intervista a La Lettura - Il Corriere della SeraIn un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra vive Ofelia. Originaria dell'arca ""Anima"""", è una ragazza timida, goffa e un po' miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un'altra arca, """"Polo"""", molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell'inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti."" -
Pony selvaggi
Pony selvaggi è un romanzo di viaggi e di avventure, di rapporti umani profondi e di lealtà antica che resiste anche ai più turpi tradimenti, di grandi illusioni e grandi delusioni, ed è un affresco movimentato e lucido di uno dei periodi più discussi della nostra storia.rn«La storia di un legame indistruttibile tra cinque amici,tre inglesi e due francesi: sono poeti beffardi, agenti segreti, giramondo piroettanti e pensosi. Romantici geniali che vanno incontro alla storia del Novecentoo mai intimoriti» - Robinson, La Repubblicarnrn«Ogni tanto rimetto il naso tra le pagine di un libro di Déon per il piacere di sentirne sgorgare la voce, quella bella voce maschile così naturale, così giusta, fraterna, e trascorrere qualche ora in sua compagnia» - rnEmmanuel CarrèrernrnNel 1938, a Cambridge, quattro giovani studenti stringono un’amicizia che durerà per tutti gli anni a seguire: sono un francese, Georges, e tre inglesi, Horace, Barry e Cyril. A loro si aggiunge un quinto amico, anche lui francese, che è il narratore di una storia il cui filo conduttore sarà la vita di Georges.rnrnSono tempi cruciali per l’Europa. Il periodo spensierato del college dura appena un anno. Nel 1939 scoppia la guerra e i quattro ragazzi, costretti a crescere in fretta, sono coinvolti a vario titolo nel conflitto. Ne ritroviamo alcuni alla tragica battaglia di Dunkerque, altri in una Londra bombardata a tappeto che lavorano in gran segreto a Hay Street, sede del controspionaggio militare britannico. La guerra non impedisce gli amori. Anzi, sarebbe il caso di dire che li favorisce, visto il bisogno di calore umano che le persone provano sempre nei momenti di grande sconforto. È il caso di Georges, fuoriuscito da una Francia occupata, e di Sarah, giovane ebrea tedesca unica sopravvissuta allo sterminio della sua famiglia. Dopo la guerra le strade di tutti si dividono, ma gli amici non perdono mai il contatto. Georges diventa un affermato giornalista politico nell’agitato periodo in cui le colonie si battono per affrancarsi dalla madrepatria, come accade in Indocina, Algeria o Yemen del Sud, sullo sfondo della Guerra Fredda... -
Elena Ferrante. Parole chiave
Tiziana de Rogatis costruisce un percorso prezioso per orientarsi nel labirinto dell'Amica geniale, il romanzo di Elena Ferrante ormai diventato un classico.rnrnLa saga in quattro volumi dell'«Amica geniale» di Elena Ferrante è un successo globale e trasversale. «Ne sono stata proprio catturata», «sono finiti troppo in fretta», «non mi sono fermato fino alla fine»: sono parole pronunciate da due tra i più importanti scrittori americani di oggi, Elizabeth Strout e Jonathan Franzen. Ma con loro le stanno ripetendo milioni di lettori in tutto il mondo, travolti da un irresistibile piacere della lettura, assediati dal bisogno di divorare la tetralogia, affascinati da una trama che dà forma alle storie di Elena e Lila, di chi va e di chi resta. Con l'Amica geniale, Napoli e l'Italia si propongono come un repertorio di storie della nostra modernità globalizzata. Perché nell'intreccio di locale e globale in cui oggi viviamo, Elena e Lila rappresentano la speranza e l'angoscia del futuro: proprio come nelle nostre vite nomadi e sradicate, c'è chi va e chi resta. Questo breve approfondimento si rivolge allo stesso pubblico trasversale e composito a cui hanno parlato, in ogni parte del mondo, le storie dell'Amica geniale strutturando un percorso tematico per parole chiave, segnali luminosi che sintetizzano gli aspetti multiformi della scrittura di Ferrante e ci guidano nel labirinto di questo successo internazionale. -
La pietra per gli occhi. Venetia 1106 d. C.
Un appassionante noir storico, ambientato nel mondo dei vetrai, che narra le origini di Venezia.rnrn«Congiure e intrighi in una Venezia inedita. Il bene e il male si contendono una scoperta straordinaria» – Massimo Carlottornrn«Difficile che il lettore possa distrarsi dal fascino della scrittura, della trama e della straordinaria ambientazione storica di quest'ultimo libro di Tiraboschi» – Alberto OngarornrnVenezia, Anno Domini 1106. La città che conosciamo, ricca, potente, con i suoi maestosi palazzi e chiese, non è ancora nata: è solo un agglomerato di isolette di fango rubate alla laguna. Questo è il paesaggio che si presenta a Edgardo D'Arduino, giovane chierico amanuense dell'abbazia di Bobbio, quando arriva a Venezia. Una malattia l'ha colpito agli occhi, la vista vacilla, e per uno scriba dedito alla copiatura questo significa la fine di tutto. Edgardo ha avuto notizia che a Venezia, città di vetrai, conoscono un rimedio che guarisce gli occhi malati: una pietra per leggere, “lapides ad legendum”, che permette di continuare a vedere. Edgardo comincia la sua ricerca disperata della pietra miracolosa e viene subito in contatto con il mondo dei fiolari, i vetrai di allora, molto numerosi e attivi. Ma è appena stato commesso un delitto atroce: un giovane garzone è stato trovato morto con gli occhi cavati; al loro posto uno schizzo di vetro trasparente... La ricostruzione attenta e storicamente attendibile di una Venezia medievale mai raccontata prima fa da sfondo a una storia d'amore e di riscatto, attraversata da delitti orribili, false amicizie, lotte di potere, cataclismi e sconvolgimenti naturali. -
La bottega dello speziale. Venetia 1118 d. C.. Vol. 2
La saga medievale sulla nascita di Venezia si tinge di mistero. Un viaggio inedito e stupefacente in una Venezia medievale, mai narrata prima.rnrnIn una Venezia medievale sconvolta da una carestia devastante e dai festeggiamenti di un carnevale dominato da istinti primordiali ed eccessi di ogni genere, i protagonisti della Bottega dello speziale inseguono un sogno di rinascita, l'illusione millenaria di sconfiggere la morte. La giovane Costanza, della nobile famiglia Grimani, scompare nel nulla. Lo scriba, Edgardo, promette che la riporterà alla sua famiglia e si mette alla ricerca della fanciulla. Medici, speziali, becchini, mercanti orientali, fiolari, molti sembrano coinvolti nel mistero della sparizione. Magister Abella, ambigua alleata di Edgardo, unica donna che svolge la professione di medico nella Venezia del 1118, ci accompagna alla scoperta dei segreti e delle pratiche mediche di quell'epoca. Insieme a lei entreremo nella bottega dello speziale Sabbatai, dove si preparano rimedi e intrugli di ogni sorta. Edgardo vive nel ricordo di un amore perduto, la schiava Kallis, scomparsa nelle acque della laguna durante una terribile tempesta. In seguito al ritrovamento di un corpo perfettamente conservato sotto i fanghi di un'isola sommersa, Edgardo farnetica di una rinascita della sua amata e accarezza l'illusione di aver sconfitto la morte. -
Preghiera per Cernobyl'. Cronaca del futuro
«Questo libro non parla di Cernobyl' in quanto tale, ma del suo mondo. Proprio di ciò che conosciamo meno. O quasi per niente. A interessarmi non era l'avvenimento in sé, vale a dire cosa era successo e per colpa di chi, bensì le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l'ignoto. Il mistero. Cernobyl' è un mistero che dobbiamo ancora risolvere... Questa è la ricostruzione non degli avvenimenti, ma dei sentimenti. Per tre anni ho viaggiato e fatto domande a persone di professioni, destini, generazioni e temperamenti diversi. Credenti e atei. Contadini e intellettuali. Cernobyl' è il principale contenuto del loro mondo. Esso ha avvelenato ogni cosa che hanno dentro, e anche attorno, e non solo l'acqua e la terra. Tutto il loro tempo. Questi uomini e queste donne sono stati i primi a vedere ciò che noi possiamo soltanto supporre... Più di una volta ho avuto l'impressione che in realtà io stessi annotando il futuro». (L'autrice) -
La donna abitata
Con uno scritto inedito dell'autrice che ripercorre i vent'anni dalla pubblicazione. ""La donna abitata"""" è il romanzo della rivoluzione sandinista, scritto in un crescendo di suspense di una tra le più note scrittrici del Nicaragua. È la storia di due donne, vissute in epoche diverse, la prima un'india che combatte contro i conquistadores e la seconda una donna moderna, che vive sotto una feroce dittatura centroamericana. Le loro vite s'incontrano magicamente nell'amore e nella guerriglia. La donna abitata è stato tradotto e pubblicato con successo in tutto il mondo."" -
La libreria del buon romanzo
Un misantropo appassionato di Stendhal, nascosto in un villaggio della Savoia, viene misteriosamente rapito e abbandonato in una foresta. Una bella signora bionda, esperta guidatrice, perde il controllo dell'auto e finisce fuori strada. Intanto in Bretagna un uomo che ogni giorno faceva la sua passeggiata in riva al mare incontra due sconosciuti che lo terrorizzano. Ma il lettore capisce presto che questo non è un classico romanzo poliziesco. Gli aggressori non sono né agenti segreti né trafficanti. Non aggrediscono dei duri ma delle persone miti. Ce l'hanno in particolare con un libraio ribelle, con una malinconica ereditiera e con la libreria che i due hanno creato senza mai pensare che potesse suscitare tanto odio. Chi, tra gli appassionati della letteratura, non ha mai sognato di aprire una libreria ideale dove vendere solo i libri più amati? Lanciandosi nell'avventura, Francesca e Ivan, i due librai, sapevano che non sarebbe stato facile. Come scegliere i libri? Come far quadrare i conti? Ma ciò che non avevano previsto era il successo. Un successo che scatena però una sorprendente sfilza di invidie e aggressioni. -
L' amore molesto
Un romanzo che ha rivelato il talento di Elena Ferrante, autrice schiva e lontana dai milieux letterari. La trama ruota intorno al rapporto tra Delia e la madre Amalia, un rapporto madre-figlia scavato con crudeltà e con passione. «Mia madre annegò la notte del 23 maggio, giorno del mio compleanno, nel tratto di mare di fronte alla località che chiamano Spaccavento...». Questo è l'incipit del romanzo. Che cosa è accaduto ad Amalia? Chi c'era con lei la notte in cui è morta? È stata davvero la donna ambigua e incontentabile che sua figlia si è sempre immaginata? L'indagine di Delia si snoda in una Napoli plumbea che non dà tregua, trasformando una vicenda di quotidiani strazi familiari in un thriller domestico che mozza il respiro. -
Il fuggiasco. Nuova ediz.
"Nel 'Fuggiasco' Carlotto ci narra le sue peripezie nel periodo della latitanza, prima in Francia e poi in un Messico horror e canagliesco. [...] Come ci si comporta da latitanti? Come ci si muove, si cerca lavoro, si evitano i poliziotti, si dà appuntamento ai parenti? Il racconto è vivace, appassionato, ricco di incontri amicali e amorosi, ironico e, cosa rara, autoironico."""" (Grazia Cherchi)" -
Il quaderno rosso
Spettacolare come tutti i romanzi di Bussi, dove i colpi di scena si susseguono con un ritmo incalzante, Il quaderno rosso dà una visione nuova e per certi versi illuminante di un problema di grande attualità: quello dell'immigrazione clandestina.rnrnLeyli Maal è una bella donna maliana, madre di tre figli, che vive in un minuscolo appartamento della periferia di Marsiglia in compagnia di una collezione di civette e di una montagna di segreti. La sua vita tranquilla di immigrata ben integrata viene scossa all'improvviso da due delitti in cui sembra coinvolta la bellissima figlia maggiore Bamby. I due omicidi si rivelano ben presto essere parte di più complesse operazioni ascrivibili a un racket dell'immigrazione clandestina che coinvolge personaggi insospettabili e organizzazioni che lucrano sulla pelle dei più derelitti. A cercare di dirimere la matassa è Petar Velika, un commissario fin troppo navigato, coadiuvato dal tenente Flores, giovane poliziotto tecnologico, ma senza esperienza sul campo. In quattro giorni e tre notti è un susseguirsi pirotecnico di cacce all'uomo, omicidi sventati o eseguiti, dirottamenti di yacht, traversate del Sahara, naufragi. È il misterioso tesoro di Leyli quello che in realtà tutti stanno cercando? O il suo diario segreto, il famoso quaderno rosso che contiene troppi nomi perché ci si possa permettere che venga trovato? -
Naviganti delle tenebre
Dopo Lupi di fronte al mare e Il cromosoma dell'orchidea ritorna il capitano Bosdaves e la sua Bari crepuscolare e sfuggente.rnrnAll'ombroso carabiniere sono affidate le indagini sulla scomparsa di Samira, unica superstite della strage di una famiglia etiope, avvenuta molti anni prima nella palestra di un liceo. La sparizione della donna è l'inizio di un perfido progetto di vendetta, che Bosdaves dovrà svelare con l'aiuto del gaudente amico Ermanno e dell'intrigante Martina, fonte di languide tentazioni amorose. Nello scenario di un Sud che pare soccombere all'assalto di una criminalità lucida e pervasiva, emerge il passato di tre personaggi che ostentano la disfatta delle proprie esistenze: un cinico faccendiere che medita di trapiantarsi a Santo Domingo; una donna perseguitata dall'infelicità e amante di un sanguinario capoclan; un intellettuale tormentato dal desiderio di un impossibile riscatto. Una vicenda appassionante, che restituisce una Bari animata dall'epopea migrante e descritta nei suoi giorni più fulgidi, dedicati al culto di San Nicola, emblema di un ecumenico messaggio di salvezza. -
Cristiani di Allah
Algeri, 1541. Il Mediterraneo è teatro di guerre, razzie, scontri religiosi. La possente armata di Carlo V, punta di lancia della cristianità, viene annientata alle porte della capitale nordafricana dai corsari di Hassan Agha, che reggono la città per conto del sultano di Costantinopoli. Questi corsari sono in gran parte dei rinnegati, ossia degli europei cristiani che hanno abbracciato l'islam, per interesse, come scelta di libertà o più semplicemente per poter saccheggiare navi e depredare coste nel Mediterraneo sotto la protezione della Sublime Porta. Anche Redouane e Othmane, i protagonisti del romanzo, sono dei corsari rinnegati. Ex lanzichenecchi, hanno scelto la libertà di Algeri, dove credono di poter vivere indisturbati la loro storia d'amore proibita. Othmane però commetterà l'errore di invaghirsi di un giannizzero, uno dei fanatici e spietati cani da guardia del sultano, e trascinerà anche Redouane in un gorgo di vendette, agguati, intrighi. Introduzione di Amara Lakhous. -
Qual è la via del vento
Una grande storia italiana di passioni e legami viscerali con la terra e tra le persone.rnrn«Un libro incalzante per i fatti narrati che pur tuttavia riesce a soffermarsi sui risvolti personali di personaggi indimenticabili e sul colore e calore di un gruppo fino ad allora fortemente integrato con la vita dei propri vicini.» - Lia LevirnTripoli, giugno 1967: La guerra dei sei giorni in Medio Oriente scatena terribili violenze contro gli ebrei in Libia. Uccisi, depredati dei loro averi, sono oggetto dell’odio di masse inferocite che il vecchio re Idris non controlla. Bisogna fuggire, nascondersi. E così Ruben e Virginia Cohen, con i vecchi genitori di lei, Ghigo e Vera Asti, si barricano nel loro appartamento, circondato da uomini armati di spranghe e coltelli. Micol, la loro bimba di nove anni, è bloccata a scuola dalle suore italiane che non vedono l’ora di liberarsene: l’istituto rischia molto per la presenza della bambina ebrea, l’unica rimasta di tanti allievi. L’esile Micol è timida, senza amici, non rende a scuola, è una costante delusione per il padre; solo con il nonno Ghigo, uomo ironico e spirito libero, ha una grande complicità. Vive in un mondo di fantasia tutto suo in cui immagina come compagna la sorellina morta prima che lei nascesse e di cui non sa nulla. Nessuno infatti gliene parla mai, su Leah grava un segreto.rnrnTripoli, giugno 2004: Al governo del paese ormai da molti anni, il colonnello Gheddafi tenta di riprendere i contatti con gli ebrei libici emigrati in Italia, di cui ha confiscato tutti i beni. Invita perciò a Tripoli una delegazione accompagnata dall’avvocato Micol Cohen, la bambina esile e insicura di un tempo. Adesso è una donna protagonista della sua vita, professionalmente riuscita, ma che non ha mai saputo costruire un legame sentimentale stabile. E Micol approfitterà del viaggio a Tripoli per indagare sul mistero di sua sorella Leah. -
Ostracismo
Una nuova indagine del commissario salernitano di nascita e triestino d'adozione. Un romanzo corale, in cui i personaggi si muovono sullo sfondo della città di Umberto Saba, sempre più terra di confine e sempre più protagonista.rnrnAristèides Albanese torna a Trieste dopo diciassette anni passati in carcere e per molti ha uno scheletro nell'armadio. Il Greco, infatti, è stato condannato per omicidio dalle dichiarazioni schiaccianti di dodici testimoni che hanno deposto in blocco contro di lui. Ora vuole iniziare una nuova vita aprendo un locale insieme all'amico ed ex compagno di cella, il giovane pakistano Aahrash, vuole voltare finalmente pagina. Ha intenzione di vendicarsi e lo farà a modo suo, sfruttando la sua creatività di cuoco per preparare una gustosa – e indimenticabile – ultima cena. Questa volta potrebbe essere in pericolo anche Proteo Laurenti, che durante il processo ad Aristèides ha commesso un errore e adesso deve fare i conti con la propria coscienza e ricostruire in fretta il legame tra passato e presente, prima che tutti i falsi apostoli facciano una brutta fine.