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Robot. Rivista di fantascienza (2019). Vol. 86
Cosa vuol dire essere umani? O quanto meno senzienti, coscienti di se stessi? Una versione software di noi stessi quanto è diversa da noi? E conserva colpe e responsabilità delle azioni che abbiamo commesso? Le domande poste da un grande come Greg Egan non sono mai facili, e facile non è neppure la vita per il suo protagonista, solo contro il mondo. Come ostile è il mondo di un po' tutti i racconti di questo numero: dalla società tradizionalista di Nicoletta Vallorani all'Italia sotto il controllo alieno di Giovanna Repetto. Per non parlare poi di ciò che accade in Locuste di Andrea Viscusi - dopo averlo letto non vedrete più le cavallette nello stesso modo - o della ucronia nazista slash ebrea di Lavie Tidhar. Forse qualcosa di buono potrebbe arrivare da un altro universo, attraverso la ""frattura"""" immaginata da Linda De Santi nel racconto vincitore del Premio Robot. Ma potrebbe finire che ce la mangiamo. Con Proietti e Pergamento esploriamo altri mondi della fantascienza in direzioni diverse, e poi c'è Daniele Barbieri, quello della Bottega, che propone un tema davvero scottante: sesso coi robot!"" -
Robot. Rivista di fantascienza (2019). Vol. 87
Racconti di Brooke Bolander - Phenderson Djèlí Clark - Francesca Caldiani - Alain Voudì - Paolo Aresi - Ernesto Setti - Articoli su Ucronie - SF e mainstream - L.R. Johannis - Game of Thrones Ricorre il cinquantennale dello sbarco sulla Luna e Robot ripropone un articolo del suo fondatore Vittorio Curtoni, corredato dai commenti di alcuni ""grandi"""" della fantascienza. Cosa è cambiato da allora? La Terra che gli astronauti contemplavano dalla superficie lunare in una prospettiva totalmente nuova è migliore o peggiore? Forse la risposta, almeno per chi scrive fs, dipende dal grado di ottimismo di cui si è capaci. Così, pur senza ignorare i tanti problemi ancora irrisolti, per Paolo Aresi ciò che conta è l'anelito dell'uomo a osare, a raggiungere frontiere sempre nuove. Decisamente pessimista è l'approccio della talentuosa Brooke Bolander, con la sua visione di un pianeta reso inabitabile senza nemmeno la possibilità di emigrare (ma c'è chi lo farà per noi). Un mondo dove gli interessi economici hanno più valore delle vite umane, come nel racconto di Francesca Caldiani; dove la segregazione razziale è cosa dell'altro ieri, come ci ricorda, pur con tono lieve, Phenderson Djèlí Clark; un mondo in cui persino i rapporti familiari sono impossibili, tanto che andarsene rimane l'unica strada, come ci narra Alain Voudì. Un mondo dove continuare a fare ciò in cui si crede quando tutto ti crolla addosso è forse l'unica soluzione, come in Fine turno di Ernesto Setti."" -
Sherlock Magazine. Tutti i luoghi del mystery. Vol. 48
In questo numero contributi di Luigi Pachì, Enrico Solito, Irene Izzo, Ruben Costa e Luigi Siviero. Per la narrativa fanno la loro presenza due bei racconti apocrifi. Il primo è dell'autore americano Kim H. Krisco e si intitola Sherlock Holmes e il mistero del mucchio d'ossa. Il secondo è opera di Lucio Nocentini e porta il titolo Sherlock Holmes contro l'uomo invisibile. Per quanto riguarda le rubriche, prosegue la lunga carellata su Basil Rathbone, lo speciale Comics dedicati a Sherlock Holmes, l'immancabile Disamina del Canone e lo Spazio neofiti. Non mancano neppure le rubriche Osservatorio sherlockiano ed Eventi significativi nella vita di Sir Arthur Conan Doyle. -
Sherlock Magazine. Tutti i luoghi del mystery. Vol. 50
Per celebrare il cinquantesimo numero di Sherlock Magazine sono stati scelti tre apocrifi sherlockiani scritti da altrettanti autori internazionali. Peter K. Andersson è uno storico specializzato sui temi dell'Inghilterra di fine '800. Ha pubblicato molteplici lavori sulla vita e la cultura popolare in epoca vittoriana. Kim Krisco, che abbiamo già ospitato su queste pagine, è autore di tre libri sull'attitudine al comando. Ora segue le orme del maestro narratore Sir Arthur Conan Doyle, aggiungendo nuove ed eccitanti avventure di Sherlock Holmes al canone originale. David Marcum è autore di The Papers of Sherlock Holmes, vol. 1 e 2 (2011, 2013), Sherlock Holmes and a Quantity of Debt (2013) e Sherlock Homes - Tangled Skeins (2015). In Inghilterra, per la casa editrice MX Publishing, sta curando una serie di antologie che raccolgono decine e decine di autori e che porta il titolo di The MX Book of New Sherlock Holmes Stories. -
Writers Magazine Italia. Vol. 55
Editoriale di Franco Forte La potenza del fato, racconto di Elisa Ciofini A lezione dagli autori - Tecnica di scrittura La biblioteca dei libri viventi - Reportage Si dà quel che si ha, racconto di Guido Anselmi Ruth Rendell - Grandi scrittori La parola al rapitore, racconto di Rina Zamarra La terra spezzata - Approfondimenti Premio Giallo Ceresio: I tre racconti vincitori 1° Ombre sul lago di Luigi Guicciardi 2° Il luccio di Aldo Lado 3° Nel lago del cor di Gioia Senesi 44° Premio WMI: I tre racconti vincitori 1° Punti di vista di Alessandro Miceli 2° Caro amore di Salvatore Tigani 3° Incontri inquietanti di Stefania Fiorin. -
Writers magazine Italia. Vol. 56
In questo numero: Editoriale di Franco Forte; Totò horror Racconto di Kenji Albani Tecnica: Il ritmo della narrativa di Alberto Odone; Odioamore Racconto di Flavio Troisi; Ero felice Racconto di Stefania Fiorin; La polemica: Recensioni fake di Mariangela Camocardi; Decompressione sociale Racconto di Guido Anselmi; Tecnica: Le regole del linguaggio di Laila Cresta; Intervista: Christian Antonini; Intervista: Roberto Mistretta; Cinema: I capolavori da non perdere di Annamaria Fassio; Poesia di Stefania Fiorin; Reportage: Festival di Berlino di Edda Biasia; Haiku di Laila Cresta; Intervista: Filippo Semplici; Tecnica: L'equilibrio dei personaggi di Alberto Odone... -
Robot. Rivista di fantascienza (2020). Vol. 90
"Il destino a volte è strano, o forse le nostre scelte sono guidate dall'umore più di quanto crediamo. Fatto sta che in questo numero di Robot, preparato in uno dei periodi più cupi della nostra storia recente, il tema dominante è quello della morte e dell'elaborazione del lutto. È centrale in Lete, un capolavoro di un grande autore non apprezzato abbastanza, Walter Jon Williams, che racconta come si affronta la morte di un congiunto in un'epoca in cui la morte praticamente non esiste più. Una morte vicina può essere devastante anche in un mondo già devastato di suo, come quello descritto da Giulia Abbate, e può essere la fine di un ciclo della nostra vita, come nel racconto di Giampietro Stocco. A volte è una distruzione sistematica, come quella portata dai mostri e dagli alieni di Davia e Tosti, a volte è naturale, e a noi tocca occuparci di ciò che rimane. Che può riservare anche incredibili sorprese, come nella casa della nonna descritta da Cat Rambo. A noi non resta, per consolarci, che offrirvi qualche pagina dell'avventurosa biografia di Jack Vance: uno che, di sicuro, sapeva godersi la vita""""." -
Robot. Rivista di fantascienza (2020). Vol. 91
Racconti di S.L. Huang (Premio Hugo) e di A.T. Greenblatt (Premio Nebula), Tonani, Fabriani, Schiavo Campo, Fazio, Martino. Articoli su Dangerous Visions, Novant'anni di, Pandemie e sf, Lovecraft Country. Se foste il capo di una nazione in pericolo sareste disposti a usare le armi nucleari? Sapendo che così salvereste il vostro popolo ma uccidereste milioni di uomini, donne, bambini? Riuscireste a capire davvero l'orrore che si scatenerebbe premendo quel pulsante rosso? La scrittrice americana S.L. Huang - tra l'altro stuntwoman in Battlestar Galactica - ha trovato un modo brutale ma efficace per assicurarsene, nel racconto Premio Hugo Come se fossero l'ultima cosa. Non una ragione per uccidere, ma una per salvare, la cerca invece la protagonista di Saluti alla famiglia, racconto di A.T. Greenblatt vincitore del Premio Nebula. Due scrittrici che presentiamo e di cui sentiremo molto parlare in futuro, mentre non hanno bisogno di presentazioni i nostri Piero Schiavo Campo e Lanfranco Fabriani - quattro premi Urania in due - quest'ultimo con una sorta di reboot del suo ciclo dei Vicoli del tempo, né Dario Tonani, che affronta a suo modo il dramma dell'immigrazione. Nino Martino, fresco vincitore del Premio Odissea, propone un prequel del suo romanzo premiato, mentre Antonino Fazio racconta in due modi diversi la storia di un'antologia che non ha mai visto la luce. Nelle rubriche Salvatore Proitetti fa un bilancio di novant'anni di fantascienza, Sandro Pergameno racconta le pandemie fantascientifiche, Walter Catalano analizza Lovecraft Country, Maurizio Manzieri intervista Jon Foster, Franco Ricciardiello e Romina Braggion parlano di Solarpunk. -
Robot. Rivista di fantascienza (2021). Vol. 92
Racconti di N.K. Jemisin (Premio Hugo), Davide Camparsi (Premio Robot), Gene Wolfe, Voudì, Gallo, Salvietti, Furlani. Science Fantasy, ""Com'era il futuro"""" di Frederik Pohl. Raised by Wolves."" -
Robot. Rivista di fantascienza (2021). Vol. 93
Vi è mai capitato di scavare nei ricordi, vecchi compiti di scuola, fotografie o cartoline, e scoprire qualcosa di voi stessi che proprio non immaginavate? Che vi coglie di sorpresa e magari vi fa cambiare l'idea che avete di voi stessi? O scoprire che quella vecchia trasmissione televisiva che avete dimenticato vi ha lasciato molto più di quanto non sembri possibile? Se vi è successo qualcosa di simile ""Due verità e una bugia"""" di Sarah Pinsker – Premio Nebula quest'anno – vi darà più di un brivido. Come un brivido ve lo darà, pensando a Lampedusa o al confine Bielorusso, un racconto di Jack Vance del lontano 1953 che sembra scritto oggi. E il breve ma toccante """"La schiuma alla fine del mare"""" di Dario Tonani, che tocca temi coi quali tutti, purtroppo, abbiamo avuto a che fare. Romina Braggion, multiforme talento emergente, viaggia nel tempo, Alfonso Dama tra gli universi e Nicola Catellani tra le linee temporali, mentre i brillanti Aloisio e Napolitano cavalcano tra i terraformatori spaziali: ce n'è per tutti! E poi un'intervista con l'illustratore Michal Karcz, Distopia climatica, Solarpunk, evoluzione del libro e la serie Love Death + Robots. E nell'editoriale un commento sulla serie """"Foundation""""."" -
Robot. Rivista di fantascienza (2021). Vol. 94
Accettereste di prendere una pillola che a fronte di un rischio di morte del 10% vi permette di perdere per sempre tutto il peso in eccesso? È una domanda più difficile di quanto sembri, soprattutto se la deve affrontare chi ha serie difficoltà a convivere con il proprio corpo. Ci prova Meg Elison nel racconto finalista a Hugo e Nebula ""La Pillola"""". Ma c'è chi ha problemi ancora più difficili da risolvere. Come l'uomo che continua ad ammassare cadaveri nella palune nel racconto Il lampo di Diego Lama: è davvero un assassino? E perché tutti hanno i cinque minuti di paradiso garantiti dagli alieni eccetto la protagonista del racconto di Ilaria Pasqua? Tante domande: per avere una risposta si può interpellare un avvocato, magari uno esperto in tutto il diritto galattico come la protagonista di Cause impossibili di Kristine Rusch, o si può sempre chiedere a Google, pardon, Globy; ma attenti a cosa chiedete, avverte Samuele Nava. Provate per esempio a chiedergli cosa sono le selkie, avrete una definizione, ma solo leggendo il racconto di Sofia Samatar saprete cosa si prova a vivere quella condizione. Per la saggistica si parla di fantascienza e religione, di 1984 e del controllo della realtà, delle serie televisive peggiori uscite negli ultimi tempi, delle origini della letteratura di genere in Italia, della seconda antologia Solarpunk. Inoltre si dedica un ricordo a Gian Filippo Pizzo, scomparso a fine anno."" -
Il ballo del mattino
"Il ballo del Mattino"""", titolo indovinato, capace di rappresentare l'intera raccolta. È un insieme di testi coerente, da fare """"libro"""" nel senso pieno del termine. C'è una maturità umana che si è trascritta in maturità espressiva, niente di superfluo o di divagante rispetto all'impianto esistenziale di fondo. Paolo Ruffilli" -
Primavera a novembre
Una storia nella storia tutto inizia con una giovane donna, Vittoria Savini, profondamente legata alla scrittura. La sua esistenza scorre serena sui binari di un'ordinata normalità, dedicata in gran parte alla cura della famiglia, ma un evento particolare cambierà il corso della sua vita. Come un evento particolare cambierà la vita della piccola Laura De Angelis. Vittoria e Laura sono legate da una vicenda importante. La storia raccontata con semplicità e chiarezza permette facilmente l'identificazione e l'empatia in ogni lettore. Gli eventi nella vita del personaggio principale in qualche modo rappresentano le varie fasi di un percorso di crescita individuale che passa attraverso il riconoscimento e l'accettazione dei lati oscuri della vita. È quindi il viaggio del classico ""eroe"""", un percorso iniziatico ed emotivamente coinvolgente che tocca molti aspetti dell'esistenza umana e trova il suo esito positivo con l'accettazione della propria vulnerabilità, la realizzazione di una nuova consapevolezza e nella riconquista di un essenziale mezzo di espressione come la scrittura."" -
Pazzi per la scuola. il burnout degli insegnati a 360°. Prevenzione e gestione in 125 casi
"Al termine dei seminari c'è sempre qualcuno che chiede se è vero che a insegnare si diventa matti, oppure solo i matti fanno gli insegnanti. La mia risposta: 'Sono vere entrambe le cose, ma il problema è che non sono note'. A comprovare i fatti vi sono 125 storie e testimonianze, raccolte in questo libro. Sono tante le vicissitudini di coloro che, pur affetti da gravi psicopatologie, hanno portato a termine la carriera con danno per sé stessi e per gli altri. Non si può che provare estrema pena per quei docenti senza più capacità critica e di giudizio, ma anche per i loro alunni traumatizzati in tenera età e totalmente indifesi. A perpetuare quotidianamente il ripetersi di questi episodi concorrono almeno tre fattori: l'impreparazione dei dirigenti scolastici nella gestione del Disagio Mentale Professionale; l'ostinazione delle istituzioni nel non formare i capi d'istituto in proposito; il mancato riconoscimento del dispendio di energia psicofisica necessario per adempiere al compito educativo.""""" -
Tolgo il disturbo. I disturbi di personalità nelle relazioni terapeutiche
Il libro presenta, in chiave umoristica, le caratteristiche interpersonali dei disturbi di personalità e quelle tipiche della relazione terapeutica che si instaura con questi pazienti. L'intento dell'autore è quello di dare seguito al libro precedente: ""Scusate il disturbo!"""", in cui cercava di dare utili indicazioni per comprendere cosa siano i disturbi di personalità. A quello fa seguito un libro più """"terapeutico"""", che mette a fuoco soprattutto gli aspetti tipici della relazione di aiuto. Come vivono la psicoterapia le persone con disturbi di personalità diversi? Cosa provano, come si comportano? Quali sono i sentimenti, le reazioni del terapeuta di fronte a loro? Quali le indicazioni terapeutiche da tenere presenti per cercare di """"togliere il disturbo""""?"" -
E.T. Istantanee di normalità nei matti
"Questo non è un libro, e sarebbe da matti pensare che lo sia. Non bisogna farsi trarre in inganno dalla carta, dall'inchiostro, da un'impostazione apparentemente strutturata, né pensare di accostarsi ad esso con la lettura, cercando la comprensione di quanto sembra proporre. Sarebbe tempo perso, e sappiamo che il tempo non va sprecato. Quindi non va letto, pagina dopo pagina, come siamo abituati a fare soltanto perché siamo convinti che la conoscenza sia un processo metodico, ordinato, progressivo. E non va nemmeno sentito, perché non è bello attribuire alle emozioni dei pensieri frutto solo della nostra immaginazione. E spero che nessuno speri di trovare scritto qui come sarebbe opportuno accostarsi ad esso, perché tanto questa non è un'introduzione."""" (Manuel Putto)" -
L' altra faccia del trono
Semplicemente un diario, un blog. Scritto senza alcuna pretesa e nessuna presunzione. Un libro fatto di verità, eccessi e cose proibite, ma anche di amori, amicizie e tante soddisfazioni. Autenticità, divertimento e tanto cuore per raccontare una metafora della vita, ma anche la vera vita di chi una volta seduto sul ""trono"""", tutto può e tutto gli è dovuto. Per la prima volta Nicola Paolinelli si è messo a nudo... e stavolta solo per se stesso."" -
Il concetto di guarigione. La costante e la relatività in psicoterapia
Guarigione terapeutica come ri-acquisizione di una identità diversa da quella intrisa di patologia, questo sembra essere il filo conduttore del libro. Occorre collaborazione e integrazione intelligente di approcci diversi, relatività dei punti di vista, che è diverso da relativismo e confusivo eclettismo; ma anche continua ricerca di costanti e prima fra tutte la centralità della persona del terapeuta nell'interazione con la persona del cliente, e di questa interazione come mezzo per realizzare il cambiamento. Nel libro si va dal livello ""micro"""" o idiografico della ricerca clinica come narrazione, al macro della logica quantitativa e nomotetica"" -
Post office
Viaggio all'interno di un Ufficio Postale. Un cliente si avvicina allo sportello e minacciosamente chiede a una collega: "" Senta! Ho letto che il Conto Corrente si chiama Conto Bancoposta! Ma che per caso siete immischiati cò le banche? Perché se è così, il Conto lo chiudo subbito!"""""" -
Tunisia Italia. Storie e prospettive di una lunga amicizia
"La piccola giovane nazione tunisina, forte della propria storia, salda nei propri principi di fondo che ispirarono l'Indipendenza, si proietta e illumina l'avvenire proprio, ma anche delle regioni mediterranee circostanti con un crescente approccio positivo ed ottimistico circa le possibilità e le capacità di generare benessere investendo sulle proprie risorse naturali e sulla straordinaria laboriosità del proprio popolo. Questo libro è un omaggio alla nuova frontiera italo-tunisina, al carattere sempiterno della comune amicizia"""". Dalla Prefazione diVittorio Craxi."