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Idee in psicoterapia. Vol. 33: Narcisismo del paziente, narcisismo del terapeuta.
Massimo Di Giannantonio, Marco Alessandrini; editoriale Rosaria Sara Russo, Francesco D'Ambrosio (SFPID) ""La polarità del narcisismo in psicoterapia"""": """"Terapeuta e paziente"""" Carmela Barbaro, Sabrina Principi, Felicia Tafuri (BALINT) """"Il """"destino"""" di Narciso nel Gruppo Balint analitico"""" Patrizia Moselli, Manuela Tremante (SIAB) """"Il narcisismo dello psicoterapeuta, il narcisismo del paziente"""" Francesco Canavelli (IIPR) """"Narcisismo e relazione terapeutica: ostacoli e condizioni per una difficile alleanza"""" Maria Teresa Tosi (IFREP) """"Modesta proposta per la costruzione dell'alleanza con il paziente narcisista"""" Giuseppe Ruggiero, Stefano Iacone (IMEPS) """"Narcisisti su Facebook: coppia, narcisismo e internet"""" Giulia Jolanda De Ccarlo Nicoletta Visconti, Piero Petrini """"Narcisismo e cambiamento psichico"""" Mirella Baldassarre (IREP) """"Narcisismo del terapeuta, narcisismo del paziente"""" Luigi Janiri, Flaminia ALlimonti Massimo Di Giannantonio """"Il dibattito sul narcisismo in psicoanalisi: dalle teorie evolutive allo spettro narcisistico"""" Calogero Iacolino, Fabrizio Scrima, Mariagrazia Cersosimo (HUMANITAS) """"Tratti narcisistici e differenza di genere: un contributo di ricerca su un campione italiano""""."" -
Prospettive emergenti in musicoterapia
"E quando è possibile arrivare a suonare attraverso se stesso, a partire da sé, dal proprio essere sovraccarico e indifeso, allora il suono emerge da quel luogo remoto del sentire, ampliandolo al punto che esso tende a oltrepassare i suoi limiti. Il suono diventa narrazione del sentire."""" (Dalla prefazione di M. Morrone Mozzi)" -
Pregiudizio e terapie
"Pregiudizio e terapie"""" mette a fuoco alcuni temi di attualità in ambito psicosomatico per rispondere all'esigenza di aggiornamento in medicina e psicologia su un approccio che, troppo spesso, corre il rischio di essere sottovalutato o banalizzato. In tutti i settori della medicina e della psicologia """"la cura"""" non può prescindere da un approccio che tenga sempre ben presente tutti gli aspetti dell'esperienza di malattia: biologici, psicologici e sociali. Quando alcuni di questi vengono trascurati e lasciati troppo sullo sfondo, gli strumenti terapeutici esprimono una parte minima della propria potenzialità. In questo rischio di adottare pratiche terapeutiche depotenziate, il pregiudizio gioca un ruolo determinante, sia quando ad adottarlo è il paziente sia quando a farlo è il terapeuta. Infine, le buone pratiche terapeutiche hanno in una buona relazione con il paziente il miglior """"ambiente"""" per esprimersi." -
Curare il disturbo bipolare. Manuale clinico della terapia interpersonale e dei ritmi sociali
Questo innovativo manuale presenta un approccio potente per aiutare le persone a gestire il disturbo bipolare e a prevenire le ricadute di tipo maniacale o depressivo. Ellen Frank, che ha sviluppato la terapia interpersonale e dei ritmi sociali (IPSRT), è una esperta ricercatrice e clinica in questo campo. Descrive dettagliatamente ogni fase del trattamento e mostra chiare evidenze della sua efficacia. Scritto lucidamente, attuale e basato sull'evidenza è un contributo importante alla letteratura sulle terapie biopsicosociali. Fornendo tutti gli strumenti necessari per utilizzare l'IPSRT, il libro accompagna il clinico ad ogni passo, dallo screening alla valutazione e alla formulazione del caso, attraverso la terapia della fase acuta, la terapia di mantenimento e le sessioni aggiuntive. Gli interventi, basati sulle più recenti conoscenze nella neurobiologia, eziologia e decorso del disturbo bipolare, si focalizzano su potenziali percorsi chiave attraverso cui si sviluppano nuovi episodi affettivi. Vengono dimostrate tecniche comprovate per stabilizzare l'umore migliorando l'aderenza alla terapia, costruendo capacità di gestione e rapporti relazionali soddisfacenti. -
Manuale di riabilitazione per i disturbi dell'umore. Modelli teorici e paradigmi clinici a confronto
Questo volume nasce dall'esigenza di fornire un quadro sufficientemente esaustivo ed approfondito sullo stato dell'arte della riabilitazione nell'ambito dei disturbi dell'umore. L'opera è diretta a tutti i professionisti della salute mentale, con particolare riferimento a coloro che vogliono acquisire gli strumenti necessari per promuovere tale attività nella loro pratica clinica. Il manuale si compone di due sezioni: ad una parte generale più strettamente teorica e finalizzata all'acquisizione di conoscenze, segue una parte speciale più specificatamente applicativa, in cui alcune delle competenze acquisite vengono declinate in paradigmi d'intervento che il lettore viene incoraggiato a sviluppare. Nella prima parte vengono pertanto presentati gli elementi essenziali alla definizione di un corretto percorso clinico per i pazienti affetti da disturbi dell'umore, con un ampio spazio dedicato alle strategie riabilitative ed ai modelli di intervento psicosociale utilizzati in tale ambito. Nella II parte vengono invece proposti due modelli organizzativi di gruppo, con elementi pratici e rappresentazioni schematiche in grado di supportare coloro che vogliono cimentarsi in questo campo. -
Comunità terapeutiche per psicosi. Filosofia, storia e pratica clinica
Le comunità terapeutiche ormai hanno una storia consolidata nel mondo. Tuttavia quando si parla di comunità si pensa subito alla tossicodipendenza. In realtà la comunità terapeutica nasce come espressione di un desiderio di cura alternativa del disturbo psichico nei militari durante la Seconda guerra mondiale, diventata poi espressione di cura alternativa agli ospedali psichiatrici. Oggi l'approccio comunitario è inteso come approccio territoriale, nella ""comunità diffusa"""" e il ruolo delle comunità terapeutiche appare sempre più problematico. Il libro si propone di ridefinire e riproporre le comunità terapeutiche come luoghi di cura sottolineandone la vivacità e analizzandone i cambiamenti che nel corso degli anni sono avvenuti nei percorsi terapeutici e nel loro ruolo all'interno dei nuovi modelli della psichiatria territoriale. Il risultato è un confronto tra modelli di intervento diversi che dimostra come le comunità, dopo un periodo di difficoltà, oggi sono ancora dei laboratori in cui si costruiscono modelli di intervento innovativi e centrati sulla ricerca del benessere della persona."" -
La vita in tre cubetti di ghiaccio
L'anoressia: una malattia gravissima ed ancora poco conosciuta che condanna a sofferenze inenarrabili e, fra tutte le patologie psichiatriche, certamente quella che causa il maggior numero di decessi. Antonella è giunta da noi in una situazione di gravità estrema. Ha affrontato il lungo viaggio da Trento a Presicce con la forza della disperazione unita, però, alla speranza. Oltre 1200 km cercando di alimentare l'ultimo alito di vita rimasto! Senza riuscire a pronunciare una parola, come oggi lei stessa racconta, con la bocca arida per la disidratazione, stesa a peso morto sul sedile posteriore della macchina. Finalmente l'arrivo in struttura. Riesce a scendere dalla macchina ma, quasi subito, vengono meno le ultime forze. Portata in braccio in camera (leggerissima per la denutrizione), lentamente, ritrova la voglia di vivere! Una storia incredibile ma assolutamente vera! -
Narcisismo, perversione e disturbi della personalità
Lo scopo di questo libro è quello di riflettere sulla dimensione narcisistica della personalità e sullo strutturarsi delle differenti patologie che la psicoterapia si trova ad affrontare, tenendo presente le vicissitudini delle esperienze affettive e ambientali che incidono sulla formazione dello psichismo. Particolare attenzione è riservata alla perversione, quale funzionamento della personalità e alle strategie perverse che connotano le differenti organizzazioni di personalità, con riferimento ai comportamenti, alle modalità relazionali con cui si manifestano. -
Il panico tra mente e corpo
Dal panico si può uscire se ci rendiamo conto che il disturbo in sé, nasce da complesse interazioni tra stati mentali e stati corporei e fisici; si tratta di una complessa attivazione del sistema biopsiconeuroendocrinoimmunologico che agisce attraverso circuiti e reti neuronali, muovendo le molecole delle emozioni, che attraverso moduli e rappresentazioni mentali specifiche di ogni persona, intervengono per sollecitare e riattivare altri componenti e circuiti biochimici recettoriali e molecolari, scatenando, a seconda delle strutture cerebrali e neuroendocrinoimmunologiche coinvolte, le manifestazioni tipiche del disturbo di panico. Il libro è un primo tentativo di comprensione del disturbo, sia dal punto di vista medico, che da quello della psicologia scientifica e umanistica, della psicoanalisi e delle neuroscienze in particolare. Chi soffre di attacchi di panico sa cosa accade nelle mente e nel corpo nel momento in cui la crisi si verifica. Ai fenomeni psicologici di depersonalizzazione, derealizzazione, paura di impazzire ecc., si associano tachicardia, fame d'aria, sintomi neurovegetativi, alterazioni fisiologiche che allarmano e conducono quasi sempre al Pronto Soccorso. -
Freud e il caso Dora. Una promessa tradita
"Freud e il caso Dora"""" trascina il lettore ad un confronto serrato e sistematico con alcuni dei temi nucleari della psicoanalisi, delle sue origini, del senso della storia della psicoanalisi e del suo intreccio con la teoria e la clinica. L'autore mette in luce una cosa evidente ma trascurata: il fatto che le parole, il linguaggio, i concetti usati da Freud nel caso clinico di Dora, ossia nella prova che doveva sancire il cambiamento di paradigma, sono esattamente gli stessi messi a punto nei dieci anni precedenti; lo dimostra nel dettaglio e l'effetto è sconcertante, perché adotta volutamente una strategia di lettura estraniante, che esalta la perfetta """"leggibilità"""" del caso in base alla precedente ermeneutica, mettendola in contrasto con le diverse conclusioni via via tratte da Freud, in base al secondo paradigma, quello della pulsione sessuale. Partendo da questo presupposto l'autore disambigua sistematicamente il discorso che Freud fa su Dora e quel linguaggio di violazione, effrazione e deflorazione, che è l'archivio del trauma da cui si genera il discorso psicoanalitico. Vi sono cose che non riescono ad essere archiviate. Il trauma è l'archivio delle cose non archiviate." -
Arteterapia in azienda. Aspetti arteterapeutici nella formazione psicosociale. Management e leadership nel modello psicofisiologico integrato
Cosa fa un manager? E cosa fa di un manager, un manager di successo? Per essere un manager bisogna essere anche leader? Cosa bisogna fare per ""formare"""" dei manager? Il libro cerca di dare una risposta sintetica a tutte queste domande partendo dal punto di vista del Modello Psicofisiologico Integrato. Il concetto di leadership ed il management come attività di gestione delle risorse umane all'interno di un contesto aziendale vengono ripresi ed ampliati, estesi ed inquadrati attraverso il meta-modello della Psicofisiologia Integrata e poi contratti fino alla dimensione intima immaginativa simbolica, mettendone così a nudo la struttura fondamentale. Da qui è possibile partire per una formulazione """"concreta"""" del concetto di """"managing"""" ed attraverso il nostro meta-modello trovare un punto di sintesi tra quegli elementi di base che per noi costituiscono gli ingredienti per essere e per fare un buon manager."" -
La formazione in psicoterapia. Quale scuola scegliere dopo la laurea?
"Da alcuni decenni una sempre più ampia evidenza scientifica ha confermato che le varie forme di psicoterapia sono efficaci; un crescente numero di ricerche mostra altresì che la psicoterapia quando è trattamento di elezione offre un rapporto favorevole costi/benefici come pure tutte le bestpractices di protezione e promozione della salute. Le ricerche mostrano inoltre che non c'è salute se non c'è salute mentale poiché esiste un'articolata rete di interazioni di co-morbilità tra malattie mentali e fisiche. In termini bio-psico-sociali il circolo virtuoso è supportato da evidenze scientifiche. Quando la psicoterapia è trattamento di elezione o trattamento congiunto, se ben applicata non solo produce un effetto positivo, ma instaura un processo virtuoso con la seguente sequenza: efficacia clinica - protezione e promozione della salute - rapporto positivo costi/benefici - protezione e promozione del capitale umano - protezione e promozione del benessere e della prosperità degli individui, famiglie, comunità e nazione."""" (Alberto Zucconi)" -
Dare corpo all'anima
Il presente lavoro nasce dalla volontà molto ""umanistica"""" di sensibilizzare il lettore all'importanza del corpo e della propria fisicità nell'ottica del raggiungimento o mantenimento di un benessere psichico, emotivo e affettivo. Attraverso la rilettura in chiave umanistica e bioenergetica del protocollo ormai da tempo noto del Training Autogeno e la descrizione di numerose altre tecniche, fra cui quella della """"Sagoma Corporea"""" e delle Fantasie Guidate, viene invitata la persona ad avvicinarsi al proprio corpo, all'ascolto dello stesso e alla sua conoscenza profonda, in quanto canale privilegiato di contatto con l'emotività autentica. Contattare le proprie emozioni, saperle riconoscere e direzionarle verso i propri scopi e autorealizzazione sono infatti i 3 capisaldi della cosiddetta """"Intelligenza emotiva""""; capacità fondamentale per una qualità di vita ricca e gratificante. Attraverso il corpo e le emozioni è possibile liberarsi dalle """"zavorre"""" e dai """"blocchi"""" che ostacolo il nostro naturale essere, entrando così da protagonisti nella nostra vita. Per questo motivo il libro diviene un buon """"navigatore"""" per """"Anime in cerca del proprio Corpo""""."" -
Migranti. Transculturalità ed esperienza immaginativa
Il soggetto migrante è suo malgrado chiamato ad affrontare un problema di identità su due livelli: quello intrapsichico, attraverso il vissuto di un'autonomia esistenziale incrinata, un Io che vacilla, in un ruolo di uomo espatriato in preda alle preoccupazioni e alle difficoltà di chi ha lasciato un mondo di relazioni e di affetti, nel tentativo di ricostruire una propria dimensione umana e di vita in un Paese che si spera migliore. Il secondo livello è dato dall'esigenza delle minoranze etniche, sul piano politico-sociale, di una comune appartenenza, di una propria identificazione, di un noi collettivo che possa essere rafforzato attraverso il riconoscimento, da parte degli altri, in un loro collettivo. Se questi due livelli non si realizzano armoniosamente ci può essere una cesura, un collasso segnalato anche dalla simbolizzazione: attraverso il modello psicodinamico del setting interculturale con l'esperienza immaginativa il soggetto può ritrovare la capacità di nuove esperienze emozionali e favorire l'espressione del pre-conscio verso un nuovo potenziale creativo. -
Territori dell'incontro. Strumenti psicoterapeutici
L'arte è un linguaggio universale in grado di veicolare contenuti e, soprattutto, emozioni. Tutto quanto fa parte dell'esperienza umana, compresa la follia, è stato descritto mirabilmente nella narrativa. Libri e film sono uno strumento utilissimo da utilizzare in terapia per guidare il paziente alla ricerca di se stesso scoprendosi partecipe alle comuni vicende umane e sentendosi dunque meno solo. Anche nella formazione degli psicoterapeuti spesso la pagina di un libro o la sequenza di un film raccontano molto di più del mondo della sofferenza di lunghe lezioni frontali sui criteri del DSMIV. In questo volume proponiamo delle linee guida per l'utilizzo di libri e film in terapia e nella formazione e presentiamo numerose schede operative sulle varie tematiche e patologie. Si vuole fornire uno strumento concreto e divertente per la pratica clinica e formativa. -
Timothy Leary. La religione della coscienza. Dalla rivoluzione psichedelica ai rave
Indiscutibile mito della controcultura americana, il dr. Timothy Leary è oggi noto principalmente come ""profeta dell'LSD"""". In realtà, il suo pensiero non è così semplicemente riassumibile; per comprenderlo è necessario ripercorrerlo, in linee chiare es essenziali, al di là di qualunque fondamentalismo ideologico. Se, infatti, da un lato è indispensabile abbandonare ogni tipo di condanna preconcetta, dall'altro risulta controproducente lasciarsi andare ad un'esaltazione priva di obiettività alcuna. Psicologo, filosofo, scrittore di fama mondiale, Leary è stato designato come """"eroe della coscienza americana"""" ed al contempo come """"l'uomo più pericoloso d'America"""". La prima definizione è del poeta Allen Ginsberg, la seconda di Richard Nixon: si tratta di giudizi opposti che necessitano di una spiegazione. Obiettivo del presente libro è cercare di comprendere le ragioni di opinioni così divergenti, o, perlomeno, di fare chiarezza sulla vita, sul pensiero e sulle ripercussioni sociali e culturali di una delle figure più controverse e significative del XX secolo."" -
Percorsi distinti. Una prospettiva non razionalista in psicoterapia e nelle altre scienze della mente
Questo libro ha tre principali obiettivi. Il primo è illustrare un nuovo modo di guardare a una varietà di fenomeni che, lentamente ma progressivamente, si sta facendo strada in ambito scientifico. Si tratta di una veduta che lega come un filo invisibile studiosi delle più disparate discipline e che è qui chiamata epistemologia non razionalista. Si cercherà di delineare e illustrare gli aspetti centrali di questa nuova prospettiva in termini il più possibile unitari, sistematizzandoli ulteriormente ed esplicitandone soprattutto le conseguenze per le scienze della mente (psicologia, psichiatria, psicoterapia, neuroscienze, scienze cognitive, eccetera). Il secondo obiettivo è mostrare come questa prospettiva possa integrarsi con altre tradizioni di pensiero (come a esempio la fenomenologia), gettando nuova luce su di esse e permettendone una rilettura che appare superare problemi altrimenti insolubili finché si resta solo all'interno di quelle tradizioni. Il terzo obiettivo è fornire un'introduzione chiara e accessibile, ma nello stesso tempo sistematica, alla prospettiva teorica che fa da sfondo alla terapia cognitiva postrazionalista sviluppata da Vittorio Guidano. -
Schizofrenia e terapia cognitiva. Psicopatologia, metacognizione e trattamento
La schizofrenia è un disturbo grave che si pone tra le 10 cause principali di disabilità; il suo trattamento è articolato e complesso per la presenza di aspetti clinici eterogenei, ad esempio nella risposta farmacologica e nell'esito a lungo termine. Questo volume propone un modello teorico esplicativo originale ed innovativo dei diversi sintomi (deliri, allucinazioni, sintomi negativi) così come un percorso di cura della schizofrenia secondo un'ottica cognitivo-comportamentale; tutto ciò a partire da un'ampia e aggiornata revisione critica della letteratura e dall'esperienza clinica e di ricerca degli autori. In particolare, viene focalizzata l'attenzione sul malfunzionamento metacognitivo dei pazienti psicotici, che la letteratura descrive come un elemento comune e presente già prima dell'esordio sintomatologico. Tale malfunzionamento rappresenta un importante ostacolo al conseguimento della remissione sintomatologica nella schizofrenia, avendo un effetto diretto sul funzionamento sociale e contribuendo poi all'espressione sintomatologica. -
Psicopatologia in slides
"Psicopatologia in slides"""" rappresenta una concisa e puntuale descrizione del complesso mondo psichiatrico, sia dal punto di vista epidemiologico, che da quello diagnostico e terapeutico. Uno """"slidebook"""" non è né un trattato, né una monografia, non deve cioè possedere caratteristiche di trattazione estensiva come il primo, né occuparsi intensivamente di argomenti settoriali come la seconda. Lo scopo di uno slide book, sia pure in forma di diapositive, è quello di fornire concise, ma significative informazioni allo studente e al clinico nella sua pratica giornaliera, al fine di mettere a disposizione di chi lo usa per prepararsi a un esame o di chi lo utilizza per un semplice consulto, il """"sapere condiviso"""" sui diversi argomenti di quella specifica materia. Ritengo che non solo studenti di medicina, di psicologia e delle scienze sanitarie potrebbero trarre vantaggio dalla sua lettura, ma anche professionisti della salute, psichiatri, psicologi, assistenti sociali, riabilitatori psichiatrici, educatori professionali, ne potrebbero ricavare un beneficio in termini di arricchimento scientifico, culturale ed esperienziale, in una forma nuova, concisa e accattivante." -
Esperinza immaginativa. Counseling, pedagogia e psicoterapia. Applicazioni individuali e di gruppo
Il libro puntualizza le molteplici possibilità dell'affascinante modello dell'Esperienza Immaginativa, che permette di affrontare le problematiche di chi chiede aiuto in modo particolarmente ampio e diversificato, a vari livelli di profondità. Obiettivo del testo è sistematizzare gli strumenti, la procedura, la metodologia, all'interno dell'identità e della specificità del modello, differenziando i vari àmbiti applicativi, soprattutto quello consiliare e pedagogico da quello psicoterapeutico. L'occasione è proficua per presentare alcuni impieghi specifici nei quali il modello dell'Esperienza Immaginativa è stato adattato in modo circoscritto sul breve periodo, in base alla domanda dell'utente: sanitario, nella preparazione ad interventi chirurgici; pedagogico con bambini della Scuola Elementare; nello stress lavorativo; nei gruppi; nell'integrazione dei migranti; nel trattamento della Balbuzie. (...) Infine, risponde anche all'esigenza, particolarmente sentita in questo momento storico, di far uscire dall'equivoco il profilo professionale del Counselor.