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Lo slancio di Astana. Sfide ed opportunità del Kazakhstan a venti anni dall'indipendenza
Il 2010 apre per il Kazakhstan una vera e propria ""stagione delle ricorrenze"""": il 15° anniversario della nuova Costituzione del Paese e l'avvio del percorso di riemersione dall'URSS, processo iniziato nell'ottobre 1990 con la dichiarazione di sovranità e culminato un anno più tardi con l'indipendenza. Non va dimenticato che l'esercizio della presidenza OSCE proprio nel 2010 giunge come chiaro segnale di apprezzamento della comunità internazionale per i progressi politici in atto da alcuni anni. È il momento di trarre i primi bilanci, per un paese che riveste importanza crescente, sia sullo scacchiere regionale, sia su quello globale. Questo volume esamina le dimensioni della crescita e dello sviluppo della Repubblica: il processo di consolidamento politico-istituzionale e di sviluppo socio-economico, l'ascesa del paese a potenza regionale in Asia Centrale, nonché la sua affermazione come partner strategico per quelle potenze globali che guardano con costante interesse al nuovo ruolo di Astana. Proponendo un'analisi multilivello, l'obiettivo principale di questa pubblicazione è di promuovere una vera riflessione strategica sul paese, che possa avviare un dibattito più ampio."" -
La materia del transfert
"La materia del transfert"""", esprime tutta la sostanziale e concreta """"matericità"""" della relazione terapeutica. Le parole ascoltate e dette, attraverso quale meccanismo vengono trasmesse? Richiamo di ricordi alla memoria, movimento di muscoli per articolare frasi e concetti da trasmettere, il tutto impegnando zone della corteccia cerebrale con produzione, consumo e distruzione di sostanze chimiche; mediatori di impulsi tra cellule ed evocatori di emozioni e sentimenti anche intensi. Parole e molecole che come un farmaco agiscono chimicamente per lenire e risanare una mente che soffre. Indicazioni, controindicazioni, dosaggi, effetti collaterali o indesiderati, come un qualsiasi farmaco, molto efficace; assunto anche dal terapeuta nel lungo lavoro analitico dove si gioca il doppio transfert della relazione terapeutica, l'unica in grado di curare i mali dell'anima. Attraverso questo libro si entra nel laboratorio """"chimico"""" dove, come un turbine, una moltitudine di anime inquiete giungono a cercare un po' di pace nello spazio dello scambio, in quello spazio intermedio, lo spazio del riconoscimento dell'alterità, dove avviene il dialogo tra sé e l'altro e si può accedere all'agorà della vita. Prefazione di Salomon Resnik." -
Strategie a confronto nell'integrazione delle culture diverse
Secondo un'indagine effettuata dalla Caritas nel 2009, in Lombardia ci sono circa 1 milione di residenti regolari che studiano, lavorano, formano nuove famiglie e gestiscono delle imprese; malgrado la crisi nel mondo del lavoro, le attività gestite da stranieri sono triplicate negli ultimi sei anni. L'integrazione tuttavia può essere problematica anche per coloro che apparentemente si sono inseriti. Uno studio effettuato sui bambini extracomunitari che frequentano le scuole statali ha evidenziato che spesso è presente un ritardo nelle fasi dello sviluppo psicologico rispetto all'età anagrafica: influiscono l'immaginario del non ritorno o quello della scissione ""sono qua ma desidero essere là"""" (Simeti, Sperandeo 2009). A maggior rischio, per il pericolo di una doppia esclusione, sono le donne in quanto tali e in quanto migranti, con evidenti conseguenze sui figli ovvero sull'inserimento sociale degli immigrati di seconda generazione (Calabrò 2009). Ma il fenomeno della mancata integrazione, in Italia, non è nuovo, da molti anni riguarda anche l'immigrazione interna soprattutto nella categoria, per certi versi """"privilegiata"""", dei """"frontalieri"""" (Passerini 2010)."" -
Le dimensioni del sé. Una lezione sugli ultimi sviluppi del modello post-razionalista
Il libro costituisce la trascrizione, arricchita di note e premesse introduttive, di una lezione informale che V. Guidano ha tenuto a Bologna a un piccolo gruppo di suoi allievi nel febbraio 1999. In quell'occasione ha illustrato alcune importanti nuove idee che andavano ad articolare e sviluppare ulteriormente il suo modello. Tuttavia, egli non ha fatto in tempo a completare un suo lavoro con queste nuove formulazioni. Quindi, questa pubblicazione colma un vuoto nella letteratura dato che, ad oggi, non esiste alcuna testimonianza del suo pensiero di quel periodo, nel modo in cui egli stesso lo stava formulando. Pur nella brevità della lezione, i temi affrontati sono numerosi, tra questi: il rapporto tra livello esplicito e tacito, la nuova dimensione inwardness/outwardness, l'applicazione del concetto di field-independence/field-dependence alle 'Organizzazioni di Significato Personale', l'inquadramento di queste ultime in termini delle due dimensioni, l'autoinganno, lo scompenso psicotico. Chiude il libro una postfazione del curatore che illustra, anche con numerosi esempi clinici, le due dimensioni ed il nuovo inquadramento delle 'Organizzazionidi Significato Personale""."" -
Per una scuola amica. Curricoli speciali per potenziare la mente
Nelle conclusioni del libro si racconta di un re, di uno dei tanti re delle favole che ci avvicinano, con il semplice sorridere, alla saggezza della vita. Un re che voleva essere giusto con tutti i suoi sudditi, essendo uguale con tutti ma fallendo ad ogni suo buon tentativo. Un re al quale risponde Sberleffo, il suo saggio buffone di corte, di fronte all'ultima delusione: ""Ma insomma!"""" gridò stizzito il re """"come farò a trattare tutti allo stesso modo?"""" """"Maestà"""" disse Sberleffo """"per trattare tutti allo stesso modo bisogna prima di tutto riconoscere che ciascuno è diverso dagli altri"""". """"La giustizia non è dare a tutti la stessa cosa, ma dare a ciascuno il suo"""". La ricchezza del tessuto di cui è fatto questo bel libro sta proprio nel far vedere la maestosità della montagna e far comprendere come sia possibile, imparando a cercare, scoprire il sentiero che permette di risalirla: ciascun sentiero un progetto, ciascun progetto una meta. E tanti progetti tutti ancorati alla medesima certezza, quella per cui è solo attraverso una speciale relazione mediativa che un bambino speciale, come lo sono tutti i bambini, può essere messo in grado di sviluppare al meglio le sue capacità."" -
Il ponte e le sue metafore. Percorsi interdisciplinari tra psiche e cultura
Quella del ponte è una figura simbolica di grande pregnanza e ricchezza di rimandi in ogni ambito culturale e scientifico. Le sue trasparenze ci aiutano a cogliere con intensa e precisa risonanza quei significati nascosti che rendono più intellegibili e apprezzabili molti aspetti della vita dell'uomo, dalla dimensione interiore a quella dei suoi prodotti tecnici, artistici e culturali. Spaziando dalle neuroscienze all'arte e dal mito alla psicopatologia, il volume si presenta come un'occasione per apprezzare le innumerevoli metafore che il ponte evoca alla nostra riflessione, intrecciando, ibridando e connettendo branche diverse del sapere. La proposta che offriamo al lettore è quella di considerare come ogni disciplina possa, al confine con altri settori della scienza e della cultura, avvalersi di stimoli fecondi e propulsivi, secondo una metodologia propria dell'approccio simbolico. L'attualità del libro va poi ricercata nel mito greco in cui il dio Hermes è il signore dei ponti, dei passaggi, dei transiti; capace della più profonda tenerezza e partecipazione ai fatti umani tristi e dolorosi, e nostro nume tutelare per il passaggio critico alla nuova cultura del III millennio. -
Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto
Nel presente volume sono raccolti gli atti del Convegno ""Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto""""."" -
A proposito del disagio giovanile
Il disagio adolescenziale ed il malessere diffuso tra i giovani, a livelli ormai preoccupanti, impongono a tutti, il dovere di attuare concreti provvedimenti per cercare di ridurne e di eliminarne le cause. L'obiettivo che dobbiamo prefiggerci come associazione (CAD) è di favorire la formazione di un giovane, che da adulto troverà in sè la forza per non essere sconfitto dalla vita, per non fondare la ragione del proprio vivere sull'avere ma sull'essere se stesso, per non cercare fuori di sé, nella droga e nel rifiuto della vita, la risoluzione dei propri problemi. Il presente volume rappresenta il tentativo di unire le riflessioni e i contributi di un gruppo di persone che, di fronte alla tematica del disagio sociale, e di quello giovanile in particolare ha sentito forte l'esigenza di ""dire e fare qualcosa"""". È una testimonianza, """"in primis"""", dell'impegno che ognuno degli autori quotidianamente esprime sia nella propria attività professionale occupandosi propriamente di """"cura"""" del disagio unito a quello di altri che combattono e prevengono il disagio non in qualità di terapeuti ma di persone """"semplicemente"""" capaci di """"aiutare""""gli altri, con piccoli e grandi gesti."" -
Rosso tango
I racconti che compongono ""Rosso tango"""" esercitano sul lettore una suggestiva malìa, la stessa che cattura immaginazione e ispirazione nell'osservare le movenze sinuose, eleganti e passionali dell'omonimo ballo, ancestralmente nutrito da una malinconia di fondo a cui si reagisce con una vitalità carnale e dolente che afferma l'esistere. M.L. Di Blasi nella sua narrazione di personaggi che cercano la relazione con l'altro da sé e la propria identità, affonda lo sguardo negli occhi e nell'animo dei suoi protagonisti, mettendone a nudo corporeità, desideri, esigenze intime, velate da istintivo pudore e poi vigorosamente espresse con l'obiettivo di guadagnare libertà, pensiero agile e profondo, capacità di mettersi in gioco con passione e determinazione. Il tango è una danza seduttiva, un incontro che può apparire uno scontro con l'altro, verso il quale si sviluppa una consapevole intimità, vissuta in un alternarsi di figure che ora si allacciano in un corpo a corpo appassionato, per poi separarsi per il forte timore di una relazione che possa infliggere inevitabili allontanamenti, e poi ancora ricercarsi fatalmente: è il gioco della vita."" -
I primi colloqui terapeutici con il bambino e la sua famiglia
L'attenzione ai primi colloqui familiari è di importanza fondamentale. Infatti è da essi che dipenderà in gran parte il seguito terapeutico. Redatto da un gruppo di clinici la cui pratica si situa lungo un indirizzo psicoanalitico sistemico, l'opera presenta uno sviluppo clinico in tre livelli complementari: presentazione del setting del colloquio con le condizioni della sua strutturazione e i limiti della sua efficacia; pratica neuropsichiatrica che integra le dimensioni individuali, familiari, gruppali e istituzionali; strutturazione del dispositivo psicoterapeutico ""su misura"""" per il bambino e la famiglia al fine di raggiungere l'obiettivo della trasmissione, l'opera presenta un dispositivo di formazione particolarmente elaborato. Numerose illustrazioni permettono di rimanere vicini alla clinica. L'opera mostra una prospettiva coerente sulla complessità del lavoro quotidiano per tutti i clinici e gli psicoterapeuti."" -
Oltre l'identità. Etica ed estetica del post-umanesimo
Questo libro nasce dalla volontà di convocare gli elementi teorici e performativi che stanno alla base dell'attuale trasformazione delle proprietà naturali dell'umano. La società investe il pensiero e la ricerca in direzione di un miglioramento della dimensione umana e dello spazio esistenziale; tuttavia l'intensa manipolazione tecnologica da un lato e le applicazioni mediatiche, politiche ed economiche delle tecnologie dall'altro, ci inducono a riscrivere i paradigmi culturali della comunicazione e dell'etica della convivenza globale. Di fronte a ciò è opportuno interpolare le tappe di una maturazione epistemologica che ha messo in discussione l'essenza stessa del soggetto-uomo e che oggi sostiene la possibilità di ibridazioni tra il tessuto umano e quello di macchine o sistemi informatici. Prima di parlare di ""post-umano"""" e """"trans-umano"""" bisogna aver chiari gli orizzonti cognitivi, psico-sociali, culturali, etici ed estetici delle evoluzioni in atto. Un libro scritto con la cosciente consapevolezza della complessità tematica ma con altrettanta fiducia nella possibilità di attraversare gli inediti scenari della comunicazione e le estreme sperimentazioni dell'arte contemporanea."" -
Donne e dee. Figure dell'eterno femminino
Il lettore che entri nel mondo di ""Donne e dee"""" si troverà di fronte molti possibili percorsi. Questo è un libro sulle donne, sulla relazione tra uomo e donna, sulla passione amorosa, sulla psicopatologia della vita amorosa. Questo è un libro sul mito. Se la via d'ingresso da cui muove l'autore è quel vertice clinico che gli è proprio e che possiamo iscrivere all'ambito della fenomenologia... si deve anche riconoscere che l'orizzonte che si apre non è riservato solo agli specialisti. La galleria di ritratti della femminilità rappresentata può essere utile e utilizzata dai clinici nella individuazione di strutture relazionali tipiche. Si tratta di una clinica che si occupa dell'uomo impegnato nella ricerca di senso e proprio per questo parla a chiunque sia interessato al senso della vita. Tuttavia, proprio per questo, il libro prende posizione ferma contro una minaccia che grava in modo preoccupante sulla clinica psicopatologica. È particolarmente confortante incontrare una clinica che non categorizza ma accompagna la ricerca del senso. Le figure delle dee che l'autore ci fa incontrare non sono stilemi rigidi ma costellazioni ricche e complesse che sollecitano la ricerca."" -
Il trattamento terapeutico-riabilitativo della dipendenza patologica. Alcol-Cocaina-Gioco d'azzardo patologico
Quest'opera sul trattamento riabilitativo della dipendenza patologica è il frutto di un'esperienza clinica e terapeutica trentennale svoltasi nel Day Hospital di Psichiatria Clinica dell'Università Cattolica del S. Cuore di Roma. Qui da vari anni si dedica un'attenzione privilegiata all'area delle dipendenze patologiche, che comprendono l'alcoolismo, l'abuso e la dipendenza da sostanze e l'area di interesse più recente delle dipendenze comportamentali come il gioco d'azzardo patologico e l'internet addiction. La modalità dell'intervento, che il presente volume riesce a trasmettere, appare di tipo integrato non solo nel senso del combinare il trattamento farmacologico con quello più propriamente riabilitativo e psicoterapeutico ma anche nel senso del legare la pratica assistenziale alla formazione professionale degli operatori e all'attività di ricerca. Questa prospettiva integrata è il tratto peculiare di questo lavoro che nasce dalla clinica, si avvale del contributo non solo di tanti operatori medici ma anche di chi opera nei vari gruppi riabilitativi. Tale lavoro non sarebbe stato possibile senza il prezioso e indispensabile contributo dell'Associazione La Promessa. -
Interrogarsi sul sogno
Analista e paziente nelle dinamiche transfert-controtransfert vivono un'esperienza comune, tessono la filigrana della loro segreta e speciale relazione, creando ponti e legami tra aspetti del sé e oggetti interni, in qualche modo propri e dell'altro. Riporto il sogno di un paziente cinquantenne che è in fine analisi e che ha presentato il problema di una separazione traumatica dalla sua compagna, esperienza, a mio avviso, a volte peggiore della elaborazione di un lutto. P. ""Questa notte ho fatto il seguente sogno:seduto comodamente su un divano conversavo con una signora, sentendomi con lei in sintonia, con una signora che, sì, poteva somigliare a lei... si diceva che avremmo conversato sur René Clair (il regista cinematografico)"""". """"SurRe-néClair"""" a proposito di """"sur"""" (con l'accento ri-nato chiaro, luminoso, circonflesso sulla u sicuro, certo). A: """"...forse lei sta dicendo qui a me e quindi a se stesso, con questo sogno, che ci sono aspetti di sé che lei sente sicuramente come nati o rinati, chiaramente o luminosamente neo-nati e che pensa che tutto ciò ha a che fare con la sua analisi...""""."" -
Turchia. Un attore mediterraneo ed internazionale
Il panorama mondiale venutosi a creare con la fine del bipolarismo ha riportato Ankara al centro della politica regionale e internazionale. Il fatto che la Turchia abbia diversificato le sue iniziative in politica estera, aggiungendo nuove dimensioni ai suoi vecchi ed esclusivi legami con l'occidente, è un dato di fatto. Tali sviluppi non hanno comportato una rivisitazione delle priorità e degli interessi internazionali del paese; bensì rappresentano il perseguimento dei ""classici"""" interessi turchi attraverso nuove modalità di azione consentite dalla struttura geopolitica attuale. L'entrata nell'Unione Europea offrirebbe vantaggi molteplici: la Turchia costituirebbe un perno fondamentale per le politiche europee in Medio Oriente, nel Caucaso e in Asia centrale, divenendo pertanto un mediatore culturale e politico. Inoltre, trovandosi al centro delle reti di trasporto di petrolio e gas, darebbe un contributo fondamentale nello sviluppo di una politica energetica europea diminuendo la dipendenza degli stati membri da risorse straniere. Tali opportunità potrebbero riequilibrare gli assi portanti della politica dell'Unione, indirizzandola, dunque, maggiormente verso sud."" -
Così è se vi ap-pare. Facebook e i social network
Che facebook sia diventato un fenomeno è innegabile ed è sotto gli occhi di tutti. Ma, accanto al social network più diffuso a livello mondiale, se ne possono osservare altrettanti utili e allo stesso tempo ""sconosciuti"""". Conosco questi strumenti e li utilizzo per quelli che sono o rischio di essere utilizzato da loro? Che effetto hanno i social network sulle relazioni?Come posso utilizzare i vantaggi dei social network e proteggermi dalle insidie?Quanto di vero c'è in quello che si sente dai mass-media? Il testo cerca di rispondere a queste ed altre domande e offre suggerimenti per orientarsi nel mondo delle nuove tecnologie. Una delle finalità principali è quella di aumentare la consapevolezza di chi le utilizza ma anche facilitarne la comprensione a chi usa poco questi strumenti. Evitiamo i pregiudizi e le etichette, vediamo come ognuno possa, attraverso l'educazione, la conoscenza e la consapevolezza di sé, imparare a gestire adeguatamente l'innovazione, senza essere sopraffatto da paure che non lasciano il tempo per assaporare il positivo delle nuove tecnologie. Obiettivo finale è stimolare delle riflessioni creative e costruttive sull'uso di questi nuovi strumenti."" -
La fata fatua e lo psichiatra
Il mondo poetico di Claudio Roncarati prende avvio dal suo vissuto autobiografico di psichiatra e psicoterapeuta. Roberto Pani lo definisce come ""un testo post moderno (...) eclettico, ironico, fa ricorso al collage partendo dall'assunto che la complessità del reale non può essere descritta da un unico discorso conoscitivo"""". In """"La fata fatua e lo psichiatra"""" l'autore ripropone questa stessa tematica e prosegue il suo discorso poetico, differenziato in nuove sezioni: alle prime due, """"Psichiatria poetica"""" e """"Poesia applicata"""", ne aggiunge altre quattro, """"Rimando in Romagna"""", """"Citazioni"""", """"Carpe diem"""" e """"Marcondirodirondello"""". I titoli rimandano alle intenzioni ludiche del poeta, il cui libro, giocato su un tono di stravagante leggerezza, sembra volerci diversamente interrogare sottoponendoci a una scommessa: si possono dire verità sgradevoli o addirittura dolorose attraverso un linguaggio che si sottrae alla pensosa serietà dei """"poeti laureati""""? Si può usare la leggerezza di accento per disinnescare i campi minati della poesia """"seria""""? La scomessa sembra vinta."" -
Studi Lacaniani
Venerato o vituperato, esaltato o denigrato, Lacan rappresenta una figura a tutto tondo, che spicca imponente sullo scorcio del secolo appena tramontato. Che piaccia o no, con Lacan bisogna fare i conti: la cultura, la politica, il sociale e, ovviamente, la psichiatria e la psicoanalisi. Il suo insegnamento, ancora in buona parte inedito, è scrutato con diffidenza e compulsato con curiosità. In ogni caso fa discutere: illumina o divide, appassiona o scandalizza, entusiasma o provoca. Gli si rimprovera lo stile oscuro, iniziatico, criptico ed involuto. E tuttavia, grazie alla limpida lettura condotta da J.-A. Miller il testo di Lacan si rivela sorretto da una rigorosa impalcatura logica, da cui discende una clinica incisiva, duttile e raffinata, sorprendentemente al passo con i nostri tempi se non addirittura in anticipo. Oggi Lacan appare come una pietra miliare di inestimabile valore. Non solo per il destino della psicoanalisi, ma anche per il pensiero, la politica e la società. Nel suo insegnamento, che si richiama esplicitamente al programma dei Lumi, possono essere smascherate le lusinghe di un mito moderno assai pernicioso, le lacerazioni insanabili dell'esperienza umana. -
Come diventare malati di mente
"Supplico il lettore, sia che si tratti di uno delle decine di migliaia di psicologi iscritti all'Albo della Repubblica Italiana che di uno delle decine di migliaia di studenti di psicologia che frequentano posti ameni come la Torretta a Firenze, l'ex birreria a via dei Sardi a Roma, ecc., oppure che si tratti delle centinaia di migliaia di pazienti (qualcuno preferisce il termine clienti, ma si sa quali ambiguità questa alternativa suggerisce) passati, attuali o futuri: ebbene li invito a leggere tutto il libro e - tra una smorfia di disapprovazione o un sorriso di compiacimento - segnarsi i temi che più lo indignano o lo confortano. Ne verrà sicuramente fuori una lista di perplessità su come, a questo punto della propria carriera professionale o del proprio disagio psichico, ci rapportiamo con la scienziato la presunta scienza che applichiamo agli altri o subiamo noi stessi."""" (dalla postfazione di Luciano Mecacci)" -
Il condottiero. Il terapeuta ideale nelle cure a base
In psicoterapia per esposizione s'intende l.""avvicinare il paziente a ciò che lo spaventa"""" e che, per tale motivo, tende ad evitare. Gradatamente o no, in immaginazione o in vivo, farlo per molte volte e lunghi periodi permetterà al paziente di agire su riflessi condizionati ed incondizionati, ristrutturando distorte convinzioni; questo è quello che ogni specialista impara su questa """"tecnica"""". Esisterebbe, a parer dell'autore, un ulteriore aspetto dell'esposizione che ogni terapeuta dovrebbe imparare, è una cosa fondamentale, purtroppo poco o per nulla considerata: come convincere il paziente ad esporsi! Per affrontare quello che temono, infatti, i pazienti non si lasciano convincere da un uomo qualunque: essi hanno bisogno di una persona speciale, capace di alimentare in loro coraggio, di accompagnarli ad affrontare una """"dura guerra"""" fatta, spesso, di molte e dolorose """"battaglie"""". Paragonando la cura mediante l'esposizione ad una """"guerra"""", questo libro vuole descrivere quali caratteristiche dovrebbe avere ogni psicoterapeuta che, come un valido condottiero, accompagna i suoi soldati nelle diverse battaglie rendendoli capaci di resistere e combattere fino alla fine.""