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La resa degli innocenti
Cosa fareste se rapissero uno dei vostri figli? E cosa sareste disposti a fare per ritrovarlo? Queste le domande di partenza che si è posta Irma Panova Maino per scrivere un romanzo duro, a tratti crudo, con quel pizzico di sovrannaturale che caratterizza tutte le opere di questa autrice. Un giorno, una grande tragedia travolge Barbara: il figlio dodicenne scompare nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. Dopo un terribile periodo di depressione, la donna reagisce a suo modo, trasformando se stessa in un'arma letale, disposta a tutto, nascondendo sotto una scorza impenetrabile un cuore che non smette di sanguinare, mostrando all'esterno soltanto durezza e feroce determinazione. Barbara diventa Rian, spietata giustiziera, alla ricerca di qualche traccia del figlio, pronta a scoprire anche le più terribili verità, pur di sapere. Una singolare figura maschile le sarà accanto fino alla fine, fino a quando lei troverà tutte le risposte che cerca e anche l'unica pace possibile. -
Quando gli dei torneranno
Cosa sta tramando di così terribile la Chiesa del Ritorno, una moderna setta? Che rapporto c'è tra un noto finanziere italiano, Luca Terenzi, ritiratosi in un monastero di clausura, e la Chiesa del Ritorno? Un antico manoscritto rivela a Terenzi l'origine dell'umanità ma, soprattutto, a quale destino sta andando incontro. Paolo Tancredi, un giornalista freelance, viene coinvolto in questa vicenda dai contorni oscuri. Riuscirà a sventare la minaccia e a scoprire l'origine del folle proposito della Chiesa? -
Tris di dame vs Alzh
Vanni Stami, l'anziano protagonista, scivola nelle grinfie di Alzh giorno dopo giorno; la figlia Giovanna, che non si rassegna, affianca il genitore in un percorso che mira a contrastare la malattia e durante il quale ricompaiono anche tre donne amate da Vanni in tempi diversi della sua vita; queste donne balzano fuori dal passato ""come fuochi d'artificio sparati basso: un calcio in culo a Alzh!"""". Sembra però che il presente stia inesorabilmente cancellando anche i ricordi più emozionanti. Il finale, tuttavia, è sorprendente e inatteso e riesce perfino a strapparci un sorriso."" -
Un solo colpevole
Un vecchio duplice omicidio rimasto irrisolto. Una giovane di nome Adele che, dopo tanti anni vissuti a Parigi, ritorna a Solaria, il paese natio, alla ricerca di se stessa e della verità sull'uccisione dei genitori. Un affresco d'ambiente che scava nella vita di provincia all'apparenza tranquilla e scoperchia man mano una realtà intessuta di intrighi in una Romagna dalle atmosfere felliniane. Lo spaccato di un'Italia tra la fine degli anni Settanta e i giorni nostri nella quale l'unico filo conduttore è il degrado morale. Il ritorno della ragazza risveglia nel paese antiche paure mal sopite e diviene la chiave per mettere in moto la riapertura delle indagini sul delitto avvenuto vent'anni prima. Le minacce di cui Adele sarà vittima indurranno l'abile e tenace maresciallo Caputo a far luce sull'antico omicidio. La collaborazione di un giovane e determinato giornalista lo aiuterà a scavare dentro un baratro di orrori, facendolo arrivare alla scoperta del colpevole. -
Nessuna scelta
Un aeroplano si schianta su una nave da crociera americana al largo delle coste francesi. Un sanguinoso attentato viene compiuto contro la nazionale di calcio statunitense in un lussuoso albergo di Roma. Ancora una volta il terrorismo di matrice islamica torna a mietere vittime per mezzo dell'organizzazione più pericolosa al mondo, Justice of Allah (JOA). I servizi segreti di mezzo mondo sono alla ricerca del suo leader, l'inafferrabile Omar Abdallah Hassan. L'agente dei servizi segreti italiani Nicholas Caruso si unirà alla ricerca, che lo porterà fino al lontano Pakistan. Tra inseguimenti e sparatorie, Caruso si accorgerà presto che Hassan non è l'unico nemico da dover affrontare. Dopo ""Attacco allo Stivale"""", Alessandro Cirillo torna con un nuovo thriller d'azione."" -
Sottopelle
"Perdere il controllo per amore fa parte del viaggio, serve a mantenere l'equilibrio"""". Per poter amare, però, bisogna anzitutto trovare se stessi, accettare di mettersi in gioco, conquistare la propria libertà interiore, altrimenti non si può essere pronti a rischiare, o può essere molto pericoloso. Da tre anni Giulia ha scelto di dedicarsi al suo lavoro di psicologa, facendone la sua unica passione, e comprendendo così di essere nuovamente pronta ad aprirsi all'amore, alle emozioni e al desiderio, a cui si abbandona completamente, complice un profondo erotismo. Sarà questa la chiave che le permetterà di vedere chiaro nel suo cuore e nella sua mente, e di fare una scelta trasgressiva e sincera, perché l'erotismo è il mezzo forse più autentico per scandagliare gli angoli più nascosti di noi, lì dove siamo nudi e veri, dove non possiamo mentire." -
La sposa del sud
Enza, una diciottenne siciliana dal carattere forte e deciso, ascolta di nascosto le conversazioni segrete dei suoi cugini, affascinati dall'idea dell'unità italiana e soprattutto spinti dal desiderio di far parte di un Paese più evoluto e dinamico e, quando questi partono come volontari verso il Nord per partecipare ai moti del 1848, li segue di nascosto. Ben presto, la ragazza si scontrerà però con la realtà e prima di tutto con la necessità di trovare un lavoro per vivere. Questo romanzo è quello della nascita dell'Italia, sia dal punto di vista storico-politico, attraverso le guerre per l'indipendenza, sia attraverso gli aspetti economici: le ferrovie, i trasporti marittimi, la nascente industria, l'impiego dell'elettricità, ed ha inoltre il merito di presentare, attraverso gli occhi dei personaggi, le diversità culturali, le analogie e le differenze tra Nord e Sud, che si scoprono profondamente diversi, ma non incompatibili. -
Figure e persone
In questo nostro tempo, ""connotato da deviazioni e smarrimenti"""", Sergio Andreoli sente la necessità di prendere in esame e definire le principali figure che si trova intorno: laici e diaconi, fidanzati e genitori, medici e operai... e tante altre, con la complicazione che, in genere, si appartiene a più di una categoria e che tutti, preti compresi, sono certamente cittadini. Nella seconda parte del libro, don Sergio ricorda alcune figure esemplari di religiosi, talvolta con rispetto affettuoso, sempre con stima e considerazione. Una piccola galleria che serve a illustrarci la visione della vita di don Sergio Andreoli, e la necessità della coerenza con questa visione, per essere capaci di camminare al passo con questi tempi, certo non facili, ma con i quali è necessario imparare a stare al passo, perfino con i blog. Saranno anche tempi di deviazioni e smarrimenti ma, forse, non tutto è da buttare."" -
Pitigrilli
Molto noto nella sua epoca, poi quasi dimenticato, Pitigrilli, pseudonimo di Dino Segre, è stato sempre ritenuto uno scrittore trasgressivo, molto discusso anche per i suoi presunti rapporti con l'OVRA, la polizia segreta dell'Italia fascista. Quest'opera vuole ricostruire il percorso verso la conversione, raccontato dal Pitigrilli in ""La piscina di Siloe"""", testo ripubblicato da Elio D'Aurora nel 1991 e poi ancora nel 1999, per i tipi di Bompiani, con la prefazione di Vittorio Messori, a testimonianza dell'interesse tuttora vivo per il singolare percorso spirituale dell'autore. Nella seconda parte, ricca di note, citazioni, appunti, Sergio Andreoli segue con attenzione partecipe l'avventura spirituale di Pitigrilli, che ritiene debba essere ricordato e rivalutato con la serenità e l'obiettività che consentono il tempo trascorso e la presa di distanza dal periodo storico in cui è vissuto."" -
Costantino e il festival delle nuvole
Costantino è un ragazzo come tanti altri, forse un tantino introverso, con una famiglia come tante altre: una sorella con cui non va troppo d'accordo, e genitori un po' distratti ma amorevoli. E poi ha uno zio. Un uomo dalle misteriose occupazioni, che non vede da tempo, ma che pochi giorni dopo il loro arrivo scompare. Costantino scopre allora che suo zio esercita il mestiere inconsueto di cacciatore di meraviglie e che il momento della sua scomparsa è alquanto inopportuno, in quanto coincide con un periodo di lavoro intenso: lo zio doveva soddisfare importanti ordinazioni ed è necessario trovare al più presto un cane di una razza particolare, un Mastino Nuvolare per un'eccentrica cliente. Da Ferrara a Biella e da qui a Vieste, Costantino parte alla scoperta di luoghi dalla magia insospettata, incontra persone speciali, scopre di essere capace di gestire la sua vita e di voler decidere che cosa fare ""da grande"""", senza che altri scelgano al posto suo. Età di lettura: da 10 anni."" -
Amore e morte. Antologia de «Il mondo dello scrittore»
Da sempre l'amore è strettamente legato alla morte. Persino la nascita, gesto d'amore per eccellenza, è un atto destinato a culminare con la morte. Entrambe le manifestazioni costituiscono le basi dell'essere umano, dandogli quella concretezza e quella motivazione necessarie a renderlo mortale, volubile e ineludibile innanzi al destino. Nessuno può ribellarsi al fato ed esimersi, almeno per una volta nella vita, di esporsi all'una o all'altra. E, per quanto si possa credere di sfuggire all'amore, alla chiamata della morte non c'è speranza. Questo il tema proposto nel concorso ""Amore & Morte"""" indetto da """"Il Mondo dello Scrittore"""" in collaborazione con EEE-book, e questa antologia raccoglie i 15 migliori racconti pervenuti, con altrettante, personalissime interpretazioni di autori non ancora conosciuti, ma sicuramente interessanti e promettenti."" -
La voce del maestrale
"La voce del maestrale"""" parla da tempi remoti nelle terre siciliane, nascosta tra lo splendore della campagna e l'azzurro del mare. Totò Musumeci è cresciuto ascoltando quella voce e ha conosciuto antiche storie diventate leggenda. È anche un industriale del sud. Quanto ha ereditato è tradizione, e dovrà difenderla come ha già fatto il nonno dalla violenza del principe di Granata, il fondatore del paese, il padrone di tutto. I tempi cambiano e la dinastia del principe si estingue, ma il male resta ed è sempre lo stesso. Il Sole sulla Terra si camuffa dietro accattivanti sembianze e diventa ancora più pericoloso. Totò Musumeci combatterà fino alla fine, nella certezza che dopo di lui qualcuno continuerà a percorrere la strada delle passate generazioni. E quel giorno, la voce del maestrale sarà il grido di un popolo che conquista la libertà." -
Il mare non serve. Ho scelto una margherita
Una sensibilità grande, forse eccessiva, ci spinge a rinchiuderci in noi stessi, ad avere paura degli altri, nemici a cui non mostrare il fianco scoperto. Trovare il coraggio di lasciarsi finalmente andare, di raccontarsi, significa fare un passo avanti verso una grande conquista: l'accettazione di sé. Può essere anche più facile farlo attraverso una metafora, impersonando un fiore. Margherita, la protagonista, è sola, fragile, eppure perseverante nel voler fare finalmente ""pulizia"""" dei suoi pensieri, cessare di nascondersi, mettersi infine in gioco. Il mare che non serve è il passato, spesso amaro, salato, che è meglio dimenticare. Per lasciarlo alle spalle, riconquistare se stessi e il proprio equilibrio, un mezzo importante è la scrittura, catartica, energizzante, liberatoria come questo piccolo racconto in prosa poetica."" -
Il piede sopra il cuore
Sicilia, 1943: mentre gli Alleati sbarcano in Sicilia, la mafia si prepara ad essere protagonista dei nuovi scenari politici del dopoguerra collaborando con gli americani e cercando di insediare i suoi uomini ai posti di potere, mentre cerca di trarre ancora tutti i guadagni possibili dalla borsa nera e dalle connivenze con il fascismo, che ormai sferra gli ultimi colpi di coda. Le persone integre, quelle che rifiutano la collusione, vengono eliminate senza pietà: è il caso del professor Di Salvo, che muore in un attentato in cui è sterminata anche la sua famiglia. Per un caso fortuito, si salverà soltanto il piccolo Santino, che resta solo al mondo. Ma un personaggio molto singolare entrerà in gioco per prendersi cura di lui. Questo romanzo, dove è protagonista la ""piccola storia"""" quotidiana delle persone, che scorre a fianco della grande storia, conduce anche a una riflessione più intima e profonda sul significato della libertà, della responsabilità, della giustizia, della comprensione e, in definitiva, della difficoltà e della grandezza di essere uomini."" -
Il tramonto delle aquile
Manfredi di Svevia, ultimo sovrano svevo del regno di Sicilia, racconta in prima persona le complesse e drammatiche vicende di cui fu protagonista, fino alla battaglia di Benevento, in cui perse la vita nel 1266, sconfitto da Carlo d'Angiò. Romanzo scorrevole, di buona scrittura, è adatto anche ad un pubblico giovane, ed ha il merito di avvicinare il lettore alla storia di un periodo complesso e travagliato, in cui il papato lotta per essere protagonista di primo piano, ed usa tutti gli strumenti, compreso quello della scomunica e il sostegno al partito guelfo, per tentare di avere ragione dei suoi avversari del partito ghibellino, di cui Manfredi è il capo riconosciuto. La documentazione attenta e accurata permette inoltre al lettore di immergersi nella vita quotidiana dell'epoca, ricostruita vividamente attraverso un'ambientazione convincente e di comprendere la mentalità medievale, le credenze, le abitudini, di un'epoca in cui affondano le radici del mondo moderno. Età di lettura: da 12 anni. -
Il racconto della campagna di Russia
"Questo è un piccolo libello famigliare, preziosa memoria per sentirsi ancorati alle proprie radici e fieri di esserlo. Nel raccontare eventi tanto drammatici, nonno Donato ha saputo sempre mantenere uno sguardo limpido e coraggioso sulla vita, un atteggiamento generoso e disponibile verso gli altri. Tutto questo, insieme alla sua voglia di vivere e al suo amore per la famiglia, costituisce una grande eredità da conservare e trasmettere""""." -
Il Longobardo. Terra di conquista
A. D.773. Carlo Magno valica le Alpi e in poche settimane cancella il regno longobardo dalle carte geografiche. Da che parte schierarsi? Il dilemma angoscia anche Claudio, discendente dell'antica e potente famiglia dei Ravello. Aiutato da un pugno di coraggiosi, il giovane ingaggia una disperata lotta contro avversari astuti e spietati, compiendo il percorso di maturazione che lo trasformerà in un uomo. Terra di Conquista è un romanzo dal taglio cinematografico e ricco di dialoghi che compongono un affresco accurato di un'epoca violenta e remota in cui la cultura di Roma, nonostante l'imporsi della barbarie, non è del tutto spenta, ma sopravvive oltre che nell'orgoglio di Claudio, anche nella forza unificante della lingua latina e della religione cristiana. Teatro di questa avventura sono la città di Torino, allora sede di un importante ducato, i contrafforti delle Alpi e le paludi e i boschi che all'epoca occupavano gran parte della valle del Po. -
Crepuscoli di luce
"Crepuscoli di luce"""" è la nuova silloge poetica di Andrea Leonelli, un passaggio attraverso il quale si ricongiunge un passato doloroso e catartico con un presente in cui il poeta ritrova lentamente se stesso e la propria identità. L'espressione del linguaggio accentua lo stile tagliente e mai scontato, utilizzando parole in cui il significato viene stravolto a favore di una nuova intensità emotiva. """"La notte non può durare per sempre"""", da questo punto fondamentale l'uomo ricomincia a vivere, cedendo all'esistere con la stessa voluttà con cui si cede a un'amante. Lo spirito si rinnova calpestando le schegge del proprio passato, mentre l'anima si avvia verso una guarigione cercata e voluta." -
Lei è una grande
Vi furono tempi lontani in cui non si parlava ancora di cougar e di toy-boy e davano scandalo le relazioni con differenza d'età, specie se a sfavore del maschio. La categoria ""donna matura"""" non era ancora divenuta allettante, ed era, se mai, un marchio d'infamia. La violenza del pregiudizio poteva essere brutale sui sentimenti delle coppie squilibrate. """"Lei è una grande"""" è il sospiro di un giovane normale, intelligente, laborioso, ma inadatto alla sua età e fatalmente attratto dalle donne ricche di esperienza, autoironia, sapere esistenziale. L'avventura di Federico scivola tra Milano, Vienna, il mare della Toscana, l'amata famiglia piccolo-borghese, la nonna, le vacanze studio, l'esame di maturità. Incontra l'opera, conosce un grande scrittore, ascolta storie. Lo guidano i sogni, il suo amore per gli animali, tra cui i cavalli del destino. Ci sono le ragazze, i compagni di scuola. Ma che meraviglia, che incanto le donne grandi. E quanto son meglio di qualunque altra cosa al mondo."" -
La centunesima infelice
Quante persone vivono, o sono vissute, a Venezia? Quanti, che vi hanno abitato in passato, sono ancora lì, camminatori instancabili, presenze in genere silenziose e ignote a meno che non incontrino qualcuno che riesca a percepirli o a cui possano apparire in sogno. Nell'attesa di transitare definitivamente nell'aldilà, le anime di coloro che hanno amato troppo la vita, che hanno lasciato qualcosa di incompiuto, o che hanno timore di ciò che li attende, vagano per le calli e, talvolta, interferiscono con il mondo dei viventi. Una storia chr parte come un racconto di fantasmi ma diventa un romanzo di formazione, che passa attraverso gli occhi e il linguaggio di una ragazzina di oggi, quella che potreste trovarvi vicina su un vaporetto veneziano, mentre va a scuola al mattino e magari stupirvi se, passando in un certo tratto del Canal Grande, si mette le mani sulle orecchie e comincia a canticchiare un brano di rap.