Sfoglia il Catalogo feltrinelli023
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3021-3040 di 10000 Articoli:
-
Il segreto di Punta Capovento
Giulia e Ted si sono separati bruscamente tre anni prima e le loro vite sono ormai un disastro. Lei è finita nella spirale della depressione, lui condivide sesso e avventure con Walter, amico suo da sempre. Al risveglio in ospedale, dov'è arrivata per una overdose da farmaci, Giulia ripensa al racconto che Capitan Nadìr, padre di Ted, le ha fatto su Sensini, piccolo borgo di mare, incastonato sul promontorio di Punta Capovento. Un segreto circonda quel piccolo paese. Un segreto dal quale la protagonista di questo romanzo cercherà di prendere la forza per ricominciare una nuova vita, così come accaduto ad altri quarant'anni prima. La storia scorre tra ricordi forti e indelebili, passioni mai spente e amicizie tradite, fino alla conclusione dai risvolti fantastici in cui il rapporto con la natura diventa metafora di pace interiore e di immortalità, velato omaggio all'Orizzonte perduto di Hilton. -
L' aria non può parlare
Roberto, dopo la morte di sua madre Angela, si scontra con un'inquietante verità emersa dai contenuti di una lettera lasciatagli dalla stessa madre: l'esistenza di un fantomatico zio di nome Antonio, fratello maggiore di Angela, rinchiuso da lungo tempo dentro un manicomio criminale. Attraverso il racconto di Antonio scorre in filigrana la storia della Sicilia del primo Novecento, con le conseguenze del devastante terremoto di Messina del 1908, la vita difficile e misera del popolo e l'opulenza delle classi più abbienti, l'educazione dei ragazzi nei collegi destinati ai ricchi, lo squadrismo e la presa di potere del fascismo, la vita senza dignità all'interno dell'Ucciardone prima, e poi di un manicomio criminale. La ferma decisione di conoscere il passato dell'anziano zio scatenerà una sequenza impressionante di straordinarie vicissitudini che si ripercuoteranno nelle vite di Roberto, della sua famiglia e dello stesso Antonio, con esiti imprevedibili e inimmaginabili. -
Consumando i giorni con sguardi diversi
Consumando i giorni con sguardi diversi è alla sua seconda edizione. Un'edizione rinnovata, corretta, pulita, che nulla ha più del gusto lievemente acerbo che caratterizzava la prima edizione e che rappresenta un importante punto di evoluzione del poeta, dal pessimismo iniziale verso la luce e la speranza delle sue composizioni più recenti. È una poesia di sperimentazioni lessicali, di emozioni distillate, di momenti rarefatti. Una via non facile da percorrere, ma necessaria, perché ""conduce, produce metamorfosi""""."" -
Tutta la vita per morire
Sullo sfondo di un Cilento dove ""la vita è ancora scandita dai tocchi delle campane"""" e allietata dai profumi e dai sapori di una cucina antica, il maresciallo Pejretti (un piemontese trapiantato al Sud, dove si trova benissimo) indaga sulla scomparsa dell'anziano Aristide Alibrando, coadiuvato dai suoi uomini e, un po' suo malgrado, da una coppia di turisti, simpatici ma incoscienti, un medico torinese e sua moglie, a volte troppo propensi a giocare ai detective e ansiosi di farsi coinvolgere in un'indagine che si sviluppa su due strade parallele, l'omicidio del vecchio Aristide e un traffico di droga gestito dalla camorra, che ha come base un casale di Capo Vento, di proprietà della famiglia Alibrando."" -
Dentro un castello di carte
A volte, la soluzione più semplice, per difendersi dalle avversità della vita, è quella di costruirsi un castello di carte, nell'illusione di potervi trovare rifugio. Ben presto, però, ci rendiamo conto che è troppo fragile, che basta un soffio per farlo crollare. Proprio quando pensiamo che tutto sia perduto, a volte la vita ci riserva delle sorprese e troviamo la forza di costruire davvero qualcosa di più solido e duraturo. Dentro un castello di carte è il seguito della storia di Petra e Zefiro iniziata nel romanzo Il fiordaliso spinoso. Anche qui, la vita reale e la fantasia si mescolano... E la tartaruga Zippo, anche questa volta, ci metterà lo zampino. Perché l'amore, i sogni, che altro sono, se non belle favole? E nelle favole, si sa, anche le tartarughe non sono solamente degli animali, ma possono essere complici e messaggeri. Basta crederci. -
Si aprano le danze
Si aprano le danze è una fantasmagoria di colori e di luci, è un susseguirsi incalzante di visioni e di sogni (chi, se non un visionario, sa ascoltare la luce e respirarla?) ed è al contempo un viaggio alla ricerca del senso più profondo di sé, di quel giardino interiore che è segreto anche al cuore e che si trova forse soltanto attraverso l'arte, la poesia, prima rigagnolo, poi torrente in piena, che rompe gli argini e apre i sensi alla bellezza magica del mondo e alla bellezza superiore dello spirito. Sensibile alla pittura e ai principi fondanti del metateismo, l'autrice crede alla possibilità di riconquistare attraverso l'arte il legame spirituale che collega umano e divino, perché l'Arte è ciò che permette all'uomo di ""creare nel creato"""", di ritrovare in sé il """"sacro"""", inteso come lo spirito dell'""""uomo portatore di divino"""" e di prenderne coscienza, per dar vita a un nuovo Umanesimo."" -
Delitti al profumo di basilico
Guido Sala, un ex commissario sessantatreenne, da pochi anni in pensione, vive da solo in un paesino caratteristico della costa ligure. L'uomo ha una passione esplicita per la cucina e ne coltiva segretamente un'altra, quella per la poesia. La tranquilla e ordinaria quotidianità del paese viene sconvolta un giorno dal ritrovamento, nell'orto vicino alla chiesa di San Cristoforo, del cadavere di Santino, il sacrestano. A questo primo delitto se ne aggiunge, dopo molti mesi, un altro: viene ritrovato, nella sua abitazione a Rapallo, il cadavere di una donna, la sorella di Santino; la relazione tra i due omicidi si rivelerà la chiave per sciogliere l'intrigo. La trama, come si conviene a un romanzo giallo, è estremamente ricca e i colpi di scena si susseguono, senza lasciare al lettore un attimo di respiro... se non per andare a curiosare quali ricette bollono nelle pentole del goloso commissario. -
Il peccato di Rennahel
"Il peccato di Rennahel"""" è un libro che parla con molte voci all'animo di chi lo legge. Può essere letto come una storia d'amore con ambientazione Urban Fantasy e niente del piacere della lettura di questo tipo di narrazione sarà deluso o disatteso. Ma oltre la superficie del libro, la storia tratta di argomenti importanti e che non perdono valore nemmeno nella vita reale. Infatti, razzismo, intolleranza e violenza fra individui diversi fra loro riempiono quotidianamente le cronache dei nostri giornali e telegiornali. L'argomento viene affrontato, come è solita fare l'autrice, trasponendolo in un mondo sovrannaturale che però è uno specchio della nostra società. E il messaggio positivo che ne ricaviamo è che l'amore è sempre possibile, anche quando si è diversi e si appartiene a mondi apparentemente lontani e inconciliabili." -
L'uomo dei corvi
Adelwin non ha più incontrato suo padre Arechi da quando, dieci anni prima, l'uomo ha preso parte alla ribellione contro Carlo Magno ed è stato fatto prigioniero. Paolo Diacono, zio del ragazzo, s'impegna a farlo liberare. In cambio ottiene dalla famiglia che Adelwin entri nell'ordine benedettino, ma il destino del ragazzo non sarà la vita monastica e, pur imparando a leggere e scrivere il latino, seguirà una strada diversa da quella desiderata dallo zio Paolo.Questi, che vive in un mondo fatto di erudizione e di libri, ha ricevuto l'incarico di scrivere una cronaca del regno longobardo, diventato ormai provincia dell'impero carolingio. Nella speranza di raccogliere informazioni sulla storia della sua gente si rivolge a un ""uomo della memoria"""", e l'opera che scriverà, la celebre Historia Langobardorum, è considerata ancora oggi la principale fonte storica dell'alto Medioevo italiano, dove affondano le nostre radici culturali, che """"L'uomo dei corvi"""", romanzo storico appassionante e ben documentato, ci guida ad esplorare."" -
Schiavi della vendetta
Durante un'operazione militare in Somalia, il sergente Loiacono stupra una giovane donna con la complicità di alcuni commilitoni, mentre Samuel Pagano, uno dei soldati al comando di Loiacono, pur volendolo, non trova coraggio sufficiente per contrastare il gesto scellerato del suo superiore e dei suoi compagni. Vent'anni più tardi, le vite dei protagonisti di quel turpe episodio hanno preso strade diverse: Pagano, ad esempio, si è laureato ed è diventato un importante uomo d'affari e un buon padre di famiglia; Loiacono, sempre scapolo alla ricerca di dubbie avventure con donne conosciute occasionalmente o prostitute, ha fatto carriera in politica ed è addirittura indicato come futuro presidente del Consiglio. Eppure, qualcuno non ha dimenticato, vorrà pareggiare i conti e lavare col sangue l'oltraggio subito nel passato dalla giovane somala e tenterà di farlo mettendo in campo tutta la sua rabbiosa determinazione e il suo odio cresciuto nel tempo. -
Come il mare ad occhi chiusi
Un omicidio strano, quello di un barista ritrovato con un foro di proiettile in fronte e misteriosi segni su una mano. Un delitto che risveglia la sonnolenta città di Ancona, desta antiche paure, scuote fino a far emergere segreti che erano sepolti dietro rassicuranti apparenze. Una coraggiosa ragazza usa il suo acume per destreggiarsi in una trama intricata che evolve con ritmo frenetico, sfiorando pericoli e doppi giochi mortali. Uscirne viva è una sfida che non è scontato vincere. -
Favole per gatti
Piccole favole ironiche per gatti e per umani. -
Profondo Sud
Due opere teatrali ambientate nel profondo Sud americano che raccontano, attraverso testimonianze di personaggi veri, la schiavitù, la segregazione, e la dura lotta dei neri per la conquista dei diritti civili. La Musica del Diavolo lo fa attraverso la storia del blues, la musica testimone di proteste e violenze razziali. Un ritmo nato nei campi di cotone che ha rivoluzionato il panorama musicale americano e non solo. The Magic City è invece la storia di Birmingham, la città dell'Alabama che Martin Luther King ha chiamato ""la più segregata d'America"""". Qui negli anni Sessanta sono iniziate le manifestazioni pacifiche dei neri che hanno costretto l'America ad approvare leggi che bandiscono ogni tipo di discriminazione. Nelle sue opere, ispirate al teatro documentario, Francesca Mereu porta il lettore e lo spettatore a scoprire, attraverso le emozioni dei protagonisti, la bellezza e le infinite contraddizioni di questa parte d'America."" -
La stanza dei fiori
La stanza dei fiori è un giallo ambientato a Napoli nel secondo dopoguerra. L'azione principale si concentra precisamente nel 1961, quando il commissario Giovanni Fantaguzzi, coadiuvato dal brigadiere Pone, si trova ad indagare sul suicidio di un prete, che ben presto appare poco convincente e si connota piuttosto come un evidente caso di omicidio. Tra i sospettati, un adolescente, Mario, cresciuto senza la madre, morta in un incidente quando era ancora un bimbetto, vestito da teddy boy con gli indumenti inviati dalla zia Daly, che vive a Miami Beach e, al contorno, tanti personaggi pittoreschi e, soprattutto, la città di Napoli, Pizzofalcone e i Quartieri Spagnoli, la tragica umanità dei vicoli e i territori del malaffare, popolati da puttane, femminielli e barboni, in un'Italia che non ha ancora superato le ferite della guerra e che si ammanta di perbenismo e di ipocrisia. -
Nina Tempesta e le ceneri di Hilde
Nel Regno dei Calderoni, e in particolare nella capitale Stregonessa, dove convivono umani e Gente Magica, Nina Tempesta, uno gnomo-detective diventata strega, si trova a fronteggiare una pericolosa lotta generazionale tra Streghe della vecchia e della nuova guardia. Tra un'avventura e l'altra, mentre cerca di sventare i piani dell'ostinata e temibile Yvette, e tanti personaggi, scienziati, briganti, stregoni, soci in affari che litigano, scappano, pensano, corrono e si innamorano, Nina Tempesta si domanda che cosa conti davvero nella vita. Questa ed altre questioni, come la ricerca della verità, il rapporto tra scienza e natura e il senso dei valori sono i temi profondi trattati con leggerezza in questo romanzo ricco di movimento e di invenzione. -
Ci basterà il mare
"Ci basterà il mare"""" è una nuova raccolta poetica di Maria Luisa Mazzarini, che riesce a esprimere un sogno e a dire l'inesprimibile. Il tema è l'amore, indefinito e indefinibile, per due cuori senza alcuna velleità di possesso o di costrizioni, liberi e decisi, pur nella fragilità fugace dell'esistenza e malgrado l'inesorabile scorrere del tempo, a salvare la loro possibilità di amore e di felicità. Un inno alla vita e alla libertà cantato con voce piena e gioiosa." -
Il soffio del destino
Ginevra è una bimba chiusa, che vive nell'isolamento domestico, allevata dagli zii. Fin da piccola, dialogherà nei suoi sogni con personaggi fittizi, come il fantasmatico Franz, ma avrà anche la consapevolezza di aver vissuto altre vite, in altri tempi. La capacità di creare oggetti con le sue proprie mani, l'amore per le belle cose, la porteranno da adulta a trasformare queste sue doti in professione, occupandosi di antiquariato. Conoscerà così, lei che pensa di non saper amare, l'uomo che diventerà il grande amore della sua vita. Ma la vita, si sa, è un soffio, uno sbuffo di fumo, e il vento del destino è sempre pronto a soffiare, e non sempre nel verso giusto... -
Nero pesto
Roma, 1979: eversione nera e terrorismo rosso insanguinano la Capitale aggiungendosi agli attacchi diretti allo Stato culminati nel rapimento e uccisione di Aldo Moro. Omicidi, sequestri, rapine, violenze hanno spesso connotazione ideologica e così, quando un portinaio di 60 anni iscritto al MSI, Alfredo Mancini, viene trovato morto, orrendamente mutilato, il commissario capo della Squadra Mobile Umberto Soccodato si indirizza senza esitare sulla pista politica. Qualche giorno dopo, nello stesso stabile, avviene un secondo omicidio. A parte il teatro dei delitti e le simpatie destrorse delle vittime, non parrebbe esserci un comune denominatore tra i due casi. Soccodato e i suoi collaboratori si muovono non senza grossi rischi e affanni nel sottobosco del terrorismo neofascista che per le sue aderenze con gli ambienti istituzionali e con la grande criminalità capitolina si rivela un nemico quanto e forse più insidioso delle temibili e meglio organizzate formazioni eversive di sinistra. -
Il fiume risale il monte
Nell'ambito di una processione secolare, due personaggi osservano l'enorme folla che risale come un fiume il monte diretta al santuario della Madonna del Monte che dall'altura domina l'antichissima città. Sono un antropologo, che mescola rigore scientifico ad avvenimenti di cronaca particolarmente stimolanti legati direttamente e indirettamente all'evento religioso, e un centenario del luogo, dalla mente ancora lucida e acuta. Stimolato dalla visione diretta delle persone che sfilano in processione, il centenario, tra le mille storie straordinarie maturate nel corso della sua vita secolare, confida all'antropologo le vicende singolari di alcuni personaggi : è il racconto vivido e partecipato, ma non privo di un certo distacco ironico, che segue un ritmo ora veloce e diretto, ora più lento e ondivago, con una prosa fluida come un fiume, e che ricrea il microcosmo dell'antica città unita dalla stessa devozione e dal rispetto della tradizione antica. -
Aperti ermetismi
La nuova silloge di Andrea Leonelli costituisce il seguito di un cammino intrapreso da tempo con le precedenti raccolte poetiche, pellegrinaggio catartico che l'autore compie dentro di sé, per svelare, rendere accessibile e comprensibile, tutto ciò che è chiuso, nascosto, sepolto nel profondo. È questo il senso degli ""aperti ermetismi"""": un percorso di conoscenza e autocoscienza che il lettore è invitato a percorrere insieme al poeta, con spirito di condivisione e di partecipazione.""