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Il romanzo della pasta italiana
L'autore con un grande atto d'amore verso la verità e la cultura sulla pasta, regina della dieta mediterranea, patrimonio culturale immateriale dell'umanità, Unesco 2010, ha donato i più antichi documenti del Pastificio Russo all'Archivio Digitale Reggiane, tenuto dall'Università di Modena e Reggio Emilia, rendendolo fruibile a studenti e ricercatori. Le Officine Meccaniche Reggiane di Reggio Emilia erano i fornitori degli impianti con cui si produceva la materia prima della pasta siciliana e furono i costruttori di una macchina industriale, la pulitrice delle semole, che per anni ha contribuito a produrre pasta alimentare a Termini Imerese e in Sicilia. La semolatrice oggi è tornata a Reggio Emilia grazie all'impegno di Nunzio Russo ed è esposta all'ingresso del Tecnopolo Reggiano dell'Unimore. Ogni volta che sentite soffiare il maestrale, sicuramente Nunzio Russo è in una scuola, in un convegno, in una fiera di libri, in mezzo alla gente a raccontare la sua storia, la storia della sua famiglia, la storia della Sicilia attiva, la storia della pasta che tanta libertà avrebbe potuto continuare a dare. -
Voce
Con la sua silloge ""Voce"""", la poetessa Elisabetta Bagli riprende alcuni dei temi che le sono più cari e allarga ulteriormente il suo sguardo, tornando anche a osservare, con il suo modo di sentire viscerale, il mondo che le sta attorno. Affronta temi quali le radici, anche se la terra, in cui esse affondano, assume sapori diversi; le donne e la femminilità, raccordandosi a uno degli argomenti a lei più cari; la vita nelle sue molteplici sfumature e, immancabile, l'Amore. Un amore che coglie tutte le accezioni possibili: vissuto, negato, frustrato, passionale, finito e sognato. Una raccolta poetica completa e intensa, che ripropone i versi raccolti in un periodo fresco nella poetica dell'autrice, arricchiti da maturità stilistica e introspezione personale."" -
C'era una volta in Sardegna
Qualcuno ha scritto: ""Se il terrore potesse avere una voce, parlerebbe sardo."""" Ebbene, """"C'era una volta in Sardegna"""" risuona di accenti che trasportano il lettore all'interno dell'isola, direttamente nelle atmosfere sconcertanti che il libro propone. Cosa accade a Solus? E che significato ha la lettera che viene recapitata al protagonista, costringendolo a tornare al paese natio? Ogni episodio crea quel perfetto tassello che, come un puzzle, ricompone la storia, offrendo un quadro che nessuno avrebbe potuto immaginare, se non le vittime e i carnefici. Eppure, nemmeno le vittime, o gli stessi carnefici, avrebbero potuto organizzare una tragedia di così ampia portata. Solus non è quello che sembra e i suoi abitanti nascondono segreti che sarebbe meglio non scoprire."" -
Il fiordaliso spinoso
Petronilla, quarantenne single nata in Sardegna ma residente in Liguria, decide di trascorrere una decina di giorni di vacanza nella sua terra d'origine: sarà un modo per partire alla ricerca di se stessa, con lo spirito di una ragazzina che si addentra in una favola. Il principe azzurro c'è, anche se forse di un azzurro un po' appannato; la fata madrina c'è pure lei, però rappresentata da uno Zio affezionato, e c'è anche una centenaria e bizzarra tartaruga di nome Zippo. -
Il sogno segerto di Zekharia Blum
Zekharia Blum, nato nel 1930, di modestissime origini, riesce a costruire una discreta fortuna finanziaria, sempre operando con grande onestà e offrendo lavoro a persone bisognose. Intanto, si costruisce una famiglia e insegna ai suoi figli la serietà nel lavoro, l'altruismo e la generosità. Quando nasce il nipotino Mykhael, però, Zekharia muore d'infarto e il suo più grande desiderio, quello di trasmettere le sue conoscenze al nipotino, come suo nonno aveva fatto con lui, rimane inesaudito.""Qualcuno"""", però, non soltanto troverà il modo di esaudire Zek, che entrerà in modo molto singolare in contatto col nipote Mykhael ormai dodicenne, ma anche di portare aiuto a una coppia che soffre per la perdita di un figlio. Questo romanzo, che piacerà ai ragazzi, ma di certo anche agli adulti, lascia ai lettori un insegnamento morale, insieme ad un messaggio di ottimismo e di speranza. Età di lettura: da 12 anni."" -
Il sogno della farfalla
Sardegna, fine settembre; tempo di vacanze solitarie per il protagonista, uno scrittore cinico e disilluso, che cerca l'ispirazione per un nuovo romanzo. Un giorno, dopo essersi appisolato su una spiaggetta isolata, vede una bella ragazza arrivare dal mare stremata, dopo una lunga nuotata. È l'inizio di una storia che dura pochi giorni, come la vita della farfalla di cui la ragazza porta il nome. Una farfalla che ha un segreto. E il protagonista troverà molto di più di una semplice storia da raccontare. -
Mala carusanza
L'adolescenza di Tina, una povera ma spensierata ragazza siciliana, diventa bruscamente una mala carusanza a quattordici anni, quando viene rapita e violentata da Salvatore, e successivamente costretta a un matrimonio riparatore. Siamo nella Sicilia degli inizi del Novecento, e non c'è altra scelta, per una ragazza che ""ha perduto l'onore"""". Educata alla sottomissione all'uomo, ma dotata di un carattere forte, è in realtà lei ad avere le redini della famiglia e a lavorare duramente per sostentare i suoi figli. Attraverso la storia delle varie fasi della vita di Tina, il romanzo mette in scena ben cinque generazioni, offrendo un interessante spaccato della Sicilia rurale dal Ventennio fascista fino alle soglie del Duemila e dei profondi cambiamenti culturali che coinvolgono i nipoti di Tina che risiedono al Nord, i cambiamenti di mentalità e le difficoltà di comprensione tra persone di età diverse, ma anche il perdurare di valori e di tradizioni della terra d'origine."" -
Il secondo eroe
Il protagonista di questo hard boiled è Alessandro Vinci, già protagonista del romanzo ""Eroe"""" dello stesso autore. Vinci è un ex poliziotto e scrittore dalla vita movimentata, profondamente innamorato della bella moglie Caterina, che tuttavia soffre per le scelte di vita del marito, incapace di adattarsi ad una tranquilla routine quotidiana, ma sempre bisognoso dell'adrenalina data dal rischio e dall'avventura. Per aiutare un amico al quale una banda di criminali ha rapito la figlia per obbligarlo a ripagare dei debiti di gioco, Vinci partirà per l'Egitto, dove riuscirà con un piano audace a liberare la bambina, divenendo però a sua volta bersaglio dei malviventi che, per eliminarlo, non esiteranno a rapire la moglie Caterina. Come un antico cavaliere, Vinci parte alla ricerca della donna e riuscirà a liberarla, ma diventare l'eroe di lei avrà un prezzo altissimo."" -
Maeva, la benvenuta
Matilde è una donna moderna e coraggiosa. Non più sposata, decide di inseguire il proprio sogno di maternità, negatole nel precedente matrimonio e di affrontare da sola le fatiche e i dubbi di un'adozione. La nuova condizione è un'operazione delicata e affascinante, di certo anche coinvolgente ma spesso difficoltosa, proprio perché vissuta come unico genitore. La donna parte per la Thailandia e, dopo aver superato la burocrazia e la diffidenza del personale dell'orfanotrofio, incontra così Maeva, una bimba scampata miracolosamente al terribile tsunami del 2004, che diviene finalmente sua figlia adottiva. Ritornata in Svizzera, dove ha la sua residenza, Matilde sente che l'amore è entrato nuovamente nella sua vita, grazie al rapporto con la bambina, e l'amore richiama sempre altro amore. La vita della giovane donna, e anche quella della bambina, conosceranno una svolta positiva assolutamente inattesa. -
Il pescatore
Sebenico, 24 marzo 1923: Martino Martinelli, in una lettera, descrive la sua condizione di italiano che abita le terre orientali istriane e dalmate. Zara, 1981: un vecchio pescatore lancia solitario nella notte una lenza nel mare nero come la pece. Tra queste due date, con cui si apre e si chiude il libro, vi è l'epopea di Marcella, figlia di Martino, costretta ad abbandonare Zara, la sua città assediata dalle bombe, e a tentare insieme al marito un viaggio della speranza che la porterà dopo innumerevoli impedimenti a rivedere l'Italia e c'è il dramma dei profughi dalmati e istriani, sepolto per decenni e solo da poco emerso dal buco nero dell'indifferenza generale della politica e della cultura nostrane. ""Il pescatore"""" non è un saggio storico e non è un romanzo: è la testimonianza vera di una vita straordinaria, quella di una donna obbligata a lottare con tutte le sue forze per la propria libertà e legittimare giorno dopo giorno il suo cammino di conquista della felicità."" -
Swatch
Due ragazzi come tanti, ai giorni d'oggi. Sullo sfondo, una Bologna giovane e feriale. Luca ed Allyson vivono intensamente le emozioni della loro età: il sogno di fare carriera nello sport, la fine della scuola e le scelte future, la definizione della propria identità. Assieme alla loro comitiva, assaporano il successo, l'amore, l'amicizia e le ambiguità presenti in ciascuna di queste tre cose, senza riuscire ad immaginare l'asprezza dei passaggi che li attendono. Improvvisamente, la spensieratezza lascia il posto al disincanto dell'età adulta, e i due si ritrovano sospesi, costretti entrambi, attraverso molte contraddizioni, ad affrontare le loro paure più grandi, che li porteranno ad interrogarsi sul senso delle cose, e ad imparare più di quanto avrebbero mai immaginato sul passare del tempo, sulla felicità, su Dio e, in ultimo, sulla vita. -
Dammi un motivo
Giulia, cartomante cinquantenne alcolizzata, salva una bambina, la ricchissima Céline, da un naufragio e dalla follia del padre. Contando sul fatto che Céline sia ritenuta morta da tutti, le due donne decidono di trascorrere un periodo insieme, inventando una parentela che giustifichi la presenza della ragazzina a casa della cartomante. Ma la loro complicità stenta a decollare. Infatti nasce nella disperazione e nello scontro fra età e situazioni sociali diverse. Eppure, poco alla volta, si consolida grazie alla scoperta di tanti punti in comune. Insieme, Giulia e Céline trovano uno scopo per vivere. Intanto progettano una fuga impossibile dall'altra parte del mondo. -
Tu, ottava nota
"Chi - o che cosa è - l'Ottava Nota? È la figura femminile, che domina la scena e l'immaginario poetico di tutti i tempi. La raccolta poetica di Gastone Cappelloni si snoda tra emozione e memoria, malinconia e passione, illusione e disamore, immergendo il lettore in una dimensione onirica, vibrante di passione, tra immagini vivide e arditezze linguistiche.""""" -
Il mistero di Monte Navale
"Il mistero di Monte Navale"""" è un romanzo poliziesco che assisterà ai successi di una giovane giornalista-avvocato nel confrontarsi anche sentimentalmente con un brillante commissario di Polizia nella soluzione, apparentemente scontata, di un efferato delitto. Il romanzo ha però un grande punto di forza nell'ambizione di raffigurare un acquerello della vita torinese degli anni Sessanta, caratterizzati da una bassa densità di veicoli, i viaggi in treno e in tram, le abitazioni povere, le economie domestiche, le prime disponibilità economiche. Innanzi tutto il mondo della scuola presa d'assalto anche dai figli del proletariato dopo un buio ventennio di restrizioni. In seconda battuta il mondo del lavoro che, in pieno boom economico, assorbiva grandi quantità di mano d'opera in prevalenza qualificata. In seguito a ciò, gli anni Sessanta assisteranno anche al fenomeno dell'immigrazione e dell'inurbamento. Per questo il racconto tocca anche la provincia dove si svolge buona parte della vicenda." -
Costantino e Rosa Scompiglio
È ora di tornare a scuola, e Costantino si trova a doversi misurare con numerosi impegni, il liceo, le lezioni di magia, e con difficili promesse da mantenere: liberare Priscilla, la ragazza del suo amico Maurizio, dalla strega Garulfa, che ne tiene in ostaggio tre quarti di vita, e riempire il mondo di alberi, ma soprattutto si dibatte nelle difficoltà che richiede vivere insieme alla sua nuova amica a quattro zampe, la cucciola Nube. Un educatore cinofilo, Ernesto, lo potrebbe aiutare, ma sta trascurando un po' il lavoro perché la sua fidanzata, Rosa Scompiglio, lo ha lasciato e lui non sa più dove sia. Costantino gli propone un accordo, lui la rintraccerà in cambio dell'aiuto con Nube. Costantino trascura così il problema di Priscilla e Maurizio, furibondo, cerca aiuto altrove, cacciandosi in mani ancora peggiori di quelle di Garulfa. Per aiutarlo Costantino dovrà far ricorso, suo malgrado, alla magia, una magia, forse, troppo potente per lui. Età di lettura: da 10 anni. -
Angelus di sangue
Il palazzo apostolico in Vaticano è certamente uno dei luoghi più monitorati al mondo, ma è davvero impenetrabile ad un attacco terroristico? In questo romanzo d'azione dai ritmi serrati e convulsi, denso di colpi di scena, si misurano due grandi protagonisti: il terrorista afgano Fawaz, intelligente e crudele, ma con fortissime motivazioni all'azione e all'odio, e Bruno Majo, un diacono che sta per essere ordinato sacerdote, ma che ha un passato da militare addestrato e un terribile segreto da custodire. -
Bugie e verità
In questa antologia, incontrerete ben trenta cadaveri sparsi fra le pagine, fate attenzione che non ne salti fuori qualcuno che non siamo riusciti a individuare! Fra questi ci sono diciannove uomini, nove donne e, purtroppo, anche due bambini. In tutto questo gli assassini sono dieci. C'è da notare che non sempre le signore autrici si sono limitate a metodi poco invasivi, come il veleno, ad esempio, ma hanno dimostrato una crudezza al pari dei signori uomini. Singolare è il fatto che nessuno dei nostri autori ha ben pensato di far fuori l'editore, cosa che, spesso, gli scrittori meditano di fare. -
Cuore mancino
Giulia, trentacinque anni, psicologa di professione, è innamorata di Alessio, un giovane pianista, e di Felipe, ingegnere e ballerino: due uomini sensuali, tra i quali è difficile scegliere, per questo vive un'intima insoddisfazione, pur sentendosi amata da entrambi. Proprio nel momento in cui avverte il bisogno di mettere radici, e di compiere un passo decisivo, come quello di convivere con Felipe, che le ha chiesto di sposarlo, ecco riapparire dal suo passato un antico amore, Francesco, per il quale la passione non sembra sopita. Più maturo di lei, l'uomo appare a Giulia come quello giusto per mettere finalmente radici e crescere, diventare madre. Tutto sembra perfetto. Ma la vita è saggia e pretende la verità, sempre. -
Il Longobardo. Eredità di sangue
A cinquant'anni Claudio Ravello, chiamato dai suoi nemici il Longobardo, è uno degli uomini più potenti e temuti di Costantinopoli, amico personale dell'imperatore e generale di grande talento, ma è anche un uomo solo, sfiduciato e profondamente insoddisfatto della sua vita, trascorsa in gran parte tra sangue e violenza. Un eccidio di contadini inermi compiuto dai suoi soldati rappresenta l'ultimo insopportabile oltraggio alla sua coscienza; mentre il successivo incontro con un prigioniero di guerra sembra offrirgli un'inaspettata occasione di riscatto. Per coglierla sarà costretto a tornare con la memoria a trent'anni prima, all'epoca della sua giovinezza nel regno longobardo, e a incontrare di nuovo i fantasmi di un passato che credeva sepolto per sempre. Quest'avventura a ritroso nel tempo gli ricorderà un debito mai pagato, ma gli farà anche trovare il coraggio per ridare valore alla propria vita, imboccando la strada della redenzione e della libertà. -
Non altro che me stesso
Carlo è un uomo di 35 anni che un giorno assiste al suicidio di una giovane splendida donna. Questo episodio lo sconvolgerà a tal punto da costringerlo ad abbandonare il ruolo di spettatore all'interno del quale ha vissuto buona parte della propria vita. Una stanza d'hotel diventa quindi la sua nuova casa, mentre tutta una serie di accadimenti, coincidenze e terribili ricordi lo condurranno verso un finale tragico e possibile per ognuno di noi. ""Lo spettatore"""" è anche una critica severa al ruolo, sovente distratto, dei genitori; non a caso il tema tanto attuale della violenza sulle donne viene letto sotto una prospettiva diversa, solitamente non detta. In questo romanzo la rabbia si scontra costantemente con la tenerezza dove l'unica vittima risulta sempre e comunque l'infanzia. E da un'infanzia di dolore può scaturire l'angelo, o il demone.""