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La corsa all'oro. Vol. 2: Dalle sabbie aurifere alle officine.
Magnetizzati dal miraggio dell'oro, tra peones, indiani e immigrati europei, una folla di avventurieri prende parte all'impresa che, in pochi decenni, avrebbe condotto gli Stati Uniti ad affermarsi come grande potenza mondiale. Si delinea così l'alba di un'epoca favolosa, fatta di promesse attraenti, in una ""corsa"""" all'oro attraverso Montana, Idaho, Black Hills, Klondike, che si trasforma ben presto in una smisurata febbre di crescita. Dalle nuove vie di comunicazione alle iniziative mercantili, mutano le strutture sociali e il volto dell'economia, in quel tumultuoso e feroce processo storico che ha condotto il Nord America verso il capitalismo."" -
La corsa all'oro. Vol. 1: western della storia, I.
Magnetizzati dal miraggio dell'oro, tra peones, indiani e immigrati europei, una folla di avventurieri prende parte all'impresa che, in pochi decenni, avrebbe condotto gli Stati Uniti ad affermarsi come grande potenza mondiale. Si delinea così l'alba di un'epoca favolosa, fatta di promesse attraenti, in una ""corsa"""" all'oro attraverso Montana, Idaho, Black Hills, Klondike, che si trasforma ben presto in una smisurata febbre di crescita. Dalle nuove vie di comunicazione alle iniziative mercantili, mutano le strutture sociali e il volto dell'economia, in quel tumultuoso e feroce processo storico che ha condotto il Nord America verso il capitalismo."" -
Storia segreta della guerra di Corea
Quando fu pubblicato nel 1952, ""Storia segreta della Guerra di Corea"""" venne boicottato, incontrando un silenzio stampa completo e assoluto. Ripubblicato nel 1970, durante la Guerra del Vietnam, venne poi tradotto in italiano, spagnolo e giapponese. Libro controverso, la sua pubblicazione durante il conflitto coreano (1950-1953) fu un atto di coraggio giornalistico. Isidor F. Stone vi sollevava domande imbarazzanti e sgradite, ma necessarie, sull'origine del conflitto, sul ruolo giocato dagli Stati Uniti nel fermo tentativo di contenere """"l'ondata rossa"""" nel Sud-est asiatico e sull'accordo con la Corea del Sud per trascinare il conflitto, sabotando i colloqui di pace."" -
La battaglia d'Italia. 1943-1945
Tra le più dure campagne della Seconda guerra mondiale, la Battaglia d'Italia avrebbe dovuto condurre, nelle speranze degli alleati, a una rapida vittoria. I successi riportati in Sicilia, dopo lo sbarco a Salerno, furono seguiti da una battuta d'arresto a Cassino e ad Anzio e, nonostante gli spietati attacchi aerei e il fuoco d'artiglieria, videro il conflitto prolungarsi per altri due anni. Acuto, obiettivo, esauriente, il racconto del generale maggiore dell'esercito britannico William Jackson svela le decisioni strategiche degli alleati, nonché le conseguenze tattiche che ne derivarono, e fornisce un'interessante prospettiva per inquadrare la battaglia che ha portato alla capitolazione nazista e alla liberazione del nostro Paese. -
La notte di San Bartolomeo. 22 agosto 1572: lo sterminio degli Ugonotti
Il 24 agosto del 1572 si svolge una delle più spaventose ed efferate stragi della storia: più di tremila ugonotti vengono barbaramente trucidati a Parigi per ordine di Carlo IX, istigato dalla madre Caterina de' Medici che vuole annientare il partito dei protestanti dando loro la colpa della strage. Vengono commesse atrocità di ogni tipo, e non solo verso i seguaci di Calvino. Noguères raccoglie in questo libro le testimonianze, spesso contradditorie, di alcuni protagonisti della vicenda: sovrani, semplici borghesi, principi della Chiesa romana, ministri della religione riformata, ricostruendo l'eccidio in un contesto di straordinaria complessità. -
Il nazionalsocialismo. Storia e documenti (1933-1945)
Nella vasta letteratura sul nazionalsocialismo già esistente, questo volumetto, curato da uno dei migliori conoscitori della moderna storia tedesca, occupa un posto a sé, sia per l'impostazione generale sia per la scelta del materiale raccolto. Di fronte a una congerie di pubblicazioni dal carattere polemico o memorialistico, Hofer ha voluto offrire al pubblico un testo con precisi intenti di documentazione sulle origini, l'ideologia e la politica del nazionalsocialismo, soddisfacendo così un'esigenza sia storiografica sia politica. Il materiale è scelto tra le fonti più diverse: dalle memorie dei gerarchi alle prime opere storiche, dalla stampa alla documentazione ufficiale, senza tralasciare l'inesauribile miniera documentale degli atti del processo di Norimberga. -
Richelieu. Carattere, ascesa e scopi del cardinale creatore dello stato moderno francese
In questa biografia - la cui stesura richiese più di trent'anni - lo storico Carl Burckhardt si sofferma sull'avvento di Richelieu al potere. Delle opposte tesi fiorite attorno alla sua azione politica, questo testo rappresenta non una conciliazione, bensì un sostanziale superamento. Ricco nella documentazione e piacevole nella rielaborazione, ""Richelieu"""" di Burckhardt svela tutti i paradossi e le contraddizioni di un uomo, grande per la lungimiranza politica, implacabile per l'uso della forza."" -
La rivoluzione francese e l'impero napoleonico
La Rivoluzione Francese e l'Impero napoleonico aprirono una nuova stagione della storia moderna. Il saggio di Villat, influenzato dall'impostazione del noto studioso Albert Mathiez, offre una ricostruzione tra le più dettagliate di una fase che, pur dando luogo a trasformazioni profondissime sia in ambito nazionale che internazionale, contiene ancora molto delle istituzioni antiche. -
La scienza nell'antichità
La scienza nell'antichità è la scienza dei Greci. A partire dagli Ionici, passando attraverso Socrate, Platone e Aristotele, e culminando nell'età ellenistica, i Greci iniziano a spiegare sistematicamente i fenomeni, alla ricerca delle grandi leggi universali della natura. In questo libro Farrington ripercorre il lungo processo che ha condotto dai maghi egizi e dagli astrologi babilonesi agli scienziati greci: una lotta per l'affermazione del pensiero scientifico ""laico"""" che ha raggiunto con un livello di sistematicità e di organicità sino ad allora sconosciute."" -
Storia dei fenici
Ricordiamo i feroci e sanguinari combattenti delle guerre puniche, la ferocia di Annibale e la strage di Canne, dimentichiamo invece il popolo di mercanti e artigiani e ne mistifichiamo la crudeltà. In questo volume Richard Pietschmann ripercorre le più importanti scoperte archeologiche e riprende fonti autorevoli relative a questa epoca storica, come l'intramontabile racconto di Erodoto, restituendo così un ritratto vivido e fedele della civiltà fenicia, ideatrice del primo alfabeto fonetico. -
Le macchine infernali. Storia delle armi da fuoco dalla polvere pirica ai missili. Ediz. illustrata
Le armi da fuoco hanno inciso profondamente la storia dell'uomo, rivoluzionando completamente l'arte della guerra e con essa l'assetto delle nazioni e la carta politica del mondo. Che siano state al servizio dei potenti, dei ribelli, o dei fuorilegge, è indiscusso che in meno di sei secoli abbiano compiuto un'incredibile evoluzione e diversificazione. Dalla bombarda alla carabina sportiva, questo libro intende offrire un panorama delle armi da fuoco attraverso la storia e della storia attraverso le armi, illustrando con un ricco apparato di foto e immagini la cronaca precisa e accurata delle armi antiche e moderne. -
Il prezzo della luna. Intrighi, complotti, xfiles all'ombra dei viaggi spaziali
Pubblicato per la prima volta nel 1969, anno in cui Armstrong mise piede sulla luna, quest'opera torna oggi più attuale che mai, nell'epoca in cui l'esplorazione spaziale si è spinta ai confini dell'universo. Un testo appassionante che ricostruisce il percorso che condusse alla conquista del satellite, svelando tutti i retroscena, gli intrighi politici, militari e scientifici della maggior impresa ingegneristica del secolo scorso, capace d'incantare e far sognare milioni di persone. -
Otto von Bismark, il cancelliere di ferro
Una figura in chiaroscuro, che spicca in armi, lampeggiante, da uno sfondo di penombra: Bismarck è simile alle visioni pittoriche di Rembrandt e così dev'essere raffigurato. Un uomo che ha attirato l'odio dei partiti per ottant'anni e che, dopo la morte, irrigidito a statua, è diventato un granitico Rolando per il suo popolo. Questo libro ci restituisce l'immagine del lottatore errante e vittorioso, dal carattere pieno di orgoglio e di coraggio, nella consapevolezza che un personaggio storico è sempre più organico del suo sistema e sempre più complesso del suo monumento. -
L' Italia che non cambia mai. Gli eterni mali del Sud visti da un politico dell'Ottocento
Negli scritti raccolti in questo volume, Villari denuncia per la prima volta i problemi che affliggono il Mezzogiorno d'Italia a distanza di 14 anni dall'unificazione del Paese. Ex Regno delle due Sicilie, il Sud, si presenta come un territorio abbandonato alla propria miseria e al brigantaggio, ma l'analisi dell'autore non è circoscritta al solo Meridione. La questione ""sociale"""" è infatti il secondo aspetto urgente che viene affrontato, in un'appassionata analisi che mette in luce le contraddizioni dell'intero processo risorgimentale."" -
Affondate la Tirpitz! L'Inghilterra contro la più grande e potente corazzata tedesca (1942)
Il 12 novembre del 1944 la corazzata Tirpitz, mastodontico gioiello della Reichsmarine, viene finalmente affondata. È il vittorioso esito dell'Operazione Source, condotta dagli alleati con il preciso scopo di porre fine alla costante minaccia rappresentata dalla più grande e potente nave nemica. Peillard ricostruisce la cronaca della caccia navale durata più di due anni in modo rigoroso e avvincente, attingendo a fonti esclusive dei servizi segreti britannici, interrogando i militari coinvolti e, al tempo stesso, infondendo al racconto un tono travolgente, che fa scordare al lettore di avere tra le mani un saggio storico. -
La guerra di Churchill. Il secondo conflitto mondiale narrato dal consigliere del primo ministro. Vol. 2: All'attacco (1941-1943).
Il secondo volume della Guerra di Churchill rappresenta un documento storico di eccezionale valore. Prosegue la narrazione del conflitto attraverso il racconto del generale Alan Brooke, il testimone più attendibile e più vicino a tutti gli avvenimenti politici e militari e a quei personaggi che hanno determinato il corso del conflitto. Militare duro e preciso, ma anche intelligente e intuitivo, ci spiega come siano nate, attraverso discussioni e scontri tra i ""grandi"""", le decisioni che hanno cambiato il corso della storia. Nel ripercorrere in prima persona gli eventi che hanno condotto alla vittoria su tutti i fronti, si ottiene una panoramica dei piani alleati e un'impareggiabile lezione sulla leadership strategica."" -
La guerra di Churchill. Il secondo conflitto mondiale narrato dal consigliere del primo ministro. Vol. 3: Trionfo in Occidente (1943-1944).
I resoconti del generale Alan Brooke sono un documento eccezionale, perché ci restituiscono il racconto diretto di uno dei principali protagonisti militari della Seconda guerra mondiale, nonché stretto collaboratore di Churchill. Il terzo volume si concentra sui primi scricchiolii dell'esercito tedesco fino alle grandi disfatte che determinarono il crollo su tutti i fronti e l'implacabile ripiegamento. -
L' amico del popolo. Vita del rivoluzionario Marat
Giacobino integerrimo e ""amico del popolo"""", Marat è stato spesso dipinto da parte della critica storiografica come figura ambigua per le responsabilità che gli sono state attribuite, seppure la sua popolarità fu grande quando era in vita e crebbe ancor di più dopo la sua morte, avvenuta per mano di Carlotta Corday, girondina, che lo pugnalò il 13 luglio 1793, facendone un martire della Rivoluzione. Dati i molti punti discutibili della vita e della carriera politica di Marat, sulla sua figura c'è sempre stata un'ampia divergenza di opinioni, se non discordia, anche circa i fatti stessi. Ecco la ragione di una biografia completa dedicata a uno dei personaggi più controversi e misteriosi della Rivoluzione francese. Marat viene raccontato innanzitutto a partire da ciò che egli stesso ci ha detto di sé negli scritti e nei documenti che ci ha lasciato, analizzandoli criticamente e alla luce di tutte le testimonianze accessibili."" -
La montagna più alta. L'epopea dell'esercito partigiano jugoslavo. La battaglia della Sutjeska (1943)
La Resistenza al nazifascismo ha attraversato tutta l'Europa con slancio, determinazione e sacrificio. Questo libro racconta della Resistenza jugoslava e della battaglia della Sutjeska, che rappresenta una delle pagine più significative di quella lotta, e che ha come narratore uno storico e un militare che ne è stato anche il protagonista, l'inglese Frederick William Deakin, paracadutato in Montenegro per volontà del suo amico Winston Churchill. Ufficiale di collegamento tra il governo britannico e i partigiani comunisti, Deakin giorno dopo giorno, battaglia dopo battaglia, scopre un'autentica guerra di popolo che, senza altra scelta che la via delle armi, si batte per il conseguimento della piena liberazione nazionale. Quando nella primavera del '43 Deakin arriva tra i partigiani, la situazione è particolarmente difficile: lasciata la Bosnia dopo la quarta offensiva nazifascista, anche in Montenegro i partigiani sono nuovamente accerchiati, stretti nelle Alpi Dinariche sul monte Durmitor, la montagna più alta che dà il titolo a questo libro. Per i partigiani è necessario aprirsi un varco per poter raggiungere nuovamente la Bosnia e così ha luogo una delle più cruente ed epiche battaglie del secondo conflitto mondiale: la battaglia del fiume Sutjeska, in cui i partigiani riusciranno a ripiegare tra i boschi di betulle e Deakin e Tito cementeranno un'amicizia già cresciuta nel corso dei giorni. Prefazione di Davide Rossi. -
Bismarck. Diplomazia e militarismo
Con la precisione propria dello storico, Arkadij Samsonovic Erusalimskij illustra la scaltra e incessante politica diplomatica messa in atto da Bismarck nell'affrontare il sistema delle relazioni internazionali, evitando i rischi di una guerra che sarebbe stata fatale per il neonato Reich tedesco. L'Europa, agitata dall'antica rivalità fra Austria e Russia, entrambe desiderose di aggiudicarsi i resti balcanici dell'Impero turco, e dal revanscismo ribollente francese, proponeva una situazione di difficile interpretazione. L'autore, fra i massimi studiosi della figura di Bismarck, analizza le mosse del ""cancelliere di ferro"""" che riuscì a ottenere successi diplomatici fondamentali, come la costituzione della """"lega dei tre imperatori"""" nel 1873 e la convocazione del congresso di Berlino del 1878, per assicurare alla Germania la stabilità necessaria a espandersi militarmente nel futuro.""