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Tre minuti al giorno per meditare. Un'introduzione semplice a una tecnica millenaria
Tre minuti al giorno di meditazione guidata per respirare, concentrarsi e lasciarsi andare. Tre minuti per pacificarsi con se stessi e con la propria vita.rnrn«Tutti gli esseri umani conoscono la sofferenza e tutti, nessuno escluso, desiderano esserne sollevati.» È partendo da questo presupposto che Christophe André, psichiatra e psicoterapeuta, propone una serie di esercizi e di riflessioni utili per apprendere l'arte dell'introspezione consapevole. Attraverso quaranta temi, che stimolano a leggersi dentro, André ci invita a prendere coscienza del nostro mondo interiore e ci fornisce gli strumenti adatti a comprenderlo appieno. E ci spiega che con la meditazione possiamo affrontare in maniera più razionale le esperienze negative, e a vivere pienamente quelle positive. Bastano tre minuti ogni giorno, da scandire con l'arte della lentezza, per trovare il sentiero della «felicità lucida»: meditando comprendiamo il funzionamento della nostra mente, e come il flusso delle sensazioni che ci attraversa abbia lo straordinario potere di influenzare emozioni, comportamenti e impulsi. Prendersi il tempo di scavare dentro di sé aiuta a trovare un equilibrio emotivo: è rendendoci presenti alla nostra vita – e a ogni emozione che questa porta con sé – che impariamo ad ascoltare la voce della nostra anima e di quella delle persone che ci circondano. La meditazione, insomma, può cambiare il rapporto fra noi stessi e il mondo, dandoci finalmente gli strumenti per affrontare con piena consapevolezza quello che viviamo. -
La montagna a mani nude
A 50 anni dalla prima edizione torna un grande classico della montagnaScritto dal grande alpinista francese al culmine della sua carriera, ""La montagna a mani nude"""" è il primo libro di René Desmaison e sembra nascere dall'urgenza di fermare su carta le emozioni, la gioia, la libertà ma anche la sofferenza di chi ha deciso di dedicare la propria vita alla montagna. In un gioco di specchi in cui si fronteggiano diari, descrizioni in presa diretta, riflessioni, storiche fotografie in bianco e nero, scorrono davanti ai nostri occhi le pareti più belle, le prime invernali, le direttissime più proibitive delle Alpi e gli alpinisti più eccezionali di una generazione eccezionale, quella di Bonatti, per intenderci: l'Ovest dei Drus, la Walker alle Grandes Jorasses, il Pilone centrale del Frêney, la Noire de Peutérey, la Ovest di Lavaredo. E accanto a Desmaison vediamo arrampicare Lionel Terray, Pierre Mazeaud, Jacques Batkin, Jean Couzy... grandi alpinisti e grandi amici con cui l'autore dialoga nel corso di tutto il libro cercando la ragione di quella comune passione così pericolosa e così irrinunciabile, in grado di offrire «una vita aperta, immensa, ricca di momenti esaltanti, sfavillante di luce»."" -
Noi due. La mia vita da padre single
Un padre e un figlio che imparano a essere una famigliarnrn«Ho atteso che ci sentissimo ben saldi per riprendere la penna in mano. Ho cercato di dar voce al mutamento profondo che era avvenuto, alla ""spuma"""" del cambiamento che ho vissuto dopo la perdita di tutti i miei punti di riferimento. Fino a questo momento, in cui il cielo si libera dalle nubi, quasi all'improvviso. Ed è là che arriva la vita, dopo.»rnAntoine Leiris ha perso la moglie il 13 novembre 2015 al Bataclan. """"Non avrete il mio odio"""", il suo libro precedente, raccontava i giorni immediatamente successivi, il modo in cui lui li ha vissuti insieme a Melvil che allora aveva un anno e mezzo. Quattro anni dopo, Antoine e Melvil sono entrambi cambiati, sono cresciuti. Antoine non è più lo stesso uomo né lo stesso padre e Melvil non è più un bebè, è un bambino. È questo il viaggio che racconta """"Noi due"""". Il viaggio di un uomo e di suo figlio lungo il cammino della vita. Malgrado tutto."" -
Una bambina perduta
Una bambina perduta è una nuova commovente testimonianza della straordinaria capacità di Torey Hayden di recuperare alla vita e alla società bambini che sembrano senza speranza, e un richiamo potente al potere dell’amore e della pazienza.rnFinalmente il nuovo caso della maestra dei miracolirnrnJessie ha nove anni ed è la classica bambina perfetta, capelli rossi, occhi verdi, sorriso accattivante. Ha un vero talento per disegnare e i suoi disegni sono dei ghirigori complicatissimi. Ma Jessie è anche abilissima a ottenere sempre quello che vuole, mentendo, urlando e picchiando gli altri bambini. I genitori non sanno come prenderla e gli assistenti sociali non riescono a combattere i suoi impulsi violenti e autodistruttivi. Dopo una serie di passaggi in istituti vari, Jessie riceve finalmente una diagnosi di «disturbo reattivo dell’attaccamento», tipico di quei bambini che non possono instaurare dei legami di fiducia con gli adulti che dovrebbero occuparsi di loro. Viene chiamata Hayden in qualità di psicologa per avviare una terapia. Ma quando Jessie lancia un’accusa gravissima verso un collega di Hayden, il suo lavoro raddoppia: non solo deve cercare di andare alla radice dei disturbi di Jessie, ma anche capire se quel che dice la ragazzina ha un fondamento di verità. -
Il caso Mariuz. Le indagini del commissario Bertè
Un'indagine molto personale per il commissario BertéNon è un sereno ritorno quello che attende Gigi Berté dopo una vacanza in Valcamonica: Renzo Costa, un cronista di nera con cui aveva spesso avuto contrasti, viene trovato in fin di vita sulle colline intorno a Lungariva, in seguito a un pestaggio di cui non si conoscono i responsabili né le motivazioni. Berté inizia a indagare nella vita del giornalista, tra i colleghi di lavoro e i ipotesi relative a un possibile scoop su cui il Costa stava lavorando, senza tralasciare i componenti della sua famiglia, fra cui Pierino Serra, il cognato dalle frequentazioni ambigue e pericolose. Come suo solito, il commissario si impegna al massimo, ma un fatto inaspettato si presenta prepotente nella sua vita: tre lettere anonime, invadenti e minacciose. Recapitate in rapida sequenza nella cassetta della posta della casa gialla, mettono in dubbio la dinamica dell'incidente automobilistico in cui, vent'anni prima, erano rimasti uccisi i suoi genitori. Non senza fatica Berté era riuscitoa lasciarsi alle spalle quel capitolo buio, ma ora ecco che si rinnova l'antico dolore, soprattutto quando l'autore delle lettere si palesa davanti a lui. Berté si trova coinvolto in una vicenda drammatica, intrecciata col proprio passato, che sconvolge i suoi ricordi e fa riemergere la figura del padre insieme con rimorsi mai sopiti. Nonostante tutto, grazie al sostegno della Marzia, porto sicuro nel mare in tempesta della sua esistenza, decide di guardarsi dentro e affrontare i suoi antichi fantasmi... anche quello che gli era costato il trasferimento a Lungariva. -
Scolpisci il tuo corpo con il pilates
Modellare, rinforzare e snellire il tuo corpo.Trasforma il tuo corpo modellandolo e rinforzandolo con il nuovo programma di Lynne Robinson. Nel giro di poche settimane apparirai più snella e in forma e la tua famiglia e i tuoi amici noteranno un sensibile cambiamento. Nel giro di tre mesi sarai una persona nuova. Il programma di Lynne, pensato per snellire il tuo corpo mantenendo le sue curve naturali, è descritto step-by-step, illustrato da fotografie a colori ed è organizzato in sezioni di varia intensità da 4 settimane ciascuna: 7 x 20 minuti di workout alla settimana; 5 x 30 minuti di workout alla settimana; 3 x 45 minuti di workout alla settimana. Il libro contiene anche tutte le indicazioni utili sugli esercizi da fare per aree specifiche, fianchi, cosce, braccia, petto e spiega come inserire gli esercizi nella routine quotidiana, migliorando non solo il fisico, ma anche l'umore e il benessere generali. Modella il tuo corpo, perdi il peso superfluo, rinforza la tua muscolatura e sari più sana e più felice. -
Notte al Brennero. Un'indagine del commissario Grauner
Un'indagine del commissario Grauner nei meandri della storia locale e del proprio passatornrnTornano Grauner e Saltapepe, la coppia più originale del giallo italianoIl passo del Brennero: un luogo incastonato nelle Alpi e carico di storia, dove hanno soggiornato scrittori, statisti, commercianti, e dove oggi transitano veloci le merci e i turisti che vanno dall'Italia in Austria e viceversa. Un posto tranquillo, come del resto è tutto l'Alto Adige. Eppure, proprio qui il commissario Grauner e il suo collega napoletano Saltapepe si trovano di fronte a un omicidio raccapricciante. Un anziano del posto viene trovato brutalmente assassinato. Era una persona molto riservata, l'unico svago una partita a carte al bar. Nessuno sa molto di lui, nemmeno i compagni di gioco. O forse sanno qualcosa e non vogliono parlare, finché un altro giocatore non scompare senza lasciare traccia... Le indagini conducono l'ispettore nei meandri più oscuri della storia locale, e anche della storia personale di Grauner: il ritrovamento di una vecchia valigia, infatti, sembra collegare il caso con la morte dei genitori del commissario barbaramente uccisi nel loro maso tanti anni prima, un doppio delitto rimasto senza colpevole. Il Brennero è un posto tranquillo, ma la quiete della sua notte è una quiete ingannevole... -
Le cose che ho imparato cadendo
Le cose che ho imparato cadendo è una storia incredibile di coraggio, determinazione e sopravvivenza contro ogni aspettativa. Avvincente e commovente, questo memoir ricco di ispirazione ci ricorda quanto sia facile finire fuori strada e perdere il contatto con le cose veramente importanti, ma ci insegna anche che pur finendo in mille pezzi possiamo sempre ricostruirci di nuovo.«Un avvincente racconto sulla forza e la volontà di sopravvivere a tutti i costi» - Marie ClaireIl ritmo di vita, l'attività sociale e la lotta per fare di più e meglio in una grande città come Londra, erano diventati sempre più frenetici e stressanti: in mezzo alla folla Claire si sentiva sempre più sola e stava cominciando ad accusare segni di depressione. Quando l'ansia che provava diventò insopportabile nonostante farmaci e psicoterapia, Claire decise che era giunto il momento di prendersi una lunga pausa e di compiere un viaggio da sola per sgombrare la mente e cambiare drasticamente i suoi orizzonti. Quel che successe in seguito, durante un trekking nel californiano deserto del Colorado, è un'esperienza che mai avrebbe immaginato di dover vivere... Uscita per errore dal sentiero, Claire cade da una sporgenza e precipita per otto metri fratturandosi il bacino. Senza segnale sul cellulare e nessuno che sa dove sia andata, Claire combatte per quattro giorni alternando la disperazione alla determinazione a sopravvivere, finché non viene miracolosamente recuperata. -
Tempo di meditare. Per ritrovare l'equilibrio e la calma interiore
Tempo di meditare offre un programma adatto a chi si avvicina alla mindfulness e a chiunque desideri approfondirne le tecniche e la storia millenaria.La meditazione in piena consapevolezza o mindfulness, è un modo per allenare la nostra mente e un potente antidoto al caos della quotidianità. Tempo di meditare offre un programma adatto a chi si avvicina alla mindfulness e a chiunque desidera approfondirne le tecniche e la storia millenaria.«Alla fine del Ventesimo secolo la meditazione era una bella addormentata: si praticava solo nel silenzio e nel segreto dei monasteri, o in gruppetti di iniziati o di esaltati. Oggi, nel terzo millennio, è cambiato tutto: la meditazione è diventata un fenomeno sociale. Si pratica sotto gli occhi di tutti, in ospedali e scuole, in aziende e circoli artistici o politici. Questo libro si propone di scoprire in cosa consiste esattamente la meditazione; perché la sua forma detta ""in piena consapevolezza"""" ha conquistato il mondo contemporaneo in poco tempo; quali sono gli elementi scientifici che la caratterizzano, ma anche da quali tradizioni deriva; quali sono le sue virtù e i suoi limiti; e infine, e soprattutto, come praticarla. La meditazione, infatti, è una pratica più che un discorso teorico. Troverete nel corso del libro molti esercizi per familiarizzarvi con questo nuovo modo di stare al mondo. Esplorando questi sentieri vi farete un'opinione personale e chiara sulla meditazione. E spero che questo vi invoglierà a praticarla.»"" -
La gentilezza è la forza delle donne. Affermarsi rimanendo se stesse: l'arte del soft power in tempi difficili
Affermarsi rimanendo se stesse: l'arte del soft power in tempi difficiliOggi noi donne viviamo sotto la costante pressione di dover essere tutto per tutti: cool, brillanti, in gamba, snelle (ma non troppo magre!), divertenti (ma non sguaiate), amiche fedeli, partner e collante della famiglia. Desideriamo avere successo nel lavoro, coltivare le nostre opinioni sulla politica, ma anche sull'arte, sulla letteratura... Combattiamo per avere più follower su Instagram e a volte dimentichiamo di coltivare relazioni vere con i nostri amici. La felicità è diventata un'altra parola da spuntare sulla lista dei desideri. Questo libro è per guardarci un po' dentro e imparare a migliorarci, a rallentare, a vivere più serenamente. Lotte Jeffs mostra tutte le piccole grandi cose che servono e continuano a servire per essere una gentildonna oggi: dall'andare a un primo appuntamento a non mangiare alla scrivania, dall'usare un trapano elettrico a rifare il letto tutti i giorni, dall'arrivare a un party con un cortese ritardo di undici minuti a saper condurre una conversazione brillante. La gentilezza è la forza delle donne delinea una strategia chiara e vincente per navigare nella vita di tutti i giorni con fascino, attenzione, sicurezza, prudenza e controllo. Ogni capitolo racconta aneddoti ed esempi personali e finisce con un elenco di «regole garbate». -
I vestiti che ami vivono a lungo. Riparare, riadattare e rindossare i tuoi abiti è una scelta rivoluzionaria
Non abbiamo più spazio per i vestiti che acquistiamo compulsivamente? Siamo curiosi di sapere come possiamo fare la differenza nella battaglia sul cambiamento climatico? Partecipiamo alla rivoluzione di Orsola de Castro e impariamo a vestirci con abiti belli, a farli durare a lungo, in armonia con la nostra personalità e con il pianeta.«Se riutilizziamo e rinnoviamo i nostri vestiti non è perché non possiamo permetterci di comprarne di nuovi, ma perché non possiamo permetterci di buttarli via. Quello che per le passate generazioni ha avuto senso dal punto di vista economico, per le future avrà senso da quello ambientale. I vestiti sono la pelle che ci scegliamo. Scegliendo cosa indossare possiamo parlare dei nostri principi, esigere un cambiamento positivo e assicurarci che quello che ci fa stare bene sia anche uno strumento per far stare bene gli altri.»Nei Vestiti che ami durano a lungo, Orsola de Castro, stilista e fondatrice di Fashion Revolution, ci parla di moda, di estetica, di taglia-e-cuci, del piacere di vestirci costruendo al contempo una nostra identità. Ma il suo è anche un libro politico, scritto da una donna che per decenni ha operato nel fashion system, che da dentro ne ha potuto conoscere la volatilità, le contraddizioni, gli sprechi, addirittura i crimini, e che ha deciso di lavorare per trasformarlo radicalmente. E la sua forza sta nel farci capire che la vera politica incomincia da scelte individuali, da gesti quotidiani che appartengono al nostro vissuto collettivo, come prendere in mano un ago e un filo per riparare qualcosa che altrimenti siamo costretti a buttare. E scoprire che è un gesto non solo necessario, ma anche bello: perché rimanda a saperi perduti e capaci di rendere tutto ciò che è standardizzato e impersonale incredibilmente unico e simile a noi. -
L'eloquenza delle sardine. Storie incredibili dal mondo sotto il mare
Storie incredibili dal mondo sotto il marern«Dagli incontri con scienziati, pescatori, volontari, e con le meravigliose specie che abitano il mare, un libro importante per dialogare in armonia con il nostro ecosistema e proteggere gli oceani. Il mondo sottomarino ha molte cose da insegnarci, soprattutto su noi stessi.» - Frank SchätzingrnE se sott'acqua riuscissimo a parlarci e a sentirci? Sembra un'idea bizzarra, eppure nel «mondo del silenzio» i pesci comunicano fra di loro e ne hanno di cose da dirsi... Giovane scienziato e divulgatore dallo straordinario talento, Bill François ci accompagna in un'immersione nel «grande blu» abitato da due milioni di specie animali di cui conosciamo a malapena il dieci percento, dove incontreremo balene musiciste, merluzzi che hanno scoperto l'America, ascolteremo la voce del tonno rosso, impareremo a muoverci ordinatamente come le sardine, assisteremo alla crescita del cavalluccio marino e sentiremo l'eloquio delle capesante. Letto alla luce fluorescente delle meduse dai colori invisibili all'occhio umano, questo libro è un tuffo nelle profondità della scienza e della storia, dove le leggende più fantasiose appaiono più credibili di una realtà così sorprendente da sembrare incredibile. Miti, aneddoti e scoperte scientifiche navigano in perfetta armonia in questo racconto, che è un'immersione onirica e scientifica al tempo stesso, dove si impara che l'intelligenza umana è solo una tra le forme di intelligenza presenti sul nostro pianeta. -
La montagna a modo mio. Nuova ediz.
La montagna a modo mio riassume il pensiero di Messner sulla vita che ha scelto. Racconta senza veli le sue idee più radicate e profonde sulla natura e sull'essenza dell'alpinismo, sull'andarsene e sul tornare, sulla motivazione e sulla realizzazione, sul percorso verso l'interiorità.rnrnIn questo libro vengono toccati tutti i grandi temi: i primi successi in campo alpinistico, la rivoluzione dello stile alpino, i risultati eccezionali, la fama internazionale dopo la salita dell'Everest senza fare ricorso all'ossigeno, il ciclo degli Ottomila, le spedizioni attraverso i deserti del mondo, il suo impegno sociale e politico, la fondazione del sistema di musei della montagna, ma anche la sua vulnerabilità di fronte alle polemiche seguite alla morte del fratello sul Nanga Parbat. Molte sono le interviste raccolte, che si fondono armoniosamente con altri testi di Messner, resoconti di spedizioni, reportage, articoli attraverso i quali è possibile scoprire un uomo sorprendente che obbedisce sempre e solo alla sua legge interiore: la vita straordinaria di un idealista con i piedi ben piantati per terra, che ha cercato e percorso le creste più elevate così come gli abissi più profondi. -
Canto d'amore a mia madre
Storia di un figlio che legge ad alta voce a una madre che non si stanca mai di ascoltarlo.rn«Rachid Benzine racconta l'amore filiale in tutta la sua complessità in questo libro toccante e pieno di dolcezza» – Le Monde«Vi chiederete senza dubbio cosa stia facendo nella camera di mia madre. Io, professore di Letteratura all'Università di Lovanio. Che non mi sono mai sposato. In attesa, con un libro in mano, che mia madre si ridesti. Una madre affaticata, sfinita, provata dalla vita e dai suoi imprevisti. La pelle di zigrino di Balzac è il titolo del libro. Una vecchia edizione, così consumata che l'inchiostro dei caratteri si è sbiadito. Mia madre non sa leggere. Avrebbe potuto scegliere qualsiasi altra opera. Chissà perché questa? Non lo so. Non l'ho mai saputo. Del resto, non lo sa nemmeno lei. Ma è questo il libro che mi chiede di leggerle quando si sente disposta ad ascoltare, quando ha bisogno di essere tranquillizzata, quando ha semplicemente voglia di godersi un po' la vita. E la compagnia di suo figlio.» Di solito sono le madri che leggono ad alta voce ai propri figli piccoli. Qui è un figlio, adulto, che legge alla madre anziana. Che non sa leggere, ma che ha fatto di tutto perché lui potesse andare a scuola. Attraverso la lettura il figlio esprime l'amore, l'accudimento, la gratitudine per la propria madre. E al tempo stesso l'amore per la letteratura che è sempre, in qualunque circostanza, un ponte che collega mondi e persone. Un legame prezioso, consolatorio e salvifico. -
Le cose possono cambiare
Un libro sull'amore: sui suoi fragili equilibri, la passione che infonde, la forza che lascia.Max e Reik stanno insieme da vent'anni e da vent'anni sono invidiati da tutti i loro amici. Per la loro armonia, per il legame speciale che li unisce, per il modo perfetto di completarsi. Hanno deciso di trascorrere il loro anniversario nella casa sul lago. Hanno invitato soltanto il loro amico più caro, Tonio, e sua figlia Pega, ventenne, esattamente come gli anni di convivenza tra Max e Reik. L'inverno sta finendo, il lago è calmo, in parte ancora ghiacciato, il terreno è indurito dal gelo e ogni tanto una gru vola sull'acqua. Un paesaggio quasi immobile, di una bellezza struggente. Ma le cose cambiano e questo non sarà un fine settimana come i tanti trascorsi insieme. Ben presto emergerà che la verità è un concetto sfuggente, difficile da afferrare. E mentre l'archeologo Max si conta i capelli bianchi e si domanda che cosa possa aspettarsi ancora dalla vita, Reik, artista di successo, ha la sensazione di aver creato solo opere futili con tutte le sue sculture e i suoi quadri. Desidera un figlio. Tonio sta per cominciare un nuovo capitolo, di cui gli altri tre sono ancora all'oscuro e Pega... già, che cosa passa per la testa di Pega? Le cose possono cambiare è un romanzo luminoso e delicato sui figli delle madri e le figlie dei padri. Un romanzo sulla fallibilità dell'amore. -
Montagna maestra di vita. Sulle orme di Viktor Frankl, autore di «Uno psicologo nei lager»
Un libro unico che restituisce un ritratto esemplare di uno dei giganti del pensiero del Novecento: Viktor Frankl, psichiatra, filosofo e guida alpina.Viktor Frankl, il celebre autore di Uno psicologo nei lager, considerava l'alpinismo un'attività per rafforzare le proprie risorse interiori: contro la paura del vuoto, contro i fantasmi del passato e contro il nazismo. Un'attività il cui ricordo gli ha consentito di sopravvivere in quattro campi di concentramento e, quando è potuto tornare ad arrampicare, la montagna è stata la cura più adatta per recuperare forza, fiducia e speranza. In montagna, nelle Alpi, lo psichiatra Viennese, celebre in tutto il mondo, tornava a essere «semplicemente Viktor» come scrive la moglie Elly Frankl, «non un alpinista eccezionale che si dedicava alla sua passione, bensì un amico della montagna dal più profondo del cuore». Michael Holzer e Klaus Haselböck hanno deciso di seguire le tracce di Frankl lungo le pareti delle Alpi da lui più amate accompagnando ogni salita con una riflessione sulla storia personale, professionale ed esemplare di Frankl. Il risultato è un libro unico che, con il contributo di Elisabeth Lukas, psicoterapeuta allieva di Frankl, con la prefazione del professor Daniele Bruzzone per l'edizione italiana e con splendide fotografie d'epoca, restituisce un ritratto esemplare di uno dei giganti del pensiero del Novecento: Viktor Frankl, psichiatra, filosofo e guida alpina. -
L'ultima sfida. Gli ottomila d'inverno
Himalaysmo invernale: l'ultima sfida dell'alpinismo.«C'è qualcosa nell'animo umano che ci spinge all'esplorazione, ad andare alla scoperta dell'ignoto. Per farlo bisogna avere un animo da esploratore... Mi sono innamorato dell'inverno: in questo momento, in questa stagione, puoi vedere e ascoltare la montagna come mille anni fa» – Simone MoroAlpinismo invernale. È la ricerca del limite definitivo, nelle condizioni più estreme per il corpo e per lo spirito. Solo una manciata di alpinisti è abbastanza forte da salire a più di 8000 metri di altitudine con temperature che scendono a 50 gradi sotto zero e venti che soffiano a 150 chilometri l'ora. È la prova suprema, è l'ultima frontiera, l'ultima sfida. Il recupero spettacolare di Élisabeth Revol sul Nanga Parbat a 8125 metri nel gennaio 2018 daparte di Denis Urubko e Adam Bielecki, così come il tentativo di salvataggio di Daniele Nardi e Tom Ballard del 2019, hanno portato alla ribalta dei media una pratica ancora poco conosciuta: l'himalaysmo invernale. Ma chi sono gli alpinisti che si dedicano a questa disciplina oltre ogni limite? Quali sono le motivazioni che li spingono e qual è la storia di questo modo di fare alpinismo?Pochi osano avventurarsi in Himalaya durante la stagione più ostile. E moltissime, per contro, sono le tragedie avvenute. Grandissimi alpinisti, come Anatolij Boukreev, Jean-Christophe Lafaille, Tomasz Mackiewicz, non sono mai più tornati indietro. Eloquente è la testimonianza dell'italiano Simone Moro, una delle figure di punta dell'alpinismo invernale, così come affascinanti sono i dialoghi con la Revol e i suoi soccorritori, instancabili «Guerrieri del ghiaccio», come sono stati definiti gli alpinisti polacchi, specialisti dell'inverno. Attraverso una minuziosa ricerca e interviste ai protagonisti diretti (come, ad esempio, Krzysztof Wielicki e Leszek Cichy, che per primi hanno salito un ottomila in inverno, l'Everest, ma anche la stessa Revol, Moro, e altri ancora), le autrici hanno deciso di entrare in questo universo insensato, restituendo un libro che si rivolge a tutti coloro che sono affascinati da questi «conquistatori dell'inutile». -
Quattordici volte ottomila
«Ho raccontato più volte che la sfida dei quattordici ottomila è nata con una storia d'amore e lo strano è che le mie parole sono sempre state interpretate in senso figurato, quando invece erano reali. Ma forse non è poi così strano, visto che quanto mi accingo a dire adesso non l'ho quasi mai rivelato…» Un libro confessione, questo di Edurne Pasaban, una fra i maggiori interpreti dell'himalaysmo contemporaneo, che racconta di un'adolescenza trascorsa più fra i boschi e le montagne che in discoteca e che prosegue con l'ineluttabilità di una passione invincibile: quella per l'alpinismo. Una passione che non le ha impedito di laurearsi in ingegneria e di lavorare per anni nell'azienda di famiglia prima di fare dell'alpinismo la sua professione, una scelta quasi obbligata per chi matura la determinazione di salire tutti i quattordici ottomila. Perché Edurne Pasaban ha deciso da subito di non entrare nel mondo della roccia e del free climbing, ma di puntare all'alpinismo affascinante e avventuroso degli ottomila. La sfida più ardua, soprattutto per una donna che si muove in un ambiente tradizionalmente maschile e ancora machista, ma in cui Edurne Pasaban ha saputo imporsi con autorevolezza tecnica, spirito di sacrificio e con la propria femminilità. -
Everest solo. Orizzonti di ghiaccio
Un classico di montagna su un'impresa che ha cambiato la storia dell'alpinismo moderno.«L'impossibile è solo qualcosa che non è ancora stato fatto» – Reinhold Messner«Messner aveva osato salire sull'Everest in agosto, cioè durante il monsone, quando non c'era nessuno non soltanto sulla montagna ma neanche ai campi base. Nessuno tranne lui. L'Everest senza ossigeno e soprattutto lo stile alpino integrale avevano cambiato in brevissimo tempo l'approccio ai 14 giganti della Terra» – Alessandro FilippiniIl 20 agosto 1980 Reinhold Messner raggiunse la vetta dell'Everest, solo e senza ossigeno. Il racconto di questa impresa straordinaria è al centro di Everest Solo , che narra anche il suo lungo viaggio attraverso il Tibet, una regione misteriosa e inaccessibile dominata da giganti di ghiaccio, costellata di monasteri spesso in rovina e percorsa da interminabili carovane di yak. Attraverso le pagine sull'ascensione, vediamo anche tornare in vita i leggendari alpinisti che hanno preceduto Messner: Mallory, Irvine e Wilson. E nella luce abbacinante, immerso nell'aria sottile, misurandosi con la spossatezza, con il pericolo e, a tratti, con la disperazione, Messner riflette sulle motivazioni che spingono quanti si cimentano con gli Ottomila. E le condivide con i lettori insieme alle pagine del diario della sua compagna di viaggio Nena Holguín, che seguì dal campo base la sua incredibile impresa. -
La persona giusta al posto giusto. Come comunicare il proprio brand personale per affermarsi nel mercato del lavoro
Grazie alla capacità di narrare una storia che è solo nostra, saremo in grado di destare l'attenzione degli interlocutori, siano essi un selezionatore, un responsabile delle Risorse umane, un cliente, un fornitore, un nostro superiore. Essere preparati e competenti, infatti, è fondamentale, ma conta moltissimo anche riuscire a comunicare la nostra preparazione e la nostra competenza. Definire la nostra unicità è il primo passo, riuscire a comunicarla è la chiave del successo.«La differenza la fa l'identità che ti crei. E che hai» – LinusIn un mercato del lavoro e in una società in drastico mutamento, l'unico punto fermo rimane la persona, con la sua formazione e professionalità, con i suoi valori, con una visione, con la grinta e la l'ambizione di poter fare la differenza. Ma per affermarsi professionalmente – e perché l'incontro fra domanda e offerta avvenga nel modo più proficuo non solo per il professionista, ma anche per il datore di lavoro, per l'azienda e, in ultima istanza, per la società nel suo insieme –, è fondamentale «sapersi raccontare» con consapevolezza, onestà ed entusiasmo. Questo è il personal branding di cui parla Daniele Salvaggio, consulente e docente presso la Scuola di comunicazione d'impresa dell'Università degli Studi di Milano, dove da anni tiene un laboratorio dedicato a chi deve prepararsi all'ingresso nel mondo del lavoro. La persona giusta al posto giusto nasce proprio da questa esperienza, alla quale hanno contribuito in egual misura studenti e docenti, cacciatori di teste e responsabili delle Risorse umane, dirigenti di azienda e l'agenzia per il lavoro Randstad: il risultato è un libro concreto che, attraverso le testimonianze raccolte e l'analisi delle tendenze in atto nel mercato del lavoro di oggi, spiega come costruirsi un brand personale convincente ed efficace.