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I diritti sociali: un percorso filosofico-giuridico
La controversa nozione di diritti sociali si colloca al cuore dei rapporti tra alcune categorie-chiave del lessico filosofico-giuridico come quelle di eguaglianza, solidarietà, cittadinanza, Stato sociale. Dalla trattazione della loro genesi sul finire del Settecento, con particolare attenzione alle argomentazioni di Thomas Paine, si passa alla disamina del loro sviluppo, della loro configurazione giuridica e delle critiche ad essi rivolte nel corso del Novecento, fino ad arrivare alle teorie del basic income (o ""reddito minimo garantito""""), intese come proposte alternative e di superamento dei diritti sociali (e delle forme giuridico-costituzionali in cui essi hanno preso corpo). La questione è in tal modo affrontata fino al contesto della globalizzazione e dei complicati processi di unificazione europea, anche al fine di individuare percorsi di rilancio 'dal basso' della democrazia stessa. L'idea di fondo è che i diritti sociali siano, a pieno titolo, """"diritti fondamentali"""" e """"umani"""" e che per essere esigibili abbiano bisogno di due condizioni strutturali: essere concepiti come """"indivisibili"""", """"interdipendenti"""" e """"interconnessi"""" rispetto agli altri diritti fondamentali (ciò che è sancito dalla Dichiarazione di Vienna del 1993) ed essere radicati contestualmente entro uno spazio sociale e istituzionale che oggi non può che essere multilevel ma che, al tempo stesso, non prescinde dal potere regolatore e attuativo degli Stati."" -
L' interpretazione dei luoghi. Flânerie come esperienza di vita
Il volume intende offrire una panoramica degli studi sul tema del flâneur. Si compone di tre parti e un'appendice. La prima parte riguarda la definizione della figura del flâneur. In particolare, le caratteristiche del flâneur vengono dapprima lette rispetto a una serie di ossimori e poi declinate in relazione ad alcune tematiche: la lentezza del flâneur come espressione combinata del corpo e della mente, gli stati d'animo nel vivere la propria condizione, l'emergere della flâneuse. Nella seconda parte l'attenzione è invece rivolta ai luoghi urbani come contesti privilegiati di azione e riflessione da parte del flâneur. Un'attenzione specifica è rivolta alla flânerie intesa come sopraluogo da parte di architetti e urbanisti anche in un'ottica di progettazione del territorio urbano volta a interessare l'intera collettività. La terza parte è dedicata a un'illustrazione delle varie modalità di realizzazione di una flânerie. Vengono al riguardo identificati e descritti vari tipi di flânerie: da quella libera itinerante, allo shadowing, all'osservazione da luogo fisso. Infine, nell'appendice, trova spazio il protocollo effettivamente utilizzato per realizzare alcune flânerie con gli studenti in alcune università italiane di facoltà diverse, cui fanno seguito alcuni esempi concreti di flânerie nel rispetto della tipologia descritta nella terza parte. -
La multifunzionalità dell'agricoltura nelle zone montane marginali. Una valutazione qualitativa, quantitativa e monetaria degli impatti ambientali...
Il presente Report contiene i risultati scientifici relativi al progetto di ricerca co-finanziato dalla Regione Toscana (ex ARSIA) dal titolo ""La multifunzionalità dell'agricoltura nelle zone montane marginali: una valutazione qualitativa, quantitativa e monetaria degli impatti ambientali, economici e sociali"""". Il partenariato del progetto è composto da diverse unità, le cui competenze hanno permesso lo sviluppo di una attività multidisciplinare ed integrata; la responsabilità scientifica è affidata alla Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali, DEISTAF, mentre i partners territoriali sono il Comune di San Godenzo, l'Unione dei Comuni della Montagna Fiorentina e il Consorzio Marrone del Mugello IGP. L'obiettivo generale che l'intero progetto di ricerca si pone è quello di predisporre delle linee guida per uno sviluppo endogeno e sostenibile delle realtà territoriali marginali, ampliando la conoscenza su un aspetto fondamentale della attività primaria, ovverosia la sua dimensione multifunzionale."" -
L' innovazione nei servizi. I percorsi di innovazione nel retailing basati sul vertical branding
Questo studio approfondisce il tema dell'innovazione nell'ambito dei servizi con uno specifico focus sul retailing. Attraverso un raccordo con i modelli teorici riferiti ai servizi in generale, sono presi in considerazione i caratteri peculiari dei processi innovativi a livello di funzione distributiva al dettaglio. L'attenzione si concentra sui fenomeni di innovazione dal taglio relazionale basati su strategie di vertical branding, dove i costrutti di product brand e retail brand si sovrappongono dando luogo ad assetti innovativi. Sono così investigate due tra le principali dimensioni relazionali del retailing contemporaneo, ovvero il punto vendita e la marca, attraverso le quali si realizzano e si consolidano le relazioni impresa-cliente. Sulla base di questa prospettiva teorica, l'autore propone una chiave interpretativa dei processi di innovazione relazionale nel retailing, riportando gli esiti di una prima applicazione empirica del modello proposto con riferimento al dettaglio specializzato. -
Verso il restauro. Temi, tesi, progetti per la conservazione
Il volume raccoglie considerazioni critiche ed esperienze collegate all'attività svolta dall'autore, docente di restauro presso la facoltà di architettura di Firenze, in qualità di relatore di tesi di laurea in restauro. Le riflessioni che sono svolte riguardano l'insegnamento del restauro, le condizioni stesse all'interno delle quali maturano la conoscenza e la cultura restaurativa all'interno delle nostre Università e le più recenti problematiche della disciplina come del progetto di restauro. Tali aspetti sono svolti in termini ampi e più propriamente concettuali e di metodo nella prima parte della pubblicazione in forma di capitoli e paragrafi tematici che hanno anche una funzione di guida nella redazione della tesi di laurea in restauro oltre che contributo alla didattica ed all'operatività riferite allo specifico disciplinare. Segue una selezione di tesi di laurea in Restauro discusse negli ultimi anni che esemplifica il percorso che dai principi, i problemi generali, i criteri di intervento del restauro hanno condotto per ogni caso studio alla redazione di un progetto che ha affrontato modi e tecniche dell'analisi, delle indagini, dei restauri specialistici, del nuovo uso, del rapporto fra antico e nuovo e quanto ha dato senso e sostanza alla prova finale dell'impegno universitario anche al fine di acquisire i riferimenti fondamentali della cultura e dell'attività restaurativa in ambito post-universitario. -
Differenziali geografici di sviluppo. Una ricostruzione
I differenziali geografici di sviluppo derivano dalle specializzazioni regionali. Sono esse, come avvertiva l'economia politica classica, a creare attivamente o passivamente, e ciascuna con maggiore o minore intensità, il commercio interregionale e la diversa capacità di produrre ricchezza delle nazioni. Non è soltanto alle categorie dell'economia che si deve un'interpretazione di questa capacità: le condizioni di eco-sistema, le culture e il processo di formazione dello stato sono fattori altrettanto salienti. Ma è vero che da molto tempo è il mercato la forma di organizzazione dei comportamenti umani rivolti alla creazione di surplus entro la quale questa capacità si manifesta, prende distintamente corpo e costruisce quadri via via diversi di quello che, dalla seconda metà del Novecento, viene usualmente definito ""sviluppo economico"""" La diversa capacità dei luoghi di produrre ricchezza, al pari delle specializzazioni regionali, è infatti soggetta a un'ininterrotta evoluzione; è un processo di lungo e lunghissimo periodo, caratterizzato da palesi ma mutevoli regolarità geografiche ed entro il quale sono pure riconoscibili momenti di accelerato mutamento. Questo lavoro, osservandolo dal punto di vista geografico, cerca di ricomporne il quadro a partire dall'avvento del cosiddetto """"capitalismo"""" fino a una lettura della logica e delle regole delle attuali configurazioni."" -
Oggi la città. Riflessione sui fenomeni di trasformazione urbana
La città oggi registra nuove forme di cultura urbana tra cityscape e mindscape. Il cityscape maturato attraverso forme e valori materiali, spazializzati in assetti architettonici e urbani, è sempre più legato ad un progetto di un mindscape che scaturisce da forme e valori immateriali legate ad interessi, ad eventi, ad invenzione e valorizzazione di risorse in continuo movimento. Il cityscape che si prospetta, in questo senso, non può che progettarsi insieme ad un mindscape che è eterogeneo e complesso e sempre più basato sulla esperienza che il luogo può offrire. In esso evento e permanenza si fondono per costruire un racconto urbano personalizzato che al principio di utilità affianca quello del desiderio per diventare paesaggio geografico-spaziale ma anche paesaggio esistenziale. Questo libro costituisce una riflessione sulle dinamiche delle trasformazioni indotte da nuove forme di produzione e di scambio per annotare temi da applicare al progetto urbano. -
Corpo vivente mondo. Aristotele e Merleau-Ponty a confronto
L'indagine sull'essere vivente e sulla sensazione condotte da Aristotele nel ""De Anima"""" e nelle opere biologiche pongono in luce molteplici corrispondenze teoriche con la nozione merleau-pontyana di percezione e l'ontologia del sensibile emergenti dalla """"Fenomenologia della percezione"""" e dai """"Corsi sulla Natura"""". In Aristotele e in Merleau-Ponty la riabilitazione epistemologica dell'esperienza sensibile conduce, sul piano ontologico, alla teorizzazione di una nuova idea di soggetto vivente e di Natura: il sinolo biologico in Aristotele e la nozione di Leib nei termini di chiasma in Merleau-Ponty. Inoltre la nozione aristotelica di sinolo presenta delle forti analogie con la concezione merleau-pontyana di corpo vivo (Leib). Da un lato i risultati speculativi conseguiti da Aristotele nelle ricerche biologiche (dove emerge che la maggior parte delle funzioni vitali si realizzano mediante una totale compenetrazione di anima e corpo), e dall'altro la teoria del sinolo da egli elaborata nel """"De Anima"""" (secondo cui la sostanza vivente costituisce un'unità indissolubile di materia e forma), presentano molti punti di contatto con l'idea di embodiment che attraversa l'intera opera merleau-pontyana a partire dalla """"Fenomenologia della percezione""""."" -
Sull'immagine sonora della città
La dissertazione tratta del paesaggio sonoro della città contemporanea e si colloca all'interno dei campi disciplinari dell'Urbanistica sensoriale (Sensuous Urbanism), dei Soundscape Studies e della Geografia emozionale. Il termine-chiave paesaggio sonoro, va inteso come la totalità dei suoni che ci circondano, in quanto percettema, oggetto cioè della percezione riferito ad un soggetto, e include nel suo senso 'paesaggistico' l'accezione traslata di paesaggio sonoro emotivo o mnemonico. La struttura della dissertazione si articola in due parti: nel capitolo primo e secondo, sono definiti gli ambiti disciplinari dell'urbanistica dei sensi e dei Soundscape Studies, mentre nel capitolo terzo e quarto sono esplorate le forme che gli strumenti classici dell'analisi e del progetto dell'ambiente sonoro assumono all'interno dei campi disciplinari suddetti. Infine, nelle conclusioni viene fornita un'indicazione metodologica volta a favorire un'integrazione degli studi sul paesaggio sonoro all'interno della disciplina urbanistica, e sono proposti gli strumenti operativi della ""mappa sonora tenera"""" e della """"nicchia sonora"""", a sostegno di un processo progettuale capace di realizzare l'auspicata sintesi del progetto dello spazio fisico e di quello sonoro nella città contemporanea."" -
Le dottrine costituzionali del partito politico. L'Italia liberale
Il volume offre una ricostruzione del concetto di partito politico elaborato dalla cultura costituzionale dell'Italia liberale, in un arco di tempo che va dalla seconda metà del secolo XIX all'avvento del regime fascista. L'obiettivo è quello di indagare cioè come lo Stato di diritto italiano abbia accolto, reinterpretato e costruito la propria idea di partito politico, quale ruolo abbia riconosciuto ad esso sia sul versante sociale sia su quello istituzionale, come lo abbia infine inserito all'interno della propria forma di governo. Il volume si divide in due parti. La prima è volta a fare emergere il preciso modello di partito (che si è definito partito parlamentare) concettualizzato dal pensiero costituzionale dell'Italia liberale, mettendo in evidenza come esso si sia formato, quali fossero le sue caratteristiche, quali diverse possibili declinazioni di esso offrì infine la giuspubblicistica italiana, alla luce della straordinaria svolta metodologica che la investì, per opera di V.E. Orlando, a partire dagli anni Ottanta dell'Ottocento. Nella seconda parte del volume, invece, si è cercato di descrivere l'urto violento al quale questo modello di partito andò incontro quando l'intera cultura costituzionale liberale si trovò a fare i conti con i mutamenti sociali, politici (e verrebbe da dire anche antropologici) tipici del Novecento. -
Per una formazione al lavoro. Le sfide della disabilità adulta
Il volume raccoglie i contributi di un Seminario di Studi svoltosi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Firenze, nel Marzo 2012, dal titolo ""Formazione e orientamento al lavoro. Le sfide della disabilità adulta"""". L'iniziativa intendeva dare evidenza a un tema/problema che poca o nulla eco ha nella società civile, come anche nei contesti di studio e ricerca, ovvero la formazione e l'orientamento al lavoro per i disabili adulti. Il volume dà conto anche di un percorso di riflessione sviluppato in una cooperativa del Comune di Firenze, Le Rose, dove è stata condotta una ricerca empirica sul rapporto fra disabilità e inserimento lavorativo. Oltre a proporre una riflessione di carattere multifattoriale e interdisciplinare su un tema certamente innovativo, si vogliono mettere in rilievo la centralità del lavoro per la vita di ogni soggetto e il ruolo che una adeguata formazione comporta per la costruzione dell'identità adulta. La cura del luogo della formazione al lavoro, come anche l'attenzione alle relazioni e alle azioni che vengono perseguite dagli operatori che si adoperano per lo sviluppo dei percorsi di inserimento lavorativo, sono dimensioni centrali per costruire una rinnovata cultura dell'inclusione, della cittadinanza e del riconoscimento sociale e personale."" -
Città storica e sostenibilità-Historic cities and sustainability
Un tema che appare oggi inspiegabilmente poco o per nulla indagato è quello della ricerca, delle possibilità applicative, degli obiettivi raggiungibili nella direzione della riqualificazione energetica riferito agli edifici esistenti, agli spazi aperti esistenti e di progetto, alla città storica, al patrimonio culturale monumentale e diffuso. Oggi le questioni, la ricerca, le tecniche legate alle possibilità di uso consapevole dell'energia debbono incontrare l'esistente e la città storica, a partire dalla conoscenza e dall'indagine sui materiali e sulle tecniche costruttive tradizionali, di per sé portatrici di sostenibilità (che comprende sia la città antica che quella moderna consolidata e le loro stratificazioni storiche). L'ambiente storicizzato rappresenta di fatto una risorsa culturale ed ambientale infinita ed una percentuale molto alta del patrimonio architettonico globale. -
Salomè, mostruosa fanciulla
Questo saggio è la ricognizione critica delle tappe dell'affascinante itinerario di un'opera, ""Salomé"""", che è l'estrema testimonianza del decadentismo fin de siècle. Il testo, scritto originariamente in francese da Oscar Wilde, è un complesso mosaico di reminiscenze letterarie e artistiche che felicemente si intersecano e, passando attraverso la sua versione in inglese, ispira un'eccezionale serie di raffinate illustrazioni di Aubrey Beardsley. Queste non sono una semplice traduzione, ma una interpretazione, fedele ed infedele al medesimo tempo, sempre originale ed elegante, della tragedia, che approda infine, grazie alla pregevole traduzione tedesca di Hedwig Lachmann, al capolavoro musicale di Richard Strauss. Cifra comune formale a ciascuna di queste tre versioni è la magica figura della ridondanza iterativa ternaria."" -
Vivere e morire in terapia intensiva. Quotidianità in bioetica e medicina palliativa
La terapia Intensiva è il reparto dove i pazienti sono assistiti con le più sofisticate tecnologie e dove il personale medico ed infermieristico deve affrontare, quotidianamente, due differenti problemi: da una parte la necessità di intervenire con il fine di ""salvare"""", dall'altra la necessità di evitare l'accanimento terapeutico con un conseguente ed inutile prolungamento della vita. La realtà è particolarmente complessa e rende le decisioni difficili, anche perché il paziente spesso non è in condizione di decidere in maniera autonoma ed i familiari diventano gli unici depositari dei suoi valori e delle sue preferenze. Questo tema viene affrontato nella presente pubblicazione, analizzando alcuni principi fondamentali della bioetica e della medicina palliativa che, giorno dopo giorno, condizionano le scelte di coloro che """"curano"""" e """"si prendono cura"""" dei pazienti che vivono la realtà di un reparto di terapia intensiva."" -
Amerigo Vespucci e i mercanti viaggiatori fiorentini del Cinquecento
Il volume, realizzato per il ""Programma biennale delle celebrazioni vespucciane (1512-2012)"""", su finanziamento dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, è uno strumento di facile lettura per cittadini e studenti: al centro della trattazione, con Ilaria Luzzana Caraci, stanno la vita e le opere del navigatore Amerigo Vespucci. Vengono altresì messi a fuoco i contenuti economici e scientifici riferibili alla Firenze tra Quattro e Cinquecento quando era tra le più importanti città d'Europa per peso finanziario, commerciale ed artistico-culturale - con la cultura geografico-cartografica di matrice umanistica che s'intreccia con l'intraprendente mondo dei mercanti (come dimostra Giuliano Pinto), insieme con i viaggi verso la favolosa e ricca meta di 'altrove' - le Indie orientali e occidentali - trattati da Francesco Surdich, Francesco Guidi Bruscoli ed Angela Orlandi. Claudia Borgioli, Leonardo Rombai e Annalisa D'Ascenzo considerano i mappamondi fiorentini che guidarono le navigazioni, insieme con le figure ispirate poi da Vespucci e Verrazzano."" -
Il racconto e il romanzo filosofico nella modernità
Leopardi nelle prime pagine dello ""Zibaldone"""" aveva osservato che l'""""amore dei lumi"""" induce la passione per la filosofia, facendone un elemento fondante della cultura moderna. Nessun dubbio che in questa prospettiva un posto di rilievo spetti allora al """"Candide"""" di Voltaire, o al Rousseau che unisce pensar filosofico, istanze educative, passione politica e schermata autobiografia. Ma per passare dal conte al romanzo, dall'apologo e dai trattati a personaggi complessi che pure mantengono una forte allure speculativa, bisognava lasciare il Settecento, sperimentare il Romanticismo, nutrire nel secolo successivo le rêveries dei nuovi promeneurs solitaires con l'inquietudine e gli interrogativi di Dostoevskij, Kafka, Sartre, Camus, e di Pirandello, Proust, Musil. Ma, in assenza di dichiarazioni, dove trovare la prova della presenza del philosophique nel romanzo, o come individuare testi a cui si addica la definizione di roman philosophique? Questo libro, progettato e curato da Anna Dolfi, non solo pone il problema, ma tenta di rispondervi, mentre intreccia le idee del/da romanzo con le teorie costruttive, e attiva il confronto tra insignificante e significanza, emblemi e codici mitici, semiosi e destino, osservando come il linguaggio, nello sfilare degli autori, modifichi se stesso fino ad arrivare alla figuratività del graphic-novel. Punto estremo d'arrivo per un percorso che - per campioni - fissa significativi frammenti nel caleidoscopio per altri versi infinito del narrare."" -
Papiri della società italiana. Vol. 16
Questo volume XVI della serie dei PSI (avviata da Girolamo Vitelli nel 1912) contiene l'edizione di 79 testi in greco scritti su papiro o altro materiale (legno, pergamena) provenienti dall'Egitto e conservati all'Istituto Papirologico ""G. Vitelli"""". Sono presenti sia frammenti di autori noti della letteratura greca (Omero, Esiodo, Erodoto, Tucidide, Senofonte, Isocrate, Demostene, Plutarco; i LXX, Cirillo di Alessandria, il Fisiologo), sia frammenti di opere sconosciute: si segnala fra gli altri un testo di grammatica sul dialetto ionico e un frammento dossografico sulla filosofia aristotelica. Vi sono poi testi di carattere documentario: petizioni, ricevute di tasse, registri, verbali, lettere private, testimonianza della vita quotidiana dell'Egitto di epoca romana e bizantina."" -
Epistemologia e soggettività. Oltre il relativismo
Il volume, risultato della collaborazione tra gruppi di ricerca delle Università di Perugia, dell'Insubria, di Catania e di Firenze, analizza il rapporto tra epistemologia e soggettività, da diverse prospettive e sensibilità ma secondo una rigorosa metodologia storico-critica. Ne emerge un panorama ricco e originale, entro il quale è possibile individuare precise e ormai consolidate tradizioni di ricerca. Così, mentre nella prima e seconda parte del volume sono presenti puntuali sondaggi volti a scandagliare il nesso evocato dal tema con riferimento alla sua struttura di soggetto conoscente e alla ridefinizione dei caratteri di un razionalismo di chiara ascendenza kantiana e di sicura valenza realistica, nella terza e quarta parte ci si è soffermati sui caratteri della soggettività epistemica con particolare riferimento alle sue dinamiche conoscitive e antropologiche, alle questioni delle forme del sapere presenti nel dibattito odierno relativamente al nesso con la vita e l'identità della persona nella società contemporanea, intesa come ""società della conoscenza""""."" -
Teorie e sperimentalismo progettuale per la ricerca in tecnologia dell'architettura. Ediz. italiana e inglese
Il volume, che raccoglie riflessioni intorno al tema della città, intesa come campo di sperimentazione, traccia un panorama aggiornato della ricerca dottorale e post-dottorale in tecnologia dell'architettura, da cui traspare la volontà di offrire spunti teorici di ampio respiro e, contemporaneamente, testimoniare una vasta gamma di applicazioni specialistiche. Nell'approccio ambientale, che accoglie i suggerimenti dei territori valorizzandone la ""cultura materiale"""", appare il tratto comune sul quale sono impostate molte delle tematiche di ricerca qui esposte."" -
Corruzione: strategie di contrasto
Il volume, che raccoglie gli atti del seminario di studio svoltosi a Firenze il 12 aprile 2013 a conclusione di un Progetto di ricerca di rilevanza nazionale finanziato dal Miur, esamina la strategia 'integrata' di contrasto alla corruzione adottata dalla legge ""anticorruzione"""" n. 190 del 2012 sia sul versante della prevenzione amministrativa che della repressione penale, con particolare attenzione alle conseguenze che le nuove misure comportano sul piano applicativo.""