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L' orientamento e la formazione degli insegnanti del futuro
Il volume analizza il nesso, cruciale e attuale, tra orientamento, formazione e professionalità docente. Collegandosi alla nuova regolamentazione in materia, i vari contributi si concentrano sul compito istituzionale e sul ruolo pedagogico svolto dall'orientamento e dalla formazione per una nuova fisionomia della professionalità docente: un orientamento iniziale, in itinere e in uscita accanto ad una formazione (personale/professionale) intesa come processo aperto e in progress. Due dispositivi indispensabili per cogliere la complessità dell''essere insegnanti' e del 'fare scuola', oggi, a cui si affianca il tirocinio, che in questo contesto viene esaminato attraverso il resoconto di un lavoro pluriennale. -
Luoghi per lavorare, pregare, morire. Edifici e maestranze edili negli interessi delle élites micenee
Il presente volume propone uno studio degli edifici e delle maestranze edili micenee (XIV-XIII sec. a.C. ca.), caratterizzato da un taglio del tutto originale e da un approccio interdisciplinare, volto all'integrazione dei dati testuali con quelli archeologici. Il problema principale con il quale l'autrice si confronta è la mancanza di fonti scritte coeve specificatamente dedicate all'edilizia e all'organizzazione dei cantieri e di informazioni dirette sulla classificazione degli edifici. Il suo studio mira, pertanto, ad approfondire la conoscenza delle tipologie architettoniche e delle maestranze edili menzionate nei testi micenei, colmare la lacuna tra le tipologie di edifici note epigraficamente e i resti archeologici, delineare l'ossatura socio-economica presupposta per la costruzione degli edifici di alta committenza e per l'organizzazione e il mantenimento della forza lavoro impiegata. -
Cronotopi slavi. Studi in onore di Marija Mitrovic
"Cronotopi slavi"""" raccoglie diversi saggi scritti in onore di Marija Mitrovic da amici, colleghi e collaboratori delle Università di Trieste, Belgrado, Bloomington, Mainz, Torino, Chieti-Pescara, Udine, Zagabria, Fiume e Pola, che hanno condiviso e condividono con lei la passione per la slavistica e gli studi umanistici. Il volume comprende anche la bibliografia dei lavori dell'eminente studiosa dell'Università degli Studi di Trieste." -
Considerazioni sul credito di ultima istanza all'indomani della crisi. Le città europee, evoluzione e futuro
Cos'è il prestito di ultima istanza? Perché tale categoria è tornata prepotentemente d'attualità? Da queste domande muove una trattazione incentrata sui temi della crisi finanziaria 2007-08, sulle misure approntate da Federal Reserve e Banca Centrale Europea per farvi fronte, sugli sviluppi dell'ancor più recente crisi dei debiti sovrani. Una riflessione critica tracciata nel solco dei contributi di alcuni tra i più eminenti economisti, in equilibrio tra teoria e prassi, volta ad aprire uno spiraglio nella comprensione di avvenimenti tanto distanti dalla percezione dei non addetti ai lavori quanto gravidi di conseguenze per la collettività. -
Tra argento, grano e panni. Piero Pantella, un operatore italiano nella Ragusa del primo quattrocento
Collocata in una felice posizione tra terra e mare, nel XV secolo Ragusa (Dubrovnik) fu protagonista degli scambi nel Mediterraneo e costituì un punto di riferimento importante per tutti i mercanti che si rivolgevano a Costantinopoli. Tre furono le merci attorno cui la piccola Repubblica costruì la propria fortuna, richiamando l'attenzione di numerosi operatori, in particolare italiani: l'argento delle miniere balcaniche, il grano pugliese e i panni di lana. In questo volume la ricostruzione della dimensione internazionale di Ragusa passa attraverso il riesame di molteplici studi, soprattutto di area slava, condotti durante la seconda metà del Novecento, integrati da una ricca documentazione inedita di natura pubblica, notarile e aziendale conservata negli archivi ragusei e italiani. In particolare sono stati presi in considerazione i registri contabili e il carteggio di Piero Pantella, un operatore piacentino che si trasferì a Ragusa nel 1415, dai quali emerge la significativa attività commerciale che il mercante svolse nella città dalmata, ma anche l'importante ruolo che egli ricoprì nello sviluppo della manifattura tessile ragusea. -
Relazioni pedagogiche. Materiali di ricerca e formazione
Il volume riprende la monografia ""Per una pedagogia di confine"""" dell'autore, approfondendo una serie di relazioni pedagogiche, dal livello epistemologico del rapporto della pedagogia con altre discipline, al livello teorico dell'apprendimento """"lungo il corso della vita"""", fino a quello metodologico delle relazioni ricercatore/educatore, docente/studente, learner in situazione individuale/cooperativa. Da questa angolatura l'autore privilegia il contributo antropologico-culturale all'integrazione degli interventi educativi, facendo proprie metodologie comunicative ed interattive per la qualificazione degli apprendimenti e delle competenze nei processi formativi. Il volume è un contributo per la formazione pedagogica di base degli studenti delle lauree socio-sanitarie e delle altre lauree che preparano educatori e formatori."" -
Linee guida per l'utilizzo della piattaforma tecnologica PO.MA. Museo
Il Progetto ""PO.MA. Museo"""" si è posto come obiettivo quello di creare un modello di misurazione della performance e di comunicazione dei suoi esiti a numerosi stakeholder e di costruire una piattaforma tecnologica che accoglie il suddetto modello nella sua più semplice formulazione e lo esprime in un linguaggio informatico in modo da renderlo concretamente utilizzabile. In sintesi, la piattaforma mira a """"conoscere e far conoscere il museo"""". Queste """"linee guida"""" costituiscono uno strumento finalizzato ad agevolare la sua applicazione da parte dei musei e a diffondere fra di essi una cultura di accountability cercando di vincere gli atteggiamenti di diffidenza nei confronti dell'analisi della performance."" -
Ingegneri & ingegneria a Firenze. A quarant'anni dall'istituzione della facoltà di ingegneria
L'idea di questo volume nasce al momento di ripensare l'organizzazione dell'Università di Firenze conseguente alla recente riforma, con l'obiettivo di ripercorrere l'evoluzione della Facoltà di Ingegneria nei suoi 40 anni, raccontandone e documentandone la storia, raccogliendo ricordi e documenti di un periodo attraversato da mutamenti significativi. La ricerca effettuata dai curatori e da tanti colleghi ha allargato progressivamente l'orizzonte del lavoro per recuperare non solo i contenuti della storia accademica ma anche quelli della storia ""civile"""" della Facoltà, osservandone il laborioso crescere, affermarsi e consolidarsi nell'Ateneo Fiorentino, e rilevandone anche le relazioni con il contesto sociale ed economico (la città, la regione, il coinvolgimento nazionale ed internazionale) che circonda un soggetto collettivo significativo come la """"nostra"""" Facoltà d'Ingegneria. Questo ha consentito di esplorare e documentare ambiti rilevanti per una conoscenza non banale di quanti attori hanno attraversato lo scenario della Facoltà e di quali fenomeni la Facoltà stessa sia stata osservatrice e protagonista. Così il lavoro si è arricchito di una molteplicità di contenuti che ciascun capitolo declina con piacevole energia e che è difficile sintetizzare in un paradigma solo storico o celebrativo."" -
Yvan Goll ed il crollo del mito d'Europa
Obiettivo di questo lavoro è l'indagine sul significato del mito nell'opera di Yvan Goll (1891-1950) poeta franco-tedesco, bilingue ed ebreo. Nelle sue poesie, personaggi della tradizione classica si alternano a figure bibliche e storiche: tra tutte, domina il mito di Europa intesa come spazio geografico e patria universale per tutti coloro che, nati in una terra di confine come Goll, si sentono heimatlos, ossia apatridi. Scopo della tesi è dimostrare come il dialogo dell'artista con il mito segua regole precise e costanti con un chiaro obiettivo: quello di inviare un messaggio forte al mondo a lui contemporaneo. Prendendo in considerazione le opere dedicate al patrimonio mitico si osserva come dopo la Mythisierung (mitizzazione) del vecchio continente, l'autore decostruisca la sua stessa creazione attraverso una sistematica Entmythisierung (demitizzazione). -
Orizzonti di conoscenza. Strumenti digitali, metodi e prospettive per l'uomo del terzo millennio
L'argomento del libro è ciò che scorgiamo all'orizzonte del nostro tempo, riflettendo sulla conoscenza e su quanto di nuovo è in essa contenuto. È una 'nuova conoscenza', che prende la sua particolare forma sul calco di un mondo in continua metamorfosi, innervato dalle tecnologie, avvolto dalle reti. L'uomo che-lavora, l'uomo-che-apprende, l'uomo-che-cerca è immerso ogni giorno in una realtà multiforme, caleidoscopica, con sfaccettature che mutano quasi a ogni battito d'orologio. A questo gli autori hanno pensato, trattando una varietà di scenari appartenenti all'uomo del terzo millennio e mettendo in luce gli strumenti digitali e le abilità che occorrono per meglio apprendere, collaborare e conoscere. Un viaggio a scandagliare l'orizzonte per capire un futuro che arriva rapido e sorprendente. -
Il nuovo romanzo. La narrativa d'avanguardia nella prima fase della postmodernità (1953-1973)
L'esame sistematico delle oscillazioni nella definizione dei termini ""neoavanguardia"""" e """"postmoderno"""" è alla base di questo studio che si sviluppa, quindi, attraverso l'analisi comparata di differenti contesti, con particolare riferimento a quello italiano (Gruppo 63) e a quello francese (nouveau roman). Si profila così un quadro articolato di esperienze narrative profondamente intrecciate tra loro, che apporta un valido e del tutto originale contributo alla discussione su categorie storiche ben consolidate nell'ambito della storia letteraria e della teoria critica del secondo Novecento."" -
Il realismo teatrale nella narrativa del Novecento: Vittorini, Pasolini, Calvino
Questo libro racconta il realismo della letteratura novecentesca da un'ottica straniata e inedita, ed esplora l'ipotesi che alcuni scrittori italiani, Vittorini, Pasolini e Calvino, abbiano guardato alle tecniche espressive del linguaggio teatrale come strumento privilegiato per l'elaborazione narrativa di un proprio personale ""realismo teatrale"""". L'individuale approdo alla cultura teatrale da parte dei narratori presi in considerazione è inquadrato nell'ambito di una più ampia tendenza all'interdisciplinarietà e alla rottura delle barriere di genere che riguarda tutta la cultura novecentesca, con riferimenti puntuali alle teorie di Szondi, Brecht, Lukács, Gramsci, Contini e Bachtin. L'autrice completa la sua indagine teorica con un'analisi critica di capolavori narrativi del Novecento come """"Il barone rampante"""" e """"Conversazione in Sicilia""""."" -
Diario epistolare a Corrado Pavolini
Vulcano, 1964. Dopo un incontro a Cortona, la poetessa e scrittrice messinese Helle Busacca intraprende la stesura di un ""Diario epistolare dedicato a Corrado Pavolini"""", noto intellettuale e regista di origini toscane di cui è innamorata da più di vent'anni. Ciò a cui dà vita attraverso le pagine sinora inedite dedicate a una """"storia senza storia"""" è un incandescente teatro del sé, in cui drammatizzazione dell'esperienza personale, elaborazione autorappresentativa ed espressione di un'interiorità viva e inquieta si fondono in un amalgama dai caratteri fortemente ibridi, veicolato da una dirompente forza comunicativa. Mentre l'interlocutore disperatamente inseguito si fa sempre più evanescente e irraggiungibile emerge inconfondibile, fra confessione e rivendicazione, la voce di una moderna eroina tragica."" -
La riforma universitaria nel quadro dei sistemi di governance europei
Negli ultimi 30 anni tutti i Paesi europei sono stati interessati da processi di riorganizzazione dei propri sistemi di istruzione superiore (SIS). In questo volume vengono discussi due aspetti di questa riorganizzazione: i mutamenti nei modelli di governance e i processi di differenziazione interna ai vari SIS. I nuovi modelli di governance dei SIS si basano su tre pilastri: autonomia, valutazione e competizione. Ovunque si è puntato a una gestione più manageriale degli atenei, rafforzando la leadership centrale e riducendo il potere degli organi collegiali. In Italia l'autonomia si è sviluppata in modo distorto, per lungo tempo non accompagnata da valutazione e competizione. Oltre a riformare la governance, i governi europei hanno risposto alla domanda di accesso all'università di una massa di studenti con backgrounds e ambizioni diverse differenziando i SIS dei loro Paesi. Una prima ondata di differenziazione ha avuto luogo nei decenni 1960-70, e una seconda ondata nei tardi anni '90. L'Italia ha fatto eccezione, e in questo sta l'origine di gran parte dei problemi dell'università italiana, che il volume discute proponendo anche delle soluzioni possibili. -
Cittadini e no. Forme e funzioni dell'inclusione e dell'esclusione
Il tema della cittadinanza è tornato ad essere di grande attualità. Chi deve essere considerato cittadino? Che cosa significa essere cittadino? Quali sono i meccanismi che regolano l'inclusione e l'esclusione dalla cittadinanza? Come si giustificano e come si criticano tali meccanismi? Con un approccio pluridisciplinare, il volume presenta gli studi sulla cittadinanza, muovendosi tra scienza politica, giurisprudenza e scienze sociali. Lo scopo è di ricostruire il dibattito, con riferimenti a casi empirici, e consentire, sulla base dell'analisi concettuale, una discussione dei principali modelli di cittadinanza e delle varie forme che hanno assunto nella storia. La teoria funzionale proposta fornisce uno strumento per individuare quando l'attribuzione dello status è giustificata o meno. -
Musica, scienziato! Trilogia di monologhi scientifantastici
"Musica, scienziato!"""", opera irriducibile a modelli preesistenti, istituisce un nuovo genere letterario, la scientifantasia, il quale, pur iscritto in una lignée che ha accolto al suo interno eminenti figure quali il funambolico ingegner Gadda e il chimico Levi, si presenta con una fisionomia decisamente inedita. Lo scienziato-scrittore, Voce Narrante dei monologhi, diventa contastorie musicale che affabula con i linguaggi del suo tempo, e la 'parola scientifica' finisce per """"esorcizzare il male della storia e il peso dell'esistenza fino ad alleggerirli e redimerli, iscrivendoli nell'orizzonte della conoscenza e dell'espressione senza i quali, a volere ricorrere ai versi shakespeariani recitati in chiusura di """"Revealing Ravel"""", l'uomo è 'adatto a tradimenti, inganni, rapine; / i moti del suo animo sono spenti / come la notte, e i suoi appetiti / sono tenebrosi come l'Erebo'""""." -
Antonio Rinaldi. Un intellettuale nella cultura del no
Nel 2013 Antonio Rinaldi, un intellettuale nella cultura del Novecento, ricostruisce, a partire dall'opera e dai documenti conservati in un archivio finora inedito, la figura di un artista solo apparentemente di secondo piano. Il lavoro ripercorre le tappe fondamentali della vita e dell'opera dello scrittore soffermandosi sugli anni della formazione universitaria, fondamentali per l'importanza delle relazioni (con Roberto Longhi e Giorgio Morandi, oltre che con i compagni di studi Attilio Bertolucci, Giorgio Bassani, Lanfranco Caretti, Francesco e Gaetano Arcangeli e l'allievo Pier Paolo Pasolini). Un'appendice di testi inediti propone i carteggi,a due voci, con il maestro Giuseppe Raimondi e l'amico Giuseppe Dessi. -
Uno più uno può fare tre, se il partito lo vuole! La Repubblica Democratica Tedesca tra Mosca e Bonn, 1971-1985
L'opera analizza l'evoluzione della Repubblica Democratica Tedesca nel periodo 1971-1985, con particolare attenzione all'ambito economico, ai rapporti con l'Unione Sovietica e con la Repubblica Federale Tedesca, e all'impatto che i mutamenti del sistema economico internazionale ebbero su questi piani. L'interrogativo alla base riguarda l'effettivo grado di subordinazione della DDR all'URSS: assoluto per la storiografia tradizionale, che nega la possibilità di una politica estera tedesco-orientale, relativo alla luce dei documenti d'archivio, che mostrano un quadro di relazioni bilaterali costantemente percorse da tensioni. Oltre all'analisi dei rapporti in un'alleanza diseguale tra centro e periferia, il volume si sofferma sullo studio dei meccanismi decisionali interni alla DDR e sull'efficacia di un sistema in cui la politica dettava la priorità in tema di scelte economiche. -
Dall'amministrare all'amministrazione. Le aziende nell'organizzazione statuale del Regno di Sardegna (1717-1853)
Il presente volume si interroga sugli snodi della statualità moderna, attraverso la ricostruzione di una vicenda istituzionale, quella delle aziende subalpine. Durante l'arco cronologico preso in esame (1717-1853), le aziende caratterizzarono la struttura amministrativa del Regno di Sardegna. Nate come soluzione originale, inserita in un sistema ancora complesso e policentrico di poteri pubblici, esse - e con loro l'intera struttura burocratica sabauda - si confrontarono con la progressiva affermazione delle nuove categorie di uno Stato 'chiuso', monadico, verticale. Il lungo percorso fu segnato da brusche accelerazioni (la rivoluzione, l'occupazione napoleonica, l'affermazione del costituzionalismo), ma anche pervaso da forti tratti di spontaneità giuridica. -
Via verde e via d'oro. Le politiche open access dell'Università di Firenze
Via verde e via d'oro. Le politiche open access dell'Università di Firenze affrontano il poliedrico tema dell'accesso libero e gratuito alla conoscenza. L'open access è un movimento nato nel secolo scorso con lo scopo di potenziare la diffusione dell'informazione scientifica. Negli ultimi dieci anni il movimento ha visto una crescita di interesse legata alle prese di posizioni dei più importanti istituti di ricerca mondiali e agli interventi legislativi di organi politici e accademici. Questa pubblicazione analizza la realtà dell'open access dai diversi punti di vista dei soggetti che la animano: autori, editori, mondo accademico, legislatori, fruitori del sapere, ecc. L'Università di Firenze, che è tra i maggiori protagonisti della promozione dell'accesso aperto in Italia, percorre da tempo la lunga marcia a favore dell'open access, attraverso la green road con FLORE, il suo repository istituzionale e la gold road con la Firenze University Press (FUP) che dai primi anni del 2000 realizza pubblicazioni ad accesso aperto.