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Persona e famiglia nell'era del biodiritto. Verso un diritto comune europeo per la bioetica
Il mutamento incessante che la scienza e la tecnologia hanno imposto alla società civile mette in discussione temi fondamentali come nascita, salute, morte, e con essi gli 'strumenti giuridici' pensati per autodeterminarsi. Non solo l'individuo è investito da questo tumultuoso processo ma anche la famiglia, come luogo principale in cui lo stesso esercita la sua personalità, ne risente gli effetti. In questo terzo volume di ""Verso un diritto europeo per la bioetica"""" il focus dei contributi dei vari autori (giuristi, medici, bioeticisti) è centrato su temi quali: genitorialità consapevole e procreazione assistita, profili anticipatori assunti dalla salute e connesse esigenze di tutela, articolazione dei modelli familiari e ridefinizione del progetto genitoriale. Il tutto declinato nella logica del Biodiritto, disciplina autonoma ma anche metodo di indagine e di lavoro per coloro che intendano approcciarsi alle cosiddette fattispecie biotecnologiche."" -
Comunicazioni dell'Istituto papirologico «G. Vitelli». Vol. 12
Questo volume di Comunicazioni dell'istituto Papirologico ""G. Vitelli"""", il dodicesimo della serie a partire dal 1995, è articolato in tre sezioni: 1. Edizione e riedizione di testi; 2. Note critiche; 3. Chronique de Lexicographie Papyrologique de la vie matérielle. I testi della prima sezione appartengono per lo più alla collezione dell'Istituto """"Vitelli"""", ma vi sono compresi anche due documenti del Museo Egizio del Cairo e un frammento dell'Archivio di Stato di Firenze. I quattro contributi della seconda sezione affrontano argomenti di papirologia letteraria (esegesi ai classici) e documentaria (revisioni di lettura e note linguistiche). La terza sezione, una novità assoluta, accoglie i primi frutti di un progetto di ricerca internazionale riguardante il lessico della cultura materiale documentato nei papiri dall'epoca ellenistica a quella araba."" -
Il diritto al risarcimento educativo dei detenuti
L'esecuzione della pena in ottica (ri)educativa è tema assai dibattuto attraverso approcci anche multidisciplinari. In questo volume esso viene affrontato in chiave risarcitoria, ovvero attraverso il riconoscimento della necessità di predisporre dispositivi educativi di contrasto sia alle 'azioni educative avverse', cui può essere esposta la popolazione detenuta all'interno di contesti penitenziari, sia al fenomeno della recidiva. Oltre agli elementi del programma trattamentale (strutturato, intenzionale, normato e proceduralizzato), ogni momento di espiazione della pena - anche quelli taken for granted - ha in sé una valenza educativa e si presenta come opportunità di crescita e miglioramento per ciascun detenuto. Il volume raccoglie una serie di contributi da professionisti del sistema penale a testimonianza della varietà di esperienze, con senso educativo, che supportano i processi di cambiamento dei detenuti. -
Il grande eclettico. Renato Simoni nel teatro italiano del primo Novecento
Drammaturgo, critico teatrale, librettista per l'opera seria e buffa, sceneggiatore, oratore, autore di riviste, balletti, elzeviri, articoli di costume, epigrammi, anacreontiche e facezie rimate, Renato Simoni fu anche uno dei primi registi italiani. Negli anni trenta e quaranta del novecento firma allestimenti di rilievo per la Biennale Teatro di Venezia e il Maggio Musicale Fiorentino. Il volume ricostruisce attraverso inediti documenti d'archivio il ritratto di un uomo di teatro poliedrico e autorevole, la cui esperienza artistica - sovente trascurata dalla storiografia - rinvia ad un momento storico decisivo del teatro italiano, segnato dal progressivo dissolversi della struttura capocomicale-mattatoriale delle compagnie e dalla necessità di un rinnovamento estetico e produttivo. -
Seneca, la diatriba e la ricerca di una morale austera. Caratteristiche, influenze, mediazioni di un rapporto complesso
All'interno della prosa senecana è possibile individuare, secondo una terminologia da tempo codificata, un sostrato definibile come diatribico. Il presente volume si propone di sopperire alla mancanza di un moderno lavoro d'insieme sulla diatriba cinico-stoica in Seneca filosofo, analizzandone caratteristiche, influenze e mediazioni. In risposta a un precedente approccio critico quasi puramente compilativo pur nella sua sistematicità, viene qui offerta una disamina aggiornata e una contestualizzazione dei singoli stilemi portatori di un sigillo di preteso ""diatribismo"""". Il volume ricostruisce questo rapporto, che si è voluto definire """"complesso"""", tra la diatriba e la prosa senecana, perseguendo un ideale di ricerca capace di coniugare i contenuti moralistici con le forme stilistiche, la predicazione filosofica con la costruzione retorica e, non da ultimo, tenere conto anche di quanto si può ricostruire della cronologia dell'opera senecana. Tra le mediazioni fondamentali vengono individuate l'insegnamento dei maestri senecani (i Sestii e Attalo), la predicazione del Cinico Demetrio e la poesia oraziana."" -
L'ermetismo e Firenze. Vol. 1: Critici, traduttori, maestri, modelli
Tra il 1930 e il 1945 un gruppo di giovani dette vita, a Firenze, a una delle più felici stagioni letterarie del nostro Novecento, nota come ermetismo fiorentino (o ermetismo tout court). Gran parte dei partecipanti si riconobbe non solo in una dizione comune, marcata da un immaginario e da una sintassi condivisi, ma nel silenzioso dissenso dalla retorica del regime, alla quale venivano contrapposti la radicalità dell'istanza etica e il legame profondo con le radici giudaico-cristiane, romanze, romantico-simboliste della civiltà europea. A cento anni dalla nascita dei suoi protagonisti ancora ci si chiede cosa sia stato l'ermetismo, come sia nato, cosa l'abbia contraddistinto, quali segni abbia subito e lasciato. Cercare come si sia modificato, perché sia stato circondato da passione, pregiudizi e avversione (come fanno i due volumi che raccolgono gli atti di un convegno nel quale Anna Dolfi ha coinvolto studiosi provenienti da ogni parte del mondo), porta non solo a tracciare un quadro/ritratto degli autori dell'ermetismo, dei loro estimatori e/o detrattori, ma a delimitare le costanti e i confini di un complesso capitolo della storia italiana iniziata con il fascismo e conclusa, di recente, con la caduta delle ideologie. Tra maestri, compagni, seguaci, le figure di Bo, Macrí, Luzi, Bigongiari, Parronchi, Bodini, dell'amico di generazione Sereni, spiccano e si impongono per la forza di una suggestiva esperienza di scrittura ad alto tasso meditativo. -
La fisica ad Arcetri. Dalla nascita della regia università alle leggi razziali
La Mostra La Fisica ad Arcetri. Dalla nascita della Regia Università alle leggi razziali è organizzata dal Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Firenze e dalla Sezione di Firenze dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in collaborazione con l'Archivio Storico del Comune di Firenze, la Biblioteca di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università di Firenze, la Fondazione Scienza e Tecnica ed il Museo Galileo di Firenze. Essa si tiene da maggio a settembre 2016 presso la Sala Espositiva dell'Archivio Storico comunale in via dell'Oriuolo a Firenze. Il periodo di interesse della Mostra va dalla nascita della Regia Università di Firenze (1924) alla promulgazione delle leggi razziali in Italia da parte del governo di Benito Mussolini (1938). Il materiale esposto proviene dall'Archivio Storico del Comune, dall'Archivio Garbasso, dal Fondo Della Corte, dal Dipartimento di Fisica e Astronomia, dalla Fondazione Scienza e Tecnica e da collezioni private. Il catalogo esce come terzo volume della serie di pubblicazioni associate alla rivista ""Il Colle di Galileo""""."" -
L'ermetismo e Firenze. Vol. 2: Luzi, Bigongiari, Parronchi, Bodini, Sereni
Tra il 1930 e il 1945 un gruppo di giovani dette vita, a Firenze, a una delle più felici stagioni letterarie del nostro Novecento, nota come ermetismo fiorentino (o ermetismo tout court). Gran parte dei partecipanti si riconobbe non solo in una dizione comune, marcata da un immaginario e da una sintassi condivisi, ma nel silenzioso dissenso dalla retorica del regime, alla quale venivano contrapposti la radicalità dell'istanza etica e il legame profondo con le radici giudaico-cristiane, romanze, romantico-simboliste della civiltà europea. A cento anni dalla nascita dei suoi protagonisti ancora ci si chiede cosa sia stato l'ermetismo, come sia nato, cosa l'abbia contraddistinto, quali segni abbia subito e lasciato. Cercare come si sia modificato, perché sia stato circondato da passione, pregiudizi e avversione (come fanno i due volumi che raccolgono gli atti di un convegno nel quale Anna Dolfi ha coinvolto studiosi provenienti da ogni parte del mondo), porta non solo a tracciare un quadro/ritratto degli autori dell'ermetismo, dei loro estimatori e/o detrattori, ma a delimitare le costanti e i confini di un complesso capitolo della storia italiana iniziata con il fascismo e conclusa, di recente, con la caduta delle ideologie. Tra maestri, compagni, seguaci, le figure di Bo, Macrí, Luzi, Bigongiari, Parronchi, Bodini, dell'amico di generazione Sereni, spiccano e si impongono per la forza di una suggestiva esperienza di scrittura ad alto tasso meditativo. -
Diario social di un rettore. La chimica nel paese di Facebook
Divulgare la Scienza attraverso i social network: è possibile? Facebook nasce per condividere pensieri, idee, sensazioni e quant'altro c'è di lieve e fugace e non certo per la diffusione del sapere scientifico e accademico. E invece... coniugando la sinteticità obbligata di un post, il gusto per la fantasia al servizio della diffusione della conoscenza scientifica e la socializzazione di un mezzo di comunicazione oggi così diffuso, si realizza la metamorfosi che trasforma l'irreversibile, ineffabile volatilità di un social nella fissità, lapidaria ed icastica, di questo libro di cammei digitali dedicati a tanti aspetti di una scienza, la chimica, così inestricabilmente avviluppata al nostro vivere quotidiano. Un Rettore chimico si traveste da Alice e si avventura in un paese, quello di Facebook, in cui prendono corpo le meraviglie che scaturiscono da immaginifici viaggi nella materia, nelle sue leggi, nella sua imponderabile enigmaticità. -
Il Rinascimento
Il Rinascimento dello storico francese Jules Michelet (1798- 1874), volume VII della sua Histoire de France au seizième siècle (1855), è qui tradotto per la prima volta in italiano da Leandro Perini che lo ha anche annotato, a differenza dalle edizioni francesi. La città di Firenze che accolse l'opera appena uscita nel suo Gabinetto Vieusseux, suscitando viva curiosità (come appare dai registri di prestito), accolse più tardi (1870) l'Autore quando, esule dalla Francia napoleonica, si trasferì nell'allora capitale del Regno d'Italia, accolto dagli amici italiani (Amari, Villari, l'editore Le Monnier). Composto in un momento di felicità creativa, Il Rinascimento di Michelet è nato da un'intuizione geniale: il contatto, anzi lo choc, conseguenza dell'invasione francese in Italia a cominciare da Carlo VIII, l'urto di un paese arretrato come la Francia contro la raffinata civiltà dell'Italia. Il Rinascimento, oltre che un capolavoro della storiografia romantica francese, è stato il seme fecondo della sua storiografia contemporanea, da Bloch a Febvre e da Braudel a Le Goff, che si è spesso richiamata all'opera sua. -
Ecosistemi letterari. Luoghi e paesaggi nella finzione novecentesca
Cosa ci dice il crescente interesse della critica letteraria per la rappresentazione della natura e per le sue implicazioni etiche? In quali pieghe del discorso narrativo, poetico o cinematografico si collocano le manifestazioni di una sensibilità continuamente rinnovata per le contraddizioni del progresso, per la precaria convivenza tra agenti umani, animali e vegetali? E che tipo di relazioni può instaurare con l'ecocritica la semantica dei luoghi e dei paesaggi che si spiega in un mondo di finzione? Sedici saggi sospesi tra analisi del 'testo' e teoria della critica, sollecitati e raccolti da Nicola Turi, tentano di rispondere a questi e altri interrogativi che investono la funzione e gli orientamenti della critica contemporanea, la sua capacità di restituire le forme del linguaggio artistico, e insieme la sua ricorrente tentazione di confrontarsi, come direbbe la Bradamante di Calvino, con ""la vita dietro che spinge e scompiglia tutti i fogli del libro""""."" -
Tra regole ed eccezioni. La messa in opera delle politiche pubbliche in Italia
Le politiche pubbliche in Italia hanno una gestazione difficile ma una messa in opera difficilissima. È normale che a seguito di una politica pubblica si produca una quantità di effetti collaterali non previsti. Così come è altrettanto normale che una politica pubblica determini un impatto che risulta gradito ex post ma che non è identificabile con quello programmato. Tanto che molte politiche fanno pensare più a una scommessa che a un progetto. Ossia sono sempre esposte a un universo di fattori e circostanze che ne può distruggere o cambiare i presupposti teorici al di fuori di qualunque effettiva e misurabile capacità di governo. Ciò è la spia di una fragilità strutturale di un regime democratico e delle capacità di governo che sa esprimere: la sua difficoltà nell'alimentare le proprie politiche con dosi e strumenti di legittimazione sufficienti a conseguire l'efficacia auspicata. È un tema classico della scienza politica che viene rivisitato alla luce delle diverse tipologie di legittimazione empiricamente ipotizzabili e della capacità dello Stato contemporaneo di produrre regolazione sociale. -
L' ultimo dei mohicani
La lotta mortale tra due guerrieri indiani, Uncas e Magua, la ricerca di Cora e Alice, rapite dagli Irochesi, le avventure dell'esploratore Occhio di Falco nelle immense foreste incontaminate del Nord America, le fughe, gli inseguimenti, le battaglie... Queste sono solo alcune delle vicende di un romanzo appassionante, un classico che dipinge fascino una storia eroica ed entusiasmante fino all'ultima pagina. Età di lettura: da 9 anni. -
I viaggi di Giovannino Perdigiorno. Ediz. illustrata
Giovannino Perdigiorno è un viaggiatore curioso che ha voglia di raccontare le sue avventure in paesi straordinari, è un esploratore esigente che non si accontenta delle apparenze e dopo una breve sosta fra ""uomini di tabacco"""", """"uomini di sapone"""" e altre specie originali riparte alla ricerca di un """"paese senza errore"""" dove tutto sia """"perfetto"""" e """"bello"""". Nelle filastrocche e nelle favole di questo libro Rodari non ci insegna una geografia immaginaria, ma ci contagia con la sua fantasiosa imprevedibilità e trasferisce in noi lettori, piccoli e grandi, il suo ottimismo e la sua voglia di un futuro migliore. Età di lettura: da 6 anni."" -
Oltre ogni ostacolo. Heartland
Heartland è un luogo da sogno sulle colline della Virginia. Un luogo dove trovano rifugio i cavalli feriti, spaventati, maltrattati o abbandonati. Lì Amy è cresciuta, lì ha visto sua madre lavorare con i cavalli tutti i giorni, ricucendo le ferite del loro passato e insegnando la fiducia. Quando un incidente cambia d'improvviso la sua vita, scopre dentro di sé il dono della madre, la capacità di ascoltare i cavalli e di rispondere ai loro bisogni. Nella fattoria si è diffusa una strana febbre equina e i cavalli sono in pericolo. I giovani puledri rischiano addirittura di morire. La preoccupazione di Amy è altissima, e con il caldo opprimente dell'estate gli animi si surriscaldano: anche il suo rapporto con Tyler è messo a dura prova. Età di lettura: da 10 anni. -
Vite da favola. Storie vere di sovrani e condottieri
Quando le fiabe di principi e principesse sono già state tutte narrate, cosa può fare una mamma (o un papà)? Può prendere le vite di sovrani e condottieri, quelli veri, e raccontarle in un linguaggio semplice. Gli ingredienti ci sono tutti: amore e dovere, guerra e pace, bellezza e destino, viaggi, vittorie e sconfitte... Età di lettura: da 7 anni. -
Tommy Scuro e il manoscritto scomparso. Ediz. a colori
Al paese del famoso scrittore di storie di fantasmi Livido Scuro si sta per inaugurare la nuova biblioteca, nella vecchia dimora della famiglia Tremolante. Livido sarà il padrino dell'evento e i bambini potranno partecipare in maschera. Suo nipote Tommy è elettrizzato: si vestirà con un bellissimo costume da vampiro. Ma nessuno sa che nell'edificio abitano gli spettri di Goffredo Tremolante e del suo servitore Losco. Goffredo è furioso. Non ha gradito la trasformazione della sua casa, e come se non bastasse hanno anche portato via la sua preziosa collezione di testi antichi, sostituendoli con i libri di Livido. Tutto sembra comunque andare per il meglio e l'inaugurazione è un vero successo. Ma subito dopo il ritorno a Villa Brivido, Livido scopre che il manoscritto del suo nuovo romanzo è scomparso! Lo scrittore è disperato, perché la storia era quasi pronta per essere spedita all'editore e non ci sono copie dato che Livido scrive tutto a mano su pergamena. Mentre Livido, aiutato dai servitori Amelia e Oreste, cerca per tutta la villa, Tommy e la sua amica Pippina si mettono a indagare. Ben presto scopriranno che alla biblioteca ci sono dei fantasmi e le tracce li porteranno nel vecchio cimitero abbandonato, dove qualcuno forse ha nascosto il manoscritto. Tra colpi di scena e sorprese, i due amici riusciranno a venire a capo del mistero, aiutando ancora una volta zio Livido a uscire dai guai! Età di lettura: da 8 anni. -
Vite di animali
Gli animali raccontano le loro vite, le loro storie. Buffo come a volte sembrino storie di uomini, con le stesse paure, le stesse speranze, gli stessi sogni. Le stesse disillusioni. La vita può essere dura e serbare mille sorprese, ma il coraggio di affrontarla vive nel cuore degli uomini come in quello degli animali. Forse, grazie a queste otto storie, da oggi ci sembreranno più vicini. Età di lettura: da 8 anni. -
Una delizia per sua maestà
Tenderloin, il principe degli chef, è disperato: per il banchetto dei cinquant'anni di regno, la regina Vittoria gli ha comandato di preparare solo cibo inglese! Il che vuol dire pietanze semplici e senza sapore, a meno che Tenderloin non trovi un ingrediente speciale, consigliato in una vecchia ricetta di famiglia, che può rendere squisita qualsiasi pietanza. E cosi i suoi due giovani assistenti Darren e Moon si imbarcano per una ricerca che li porterà nelle più remote colonie britanniche al grido di ""Dio salvi la regina e il suo pranzo!"""". Età di lettura: da 8 anni."" -
La graduatoria della felicità
In cima c'è nonna Gemma. Poi gatto Diego. Quindi viene Alice, la quasi amica, e la super compagna, Cleo. Sonia e Lucio, ovvero mamma e papà, sono finiti agli ultimi posti da quando si sono separati... Nella vita di Mirta, undici anni, c'è sempre una graduatoria. Come quella che spedisce la mamma a fare la supplente in una scuola sperduta fra i monti. Nuovi prof, nuovi compagni. Come saranno? Più severi? Più simpatici? E lei, Mirta, riuscirà finalmente a salire la graduatoria della felicità? Età di lettura: da 10 anni.