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Risorgimento indiscreto
Un Risorgimento a parte, indiscreto e scapricciato, è al centro di alcuni medaglioni poco noti di quello che è ormai considerato uno dei narratori più talentuosi del secondo Novecento. Si tratta di storie minori, piuttosto osé, con protagonisti pezzi da novanta dell'Italietta post 1861. Esemplare quella dedicata alla macchinosa liaison fra il bardo Giosuè Carducci e una sua intraprendente e assai civetta ammiratrice; un racconto da antologia che è anche uno spaccato irriguardoso e un ritratto in punta di penna di miserie, nobiltà e doppiezze morali di un Paese che fatica a varcare la soglia della modernità. -
Il seduttore
Nel corso di una notte né buia né tempestosa un giovane avvocato di provincia viene rinchiuso in una prigione senza sbarre né mura. All'inizio gli riesce difficile comprendere cosa gli stia accadendo, mentre dice e fa cose che non aveva motivo né di dire né di fare. Piano piano comincia a conoscere il suo carceriere, un noto scrittore che, nell'ideazione del suo romanzo, ha pensato a un personaggio particolare: a un seduttore pronto a servirsi di uomini e (soprattutto) donne per lasciarsi alle spalle la provincia e il provincialismo. Lo scrittore si chiama Walter, e senza conoscerlo l'ha immaginato così intensamente da riuscire a renderlo schiavo della storia che sta scrivendo. Non sei personaggi in cerca d'autore, dunque, semmai un autore in cerca di un personaggio. Ma è mai esistito uno schiavo che non sognasse di liberarsi delle sue catene? -
Mastro Adamo il calabrese
Alla maniera del miglior Dumas, Mastro Adamo, il Calabrese è un racconto a tinte forti. Al centro le alterne fortune di un rustico pittore calabrese di Madonne e l'universo che lo circonda, lungo l'interminabile stagione che va dal tracollo dell'ancien régime all'età della Restaurazione. In campo il conflitto, dagli esiti incerti, fra guardie e briganti, redenti e non, sullo sfondo una società praticamente immobile, dove la storia sembra essere scivolata via senza lasciare traccia. Soprannaturale e religiosità popolare non mancano di far sentire la propria voce. Ora presenze attive ora ingombranti, ma sempre trasfigurate dalla straordinaria capacità di affabulazione di un talento dalla fantasia pressoché illimitata. -
Vantina
Dal maggio 1814 al marzo 1815 Napoleone visse all'Elba esiliato dai sovrani suoi nemici. Fu un esilio breve, preludio dell'ultima fase della politica e della guerra con le quali aveva cercato il predominio continentale. Questo racconto di Mino Milani narra liberamente, e senza alcuna pretesa storica, l'episodio del suo incontro con Vantina, un'elbana splendida quanto sfortunata, persuasa d'essere al di fuori d'ogni possibilità di sedurre o di essere sedotta. Tra le braccia dell'avventuroso sovrano troverà invece ragione di una nuova vita e compenso per le amarezze subite. -
Io sono un angelo nero
Il periodico mensile ""Mystère"""" pubblica un'inchiesta su cento ragazzi spariti in Italia negli ultimi quattro anni. Il direttore del giornale, durante una lezione all'Università Cattolica, dichiara di essere molto vicino a scoprire la verità sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. È sul punto di entrare in possesso delle prove inconfutabili sui mandanti e gli autori del sequestro, grazie all'indagine svolta da una giovane giornalista, Marie Gilles. Ma quella stessa sera Marie Gilles scompare all'improvviso. Nell'ombra agiscono gli agenti segreti dei Legionari di Cristo e gli agenti segreti dell'Opus Dei. Un misterioso burattinaio soprannominato il Castellano muove le fila dalla sua villa svizzera di Castel San Pietro. Sotto la maschera del Castellano si nasconde un alto prelato, una figura di rilievo all'interno delle stanze segrete del Vaticano..."" -
Breve storia dei russi
Populista e occidentalista, Herzen è fra i pesi massimi dell'Ottocento europeo. Pensatore originale e narratore altrettanto dotato, è l'aristocratico che guarda al suo Paese con l'occhio rivolto a quanto di meglio accade nel vecchio continente. In contatto con le principali correnti di idee del tempo, amico di Garibaldi e Mazzini, sostenitore dell'indipendenza italiana, dei suoi connazionali ha una visione compatta e originale e, soprattutto in questo breve saggio, sintetica. Un punto di vista ricco di spunti intriganti anche per capire le emergenze attuali, dalla crisi di Crimea al ciclico riemergere del problema della superpotenza moscovita. -
Donne
Sei donne e le loro storie nel momento dell'amore e probabilmente del destino. Lo scenario è quello dell'Italia di oggi, di appena ieri, dell'altro ieri, e il lettore le riconoscerà facilmente per quello che sono: donne vere. Con il suo stile inconfondibile Milani ne scandaglia l'animo rivelandone i desideri, i segreti, i dolori, i ricordi. Un libro che è un tenero canto d'amore per le donne, così fragili, così forti, così meravigliosamente uniche. -
L' alterno canto del Sannazaro. Primi studi sull'Arcadia
Gli studi qui riuniti intendono rileggere da vari punti di vista alcuni elementi delle grandi novità dell'opera in cui, fra prose e poesie regolarmente alternate, si confrontano mitici pastori della poesia bucolica classica e impegnati intellettuali della corte napoletana, protesi insieme a riaffermare, con disperata consapevolezza, il valore eterno della poesia, specialmente nei difficili periodi dei grandi cambiamenti storici. -
Filosofia e formazione degli insegnanti
La definizione dei percorsi di formazione universitaria degli insegnanti ha animato negli ultimi decenni un vivace dibattito culturale e scientifico, contribuendo in maniera decisiva alle esperienze formative avviate alla fine degli anni Novanta. Il volume ribadisce la centralità formativa della filosofia nella costruzione della professionalità docente, richiamando le peculiarità riflessive e critiche proprie della scienza filosofica. Attraverso il ricorso alla filosofia, infatti, ii diversi percorsi di formazione degli insegnanti potrebbero potenziare nei futuri docenti le competenze necessarie a gestire agevolmente le tante situazioni complesse e indefinite che s'incontrano nella vita professionale. Il trasversale contributo alla pratica filosofica, quindi, potrebbe alimentare i lavori di gruppo e le modalità cooperative, superando i modelli eccessivamente orientati alla formazione individuale e valorizzando le attività di ricerca e di riflessione. -
Sulla Costituzione nell'esperienza di alcune logiche del pensiero. In costante riferimento ad esperinza e giudizio di Husserl
Nell'ordine del discorso retto dai giudizi tutto sembra consolidato in un possesso che non ammette repliche, che non siano previste dal sistema logico, che tiene tutto insieme. Ma il mondo delle giuste predicazioni non si definisce in una sfera in sé conclusa, perché le sue fondamenta affondano in un terreno che corrisponde al mondo della vita, dove il soggetto che fa esperienza delle cose, non ha bisogno di un lume che giudica, per trovare per sé un senso dell'orientamento, che gli consenta di essere al passo con i tempi e le somiglianze che gli capita di attraversare. -
Tempo, corpo, scrittura
La realtà, la semiosi, il linguaggio di Filippo Silvestri; Il genere sessuale come testo chimerico: la connessione fra nome proprio e differenza sessuale nel pensiero di J. Deridda, di Julia Ponzio; Tempo di scrittura, tempo di vita nuova, di Susan Petrilli; Il tempo e lo spazio nella scrittura letteraria, di Augusto Ponzio: questi i contributi dei quattro autori del libro al tema Tempo, corpo e scrittura indicato nel titolo. -
Le tracce del corpo i riflessi dello sguardo. Pratiche e gesti dell'aiuto educativo
La corporeità rappresenta, da sempre, nella riflessione pedagogica ""speciale"""" un focus progettuale essenziale nella costruzione di ambienti di apprendimento che possano operare in termini di valorizzazione dell'identità di tutti coloro che partecipano e vivono una relazione di insegnamento e apprendimento attivamente inclusiva. Ciò nonostante, nei diversi ambiti della realtà educativa e della relazione di aiuto, la """"mediazione corporea"""" è stata da tempo individuata quale area sensibile e significativa della ricerca e della progettazione didattica, laddove, fino a pochi anni fa, si ragionava in termini di espressione corporea e psicomotricità."" -
L' agire didattico a misura d'allievo. Tra senso comune e rigore scientifico
Dagli studi di Bruner si evince che i docenti sono fortemente influenzati da una vera e propria psicologia popolare, ossia da un insieme di teorie intuitive sull'apprendimento: invece di radicare il fare didattico su paradigmi pedagogici e didattici scientificamente fondati, essi, sovente, fanno proprio alcuni assunti intuitivi sull'intelligenza degli allievi e si lasciano guidare, consapevolmente o in maniera inconsapevole, da essi. -
Le transizioni. Modelli e approcci per l'educazione degli adulti
L'idea di transizione rappresenta, oggi, una doppia di sfida per gli adulti. Da una parte essa costituisce una sollecitazione al cambiamento e un appello all'educabilità permanente lungo tutto il corso di vita; dall'altra veicola un'ingiunzione alla mobilità in quanto costituisce l'emblema della flessibilità e della precarietà che caratterizzano la società occidentale. -
Pedagogia e didattica della prima infanzia. L'intervento educativo nell'asilo nido
Il testo intende rispondere, in maniera adeguata e competente, alla richiesta di formazione di un personale altamente qualificato per i servizi dedicati alla prima infanzia, ponendosi come strumento di riflessione e di acquisizione di conoscenze pedagogiche e didattiche nell'ottica di un asilo nudo inteso come servizio di supporto alla famiglia, ma anche propedeutico alla scolarizzazione del bambino. -
Ippolito
Una fabula tirata da Seneca e ridotta a potersi recitare giusta lo stile moderno: è la duplice storia di un manoscritto per la scena e di una ingegnosa écriture che rinnovano il mito millenario di Fedra e Ippolito. Mito e teatro. Nella ricezione secentesca, per la regia di Emanuele Tesauro, il corpo pagano si fa cristiano, mentre giungono a nuova definizione lo statuto dell'eroe tragico e l'idea di catarsi, in un labirinto scientemente dimidiato tra la retorica mistificatoria e il silenzio, la menzogna e l'innocenza, la simulazione e il sacrificio di sé, la vendetta e la necessità del perdono. Una prova teatrale con un epilogo inatteso. -
La poesia per l'infanza in Italia. Dal Novecento ad oggi
La poesia per l'infanzia in Italia è uno studio diacronico che attraversa il '900 fino ai nostri giorni. Il volume riflette sugli aspetti epistemologici della poesia: presenta alcuni poeti della letteratura italiana, i cui testi, sebbene non intenzionalmente scritti per l'infanzia, si sono rivelati congeniali ai fanciulli; esamina la poesia del secondo dopoguerra, che opera una prima discontinuità rispetto al passato, con composizioni espressamente scritte per i soggetti in formazione, con in nuce un chiaro progetto educativo; analizza l'opera di poeti del nostro tempo, scegliendo all'interno della nutrita schiera una rosa di ventidue scrittori, che costituiscono a giudizio dell'autore, esempi paradigmatici sia delle nuove modalità di scrittura, sia dei temi oggi prevalentemente trattati; infine, propone una panoramica delle case editrici italiane che ospitano almeno una collana di poesia per l'infanzia. -
Lo sguardo dello studente. Fotogrammi di vita scolastica
Il testo presenta una raccolta di memorie scolastiche che intendono fotografare spaccati di vita quotidiana nelle aule. La messa a fuoco di alcune dimensioni caratterizzanti il fare degli studenti a scuola si configura come itinerario di ri-comprensione dell'essere studente. Il percorso si traduce, così, in un progetto di formazione implicita per quanti intendono intraprendere la professione insegnante e in un contributo al sapere sull'insegnamento che, della testimonianza dal basso (voce studenti), ne coglie sempre più il valore. -
Scuole, maestri e metodi nella Sicilia borbonica (1817-1860). Vol. 2: Appendice statistica. Intendenze di Caltanisssetta, Girgenti, e Siracusa/Noto.
Quali erano le condizioni delle scuole popolari nei domini insulari del Regno delle Due Sicilie prima dell'Unità? Quali i fattori che ebbero un'incidenza sul processo di alfabetizzazione? Ed ancora: quante e quali scuole erano in funzione nelle province dell'isola nella prima metà del XIX secolo? Il presente studio, basato su una corposa documentazione del tutto inedita e corredato da una Appendice statistica volta a fornire un quadro della rete scolastica siciliana, intende offrire una ""chiave di lettura"""" per una più approfondita comprensione della complessa situazione scolastica della Sicilia da considerare un vero e proprio unicum rispetto alla restante parte del Regno borbonico."" -
Quattro discorsi agli allievi (Imerio, Or. 11, 30, 65, 69)
La produzione retorica di Imerio negli ultimi anni è stata oggetto di approfondite e aggiornate indagini: esemplari le traduzioni, riccamente corredate, ad opera di Harald Völker (Wiesbaden 2003) e Robert J. Penella (Berkeley 2007). Nell'ambito dei Quaderni di Satura, il progetto relativo alle Orazioni di Imerio - cui attende un gruppo di studiosi di retorica imperiale da me coordinato - intende dare seguito, nel panorama scientifico italiano, alla crescente attenzione internazionale per il retore di Prusa.