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L' intervento psicodrammatico. Il metodo moreniano dal gruppo al trattamento individuale
Lo psicodramma è un collaudato e potente metodo per promuovere lo sviluppo dell'esperienza soggettiva della persona e del suo equilibrio psico-sociale, sia in campo clinico, sia nell'ambito della formazione. Lo strumento elettivo dello psicodramma è la rappresentazione scenica, cioè il racconto di sé e la relazione con gli altri nel qui e ora, con forme espressive verbali e non verbali, stimolata e guidata attraverso modalità tecniche attivanti specifiche funzioni mentali. Il testo richiama i fondamenti epistemologici e operativi dello psicodramma classico, descrive in dettaglio numerose regie di intervento dedicate al setting gruppale per finalità terapeutiche e formative e, fatto del tutto inedito, presenta approfonditamente una modalità innovativa di impiego del metodo psicodrammatico in assenza del gruppo. Si tratta dello ""psicodramma a due"""" per il trattamento della singola persona, un nuovo sentiero applicativo che permette al metodo psicodrammatico di esprimere tutta la sua efficacia anche nel setting duale, opportunità di grande rilevanza sia nella terapia, sia nella formazione (con riguardo particolare al coaching e al counseling). Il volume, denso di spunti teorico-metodologici e pratici, è arricchito dalla possibilità di collegamento ad appositi video che rendono quanto mai chiara e vivida l'esperienza psicodrammatica, con le sue specificità e possibilità di applicazione. L'opera è pensata come supporto professionale per coloro (psicoterapeuti, formatori, coach, counselor, insegnanti, studenti) che desiderano conoscere lo psicodramma classico e approfondirne le logiche di corretto impiego."" -
Casi clinici di una vita da internista
Una serie di case report che raccontano un'esperienza professionale costellata di quadri clinici particolari che hanno richiesto, da una parte, l'esercizio costante di un sapere e una conoscenza medica profondi, e dall'altra un occhio e una sensibilità investigativa capace di scandagliare le diverse ipotesi che si presentano al professionista, per poi giungere alla diagnosi corretta. Il testo si presenta come una raccolta di casi clinici, ognuno con la propria originalità, vuoi per la sintomatologia, vuoi per l'eziologia, o per la curiosa unione di fattori che rendono il caso unico nel suo genere. La lettura scorre leggera e sempre variegata, passando dal mangia fuoco intossicato, alla donna con i cosiddetti ""segni del panda"""", all'abuso di aglio, fino anche a raggiungere toni da romanzo giallo con un caso di avvelenamento da tallio, architettato con scopi criminosi. Il medico deve districarsi tra i diversi indizi per risolvere il """"mistero"""" che di volta involta gli si presenta, affrontando situazioni in cui la realtà supera la teoria e richiede di armarsi di curiosità e spirito deduttivo, passando dal camice bianco all'impermeabile del detective."" -
Da atleta a campione. Datti una mossa e creati l'occasione. Ediz. bilingue
"Da atleta a campione si propone"""" di risolvere i 13 enigmi mentali più comuni che gli atleti devono affrontare in allenamento e in gara. Non hai un solo cervello, ne hai ben tre. Il tuo cervello più arcaico, lo Scimpanzé, è colui che ti tiene in vita. Il tuo cervello moderno, il Professore, ti permette di navigare nel mondo civilizzato. Mentre il tuo cervello Computer accede ai tuoi ricordi e gestisce tutte le tue abitudini (sia buone che cattive). Tutti e tre lottano per assumere il controllo in ogni momento e questa battaglia ti conduce a delle situazioni critiche come ad esempio quando ti innervosisci prima di una gara, quando soffri sotto pressione, quando molli perché il gioco si fa duro, quando fai errori stupidi, quando ti preoccupi delle apparenze. E se potessi fermare i pensieri e le emozioni indesiderate? E se potessi sentirti sicuro, soffrire come un eroe e gestire lo stress? Ebbene, puoi farlo. Il libro di Simon Marshall e Lesley Paterson ti aiuterà ad assumere il controllo del tuo cervello, riuscendo così ad allenarti di più, a gareggiare meglio e a goderti appieno il tuo sport." -
Manuale di EMDR e terapia familiare
Negli ultimi trent'anni, l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Shapiro, 1989) è diventato un trattamento d'elezione per i disturbi post-traumatici dovuti a disastri naturali, incidentali o causati dalla mano dell'uomo. Molte ricerche si sono concentrate su possibili effetti a lungo termine dei traumi e, in campo clinico, gli psicoterapeuti hanno riscontrato la chiara utilità dell'applicazione dell'EMDR con pazienti colpiti da traumi emotivi dovuti a eventi afferenti al contesto familiare. Può accadere infatti, che i sistemi familiari non siano in grado di proteggere i propri membri da alcuni eventi esterni e interni, potenzialmente traumatici, diventando essi stessi fonte di stress. Sempre più frequentemente i terapeuti trattano con l'EMDR individui e famiglie affette da traumi cronici, dovuti a relazioni interpersonali disfunzionali. La terapia Familiare Sistematica e l'EMDR possono essere utilizzati in tandem, in concomitanza o in sequenza e la loro forza combinata offre una modalità di intervento molto efficace. La loro integrazione è in grado di supportare sia il terapeuta individuale sia quello familiare. -
La comunicazione introspettiva. Un atlante per parlare con la propria psiche
Queste pagine sono dedicate ad accompagnare l’esperienza della comunicazione interiore, l’intima conversazione dedicata ad accrescere la consapevolezza di sé. Un atlante che percorre il quotidiano psicologico, scomponendolo in quadri di esperienze concrete e vissute, soffermandosi sulle occasioni nelle quali la psiche potrebbe avvalersi di astuzie inconsce che sottraggono consapevolezza. Una polifonia di carte del sé per smascherare e riconoscere la molteplicità inevitabilmente contraddittoria, sempre plastica e sfuggente, della nostra identità. Un itinerario per equipaggiare la propria serenità e per accrescere la capacità di stabilire con sé stessi e con gli altri una relazione di ospitalità benevola e gentile. -
Mente da leader. Come i grandi leader si preparano, agiscono ed emergono
In questo libro ci sono passaggi chiari e concisi per sviluppare la sicurezza e il vantaggio mentale che contraddistinguono i veri leader: lo stesso approccio utilizzato da migliaia di atleti professionisti per diventare dei campioni. Mente da Leader attinge agli stessi suggerimenti e tecniche utilizzate dagli atleti di alto livello per diventare un campione nel mondo del lavoro e il miglior compagno di squadra in famiglia. Basato su due decenni di ricerca psicologica e di esperienza del Dr. Jim Afremow, esperto mondiale di coaching rivolto ad atleti e a dirigenti di azienda, Mente da Leader ti aiuterà ad apprendere: Preziose lezioni di leadership attraverso potenti parabole e storie di famosi leader. I passi che i leader devono intraprendere per cambiare il loro modo di pensare e diventare il leader che vogliono essere. La mentalità necessaria per superare le sfide che affronti e prendere il controllo della direzione che sta prendendo la tua carriera e la tua vita familiare. -
Elogio dell'autorevolezza. La Regola di San Benedetto come modello di management
«Il prendere in considerazione la diversità dei bisogni e delle debolezze, aver cura non solo delle cose, ma soprattutto delle persone, evitando ogni tristezza o mormorazione, rimanendo umili e servendo con carità, trasformano costantemente il discorso pratico in esortazione morale». A. de Vogüé, La Règle de Saint Benoît (sources chrétiennes), ripreso da «Radici Cristiane d'Europa», Edizioni San Paolo 2004 -
Lean skills. La cura del patrimonio umano
Cosa significa davvero, al di là dei luoghi comuni e delle frasi fatte, ""lavorare sulle persone"""", """"metterle al centro"""", """"formarle"""", """"farle crescere""""? È sufficiente addestrarle, cioè spiegare loro cosa dovrebbero fare e come dovrebbero farlo oppure occorre creare qualcos'altro, una qualità, un atteggiamento, un nuovo modo di concepire il lavoro e l'impegno diverso da quello al quale ci ha abituati una cultura aziendale ormai obsoleta, nata dalla catena di montaggio e dalla produzione di massa? E come si crea questa nuova cultura, questo nuovo e diverso modo di vedere, di sentire e di pensare? Per rispondere a queste domande, il libro analizza nove competenze umane - consapevolezza, orientamento al processo, capacità di """"vedere"""", creatività, auto-responsabilità, tensione all'eccellenza, volontà di miglioramento, orientamento ai valori e visione olistico-sistemica - per ciascuna delle quali fornisce una serie di consigli pratici, strategie e comportamenti quotidiani utili a favorirne lo sviluppo e l'incorporazione nella cultura individuale e organizzativa."" -
Rischio e progetto urbano. Ediz. italiana e inglese
Il libro raccoglie gli atti del Convegno internazionale ""Rischio e progetto urbano"""" tenuto presso la facoltà di architettura di Pescara. Gli interventi e i casi di studio sottolineano il ruolo degli strumenti del progetto architettonico e urbanistico in riferimento alle diverse categorie di rischio legate agli eventi naturali e alle condizioni abitative precarie del sud e centro America. Vengono in particolare esplorati quattro aspetti: il rapporto tra ricostruzione e innovazione in funzione della resistenza sismica, la mitigazione del rischio, la progettazione in aree sensibili e le modalità con cui realizzare processi di partecipazione."" -
Taccuino di viaggio. Dal Sud della Cina a Guangzhou
I disegni, gli schizzi e gli appunti di viaggio raccolti in questo volume, tracciano un originale itinerario di osservazione e conoscenza di parte della Cina. In Architettura l'esperienza è imprescindibile per formulare un giudizio e il viaggio di architettura è da sempre uno dei pochi modi di avvicinarsi alla sua comprensione profonda. La tradizione del taccuino di viaggio costruisce i propri fondamenti sulla memoria, ossia sulla possibilità di cristallizzare alcuni aspetti della conoscenza attraverso il disegno, lo schizzo rapido, la notazione grafica, l'appunto. Il volume organizza un lavoro di ricerca originale e difficile di introduzione al complesso universo cinese in grande evoluzione, ma ben radicato in un'antichissima civiltà. -
Il memoriale Giuseppe Garibaldi a Caprera. Il restauro e l'allestimento. Ediz. italiana e inglese. Con CD-ROM
Il restauro e l'allestimento del Memoriale Giuseppe Garibaldi a Caprera è un'opera realizzata per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e rappresenta una tappa fondamentale nel cammino di costruzione di un sistema di infrastrutture culturali a scala nazionale. Il progetto di Pietro Carlo Pellegrini è un lavoro di ""restauro creativo"""" che si confronta con il paesaggio dell'isola, con le preesistenze e con la scala umana del visitatore attraverso l'uso sapiente dei materiali, della luce naturale e artificiale. Il volume ripercorre tutte le fasi del restauro del memoriale avvalendosi della documentazione fotografica di Mario Ciampi di contributi critici e di un ricco apparato di disegni tecnici ed esecutivi."" -
Marrakech. Les poetiques du paysage
Come una narratrice del XIX secolo, quando la fotografia era solo al debutto, Soumaya Samadi propone contemporaneamente un saggio teorico e un saggio espressivo sui giardini di Marrakech. L'autrice, una delle prime paesaggiste del suo Paese, è un'erudita e nello stesso tempo artista di talento raro, che dispiega in questo libro tutta la sua passione come fosse un libro autobiografico. Il contributo più convincente e attrattivo di questo lavoro è il sentimento religioso, il senso della relazione poetica tra l'uomo, la natura e la città e la capacità dell'autrice di rappresentarlo attraverso uno strumento semplice come il disegno a mano libera. -
Sul paesaggio. Lettera aperta
Franco Zagari, architetto e paesaggista, pone alcune questioni sul paesaggio e sulla sua crisi, sulle tendenze in atto e anche su alcune reazioni in controtendenza che pur si segnalano con crescente intensità. Il volume si concentra in particolare sul valore del progetto che del paesaggio è una momento simbiotico, che deve sapersi mettere in discussione tornando ad agire in forza di un mandato chiaro, democraticamente espresso. Il nostro habitat si è completamente modificato e in molte sue parti non è più definibile, né urbano, né rurale, né naturale, ma tutto insieme, è una nuova ""città non città"""", un fenomeno che si estende con dimensioni e velocità finora sconosciute. Porre oggi la questione di una rigenerazione del paesaggio significa auspicare un cambiamento drastico di mentalità ed evocare un tema di importanza prioritaria essenziale per definire un'idea di democrazia e un obiettivo politico, culturale, economico e sociale."" -
Ck Town
La selezione di opere di piccola dimensione e il diaframma serrato della grafica ridotta all'essenziale mettono in evidenza i temi della ricerca progettuale, ben delineati nel testo introduttivo, che rende il lavoro del duo di architetti di Amsterdam particolarmente significativo come ricerca disciplinare tout court. Il lavoro di Felix Claus e Kees Kaan esprime una ricerca progettuale che esprime una forte tensione verso l'individuazione dell'elemento primario, quasi della forma arcaica e primordiale, cioè della forma essenziale al vivere e all'abitare contemporaneo. Questa rigorosa ricerca porta a forme architettoniche pure che, lontane da mode ridondanti, sono resistenti nel tempo ed esprimono una forte urbanità; porta alla CK TOWN, una città ideale di architetture sostenibili in quanto intente a focalizzare il necessario e scartare il superfluo e, per questo, radicalmente collocata nel futuro. -
Nel - il + Livio Vacchini disegni 1964-2007. Ediz. italiana e inglese
I progetti di Livio Vacchini fino ad una certa data comprendevano oltre ai disegni di massima, agli esecutivi e alle eventuali vedute generali anche schizzi preparatori. Da quella data in poi, più nulla: solo disegni in qualche modo conclusivi elaborati al computer risolti sostanzialmente in una sorta di icasticità metafisica affidata alle piante, ai prospetti e alle sezioni rappresentati in bianco e nero e annullando ogni attenzione al dettaglio. Da quella data, l'opera di Vacchini assume una propria autonomia caratterizzata dalla chiarezza nel rapporto struttura/luce, dal rigore logico costruttivo, da una lucida procedura alla riduzione formale e da un ricerca sul ritmo come elemento che connota il progetto. Il volume, preceduto da un saggio di Roberto Masiero, presenta i disegni più significativi dei progetti elaborati da Livio Vacchini in quarant'anni di lavoro. -
Melfi. Guida della città
Questa guida della città di Melfi in Lucania, è una tiratina di orecchie a quello stuolo di viaggiatori stranieri che affrontando il Grand tour decidevano in passato di visitare l'Italia tirrenica e mai il grande mezzogiorno orientale: Calabria, Puglia, Lucania, Molise, affidando solo all'ultimo Novecento, con ritardi immani, l'onere di scoprire e raccontare. E sottovoce ricorda che ogni filo d'erba qui nasconde secoli di vicende, di idee, di eventi culturali, dalla povertà dei dauni al benessere misurato degli ultimi metalmeccanici e che questo cumulo di pietre, di calce, di asfalti, di poesia, di verde e di mura è ricco di verità antiche e inesplorate come tutti i paesi dell'Appennino. La Guida, frutto di un gruppo di lavoro composto da Anna Maria Rita Castelli, Mario De Luca, Adele Fuschetto, Silvia Iazzetti, Maria Rosaria Monaco, Francesco Verderosa, si avvale della prefazione dello scrittore Raffaele Nigro. -
Paesaggi di Calvino
Il volume raccoglie frammenti di un discorso sul paesaggio di un osservatore d'eccezione, Italo Calvino, un autore che, per storia personale, propensione verso l'analisi profonda e amore per il paesaggio, ne ha esplorato tutti i gradi di conoscenza. Un discorso non ricomposto, spesso da rintracciare nelle pieghe, che racconta di paesaggi nei modi più diversi e non convenzionali, passando dall'osservazione botanica a descrizioni di vedute reali, immaginarie o utopiche, restituendoci segni, senso e identità. -
La città infinita ed altri scritti
L'interrogazione, esplicita o sottintesa, che si pone nei diversi saggi del libro riguarda la possibilità, per l'architettura, di essere ancora attività negativa, critica, così come nel moderno, degli assetti, territoriali, sociali, politici, che pure la pongono. La consapevolezza della fine di ogni utopia, di ogni progressività e, quindi, di ogni possibile avanguardismo, sembra aver condotto infatti il progetto all'abbandono degli atteggiamenti oppositivi verso lo stato delle cose per una assuefazione ai suoi regimi e, principalmente, al mercato, con i suoi caratteri primariamente speculativi, sì che anche l'azione critica ancora agita si manifesta in una sorta di negazione celibe, ovvero in una autonegazione dell'architettura rivolta a mostrare la propria ""sparizione"""". E tuttavia, pure nella fine degli """"eroismi"""", la testimonianza dell'architettura circa il proprio dissolversi quale evento in cui si riflette il nostro vivere può essere intesa come estremo impegno"""" tragico"""", in contrasto con gli esempi di quella oggi maggiormente celebrata che sembra abbia fatto della stessa propria sparizione una musica da organetto da proporre al mercato."" -
La città normanna. Aversa e l'Europa nei secoli XI e XII
I cavalieri normanni che scelsero Aversa come prima sede del loro insediamento furono ben presto avvolti nel mito: Aversani heroes furono chiamati da Alessandro abate di Telese già nel XII secolo. Questo saggio intende andare oltre il mito, indagando sulla mentalità, sui modelli di riferimento e sugli schemi culturali, sulle forme di urbanizzazione e sulle modalità di penetrazione e di gestione territoriale, sulle aspettative concrete e le tensioni religiose, sugli orizzonti tecnici dei nuovi venuti, e sulla loro pronta ricettività nei confronti della preesistenza e della tradizione abitativa della Campania e della Terra di Lavoro in particolare. Una ricerca ad ampio spettro, estesa al mondo europeo, permette di inquadrare meglio i problemi restituendo consistenza storica e vivace presenza umana a un mondo troppo spesso immerso in una dimensione leggendaria ed elusiva. -
Riciclo e infrastrutture ambientali
"Riciclo e infrastrutture ambientali"""" è uno studio per una """"ricetta urbana"""" il cui obiettivo è realizzare spazi collettivi di qualità, non solo costruendo ex-novo, ma soprattutto riciclando i materiali messi a disposizione dal territorio, tra i quali quelli legati alle infrastrutture ambientali. Il corpo teorico è accompagnato dalle esplorazioni condotte con gli studenti del Laboratorio Integrato di Progettazione Urbana del quarto anno del Dipartimento di Architettura di Pescara - proff. Pepe Barbieri e Rosario Pavia, con archh. Paola Branciaroli, Michele Luca Galella e Raffaella Massacesi, a.a.2012-2013."