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Wann-Chlore. Jane la pallida
Uno dei romanzi meno noti di Balzac, mai pubblicato in italiano se non in forma edulcorata e introvabile dagli anni Trenta del Novecento, proposto adesso in una nuova traduzione di Msariolina Bertini e con un'introduzione di Alessandra GinzburgNel 1825 Honoré de Balzac, a 26 anni, pubblica anonimamente il più ambizioso dei suoi romanzi giovanili, ""Wann-Chlore"""". Si ispira nell'intreccio a un dramma giovanile di Goethe, """"Stella"""", che affronta il tema di un uomo diviso tra l'amore di due donne. È questa anche la situazione del protagonista di """"Wann-Chlore"""", un giovane ufficiale di nobile e ricca famiglia, Horace Landon. Durante le guerre napoleoniche, Horace vive un'intensa e romantica storia d'amore con una fanciulla inglese, Wann-Chlore. Credendosi però tradito da lei, in seguito a un complesso inganno ordito da un falso amico, sposa nel 1814 Eugénie, dolce e devota creatura martirizzata da una madre ambiziosa e durissima. Quando, troppo tardi, Horace scopre che Wann-Chlore non l'aveva mai tradito, abbandona Eugénie e torna da lei. Eugénie però non si rassegna: si fa assumere sotto falso nome al servizio della rivale e sviluppa verso di lei una sorta di complesso e tormentato odio-amore. La situazione precipiterà verso uno scioglimento tragico, che riunirà gli amanti in una «morte d'amore» simile a quella di Tristano e botta. Lungamente elaborato da Balzac tra il 1822 e il 1825, """"Wann-Chlore"""" alterna episodi più realistici (come i rapporti di Eugénie con la madre) a parti dall'atmosfera fantastica e onirica, ispirate al romanzo gotico. Balzac lo ripubblicherà nel 1836, insieme ad altre opere giovanili, in un'edizione censurata e ridotta, con il titolo """"Jane la Pale""""."" -
Il pisolino delle mamme. Ediz. a colori
Da qualche parte, in Africa, mamma elefante, mamma coccodrillo e mamma scimmia non ne possono più.A forza di correre dietro ai loro bambini senza mai fermarsi, adesso hanno un urgente, indispensabile, irrefrenabile bisogno di fare un pisolino. E così un giorno si ritrovano in una bella oasi. Età di lettura: da 3 anni. -
Prendimi per mano, mamma. Ediz. a colori
Una lettura delicata che mette in luce i momenti più preziosi e intimi del rapporto quotidiano tra genitore e figlio.rnNel tragitto per andare a scuola, una bambina indugia tra il desiderio di scoprire il mondo, con la strada piena di vita, il bucato colorato che gira nelle lavasciuga della lavanderia automatica, i motorini rossi del pizza express - e il timore del rumore, delle macchine, di una realtà estranea, e soprattutto, del cancello della scuola che si profila in lontananza, con la folla accalcata di fronte... Ogni volta ritorna come un leitmotiv la formula magica per farsi coraggio: !Prendimi per mano, mamma!"". Arrivata nel cortile però, ci sarà un'altra mano ad attenderla, quella della sua compagna Marie che le darà la giusta fiducia per lasciarsi andare al mondo. Età di lettura: da 4 anni."" -
Hotel Bellavi(s)ta. Ediz. illustrata
Una storia commovente, piena di umanità, con un’atmosfera vagamente apocalittica ma tinteggiata da dettagli pittoreschi che rendono il clima leggero e surrealernrnGabriele vive con i suoi genitori nel loro bellissimo e fatiscente Hotel Bellavi(s)ta. L’albergo è popolato da alcuni ospiti ormai residenti fissi dell’edificio. Procedendo a zig-zag per evitare le perdite d’acqua dal soffitto, Gabriele aiuta i suoi genitori portando la colazione al signor Pigiami, noto sonnambulo, alla signora Kent, vecchia lady inglese, alle gemelle Molotov, ai giocatori di scacchi… e, cosa più importante, a nonna Bemolle. La sua preferita. Alcuni dicono che è un po’ pazzerella, quando fa finta di essere un’ex regina in esilio dal Bemollistan, ma a Gabriele piace stare con lei. Nonna Bemolle gli racconta affascinanti storie sul suo piccolo paese, che è stato invaso, anni or sono, dal suo grande vicino. Un giorno, l’hotel crolla. Tutti quanti provano ad aggiustarlo, ma ben presto dovranno fare le valigie. All’improvviso si avvicina una parata di macchine… il Bemollistan è stato liberato! E i sudditi di Simona XXIII reclamano a gran voce il ritorno della loro regina. Gabriele, i suoi genitori e tutti gli ospiti dell’Hotel Bellavi(s)ta potranno ricostruire il loro albergo, ancora più bello di prima, vicino al palazzo di nonna Bemolle! -
Un' ombra sulla luna. Ediz. a colori
Una storia di amicizia che accompagna i più piccoli nella comprensione e nell'affermazione del proprio io. rn«Sono in cerca di un posto tutto mio, lontano dalla foresta, lontano dagli altri animali. Non voglio essere vista da nessuno, ma voglio esserci, magica e misteriosa come la prima luna in cielo» «Su coraggio, Nera, seguimi, ora ti accompagno a cercare il tuo...»«Il mio cosa?»«Il tuo posto nel mondo»Nera, una pantera che vive ai margini della foresta dorata, trascorre il suo tempo nascondendosi dagli altri animali, ai quali vorrebbe tanto assomigliare, senza mai riuscirci. Finché, un giorno, tra le ombre della città, incontra Luna, una pantera come lei, ma bianca come la neve. Luna è tutto ciò che Nera vorrebbe essere, e rappresenta anche la luce che brilla dentro di lei. La pantera bianca le insegnerà a conoscere e ad abbracciare le sue qualità per non nascondersi mai più, le insegnerà anche a essere se stessa.Età di lettura: da 4 anni. -
Little boy
Il suo «romanzo d’addio» dopo tante esitazioni e numerose riscritture.rnrn«""Little Boy"""" è un memoir e qualcosa di più, un'autobiografia-romanzo con un flusso di scrittura che miscela visione, filosofia e poesia» – Il Messaggerornrn«Non sono memorie, le memorie sono per le signore vittoriane. Non è nemmeno un’autobiografia, è semplicemente un io immaginario, il tipo di libro che ho scritto per tutta la mia vita. Diciamo che è un romanzo sperimentale»rnrnAnnunciato già da tempo, avvolto nel più fitto mistero, il libro, adottato dalla Doubleday, uno dei marchi editoriali Penguin-Random House, che lo ha fatto uscire il 29 marzo 2019, in occasione del centesimo compleanno dell'autore, è un memoir ma anche molto di più. Un'autobiografia-romanzo di stampo quasi joyciano, uno scritto visionario, filosofico, poetico, a cui Ferlinghetti, il vecchio e infinito poeta americano, il testimone più eccelso della Beat Generation, della Summer of Love e della rivoluzione hippy, ha lavorato per quasi tutta la vita. Il suo «romanzo d'addio» dopo tante esitazioni e numerose riscritture. L'edizione italiana, tradotta dalla sua fedele collaboratrice,è stata seguita direttamente dall'autore, che ha anche offerto un «saluto» ai lettori del paese di origine della sua famiglia."" -
Guida tascabile delle librerie italiane viventi
Un percorso, una mappa, una ricognizione, un repertorio, un'ancora di salvataggio, un libro dei sogni, una guida turistica per «viaggiatori letterari» in cerca di verità e bellezza.rnLe librerie italiane, indipendenti e di catena, si raccontano proponendo ai «viaggiatori letterari», ma anche ai curiosi e ai lettori, una vera e propria mappatura, probabilmente mai realizzata con una tale estensione e completezza, delle librerie italiane «viventi», dove l'aggettivo non è casuale e prefigura anche una testimonianza, un'oggettivazione, un mettere un punto su ciò che sopravvive e anche su ciò che purtroppo è scomparso. Sul come, sul dove, sul perché si fa, si propone, si costruisce, si presidia la cultura in Italia, attraverso lo strumento principale per poterlo fare: i libri. Il percorso si svolge in senso «inverso», da Alghero ad Aosta, rovesciando cioè il consueto modo di pensare il nostro Paese, e per ogni libreria si trovano le informazioni di base, lo staff e una risposta personale a queste domande: «La tua storia in 280 caratteri» - «Che libreria sei, in una sola parola?» - «Qual è il libro che identifica la tua libreria?» - «Qual è il personaggio letterario che rappresenta la tua clientela?» - «A chi vorresti vendere un libro? E quale libro?» - «Qual è la domanda più strana che ti è stata fatta?» - «Qual è la tua libreria preferita nel mondo? E in Italia?» - «Usciti dalla tua libreria bisogna andare assolutamente... dove?» - «Cosa trovo da te che non trovo altrove?». A questo percorso si aggiunge una sezione dedicata ai lettori, che hanno risposto alla domanda: «Qual è secondo te il libro che non dovrebbe mai mancare in una libreria?», in modo da costruire una sorta di «libreria ideale dei lettori». -
Lupo & Lupetto. Ediz. a colori
Da sempre, Lupo viveva in cima alla collina, da solo, sotto un albero.rnPoi un giorno arrivò Lupetto. Ora, sotto l'albero, sono in due. Ma per Lupo, il solitario, accettare un altro lupo, anche se così piccolo, non è così facile... Età di lettura: da 3 anni. -
Stasera sto con papà. Ediz. a colori
In questo album ricco di humor e tenerezza, ci racconta la delicata complicità tra un padre e una figlia.rnrn«L’autrice racconta al piccolo lettore con essenzialità quelle situazioni “diverse” che i papà riescono a creare con i propri figli quando sono soli con loro e ne sottolinea l’importanza del legame padre-figlia» – Crescere leggendornrnrnStasera la mamma di Clara si è presa una «libera uscita con le amiche» e ha deciso di andare al cinema. È il suo papà che si occuperà di lei! Ma d’un tratto tutto sembra differente. Il bagnetto è più freddo del solito, il pigiama è a rovescio, il racconto della buona notte è letto troppo velocemente… eppure allo stesso tempo, con il suo papà, Clara si diverte tremendamente: tutto il bagno è pieno di schiuma, per dessert, papà tira fuori dal frigo un dolcetto super speciale, e prima di andare a letto, Clara ha diritto a due storie e tre bacetti. La pluripremiata Nadine Brun-Cosme (autrice di Lupo & Lupetto) ama descrivere la quotidianità con parole semplici. Le illustrazioni di Magali le Huche non sono certo da meno: coloratissime, ricche di dettagli sui quali i più piccini si soffermano sempre volentieri. Età di lettura: da 2 anni. -
L' arca del signor Noa. Ediz. a colori
Unisciti alla famiglia Noa in un’esilarante avventura per scoprire il vero scopo dell’arca del signor Noa…rnrnIl signor Noa è un esperto falegname: ha costruito un ombrello di legno per la moglie, biciclette di legno per i figli Cam e Sem, e una tutina di legno per il piccolo Jafet. Ma quando costruisce un’enorme barca nel giardino di casa sua, il signor Noa ha davvero passato il limite. A cosa mai servirà una barca gigantesca, abbandonata in giardino? Ci penseranno le previsioni del tempo a dare risposta: sono in arrivo infatti pericolose inondazioni. -
Il libro delle prime volte. Ediz. a colori
Una prima, tenera lettura da fare insieme ai propri figli per ripercorrere le emozionanti tappe della crescita.rnUn albo sulle prime volte del bambino, dalle cose basilari come il primo bacino a quelle molto più divertenti come «il mio primo pastrocchio». Illustrazioni semplici e colorate. Una prima lettura da fare insieme ai propri figli che ripercorre le tappe della crescita da condividere sorridendo. Il primo bacino, la prima bua, e... il primo sorriso? Esatto... Il primo dentino, il primo orsetto, e ovviamente la prima parola, ma anche la prima notte che ti abbiamo portato a casa... e come scordare il primo giocattolo! Tutte le prime volte racchiuse in questo albo. Età di lettura: da 2 anni. -
Due Re. Ediz. a colori
C'era una volta, tanto tempo fa (ma forse non poi così tanto)... Quando il vecchio re muore, un duca e un conte si contendono il trono. La loro cupidigia e la loro vanità li condurranno presto alla guerra. Ma chi vincerà? E che ne sarà del popolo del regno? Età di lettura: da 5 anni. -
Microfictions
Vincitore del Prix Goncourt del racconto.rn«Mai come in questa “opera-monstre” la vita era stata descritta in modo così completo, forte, assoluto, nel sangue e nella carne viva degli esseri umani. Nemmeno il minimalismo di Raymond Carver era stato capace di arrivare a questa estrema verità» – Le Mondern«Un libro che induce dipendenza, come le droghe più insidiose» – La Croixrn«Lo sapevamo già, ma adesso è ufficiale: questo è il più grande scrittore vivente» – Le Magazine Littérairern«Tutta la vita in un solo libro» – Régis JauffretrnCinquecento racconti, ognuno di sole due essenziali, travolgenti, spietate pagine, per raccontare gli esseri umani nelle loro più inconfessabili deviazioni e perversioni, nelle loro meravigliose bellezze, nei loro imprevedibili abissi, in tutte le loro inarrestabili derive, in tutto il loro inevitabile perdersi, mentire, fallire, risorgere, odiare, vendicarsi, uccidere, fuggire, ricordare e dimenticare, amare, volare, morire. Un libro che è come un veleno che piano piano ti entra dentro e inizia la sua lenta ma inesorabile opera di distruzione. Oppure come un antidoto che annienta subdolamente le comode certezze e le finte sicurezze che tutti ci siamo costruiti. Cinquecento vite raccontate nelle loro ferite. Alcune devastanti, definitive, totali e senza ritorno. Altre piccole, sul momento non troppo evidenti e all'apparenza risolvibili, ma che invece sappiamo daranno la direzione agli anni che arrivano dopo. Jauffret ci fa sentire - non capire: sentire, come una frustata - che ogni vita ne ha una di ferite, e che nessuno si può salvare da questa possibilità di deriva, che a volte è senza ritorno. Per questo ""Microfictions"""" è un libro che parla di tutti noi."" -
Beatrice e Vanessa. Ediz. a colori
Un’improbabile coppia di eroine affronta un branco di lupi: una storia di amicizia e di astuzia ambientata nella deliziosa campagna inglese.rnBeatrice, la pecora, e Vanessa, la capretta, hanno passato tutta la vita brucando e chiacchierando nello stesso campo. Un giorno un po' più noioso degli altri decidono di andare in vacanza e portano con sé qualche palloncino e un'altra cosa... davvero sorprendente! Oggetti decisamente bizzarri che si riveleranno molto molto utili... Età di lettura: da 5 anni. -
Speranza. Ediz. a colori
Un poetico racconto sulla gioia profonda che i genitori provano quando i figli danno vita a una famiglia tutta loro. Età di lettura: da 5 anni. -
Principessa Kevin
Perché le femmine possono vestirsi da cowboy o da pirata e i maschi non possono travestirsi da principessa? È ora di finirla! Che gli altri ridano pure, a Kevin non importa.rnrn«Un album sulle differenze? No, sulla libertà di essere se stessi. Molto semplicemente, in meravigliosa libertà.»rnrnKevin è una principessa, checché se ne dica! Kevin è una principessa. Gli altri possono anche trovarlo ridicolo, ma a Kevin non importa. Kevin è una principessa, punto. Sua sorella gli ha prestato un bel vestito, scarpe con i tacchi e qualche gioiello. Kevin si è messo un po’ di trucco della mamma, e ora è una principessa. Non capisce cosa c’è di male nel travestirsi in quel modo. Quando ci travestiamo è per non essere riconosciuti. Altrimenti, non serve a niente! E soprattutto, chi ha deciso che solo le ragazze possono vestirsi da principesse? Età di lettura: da 4 anni. -
Mio nonno è un extraterrestre. Ediz. a colori
"Fin da quando sono piccolo vedo il mio nonno fare un sacco di cose strane. L'ho osservato bene ma ora sono sicuro: Mio nonno è un extraterrestre! Volete delle prove? Guardate tutti gli indizi che sono riuscito a trovare..."""" Età di lettura: da 4 anni." -
Il libro dei libri proibiti. Tutti i libri proibiti nei secoli dalla Chiesa, dalla politica, dalla censura, dalla morale, dalle dittature
L'elenco di tutti i libri proibiti nei secoli.rnrn«Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire». - M. Yourcenar, Memorie di Adrianorn«Prima o poi all’indice ci sono finiti tutti: compresi tanti premi Nobel, Pulitzer (l’ultima è Donna Tart) o perfino i nostri Strega (a cominciare da Ennio Flaiano, vincitore di quella prima edizione nel 1947). A raccontarcelo è questa simpatica e documentatissima guida ai libri proibiti nei secoli dalla Chiesa, dai governi, dalla morale, dalle dittature, persino dalla scuola. Ricca di curiosità di cui far tesoro» - RobinsonrnrnrnDai libri bruciati insieme ai loro autori nella Cina del III secolo avanti Cristo, fino a Ipazia, massacrata per la sua femminile saggezza. Dal libro sulla commedia di Aristotele ai volumi distrutti nel 642 nella biblioteca di Alessandria. Dal «falò delle vanità» promosso a Firenze nel 1497 da Girolamo Savonarola ai manoscritti maya bruciati dalla Santa Inquisizione. Dall'Index Librorum Prohibitorum del 1559 alla condanna per oscenità del Marchese de Sade, fino ai «Bücherverbrennungen» dei nazisti per poi arrivare a ""Lolita"""" di Nabokov, ai """"Ragazzi di vita"""" di Pasolini e perfino a """"Winnie the Pooh"""" di Milne. E ancora Henry Miller, Jack Kerouac, Louis-Ferdinand Céline e molti altri autori, indicati nel tempo e nelle sue imprevedibili pieghe di volta in volta come «proibiti». Da sempre il potere considera i libri una delle armi più pericolose ed eversive per l'ordine costituito, per la morale, per il rispetto delle regole. La censura, ma anche semplicemente l'etica pubblica, la politica, e soprattutto la Chiesa e le varie dittature in ogni luogo del pianeta hanno deciso o tentato di decidere lungo la storia cosa la gente doveva o non doveva leggere. Perché i libri sono senza alcun dubbio uno degli elementi che costituiscono la libertà degli esseri umani."" -
Catalogo delle cose inutili e indispensabili. Ediz. a colori
Due dei più noti autori italiani di libri per ragazzi e per adulti curiosi con una delle loro opere più anomale e divertenti.rnA volte sarebbe bello avere un baule dei desideri, un baule magico da cui spunta tutto quello che abbiamo sempre desiderato o che non sapevamo di desiderare. Tramonti, galassie, ideologie, rotonde, nuvole, città fantasma, pozzanghere, sacchetti per il vomito, termometri da naso, accumulatori orgonici, commessi viaggiatori, società segrete, corsi di corrispondenza per corrispondenza, arpie, conchiglie, cipria, margherite a petali dispari, dei, ecc. Questo libro è quel baule: scritto, disegnato e prêt-à-porterrn. -
Anna e le ragazze. Dialogo tra donne di due millenni
Lei è sul divano. Le ragazze sul tappeto. Lei ha 78 anni, loro tra gli 11 e i 13. Lei è una donna fuggita dai campi che odiava per fare l'operaia. Loro sono centennials con gli occhi spalancati su un mondo narrato, che sanno reale ma faticano a riconoscere. Si raccontano le loro vite. Una è segnata dalla miseria e dalla fatica dei mezzadri inchiodati alla terra, ma anche dal riscatto delle operaie, da amori sbocciati presto e finiti poco dopo, in un'epoca dove la parola divorzio gelava la conversazione, colorate dall'impegno politico e istituzionale quando le donne ne erano ancora ai margini. Le altre vite, quelle delle centennials, sono invece un mosaico di mondi: Africa, America Latina, Europa. Di famiglie: alcune ancora insieme, altre no. Di relazioni basate su messaggi veloci, smartphone e computer. Di affetti e amori ancora solo immaginati ma carichi di meravigliosa attesa. Anna e le ragazze hanno in comune l'identità femminile e la voglia di vivere. Possibilmente meglio. Sessantacinque anni sono una differenza, ma non fanno la differenza. Anzi: creano la curiosità di conoscersi in un centro socio-educativo che diventa un ponte tra generazioni.