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La giraffa con il singhiozzo. Ediz. a colori
Fate un salto allo Zoo Café per un paio di panini e venite a conoscere la cameriera, la giraffa Mabel e i suoi amici. Mabel è una delle migliori cameriere al mondo, ma oggi ha un problema... Mabel ha il singhiozzo! E all'improvviso, gli spaghetti volano dai piatti, le coppe di gelato cadono dai vassoi e i clienti sono tutti insoddisfatti! I suoi amici troveranno un modo per curare il singhiozzo di Mabel e salvare la giornata? Età di lettura: da 4 anni. -
Bernard si tuffa. Ediz. a colori
Bernard è il guardiano della piscina. Ogni sera nuota e si allena per ore, quando nessuno lo vede. Ma non ha il coraggio di tuffarsi davanti agli altri. Una gara di tuffi con concorrenti provenienti da tutto il mondo potrebbe finalmente essere l'occasione per superare le sue paure e le sue timidezze... Età di lettura: da 4 anni. -
Pierluigi a rovescio. Ediz. a colori
Una vita ordinaria e tranquilla, e ogni sera, alla stessa ora, il telegiornale. Ma un giorno, Pierluigi ha un'illuminazione: «Dato che il mondo sta andando a rotoli, farò tutto al contrario...» e decide di vivere con leggerezza e senza regole... «Ma cosa sta combinando?» si chiede infastidita la vicina Piera da dietro il binocolo... prima di capitolare, ovviamente. Età di lettura: da 5 anni. -
SceKspir al BeKKa. Romeo Montecchi dietro le sbarre dell'Istituto Penale Minorile Beccaria
Milano. Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria. Un gruppo di giovani detenuti dell'area penale interna ed esterna, con la complicità di studenti dell'università Statale di Milano e giovani attori della compagnia Puntozero, portano a giudizio Romeo Montecchi per l'omicidio di Tebaldo Capuleti secondo le procedure del vigente Codice del processo penale minorile. SceKspir al BeKKa presenta questa insolita aula di tribunale e illustra, anche grazie a una suggestiva galleria fotografica, un'avvincente esperienza di teatro in carcere. Un drammaturgo, William Shakespeare o, come si dice al BeKKa, «Scekspir», autore di storie e personaggi di grande attualità, capaci di parlare ai giovani d'oggi. Una tragedia, Romeo e Giulietta, riletta attraverso sguardi diversi la cui sinergia ha un forte impatto sui ragazzi, detenuti e non. Una collaborazione tra Dipartimento di Lingue e letterature straniere dell'Università degli Studi di Milano, APS Puntozero e IPM Beccaria. Un modello innovativo di laboratorio teatrale. Un ponte tra dentro e fuori. Uno strumento per sensibilizzare i giovani sui temi della detenzione e della pena, generalmente ignorati dal nostro sistema scolastico. -
Konfidenz
A Parigi, in una camera d'albergo, all'alba di un giorno che cambierà la Storia, squilla il telefono e una donna di nome Barbara risponde. Si aspetta di sentire la voce del suo amante, Martin, che vive in clandestinità in quella città, facendo propaganda contro la dittatura del Paese da cui provengono. La voce è invece è quella di uno sconosciuto, Leon. Un uomo che sembra sapere tutto di lei e di Martin, che è convinto che Barbara sia l'incarnazione di una donna immaginaria che popola i suoi sogni fin dall'adolescenza, Susanna. Come Martin, Leon è una figura misteriosa il cui passato e le cui motivazioni non sono sempre chiari. In una conversazione telefonica di nove ore con Barbara, Leon parla di Susanna, del pericolo in cui si trova Martin (alcuni sospettano che sia un agente della polizia segreta), della sua vita e del suo matrimonio. Finché la lunga telefonata non viene interrotta: qualcuno sta bussando alla porta della camera, e non ha buone intenzioni. Tutto sta per cambiare per sempre. -
Modello dal vero
Questa è la travolgente storia di un professore di disegno all'Académie des Beaux-Arts di Parigi, che si chiama Joann Sfar e che una mattina all'alba viene svegliato dal direttore dell'Istituto che lo convoca per partecipare a un dibattito pubblico con la ministra della Cultura dedicato alle molestie sessuali. Da questa «pubblica rappresentazione» a uso dei media parte una cavalcata a metà tra romanzo e manuale di storia dell'arte in cui l'autore rivendica con forza la sua idea del disegno e della percezione della realtà, per lanciare i suoi strali quasi céliniani contro il «corretto» e il «conforme». Questo terzo capitolo del romanzo autobiografico dell'autore affronta, fra mille altre cose, una questione cruciale di questa nostra strana epoca, una rivoluzione culturale che ha sconvolto la vita di tutti noi dentro questa era cattiva e che non vuole più essere né disegnata né rappresentata. Il modello dal vero si ribella, esce dal foglio o dalla tela, strappa il pennello dalle mani del pittore e gli dice: è finita per te, caro mio, adesso il mio ritratto me lo faccio da solo. -
Paper dolls. Ediz. a colori
Venti protagonisti del nostro pensiero, del nostro immaginario, dei nostri ideali. Undici uomini e nove donne che hanno cambiato il corso delle cose nella musica, nella letteratura, nella poesia, nell'arte, nella danza, nell'iconografia, nella politica. Trasformati in bambole ritagliabili in deshabillé, con accanto, sempre da ritagliare, abiti e oggetti indispensabili al loro personaggio. Un libro irriverente e scorretto, un gioco per adulti che con sottile e intelligente ironia dissacra il sacro e rende vicino chi solitamente è considerato abitare un Olimpo irraggiungibile. Con le bambole di: Pètr Il'ic Cajkovskij, Gertrude Stein, Anays Nin, Cole Porter, Bessie Smith, Djuna Barnes, Jean Cocteau, Vaclav Ndinskij, Marcel Proust, Anne Bonny, Leonardo Da Vinci, Cristina Di Svezia, Arthur Rimbaud, Allen Ginsberg, Oscar Wilde, Federico García Lorca, Isadora Duncan, Lawrence D'arabia, Walt Whitman e Mary Shelley. -
Il diavolo e l'abisso e altri racconti
Quattro racconti – introvabili da tempo in Italia e mai raccolti insieme – caratterizzati da un preciso senso dell’avventura e da un graffiante umorismo venato di aspetti satirici. Uno dei lati meno noti e tuttavia originalissimi dell’autore di Kim, Il libro della giungla, Capitani coraggiosi e L’uomo che volle farsi RernrnIl diavolo e l’abisso viene pubblicato per la prima volta nel 1895 sul numero natalizio del settimanale «The Graphic» ed è l’avventura finale di un grande piroscafo utilizzato per missioni assai dubbie, che cambia continuamente nome. Un giorno, trasformato in baleniera e battente bandiera britannica, viene notato da una cannoniera nei mari dell’Indonesia, dove le balene non si sono mai viste, e braccato. Ne seguono battaglie, vicende giudiziarie, e la fuga dei pirati che nascondevano un prezioso carico. A questo straordinario e travolgente racconto lungo, in una nuova traduzione, se ne aggiungono altri tre: La nave che trovò se stessa, La mia domenica in patria e Pane nell’acqua, dai quali emerge la sapienza narrativa di un autore che per lungo tempo è stato celebre e amato quanto Dickens e Conrad. -
La fogliolina che non cadeva mai. Lupo & Lupetto. Ediz. a colori. Vol. 2
Lassù in alto, proprio in cima all'albero, c'è una fogliolina. Lupetto sogna di toccarla, quella fogliolina, di annusarla, di mangiarla. Eh sì, ma come afferrare una fogliolina che non ha nessuna voglia di cadere? Per fortuna Lupo è pronto a tutto per aiutare il suo piccolo amico. Deciso: ci penserà lui. Ma come fare ad arrampicarsi fino alle stelle? Età di lettura: da 3 anni. -
Un' arancia bellissima. Lupo & Lupetto. Ediz. a colori. Vol. 3
Un'arancia così dolce, così bionda, così succulenta scatena il desiderio di Lupo e di Lupetto. Lupo la prende per il suo amico e il piccolo, tutto contento, vuole giocarci un po', ma in uno slancio di energia la lancia troppo lontana e l'arancia rotola via verso la città! Lupetto nel vedere lo sguardo sconsolato del suo amico decide di andare a cercarla e gambe in spalla si precipita verso la città. Quando verso sera Lupetto non è ancora tornato Lupo preoccupato va a cercarlo, nel cammino ritrova anche l'arancia, ma senza il suo piccolo amico non ha più significato e non sembra neanche più così succulenta... Età di lettura: da 3 anni. -
Explorers. Ediz. a colori
Un bambino come tanti, insieme alla sua famiglia, va a far visita a un museo. Ma, prima di entrare, la sua strada si incrocia con quella di un senzatetto che vende origami. Da quell'incontro nascerà qualcosa di magico. Il piccolo protagonista convince il padre a comprargli un buffo uccello di carta: lo lancia e lo rincorre tra le tante stanze del museo, splendidamente tratteggiate, ma finisce per perderlo. Ci vorrà l'aiuto di un altro bambino, dall'aspetto un po' diverso dal suo, per ritrovarlo. Un altro magico incontro che unirà due bambini - e due famiglie - nel nome dell'amicizia, della gioia e dell'arricchimento reciproco. Con ""Explorers"""", Matthew Cordell ci regala un'avventura che ha tutto il potere rassicurante della quotidianità e tutta l'emozione della scoperta, e lo fa senza bisogno di parole: le espressioni dei protagonisti dicono già tutto, e ogni oggetto palpita di vita propria. Età di lettura: da 5 anni."" -
Con te. Ediz. a colori
"Con te, la giornata inizia sempre con un lungo abbraccio sotto una montagna di coperte. Poi cric crac croc, arriva il momento della colazione, i vestiti da indossare, la scuola, e poi è il momento di separarsi...! Ma presto saremo di nuovo insieme. Il bagno, la cena, il letto. Ohh, è pazzesco come passa veloce una giornata!"""" Momenti della vita di una madre e di sua figlia, momenti semplici e commoventi raccontati a due voci. Età di lettura: da 3 anni." -
La voce di Orfeo
Nell'estate dei suoi diciotto anni, un giovane pianista riconosce una canzone trasmessa dall'autoradio. Si mette a cantare, e il suo canto si illumina come il groviglio degli enigmi che si aprono nella sua vita. E allora il ragazzo, che si chiama Gil De Andrade, abbandona il pianoforte per affidarsi alla propria voce. E noi lo seguiamo mentre diventa un tenore, dietro le quinte dei teatri d'opera, mentre cresce, scopre il mondo, si confronta con la vita. Sempre guidati dalla sua voce, che diventa la voce di Orfeo, un Orfeo moderno capace di trasformare in angeli le belve del mondo che ha intorno e grazie a cui chiunque può trovare la strada giusta per ascoltare la musica che ha dentro. -
Ernesto e Groviglio. Ediz. a colori
Groviglio è un gattino nero che ama giocare coi gomitoli. Da qualche tempo il suo amato padrone, l'anziano signor Ernesto, non torna più a casa. Groviglio lo aspetta con pazienza e fiducia, finché un giorno decide di andarlo a cercare... Lo troverà in un bar di periferia, con una vecchia valigia. Lì Ernesto ha messo i suoi ricordi più cari, perché dalla sua testa scappano via. E il ricordo più caro di tutti è il gomitolo del suo Groviglio. Il gatto ora sa cosa fare: riaccompagnare Ernesto a casa. Perché l'amore è più forte di tutto, anche della memoria che scompare: se a volte il tempo ruba la memoria alle persone che amiamo, nulla ci impedirà mai di porgere loro una mano e trasmettergli tutto il nostro amore. Età di lettura: da 4 anni. -
Papà
Da un frammento, inverosimile e impossibile, ha origine la discesa di Régis Jauffret nell'abisso insondabile della vita di suo padre. rn«Narrato con una scrittura scarna e ritmica, che sapientemente mescola realtà e immaginazione, reportage esistenziale e invenzione del vero, Jauffret in Papà scrive in bilico, su una sottile frontiera dove il verosimile, la ricostruzione dei ricordi, volutamente non diventa mai pura fiction ma si esprime nella sua complessa ibridazione» - Angelo Ferracuti, la LetturarnrnUno sguardo distratto al televisore, casualmente sintonizzato su un documentario dedicato alla Francia di Vichy, ai collaborazionisti, ai rastrellamenti della Gestapo. Improvvisa, inattesa, inaudita, appare un'immagine di Marsiglia, del palazzo dove lo scrittore è nato e cresciuto, di suo padre ammanettato e portato via da due agenti nazisti. Sette brevi secondi che cambiano tutto quello che si era pensato fino a quel momento. Da questo frammento, inverosimile e impossibile, ha origine la discesa di Régis Jauffret nell'abisso insondabile della vita di suo padre. Chi era Alfred Jauffret? Perché gli è così sconosciuto? Perché di quell'uomo rinchiuso nella sua sordità e nella sua bipolarità non ha mai saputo niente? Da cosa nasce questa sua «sete di un padre»? E allora eccolo tessere, smontare, rappezzare i pochi elementi che ha per costruire il suo «papà», parola insieme tenera e spaventosa, facendoci sprofondare come in ogni suo scritto nei magnifici e terrificanti labirinti di ciò che si è veramente, di ciò che non si vuole dire, di ciò che si cerca di nascondere, anche a se stessi. Di ciò che significa scrivere, creare, rimodellare e inventare la realtà. Un inestricabile groviglio di ricordi e di fantasmi, di vero e di falso, di voluto e di negato, di indicibile e di inaccettabile, di sperato e di irrimediabile. Come il Philip Roth di ""Operazione Shylock"""", come l'Heinrich Böll di """"Foto di gruppo con signora"""", come il Jerome David Salinger di """"Alzate l'architrave, carpentieri"""": uno scivolare cercando di aggrapparsi, violentemente attratti da quel buio nel quale si sa esserci forse una qualche verità che ci è inspiegabilmente eppure anche inevitabilmente necessaria."" -
Le perle di Jutta e altri scritti giovanili
Nella meravigliosa Villa Rossi di Sasso di Bordighera, la casa di famiglia in cui Irene Brin trascorse lunghe estati e trovò sempre conforto, un baule di pelle ha saputo custodire un prezioso segreto per ottantadue anni: Le perle di Jutta, il primo e unico romanzo firmato dall'autrice. Il testo inedito, struggente e stupefacente, è ambientato in una località di villeggiatura alla moda tra le due guerre, fra magnati facoltosi, nobili decaduti, socialites temerarie e cinici gigolò. Scoprendo la vita della contessa Jutta Hohenau - famosa per perder «sempre qualcosa, l'occhialino, il cane, un guanto, un marito, le perle» - il lettore conoscerà così la storia di altri cinque prodigiosi personaggi di inizio Novecento, divisi tra sogni aristocratici e miti di celluloide. Tutti si riveleranno inaspettatamente contemporanei per i loro vizi e le loro ambizioni. Ma sarà il corso di un'unica notte, di una sola soirée elegante, che risolverà le loro vite, mostrandone le aspirazioni fallite e i desideri di rivalsa, gli amori naufragati e i tentativi di nuove conquiste. -
Mio papà supertuttofare. Ediz. a colori
"Nella sua tana da agente segreto, papà nasconde un sacco di gadget con nomi impronunciabili e divertenti. Con i suoi 'strumenti' papà fa miracoli. Può aggiustare tutto: incolla, salda e rattoppa... e tutto questo grazie alla sua simpatica assistente: sua figlia! Sono la sola a conoscere il segreto di mio padre... Ogni fine settimana infatti, papà fila in un posticino segreto giù in cantina e si trasforma in un tuttofare. Si toglie la cravatta e indossa la sua divisa da agente segreto: una vecchia maglietta bucata e un paio di pantaloni con le toppe. È super forte. Ma quando ha bisogno di aiuto, mi chiama in soccorso. Sono l'unica che può aiutarlo. Insieme aggiustiamo, rattoppiamo, frughiamo e inventiamo nuove cose super belle, mi piace un sacco! E mio padre, lo adoro!"""". Età di lettura: da 3 anni." -
Sembrava ancora di giocare
"Storie e memorie con poche pretese e nessuna ambizione, nate come un regalo a futura memoria, appunto, per i nipoti. Sostituiscono le narrazioni intorno al camino nelle serate d'inverno o le chiacchierate seduti al fresco nel cortile di casa, che forse in un'epoca ormai lontana, da nonno, o da patriarca, avrei voluto poter raccontare loro. Scrivo per salvare quanto rimane dall'inevitabile oblio, giacché ciò di cui non si è scritto non è mai esistito, come già sapeva Assurbanipal. Ma soprattutto perché siamo al tumultuoso inizio di un'inconcepibile trasformazione dell'umanità, che potrebbe rendere in pochi anni la lettura un vezzo antico e quasi sconosciuto, e di certo cambierà radicalmente il modo di pensare, capire, comunicare e ricordare. Forse queste pagine un giorno aiuteranno i nipoti a dare un senso e a governare tutto questo, e a fare il miglior uso delle possibilità che verranno loro offerte. Non troveranno certezze, lezioni, formule magiche. Non sono storie di successi, di eroi o trionfatori, di ricchi e famosi, ma di gente molto comune, spesso più sconfitta e sofferente che felice e contenta. Ma qualcosa insegnano. Ciò che rende ciascuno di noi veramente umano e degno di esserlo è la forza di portare avanti la propria vita, qualsiasi essa sia, al meglio possibile, continuando a fare ciò che dentro di noi sappiamo di essere venuti a fare su questa terra. Mantenere testardamente e serenamente l'integrità delle nostre azioni facendo quel poco che possiamo per mantenere l'ordine del mondo, difendere un ideale di ragione, umanità e giustizia in un mondo che spesso appare ossessivamente votato all'autodistruzione""""." -
Guida tascabile per maniaci delle serie tv
«Uno strumento indispensabile, per appassionati e non solo» - RobinsonrnDa Perry Mason a Unorthodox, passando per Star Trek, Vita da strega e Happy Days, fino ad arrivare alle vere e proprie leggende, come Dr. House, Desperate Housewives, Grey's Anatomy, Lost, Mad Men, Breaking Bad, Gomorra, Homeland o Il Trono di Spade. Senza dimenticare Twin Peaks, Il commissario Montalbano, The Mentalist, The Night Of, The Young Pope... Di questo infinito e mai quieto mondo su cui ci affacciamo con un repertorio completo, questa guida offre delle schede delle migliori duecentocinquanta serie e dei loro ideatori, ma anche altri capitoli dedicati ai luoghi (spesso altrettanto protagonisti), alle epoche, ai dialoghi, ai premi, alle playlist, alle più belle storie d'amore e alle curiosità. -
Post-Scriptum. Diario 1982-2013
Dopo i ""Munkey Diaries"""" (Clichy, 2019), che raccontavano la sua vita dal 1957 al 1982, in questo secondo volume delle sue memorie più intime Jane Birkin ripercorre la separazione da Serge Gainsbourg e attraversa gli anni Ottanta, Novanta e Duemila con una fantasia e una grazia che le permettono di superare innumerevoli prove. Troviamo una madre divorata dall'amore per le sue tre figlie che si emancipano verso la vita adulta, una donna innamorata e lacerata da passione, gelosia e nostalgia, un'artista impegnata che illumina e affascina il mondo intero.""