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631. Sei occhi, tre prospettive, un posto vuoto
Quando il corpo di una giovane donna viene ritrovato, in una fredda mattina d'autunno, in una Milano degli anni '80, si pensa all'opera di uno squilibrato. L'ispettore Maffei, giovane funzionario della questura meneghina, si occuperà del caso. Saranno la sua caparbia volontà, la sua intuizione e un pizzico di fortuna a portarlo a collegare quell'omicidio ad altre morti irrisolte, legate tutte da un unico e inspiegabile filo comune: la vicinanza con uno dei più importanti e famosi complessi musicali italiani. I Pooh diventano così oggetto d'indagine. Tra canzoni, concerti e curiosi personaggi, si dipana una storia unica, sorprendente e coraggiosa. Leggendo 631, ovvero ""sei occhi, tre prospettive, un posto vuoto"""", ci si ritroverà dietro le quinte, insieme ai componenti del più longevo complesso italiano. Si scopriranno i retroscena e le motivazioni di alcune canzoni, si capirà cosa è davvero la macchina Pooh, quella """"macchina della musica"""" che da più di cinquant'anni accompagna le nostre vite."" -
Mercante del segno
Perfettamente in linea con la sua fama d'artista poliedrico e fuori dagli schemi, il Duchamp scrittore dissemina di intuizioni ""eretiche"""" questa raccolta di contributi sul mondo dell'arte. Affiancati da schizzi e disegni, gli scritti di Duchamp assumono la forma del frammento, della riflessione che tende programmaticamente al paradigma dell'incompletezza non per proporre certezze ma per suscitare dubbio e disorientamento, in tipico stile Duchamp."" -
Gli dei vichinghi. Religione e miti di un popolo guerriero
Per molto tempo le tradizioni e la mitologia del Nord sono rimaste impenetrabili agli studiosi. Ricostruire le più arcaiche forme religiose delle popolazioni nordiche era assai difficoltoso, dato che queste non avevano ancora adottato un sistema di scrittura e le tradizioni orali si perdevano con il trascorrere dei secoli. Esaminando poemi e testi sacri trascritti da generazioni che si erano ormai lasciate alle spalle la cultura pagana, Turville-Petre si mette in ascolto dei racconti degli spiriti guardiani, delle rune incise sulle cime delle rupi, della poesia dell'Edda, delle opere Snorri - prodotte in Islanda nel corso del XIII secolo - e di tutte quelle manifestazioni sedimentate nella cultura nordica anche dopo la conversione alla fede cristiana. -
Trionfo del gotico
Il Medioevo come epoca contrassegnata da un ideale di luce, questo è il Medioevo per Marcel Aubert. Quello delle cattedrali gotiche e della ricerca di un bagliore che, filtrando copioso dalle vetrate, avvolga gli uomini nella lucentezza. L'evoluzione stessa dello stile, tra il 1220 e il 1350, testimonia questo crescendo di luce. Si innalzano cattedrali sempre più perfette, le cui mura sono sempre più traforate, le cui volte sempre più leggere e il gioco delle spinte e delle controspinte sempre più avvertito e risolto con estrema eleganza. Nel gotico dunque la luce, immagine di Dio, si rivela per mezzo di vetrate che illuminano i fedeli anche grazie alle verità in esse istoriate, e sono testimonianza del progredire di una tecnica che si fa segno e simbolo di una realtà superiore. -
L' uomo primitivo
Quando nel maggio del 1933 l'Associazione Studentesca Tedesca bruciò i libri di autori ebrei nella piazza dell'Opera di Berlino, le pagine de ""L'uomo primitivo"""" furono parte del """"combustibile"""" che alimentò il grande rogo. Nelle fiamme rischiava di perdersi un trattato oggi considerato un classico dell'antropologia moderna. In questo libro Boas sostiene la tesi, ampiamente documentata, secondo cui razza, linguaggio e cultura sono delle variabili indipendenti, ricorrendo a un'analisi comparativa molto accurata che include dai Vedda di Ceylon alle tribù della California, e contrapponendosi così, con le armi della ricerca e dell'interpretazione dei dati, ai sostenitori delle teorie della razza."" -
I segreti dei templi egizi. Abu Simbel: l'epopea di una scoperta archeologica
La storia e le indagini sul grande complesso architettonico di Abu Simbel e sul suo valore archeologico si trovano racchiuse in questo libro nella ricostruzione appassionata di Louis A. Christophe, uno degli studiosi incaricati di elaborare il piano di salvaguardia di questo complesso scoperto nel 1813 dallo svizzero Burckhardt e uno dei suoi più grandi conoscitori. Il prezioso lavoro di Christophe, però, è anche una storia delle esplorazioni, degli scavi e del restauro dei templi che sono una delle più grandi testimonianze del culto che gli egiziani resero a Ramses II, oggi riconosciuti patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. -
La pittura antica
Una raccolta di tutti gli scritti del grande studioso Ranuccio Bianchi Bandinelli dedicati al mondo della pittura antica, greca e romana. Dal VI secolo a.C. alla tarda antichità, i saggi del volume rappresentano un utile compendio di tutte le problematiche e le tecniche proprie della pittura antica e degli aspetti storico-artistici fondamentali. Tra i principali archeologi del suo tempo, Bianchi Bandinelli conduce il lettore attraverso una galleria di capolavori ormai perduti dell'arte antica, per riscoprirne la grandezza e il ruolo imprescindibile nel quadro globale della storia dell'arte. -
I vinti della liberazione. Epurazioni, esecuzioni, eliminazioni sommarie in Europa dopo la Seconda guerra mondiale
Cosa accadde in Europa Occidentale al termine della Seconda guerra mondiale? Lo scrittore Paul Sérant riapre una pagina di storia dimenticata, allo scopo di riportare l'attenzione sull'epurazione avvenuta in Europa Occidentale e sulla repressione politica che fu messa in atto in diverse nazioni al termine del conflitto più sanguinoso che l'umanità abbia mai conosciuto. Attraverso una precisa ricostruzione dei fatti, Sérant ricorda che la fine di una guerra non coincide mai con la firma di un trattato o con una data stampata su un libro di storia. -
Intervista sull'etologia
Il premio Nobel per la medicina e la fisiologia Konrad Lorenz, fondatore della moderna etologia scientifica, intervistato dal raffinato intellettuale francese Alain de Denoist. È più importante l'istinto o l'apprendimento nel determinare il comportamento umano? In un momento di grande incertezza, in cui vengono messi in discussione opinioni e giudizi tradizionali, questo libro aiuta a chiarire i termini della discussione, fornendo in maniera chiara e puntuale argomenti a favore di una visione del mondo rispettosa dei principi che regolano armoniosamente il mondo animale. -
Le fogne del paradiso. Nizza 1976: la rapina del secolo
Racconto autobiografico della ""rapina del secolo"""", compiuta """"senza armi, senza odio, senza violenza"""": come fu lasciato scritto sui muri del caveau della Société Générale svuotato dalla banda di marsigliesi comandata da Albert Spaggiari, che, catturato, riuscì a evadere rocambolescamente per vivere libero fino alla fine dei suoi giorni. Dalle vicende narrate in questo libro sono stati tratti due film. Postfazione di Tomaso Staiti di Cuddia."" -
L' uomo non è solo. Una filosofia della religione
Questo libro insegna a liberarci dagli idoli che trasformano la nostra esistenza in nevrosi, intervallata da confortevoli evasioni, per ritrovare l'indipendenza dalla società dei bisogni artificiali. Heschel, che congeda psicologie e sociologie come incongrue e inabili piccole schiave e per cui la stessa filosofia non è che l'antico ponte atonita all'""unione imperturbata col divino amore e la pace"""", procede, come i suoi grandi antecessori """"chassidici"""", il lignaggio spirituale dei profeti. Prigioniero dell'offuscamento del senso di Dio, incapace di percepire la sacralità nel e del quotidiano, l'uomo può, e deve, ritrovare la dimensione profonda dell'esistenza. Le stesse pagine di quest'opera sono finalizzate a stimolare questo risveglio, quello della """"dimensione santa"""", e a mostrare come essa rappresenti la via maestra per accedere all'essenza stessa dell'uomo."" -
Storia e cultura dell'India
L'India. Un continente nel continente, circondato su tre lati dal mare e dall'Himalaya sul quarto. Nonostante questo apparente isolamento geografico, nel corso della storia l'India è stata il punto di incontro e di circolazione di culture, filosofie, religioni e popoli provenienti da tutto il mondo. Alcuni fra i più grandi intellettuali, poeti e scrittori si sono interrogati sui grandi temi e sul ruolo dell'India all'interno del quadro mondiale. Attraverso spiegazioni, illustrazioni e curiosità, questo volume offre i materiali per capire davvero l'autentico valore storico e culturale di un paese così ricco di tradizione. -
Lettere da Muzot 1921-1926
Nel luogo dove nascono le ""Elegie duinesi"""", i """"Sonetti a Orfeo"""" e le traduzioni di Valéry dimorano queste preziose lettere di Rilke, nelle quali il poeta offre la sua visione dell'arte, dell'amore e dello spiritismo, e rivive alcuni momenti della sua giovinezza. L'accento immediato, che è proprio delle lettere, e l'importanza estrema degli argomenti, trattati nel periodo della sua perfetta maturità e della consapevolezza più chiara, ci restituiscono un'immagine del poeta più viva e completa. In queste corrispondenze fortemente personali ritroviamo la stessa concentrazione che è possibile riscontrare nelle opere poetiche di Rilke, frutto di una sempre maggiore responsabilità nei confronti della parola."" -
Mistici e maghi del Tibet
Nel corso dei suoi innumerevoli viaggi in Tibet per studiare le commistioni tra buddismo e sciamanesimo, l'esploratrice francese Alexandra David-Neel fu spettatrice di eventi straordinari dalla natura ""miracolosa"""". Dalla telepatia alla compresenza dello stesso individuo in due luoghi nello stesso momento, furono molti i fenomeni che, agli occhi di uno studioso, non erano giustificabili attraverso criteri scientifici. In questo volume David-Neel - da profonda conoscitrice delle realtà e dei dialetti tibetani qual è - con spirito indipendente e libero da ogni preconcetto ci offre uno spaccato dell'affascinante mondo del misticismo e della filosofia tibetana."" -
La controrivoluzione. Critica ragionata alla rivoluzione francese
Se alla Rivoluzione Francese, e ai suoi protagonisti, sono state dedicate intere biblioteche, ben pochi sono, al loro confronto, gli studi dedicati a chi, invece, alla Rivoluzione si oppose. Questo saggio, scritto da un apprezzato studioso e filosofo cattolico, nato a Budapest ed emigrato negli USA, fa il punto sulle idee, tutt'altro che superficiali o effimere, che mossero gli avversari della Rivoluzione, protagonisti di una corrente di pensiero viva e feconda dal 1709 sino all'inizio del Novecento. -
Da mozzo a scrittore
Sbrigativamente liquidato come la voce radiofonica dell'Italia in guerra contro ""gli stramaledetti inglesi"""", Mario Appelius fu in realtà un viaggiatore leggendario, un giornalista straordinario e uno dei pochi, veri avventurieri italiani del Ventesimo secolo, che non ha nulla da invidiare a Jack London, Rudyard Kipling o Joseph Conrad. La sua autobiografia, mai più ripubblicata dalla fine della Seconda guerra mondiale, è una miniera di aneddoti stupefacenti e un mirabile esempio di grande giornalismo."" -
Le dottrine del nazionalismo
Da Napoleone alle due guerre mondiali, il nazionalismo è perennemente chiamato sul banco degli accusati per rispondere dei peggiori crimini contro l'umanità, eppure, di generazione in generazione, torna sul palcoscenico della Storia da protagonista. In questo saggio, lo studioso francese, già discepolo di Charles Maurras, aiuta a far luce sulle ragioni che portano il nazionalismo ad attecchire così facilmente in molti paesi europei, analizzando le principali dottrine del nazionalismo della prima metà del Novecento. -
I moderati
Vera e propria categoria dello spirito, quella dei ""moderati"""" è la tragedia del nostro tempo: buoni a nulla ma disposti a tutto, sono diventati, purtroppo, la spina dorsale del ceto politico europeo. Scritto nell'intervallo fra le due guerre mondiali da un intellettuale francese, Accademico di Francia, che non esitò a schierarsi dalla """"parte sbagliata"""", il saggio """"I moderati"""" è ancora oggi, forse più di ieri, un lucido e spietato ritratto della insipida classe dirigente che non dirige nulla, ma si limita a obbedire."" -
L' arte della rapina. Come svaligiare una banca senza tanti perché
Poche volte la realtà irrompe in modo così preciso e imperturbabile nelle pagine di un libro, e non una realtà qualsiasi, ma quella inquietante e maledetta del crimine. Poche volte se non nelle fantasie dei giallisti, piegata però alle vicende di personaggi arruolati nell'inflessibile copione del genere. Ma qui il lettore non troverà effetti speciali per tenerlo inchiodato alla sedia, né il grigio stile burocratico di un mattinale di polizia o il dispositivo impersonale e funereo di una sentenza. Qui un bandito vero si ritrae in azione, con ironia e serietà, con una sua morale che non cerca giustificazioni né accetta compromessi, consapevole del prezzo da pagare per essere un ribelle. -
Lo stupido XIX secolo
In questo piccolo classico Daudet passa al vaglio tutti i miti dell'Ottocento per demolirli spietatamente uno a uno: il romanticismo, il liberalismo, lo scientismo, il materialismo, il progressismo, la democrazia. Un saggio caustico e brillante che esamina il passato per illuminare il presente e aiutarci ad affrontare il futuro.