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Caccia agli scienziati nazisti (1944-1960)
"Tutti sanno che gli scienziati sono divenuti delle pedine sullo scacchiere atomico, degli schiavi o degli ostaggi, perseguitati, rapiti o semplicemente comprati. Il destino ha voluto fossero gli uomini ai quali Hitler era debitore delle V2 e degli aerei supersonici che, in questa caccia accanita fatta ai 'cervelli', diventassero selvaggina inseguita."""" Con la sconfitta di Hitler, il mondo si appresta a spartirsi non solo la Germania, ma anche i suoi """"cervelli"""": scienziati e ingegneri diventano preda ambita di America e Urss, dando il loro contributo a imprese passate alla storia, dal lancio in orbita dello Sputnik al progetto Manhattan per la costruzione dell'atomica usata a Hiroshima." -
La civiltà egea
"Da lunghi secoli la vallata del Nilo e le steppe della Mesopotamia erano uscite dalla barbarie, e per lunghi secoli ancora le selvagge tribù dell'Europa continentale dovevano rimanere immerse in profonde tenebre, allorché nacque, sulle rive del Mediterraneo, la civiltà destinata a essere la civiltà dell'avvenire."""" La civiltà greca, madre della civiltà latina e occidentale, è figlia della civiltà egea. E proprio di quest'ultima Glotz analizza l'essenza in un libro divenuto un pilastro per la conoscenza del mondo preellenico. Meno interessato alla storia militare e politica, l'autore esprime al meglio la sua concezione storica di fondo dando risalto all'ambito sociologico, indagando l'arte, la religione e i rapporti economici, considerati fondamento della famiglia e dell'organizzazione sociale nella civiltà antica. Un libro che sazia qualsiasi sete di conoscenza del mondo antico e che ci illumina sugli albori della nostra civiltà." -
Il dramma moderno. Vol. 3: Dal naturalismo a Hofmannsthal.
"Il dramma moderno"""" è l'opera giovanile più importante di Lukács: suddivisa in tre volumi, in essa viene dimostrata l'esistenza del """"dramma moderno"""", che per il filosofo ungherese è il dramma borghese dell'individualismo. Sviluppando un'analisi estetica e storico-sociologica della letteratura, Lukács ripercorre il processo di sviluppo del dramma, dalle sue origini storiche fino all'""""epoca eroica"""" di Hebbel e di Ibsen, concentrandosi sulle """"tappe obbligate"""" che hanno condotto alla modernità, prima che il dramma prenda le forme del teatro austriaco e delle produzioni di Wilde, D'Annunzio e Hofmannsthal." -
I Bach. Storia di una dinastia musicale
L'opera di Geiringer riesce a racchiudere la grandezza e l'imponenza di ciò che si può indicare, senza errare, come ""fenomeno musicale Bach"""": una dinastia, vita dopo vita, interamente dedita all'arte sublime della musica. Nessun'altra ha mai saputo distinguersi per la qualità e il numero delle composizioni passate alla storia come i Bach. Il libro, con immagini e partiture, è il racconto di una vicenda corale, in cui vita e musica sono unite indissolubilmente, e custodisce una preziosa biografia di Johann Sebastian, il genio superiore del gruppo che toccò il cielo e l'anima degli uomini con la sua musica."" -
Storia di Roma antica. Vol. 52: fondazione della monarchia militare: Giulio Cesare dal Rubicone alla monarchia, La.
Quando Theodor Mommsen scrisse questa ""Storia di Roma antica"""", l'archeologia d'Italia era quasi inesistente, nulla si sapeva della preistoria e poco degli Etruschi e dell'età repubblicana. Ciononostante a oggi la sua grandiosa opera resta insuperata, la sua interpretazione della civiltà romana non solo è ancora valida, ma ha anche stabilito un canone, da cui è pressoché impossibile distaccarsi. """"Storia di Roma antica"""", che viene qui proposta in sei volumi, ha avuto un numero di edizioni incalcolabile, sia nella lingua originaria, sia in quella di molti altri Paesi."" -
Storia di Roma antica. Vol. 3: Dall'unione d'Italia alla sottomissione di Cartagine e degli Stati greci.
Quando Theodor Mommsen scrisse questa ""Storia di Roma antica"""", l'archeologia d'Italia era quasi inesistente, nulla si sapeva della preistoria e poco degli Etruschi e dell'età repubblicana. Ciononostante a oggi la sua grandiosa opera resta insuperata, la sua interpretazione della civiltà romana non solo è ancora valida, ma ha anche stabilito un canone, da cui è pressoché impossibile distaccarsi. """"Storia di Roma antica"""", che viene qui proposta in sei volumi, ha avuto un numero di edizioni incalcolabile, sia nella lingua originaria, sia in quella di molti altri Paesi."" -
Storia di Roma antica. Vol. 2: Dall'abolizione dei re di Roma all'unione d'Italia.
Quando Theodor Mommsen scrisse questa ""Storia di Roma antica"""", l'archeologia d'Italia era quasi inesistente, nulla si sapeva della preistoria e poco degli Etruschi e dell'età repubblicana. Ciononostante a oggi la sua grandiosa opera resta insuperata, la sua interpretazione della civiltà romana non solo è ancora valida, ma ha anche stabilito un canone, da cui è pressoché impossibile distaccarsi. """"Storia di Roma antica"""", che viene qui proposta in sei volumi, ha avuto un numero di edizioni incalcolabile, sia nella lingua originaria, sia in quella di molti altri Paesi."" -
La filosofia dell'illuminismo
Produrre una fenomenologia dello spirito illuminista, questo è l'obiettivo di Cassirer. Egli non intende descrivere i risultati dell'Illuminismo, quanto piuttosto rendere palesi le forze operanti che hanno plasmato quei risultati dall'interno. Cassirer si prefigge di ricostruire una pura storia delle idee dell'epoca, indipendentemente dai singoli pensatori. In fatto di dottrine l'Illuminismo è rimasto legato, molto più di quanto si creda, ai secoli precedenti. Esso fu semplicemente l'erede di quei secoli perché sviluppò e chiarì molto più di quanto concepì e produsse. Malgrado questa dipendenza di contenuto, l'Illuminismo ha creato una forma di pensiero filosofico assolutamente nuova e peculiare. -
Costantino Porfirogenito e il suo mondo
Porfirogenito, letteralmente ""nato nella porpora"""", nella tradizione storica è il titolo legato al principe di Bisanzio Costantino VII, che successe al padre Leone VI il Filosofo nel 912 e regnò fino al 959, anche se non esercitò mai un'azione personale sul governo. Per tutto questo periodo Costantino rimase nell'ombra, dedicandosi esclusivamente agli studi storico-letterari, ai quali deve la sua celebrità. Le sue opere, giunte fino a noi, sono di importanza capitale per la comprensione della storia dell'Impero tra IX e X secolo e della letteratura greca classica. La biografia scritta da Toynbee costituisce uno studio prezioso che ci restituisce l'immagine di questo grande imperatore che fu scultore, musico, pittore, scrittore."" -
I Rothschild. I banchieri più ricchi della storia
Napoleone è stato sconfitto sul campo di battaglia puramente finanziario. Dietro alla sconfitta di Waterloo, difatti, c'è lo zampino dei Rothschild. Sono loro a finanziare le operazioni militari del duca di Wellington che porteranno alla vittoria dell'esercito inglese. E, allo stesso modo, dopo l'uscita di scena di Napoleone, erogheranno prestiti per la restaurazione di Luigi XVIII in Francia. Ma ci si sbaglierebbe a credere che questa potentissima famiglia di origini tedesche facesse affari solo con uno schieramento. I loro prestiti venivano elargiti a dominati e dominatori, sconfitti e vincitori - una prassi che la famiglia saprà consolidare nel tempo. Nella ricostruzione di Jean Bouvier prende vita a partire dal Settecento l'epopea della famiglia che nel corso dell'Ottocento, quando era al suo apice, ha posseduto il più grande patrimonio privato al mondo. -
Hernán Cortés. Il conquistador dell'impero azteco
Avventuriero senza scrupoli e crudele sterminatore di Indios, ma anche intrepido condottiero che osò spingersi all'interno di un continente ancora inesplorato. Hernán Cortés è una figura storica difficile da inquadrare. Salvador de Madariaga mette in luce le tante anime del conquistador in una biografia supportata dai documenti storici dell'epoca, tra cui gli appunti del compagno d'armi e cronista Bernal Díaz del Castillo e le lettere che lo stesso Cortés scrisse all'imperatore Carlo V. Il genio strategico del conquistador fu responsabile della distruzione dell'Impero azteco e permise l'insediamento degli spagnoli nell'odierno Messico. -
Alla scoperta dell'America
"In queste isole finora non ho trovato uomini mostruosi, come molti pensavano: anzi, è tutta gente di gradevole aspetto, e non sono negri come in Guinea, e hanno i capelli fluenti"""". Così scriveva tra il febbraio e il marzo 1493 Cristoforo Colombo in una lettera. Il contributo dei navigatori italiani a cavallo tra il XV secolo e i primi decenni del XVI è stato di fondamentale importanza per la scoperta di nuovi territori nelle Americhe. In questa raccolta di resoconti rivivono le imprese, i pensieri e le difficoltà dei tre esploratori che, assieme a Giovanni Caboto, misero piede per la prima volta nel Nuovo Mondo: Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci e Giovanni da Verazzano. Questo documento riaccende i riflettori su una stagione di grandi imprese che segnò un momento di svolta nella storia universale." -
Dalla mia vita. Poesia e verità. Vol. 2
Scritta in tarda età, l'autobiografia di Goethe racchiude la sua vita fino al 1775 – anno in cui lo scrittore compiva ventisei anni. Tramite il racconto di sé, del rapporto con la grigia figura del padre, delle prime attrazioni ""teatrali"""" per le marionette e dei precoci interessi per le scienze, emerge il ritratto di un giovane genio, cresciuto in una Francoforte dai tratti """"mediterranei"""" e abituato a parlare italiano – lingua che il padre fece imparare a tutta la famiglia. Il risultato della narrazione è un perfetto, e voluto, intreccio di individualità e coscienza storica, in grado di restituirci come in un affresco l'epoca a cavallo fra Illuminismo e Sturm und Drang, così centrale per tutta la cultura europea."" -
Dalla mia vita. Poesia e verità. Vol. 1
Scritta in tarda età, l'autobiografia di Goethe racchiude la sua vita fino al 1775 – anno in cui lo scrittore compiva ventisei anni. Tramite il racconto di sé, del rapporto con la grigia figura del padre, delle prime attrazioni ""teatrali"""" per le marionette e dei precoci interessi per le scienze, emerge il ritratto di un giovane genio, cresciuto in una Franco-forte dai tratti """"mediterranei"""" e abituato a parlare italiano – lingua che il padre fece im-parare a tutta la famiglia. Il risultato della narrazione è un perfetto, e voluto, intreccio di individualità e coscienza storica, in grado di restituirci come in un affresco l'epoca a cavallo fra Illuminismo e Sturm und Drang, così centrale per tutta la cultura europea."" -
Le macchine prenderanno il comando. Un contributo a una storia anonima
Le macchine prenderanno il comando è un esame della meccanizzazione e dei suoi effetti sulla vita di tutti i giorni. Sigfried Giedion, una figura monumentale nel campo della storia dell’architettura, traccia l’evoluzione e le conseguenti implicazioni filosofiche di innovazioni così disparate come il mattatoio, la serratura, la catena di montaggio, i trattori, i forni e ogni genere di comfort derivato dallo sviluppo nella progettazione di mobili. Il testo rivoluzionario e pionieristico di Giedion è, e rimane, un contributo fondamentale per gli studi di architettura, filosofia e tecnologia. -
Divinità bestiali. Immaginario delle prime religioni: dei, uomini e animali
Divinità bestiali contiene la traccia di ciò che caratterizzerà il pensiero di Pierre Lévêque sulla religione, rivolgendosi tanto agli specialisti, per le informazioni rigorose in esso contenute, quanto al vasto pubblico, per la chiarezza nell'esposizione e la portata generale delle considerazioni sui rapporti tra religione, organizzazione sociale e potere politico. Lévêque, in questo libro, ripercorre le metamorfosi del divino, dalla nascita della sua immagine nel Paleolitico al suo successivo sviluppo verso una forma antropomorfa, sino ad approdare alla religione greca, e costruisce un percorso che si snoda attraverso la storia, l'archeologia, la filosofia e l'arte. -
I nazisti e la Chiesa
Il 23 marzo 1933 Hitler, dopo essere diventato cancelliere della Repubblica tedesca, fa una dichiarazione politica in cui promette di adoperarsi per il mantenimento dei rapporti pacifici tra Chiesa e Stato. La risposta dell'episcopato cattolico tedesco non si fa attendere: vengono richieste ai fedeli lealtà e obbedienza nei confronti del nuovo regime ed è immediata la revoca della precedente proibizione di appartenenza al partito nazista, revoca cui segue il Concordato stipulato tra Terzo Reich e Santa Sede. A partire da documenti storici e attingendo dagli archivi ecclesiastici, quelli di Stato e del partito nazista, Guenter Lewy indaga il controverso rapporto tra Chiesa cattolica e nazionalsocialismo, un rapporto fatto di cedimenti e silenzi della Chiesa, ma anche di tentativi di opporsi al neopaganesimo rivisitato dai nazisti e alle loro folli istanze di eutanasia e sterilizzazione selettive. -
La vita di Ian Fleming, creatore di James Bond
Ufficiale dei servizi segreti e donnaiolo spietato. No, non si tratta di James Bond - o meglio, non solo -, ma di Ian Fleming, il suo ideatore, colui che chiamava ""M"""" la propria madre e che nel 1952 creò il suo celebre """"doppio"""". Tra uccisioni, donne bellissime e avventure pericolose in posti esotici, l'opera di John Pearson è un ritratto fedele del famoso romanziere inglese, che fa emergere lo stretto rapporto tra il personaggio di 007 e lo scrittore, al punto che l'intero ciclo di Bond si può interpretare come una segreta confessione dello stesso Fleming."" -
Dal vespro allo sterminio dei templari
L'ordine dei Templari ha da sempre affascinato poeti, scrittori, storici e antropologi sino a diventare un'autentica leggenda celebrata da numerosi libri e film. Lo storico Jules Michelet, capo della sezione storica degli Archivi nazionali francesi, offre in quest'opera il suo contributo allo sforzo compiuto dagli studiosi della sua generazione per mettere a disposizione del pubblico la cronaca delle gesta compiute dai più celebri guerrieri cristiani del medioevo. -
La conversione. Culti esoterici e cristianesimo nel mondo antico
"La conversione"""" è uno studio della psicologia e delle circostanze che inducono alla conversione, incentrato sul periodo che va dal 500 a.C. al 400 d.C. Arthur Nock non discute soltanto del cristianesimo primitivo e dei suoi convertiti, ma esamina anche la filosofia e le religioni non cristiane, i mezzi con cui esse attiravano i seguaci e i fattori che influenzarono e limitarono il loro successo. All'origine dell'affermazione del cristianesimo Nock rintraccia la sua capacità di acquisire e di adattare quelle parti di altre filosofie e religioni che avevano un fascino popolare. Introduzione di Mario Mazza."