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Uomini sull'uscio. Frammenti di viaggio
"Uomini sull'uscio"""" è una serie di brevi racconti, in un stile elegante e ricercato, dove l'autrice narra dell'uomo e del suo legame indissolubile con una terra difficile, arsa e assolata. Le quotidiane attività rivivono grazie ad un linguaggio accurato, non senza qualche punta di liricità. L'intreccio, la mietitura e la vendemmia sembrano materializzarsi, caricarsi di nuova vita. Il vocio dei mietitori, il cigolio dei carri, i canti e i balli al termine della mietitura trovano la loro ubicazione in un paesaggio che spesso non fa solo da sfondo ma diventa protagonista. L'uscio rappresenta l'apertura verso la vita ma anche il luogo in cui il protagonista diventa un osservatore del fluire del tempo attraverso le stagioni." -
Colpa del destino. Racconti e poesie. Schicksalsschläge. Erzählungen und Gedichte
Colpa del destino è una serie di sette racconti e di poesie in italiano e tedesco. Le storie toccano diversi temi: giustizia, vendetta, libertà, pregiudizi. Ci prendono per mano e ci conducono in un percorso nel quale ci chiederemo: sono le nostre azioni a cambiarci o siamo vittime di una fatalità a cui siamo predestinati? -
Alleanze politiche in Calabria nei primi dieci anni della Regione (1970-1980). Il Partito Repubblicano calabrese tra larghe intese e giunte di sinistra
"Gli effetti della riforma agraria con l'esodo dalle campagne, la mancata industrializzazione e l'invadenza crescente della 'ndrangheta determinano le condizioni economiche e sociali della Calabria, al momento della nascita della Regione, con la contemporanea esplosione a Reggio della rivolta per il capoluogo. L'invio dell'esercito con il varo del """"pacchetto Colombo"""" è la risposta contraddittoria del Governo. L'avanzata elettorale delle sinistre nel 1975 avvia poi la ricerca di nuove alleanze politiche in Calabria e spinge il Pci a sostenere la maggioranza che guiderà la Regione. Una scelta maturata nel clima della solidarietà nazionale che rimane però incompiuta e determina la fine delle larghe intese e il ritorno dei comunisti all'opposizione. La ricostruzione delle vicende del Partito repubblicano calabrese e la pubblicazione di alcuni interventi svolti in occasione di congressi e convegni dal suo segretario regionale, Pino Vita, delineano il ruolo indispensabile di un partito di minoranza, in una terra dominata dai grandi partiti di massa"""" (Dalla Prefazione di Girolamo Caparra)." -
Il teatro del destino
"... Più che meditare ricordavo. Ed erano tutti ricordi personali. Episodi di quando non avevo ancora memoria e da sempre mi venivano raccontati: ricordi di scuola, di fatti, di persone, di situazioni particolari. Quasi tutti questi ricordi avevano però un """"fil rouge"""": la casualità, il destino. Senza il Covid sicuramente questi ricordi sarebbero rimasti sepolti per sempre. Adesso non hanno più recinto. Per questo ho deciso di raccontarli. Ricordi venuti dal nulla, ricordi di quando non ero ancora nato e di quando non avevo memoria cosciente. È un tessuto fragile la memoria! Per questo li ho subito scritti...""""" -
Il pozzo delle storie. Fiabe, recite, poesie e preghiere
«Giovanni Pascoli - che è il mio autore preferito, fin quando da bambina andavo a scuola - sosteneva che dentro ognuno di noi c'è un ""fanciullino"""" che piange e ride. A scuola ci sono poi tornata da grande e ci sono rimasta a lungo come maestra e quel """"fanciullino"""", col suo spiritello birichino, pieno di fantasia e di stupore, oltre a guidarmi con leggerezza lungo la strada dell'insegnamento, è """"uscito"""" da me per entrare negli oggetti, i più comuni, negli animali e nei fiori che hanno cominciato a raccontarmi le loro storie. E così sono nate le mie favole che hanno il solo scopo di far divertire, ma anche pensare, piccoli e grandi!» (l'autrice). Età di lettura: da 6 anni."" -
Un pettirosso da combattimento. Le prime cinque indagini e la vendetta di Mangione
C'è un uomo ricercato dalla C.I.A. e dall'F.B.I. in quanto ritenuto responsabile dell'efferato omicidio di un governatore degli Stati Uniti d'America e di sua moglie. Quel latitante in fuga da diversi mesi, tuttavia, non è un fuggiasco qualsiasi ma il detective Gerry Mangione che, dal luogo nel quale si è nascosto, ha aspettato il momento opportuno per vendicarsi di coloro che lo hanno ingannato. Dopo le avventure (e disavventure) raccontate in ""Il mondo intero è una bottiglia"""", torna il più improbabile tra gli investigatori, stavolta in un doppio ruolo: quello di un fuggitivo rabbioso e spietato in cerca di una vendetta che non risparmierà nessuno e quello di un principiante detective Mangione alle prese con le prime cinque indagini che gli furono affidate ad inizio carriera."" -
Cento
Alla continua ricerca di un precario equilibrio, senza alcun supporto o protezione, col solo obbiettivo di andare sempre avanti nel cammino dell'esistenza, come un'equilibrista, costantemente in bilico tra le pressioni di una realtà affamata di giovani, da masticare crudi e sputare nel piatto, e di adulti consumati, che hanno oltrepassato l'infanzia tra delusioni e privazioni, d'affetto soprattutto. All'autrice sembra non importare molto degli altri, del mondo che freddamente la circonda, che la importuna, che cerca di turbare la sua adolescenza. La famiglia, l'amor proprio e il legame più stretto che possiede, quello con suoi fratelli, sono i temi più ricorrenti della silloge, un conto alla rovescia che parte da cento: l'intenzione, però, non è far intendere al lettore cosa ci sia nell'animo dell'autrice, nella sua mente - leggere tra le righe, scovare il non scritto - bensì sottolineare che, dietro l'apparente insensibilità della realtà che ci circonda, esiste la sensazione del sollievo, un caldo rifugio, tra le parole, vere e sincere, non celato tra di esse, in cui tutti si possano sentire finalmente compresi. -
Terminal Nebulosa
2034. Eduard Stéphane, funzionario del Ministero dei Beni Culturali, ha 40 anni e già troppe storie e troppa famiglia sulle spalle per vivere tranquillo. Qualche anno fa la sua prima moglie, Giulia, brillante ricercatrice, a causa di un grave stato depressivo si è sottoposta ad eutanasia, strappando un consenso che Eduard non intendeva dare. Tutto è avvenuto in una struttura privata, la clinica Nebulosa, una delle più affidabili fra quelle specializzate in suicidi assistiti. Eduard intuisce l'esistenza di elementi che gli permettono di fare causa alla clinica e si rivolge al celebre avvocato, e amico di famiglia, Cesare Sensini, iniziando così un percorso legale con cui spera di ottenere un forte risarcimento. Ma su quali basi? Eduard aveva dato il consenso poiché la Nebulosa gli aveva assicurato che era in grado di mantenere un ""contatto"""" fra lui e la suicida anche dopo il decesso; così egli, suggestionato dalla prospettiva offerta, paga per questo speciale programma una somma che non avrebbe potuto permettersi."" -
La mia Calabria - Storie di gente, mare e natura della Costa degli Dei
«Ancor oggi, dopo sessantacinque anni, non ho reciso il rapporto che mi lega a questo angolo di Calabria, terra inaspettata e discussa, così lontana e ricca, capace di attrarre continuamente la mia curiosità verso la sua natura, affascinato dalla romantica geografia dello sguardo, da paesaggi di incomparabile bellezza e dalla gente di queste contrade. Il suo mare ha di certo preso una parte della mia vita. Tutto è cominciato nel lontano 1956, nella piccola stazione ferroviaria di Parghelia, in riva al Tirreno, prossima alla rinomata Tropea, poco lontana da Capo Vaticano. In questo libro compariranno personaggi familiari ed altri del tutto inaspettati, con singolari note di cronaca, talvolta comiche, ironiche o grottesche, altre a carattere sociologico ed antropologico, spesso con mie argomentazioni critiche o di carattere scientifico. Soltanto in questi ultimi anni ho avuto la consapevolezza che quanto vissuto ha lasciato una profonda traccia in me, indelebile all'azione del tempo. Ho scritto perché ho paura che questi ricordi, con ciò che evocano, si spengano in me e, se non verranno fissati in qualche modo, è come un morire prima del tempo, mentre il corpo invecchia.» -
Mauro
Alla soglia della pensione, Mauro racconta i passaggi più significativi della sua vita. Prende spunto dal viaggio che ogni mattina lo porta, in auto, all'ufficio che ha in centro città, lui che ormai vive con Enza, in campagna, sulle colline che s'affacciano sul mare Adriatico. Ed è proprio lungo quel tratto di strada che l'incontro con personaggi reali e immaginari lo porta a riflettere su quello che l'aspetta dietro l'angolo... Le varie fasi della sua esistenza emergono dalle storie dei vari Libero, il cugino schizofrenico, Arturo, l'amico benzinaio e complice di fine settimana ludici e riflessivi, Carlo e Carla, trasposizione di un desiderio di vita rimasto insoddisfatto, e Andrea, l'amico del cuore dell'adolescenza. È un percorso identico ogni giorno, tranne la domenica, dove la ""zingarata"""" con Enza e la spesa al supermercato dominano la scena. Saranno proprio il tempo passato per compiere questo tragitto e l'analisi che rivolge per investigare i propri desideri a convincere Mauro, arrivato in ufficio, a voltare l'ennesima pagina della sua tormentata esistenza."" -
Viaggi verticali movimentati. Piccole scritture in cammino
Tre prove di scrittura intente a narrare memorie oggettive del passato, movimenti spazio-temporali, singolari iridescenze, curiosi e inaspettati incontri. La prima di queste è scritta a sei mani con Andrea Pennacchi e Daniele Marcassa ed è dedicata alla figura storica di Silvio Trentin che ancora oggi, con il suo esempio, continua a ispirare. -
Un beato di Calabria: don Mottola. Profeta di tempi nuovi
La santità di don Mottola si manifesta e si comprende nella straordinaria bellezza del suo ministero sacerdotale; essa brilla come l'emblema della carità evangelica sull'intera terra di Calabria: il suo esempio è certamente illuminante per il clero e per i laici. Don Francesco Mottola fu un precursore del Concilio Vaticano II: aveva colto e anticipato le istanze rigeneratrici per la vita del clero e per l'umanità tutta. Riuscì, già a suoi tempi, a cogliere profondamente le nuove modalità che doveva assumere la Chiesa per entrare in una storia e in un mondo ormai sempre più secolarizzato. Perciò, promosse l'idea di una Chiesa sempre più libera da barriere e pregiudizi, dove ogni battezzato consegue una sana visibilità e una seria cittadinanza attiva; mise in rilievo il ruolo del laicato all'interno della Chiesa, veicolando il carisma degli istituti secolari, rendendo così i cattolici e la stessa Chiesa più credibili. Il testo vuole proporsi come un piccolo spazio introduttivo per una riscoperta, su altri parametri, della storia della Calabria e dei calabresi, tramite il profilo del beato Mottola e dell'articolata opera sociale ed evangelizzatrice da lui realizzata. Pur essendo consapevole di vivere in una complessa fase storica in cui il senso dell'identità è effimero e pressoché inesistente, la testimonianza di don Mottola diventa decisamente ragguardevole e provocatoria, soprattutto per le generazioni future. Presentazione di mons. Luigi Renzo. -
Il comunicatore. Le indagini di Bianca Forlitto
Nel tentativo di ricucire un rapporto piuttosto logoro con il compagno, la giovane commissaria Bianca Forlitto si reca in vacanza sul tratto di costa laziale che va da Gaeta a Sperlonga, posto del cuore della coppia che spera di ritrovare serenità e distensione in quei luoghi tanto cari a entrambi. L'incontro con un personaggio alquanto bizzarro che avviene sulla spiaggia di Serapo, però, coinvolgerà emotivamente la giovane donna a tal punto che parteciperà alle vicende che accadranno con empatia e passione, mettendo in mostra nel contempo le sue grandi doti di poliziotta. -
Il birraio di Modena. Vol. 3
In questo terzo libro, Giorgio Vandelli, il birraio di Modena, si impegna a sostenere il casato modenese del Duca Francesco V di Austria-Este negli suoi ultimi anni di vana lotta contro rivoluzionari locali, piemontesi e la nascente Italia Unita. Adopera come agente sotto copertura a Modena, di guarnigione a Mantova e Bassano, nei festeggiamenti allegri dell'Imperatore Francesco Giuseppe a Vienna e anche in missione di riconoscimento nel Messico. Dappertutto viene coinvolto in avventure e disavventure amorose. Nel 1861 crea anche una nota birra messicana. -
Tremuli sogni all'alba. Storie di donne
Undici racconti il cui punto focale è la donna e il suo ruolo all'interno della società calabrese della prima metà del '900; la penna della scrittrice dona loro carne e vita, colore ai vestiti, ritmo ai gesti, ritagliando un piccolo posto nella letteratura della memoria. Ogni racconto cattura immagini di grande suggestione come le balie che allattano i figli dei vicini di casa o le braccianti che lavorano a giornata dai marchesi. La loro rinascita non avviene mai tramite un uomo ma attraverso il lavoro duro, l'innata audacia e la reciproca solidarietà: come Mariuccia e Irina che riescono a salvarsi stringendo un legame molto profondo o Emma che, non sapendo badare alla casa, diventa la confidente delle famiglie degli emigrati poiché legge e scrive. Il paesaggio, infine, non viene mai percepito come elemento distaccato e avulso dal contesto ma risulta un tutt'uno con i personaggi, diventando chiara manifestazione dei loro stati d'animo e del loro trasporto emotivo. -
La tela di Ulisse
Si racconta di fatti intrisi di sensazioni vibranti, complessi giochi mentali, comportamenti umani veri e finti. L'umanità dei personaggi, che sopravvive, si struttura attraverso rapporti interpersonali non sempre germogliati dal cuore ma, anzi, spesso generati da convenienze e fruttuosità di ogni genere. Elisio ed Elbino - fraterni amici adolescenti, che la vita separa per personali, univoche strade, certo obbligate e direzionate dallo status sociale - vivono nelle stupende scenografie di Roma e Potenza, luoghi dove prendono vita la maggiore quantità dei fatti narrati, con qualche focalizzazione su altri ameni posti del Bel Paese, che servono da sfumatura o, meglio, colpi di luce, come sui dipinti di Johannes Vermeer. La ricercatezza nelle descrizioni dei percorsi, meticolosa e precisa, genererà nel lettore la trasposizione sui luoghi, soprattutto a chi, davvero, li conosce realmente. La psicologia dei protagonisti - introspettiva, profonda, chiara, che permette di dare lo stupore di una velata, fattiva, conoscenza personale - traspare dalla complessa scrittura che dice e non dice, alternando ora il dubbio sugli ""attori"""" non definiti per nome ora generando la certezza che chi si intende essere lo sia certamente in una progressione finale, inaspettata e sorprendente che colpisce negli sviluppi. Maggiori e tragici sono i fatti, maggiore è l'effetto che si riesce a creare."" -
L'ulivo e il pero
Con ""L'ulivo e il pero"""" la poetessa Rosa Parisi narra, a grandi e piccini, un po' del suo vissuto, da bambina, nell'amata e mai dimenticata terra di Calabria. Il racconto, tra oggettivo e immaginario, mito e realtà, passato e futuro, vuole in primis trasmettere emozioni; le stesse che l'autrice ha provato vivendo intensamente a contatto con la natura nella sua infanzia, prima di emigrare, con tutta la famiglia, in Lombardia e lasciare al Sud qualcosa di """"incompiuto"""". E così l'esperienza arcadica rivive nel libro e grazie a questa reminescenza si rinfresca il messaggio, sempre utile e importante, che noi siamo parte della Natura e dobbiamo perciò amarla così come tra noi uomini deve vincere il rispetto reciproco."" -
Ecology of mind. A daughter's portrait of Gregory Bateson. DVD
"An Ecology of Mind. A Daughter's Portrait of Gregory Bateson"""" è un ritratto di Gregory Bateson e del suo modo di pensare. Il pluripremiato documentario, prodotto e diretto dalla figlia Nora Bateson, include riprese tratte da film girati da Bateson stesso negli anni '30, filmati delle sue lezioni e interviste. Nora lo dipinge come un uomo che per tutta la vita ha studiato le interrelazioni fra i sistemi complessi, con una profondità motivata dal rigore scientifico e da un'appassionata integrità. Il film documenta la vasta influenza che il pensiero di Bateson ha avuto su molte discipline. Le interviste agli scienziati e le stesse parole di Bateson rivelano nuovi approcci applicabili alle enormi sfide che l'umanità deve affrontare nel suo rapporto col mondo naturale. Versione italiana: traduzione, sottotitoli e doppiaggio a cura di Maurizio Falghera. Regia, sceneggiatura e narrazione Nora Bateson." -
Lettorincuffia. Un'idea per la scuola: l'ascolto migliora la lettura
Lettorincuffia è un manuale per il miglioramento della lettura attraverso l'ascolto di audiolibri. Una strategia didattica già sperimentata e consolidata in altri paesi con risultati decisamente positivi per gli alunni di varie fasce d'età. In Italia sono in corso diverse sperimentazioni nell'utilizzo degli audiolibri nelle scuole elementari e secondarie di primo grado e quest'opera propone un quadro teorico e pratico per tutti gli insegnanti che desiderano approfondire questa formula didattica e organizzare al meglio le loro attività scolastiche. Gli audiolibri sono uno strumento di fondamentale importanza se introdotti in sincronia con la lettura visiva dei testi: audiolibri realizzati da voci esperte in grado di trasmettere agli alunni i significati, lo stile e il colore emotivo delle opere e dei loro autori. -
Che il velo sia da sposa! Ediz. integrale
"Che il velo sia da sposa!"""" nasce dal successo del blog """"Voglio sposarmi"""", creato dall'autrice per raccontare il 'vortice' di proposte di fidanzamento, di offerte di matrimonio, di presentazioni di potenziali mariti, che l'aveva travolta all'indomani della laurea in farmacia. Il blog è diventato poi un bestseller non solo in Egitto ma in tutto il mondo arabo. La protagonista del libro, l'egiziana Bride, «che sarebbe 'sposa' ma in inglese fa più figo e la gente dirà che sono colta», non riesce a trovare marito e continua a ricevere in casa della sua famiglia visite di improbabili pretendenti. Dal cafone al microcriminale, dal bugiardo al logorroico so-tutto-io, dal megatifoso di calcio al «bello e impossibile» innamorato di una collega, l'autrice ci regala in stile ironico e brillante una carrellata di personaggi, spassose caricature di uno stereotipo maschile che travalica le frontiere egiziane. Bride analizza in modo schietto e senza peli sulla lingua gli aspetti della società in cui vive e in cui va «a caccia di marito», un mondo orientale di cui ci offre uno spaccato giovane e attualissimo."